Art. Ind. Larcianese-Maliseti Seano 1-0
RETI: Nuti Mattia
C'è ancora lo zampino di Nuti sul secondo importantissimo successo stagione della Larcianese. I ragazzi di Mazzantini, al termine di una partita combattuta, superano di misura il Maliseti e si portano momentaneamente al sesto posto. La gara del Cei' si incanala subito sui binari dell'equilibrio, con le due squadre che inizialmente faticano a trovare spazi per offendere. La Larcianese ci prova con qualche iniziativa di Nuti, ben servito da Righetto, ma la difesa ospite fa buona guardia e sventa la minaccia. L'occasione più nitida del primo tempo è di marca Maliseti, che intorno alla mezz'ora di gioco va ad un passo dal vantaggio con un diagonale insidioso di Salucci su cui è provvidenziale Melani ad allungarsi in corner. Parata decisiva quella del portiere della Larcianese, che consente ai suoi di andare all'intervallo sul punteggio di 0-0. Nella ripresa la gara prosegue all'insegna dell'equilibrio e anche i cambi operati dai due allenatori non smuovono inizialmente l'impasse. La Larcianese ha il merito di prendere più spesso l'iniziativa, anche se la difesa del Maliseti fa buona guardia rischiando poco o nulla sugli spunti di Nuti e Baronti. Gli ospiti, dal canto loro, si affidano alle rapide ripartenze di Robi, che rispetto al solito risulta meno efficace in fase di conclusione. Quando la partita sembra ormai indirizzata verso lo 0-0, ecco che arriva il colpo di coda della Larcianese. Al 75' il neoentrato Sicuranza se ne va sulla corsia di destra e, arrivato sul fondo, serve un cross perfetto per Nuti che di testa arriva all'impatto col pallone superando Corradi per l'1-0 locale. Nel finale il Maliseti si lancia all'assalto del pareggio, ma la Larcianese, nonostante l'espulsione di Governi per fallo di reazione, tiene botta e porta a casa tre punti importantissimi in chiave salvezza.
Calciatoripiù: nella Larcianese decisive le parate di
Melani almeno quanto
Nuti, autore del gol vittoria.
Cuoiopelli-Urbino Taccola 0-0
Erano punti pesanti in chiave salvezza quelli in palio al campo sportivo di Santa Croce sull'Arno, teatro del match tra Cuoiopelli e Urbino Taccola. La conferma dell'importanza della gara viene dal risultato finale, uno scialbo 0-0 che ha fatto emergere la paura di vincere da parte di entrambe le squadre, che comunque possono essere soddisfatte per aver dato seguito ai risultati positivi ottenuti nel weekend precedente. La partita inizia subito su ritmi piuttosto compassati e senza grosse occasioni almeno nei primi 20'. Complici le assenze di Cioni e Rocchi, l'Urbino Taccola fatica a trovare qualche soluzione in avanti e inizialmente si affida alle soluzioni da fuori di Giannoni e Binelli, che non creano comunque grossi problemi alla retroguardia locale. La Cuoiopelli ci prova con alcune iniziative individuali di Belluomini e Sciavone, ma anche in questo caso non ci sono grossi problemi per Di Pietro e compagni. Il primo tempo prosegue senza altri sussulti, il gioco continua ad essere concentrato principalmente a centrocampo e lo 0-0 su cui le due squadre rientrano negli spogliatoi non può che essere la logica conseguenza. Nella ripresa il ritmo gara risulta più piacevole e non a caso arrivano anche le prime occasioni da rete. Parte forte la Cuoiopelli, che intorno al 55' confeziona una bella azione manovrata che porta al tiro Bonfanti ma il suo diagonale termina a lato della porta difesa da Di Pietro. L'Urbino Taccola non sta a guardare e, al contrario, col passare dei minuti i ragazzi di mister Michele Catarsi cominciano a prendere in mano il pallino del gioco. Poco prima dell'ora di gioco, gli ospiti vanno a centimetri dal vantaggio con un'azione in verticale che consente a Binelli di presentarsi a tu per tu col portiere locale, ma il numero 11 ospite spreca calciandogli il pallone addosso. Insiste l'Urbino Taccola, che al 70' va nuovamente vicino al gol con un colpo di testa di Desideri che manda il pallone a lambire il palo alla destra di Brogi. La Cuoiopelli resiste agli attacchi forsennati dell'Urbino Taccola, non riuscendo però a ripartire. Nel finale Arrighini spreca una chance colossale, spedendo il pallone alto con un colpo di testa a pochi passi da Brogi e sul ribaltamento di fronte la Cuoiopelli per poco non compie la beffa perfetta con una ripartenza che non viene però capitalizzata da Bonfanti nell'ultima emozione del match.
Calciatoripiù: nella Cuoiopelli si mettono in evidenza
Lombardi e
Bonfanti.