Urbino Taccola-Zenith Prato 3-0
RETI: Cioni, Desideri, Ascani
Termina con il risultato di 3-0 in favore dell'Urbino Taccola l'incontro valido per la settima giornata che vedeva i ragazzi di Catarsi opposti alla Zenith Prato. Allo stadio di Uliveto Terme va in scena un incontro importante ai fini della classifica. Nonostante il risultato finale di 3-0 in favore dell'ottimo Urbino Taccola, la Zenith esce a testa alta dopo una gara giocata con buona intensità. Nei primi minuti gli ospiti mettono subito in difficoltà la retroguardia dell'Urbino Taccola con due buone occasioni per andare in vantaggio, colpendo anche una traversa con Braccesi. Scampato il pericolo, l'Urbino Taccola inizia a guadagnare metri, sfruttando le ripartenze degli esterni per aggirare la difesa ospite. La gara, piuttosto bloccata per larghi tratti della ripresa, si sblocca al 44' quando l'arbitro assegna un calcio di rigore all'Urbino Taccola per fallo in area su Cioni: dagli undici metri Desideri non sbaglia, portando i suoi al riposo sull'1-0. Nel secondo tempo ci si aspetta la reazione dello Zenith che invece parte in sordina, mentre l'Urbino Taccola continua la sua pressione in attacco. Da un calcio di punizione dalla lunga distanza, calciato da Ascani, arriva la seconda segnatura per la squadra locale quando sul cronometro corre il 53'. La punizione di Ascani taglia le gambe agli ospiti che accusano il colpo. L'Urbino Taccola ne approfitta e al 62' da una percussione iniziata da Pasquini il pallone arriva a Cioni che, ben appostato in area, mette in rete il pallone del 3-0 che di fatto chiude i conti. Il resto della partita trascorre con la squadra di casa che controlla la partita a centrocampo non concedendo spazi agli avversari che nella loro continua ricerca del gol colpiscono due pali e la partita termina con il risultato di 3-0 e un bel salto in classifica per i ragazzi di Catarsi.
Calciatoripiù:
Ascani e
Cioni nell'Urbino Taccola.
Maliseti Seano-Cuoiopelli 3-5
RETI: Asara, Peschi, Robi G., Baroncini, Mallardo, Baroncini, Montemagni, Belluomini Fr.
Nel modo più rocambolesco e in una partita che ha regalato un'infinità di colpi di scena, la Cuoiopelli si porta a casa tre punti pesantissimi dalla trasferta di Maliseti e condanna la formazione pratese al quinto k.o stagionale. In una gara sostanzialmente equilibrata, fra due squadre a caccia di punti per uscire dai bassifondi della classifica, il piovoso sabato pomeriggio di Maliseti sembra iniziare nel modo giusto per i padroni di casa, subito propositivi con Salucci, vicino al gol con una conclusione da posizione interessante. Anche la Cuoiopelli si rende pericolosa in proiezione offensiva con un colpo di testa di Schiavone che scheggia la traversa. Il Maliseti però riesce a essere più incisivo in avanti e al 45' arriva il meritato gol dell'1-0 con il difensore goleador Peschi, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo svetta coi tempi giusti e di testa batte Brogi. Nella ripresa i padroni di casa sembrano affondare il colpo decisivo, trovando immediatamente il raddoppio su una ripartenza orchestrata da Salucci e finalizzata da Asara con un tap-in sotto misura. Il 2-0 del Maliseti, però, scatena la reazione rabbiosa della Cuoiopelli, che rialza la china e in pochi minuti rimette addirittura il risultato in parità. A dimezzare lo svantaggio è il subentrato Montemagni, che al 50' supera un incerto Corradi con una conclusione da fuori che si infila all'angolino basso. Passano tre minuti e arriva anche il 2-2 di Mallardo, bravo a finalizzare una bella azione corale dei suoi. La gara diventa bellissima, anche perché nonostante la rimonta subita il Maliseti risponde colpo su colpo. Non a caso, al 56' Robi riporta in vantaggio i suoi al termine di un'azione in verticale conclusa con un tiro a tu per tu con Brogi su assist di Salucci. Il vantaggio ritrovato dà fiducia al Maliseti, che sembra poter condurre in porto la partita. I pratesi chiudono bene gli spazi alle offensive degli attaccanti della Cuoiopelli ma all'82' la retroguardia locale combina la frittata: su un lancio lungo, Coppini spizza di testa mettendo fuori causa Corradi pronto ad intervenire in uscita; sul pallone si avventa Baroncini che viene steso dall'estremo difensore avversario, espulso per fallo da ultimo uomo. Dal dischetto lo stesso Baroncini trasforma per il 3-3 che fa da preludio ad un finale di gara intenso. Sì, perché l'episodio dà fiducia alla Cuoiopelli, che con l'uomo in più comincia a credere al colpo da tre punti. E fa bene, perché all'87' Baroncini fa doppietta personale con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio da fermo, facendo esplodere di gioia la panchina ospite per la clamorosa rimonta. Il Maliseti non può far altro che riversarsi in avanti, correndo il rischio di prestare il fianco alla ripartenza avversaria. La Cuoiopelli si difende con ordine e poco prima del recupero chiude i conti con un calcio di punizione di Belluomini assegnato per fallo di Peschi, che nell'occasione viene anche espulso. Nel recupero la Cuoiopelli gestisce il comodo doppio vantaggio e al triplice fischio festeggia un successo che può valere tanto nella corsa per mantenere il posto nell'élite.
Calciatoripiù: nel Maliseti ottima prova a centrocampo di
Sensi, mentre nella Cuoiopelli si mette in evidenza
Mallardo, autore del gol del 2-2 e in generale di una partita di sostanza e qualità.
Sestese-Fucecchio 2-3
RETI: Ermini, Ermini, Fejzaj, Masoni F., Fejzaj
Trasferta da incorniciare per il Fucecchio, che espugna al 90' il Torrini di Sesto Fiorentino e consolida il proprio primato in classifica, volando a +7 sulla Sestese, che ha comunque una partita in meno avendo già osservato il proprio turno di riposo. La partita tra le prime della classe è stata decisamente bella e giocata a viso aperto da entrambe: alla fine hanno avuto la meglio gli ospiti, ma anche il risultato opposto non avrebbe fatto gridare allo scandalo. E' l'imponderabilità del calcio, il combinarsi di coincidenze favorevoli o sfavorevoli, e così non sempre vince chi costruisce più occasioni e governa il gioco con maggiore continuità. La cronaca che segue è specchio fedele di quanto detto sopra. La Sestese deve rinunciare allo squalificato Pisaneschi e lo fa arretrando Frongillo a sinistra e inserendo Lascialfari a centrocampo; gli altri sono gli stessi schierati nella vittoriosa trasferta a Cenaia. Nel Fucecchio, guidato dall'ottimo mister Dell'Agnello, Barsi, Pulvirenti e Masoni sono le novità tra i titolari rispetto alla gara casalinga della scorsa settimana contro il Lammari. Il tempo di prender nota degli schieramenti, sostanzialmente speculari, in campo che la gara si accende subito. Ed è proprio il Fucecchio ad avere una prima ghiotta opportunità al 3', ma la conclusione da destra di Fejzaj, dopo che il pallone aveva attraversato tutta l'area da sinistra, sorvola ampiamente la traversa. La risposta della Sestese è racchiusa, al 4', in una conclusione da fuori di Lascialfari che non impensierisce Rocchi, pronto a bloccare in tutta sicurezza. Un retropassaggio troppo lento di Maritato, al 9', consente a Masoni di presentarsi solo davanti a Giuntini, di aggirarlo sulla destra e di indirizzare il pallone di destro verso la porta rimasta sguarnita: un recupero straordinario di Bini evita il gol, a due passi dalla linea fatale. Al 13' Capetta si impossessa di un pallone a centrocampo e parte per vie centrali, lanciando alla perfezione Ermini: le maglie dei centrali ospiti non si stringono e il bomber di casa sfodera un pallonetto morbido, di rara precisione, che non lascia scampo a Rocchi. Gli ospiti, tatticamente ben disposti, ripartono senza accusare il colpo e Lotti impegna Giuntini in un volo plastico, con una conclusione angolata dalla grande distanza. Non c'è comunque mai tregua e, al 23', la Sestese combina bene sul fronte sinistro: Nuti, lanciato da Ermini, dalla linea di fondo appoggia deliziosamente il pallone verso l'area piccola per lo stesso Ermini, che viene anticipato di un soffio da un difensore. Su un nuovo attacco dei locali (25') Ciotola, quasi da fermo da fuori area, calcia con il destro e colpisce in pieno la traversa a portiere battuto. Da un possibile doppio vantaggio per i padroni di casa al pareggio degli ospiti è questione di un minuto. Su un lungo lancio da poco oltre il centrocampo il pallone spiove verso il limite dell'area della Sestese: Giuntini esce in maniera avventata senza trovare la sfera e Fejzaj, tra due difensori, la colpisce di testa mandandola a spiovere nella rete sguarnita (26'). La Sestese reagisce e prende campo, ma crea solo qualche mischia in area avversaria come al 35', quando un tocco di Ciotola finisce addosso al portiere. Non ha fortuna nemmeno la conclusione di Nuti (38'), che viene rimpallata in calcio d'angolo. Ma il Fucecchio rimane sempre in agguato e, al 39', un secco diagonale di Fejzaj, a coronamento di un bello spunto personale del bomber da destra, sibila non lontano dal secondo palo della porta difesa da Giuntini. L'ultima occasione della prima frazione si registra al 40': Capetta, in scivolata, non trova la porta dalla lunetta dell'area di rigore. Si riparte con lo stesso canovaccio: la squadra di casa cerca di prendere le redini del gioco, ma a colpire, alla prima occasione, sono gli ospiti. L'iniziativa parte dal vivacissimo e lucido Badalassi, Cucinotta interviene in maniera sporca sul pallone che resta lì in area e Masoni non si fa pregare per scaraventarlo alle spalle di Giuntini. La rabbia di Cucinotta è uno degli elementi che alimentano la veemente reazione della Sestese, che non si limita comunque al fronte destro dell'attacco. Le manovre cercano di essere avvolgenti sulle fasce e di favorire gli inserimenti centrali per le conclusioni. Così è, al 54', per il tiro non particolarmente angolato di Lascialfari, su appoggio di Nuti e per la conclusione alta di Giustarini, favorita da Lascialfari. Il pareggio arriva comunque al 64', sugli sviluppi di un ennesimo calcio d'angolo: sulla respinta della difesa Ermini, appostato al limite dell'area, lascia partire un rasoterra che trova il varco giusto per spengersi nell'angolino alla destra di Rocchi, vanamente proteso in tuffo. Un paio di minuti dopo una leggerezza difensiva, ancora di Maritato sulla linea di fondo, rischia di costar cara, ma Fejzaj in piena area manca l'aggancio su cross da destra. La sensazione è che la partita sia ancora aperta ad ogni risultato, come dimostra la parata provvidenziale di Giuntini su conclusione ben indirizzata dal limite, da parte del nuovo entrato Doni. E' la volta poi della Sestese, al 75', a spingersi pericolosamente in area avversaria: un difensore, nell'anticipare il lanciatissimo Nuti, rischia una clamorosa autorete, ma Rocchi è reattivo e devia in calcio d'angolo. Un minuto dopo lo stesso Rocchi blocca sul primo palo un insidioso cross basso di Capetta, incuneatosi da destra. Le squadre sembrano accusare la fatica, ma non si risparmiano. Si registrano tre cambi nel Fucecchio e due, nei minuti finali, nella Sestese. E, proprio al 90', la Sestese si fa trovare colpevolmente scoperta in difesa. L'azione è alimentata ancora da Badalassi, con il pallone che arriva invitante sulla destra del fronte di attacco, dove il liberissimo Fejzaj può comodamente incrociare sul palo opposto, che fa da sponda alla sfera e la fa rotolare in fondo al sacco. Aleggia un po'di nervosismo in campo, ben contenuto dal signor Rinaldi. Tra interruzioni per crampi e piccoli infortuni si va avanti fino al 51', anche se il gioco effettivo è fatto solo di scampoli. C'è però lo spazio ancora per una conclusione di Cucinotta deviata e per un colpo di testa di Nuti, in mischia, parato a terra da Rocchi. Poi l'esplosione di gioia dei vincitori, con gli sconfitti che rimuginano in cerchio.
Calciatoripiù: Lascialfari ed Ermini nella Sestese;
Falaschi, Fejzaj e Badalassi nel Fucecchio.
Enrico Badii