Chiamata al riscatto dopo la sconfitta nel big match contro il Fucecchio, la Sestese si risolleva andando a vincere per 3-0 sul campo della Larcianese. Al netto della sconfitta rimediata, buona la prestazione dei ragazzi di Fabio Mazzantini, capaci soprattutto nel primo tempo di tenere testa alla corazzata di Sesto Fiorentino. La Sestese inizia subito con buon piglio, presentandosi in un paio di occasioni in zona Diolaiuti con Ermini e Ciotola, ma la difesa locale impedisce ai due giocatori rossoblù di concludere verso la porta. Al 23' la replica della Larcianese: al termine di una ripartenza da manuale, Baronti riceve il pallone in area e conclude di prima intenzione; sulla linea c'è però Pisaneschi, che ribatte la conclusione del numero 10 viola. Scampato il pericolo, la Sestese riparte e dieci minuti dall'intervallo i rossoblù si procurano un calcio di rigore che Ermini trasforma spiazzando Diolaiuti per l'1-0 ospite. Nel finale di primo tempo la Larcianese prova a riversarsi in avanti a caccia del pari ma Giuntini e compagni fanno buona guardia, andando al riposo sull'1-0. Dopo un buon primo tempo, nella ripresa la Larcianese non riesce a rientrare in campo con lo stesso piglio mentre la Sestese, al contrario, comincia a mettere in campo tutta la propria qualità. I ragazzi di Angiolini trovano il raddoppio intorno al 50', quando Ermini finalizza un contropiede perfetto con una conclusione angolata a tu per tu con Diolaiuti. Il 2-0 sestese pesa come un macigno sul morale della Larcianese, che pur con tutto l'impegno e la buona volontà non riesce ad organizzare una controffensiva. La Sestese gestisce da grande squadra e gioca un buon calcio, confezionando anche diverse occasioni da rete. A mettere la ciliegina sulla vittoria rossoblù ci pensa Ciotola, che con un'azione in velocità prende d'infilata la difesa viola e davanti a Diolaiuti non sbaglia mettendo il sigillo finale sulla quinta vittoria in campionato della Sestese.
Calciatoripiù: nella Sestese ottime le prove dei due marcatori Ermini, ormai una sicurezza, e Ciotola.
La Cuoiopelli si conferma in un ottimo stato di salute e, dopo un inizio di campionato stentato, adesso può sognare traguardi inaspettati. I biancorossi allenati da mister Bicchieri trovano il terzo successo stagionale, secondo consecutivo, superando con un convincente 3-0 superando la resistenza del fanalino di coda Lammari. Gli ospiti, ancora fermi a 0 punti in classifica dopo sette gare disputate, giocano un buon primo tempo, dando seguito alla buona prova registrata contro la Larcianese nel turno precedente. Nonostante ciò, ancora una volta i ragazzi di mister Stefano Dianda pagano qualche disattenzione di troppo e al primo affondo della Cuoiopelli pagano dazio. In una prima frazione caratterizzata da pochi sussulti e da un sostanziale equilibrio, l'unico lampo è quello di Baroncini, che al 12' porta in vantaggio la Cuoiopelli con una conclusione all'angolino su perfetto cross di Conti, tra i migliori tra le fila locali. Il Lammari tiene botta e con Barbato prova a farsi vedere dalle parti di Brogi in un paio di occasioni, senza tuttavia creare chissà quali pericoli. Il primo tempo si chiude sull'1-0 per la Cuoiopelli, cui per ora basta un gol di Baroncini per retare tranquilla. Per evitare brutte sorprese, nella ripresa i padroni di casa alzano i giri al proprio motore. Il solito Baroncini, coadiuvato dalle discese di un instancabile Conti, è inizialmente l'uomo più pericoloso dei suoi, anche se nella prima parte del secondo tempo Bottoni non deve compiere interventi significativi. I padroni di casa però premono e i nuovi innesti portano qualità alla manovra offensiva biancorossa. Al 70' arriva il meritato gol del 2-0 siglato proprio da un subentrato, Dunga, che con una splendida conclusione dai 25 metri trafigge Bottoni mettendo una seria ipoteca sui tre punti. Le cose si mettono male per il Lammari, che al 75' rimane anche in dieci uomini per l'espulsione di Pemaj per somma di ammonizioni. La Cuoiopelli ne approfitta per chiudere definitivamente i conti e all'84', con una punizione-gioiello dai 25 metri, Montemagni sigla il gol del 3-0 che fa calare il sipario sulla gara.
Calciatoripiù: nella Cuoiopelli i migliori in campo sono Baroncini e soprattutto Conti, decisivo con le sue scorribande sulla corsia laterale. Nel Lammari Barbato è uno dei pochi a provarci.
Il Fucecchio capolista non ferma la propria corsa e, al contrario, racimola altri tre punti fondamentali nel big match contro il Cenaia. Decisiva la doppietta di un super Pulvirenti, che con un gol per tempo rende nullo il tentativo di rimonta dei pisani, autori comunque di una buonissima prestazione. Parte forte la formazione di mister Dell'Agnello, che già al 5' passa in vantaggio: sugli sviluppi di una rimessa laterale di Cullhaj, il pallone arriva a centro area dove si inserisce di gran carriera Pulvirenti, che di testa spizza quel tanto che basta per mettere fuori causa Baroni e realizzare il momentaneo 1-0 bianconero. L'immediato vantaggio indirizza subito la partita su binari favorevoli per il Fucecchio, che prova ad approfittare del momento di sbandamento del Cenaia. All'8' si ripete la situazione che ha portato al vantaggio del Fucecchio: un'altra rimessa lunga di Cullhaj mette in imbarazzo la difesa ospite, che arriva in ritardo sull'inserimento di Badalassi che tuttavia non inquadra lo specchio della porta. Dopo un primo quarto d'ora di sofferenza, il Canaia accenna una timida reazione ma Bartoli e compagni non riescono a creare grosse occasioni dalle parti di Rocchi. Il Fucecchio si difende con ordine e quando riparte trova sempre i presupposti per rendersi pericoloso. Succede al 34', quando un tiro di Fejzaj viene respinto da un reattivo Baroni e succede anche al 36', quando sul colpo di testa di Masoni l'estremo difensore ospite risponde nuovamente presente, inchiodando il risultato del primo tempo sull'1-0. Come successo nella prima frazione, anche nella ripresa le battute iniziali risultano fatali per il Cenaia. Al 50', infatti, il Fucecchio trova il gol del raddoppio ancora con Pulivirenti, che approfitta di un errato disimpegno della difesa ospite, impossessandosi del pallone e scaraventandolo alle spalle di Baroni per il 2-0 locale. La gara sembra indirizzarsi ulteriormente in favore del Fucecchio ma al 65' l'espulsione di Badalassi tra le fila ospiti - forse per qualche parola di troppo detta proprio mentre stava uscendo dal campo per fare spazio a Doni - cambia inaspettatamente l'inerzia della gara. Il Cenaia comincia a prendere coraggio e prima Elisei, poi Bartoli e Melani impegnano Rocchi, fin lì poco sollecitato dagli attaccanti pisani. Il Fucecchio soffre e disputa un'ultima parte di gara principalmente sulla difensiva, pur creando qualche occasione per il tris con Tassi (colpo di testa respinto da Baroni) e Lotti (tiro a incrociare di poco fuori). Il Cenaia ci crede e a 5' dalla fine un ingenuo fallo di Bianchi su Bartoli, dà agli ospiti l'occasione di rientrare in partita. È lo stesso Bartoli a presentarsi dal dischetto e a superare Rocchi per il gol del momentaneo 2-1. Nel finale il Cenaia ci prova con tutte le proprie forze ma la difesa del Fucecchio si conferma un fortino difficile da espugnare, difendendo con successo il gol di vantaggio fino al triplice fischio.
Calciatoripiù: nel Fucecchio buone le prestazioni di Cullhaj e, nonostante il fallo da rigore, di Lapo Bianchi. Nel Cenaia il più pimpante è Bartoli.
Si è concluso con un pareggio il tanto atteso derby pratese tra Zenith e Maliseti: le due compagini, nonostante la folta nebbia abbattutasi sul Chiavacci, si sono date battaglia fino all'ultimo respiro regalando agli spettatori una gara comunque dalle molte occasioni. I primi a rendersi pericolosi sono gli ospiti all'8': Landini sfrutta la deviazione di un difensore dopo un tiro dal limite di Bovani e calcia forte col sinistro ma colpisce il palo esterno. Al 25' è ancora il Maliseti a farsi avanti con Ghianni che ruba palla sulla destra a Diffini e crossa dalla parte opposta: Salucci scarica il suo sinistro sull'esterno della rete. Al 31' i padroni di casa si scuotono finalmente dal torpore iniziale: Geri sfrutta un rimpallo favorevole e serve in profondità Braccesi, che calcia a incrociare col destro ma trova pronta la respinta di Rauseo. A questo punto la Zenith spinge forte e dopo due minuti ha un'altra ghiotta occasione con Cappellini che riceve in area un cross di Scardilli e lavora di sponda per Geri: il tiro a botta sicura trova ancora pronti i guantoni di Rauseo. La prima frazione si chiude con il Maliseti di nuovo in attacco: al 41' Robi sguscia via in area e serve al centro Ghianni che però spedisce di poco il suo destro sul fondo. La Zenith risponde al 62' con Ammendola che serve un pallone invitante in profondità per Geri, murato però in uscita bassa da Rauso. Questo è solo un antipasto per i padroni di casa che dopo pochi minuti sbloccano il risultato: al 70' Corsi crossa perfettamente dalla destra per Ammendola che dal limite dell'area calcia un siluro col destro e trova l'angolino basso alla destra del portiere. A questo punto il Maliseti non solo non accusa il colpo ma anzi reagisce immediatamente: al 74' una punizione di Shiqeri genera una mischia nell'area locale; ad approfittarne è Campani, che si avventa sul pallone vagante e con una zampata da vero bomber trova il gol del pareggio. Nel quarto d'ora finale la gara si accende ed entrambe le squadre vogliono il gol della vittoria. All'89' il Maliseti va vicino a completare la rimonta con Villanti, che riceve il pallone sulla destra dopo una svirgolata di Diffini: il suo tiro viene respinto con prontezza da Cecchi. Nell'ultimo dei quattro minuti di recupero la Zenith ha il possibile colpo del ko con Braccesi che vince un rimpallo, si presenta in area ma viene rimontato sul più bello da un provvidenziale Dedjia che evita il peggio per i suoi. Il pareggio finale non sembra accontentare nessuna delle due squadre, che non riescono a guadagnare punti importanti per rilanciarsi nella lotta salvezza. Zenith e Maliseti però possono ripartire dalla grande grinta che hanno messo in campo e che sicuramente potrà aiutarli nel prosieguo della stagione.
Calciatoripiù: Ammendola sblocca l'incontro, Braccesi (Zenith Prato) è l'ultimo a mollare nel tentativo di trovare la vittoria. Nelle fila ospiti il migliore è stato sicuramente Campani, che impreziosisce con il gol del pareggio una prestazione difensiva monumentale. Per gli ospiti da segnalare anche le prestazioni di Robi, che ha più volte impensierito la retroguardia avversaria con la sua rapidità, e Rauseo (Maliseti Seano), che cala la saracinesca in diverse occasioni.