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Juniores Regionali GIR.F - Giornata n. 6

Arezzo F. Academy-Asta 1-0

RETI: Scatizzi
Il gol olimpico di Scatizzi, ormai uno specialista dalla bandierina, decide il match tra Arezzo F.A. e Asta. La compagine di mister Magnanensi riprende il suo cammino dopo lo stop in casa della capolista Grassina, mettendo altri tre punti di distanza dalla zona rossa. La sconfitta di Arezzo costa cara invece all'Asta, che scivola al penultimo posto, superata in classifica dal Belmonte. I tre punti come detto vanno ai padroni di casa, nonostante una prestazione non eccelsa come nelle ultime uscite. L'Arezzo F.A. parte bene e costruisce subito un paio di occasioni in avvio: ci provano Agostini e Poponcini, entrambi i tiri escono fuori dallo specchio della porta. L'Asta, ben messa in campo, prova a rispondere colpo su colpo, arrivando anch'essa al tiro in un paio di occasioni ma senza riuscire a creare grossi grattacapi alla retroguardia di casa. È soprattutto nel secondo tempo che si annotano le chance migliori degli ospiti. Una di queste è proprio in avvio di ripresa: ci prova Rivituso, il suo tiro esce a lato. L'Arezzo F.A. risponde prontamente e dopo un gol annullato a Scatizzi sugli sviluppi di un calcio d'angolo per un fallo sul portiere, è lo stesso attaccante esterno, entrato nella ripresa, a siglare l'1-0 e quello che sarà di fatto il gol decisivo. Scatizzi s'incarica della battuta di un calcio d'angolo e direttamente dalla bandierina mette in rete: il pallone colpisce il palo e poi s'insacca alle spalle di Pepi. L'Arezzo F.A. esulta e cerca ora il gol per chiudere l'incontro ma, a parte qualche mischia pericolosa in area arancioblù, il portiere ospite è chiamato a un buon intervento solo su un tiro di Scapecchi poco dopo la mezz'ora. Il risultato rimane in bilico, l'Asta ha una buona chance con Dringoli, che si divora un'occasione ghiottissima calciando fuori davanti al portiere, ma per il resto l'Arezzo F.A. fa buona guardia conducendo in porto la vittoria. Per i ragazzi di Magnanensi si tratta della sesta vittoria stagionale: un'altra vittoria fondamentale per allontanarsi da una zona salvezza in cui rimane impantanata invece l'Asta.
Calciatoripiù: Scatizzi
(Arezzo F.A.); Masotti (Asta).

Colligiana-Castiglionese A.s.d. 1-1

RETI: Magnani, Bianchetti
La Colligiana di mister Vella non va oltre il pareggio al cospetto di una Castglionese che strappa un punto grazie ai salvataggi del proprio estremo difensore. Troppo imprecisa in avanti la Colligiana che avrebbe comunque meritato di più. La cronaca inizia dal 10' quando Nasca, dal limite, conclude in porta ma Guerri non ha difficoltà a parare. Dopo 2' rischio per la Colligiana per una indecisione di Terrosi, ma la difesa riesce a liberare. Al 26' Salvadori conclude a fil di palo, al 37' Mateev conclude oltre il secondo palo. Al 38' Guerri alza sopra la traversa una conclusione di Baccani. Al 42' Terrosi devia in angolo una conclusione di Casagni ed è proprio correggendo il cross dall'angolo che Bianchetti insacca per il vantaggio della Castiglionese. Sul risultato di uno a zero per gli ospiti si va all'intervallo. La ripresa si apre con una conclusione di Capacci che al 7' impegna Terrosi che non ha problemi. Al 12' Tonizzo corregge sopra la traversa un calcio d'angolo. Al 14' la Colligiana si fa pericolosa ma la Castglionese si salva. Al 25' il neoentrato Magnani pareggia le sorti della gara. Ancora la Colligiana, che dimostra di crederci più della Castiglionese, in avanti al 26': Guerri non trattiene la conclusione ma poi riesce a recuperare la palla. Al 32' Guerri salva la propria porta sulla conclusione di Mateev respingendo, palla ancora a Mateev e nuovo intervento di Guerri. Al 35' ancora Guerri sugli scudi e sempre su Mateev che avrebbe sicuramente meritato miglior fortuna. Fino al triplice fischio finale la Colligiana è sempre avanti alla ricerca del gol partita che però non arriva.

Figline 1965-Antella 99 3-2

RETI: Gjata, Grandi, Arnetoli, Sormani, Alpi
Ci aspettavamo una partita molto intensa e colma di emozioni tra terza e quarta in classifica, e così è stato; prevale di una lunghezza il Figline di mister Nocentini, al termine di un match giocato a viso aperto e ornato da varie occasioni per parte. Sono stati i giallo-blu a tenere quasi sempre in mano il pallino del gioco, nonostante le similarità nelle idee espresse dai due tecnici. L'Antella ha mostrato un po' troppa imprecisione con la palla tra i piedi e leggerezze nel gestire il gioco; più volte è stato fatto ricorso a lanci lunghi sulle fasce. Padroni di casa che, al contrario, si sono dimostrati molto attenti ed eccellenti portatori di perseveranza, attendendo il momento giusto per sfruttare gli spazi e colpire la difesa avversaria. Da registrare per entrambe le compagini un'elevata disattenzione difensiva. È subito forte la partenza del Figline, quando dopo due angoli conquistati nei primi minuti, Arnetoli batte Magnolfi nel modo più inaspettato possibile. A causa di un mal posizionamento della difesa ospite, ad Arnetoli capita la palla tra i piedi e ha tutto il tempo per coordinarsi e sganciare da fuori una bomba terra-aria diretta dove il portiere non può arrivare. Le azioni del Figline vanno a buon fine specialmente grazie all'ottimo lavoro di Gjata E., che come regista puro di centrocampo si trova a smistare la palla e consegnarla impeccabilmente ad attaccanti ed esterni. Al 9' arriva la risposta dell'Antella: a causa di una leggerezza difensiva, l'ottimo lavoro di Matteuzzi consente ad Alpi di ricevere il pallone e proseguire spedito verso la porta, superando Fabiani e concludendo a rete. Al 22' da registrare un ottimo intervento in chiusura di Fabiani, che si riscatta alla grande dopo il gol subito sbarrando la strada a Matteuzzi. Dopo una sgambata in solitaria di Arelli, che arriva in area e per poco non salta anche il portiere, arriva al 36' il raddoppio giallo-blu. Pasticcio difensivo nelle fila ospiti, Gjata A. libero e pronto ad approfittarne: non si comprendono bene i centrali e il portiere che esce male, così il centravanti figlinese raccoglie il pallone rimasto vagante in area e lo spinge in porta. La seconda frazione di gioco riserva un andamento di gara prettamente simile, con un Antella che grazie ai cambi riesce a premere più volte sull'acceleratore. Grazie all'ingresso appunto di Chelazzi e Norfini viene dato più dinamismo al reparto arretrato e ciò consente agli ospiti di rendersi un po' più pericolosi, nel tentativo di invertire le sorti dell'incontro. È però sempre il Figline a comandare, anche nei secondi 45 minuti: tre calci d'angoli conquistati in 9', frutto delle belle giocate di Gjata E. e Pilati. Il terzo gol arriva al 67', con un ennesimo calcio d'angolo; stavolta è il neo-entrato Borrello che si incarica della battuta. Il tiro è teso e tendente sull'esterno, la difesa dell'Antella viene sorpresa e non nota Grandi completamente solo, che calcia al volo e batte Magnolfi. Le forze fresche hanno però ridato fiducia alla compagine allenata da Merciai, ne è frutto il rigore conquistato tre minuti dopo. Sugli sviluppi di un corner Sormani calcia direttamente sul corpo di Grandi, che secondo il direttore di gara posizionato molto vicino colpisce di mano. È lo stesso Sormani ad andare dagli 11 metri e a spiazzare Simoni. L'ultimo quarto d'ora di gara mostra un incremento significativo dell'intensità, specialmente per le folate in contropiede dell'Antella che cerca di agguantare il pareggio fino alla fine. L'arbitro però fischia tre volte e manda le due squadre negli spogliatoi: è 3-2.
Calciatoripiù: Gjata E., Arnetoli, Pilati
(Figline); Alpi, Chelazzi (Antella).

Giov. Grassina Belmonte-Rignanese 4-1

RETI: Ara, Ara, Modesti, Ara, Valdambrini
Che fosse in crescita lo avevamo visto già nelle ultime uscite, adesso lo certifica anche la classifica: il Belmonte abbandona il penultimo posto e di fatto a oggi sarebbe salvo. Il cammino ovviamente è ancora lungo e la corsa salvezza rimane accesissima, ma le positive prestazioni del girone di ritorno sono un buon punto di partenza per i ragazzi di Sarappa. Dopo il netto successo contro il Chiusi, arriva la vittoria sulla Rignanese. E se i padroni di casa hanno mostrato fin da subito buone trame e diversi ottimi spunti, i biancoverdi di mister Rossi hanno giocato un gran primo tempo, costruendo molto ma pagando un po' di precisione sia nell'ultimo passaggio e nel tiro sia anche qualche errore in fase difensiva. Il match si sblocca intorno al quarto d'ora: Ara, servito in profondità da Lomys, si libera di un avversario e mette in rete per l'1-0. La reazione della Rignanese arriva dopo circa dieci minuti: buon pallone recuperato da Giuffrè, che passa a Grassi, che serve a sua volta un buon pallone a Valdambrini. Il tiro ravvicinato del numero 7 biancoverde vale l'1-1. Alla mezz'ora il Belmonte riesce a tornare avanti grazie al neoentrato Modesti: affondo locale sulla destra e cross in area, il velo di Ara libera al tiro Modesti che con una conclusione potente firma il nuovo vantaggio locale. Il suo tiro è fortissimo, Chiti riesce a toccare il pallone ma non a respingerlo. Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa ripartono forte e chiudono la partita mettendo a segno altri due gol grazie allo scatenatissimo Ara. Subito al quarto d'ora il numero 9 insacca di piatto sugli sviluppi di una buona azione sulla fascia. Dopo circa dieci minuti ancora Ara raccoglie l'assist di Barucci e con una conclusione potente chiude la partita realizzando la tripletta personale. A circa sette minuti dalla fine ci prova anche Barucci, che conclude a lato da buona posizione. Una ghiotta chance davanti alla porta ce l'ha anche la Rignanese: anche in questo caso il tiro finisce fuori dallo specchio. Il successo interno e la contemporanea sconfitta dell'Asta permettono al Belmonte di abbandonare così il penultimo posto e di portarsi a quota 15, ora a più due sulla zona salvezza.
Calciatoripiù: Ara, Gori, Barucci
(Grass.Belmonte).

Mazzola Valdarbia-Grassina 0-2

RETI: Minischetti, Gjana
Il girone F è tutto nelle mani del Grassina, anche se questo lo sapevamo già da un po'. I rossoverdi di mister Cellini fanno un altro (probabilmente decisivo?) passo in avanti vincendo il big match in casa del Mazzola Valdarbia. E adesso i punti di vantaggio sul secondo posto sono otto. La capolista sfodera un'altra super prestazione, giocando una partita concreta in casa di un buon Mazzola. Subito in avvio si annota un episodio discusso in area locale: il Grassina chiede il rigore per un fallo in area su Colasuono, l'arbitro ammonisce il numero 11 rossoverde per simulazione. Il Mazzola Valdarbia ha una buona occasione per portarsi in vantaggio intorno al 20': ci prova Fiaschi, Bartoli si fa trovare pronto neutralizzando il tentativo dell'attaccante locale. Il Grassina risponde per due volte con Minischetti, che al secondo tentativo colpisce la traversa, poi nel finale riesce a portarsi in vantaggio. Nel tentativo di allontanare la minaccia, Nasoni sbaglia il rinvio in area e colpisce il pallone con un braccio: è calcio di rigore per il Grassina. Dal dischetto Minischetti non sbaglia: è 0-1 Grassina a una manciata di minuti dall'intervallo. Nel secondo tempo gli ospiti prendono definitivamente campo, facendo registrare un buon predominio territoriale. Sotto di un gol, la partita si fa ancora più in salita per il Mazzola Valdarbia, che rimane poi anche in dieci per un'ingenua espulsione: Borsi, entrato nella ripresa, rimedia due gialli per proteste nel giro di pochi minuti lasciando i suoi in inferiorità numerica. Il Grassina spinge alla ricerca del gol per chiudere la partita e avrebbe una ghiottissima chance ancora dal dischetto: viene fischiato infatti un altro rigore per i rossoverdi per un fallo questa volta del portiere Bucciarelli. Lo stesso numero uno locale si riscatta parando il tiro dagli undici metri di Gjana. Poco male comunque per il numero 9 ospite, che al 90' si fa perdonare siglando lo 0-2: sugli sviluppi di una bella azione sulla destra di Diego Rossi Lottini, il pallone arriva sul lato opposto proprio a Gjana, che rientra e conclude all'angolino fissando il punteggio finale. Il Grassina respinge l'assalto del Mazzola Valdarbia e allunga in vetta; al secondo posto arriva il Figline, adesso al pari della compagine di mister Bari ma con una partita in più da giocare avendo già osservato il turno di riposo.
Calciatoripiù
: nel Mazzola Valdarbia in evidenza Tozzi e Orlando ; nel Grassina grande prova dei due centrali Travagli e Massini .

Sinalunghese-Chiusi 3-0

RETI: Monaci, Boscagli, Monaci
Pronostici rispettati nel match testa-coda tra Sinalunghese e Chiusi. I rossoblù vincono 3-0 e risalgono la classifica, portandosi a un punto dal secondo posto occupato da Mazzola Valdarbia e Figline. Contro un Chiusi rimaneggiato la Sinalunghese riesce fin da subito a prendere in mano le redini del gioco e del match, costruendo fin da subito diverse occasioni da gol. In avvio ci provano Barbieri, Monaci e Francini, poi al 25' ecco il vantaggio rossoblù: lo stesso Monaci s'incarica della battuta di un calcio di punizione dal limite dell'area e batte Mangiavacchi per l'1-0. La Sinalunghese continua a spingere e dopo circa dieci minuti raddoppia sugli sviluppi di una buona azione: cambio gioco di Barbieri, sponda in area di testa di Venturini, Boscagli s'inserisce bene e insacca il 2-0. Sempre nel primo tempo si annotano altre due chance locali su calcio da fermo: ci prova in entrambi i casi Pinsuti, che colpisce di testa su corner, ma senza riuscire a concretizzare. Va in archivio così un buon primo tempo locale, chiuso sul punteggio di 2-0. Il Chiusi prova a scuotersi e a reagire, rientrando bene in campo nel secondo tempo e riuscendo a creare qualche buon tentativo in avanti. Ma la partita rimane saldamente in mano ai rossoblù, che controllano bene il doppio vantaggio e costruiscono diverse altre buone occasioni da gol. In avvio di ripresa viene annullato un gol per fuorigioco al neoentrato Scarpanti, che aveva concluso a tu per tu col portiere dopo una buona incursione. Si annotano poi altre occasioni da corner e un colpo di testa di Barbieri parato dal portiere. Il Chiusi si affaccia pericolosamente in area locale intorno al 70' sugli sviluppi di un calcio di punizione: il pallone vaga pericolosamente in area rossoblù e viene poi deviato in angolo. Nel finale la Sinalunghese chiude la partita sul 3-0: è ancora Monaci ad andare a segno conquistando e trasformando un calcio di rigore.