Chiusi-Figline 1965 2-1
RETI: Ferranti, Benucci, Florea
Il Chiusi è vivo e batte più di un colpo. Il successo interno sul Figline dà morale e soprattutto permette ai biancorossi, protagonisti di un'ottima gara, di accorciare sulle dirette rivali per la salvezza. Finisce 2-1 un match caratterizzato anche da diverse proteste nei confronti della direzione arbitrale da parte degli ospiti. Il primo episodio arriva subito dopo pochi minuti: al 2' infatti il direttore di gara sanziona col calcio di rigore un fallo di Grandi (ammonito nell'occasione) su Bologni in area. Il penalty, contestato dai gialloblù, viene trasformato da Ferranti, che realizza così l'immediato 1-0. Il Figline prova subito a scuotersi e si riversa in avanti alla ricerca del pari: tra le diverse occasioni gialloblù, anche sfortunati, si annotano in particolare tre traverse, due colpite da Elvis Gjata (una su calcio di punizione e una su un tiro al volo dalla distanza) e una anche con Alessio Gjata. Il Chiusi si compatta e si difende con ordine, provando a spingersi in avanti in un paio di occasioni. Nel secondo tempo il match prosegue sulla falsariga del primo: il Figline attacca con insistenza alla ricerca del gol per riacciuffare la partita, costruisce diverse occasioni ma senza riuscire a concretizzare. Il Chiusi risponde e si porta sul 2-0 ancora su calcio da fermo: Marku conquista il calcio di punizione, Benucci da circa trentacinque metri lascia partire un gran tiro su cui nulla può l'estremo difensore gialloblù. La sfida si fa ancora più in salita per il Figline, che comunque non demorde. I gialloblù subito dopo riescono a trovare la via del gol, ma la rete di Borrello viene annullata per fuorigioco. Gli ospiti spingono, i padroni di casa tengono duro portando il doppio vantaggio quasi fino al termine del match. Soltanto nel recupero infatti il Figline riesce ad accorciare le distanze: il neoentrato Florea scarta il diretto marcatore e insacca all'angolino per il 2-1 definitivo. Subito dopo arriva il triplice fischio finale. Con una prova di carattere, cuore e grinta il Chiusi riesce a fermare il forte Figline: il nuovo mister Amedeo Massarelli sembra essere riuscito a dare la scossa giusta alla squadra, attesa adesso da cinque sfide decisive per la salvezza. E la dedica finale dei biancorossi è per il ds Ermanno Chiuppesi.
Calciatoripiù: Benucci, Marku (Chiusi).
Grassina-Giov. Grassina Belmonte 2-0
RETI: Minischetti, Rossi Lottini Da.
Minischetti nel primo tempo, Davide Rossi Lottini nel secondo: il Grassina vince il derby col Belmonte e continua la sua cavalcata in vetta al girone F. Fin dalle prime battute i padroni di casa mostrano buone trame e la giusta aggressività, riuscendo a rendersi pericolosi in diverse occasioni in area ospite. Dall'altra parte il Belmonte si difende con ordine, provando sempre a tenere testa ai forti avversari e a ripartire. Il match si sblocca dopo circa un quarto d'ora su un infortunio del portiere: su un giropalla dietro, Decani stoppa il pallone ma non riesce nel rinvio, il pallone rimane pericolosamente sulla linea di porta e viene spinto in rete da Minischetti, che non si fa pregare due volte e realizza lo 0-1. Il Grassina fa girare bene il pallone e si rende ancora pericoloso in diverse occasioni nel corso del primo tempo; il Belmonte comunque si difende con ordine, riuscendo a opporsi agli avversari. Il punteggio cambia ancora in avvio di secondo tempo: intorno al 55' infatti Davide Rossi Lottini realizza il 2-0, accendendo il Pazzagli con un gran tiro dai venti metri diretto sotto l'incrocio. Il gol strappa applausi, il Grassina raddoppia e di fatto chiude la partita. I rossoverdi vanno poi ancora vicini alla rete colpendo anche due traverse, una con il neoentrato De Blasio e una con Gjana. Si annotano diverse altre occasioni da gol, ma il punteggio non cambia più. Dall'altra parte il Belmonte prova a rifarsi sotto e a colpire in contropiede in un paio di occasioni. In una di queste è bravissimo Bartoli a farsi trovare pronto, respingendo il tiro con un intervento non semplice. Il Grassina centra così la dodicesima vittoria stagionale e allunga ancora in classifica, portandosi a più nove sul secondo posto occupato ora dalla Sinalunghese.
Calciatoripiù: Davide Rossi Lottini (Grassina);
Diku, Zampoli, Pratesi (Grass.Belmonte).
Asta-Mazzola Valdarbia 0-0
Sotto un cielo inclemente che bagna tutta la prima parte di gara si apre il derby con le due formazioni rimaneggiate ed in lotta per obiettivi diversi. Al 3' una palla lunga viene raccolta da Barucci che, defilato sulla destra, tenta il diagonale che si spegne sul fondo poco lontano dal palo. L'Asta ci prova con tre corner consecutivi ma la difesa del Mazzola riesce a disinnescare i tentativi. Al 16' spazio per una sortita degli ospiti che conquistano una punizione dai 25 metri che Ventrone spara alta. L'Asta sembra più convinta e da un lancio lungo di Pepi, la palla bucata dalla difesa perviene a Dringoli, che controlla male allungandosela e permettendo a Bucciarelli di controllare. Ancora Dringoli ci prova su punizione, forte ma centrale che non impensierisce il portiere ospite. La forte pioggia rende difficile il controllo della palla e Pepi in uscita si fa sfuggire la sfera ma Girellini evita il pericolo spazzando l'area. Ancora Barucci sulla destra mette in mezzo per Dringoli che anticipa il diretto marcatore ma, con Bucciarelli fuori dai pali, di esterno destro mette ampiamente a lato. Al 31' Montagnani ruba palla sul fondo e tira su Pepi che devia sopra la traversa. Al 37' ci prova De Iorio da fuori area ma il tiro esce abbondantemente alto. L'Asta tira un po' il fiato dopo una prima parte di gara tambureggiante che ha sicuramente sorpreso il Mazzola e si va al riposo. Al rientro in campo gli ospiti iniziano con più intraprendenza, ma il primo pericolo lo crea ancora l'Asta al 56' con Barucci che ruba palla al limite dell'area, il difensore non lo affronta ed avrebbe tutto il tempo di battere a rete ma il tiro che ne scaturisce termina incredibilmente alto. Ancora Barucci scatenato attira la difesa su di se e serve un pallone invitante per Di Dio, solo al limite dell'area, l'ex giocatore del San Miniato tira debolmente addosso a Bucciarelli. Al 62' sfugge la palla a Bucciarelli in presa alta, Dringoli si ritrova il regalo fra i piedi ma, forse sorpreso, non riesce a deviare in rete. Ancora un buon momento per gli arancioblè che rubano palla sul fondo con Di Dio il quale si accentra, ma il servizio in mezzo per Dringoli è impreciso e l'azione sfuma ancora. Al 74' ci prova il Mazzola dal limite ma Pepi para in due tempi. All'89' occasione per Masotti su punizione dai 20 metri ma la barriera ribatte, ne nasce un contropiede pericoloso con Pepi che neutralizza un tiro di Giorgetti. Nel primo minuto di recupero ancora l'Asta avanti con Barucci fermato fallosamente; l'azione è dubbia, l'attaccante arancioblè cade in area ma l'arbitro vede il fallo iniziato appena fuori dai sedici metri. Pieri si incarica del tiro, ma la sua conclusione velleitaria finisce alta. Tempo poi per il Mazzola per battere un ultimo calcio d'angolo, con Pacini che di testa manca la deviazione vincente e il triplice fischio sancisce la parità. L'Asta recrimina la poca concretezza sotto porta, mentre gli ospiti, forse sorpresi dall'aggressività dei ragazzi di Bernardi, hanno stentato a trovare le giuste misure al campo di Taverne.
Castiglionese A.s.d.-Arezzo F. Academy 2-1
RETI: Capacci, Santiccioli, Giustini