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Juniores Regionali GIR.F - Giornata n. 8

Asta-Giov. Grassina Belmonte 3-3

RETI: Girellini, Carapelli, Gorifredi, Cecconi, Cecconi, Modesti
Partita rocambolesca con diversi colpi di scena: ribaltato il risultato, l'Asta sembra in controllo, salvo poi distrarsi quando rimane in superiorità numerica; il Belmonte ne approfitta per riportarsi in vantaggio, ma Girellini pareggia a tempo scaduto. L'Asta parte bene, Dringoli che più volte a incunearsi nella difesa avversaria, ma l'occasione più ghiotta capita sui piedi di Girellini che raccoglie un suggerimento di Camarri in percussione sulla destra: il tiro da buona posizione finisce a lato. Alla prima concreta sortita offensiva il Belmonte trova la rete al 26' con un'azione di Bonciani che salta Bellini con un pallonetto: Carapelli salva sulla linea ma il pallone finisce fra i piedi di Modesti che mette in rete. Il gol stordisce l'Asta che tarda a reagire, ma in chiusura di tempo arrivano tre occasioni; nella prima Boscagli spara alto da buona posizione, poi è la volta di Dringoli che mette sul fondo un pallone deviato da Didio sul secondo palo. Infine arriva il pareggio: Didio conquista un buon corner, il pallone messo in mezzo è preda di Carapelli che di testa insacca alle spalle di Giordano. La ripresa parte più lenta, ma non tarda a diventare emozionante. Al 61' Gorifredi raccoglie un respinta difettosa di Giordano e con un sinistro potente nella porta sguarnita porta in vantaggio gli arancioblues. Al 62' il Belmonte potrebbe subito pareggiare complice una corta respinta di Carapelli che permette a Bonciani di servire in mezzo Barucci: il tiro dal dischetto del rigore finisce fuori. Scampato il pericolo l'Asta controlla la gara provando comunque ad arrotondare il risultato. Didio prova la conclusione da fuori ma il pallone finisce a lato. Poi all'82' Barbieri viene espulso per doppia ammonizione, ma la squadra di casa si fa sorprendere in contropiede da Cecconi che viene atterrato da Bellini nel tentativo di repingere di pugni. Lo stesso Cecconi si incarica della trasformazione e pareggia. All'88' ancora Cecconi in contropiede trova il vantaggio per il Grassina Belmonte. L'Asta si riversa nella metà campo ospite e sui piedi di Pignola capita subito il pallone per pareggiare, ma il suo tiro finisce sul fondo. Nel recupero in una mischia a centro area un paio di arancioblues vanno a terra e il direttore di gara vede gli estremi per un rigore. Girellini si incarica del tiro e riesce a mettere entro dopo una respinta di Giordano sulla prima conclusione. Ancora due minuti da giocare ma la partita termina senza altri sussulti. Potrebbero però esserci dei risvolti ulteriori: la squadra ospite ha operato sette sostituzioni contro le cinque permesse. La giustizia sportiva dovrà pronunciarsi sul reclamo dell'Asta.
Calciatoripiù
: da segnalare la buona prova di Boscagli e Girellini (Asta) a centrocampo; Cecconi (Belmonte) è protagonista indiscusso dell'ultima parte di gara.



Castiglionese A.s.d.-Mazzola Valdarbia 0-0

MAZZOLA VALDARBIA: Bucciarelli, Behari, Borsi, Criscenti, De Iorio Fe., Giorgetti, Saburri, Speranza, Baroni, Ventrone Ti., Saburri. A disp.: , , . All.: Nardin Tommaso
Si chiude senza reti la sfida tra Castiglionese e Mazzola Valdarbia, una buona partita, caratterizzata da diverse occasioni da gol. Alla fine di reti non ne sono arrivate, ma non sono certo mancate le emozioni tra due buone compagini, non a caso appostate nelle zone alte della classifica. Gli ospiti si presentano a Castiglion Fiorentino con diverse assenze per infortunio e squalifica, mister Bari ridisegna la formazione, diversi giocatori sono schierati in ruoli non loro. L'approccio degli ospiti è buono, il Mazzola Valdarbia parte bene e si fa subito pericoloso in area locale: Ventrone, solo davanti alla porta, calcia addosso al portiere divorandosi una ghiotta chance. La Castiglionese risponde prontamente e sfiora il vantaggio poco dopo, subito prima del palo ospite colpito dallo stesso Ventrone. Sempre nel primo tempo altre due buone occasioni per gli ospiti: su calcio d'angolo sia Saburri sia Behari arrivano di un soffio in ritardo sul pallone e non riescono a colpire da buonissima posizione. Poi è bravissimo Guerri a superarsi sul tiro ravvicinato di Baroni. La seconda frazione di gioco si apre con una clamorosa palla-gol ospite: Oliviero scarta anche il portiere ma da dentro l'area piccola colpisce l'esterno rete. Poco dopo ancora Guerri dice di no al tentativo di Borsi: è un altro grande intervento per il portiere della Castiglionese. Nel finale sono i padroni di casa ad andare vicinissimi al vantaggio: questa volta è il numero uno ospite Bucciarelli a dire di no con una parata decisiva sul tentativo del neoentrato Faloci. Il match si chiude qui, finisce 0-0 tra due buone squadre.



Chiusi-Antella 99 0-3

ANTELLA 99: Magnolfi, Sormani, Nocentini, Lanotte, Picariello, Rossi, Landi, Baccani, Matteuzzi, D Angelo, Pinnacarta. A disp.: Lenzi, Norfini, Chelazzi, Borelli, Liguori, Salvagnini, De Biasio, Alpi, Bragetta. All.: Castrini Stefano
RETI: Alpi, Landi, Matteuzzi
L'Antella cala il tris sul campo del Chiusi al termine di una partita ben giocata, che gli ospiti però non sono riusciti a chiudere se non nel finale, nonostante diverse occasioni da gol soprattutto nel primo tempo. Dall'altra parte, dopo un avvio non positivissimo, il Chiusi prende campo nel secondo tempo: i ragazzi di mister Castrini vanno più volte vicini al pari, ma vengono puniti nel finale dalle reti di Landi e di Alpi. L'Antella parte forte, riuscendo subito a esprimere un buon gioco palla a terra e affondando più volte. Nonostante qualche buon tentativo iniziale, gli ospiti riescono a sbloccare l'incontro soltanto al 22': la rete dello 0-1 arriva su una pregevole azione tutta di prima e in verticale rifinita da Matteuzzi, che trova il diagonale vincente per battere Alessio Mangiavacchi. Nel primo tempo lo stesso Matteuzzi va ancora vicino al gol di testa, poi si segnalano il tentativo di Nocentini e diversi altre ghiotte occasioni non sfruttate dall'Antella per errori nell'ultima passaggio o nella conclusione a rete. Il Chiusi nel primo tempo fatica a reagire, ma cresce nell'ultimo quarto d'ora ed è poi soprattutto nella ripresa (ottimo il secondo tempo dei locali) che va più volte vicino al pari. Ci provano per due volte Ferranti, poi i neoentrati Furiani e Fastelli: le occasioni sono davvero ghiotte ma la difesa (da segnalare in particolare un decisivo salvataggio di Nocentini) e il portiere dell'Antella dicono sempre di no, salvando il vantaggio. Sul fronte opposto è Alpi, entrato al posto di Matteuzzi, a divorarsi una grande occasione non riuscendo a controllare bene il pallone a tu per tu col portiere. La partita rimane dunque in bilico fino a pochi minuti dalla fine, quando l'Antella riesce a trovare il colpo del k.o.: su un'azione di ripartenza Landi supera un avversario, si accentra e insacca con un tiro rasoterra all'angolino. Nel recupero poi Alpi fissa il punteggio sul definitivo 0-3: lanciato lungo, stoppa bene il pallone e realizza a tu per tu col portiere. Il match si chiude qui: l'Antella vince in casa di un buon Chiusi e si porta a quota 12 punti.
Calciatoripiù
: nel Chiusi buone le prove di Pompili e Marku; nell'Antella spiccano Nocentini, che offre una buona prestazione adattato nel ruolo di terzino sinistro, e D'Angelo a centrocampo.



Foiano-Arezzo F. Academy 1-0

RETI: Koroveshi
Arriva finalmente la prima vittoria per la formazione Juniores di Simone Farnetani, che batte 1-0 l'Arezzo Football Academy, superandolo in classifica e portandosi sopra la dead-line delle ultime tre posizioni della graduatoria; sul manto erboso dello Stadio dei Pini in perfette condizioni è stata una gara ben giocata dai ragazzi amaranto, che volevano questo risultato, in quanto i quattro pareggi e le due sconfitte ne avevano reso abbastanza deficitaria la posizione in questo campionato e soprattutto per la distanza non incolmabile dagli avversari di giornata. Primo tempo di chiara marca amaranto come gioco espresso, ma le occasioni hanno latitato e i ragazzi ospiti si sono difesi con ordine e raziocinio, colpendo per giunta una traversa con un colpo di testa di Martini; nella ripresa il livello di gioco espresso dai ragazzi amaranto è un po' calato, complice forse anche la stanchezza in alcuni di loro, ma al tempo stesso sono arrivate le occasioni da gol. È così che al 72' Koroveshi parte in azione personale, salta come birilli tre avversari e viene steso dentro l'area, il direttore di gara concede il rigore e lo stesso numero 11 trasforma con freddezza per il vantaggio locale. Il Foiano a questo punto insiste, costruendo un paio di nitide palle gol, prima con Fabianelli che tira da posizione defilata, ma il portiere fa una gran bella parata evitando il gol e poi con una punizione di Rescigno ancora ben parata dall'estremo difensore ospite. Sull'altro fronte Sanarelli è attento su un tiro-cross da destra sporcato da un difensore amaranto, ma il risultato finale non cambia e il Foiano ottiene la prima vittoria in campionato; i prossimi impegni vedranno il Foiano impegnato sul difficile terreno del Mazzola Valdarbia, mentre l'Arezzo Football Academy ospiterà la Colligiana in quella che è una sfida da vincere a tutti i costi.
Calciatoripiù
: per il Foiano spiccano Durbiano, Mancini e Del Santo, ma sopra la sufficienza tutti gli effettivi scesi in campo, mentre per l'Arezzo Football Academy una spanna sopra gli altri il portiere Bulgarelli, Nocenti e Garbinesi.



Grassina-Sinalunghese 3-1

GRASSINA: Bartoli, Falaschi, Salvini, Senthilkumar, Massini, Travagli, Rossi Lottini Di., Fabiani, Bambi, Minischetti, Colasuono. A disp.: Bellini, Bilardi, Melosi, Bonechi, Rossi Lottini Da., Galli, Pratesi, Iacovitti . All.: Cellini Marco
SINALUNGHESE: Biagiotti, Boscagli, Barbieri, Palazzoni, Venturini, Pinsuti, Ajdini, Hwaidak, Canapini, Monaci, Cherubini. A disp.: Bettarini, Ademi, Gialli, Cherubini, Scartoni, Ndiaye, Francini, Crociani, Scarpanti. All.: Paesano Francesco
RETI: Minischetti, Minischetti, Bambi, Palazzoni
La travolgente onda rossoverde che da inizio stagione spazza via qualsiasi ostacolo che incontra lungo il proprio cammino è cavalcata con sempre maggiore maestria dagli Juniores di Marco Cellini. Il mix di talento cristallino, grande abilità e lucidità in fase di palleggio, impressionante velocità lungo le corsie laterali, estrema precisione negli ultimi sedici metri e prepotente solidità in fase difensiva non ha lasciato scampo neppure a un'altrettanto solida Sinalunghese. A poco le è servito sorprendere gli avversari nei primi minuti di gioco passando in vantaggio e togliendo così a Bartoli il record d'imbattibilità casalinga che durava dall'inizio del campionato. Mettendo in mostra doti da vero leader, il Grassina è stato prima bravo a non disunirsi per poi riorganizzarsi e far propri i tre punti in virtù di un primo tempo interpretato al limite della perfezione. Un avvio estremamente equilibrato mette però in evidenza la grinta e la robustezza in mezzo al campo della Sinalunghese che nonostante qualche problema di formazione approccia questa attesissima sfida d'alta classifica senza particolari timori reverenziali. Certo, le assenze nel reparto avanzato hanno un peso specifico non indifferente visto e considerato che oltretutto Paesano non può neppure avvalersi delle prestazioni dell'insidiosissimo classe 2002 Brent Doka, ormai stabilmente aggregato alla prima squadra. Ecco dunque che il tecnico ospite in fase d'impostazione punta forte sulle doti fisiche di Hwajdak e Monaci che, supportando il lavoro svolto in fase offensiva da Canapini e Ajdini, potrebbero rendersi pericolosi all'occorrenza in occasione dei calci da fermo. Il quadrilatero difensivo grassinese formato dagli esterni Falaschi e Salvini e dai centrali Massini e Travagli è senz'ombra di dubbio granitico ed impermeabile. Una piccola crepa però si apre allo scoccare del 4' e proprio sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla trequarti la nave di capitan Cellini inizia improvvisamente a imbarcare acqua. Un pallone tagliato verso il centro da Monaci spiove all'altezza del secondo palo dove il ben appostato Palazzoni, salito dalle retrovie a supporto della manovra d'attacco, salta più in alto di tutti colpendo di testa in maniera estremamente intelligente. Invece di dar potenza, il numero quattro ospite colpisce dal basso verso l'alto. Ne vien fuori un pallonetto lento ma estremamente preciso che ingannando Bartoli s'insacca all'altezza del palo lungo. Lo sbandamento della corazzata rossoverde è evidente e al 10' Bartoli rischia di cucinare la più classica delle frittate. Sugli sviluppi di un comodo appoggio all'indietro di Massini, l'ex estremo difensore di Cattolica e Affrico sbaglia il disimpegno regalando il pallone a Monaci. Buon per lui che la sua velocità di reazione gli permetta di riprendere la posizione, chiudere in uscita bassa e impedire così all'avversario di depositare per la seconda volta in rete. Quest'ulteriore campanello d'allarme risuona ancora più forte dalle parti di Ponte a Niccheri, fungendo da sveglia a una capolista che finalmente si accende passando da zero a cento nel giro di pochi minuti. Prendendo in mano le redini della manovra a centrocampo, Senthilkumar e Fabiani svolgono un fondamentale doppio lavoro facendo prima in modo che si alzi il baricentro della manovra rossoverde e permettendo poi al trio delle meraviglie formato dagli esterni Diego Rossi Lottini e Colasuono e dall'immarcabile regista ex Settignanese e Floria Gregorio Minischetti di prendere in velocità la difesa rossoblù mettendola così in grande difficoltà. Col passare dei minuti l'asfissiante pressing rossoverde non dà tregua alla linea Maginot sinalunghese e ben presto iniziano a fioccare in serie anche le occasioni da gol. Al 23' Minischetti fa tutto da solo: prima si procaccia con grande bravura un calcio di punizione dai venti metri e poi lo calcia con altrettanta perizia balistica sbucciando il palo sinistro della porta difesa da Biagiotti. Al 31' il Grassina pareggia. Spettacolare e velocissima è la triangolazione fra Minischetti e Diego Rossi Lottini: il numero sette spinge forte sulla destra per poi rimettere in mezzo un preciso pallone rasoterra che lo stesso numero dieci traduce in rete di prima intenzione da pochi passi nonostante l'estremo tentativo d'intervento di Biagiotti che riesce sì a sfiorare senza però impedire che il pallone rotoli in rete. Quattro minuti più tardi, un Grassina che ormai ha aperto il gas a tutta manetta opera il sorpasso. Stavolta la corsia preferenziale utilizzata dai ragazzi di Cellini è la sinistra e la linea che la percorre è la numero undici. Dome Colasuono innesta il turbo, entra in area ed è affrontato irregolarmente da Pinsuti che nel tentativo di frenarne lo slancio lo tocca facendolo rotolare a terra. Per la ben piazzata Eleonora Labate non ci sono dubbi; è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo specialista Minischetti che piazza alle spalle di Biagiotti il pallone del 2-1. Al 38' una bella azione in salsa Cattolica-Floria frutta al Grassina un'altra grande opportunità. Colasuono innesca Diego Rossi Lottini che, giunto al limite dell'area, prova a sfoderare uno dei colpi di classe tipici del suo repertorio tentando di scavalcare Pinsuti con un morbido lob. Il numero sei rossoblù ci mette la mano fermando il pallone e inducendo Eleonora Labate a fischiare un calcio di punizione. La posizione è, se possibile, ancor più insidiosa di quella dalla quale Minischetti è andato alla conclusione qualche minuto prima e infatti è ancora una volta il dieci rossoverde ad incaricarsi del tentativo di trasformazione. Fischio dell'arbitro, tre passi, battuta a rete forte e ben indirizzata: il pallone stavolta svernicia la traversa. Il tris grassinese giunge tre minuti più tardi. Fatale alla compagine di Paesano risulta stavolta un errore sulla trequarti, dove i rossoblù perdono un sanguinoso pallone scippato da Diego Rossi Lottini che s'invola come di consueto lungo la corsia di destra, giunge sul fondo e rimette poi al centro il solito prezioso suggerimento rasoterra sul quale stavolta è puntuale e vincente l'intervento sottomisura di Bambi. Nella ripresa un Grassina ormai in pieno controllo della situazione abbassa i ritmi della manovra cercando più che altro di contenere le sterili velleità di una Sinalunghese ricca di grinta e generosità ma piuttosto povera di contenuto in fase conclusiva. I ragazzi di Paesano si affidano in alcune occasioni a lunghe rimesse laterali che spiovendo nel cuore dell'area rossoverde cercano di creare preoccupazione in una retroguardia tornata a essere più compatta che mai. In una di queste occasioni un bel colpo di testa di Canapini trova Bartoli pronto alla deviazione oltre la traversa. L'unica brutta macchia rossa nel contesto di una prestazione da incorniciare ha lo stesso colore del cartellino giustamente sventolato da Eleonora Labate sotto al naso di Minischetti che ammonito in precedenza, dopo aver commesso un netto fallo su un avversario, non prende bene la giusta segnalazione dell'irregolarità da parte dell'arbitro calciando via il pallone e guadagnando così, in maniera che benevolmente definiremo ingenua, un secondo giallo. Nonostante l'inferiorità numerica, è di marca grassinese anche l'ultima grande occasione che si materializza in pieno recupero. Fanno tutto molto bene i nuovi entrati: dopo aver lavorato un buon pallone nella trequarti avversaria, l'ex scandiccese Galli allarga sulla destra premiando l'inserimento dell'accorrente Melosi che, dopo essere entrato in area, sciupa una buona opportunità tentando un pallonetto oltre la traversa. Quell'onda rossoverde che tutto e tutti per il momento travolge continua indisturbata la propria corsa. I ragazzi di Marco Cellini mostrano ancora una volta muscoli, attributi e bel gioco lanciando un segnale forte a quelle inseguitrici che adesso, visti i sei punti di vantaggio, non sono più così immediate. Eleonora Labate ha diretto con perizia e buona autorevolezza un incontro sulla carte molto impegnativo. In virtù della grande esperienza acquisita sul campo, si è dimostrata all'altezza della categoria e della grande importanza che questo incontro rivestiva ai fini della classifica.
Calciatoripiù
: nel contesto di una grande prova d'orchestra spiccano le individualità di Travagli e Falaschi in difesa, Senthilkumar nel cuore del centrocampo, Diego Rossi Lottini e Colasuono sugli esterni e Minischetti (Grassina) in cabina di regia. Buone e di grande sostanza le prove di Pinsuti e Palazzoni in fase difensiva, Monaci in cabina di regia, Hwajdak in mezzo al campo e Canapini (Sinalunghese) in attacco.



Rignanese-Figline 1965 1-1

RETI: Giuffre, Giuffrida