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Allievi Regionali GIR.G - Giornata n. 4

S.banti Barberino-Sporting Arno 0-2

RETI: Diarra, Diarra
Lo Sporting Arno bissa il successo dello scorso weekend imponendosi con lo stesso punteggio stavolta ai danni del Barberino. I padroni di casa dimostrano di non meritare l'ultimo posto in classifica per atteggiamento e forza di volontà, caratteristiche che li portano nella prima parte di gara a rendersi pericolosi prima con una punizione di Galeotti respinta da Spina, e poi con altri tentativi da parte di Merolla che però non vanno a buon fine. Dal canto suo lo Sporting Arno ha il merito di risultare più cinico sotto porta, tanto che al primo squillo offensivo arriva il gol del vantaggio con un colpo di testa di Diarra sugli sviluppi di un calcio d'angolo: 0-1. La partita resta comunque equilibrata e le due squadre si alternano dal punto di vista delle occasioni; i due portieri devono quindi fare gli straordinari, da una parte Spina nel togliere un pallone indirizzato all'angolino basso e dell'altra Albisani nel dire di no a un tiro ravvicinato di Diarra. L'attaccante ospite è comunque uno dei più ispirati in campo, e lo dimostrerà nella ripresa segnando a pochi minuti dalla fine il gol del 2-0 con un lesto tap in sulla respinta corta del portiere. Nel mezzo le emozioni non sono poi molte, con il Barberino che non riesce a impensierire seriamente Spina e lo Sporting Arno che invece difende con ordine il prezioso vantaggio. Al triplice fischio dell'arbitro la squadra di Marcelli torna dunque a casa con i tre punti, lasciando il Barberino a lottare per la salvezza e confermando il settimo posto, che incredibilmente dista soli cinque punti dalla vetta di una classifica corta come raramente se ne vedono.
Calciatoripiù: Merolla, Galeotti e Albisani (Barberino). Diarra (Sporting Arno).


Atletica Castello-Olimpia Quarrata 2-0

RETI: Kapanadze, Kapanadze
C'è anche il Castello per la corsa al titolo nel girone G del campionato Allievi Regionali. La squadra di Donadi lo dimostra vincendo contro l'Olimpia, che perde così l'occasione di staccare momentaneamente in vetta il Viaccia fermato dal turno di riposo. Effettivamente basta leggere la formazione, con soli due giocatori in panchina, per capire che la squadra di Paesano sta attraversando un momento complicato per via delle numerose assenze, in particolare quelle dei suoi marcatori migliori Cocchi, Ianni e Vallecchi. Dal canto suo il Castello non se lo fa dire due volte, e parte forte trovando dopo appena cinque minuti il gol del vantaggio con Kapanadze che finalizza un'azione corale mettendo il pallone in rete con un diagonale dalla distanza: 1-0. L'Olimpia comunque non sta a guardare e reagisce prontamente, conquistando la clamorosa opportunità di pareggiare per mezzo di un calcio di rigore; dal dischetto si presenta Montani, che però calcia centralmente favorendo la parata di Canocchi. Scampato il pericolo il Castello rimette la testa fuori e sfiora in una paio di occasioni il raddoppio, prima con Lamtafah e poi con Masi che peccano di precisione. Dall'altra parte sono invece Pretelli e Paoli a sprecare, a dimostrazione di come le due squadre si alternino nella creazione di occasioni da rete. La differenza la fa dunque la maggiore incisività del Castello, che peraltro nella ripresa approfitta di un generale e inevitabile calo fisico dell'Olimpia. La squadra di Donadi fa le prove generali del raddoppio con Kapanadze, e poi lo trova sempre con lui che si avventa su un cross basso tagliando davanti al difensore e insaccando sotto porta: doppietta personale e 2-0. E' il risultato con cui si chiude il match, che permette al Castello di portarsi a quattro lunghezze dal primo posto. Onore comunque all'Olimpia, che nonostante le assenze sta facendo bene sul piano delle prestazioni dimostrando tutto il suo valore.
Calciatoripiù: Kapanadze
(Atletica Castello); Paoli (Olimpia).

Firenze Ovest-Fortis Juventus 4-5

RETI: Spaho, Postiglione, Fabbri, Ermini, Aliu, Venuto, Paladini, Niccoli, Morozzi
Può un risultato che non sia un pareggio fare contente entrambe le squadre? In questo caso potremmo dire di sì. La Fortis Juventus vince e si porta a meno tre dal primo posto, il Firenze Ovest perde ma ritrova sé stesso sfoggiando una prestazione di altissimo livello. La squadra di Coppetti torna a giocare come nel girone d'andata, proponendo una manovra brillante e tenendo per lunghi tratti in mano il controllo del match. Meriti riconosciuti anche dalla panchina avversaria, che eppure non bastano per ritrovare la vittoria. Merito sicuramente anche della Fortis Juventus, che comunque mette in campo le proprie armi e con caparbietà riesce a portare a casa i tre punti. Ma andiamo con ordine: la partenza è di sponda rossoblù, con Fabbri che sblocca il risultato dopo una manciata di minuti. Altrettanto immediato è però il pareggio degli ospiti, un diagonale di Venuto che riceve il lancio lungo di Aliu e fulmina così Fontani: 1-1. A questo punto l'inerzia della partita pende leggermente dalla parte della squadra di Pelli, che cavalca l'onda del pareggio e nel finale di primo tempo scaglia un uno-due micidiale. Prima Niccoli mette il pallone in rete direttamente da calcio di punizione, poi Aliu svetta di testa sugli sviluppi di un corner e supera ancora il portiere. Il gol dell'1-3 è un duro colpo per il Firenze Ovest, che però crede nelle proprie potenzialità e lo dimostra rimettendo le cose a posto nella ripresa. Dopo una prima fase di pressing, la squadra di Coppetti accorcia le distanze con Postiglione, per poi agguantare il pareggio con Spaho. Il copione si ripete in fotocopia nei minuti seguenti, con la Fortis Juventus che torna avanti per mezzo di un calcio di rigore procurato da Venuto e trasformato da Paladini, e l'Ovest che pareggia nuovamente grazie alla rete di Ermini. Il ritmo del match è incalzante e il finale tutto da vivere, con entrambe le squadre che a questo punto possono ambire alla vittoria. A riuscirci però è solo la Fortis Juventus, che nei minuti finali trova la forza di tornare in vantaggio con una zampata all'interno dell'area di Morozzi: 4-5. E' il punto esclamativo sulla partita, che consegna alla Fortis una vittoria fondamentale in chiave classifica; dall'altra parte il Firenze Ovest torna a casa con zero punti ma anche con la consapevolezza di essersi in parte ritrovato, nella speranza che la fortuna possa sorridergli un po' di più nelle prossime partite.
Calciatoripiù: Venuto e Niccoli
(Fortis Juventus).

Isolotto-Casellina 1-1

RETI: Garofalo, Fino
Termina con un pareggio al campo sportivo di via Pio Fedi, dove Isolotto e Casellina impattano su un 1-1 al termine di un confronto tirato e combattuto. Fin dal riscaldamento delle squadre si capisce l'importanza di una partita che può valere molto per il prosieguo del campionato delle due squadre. Non è un caso che la sfida cominci con le squadre molto contratte e i giocatori molto decisi negli interventi. Da segnalare un paio di punizioni a favore dell'Isolotto da distanza favorevole ma calciate entrambe sopra la traversa. Entrambe le compagini cercano spesso il lancio lungo per le proprie punte, Fino per il Casellina e Garofalo per l'Isolotto, tenuti bene a bada dalle rispettive difese avversarie. Arriviamo al 15' quando da lancio verso area dell'Isolotto scaturisce un batti e ribatti sui cui sviluppi il più lesto ad arrivare è Fino che con facilità la spinge dentro per l'1-0 Casellina. L'Isolotto non si scopone e prova a reagire immediatamente riversandosi in avanti. Dal canto suo, il Casellina riparte in contropiede cercando la sponda del centravanti Fino e le volate sulla fascia sinistra del velocissimo Nencioni ben contenuto dal terzino dell'Isolotto Pieralli. Siamo al 30' quando, su un'azione d'attacco dell'Isolotto, la palla arriva al limite dell'area a Garofalo che anticipa il difensore e con una conclusione forte e precisa infila in rete alla sinistra dell'incolpevole De Gennaro per il momentaneo 1-1 su cui si chiude la prima frazione. Il secondo tempo si apre con un bell'intervento di Aterini, che salva l'Isolotto su un'azione in velocità degli attaccanti del Casellina. Dall'altra parte da segnalare un paio di incursioni di Bilaj, bravo a creare scompiglio nella retroguardia del Casellina. Arriviamo a circa dieci minuti dal termine quando la palla arriva sulla fascia destra di attacco dell'Isolotto a Bilaj che saltando un paio di avversari si accentra e dal limite dell'area fa partire un tiro che spiazza il portiere del Casellina De Gennaro ma sbatte sul palo interno attraversando tutta la porta e sfilando sul fondo. È l'ultima l'occasione da gol della partita che finisce con un tutto sommato giusto 1 a 1. Un punto ciascuno in classifica che fanno raggiungere a 9 punti il Barberino che perde con lo Sporting Arno e si avvicinano al Signa che si ferma a 10 punti perdendo in casa contro il Coiano. In un girone sempre più equilibrato sarà battaglia fino alla fine tra queste quattro squadre.
Calciatoripiù
: da segnalare una buona prestazione dei due, centravanti Fino per il Casellina e Garofalo per l'Isolotto e la lotta sulla fascia tra Nencioni del Casellina e Pieralli dell'Isolotto.

Signa-Coiano Santa Lucia 0-1

RETI: Acquisti
Del gruppone di squadre che ambiscono al titolo, nella cortissima classifica di questo girone, c'è anche il Coiano Santa Lucia che sul campo del Signa porta a casa una vittoria tirata e sofferta. D'altronde i padroni di casa sono in piena lotta per la salvezza e giocano ogni volta al massimo, cercando di lottare su tutti i palloni e mettere così in difficoltà l'avversario di turno. Contro il Coiano effettivamente ci riescono, perché la squadra di Bucaioni ci mette un po' a ingranare dovendo sostenere i continui duelli fisici offerti dai locali soprattutto a centrocampo. Anzi, dal punto di vista delle palle-gol la prima è proprio per il Signa che però manca di precisione sotto porta. Più cinico invece il Coiano, che al primo vero affondo passa in vantaggio: al termine di un'azione manovrata, Acquisti riceve palla all'altezza del vertice dell'area e con una gran conclusione in diagonale mette il pallone lì dove Lauria non può arrivare: 0-1. Sull'onda del vantaggio appena conquistato la squadra di Bucaioni prova ad insistere, e sfiora il pareggio con una traversa colpita da Sinaj su assist di Rossetti. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio, ma lo scarto è troppo sottile per stare tranquilli. Anche perché nella ripresa il Signa parte forte, mettendo pressione agli avversari e rendendosi pericoloso soprattutto per mezzo di calci di punizione e corner. Al netto di un rigore chiesto a gran voce ma non concesso dall'arbitro, la squadra di Vezzani va vicina al pareggio con un tiro di Esposito che da distanza ravvicinata non trova lo specchio, ma soprattutto con un clamoroso gol sbagliato da Masi che all'ultimo minuto calcia sul fondo tutto solo davanti alla porta. Un vero sospiro di sollievo per il Coiano che, pur avendo avuto le sue occasioni con Rossetti e soprattutto con Paoli (per lui un tiro a botta sicura salvato sulla linea), nella ripresa ha pensato più che altro a difendersi. Non certo un qualcosa di cui vergognarsi, dal momento che l'obiettivo principale era quello di portare a casa i tre punti e i ragazzi di Bucaioni ci sono riusciti. Onore comunque al Signa che ha giocato una signora partita in cui è mancato solo il gol, vuoi per l'imprecisione dei suoi attaccanti vuoi per un po' di sfortuna. In generale è un periodo in cui tutto gira storto ai ragazzi di Vezzani, che nelle ultime due partite hanno perso nonostante delle buone prestazioni.
Calciatoripiù: Hognogi e Rosone
(Signa). Colò, Verdiani e Acquisti (Coiano Santa Lucia).