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Allievi Regionali GIR.G - Giornata n. 5

Olimpia Quarrata-Signa 1-0

RETI: Berti
È una vittoria pesante per l'Olimpia che al Raciti supera di misura un buon Signa. Orfani di diversi elementi come spesso è accaduto nell'ultimo periodo, i padroni di casa fanno loro la contesa non senza soffrire. La gara parte su ritmi abbastanza blandi: gli ospiti si fanno preferire in fase di impostazione. La prima volta però che l'Olimpia si presenta in area avversaria va in scena l'episodio decisivo: il tocco di mano di un difensore gialloblu vale il penalty che Berti converte in rete. Il Signa non ci sta e cerca di riprendere subito in mano la gara alla ricerca del pareggio: le occasioni create non sono molte, ma le poche che ci sono vengono cestinate dagli avanti ospiti. Nella ripresa il copione della gara non cambia, le occasioni da gol latitano da entrambe le parti. Solo nel finale, dopo un'occasione ospite che in mischia non porta risultati, l'Olimpia si fa vedere in contropiede con Abdija che sfiora il raddoppio. Negli ultimi minuti il Signa si getta generosamente in avanti, ma la diga eretta dai quarratini davanti a Ramundi tiene e al triplice fischio del direttore di gara sono i padroni di casa a esultare. Nella corsa al primato è un successo fondamentale per i ragazzi di Paesano che dopo lo stop della domenica precedente riprendono il loro cammino e centrano il decimo successo stagionale. È una sconfitta amara invece per il Signa, autore di una buona prova e condannato dalla poca lucidità sottoporta dei propri attaccanti. I concomitanti risultati delle dirette concorrenti rendono la classifica preoccupante per i gialloblu, che però hanno dimostrato di potersela giocare con tutti; con queste prestazioni la salvezza è sicuramente alla portata.

Casellina-Atletica Castello 4-2

RETI: Fino, Fino, Dhaouadi, Nencioni, Cecconi, Nencioni
Quarto risultato utile consecutivo per il Casellina, che battendo l'Atletica Castello supera il Signa e abbandona così il penultimo posto in classifica. La squadra di Failli costruisce la vittoria nei primi venticinque minuti, dove opera un totale dominio ai danni di una formazione ospite rimasta negli spogliatoi. Al 10' Fino sblocca il risultato tagliando con i tempi giusti all'interno dell'area e battendo Canocchi con un tiro di prima, poi poco dopo lo stesso Fino si ripete con un'azione molto simile che vale il 2-0. Il rapido uno-due non scuote il Castello, anzi se possibile lo immobilizza ancora di più e il Casellina non ci pensa due volte ad approfittarne. Il 3-0 arriva per mano di Dhaouadi che effettua un bellissimo pallonetto da fuori area, mentre Matteo Nencioni cala il poker con un sinistro a incrociare dal limite dell'area che non lascia scampo al portiere. Fino avrebbe anche la chance di segnare il quinto gol ma la fallisce, tuttavia quello del Casellina è l'atteggiamento spavaldo di chi sa di avere ormai in pugno la vittoria. Comprensibile, vista la prima parte di gara praticamente trasparente del Castello, ma si sa che nel calcio adagiarsi sugli allori non è mai la cosa giusta da fare. Anche perché la squadra di Donadi non ha certo intenzione di continuare nella sua passività, e infatti nel finale di primo tempo tira finalmente fuori l'orgoglio e riesce a rimettersi parzialmente in carreggiata. Per mezzo di una bella azione corale, il pallone arriva sulla fascia e da qui viene messo in mezzo per Jacopo Nencioni, il quale si esibisce in una splendida mezza rovesciata con cui trafigge Fattovich: 4-1. Passano pochi minuti e il Castello segna ancora, stavolta per mano di Cecconi che approfitta di un'incomprensione tra portiere e difensore e manda le squadre a riposo sul punteggio di 4-2. Nella ripresa ovviamente gli ospiti spingono forte, ma il Casellina negli spogliatoi ha riordinato le idee e a differenza di quanto fatto poco prima riesce a difendersi con diligenza. La aiuta il fatto che il Castello, pur mostrando un atteggiamento propositivo, non riesce a impensierire seriamente Fattovich. La squadra biancoverde si rende veramente pericolosa per la prima volta solo nel finale, quando Lamtafah accarezza il palo con un colpo di testa. Nonostante l'apprensione a cavallo tra i due tempi, dunque, il Casellina riesce a portare a casa la vittoria con tranquillità, ai danni di un Castello che ha pagato a caro prezzo la totale assenza nella prima parte di gara. Per la squadra di Failli la salvezza è ancora tutta da sudare, ma il percorso intrapreso in questo 2022 è senz'altro quello giusto per raggiungerla.
Calciatoripiù: Tortoli e Bacheca
(Casellina). Nencioni (Atletica Castello).

Fortis Juventus-S.banti Barberino 1-3

RETI: Morozzi, Seneci, Seneci, Cioni
Successo in trasferta per lo Spartaco Banti Barberino, che espugna il Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo con il punteggio di 3-1. Una splendida vittoria per la squadra allenata da Alberto Massai, che è anche un ex della Fortis Juventus, avendo guidato alcune formazioni giovanili dei biancoverdi negli anni scorsi.Nel primo tempo la formazione allenata da Alberto Pelli non entra in campo con l'atteggiamento giusto e la compagine rossoblù ne approfitta. Dopo soli 4' Alessandro Cioni porta in vantaggio gli ospiti, con un tiro dalla distanza che probabilmente viene corretto nella sua traiettoria dal vento. Al 15' la retroguardia dei borghigiani si fa trovare impreparata e lo Spartaco Banti Barberino finalizza una ripartenza con la rete dello 0-2 firmata da Edoardo Seneci. Nel finale della frazione iniziale, al 42', lo stesso Seneci si ripete e realizza anche il gol dello 0-3 che gli vale la doppietta personale, con un tiro che si insacca imparabile alle spalle del portiere di casa. La Fortis Juventus crea poco e reclama solo per un possibile rigore a favore. I borghigiani, che già dovevano fare a meno di Paladini (in panchina per infortunio), nel corso della sfida perdono anche Bettini e Menetti, che sono costretti ad uscire. Nel secondo tempo gli ospiti controllano la situazione, dedicandosi soprattutto alla fase difensiva. Al 65' Morozzi accorcia le distanze, sfruttando un'incertezza del portiere degli ospiti Albisani. Poi ci prova il nuovo entrato Cantini, ma il suo tentativo viene sventato sulla linea. Nel finale gli ospiti sono pericolosi con un paio di contropiedi, con la Fortis Juventus sbilanciata in avanti, ma il risultato non cambia più.

Sporting Arno-Isolotto 2-0

RETI: Diarra, Diarra
Nelle ultime tre partite lo Sporting Arno ha collezionato tre vittorie, sei gol fatti e nessuno subito. Numeri che permettono alla squadra di Marcelli di proiettarsi meritatamente al terzo posto in classifica, senza l'obbligo di ambire al titolo ma con tutto il diritto di sognare. Questa volta a cadere sotto i colpi dei rosanero è l'Isolotto, in piena lotta salvezza e per questo determinato e combattivo nell'atteggiamento fin dai primi minuti. La squadra di Solinas parte bene con un paio di incursioni nell'area avversaria che però non portano frutto, mentre dall'altra parte è concreto al massimo lo Sporting che al primo affondo passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un pallone recuperato a centrocampo i locali mandano in porta Diarra che entra in area, si defila leggermente e poi rientra sul piede forte per battere il portiere nonostante il tocco di quest'ultimo: 1-0. Una vera perla dell'attaccante rosanero, giocatore completamente fuori categoria capace di risolvere da solo le partite. L'Isolotto avrebbe anche la forza di rispondere, ma la dea bandata sembra avergli girato le spalle quando un colpo di testa si infrange sulla traversa. La vera occasione però la squadra di Solinas ce l'ha nel finale di primo tempo, quando Diego Paoletti si inserisce in area e viene messo giù inducendo l'arbitro a concedere il calcio di rigore; dal dischetto si presenta lo stesso Paoletti, che però si fa ipnotizzare da Spina. Una parata semplicemente decisiva quella del portiere locale, che così permette alla sua squadra di rimanere in vantaggio. L'Isolotto comunque ha il merito di non arrendersi mai, anche quando chiunque si sarebbe scoraggiato; i biancorossi in avvio di ripresa continuano infatti a provarci, ma la porta si conferma stregata quando Paoletti colpisce il palo con un bellissimo diagonale da posizione defilata. Dal canto suo anche lo Sporting Arno sembra volersi complicare la vita, come quando Cardenas si procura un calcio di rigore ma Penna lo calcia sul fondo pur avendo spiazzato il portiere. Poco male però, perché presto Diarra ridimensiona l'errore del compagno lanciandosi nuovamente in velocità e arrivando a battere il portiere in uscita con quello che ormai è il suo marchio di fabbrica: 2-0. Trattasi del punto esclamativo sul match, che consegna allo Sporting Arno una vittoria molto importante in chiave classifica. Non si può che applaudire però la prestazione dell'Isolotto, che ha provato in tutti i modi a segnare ma ha dovuto fare i conti con un po' di ingenuità e soprattutto con una buona dose di sfortuna.
Calciatoripiù: Spina e Diarra
(Sporting Arno). Fiaschi e Diego Paoletti (Isolotto).

Viaccia-Firenze Ovest 4-1

RETI: Sellaroli, Usai, Usai, Usai, Arrighi
Grande pomeriggio per il Viaccia, che mantiene la testa della classifica in condivisione con il Signa battendo con un rotondo 4-1 il Firenze Ovest. La squadra di Coppetti, pur in crisi di risultati, viene da un'ottima prestazione contro la Fortis Juventus e così si presenta come un avversario ostico per la formazione di Paolini. Non è caso la partenza è appannaggio degli ospiti, che passano in vantaggio al quarto d'ora per mezzo di un calcio di rigore causato da un fallo di mano di Sellaroli; dal dischetto va Arrighi che con grande freddezza spiazza Giannone e fa 0-1. Al netto del vantaggio del Firenze Ovest, il primo tempo si dimostra in realtà molto avaro di emozioni, a causa del forte vento e di una serie di duelli fisici in mezzo al campo che rendono complicata la manovra offensiva delle due squadre. Diverso invece il copione della ripresa, quando il Viaccia cambia modulo passando a un 442 che le permette di sfruttare maggiormente le corsie esterne, essendo quelle centrali ancora ostruite. La mossa tattica paga subito e dopo appena un minuto comincia lo show di Usai che riceve palla sulla fascia, brucia in velocità il terzino, entra in area e con un potente diagonale mette il pallone in rete: 1-1. Il Firenze Ovest comunque non si lascia abbattere dal gol subito e offre subito una reazione convinta, ma la fortuna non gira proprio dalla sua parte. Basti pensare che prima una punizione di Fabbri colpisce la traversa e rimbalza sulla linea senza entrare, poi un colpo di testa di Magrini viene salvato da un difensore appena prima che entri in rete. Scampato il pericolo il Viaccia torna a farsi vedere in avanti e riprende da dove aveva lasciato, ovvero dal suo numero 11: al 73', Usai si incarica della battuta di un calcio d'angolo e decide di provare a calciare direttamente in porta, trovando il modo di sorprendere il portiere e spedire il pallone in fondo al sacco: 2-1. Il gol olimpico spiana la strada alla formazione di Paolini, che all'84' chiude i conti per mezzo della tripletta di Usai: innescato in area da Buemi, il centravanti locale è ancora freddo davanti alla porta e mette dentro con un piazzato in diagonale che vale il 3-1. Prima del triplice fischio c'è tempo anche per il 4-1, propiziato da Gelli che recupera palla a centrocampo e dopo aver saltato due difensori mette in mezzo per Sellaroli, il quale arriva a rimorchio e insacca con un potente rasoterra. Finisce dunque con il trionfo del Viaccia, che così facendo mantiene il primo posto in classifica; continua invece il periodo nero del Firenze Ovest, che sembra proprio non riuscire a ritrovare quella brillantezza che nel girone d'andata lo aveva portato davanti a tutti.
Calciatoripiù: Usai e Paoli
(Viaccia).