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Allievi Regionali GIR.G - Giornata n. 7

S.banti Barberino-Firenze Ovest 1-3

FIRENZE OVEST: Fontani, Bertacchi Lorenzo, Biffoli, Fabbri, Chiesi, Brou, Nesi, Magrini, Spaho, Postiglione, Palazzotto. A disp.: , , . All.: Seneci Gianfranco
RETI: Galeotti, Arrighi, Spaho, Postiglione
Grande giornata per il Firenze Ovest che approfitta del riposo dell'Olimpia e del pareggio del Coiano Santa Lucia per guadagnare terreno in testa alla classifica. Lo fa grazie a una vittoria esterna sul campo del Barberino, ottenuta al termine di una partita combattuta e per niente scontata per i meriti della squadra di Lastrucci. Il match si sblocca dopo diciassette minuti, con Postiglione che porta avanti gli ospiti risolvendo una mischia creatasi in area di rigore. La gioia dura però solo otto minuti, visto che al 25' il Barberino pareggia grazie a uno splendido tiro dalla distanza di Galeotti. Sulle ali dell'entusiasmo i padroni di casa continuano ad attaccare e hanno una clamorosa chance per il sorpasso: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Fontani respinge corto e sulla ribattuta Stefanelli si divora il gol calciandogli addosso. Ma la beffa per la squadra di Lastrucci arriva poco dopo, quando Matteini viene espulso per somma di ammonizioni lasciando la propria squadra in dieci. Nella ripresa il Firenze Ovest entra in campo con grande determinazione, deciso a far fruttare la superiorità numerica. E in effetti, nonostante il tentativo di resistenza del Barberino, è proprio quello che succede: prima Spaho firma il 2-1 con una punizione dal limite dell'area che termina direttamente in fondo al sacco, poi Arrighi finalizza un contropiede fissando il punteggio sul definitivo 3-1. Dal canto suo il Barberino prova a rendersi pericoloso con dei calci da fermo, ma non li concretizza. Vince dunque il Firenze Ovest che vola da solo in testa alla classifica, ma alla squadra di Lastrucci va il merito di aver tenuto testa alla capolista nonostante la lunga inferiorità numerica.



Atletica Castello-Fortis Juventus 2-1

RETI: Cecconi, Lamfatah, Niccoli
Ottima vittoria dell'Atletica Castello che si impone in casa per 2-1 contro una buona Fortis Juventus che, nonostante la sconfitta, ha mostrato comunque un gioco propositivo. Nei primi minuti partono forte gli ospiti che nel giro di 5' creano due occasioni da palla inattiva: entrambe le volte Aliu non inquadra il bersaglio di poco. Dopo un'iniziale fase di difficoltà escono molto bene i ragazzi di Donadi che creano svariate occasioni da gol: al 22' con un tocco ravvicinato Ponzalli costringe Penna al miracolo, poi è Cecconi a creare due clamorose occasioni ma, in entrambe le situazioni è sfortunatissimo e colpisce il palo interno. Il primo tempo sembra ormai finito ma ad un minuto il Castello trova il gol del meritato vantaggio: Cecconi raccoglie un lancio di un compagno e, dopo un dribbling in area di rigore, buca Penna trovando il gol che porta avanti i padroni di casa. Nel secondo parziale continua la spinta dei locali che al 57' sfiorano il gol del raddoppio: Cecconi stoppa un traversone in area ma vede spengersi sul fondo la sua pericolosa conclusione. Nei minuti successivi provano a scuotersi i ragazzi di Pelli e al 64', sugli sviluppi di un corner, trovano il gol del pareggio dopo una sfortunata deviazione di un difensore del Castello. Gli ospiti sulle onde dell'entusiasmo continuano a spingere alla ricerca del gol del vantaggio: al 70' Venuto brucia in velocità un difensore avversario ma, una volta davanti alla porta, deve fare i conti con Canocchi che, con grande reattività, respinge la pericolosa conclusione. Dopo alcuni minuti di sofferenza si riaffaccia in attacco il Castello: al minuto 77 capitan Margheri con un ottimo colpo di testa non inquadra il bersaglio di pochi centimetri. Il tabellino si aggiorna definitivamente all'81': il primo a raggiungere un rinvio di Canocchi è Lamtafah che, una volta dribblato il portiere avversario, deve solo appoggiare in rete il pallone che vale il definitivo 2-1 per i padroni di casa. Nei minuti finali sono inutili gli ultimi assalti dei ragazzi di Pelli che non riescono a impensierire Canoccchi.

Calciatoripiù:
De Rosis, Cecconi, Latmfah (Atl. Castello); Niccoli e Impemba (Fortis Juventus).




Isolotto-Viaccia 0-1

RETI: Annunziata
Successo di misura del Viaccia, che passa 1-0 sul campo dell'Isolotto. La partita comincia con le due squadre che si affrontano a viso aperto con capovolgimenti di fronte sia da una parte sia dall'altra. Il Viaccia si fa pericoloso in avanti con il trio d'attacco Buemi, Usai e Annunziata impegnando il portiere dell'Isolotto Dobre in un paio di occasioni. I padroni di casa rispondono con un paio di tiri però fuori dallo specchio della porta. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, molto combattuto a centrocampo con diversi falli di cui uno punito con il cartellino giallo per il giocatore dell'Isolotto Fiaschi. Il secondo tempo comincia sulla falsariga del primo, molto combattuto e con diversi falli in mezzo al campo fino a circa al 65' quando l'arbitro fischia un calcio di rigore a favore del Viaccia molto contestato dai giocatori di casa. Dal dischetto va alla battuta Annunziata che tira a mezz'altezza alla destra del portiere, Dobre con un bel tuffo respinge molto bene e tiene il risultato sullo 0-0. La partita s'innervosisce e sul taccuino dell'arbitro in poco tempo finiscono con il cartellino giallo ben tre giocatori dell'Isolotto e uno del Viaccia. La partita, molto combattuta, arriva al 90' e a questo punto l'arbitro assegna 4 minuti di recupero. Ne passano appena 2 e per un fallo al limite dell'area dell'Isolotto l'arbitro decreta un calcio di punizione per gli ospiti. Alla battuta va Annunziata che con un forte tiro che sbatte sull'ultimo uomo in barriera spiazza l'incolpevole Dobre, classe 2006, che non può fare niente. A questo punto la partita s'innervosisce ancora di più con il doppio giallo a due giocatori dell'Isolotto, Sassoli e Borghini, con relativa espulsione per entrambi. L'Isolotto si riversa in avanti ma non c'è più tempo, l'arbitro fischia la fine di una partita che lascia l'amaro in bocca ai giocatori dell'Isolotto che ormai pensavano di essere riusciti a strappare un buon pari e un importante punto in classifica.



Signa-Sporting Arno 1-5

RETI: Gennaro, Giuliani, D Amico, Diarra, Di Ruberto, Diarra
In uno stadio intitolato a una leggenda della storia del calcio del quale tutti dovrebbero conoscere le gesta e la storia, Ferenc Puskas, si disputa un derby sentito da entrambe le parti, vinto più che meritatamente dallo Sporting Arno in virtù di un maggior tasso tecnico e di numerosi calciatori provenienti dal 2006 di categoria superiore, che hanno fatto la differenza. Va aggiunto che negli ospiti sono stati apprezzabili anche gli schemi tattici, sempre alla ricerca del gioco e senza buttare mai via la palla (4-3-3). D'altro canto, il Signa ha fatto tutto quello che ha potuto, reggendo per la prima frazione di gara chiusasi sul 2-0 per gli ospiti, pur avendo avuto delle discrete occasioni importanti. Dopo 13 secondi, neanche il tempo di sedersi in tribuna, e lo Sporting Arno è già in vantaggio grazie a Diarra, su bella verticalizzazione di Warid W. Al 14' da registrare una bella discesa del velocissimo Di Roberto, il cui pericoloso traversone viene ben neutralizzato dal bravo portiere locale. Stesso discorso, a parti invertite, avviene al 18' su bel traversone di Messina. Al 20' una punizione da 30 metri calciata da Cavicchi, non trattenuta da Lauria, non viene sfruttata a dovere da Warid W. Al 23' da segnalare un'azione pericolosissima di Diarra che, dopo avere seminato due avversari, offre un assist a Di Ruberto, il cui tiro è ribattuto dai difensori locali. Al 30' da registrare una punizione da posizione favorevole calciata alta sulla traversa ad opera di Penna. Al 37' sugli sviluppi di una leggerezza difensiva si giunge al raddoppio da parte di Di Ruberto, lesto a ribattere in rete. Al 39' una punizione dal limite del Signa finisce di poco alta sulla traversa. Non succede più nulla fino alla fine del primo tempo. Al 53' un tiro da lontano di Jouta viene deviato sopra la traversa; al 57' D'Amico, dopo un bello slalom, calcia addosso al portiere in uscita. Al 60' spazio per un'azione travolgente di Giuliani, che grazie ad una piccola deviazione realizza il 3-0. Al 72' da segnalare una buona occasione anche per il Signa, ma Gennaro non è abile a sfruttare il bell'invito di Targioni, così come al 75' si ripete la stessa situazione. Ma come spesso avviene nel gioco del calcio, su ribaltamento di fronte gli ospiti vanno sul 4-0 grazie a Diarra, abile e fortunato a sfruttare un bel traversone di Magnani. Al 79' meritato gol del Signa ad opera di Gennaro, abile e fortunato nel colpire il bel traversone dalla destra. All'83' gran giocata di Diarra che su lancio dalla trequarti è bravo nello stoppare la palla e calciare in diagonale in porta da distanza ravvicinata, ma qui il gran merito va al portiere locale che salva la propria porta. Si giunge così al 90': su una punizione magistrale di D'Amico si fissa il risultato sul 5-1 penalizzando oltre misura la volenterosa squadra di casa.

Calciatoripiù:
Hognogi (Signa):
buono nella chiusura e nell'attenzione al gioco, usa ambedue i piedi in fase di appoggio. Diarra (Sporting Arno): raro vedere a livello giovanile un ragazzo con cosi' alto potenziale fisico-atletico, ottimo anche nel vedere la porta. Un plauso di merito a tutti i 2006 dello Sporting Arno: veramente bravi. Arbitro: prestazione più che buona.



Coiano Santa Lucia-Casellina 1-1

RETI: Sinaj, Fontani
Il Coiano Santa Lucia non approfitta del turno di riposo dell'Olimpia Quarrata e fallisce il sorpasso al secondo posto pareggiando 1-1 contro il Casellina. La partita si dimostra fin da subito equilibrata, con gli ospiti che non finalizzano un paio di ghiotte occasioni prima con Piccini e poi con Stanzoni. Dall'altra parte i locali si rendono pericolosi soprattutto per mezzo di calci d'angolo, ma in tutte le situazioni De Gennaro si fa trovare pronto. In fatto di gol, però, la partita si accende nel secondo tempo rendendosi ancora più avvincente e combattuta. A sbloccare il risultato è il Coiano Santa Lucia con un'azione che si sviluppa sulla destra e viene conclusa da Sinaj, il cui tiro da dentro l'area viene visibilmente deviato così da spiazzare il portiere e terminare in rete. A questo punto il Casellina tenta di reagire ma gli avversari sembrano tenere, fin quando a cinque minuti dalla fine arriva la rete del pareggio: un lancio in profondità dalle retrovie innesca Fontani, che di testa anticipa l'uscita del portiere e deposita il pallone in fondo al sacco. Il finale è di battaglia assoluta, ma il risultato non cambia più e così Coiano e Casellina tornano a casa con un punto a testa.