RETI: Bigagli, Castagnetta A.
Succede tutto nel finale tra Pietà e Rinascita Doccia, che impattano sull'1-1 al termine di una partita maschia e caratterizzata dalle difficili condizioni del terreno di gioco. Per la Pietà di mister Federico Ruini un altro segnale di riprese dopo le ottime prove nelle ultime uscite ma ancora una volta da registrare la mancanza di lucidità sotto porta da parte della formazione pratese. In generale è stata una gara intensa e combattuta quella del Faggi di Prato, dove nel primo tempo sono i padroni di casa a fare qualcosa di più sul piano delle occasioni. Dopo pochi minuti è Lelli a scaldare subito i guantoni di Natali, reattivo sulla conclusione insidiosa dell'attaccante pratese. Il buon inizio gara della formazione di Ruini è rovinato dall'infortunio rimediato da Pitronaci, costretto ad uscire dopo soli 20' e al quale vanno i più cari auguri di pronta guarigione. La Pietà continua ad insistere e intorno al 25' è Matteini a rendersi pericoloso con una conclusione dalla distanza che sfila di poco a lato della porta di Natali. Nel finale di primo tempo si fa vedere in avanti anche il Doccia, che con Di Napoli e Sarri confeziona un paio di occasioni che tuttavia non creano grossi grattacapi a Bragetta e compagni, che conducono il risultato sullo 0-0 fino al termine del primo tempo. Nella ripresa il Doccia si propone con maggior insistenza in avanti, grazie anche alle frequenti discese sulla fascia di Sardina, che diventa un'autentica spina nel fianco della difesa pratese. La gara rimane bloccata anche dopo un paio di occasioni nitide create dalla Pietà, in particolare una con Cambi che a porta quasi sguarnita manda incredibilmente a lato. Quando sembra prendere campo l'ipotesi del pareggio a reti bianche, ecco che nel finale la gara si accende di colpo. Al 63', infatti, il Doccia passa in vantaggio grazie ad una pregevole incornata di Andrea Castagnetta, che con una torsione da centravanti indirizza il pallone sul palo più lontano dove Bragetta non può arrivare. Sembra il guizzo vincente per la formazione di Sesto Fiorentino e invece, proprio in extremis, la Pietà (rimasta in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Lelli) pareggia i conti con un colpo di testa di Bigagli, che su calcio d'angolo svetta più in alto di tutti e realizza un gol che evita una sconfitta che sarebbe stata una punizione eccessiva per una buonissima Pietà.
Calciatoripiù: nella Pietà spiccano le prove di Matteini e, nonostante l'espulsione, di Lelli. Nel Doccia il migliore in campo è Sardina insieme a Castagnetta A., autore dell'illusorio gol del vantaggio.

RETI: Anichini, Bresciani, Colletti, Innocenti
Nella meteorologicamente uggiosa mattinata del Pontormo, si affrontano a Castello due squadre in piena lotta per la salvezza, divise in classifica da due punti soltanto. Il pareggio finale rischia di essere un bottino povero per entrambe, anche se per il Lanciotto, che riacciuffa il pari in pieno recupero, è un punto che vale come una vittoria. Entrambe le squadre si schierano con moduli speculari (4-3-3), con gli ospiti, almeno numericamente, in piena emergenza, con appena tre elementi in panchina. Il primo tempo è sostanzialmente di marca Castello. I ragazzi di mister Meloni dimostrano infatti più piglio, più idee, più gamba, e soprattutto collezionano più occasioni. Ad un primo tentativo di Parlanti per il Castello, rispondono bene gli ospiti con un ottimo spunto di Colletti, che serve Vannini in area, ma l'esterno sinistro campigiano spreca. Nonostante il dominio territoriale del Castello, sono gli ospiti per primi a passare, con una punizione potente e precisa di Colletti. Nell'occasione, il posizionamento dell'estremo difensore biancoverde Fantini è da rivedere. Passano solo due minuti però e, sempre su calcio piazzato, il Castello riacciuffa il pari, grazie al destro magico di Anichini. Anche in questo caso il portiere, Seferi, non sembra esente da colpe. Il goal galvanizza il Castello, che mette in scena un vero e proprio assedio nell'area campigiana. Fedeli, dopo un ottimo spunto personale, calcia addosso a Seferi da posizione invitantissima. Poi è Zatteri, in terzo tempo, con un bel colpo di testa su corner, a impegnare severamente il portiere campigiano. Sul fronte opposto, una grande azione ancora sull'asse Vannini-Colletti, viene arginata da un prodigioso recupero in scivolata di Cudia. Il finale di frazione è però tutto di marca Castello. Prima Bresciani tarda colpevolmente il tocco al centro per un solissimo Parlanti. Poi è Zatteri, con un'improvvisa acrobazia al limite, a lanciare sull'altro vertice d'area l'accorrente Parrini, il cui colpo di testa si stampa in pieno sulla traversa a Seferi battuto. Un pari insomma che, fin qua, va assai stretto al Castello. Il Lanciotto rientra dalla pausa però rigenerato e deciso a stravolgere l'andamento del match. Giacomelli, con un calcio di punizione davvero pregevole, riequilibra subito il conto delle traverse. Dopo 7' di arrembaggio del Lanciotto però, il Castello passa improvvisamente in vantaggio, con un'azione in contropiede finalizzata da Bresciani. Il possente numero 9 locale sigla con un diagonale destro preciso quanto velenoso. Mister Safina decide di correre subito ai ripari inserendo Mattia Innocenti, scelta che pagherà, e alzando a centrocampo l'ottimo Panerai, fin qua relegato in difesa. Possesso e iniziativa passano così in mano al Lanciotto, che seppur prediligendo palle lunghe a trame elaborate, si riversa a giocare nella metà campo del Castello. Fino alla mezzora si gioca solo ad una porta, anche se di occasioni realmente pericolose se ne ricorda soltanto una a firma Giacomelli. Negli ultimi cinque minuti regolamentari, al primo accenno di stanchezza per gli ospiti, il Castello prova a calare il tris ben due volte. Prima è Zatteri, con un gran destro da fuori, a impegnare Seferi. Poi è Parrini a seminare il panico sull'out di sinistra e a calciare incredibilmente fuori dopo un'ottima serpentina in dribbling. Proprio nel momento migliore di un secondo tempo non all'altezza del primo per i biancoverdi, in pieno recupero, arriva il gol del pareggio ospite. Il solito Colletti si gira benissimo al limite e fa partire un tiro che Fantini non riesce a trattenere. Il neo-entrato Innocenti del Lanciotto brucia sul tempo l'Innocenti del Castello e rapace, in tap-in, ribadisce in rete la corta respinta del portiere. Dopo il danno la beffa, visto che negli ultimi secondi di gioco il Castello perde anche Zatteri per un guaio alla caviglia. Finisce così 2-2, la classifica continua a piangere per entrambe le compagini.
Calciatoripiù: tra i padroni di casa merita citazione Anichini che aldilà del gol limita egregiamente le enormi potenzialità dell'altro migliore in campo della gara, il centravanti ospite Colletti, che gira, per tecnica e rapidità, mezza spanna sopra a tutto il contesto.

RETI: Cei, Cecchi, Bettini, Ermini
Con una bella vittoria esterna sul sempre ostico campo del Coiano Santa Lucia, il Firenze Ovest consolida il terzo posto in classifica rimanendo sulla scia delle capolista Fortis Juventus e Settignanese. Dopo venti minuti di sostanziale equilibrio, gli ospiti si portano in vantaggio con una grande giocata di Bettini, il quale spalle alla porta si libera con un bel movimento e fa partire un tiro che finisce nell'angolino: 0-1. Passano cinque minuti e arriva anche il raddoppio, stavolta per mano di Cecchi che riceve palla sull'out di sinistra, si accentra ed effettua una conclusione rasoterra carica d'effetto che lascia impietrito Saggese. Il doppio svantaggio taglia le gambe al Coiano, che prova a reagire ma non riesce ad incidere. Le cose si mettono ancora peggio per la squadra di Galeotti nella ripresa, quando dopo pochi minuti il Firenze Ovest cala il tris: sugli sviluppi di un traversone dalla fascia, Saggese esce ma si scontra con un compagno e così Ermini ne approfitta per raccogliere il pallone e depositarlo nella porta vuota. Sul punteggio di 3-0 la partita è praticamente chiusa, e al Coiano non resta che cercare il gol della bandiera che in effetti arriva nel finale. Nello specifico si tratta di una bella realizzazione di Cei, che si avventa su un cross e di testa gira in rete fissando il punteggio sul definitivo 3-1.
Calciatoripiù: per il Firenze Ovest Cecchi e Cocchi. Per il Coiano Santa Lucia Cei.

RETI: Bambini
I primi segnali positivi erano già arrivati con tre pareggi nelle ultime tre partite, adesso il Mezzana può finalmente festeggiare anche la prima vittoria stagionale, continuando così la sua striscia di risultati utili. La compagine di mister Bianchi si aggiudica di misura il match interno contro la Rondinella Marzocco, decide la rete di Bambini al quarto d'ora del secondo tempo. La sfida risulta nel complesso abbastanza combattuta, non particolarmente ricca di occasioni da ambo i lati. Soprattuto nel primo tempo - chiuso sullo 0-0 - sia Mezzana sia Rondinella faticano a creare vere e proprie palle-gol. La chance più ghiotta capita probabilmente sui piedi di Hadji: la sua conclusione ravvicinata viene neutralizzata dal portiere. Per il resto si annota qualche tiro da fuori e poco altro. La partita stenta a decollare, l'inizio di gara della Rondinella Marzocco è piuttosto sottotono. Soltanto nella ripresa la compagine dei mister Malusci e Melli riesce in parte a cambiare passo. Dopo un inizio gara ancora combattuto, la sfida si sblocca come detto intorno al 50': sugli sviluppi di un calcio d'angolo Bambini trova il colpo di testa vincente in area. È l'1-0. Il Mezzana esulta, la Rondinella Marzocco ha una buona reazione e soprattutto nell'ultimo quarto d'ora riesce a prendere campo. Una buona chance per il pari capita sui piedi di Canale, che calcia però alto; si segnalano poi un tiro di Checcacci parato dal portiere e un'occasione per Di Franco, che conclude invece di poco sopra la traversa. Il Mezzana comunque fa buona guardia e fa suoi i tre punti. La prima vittoria stagionale permette alla compagine di Bianchi di salire a quota 8 e fare un bel balzo in classifica, lasciando l'ultimo posto e scavalcando anche l'Atletica Castello.

Calciatoripiù: De Simone, Bambini (Mezzana); Canale (Rondinella Marz.).

RETI: Benucci, Borini, Orioli, Rosetti
Pronostici rispettati nel testacoda tra di Poggio a Caiano, dove i padroni di casa cadono per mano della capolista Settignanese. Partita molto difficile oggi per il Poggio a Caiano contro la prima in classifica, per giunta su un campo reso pesante dalla pioggia caduta nei giorni precedenti la gara. La Settignanese parte forte mettendosi subito alla ricerca del vantaggio Al 5', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Orioli svetta più in alto di tutti ma il pallone esce rasente il palo con Bianco battuto. I rossoneri insistono e al 6' trovano il vantaggio con Orioli, che dopo una bella azione sulla destra trafigge Bianco con un tiro in diagonale. Il Poggio a Caiano abbozza una timida reazione ma senza riuscire ad impensierire concretamente la difesa ospite. E al 28' la Settignanese cala il bis: il raddoppio è opera di Borini che al termine di un contropiede supera il suo marcatore e tira un siluro su cui Bianco non può nulla. Dopo vari capovolgimenti di fronte, si arriva al 34' quando l'arbitro concede un penalty alla Settignanese per fallo su Stinghi: dal dischetto va Benucci e realizza il 3 a 0 su cui si chiude il primo tempo. Il secondo tempo comincia come il primo, con la Settignanese all'attacco. Al secondo minuto della ripresa, gli ospiti ottengono un altro rigore che tira Rosetti e realizza spiazzando Bianco, fissando il risultato sul 4 a 0. Pe resto, la partita scorre senza grossi sussulti e anche la classica girandola di sostituzioni non cambia l'inerzia di una gara che la Settignanese chiude con una vittoria più che meritata.
Calciatoripiù: Orioli, Borini, Rosetti e Benucci per la Settignanese.

RETI: Biancalani, Morelli, Borselli
La capolista, assieme alla Settignanese, trema nella sfida giocata al Silvano Facchini nella tarda mattinata di domenica. Il sintetico ha retto e le due squadre possono dare vita ad una gara interessante, equilibrata, giocata soprattutto a centrocampo. Coraggio e orgoglio da parte dei padroni di casa bravissimi a bloccare la formazione di Gabriele Landi fino allo scadere. Non ci sono importanti occasioni, segnaliamo alla fine della prima frazione un infortunio capitato ad un giocatore della Fortis (auguri di pronta guarigione). Ci si avvia anche per quello che succede nella ripresa verso un risultato di parità, gratificante per i padroni di casa, vista la prestazione del Calenzano. Ma negli ultimi cinque minuti (più i tre di recupero concessi dall'ottimo Bellia) succede di tutto. La Fortis si porta in vantaggio, passa un solo minuto e i locali raggiungono il clamoroso ma meritato pareggio. Andiamo al recupero. Bellia fischia un fallo commesso in area da Bah Ibraima su un avversario e indica la massima punizione. La Fortis realizza, Bellia fischia la fine, il Calenzano si dispera per non avere ottenuto un risultato positivo che per la prestazione fatta avrebbe sicuramente meritato. Si parte nel segno dell'equilibrio e al 10' Belli tira fuori. Al 24' si vede la formazione di casa con Sarti, ottimo nell'intervento Biagioli che mette in angolo. Al 26' nei locali esce Corsini per infortunio. Al 31' Lai si mette in evidenza su una interessante conclusione di Maretti. Nel finale l'infortunio capitato a un difensore ospite, si parla di una possibile frattura (auguri!). Nella ripresa, maggiore pericolosità da parte della Fortis, Gianassi, il migliore fra gli ospiti, impegna Lai. Ancora Lai in evidenza su una conclusione di Gianassi che sembra vincente. La Fortis cerca di forzare tempi e gioco ma il Calenzano riparte e blocca le incursioni degli avversari. Il sale nella coda. Cinque al termine quando i primi della classe passano in vantaggio con Borselli appostato quasi sulla linea bianca. Pochi secondi e in mezza rovesciata Biancalani fa sobbalzare il pubblico di fede calenzanese, realizzando l'1-1. Sembra finita ma non sarà così. Terzo di recupero: fallo di Ibra in area, è rigore, tira Morelli e la Fortis vince il difficile confronto. Ottima la prova della formazione di casa, in evidenza Lai, Hylli e Sarti, nelle file di una Fortis che non ha affatto convinto sul piano della costruzione del gioco e dell' incisività, tanto Gianassi, bene Maretti e Morelli. Gara corretta, buona la direzione arbitrale.

Calciatoripiù: Lai, Hylli, Sarti (Folgor Calenzano), Gianassi, Maretti, Morelli (Fortis Juventus)