Campionando.it

Giovanissimi Regionali GIR.G - Giornata n. 8

Settignanese-Firenze Ovest 4-0

RETI: Benucci, Orioli, Stinghi, Orioli
SETTIGNANESE: Masi, Fanticelli, Della Felice, Gambone, Penna, Benucci, Stinghi, Paolieri, Focardi, Orioli, Vitali. A disp.: Cocchi Matteo, Rosetti, Giorgi, Borini, Lippucci, Nannucci, Pastorelli. All.: Maurizio Romei.
FIRENZE OVEST: Tognarelli, Cremonini, Maiolo, Borghini, Cardinali, Sucala, Cecchi, E. Cocchi, Ermini, Arrivi, Bettini. A disp.: Nocentini, Buzukja, Seravalli, Cuda, Riguccini, Ughi, Romiti. All.: Pietro Martini.

ARBITRO: Dilaghi di Firenze

RETI: 37', 66' Orioli, 55' Stinghi, 68' Benucci.


L'appassionante partita di poker fra Settignanese e Fortis che ormai da qualche settimana sta monopolizzando il vertice della classifica del girone G si arricchisce di un ottavo capitolo carico di gol ed emozioni. Al più che preventivabile tris che i ragazzi di Gabriele Landi hanno calato sul terreno di un Poggio a Caiano più che mai invischiato nella lotta per non retrocedere i diavoletti di Maurizio Romei rispondono lanciando sul prato verde del Ferruccio Valcareggi un favoloso poker d'assi che ha un ben più elevato peso specifico. Di fronte ai ragazzi di Settignano c'è infatti un Firenze Ovest consapevole delle proprie potenzialità tecniche e dunque più che mai deciso a vender cara la pelle. Dalle parti di Peretola è ancora vivo il ricordo della mezza impresa compiuta dai ragazzi di Pietro Martini lo scorso 7 novembre, quando solo l'inzuccata vincente di Bonini a tempo scaduto regalò alla Fortis un prezioso punto negando ai rossoblù la gioia di un successo che a onor del vero sarebbe stato più che meritato. Pur potendosi giovare del fattore campo, almeno nella fase iniziale del match la Settignanese è dunque costretta a tenere la guardia piuttosto alta; e in effetti un primo tempo estremamente equilibrato e povero di occasioni non lascia presagire ciò che al termine dei settanta minuti di gioco il lettore troverà scritto nel tabellino. Due compagini cui non mancano forza fisica e talento si annullano vicendevolmente facendo risaltare l'ottima prestazione di due reparti difensivi dinanzi ai quali impallidirebbe anche il più duro e bianco dei marmi di Carrara e che interpretando la fase d'interdizione con estrema concentrazione nulla concedono allo spettacolo. Anche se entrambe le compagini sono molto abili a scardinare le retroguardie avversarie e provano ad allargarne le maglie attraverso l'utilizzo delle corsie laterali, Fanticelli, Della Felice, Stinghi e Vitali da una parte e Cremonini, Maiolo, Cecchi e Bettini dall'altra trovano ben chiuso ogni possibile varco. Si prova allora a costruire gioco utilizzando il cuore della mediana. Ed è proprio in questa zona del terreno che la qualità di capitan Benucci, il gran lavoro svolto dal faticatore Paolieri e le sempre azzeccate intuizioni del regista Orioli fanno pendere (seppur leggermente) il piatto della bilancia in favore dei ragazzi di Romei. Complice anche un terreno di gioco in apparenza molto bello ma reso però insidioso e leggermente allentato dall'umidità che in nottata ha ricoperto il prato del centrale di Via Palazzeschi, di occasioni non se ne vedono. Fa eccezione, allo scoccare del 22', una discesa sulla sinistra di Vitali che si conclude con un preciso traversone la cui traiettoria non è letta alla perfezione da Tognarelli. Dopo esser rimbalzato davanti all'estremo difensore dell'Ovest mettendolo così fuori causa, il pallone sfila sul secondo palo dove però il ben appostato Stinghi non riesce ad approfittare dell'occasione. Evidentemente neppure l'esterno destro rossonero si attendeva il mancato intervento del numero uno avversario e così, quando si ritrova il pallone fra i piedi, anche lui manca la necessaria coordinazione calciandolo fuori da ottima posizione. Come quasi sempre accade in queste occasioni, solo un episodio (magari originato da un pallone inattivo) potrebbe dare la svolta all'incontro; e puntualmente l'azione chiave si materializza ad inizio ripresa. Sono passati appena due minuti quando Della Felice pennella verso il centro dell'area rossoblù una punizione dalla destra. È una sorta di corner corto sul quale s'avventa Orioli che, saltando più in alto di tutti, batte Tognarelli con un preciso colpo di testa. Adesso, anche in considerazione di una preoccupante sterilità in fase offensiva messa in mostra dagli attaccanti dell'Ovest, sono i ragazzi di Romei a prendere in mano l'iniziativa. I difensori ospiti sono però bravi a non disunirsi e a presidiare i propri sedici metri non concedendo agli avversari altre nitide occasioni. È chiaro però che adesso anche i ragazzi di Martini sono costretti a provare a gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio. Ed è proprio cambiando atteggiamento tattico che si espongono fatalmente alle veloci ripartenze rossonere. Al 55' un bel lancio in profondità innesca il velocissimo Stinghi che, spostato stavolta a sinistra, inizia una lunga fuga in progressione vanamente inseguito dal neo entrato Buzukja. Il sette rossonero entra in area, aggira Tognarelli eludendone così anche l'intervento in uscita e deposita poi nella porta ormai sguarnita il pallone che vale il raddoppio. È questo il tremendo colpo da ko che manda in crisi la formazione di Martini che al 61' rischia di capitolare per la terza volta. L'azione si sviluppa nuovamente sulla sinistra, dove Della Felice è bravo a incunearsi in area per poi tentare una battuta a rete sulla quale Tognarelli stavolta è bravo a salvarsi anche con un pizzico di fortuna. L'istantanea dei problemi in fase conclusiva palesati dagli ospiti sta tutta nell'unica vera opportunità concessa all'Ovest dalla retroguardia di casa. E non è un caso che ad andare alla battuta dal limite sia un difensore, l'ottimo Cardinali che, sganciatosi in avanti per vie centrali, effettua una battuta forte, tesa e ben indirizzata: Masi ècostretto alla deviazione in tuffo. Il terzo centro rossonero si concretizza al 66' al culmine di una bella manovra impostata e rifinita sulla destra da Fanticelli che imbecca in piena area uno Stinghi divenuto ormai imprendibile. Sulla sua battuta a rete dalla media distanza è bravo ad opporsi il neoentrato Nocentini che però può solo respingere corto sui piedi dell'accorrente Orioli: non resta altro da fare che ribadire in rete il pallone del 3-0. La festa rossonera è completata due minuti più tardi dalla splendida punizione dalla distanza calciata da Benucci che nobilita con questo bel gol un'ottima prestazione, ricca di fosforo e sostanza. Continua dunque il duello all'arma bianca fra Settignanese e Fortis che, mantenendo l'imbattibilità stagionale, pongono una candidatura sempre più autorevole alla vittoria finale del campionato. Dopo aver pienamente convinto in occasione del primo autentico esame di maturità stagionale, stecca malamente il Firenze Ovest che se da un lato non avrebbe meritato di uscire dal campo così pesantemente sconfitto, dall'altro ha pagato a carissimo prezzo un evidente crollo psicofisico sul quale Martini dovrà lavorare in vista dei futuri impegni. Di strada da percorrere ce n'è ancora molta ma ai rossoblù di Peretola saranno d'ora in poi vietate ulteriori disattenzioni. Ha ben diretto il fischietto fiorentino Dilaghi.
Calciatoripiù
: da sottolineare la monumentale prestazione nel cuore del reparto arretrato di un insuperabile Pippo Penna, un autentico muro sul quale si sono schiantate più volte le velleità offensive di Ermini. Buone anche le prestazioni offerte da Benucci e Paolieri a centrocampo e da Orioli e Stinghi (Settignanese) in fase offensiva. Da rimarcare senz'altro le prove di Cremonini, Maiolo e Cardinali in fase di contenimento e di Elia Cocchi e Borghini (Firnze Ovest) in mediana.



Atletica Castello-Rinascita Doccia 1-2

RETI: Parlanti, Fognani, Fognani
ATLETICA CASTELLO (4-3-3): Matera, Innocenti (68' Davitti), Anichini, Loconte, Parrini, Zatteri, Fedeli (36' Vannozzi), Cudia, Sgarmiglia (54' Larosa), Bresciani, Parlanti (68' Essaouri). A disp.: Fantini, Poli, Pecchioli, Conti, Panerai. All.: Meloni-Cardini.
RINASCITA DOCCIA (4-3-3): Natali, A. Castagnetta (42' Orlandi), Lucchesi, Margheri, Ronconi, Di Napoli (68' Sarri), Clementi, Mannini (67' Sardina), Fognani (66' Grazzini), Zetti (55' Bongini), Lamarca. A disp.: Pozzi, F. Castagnetta. All.: Miranda.

RETI: 15' Parlanti, 16' e 20' Fognani.


Va al Doccia il sentitissimo derby di scena al Pontormo, la formazione ospite si impone al termine di una gara equilibrata e combattuta in cui i ragazzi di mister Miranda, occasioni alla mano, meritano i tre punti conquistati. Entrambe le contendenti scendono in campo con moduli speculari, ma quello del Castello è un 4-3-3 molto ben organizzato, con continue ripartenze dal basso, mentre quello ospite è un 4-3-3 votato al lancio in profondità per il rapidissimo e immarcabile Fognani, esterno destro d'attacco, ciliegina sulla torta di questo Doccia corsaro. Molta trama nel primo tempo, che si accende al decimo minuto con un ottimo spunto di Zatteri per i padroni di casa. Il numero 8 conquista una buona punizione dal limite, calciata da Fedeli che impegna Natali. Il Doccia risponde con l'insidiosa incornata di Castagnetta su corner, che finisce a lato di un niente. La gara continua poi all'insegna dell'equilibrio. Splendido il contropiede innescato da Fognani per Lamarca, che serve Zetti solo al centro, ma Matera si supera deviando in corner. Sul fronte opposto spazio per un tentativo acrobatico di Zatteri, che meriterebbe migliore fortuna. La gara si sblocca al 15' proprio grazie ad una magia di Zatteri, il cui filtrante libera al tiro da ottima posizione Parlanti. Dopo un primo tentativo ben neutralizzato da Natali, il numero 19, ex della partita, non sbaglia portando in vantaggio i padroni di casa. La gioia locale però dura meno di un minuto. Il Doccia batte al centro e lancia subito Fognani che sorprende il suo dirimpettaio Parrini e un po' tutta la difesa e, complice un fortunoso rimpallo, pesca subito il punto del pari. Sulle ali dell'entusiasmo il Doccia tenta l'affondo e trova subito il bis al ventesimo minuto, quando Fognani porta a spasso il pur ottimo Anichini, rientra sul mancino e trafigge Matera con un tiro a giro imparabile. Il numero 7 del Doccia potrebbe addirittura triplicare, poco dopo, su ottimo invito di Lamarca, ma da ottima posizione manca l'impatto col pallone. Il Castello prova a reagire con Bresciani, lanciato ottimamente a rete al 26'. Capitan Margheri e Lucchesi si scontrano in modo piuttosto goffo, l'arbitro prende un abbaglio e fischia fallo contro il Castello, vanificando l'azione più nitida per il possibile pareggio. Nei cinque minuti finali della prima frazione però, gli ospiti legittimano eccome il parziale vantaggio. Il centravanti Zetti, non in giornata di grande mira, mette in scena un personalissimo duello con Matera, che lo ipnotizza a più riprese. Clamorosamente fuori una sua prima conclusione ad un metro dalla porta, poi è bravo Matera a bloccare il pallone su tentativo da posizione defilata. C'è tempo anche per un terzo tiro ravvicinato di Zetti, sul quale Matera si supera salvando ancora in corner. Alla pausa il vantaggio di un gol va addirittura stretto al Doccia. Nella ripresa mister Meloni si gioca la carta Vannozzi, spostando Zatteri in posizione di play basso. Il Castello parte bene, con Parlanti che impegna severamente Natali, la gara però prosegue con meno emozioni rispetto alla prima frazione, complice anche la graduale uscita di scena del giocatore cardine del Doccia, Fognani, visibilmente stanco e sostituito prima del termine. In questa fase appare piuttosto sterile il pur buono giro palla del Castello, mentre per gli ospiti si segnala un ennesimo tentativo di Zetti, ben neutralizzato da Matera ed un'ottima chiusura del neo-entrato Larosa sull'ultimo rapidissimo contropiede di Fognani prima del cambio. La gara si riaccende soltanto negli emozionantissimi minuti di recupero, in cui un redivivo Castello, spinto dal pubblico di casa, sfiora a più riprese il pareggio. Prima ci prova Anichini su un una punizione che finisce alta di un niente, poi è un altro subentrato, Essaouri, a mettere in mezzo molto bene gli ultimi palloni della disperazione, sui quali sia Larosa, che Vannozzi, non trovano la deviazione vincente. L'1-2 finale regala sogni di gloria al Doccia e complica la posizione già calda in classifica del Castello.
Calciatoripiù
: tra i padroni di casa meritano la citazione Cudia e soprattutto Zatteri, assoluti padroni del centrocampo, lottatori generosi su ogni pallone. Quanto al Doccia impossibile non citare Fognani, che dura solo un tempo, ma sembra fare un altro sport rispetto al contesto.



Lanciotto Campi-Rondinella Marzocco 2-2

RETI: Vannini, Arca, Fei, Ademollo
LANCIOTTO: Seferi, Vannini, Mititelu, Panerai, Catanzaro, Poggi, Innocenti, Cetica, Colletti, Aquino, Arca. A disp.: Fenu, Traversi, Giacomelli, Berni. All.: Safina.
RONDINELLA: Bartolini, Manetti, Degl'Innocenti, Ademollo, Belli, Ceccarelli, Checcacci, Palillo, Canale, Fei, Di Franco. A disp.: Abo, Piemontese, Papi, Morganti, Casini, Vannucci, Biagiotti. All.: Malusci-Melli.

ARBITRO: Marchionni di Prato.

RETI: 27' Ademollo, 29' Fei, 34' Arca, 55' rig. Vannini.


Una giornata novembrina uggiosa, ma non fredda, fa da sfondo a una partita piacevole e giocata su buoni ritmi, conclusasi in parità. Il risultato, tutto sommato, può ritenersi giusto, anche se gli ospiti hanno fatto un qualcosina in più; il Lanciotto ha avuto però il merito di crederci fino in fondo anche quando si trovava in svantaggio di due reti, e quindi il pareggio premia gli sforzi profusi dai padroni di casa. Dal canto suo la Rondinella è parsa una squadra con ottime trame di gioco e un buon pressing a tutto campo con 3-4 individualità davvero interessanti e di prospettiva; ad onor del vero va evidenziato un calo asintotico di rendimento col passare dei minuti, sia sul piano fisico sia su quello caratteriale. La posizione mediana della classifica potrebbe essere per entrambe l'approdo definitivo. Buona l'affluenza di pubblico. La cronaca prende il via dal 9' con un gran tiro da dentro l'area di Canale che, dopo aver ricevuto palla da Palillo, impegna in una non facile respinta il portiere di casa. All'11' è la volta del Lanciotto, Innocenti non arriva in tempo su un bell'invito di Colletti. Al 14' si segnala una bella azione personale di Canale conclusa con un tiro forte, ma centrale, parato da Seferi. Al 16', dopo una difettosa ripartenza della difesa del Lanciotto, Fei non sfrutta la favorevole occasione, tardando troppo nella conclusione a rete. Al 25' un calcio di punizione, forte ma centrale, battuto da Canale è facile preda di Seferi. Al 27' ecco il gol di Ademollo, abile nel deviare in rete un calcio di punizione proveniente dalla trfequarti. Passano due minuti e Fei raddoppia, lesto nel ribattere in rete un tiro dal limite di Canale, non trattenuto d Seferi. Al 33' Arca, dopo aver rubato palla al diretto avversario all'altezza del limite dell'area, trafigge Bartolini in uscita con un bel diagonale da destra verso sinistra. Da qui alla fine del primo tempo non succede più nulla. Alla ripresa del gioco da registrare un bel tiro di Palillo, che però finisce alto sulla traversa. Al 45' un tiro di sinistro di Colletti, dopo una bella serpentina, finisce fuori di poco. Al 48', in seguito a una bella discesa di Degl'Innocenti, Fei riceve il pallone dentro l'area di rigore, ma calcia male fuori dal bersaglio. Al 50' lo stesso Fei si propone in una bella discesa, il suo tiro forte ma centrale viene parato da Seferi. Da qui alla fine è tutto un monologo del Lanciotto. Al 52' un bel cross di Innocenti è deviato al volo alto di poco sopra la traversa ad opera di Arca. Al 58' ecco un rigore ineccepibile per un fallo ai danni di Colletti, la trasformazione in gol è di Vannini. Al 60' un gran traversone di Arca dalla parte sinistra campo esce di poco, dopo aver attraversato tutta l'area di rigore per poi finire fuori sul fondo. Al 63' si rivede la rondinella con un bell'invito di Fei per Canale che viene neutralizzato da Seferi, bravo nell'uscire tempestivamente sull'attaccante biancorosso presentatosi solo davanti a lui. Al 65' una bella girata con tiro di Panerai è ben parata da Bartolini, mentre due minuti più tardi una pericolosissima punizione di Colletti finisce fuori di poco. Al 70', in una confusa azione in area ospite, viene reclamato un calcio di rigore da parte del Lanciotto per atterramento di Colletti, ma l'arbitro sorvola, a nostro avviso giustamente. A questo punto niente più succede fino al fischio finale.

Calciatoripiù:
Fei: sinistro, intelligente tatticamente e bravo nel saltare l'avversario, in più possiede un buon tiro. Colletti: giocatore che fa reparto, vede la porta e sa fare gol, sempre pericoloso quando è in possesso di palla. Arbitro: ottima direzione, sempre sicuro sulle decisioni da prendere.



Coiano Santa Lucia-Pieta 2004 4-1

RETI: Sapienza, Guastamacchia, Cei, Cei, Matteini
COIANO SANTA LUCIA: Saggese, Pacchiarotti, Illehomor, Sapienza, Minniti, Guastamacchia, Carannante, Cei, Jaballah, De La Cruz, Signori. A disp.: Civinini, Barcali, Lo Re, Pinelli, Pitigliani, Turrini, ImasemWontu, Faggioli, Sabatini. All.: Francesco Galeotti
PIETA' 2004: Parigi, Parrini, Santi, Focardi, Corigliano, Stelloni, Pitronaci, Dal Poggetto, Matteini, Vannuzzi, Materi. A disp.: Lelli, Santini, Cambi, Bigagli, Frallicciardi. All.: Federico Ruini

ARBITRO: Cinelli di Prato

RETI: Cei 2, Sapienza, Guastamacchia, Matteini.


Il Coiano Santa Lucia approfitta della sconfitta del Firenze Ovest per superarlo al terzo posto in classifica, nel girone G del campionato Giovanissimi Regionali. La squadra di Galeotti ipoteca la vittoria già nel primo tempo, quando si porta sul doppio vantaggio grazie alle reti di Cei e Sapienza. Nella ripresa il copione non cambia, e a fronte del gol segnato da Matteini per la Pietà 2004 il Coiano Santa Lucia ne realizza altri due, uno con Guastamacchia e l'altro con Cei, quest'ultimo autore dunque di una splendida doppietta. Finisce dunque 4-1 per il Coiano che come detto si porta nelle zone altre della classifica, mentre dall'altra parte la Pietà dovrà ripartire dalla rete segnata per non sbagliare gli appuntamenti decisivi contro le dirette concorrenti per la corsa salvezza.



Mezzana-Folgor Calenzano 1-1

RETI: Forte, Pastanella
MEZZANA: Giorgi, De Simone, Lenzi, Passannanti, Corda, Bambini, Gestri, Manjani, Forte, Mammana, Mulinari. A disp.: Baldi, Scarselli, Nicosia, Carretrti, Verdezza, Sanza, Salvadori, Gasparrini, El Malki. All.: Andrea Bianchi.
FOLGOR CALENZANO: Lai, Hoxha, Carli Marini, Hylli, Corsini, Barucci, Landi, Bah, Ghetti, Sarti, Pastanella. A disp.: Caprini, Pianigiani, STorai, Orlandini, Martinozzi, Nardini, De Luca, Casini. All.: Giannetto - Cocci.

ARBITRO: Corsinovi di Prato.

RETI: 9' Pastanella, 21' Forte.


La gioia di Pastanella per il gol all'esordio da titolare, quella di Forte che replica alla rete degli avversari; poi, quando tornano affiancate sul parziale di uno a uno, le due squadre si sfidano per la conquista dei tre punti ma senza riuscirci. Privo di alcune pedine importanti come quella di capitan Biancalani, il Calenzano scende comunque in campo deciso a far bene e in avvio passa in vantaggio: scocca il 9' quando Pastanella approfitta di un errore difensivo dei padroni di casa per portare avanti i rossoblù. La replica del Mezzana non si fa attendere e porta al pari al 21', minuto in cui Forte soffia, con astuzia e reattività, il pallone agli avversari, supera Lai e firma l'uno a uno. Nel primo tempo la gara scorre via con una leggera prevalenza degli ospiti, che però non riescono a finalizzare quanto prodotto; sul fronte opposto il Mezzana è in partita e lo dimostra rendendosi pericoloso con il solito Forte, servito da uno splendido assist filtrante di Mammana. Nel secondo tempo la gara scorre via su ritmi più blandi, e nel finale sono i padroni di casa a forzare con più convinzione le operazioni di gioco a caccia del gol vittoria. Ci prova ancora Forte, poi è il turno di Mammana che dopo un pregevole sombrero ai danni di un avversario conclude al volo mancando di poco il bersaglio. Il match resta incerto e in bilico fino alla fine, ma al triplice fischio le due squadre devono accontentarsi del pareggio.

Calciatoripiù:
Pastanella e Bah (Folgor Calenzano); Mammana e Forte (Mezzana).




Poggio A Caiano-Fortis Juventus 0-3

RETI: Morelli, Belli, Donigaglia
POGGIO A CAIANO: P. Betti, Daly, Pierozzi, Perugini, E. Betti, Signori, Bonacchi, Gjoka, Frati, Suella, Marchi. A disp.: Tabani, Assunti, Pittalis, Molendi, Spinetti. All.: Ludovico Bisconti.
FORTIS JUVENTUS: Vaghini, Bini, Becchi, Bonini, Gianassi, Maretti, Belli, Pieri, Morelli, Donigaglia, Ciari. A disp.: Biagioli, Brunetti, Baldini, Landi, Brutti, Bucelli, Ciacci, Falli. All.: Gabriele Landi.

ARBITRO: Cavallo di Prato

RETI: Morelli rig., Belli, Donigaglia.


Vittoria di slancio della Fortis Juventus a Poggio a Caiano, 0-3 il finale. Si parte piano, in avvio le due squadre si studiano per capire come passare in vantaggio. Ci va molto vicina la Fortis quando Ciari in contropiede colpisce la traversa a portiere battuto. Le risponde il Poggio a Caiano con l'azione di Frati che sulla destra supera il proprio marcatore e appoggia in area sull'accorrente Suella: Vaghini neutralizza. L'incontro si sblocca al 26': l'arbitro concede un rigore contestato alla Fortis, batte Morelli e porta in vantaggio i suoi. I locali cercano di reagire ma la Fortis Juventus respinge colpo su colpo. Nel secondo tempo la musica non cambia: il Poggio a Caiano non trova la rete, la Fortis Juventus invece sì grazie un'ottima azione e all'incertezza della difesa avversaria che permette a Belli di appoggiare nella porta sguarnita. Il Poggio a Caiano raddoppia gli sforzi alla ricerca del gol, ma senza esito; anzi, la Fortis fa tris con Donigaglia con un tiro potente quasi da fondo campo.