Sognare non costa niente. Anche perché il volo dell'Empoli è assicurato dall'entusiasmo con cui viaggia ormai da settimane la formazione di Birindelli, in nettissima crescita dopo una prima parte di stagione complicata. La settimana di grazia degli azzurri, reduci dalla vittoria nel turno infrasettimanale contro il Parma, si completa con il blitz in casa della Spal, firmato Bacciardi. È una vittoria ottenuta con determinazione e qualità dall'Empoli, contro una formazione estense ditata a sua volta di tecnica ma anche capace di essere scorbutica; bravi i toscani nel contenere nel primo tempo e osare di più nella ripresa, alzando il baricentro e creando i presupposti del gol. La rete che decide il match arriva al 60', come detto su rigore concesso per atterramento in area locale di Coppola: perfetta l'esecuzione di Bacciardi, che nel primo tempo aveva sfiorato il gol colpendo un palo. Nel finale c'è da soffrire per gli azzurri, perchè la Spal tenta il tutto per tutto recapitando tanti palloni nella metà campo ospite, ma senza mai incidere. E così l'Empoli colleziona un'altra prova di maturità e guarda con fiducia al futuro. Calciatorepiù: Bacciardi (Empoli).
Pur con qualche brivido, che rendono gradevolissima la gara per il pubblico, il Pisa supera l'Ascoli e fa suoi i tre punti come da pronostico, tornando al successo dopo una serie di gare che non hanno portato in dote quanto meritato per i ragazzi di Giunta. Finisce 4-3 una gara pirotecnica, che inizia con il botto. Dopo appena 1' infatti i nerazzurri passano in vantaggio, Ferrari innesca Doveri che si libera di Alborino e fulmina Mancini, 1-0. I due si ripetono al 15', invertendosi i ruoli: cross dalla bandierina di Doveri e Ferrari in elevazione sovrasta tutti, raddoppiando i conti. Lo stesso Ferrari al 19' potrebbe calare il tris con un tiro che termina fuori di poco, poi però dal 20' l'Ascoli inizia a cambiare qualcosa, si riassesta e, dopo aver rischiato tantissimo al 23' (angolo di Doveri, colpo di testa di Cannarsa e miracolo di Mancini), alla mezz'ora riduce le distanze: Tanzi pesca fra le linee Ioele che dimezza lo svantaggio. Il Pisa sbanda e al 35' Leoni fa tutto ben, tranne il tiro che si perde di poco sul fondo. La beffa per il Pisa arriva allo scadere, quando il solito Ioele, in mischia, piazza la zampata vincente; 2-2 e squadre al riposo. Nella ripresa, dopo una fase iniziale interlocutoria, al 53' Fratini affonda sulla fascia sinistra e, raggiunto il fondo, centra per Marcovina che con perfetta scelta di tempo riporta avanti i suoi, 3-2. La gara però non si mette mai in discesa per il Pisa, che dopo 1' dal terzo gol perde Cannarsa per rosso (proteste). L'Ascoli ci crede ma viene punito ancora dai nerazzurri al 61', minuto in cui Doveri serve da punizione Tararà, il cui tocco di destro supera Mancini per il 4-2. Le emozioni però non sono finite qui perchè al 72' l'arbitro punisce con un penalty un fallo in area toscana; dal dischetto Bando non sbaglia e riaccende le speranze dei suoi. I minuti finali sono nervosi e spezzettati, ma il Pisa evita ulteriori distrazioni e, seppur con un uomo in meno, conduce in porto senza ulteriori rischi una vittoria meritata anche se sofferta.
Il Sassuolo cerca il riscatto dopo il netto ko nel derby contro il Bologna e lo trova in pieno fra le mura amiche del Mapei Football Center: i neroverdi dominano la gara contro la Fiorentina, lasciando poco spazio agli ospiti. Il piano inclinato del match si inclina subito per i locali che colpiscono al 6' con Lattanzi e chiudono sul 3-0 il primo parziale: la doppietta di Petito dopo la mezzora e prima del riposo chiude virtualmente con largo anticipo il match. La Fiorentina potrebbe ridurre le distanze in più di un'occasione, ma nel secondo tempo - nel finale di gara - vede aumentare il passivo per effetto della seconda rete personale di Lattanzi e quella di Fontanini, che al 72' chiude i conti. Il Sassuolo vince lo scontro diretto e vola al secondo posto, aumentando il suo vantaggio sulla formazione gigliata.