L'ennesima entusiasmante impresa dei ragazzi di Birindelli proietta l'Empoli lassù dove meritava di stare: dopo aver completato l'inversione a U dei suoi ragazzi sul piano delle motivazioni, il tecnico degli azzurri si ritrova ora fra le mani una squadra lanciata verso orizzonti importanti e inattesi fino a poche settimane fa, e la gara contro la Fiorentina non avrà solo un sapore platonico ma tanto significato in chiave play-off. L'EMpoli sbanca Sassuolo con una prova magistrale, che si vede fin da subito quando Pallini minaccia la porta di Viganò dopo 4' dal via. Al 12' ecco il vantaggio degli ospiti, realizzato con un gran tiro al volo da Coppola, mentre al 19' Martinelli manca per pochissimo il raddoppio. E' quasi un assedio dei toscani che al 29' trovano il 2-0 grazie a Bacciardi che, servito ottimamente da Pignataro, fulmina Viganò con un tiro carico di effetto. L'Empoli potrebbe dilagare al 32' ma la traversa nega la gioia della rete a Massarelli, ma al 36' il risultato cambia ancora: l'EMpoli cala il tris grazie al penalty trasformato da Bacciardi e concesso per un vistoso fallo di mano in area neroverde. La formazione di Birindelli continua a dominare anche nella ripresa, che tuttavia si fa più equilibrata rispetto ai primi 40'. Il Sassuolo potrebbe rientrare in partita al 56', quando Mazzoni si divora una rete già fatta davanti all'attento Vertua, ma il portiere azzurro niente può una decina di minuti più tardi quando Fontanini si presenta davanti a lui e lo supera con un tocco morbido. Il Sassuolo inizia a crederci e lo fa ancor di più dopo il 72', minuto in cui Stefanini di testa corregge in rete un cross di Lattanzi, riducendo ulteriormente le distanze. Nel finale il Sassuolo tenta il tutto per tutto provandoci con Fontanini e Stefanini, ma l'Empoli alza un muro invalicabile dietro il quale si cela una squadra che ormai ha trovato il modo giusto per esprimere appieno il proprio potenziale.
Con un gol all'ultimo respiro di Ferrari un bel Pisa riacciuffa in extremis la Spal, strappando un bel pari in Emilia. Il primo spunto degno di nota del match è un brivido che corre lungo la schiena dei nerazzurri: all'8' Simonetta calcia in porta una punizione che viene sventata proprio sulla linea dal provvidenziale intervento di Baldacci. La reazione del Pisa è immediata e dopo centoventi secondi Marcovina effettua un bell'assist filtrante in favore di Ferrari che, davanti a Straforini, temporeggia troppo e, pressato da due difensori, calcia addosso al portiere in uscita. Al 22' si rivede Simonetta con il suo pericoloso mancino che non inquadra per poco il bersaglio; altro pericolo poco dopo per i toscani quando Cannarsa perde palla sul pressing di Simonetta, Antonciuc prende palla e innesca Rao che conclude di poco fuori misura. Al 34' serve invece un grande intervento di Straforini per impedire a Doveri, servito da Ferrari e autore di un pallonetto che sembrava vincente, di portare avanti gli ospiti. L'ultimo brivido del primo tempo lo regalano ancora i locali con una conclusione di Antonciuc sventata nuovamente quasi sulla linea dai nerazzurri. La ripresa propone tutti i gol del match e si apre con la rete del vantaggio dei locali, che approfittano per andare in gol con Rao di un'altra palla a persa a centrocampo dai toscani. Dopo 2' il numero 10 degli estensi va vicino al raddoppio, ma la gara è aperta e dopo altri sessanta secondi Ferrari per poco non approfitta di un mezzo pasticcio degli avversari per impattare il risultato. Al 46' serve invece un ottimo intervento di Rosini per frenare sul più bello l'assolo palla al piede di Simonetta, che però lascia il segno al 63' con un contropiede magistralmente condotto che vale il 2-0. La gara sembra in controllo della Spal, che impegna ancora Rosini al 69' con il neo-entrato Satalino, ma ecco che al 72' si riaccendono le speranze dei nerazzurri quando - sugli sviluppi di una punizione di Doveri - Tassinari devia il pallone in rete, autogol e gara riaperta. A questo punto il Pisa ci crede e all'81' vede premiati i suoi sforzi: corner ben battuto da Doveri e Ferrari insacca il pallone del definitivo 2-2. Grande rammarico per la Spal che getta alle ortiche il doppio vantaggio, soddisfazione in casa Pisa per un pari meritato ottenuto con grande coraggio e spirito di sacrificio.
Calciatoripiù: Signorini e Bracci (Pisa).
La Fiorentina si fa bella sul manto verde in sintetico del Bartolozzi e gioca abilmente di sponda con l'Empoli: gli azzurri fermano il Sassuolo e così i viola di Capparella si prendono il secondo posto alle spalle della capolista Bologna. Sarà un autentico big-match allora Empoli-Fiorentina che si giocherà dopo la sosta, vista la clamorosa rinascita degli azzurri ci si giocherà tanto sul piano morale e in chiave classifica a Monteboro. In attesa di quella gara la Fiorentina tiene altissimi i giri annichilendo gli umbri con una prestazione che, nel primo tempo, non avrebbe lasciato scampo a nessun avversario. Serve un po' per ingranare la marcia giusta, ma dopo la rete di Pellicanò al 26' i gigliati trovano campo per le loro offensive e portano a tre le reti con Puzzoli e Deli, prima che, un attimo prima del riposo, Marinelli riaccenda le speranze dei biancorossi. Dopo il secondo centro personale di giornata di Pellicanò però la gara scivola via in completo controllo della Fiorentina, che può così festeggiare anche il bel traguardo raggiunto da Francesco Ciulli, che sta brillantemente portando avanti il suo percorso di match analyst a Coverciano. .