Si materializza in un pomeriggio grigio, non dal punto di vista atmosferico, il primo ko stagionale dell'Under 16 di Capparella. Allo stadio Biavati di Bologna i rossoblù di casa si impongono in rimonta e grazie a un controverso penalty, preludio di un finale dai nervi tesi che fa chiudere il match alla viola con due espulsi. E dire che il match si era messo bene in avvio per gli ospiti, avanti già all'11' grazie alla rete in proiezione offensiva da parte di Sadotti. La Fiorentina amministra tutto il primo tempo, sfiorando il raddoppio, prima dell'inversione di marcia della gara che in avvio di ripresa propone la riscossa dei felsinei. E' Lai al 53' a rimettere in parità il match, poi al 68' Ravaglioli trasforma il penalty che ribalta l'iniziale svantaggio dei locali. Nel finale la Fiorentina va a caccia del pari, rischiando però di subire il terzo gol ad opera di Soldà e compagni che al triplice fischio esultano per una vittoria contro un avversario di gran valore come la compagine gigliata.
Non era certo la gara ideale da cui ripartire la trasferta di Parma: reduce dal derby con il Pisa, l'Empoli affronta a testa alta la gara contro i ducali e offre una prova incoraggiante ma la forza e qualità dei gialloblù hanno la meglio. I locali non si scompongono dopo l'iniziale svantaggio: gli azzurri infatti approcciano bene la partita e al 18' passano in vantaggio. Tatti affonda sulla sinistra e conclude, il pallone viene ribattuto ma finisce nelle disponibilità di Forciniti che non perdona, 0-1. La gara si infiamma e il vantaggio toscano dura pochi minuti: al 22' - sugli sviluppi di un'azione dalla dinamica simile a quella precedente che ha portato al gol ospite - Petrollini premia la corsa di Ninajel che devia in rete da distanza ravvicinata ristabilendo la parità. Squadra manovriera fin dalle retrovie e fin dal proprio portiere, votata al fraseggio, il Parma prova a imporre il suo ritmo alla gara; l'Empoli non demorde ma chiude un po' in affanno il primo tempo, punita al 40' dal raddoppio di Sartori che incorna in rete di testa un traversone dalla sinistra di Elia che disorienta la retroguardia azzurra. Al rientro in campo dopo l'intervallo l'Empoli dimostra di crederci ancora e gioca in modo aggressivo, protestando al 52' quando l'arbitro annulla per fuorigioco (dubbio) il gol realizzato da Coppola, mentre al 60' Massarelli cade in area ma anche in questo caso il direttore di gara lascia proseguire. Non ci sono alibi invece al 66', quando il neo-entrato Criscuolo guadagna un penalty che però Coppola non trasforma, la parata di Testoni tiene lontano l'inseguimento dei toscani. Il Parma intuisce il pericolo e forza il ritmo a caccia del gol che chiuda i conti. Questo arriva al 69' quando, dopo un'azione imbastita sulla sinistra, Andreotti anticipa l'uscita di Vertua e deposita in rete il pallone che sancisce il definitivo tre a uno.
Granitica vittoria dei neroazzurri con un convincente 3-0 col quale archiviano la pratica Ternana. Il Pisa esibisce un'altra prova di grande solidità che gli permette di superare a pieni voti anche l'esame Ternana e mantenersi a punteggio pieno. Il risultato finale può nascondere alcune insidie che sono state tese da una Ternana che si è presentata al San Cataldo con grande spirito battagliero e con la voglia di rovinare i programmi pomeridiani dei neroazzuri. Nei primi istanti di gara le Fere partono subito aggredendo alti i padroni di casa e operando un pressing asfissiante volto ad un recupero palla nella metà campo avversaria. Tuttavia, dopo soli cinque giri di lancette, alla prima occasione in cui il Pisa riesce a mettere il naso fuori dalla propria metà campo, ecco che arriva il gol che sblocca il risultato: sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale di Doveri, la palla viene respinta dalla difesa rossoverde e carambola sui piedi di Marcovina, il quale si aggiusta la sfera sul piede destro e lascia partire una rasoiata che si infila all'angolino alla sinistra di Pitaro. Al 16', sempre sugli sviluppi di una punizione calciata da Doveri, Baldacci anticipa tutti sul primo palo e costringe Pitaro ad un grande intervento che evita il raddoppio. Nella prima frazione di gara sono i calci piazzati la fonte da cui entrambe le squadre attingono le proprie occasioni più pericolose; al 18' la Ternana sfruttaun calcio d'angolo insidioso di Loconte, che attraversa l'intera area di rigore e raggiunge Zamporlini sul secondo palo, che al volo disegna un campanile velenoso che mette in difficoltà Rosini, che necessita dell'aiuto dei suoi difensori per sventare la minaccia. Dopo 20' di grande intensità, le squadre allentano leggermente i ritmi e tendono entrambe a ricercare maggiori spazi e profondità per rendersi pericolose, sbagliando tuttavia la scelta dell'ultimo passaggio in svariate occasioni. Sul finire di primo tempo gli ospiti hanno una doppia opportunità per pareggiare: al 40' Korra si libera di un avversario al limite dell'area e regala un assist al bacio per Zamporlini, il cui tiro da posizione favorevole viene deviato in maniera provvidenziale da Signorini; al 41' una bella combinazione tra Korra, Loconte e Zamporlini viene conclusa da un potente destro a incrociare di Loconte che termina a lato di pochissimo. La ripresa si apre con una Ternana che rientra in campo con grande determinazione ma che finisce per sbattere a più riprese contro la muraglia eretta dalla retroguardia pisana, che argina, senza mai affannare troppo, gli attacchi avversari. Col passare dei minuti, infatti, il Pisa acquista sempre più tranquillità e, per converso, si affievoliscono progressivamente le velleità della Ternana. Al 57' arriva il 2-0 che indirizza decisamente il match: Baldacci fa spiovere una punizione calciata dall'altezza di centrocampo all'interno dell'area di rigore, la difesa ospite non è reattiva e Tararà è il più lesto di tutti a sfruttare il rimbalzo del pallone e colpire di testa da due passi, per siglare il raddoppio. La Ternana accusa maledettamente il colpo. L'ultimo sussulto rossoverde si sviluppa al 63' da un pregevole filtrante di Loconte, che serve in profondità Marchegiani, ma Rosini è bravissimo in uscita bassa a chiudere lo specchio della porta. I padroni di casa gestiscono gli ultimi 15 minuti senza ulteriori patemi e all'81' il neo entrato Pardini congela il risultato con un gol di alta scuola: recupera palla sulla trequarti, punta nell'uno contro uno Leonardi, lo dribbla secco e dai venti metri fa partire un missile terra-aria che si insacca a mezza altezza nell'angolo opposto alla destra di Pitaro, per il definitivo 3-0.
Calciatori più: Baldacci (Pisa), il quartetto difensivo del Pisa gioca complessivamente una partita senza sbavature, lui lo comanda con grande carisma e intercetta tutti i palloni che passano dalla sua zona. Pardini (Pisa), il suo ingresso in campo apporta un contributo importante alla squadra e viene impreziosito da un gran gol di pregevole fattura. Loconte (Ternana), in casa rossoverde, l'unico a regalare qualche lampo di qualità nel reparto offensivo.