RETI: Ioele, Elia

RETI: Tatti, Mazzoni, Petito
Inizia una nuova fase nella stagione dell'Empoli Under 16: salutato mister Ungaro, al suo posto arriva Alessandro Birindelli che sarà in panchina dalla prossima gara. A guidare la squadra in questa partita è stato Simone Bombardieri. Si torna a giocare a Monteboro e il Sassuolo effettua il colpaccio. Un'altra sconfitta per gli azzurri quindi, ma diversa dalle altre e soprattutto dall'ultima contro il Bologna. Gli azzurri escono dal campo a testa alta, dopo aver lottato e corso. Nel primo tempo sono i locali a farsi preferire, andando vicini al gol con Massarelli e Pallini, il gioco staziona prevalentemente nella metà campo dei neroverdi, si torna negli spogliatoi a reti inviolate. Nel secondo tempo la gara si decide, e il primo punto di svolta arriva al 56' quando il risultato si sblocca: Pignataro commette fallo su Petito all'interno dell'area di rigore toscana, lo stesso Petito si porta sul punto di battuta dagli undici metri e non sbaglia, 0-1. Al 60' spazio per il raddoppio degli emiliani: azione di contropiede, un lancio dalla trequarti premia la corsa sul filo del fuorigioco di Mazzoni che entra in area locale e supera Vertua. L'Empoli non demorde e accorcia le distanze all'81' con Tatti, che si incarica di battere una punizione da fuori area di e infila la palla in rete alle spalle di Viganò. Negli ultimi minuti i padroni di casa si riversano in massa in attacco a caccia del pari, ma il Sassuolo non concede più niente.

RETI: Gian, Lai, De Stefano

RETI: Ferrari, Badali, Antonciuc, Rama
Una Spal cinica e coraggiosa beffa il Pisa nei pressi della linea del traguardo, quando ormai le due squadre sembravano destinate a giungere appaiate alla spartizione della posta in palio, dopo una gara equilibrata e combattuta. La cronaca prende spunto dal 2', quando Tararà attacca sfruttando la fascia destra, il suo cross è perfetto per Lovo che impatta il pallone a botta sicura trovando la grande opposizione di Costantini. Al 17' la Spal passa in vantaggio: Badalì vince un rimpallo in area nerazzurra, il pallone arriva sui piedi di Antonciuc che insacca l'uno a zero, uscendo poi dal campo poco dopo rilevato dal compagno Etuss. Il Pisa ha grande voglia di rivalsa che mette in atto al 32', quando arriva il pareggio: Lovo conquista un calcio di rigore che poi spetta a Ferrari trasformare con successo, 1-1. Passano cinque minuti ed è proprio il neo-entrato Etuss, sugli sviluppi di un'azione confusa degli estensi, a mettere fuori da buona posizione. Sempre la Spal in chiusura di parziale: bello lo scambio fra l'ispirato Etuss e Badalì, il cui tiro non inquadra il bersaglio. La seconda frazione si apre con il Pisa in attacco, al 43' Ferrari serve Lovo il cui tiro viene ribattuto in angolo, sui cui sviluppi Tararà mette fuori di poco. Al 54' si rivede la Spal con un pericoloso spunto di Badalì che impegna l'ottimo Rosini. La Spal prova ad aumentare la pressione e arriva al tiro in due occasioni ravvicinate con Osti, entrambe senza esito. Al 57' invece suda freddo il portiere ospite Costantini, che si vede superato dal tiro-cross di Rossi ma, alle sue spalle, appostato sulla linea di porta, Ribello intercetta e sventa la minaccia. Al 61' invece c'è ancora lavoro per Rosini, che para un tentativo insidioso da parte di Rama, da fuori area. La gara sembra ormai incanalata sul risultato di parità ma un campanello d'allarme suona al 68', quando è ancora Rama, in seguito a un'altra azione confusa degli emiliani, a mettere alto da buona posizione. Dopo una serie di sostituzioni, scocca l'80' ed ecco materializzarsi la beffa per il Pisa: una punizione dalla trequarti recapita il pallone preciso sulla testa di Rama che insacca il punto dell'uno a due. Il Pisa reagisce con veemenza e al 2' di recupero Brotini di testa sfiora il palo della porta avversaria. Passa appena un minuto e la Spal colpisce ancora in contropiede con Badalì, che fissa il punteggio sul definitivo 1-3 decisamente troppo punitivo nei confronti dei padroni di casa.

RETI: Befaro, Pellicano, Deli, Rubino, Pellicano, Pellicano, Fiorini
Tutto facile: la Fiorentina si sbarazza senza problemi del fanalino di coda Perugia e centra il terzo successo stagionale in campionato. È un assedio alla porta umbra che inizia fin dal 5', quando Deli porta in vantaggio la formazione viola che ipoteca a doppia mandata la sua vittoria già nel primo tempo. Si scatena infatti Pellicanò, che al 9' raddoppia i conti, poi completa una tripletta fra il 32' e il 33'. Nel mezzo, poco dopo il ventesimo, spazio anche per il tiro preciso e potente di Fiorini. Nel secondo tempo la formazione locale accorcia con Benfaro, ma la gara, interrotta dai cambi, resta saldamente in mano ai viola. Al 77' è Rubino a chiudere i conti con la sesta e ultima rete di giornata.