RETI: Gianelli, Armentano, Mauro
Colpo esterno dell'Atletico Firenze che espugna lo storico stadio dei Pini di Mercatale di misura, imponendosi per due a uno. Nel primo tempo però sono i padroni di casa a sviluppare una maggior mole di gioco, sfruttando le fasce e mettendo in difficoltà gli avversari che però tengono botta rispondendo colpo su colpo. Gli ospiti ci provano soprattutto con Mauro che però non incide come sperato, mentre sul fronte opposto le parate di De Luca tengono in corsa l'Atletico. La gara si sblocca a metà del primo tempo quando Gianelli risolve in rete una mischia accesasi all'interno dell'area ospite. Nel secondo tempo mister Formigli ridisegna la sua squadra che va a caccia del pari. Il Mercatale potrebbe chiudere i conti con Ba, che però non sfrutta l'occasione. Dal gol sbagliato, a quello subito: sul ribaltamento di fronte Pacciani serve Mauro che insacca il punto dell'uno a uno. Di nuovo affiancate, le due squadre si sfidano per i tre punti e a prenderseli è l'Atletico Firenze. Al 79' Armentano fa tutto bene, incluso il dribbling ai danni del portiere avversario per poi depositare in rete il pallone dell'uno a due. Nel finale il Mercatle tenta il tutto per tutto ma senza riuscire a rimettere in parità il punteggio, e così è il team di Formigli a far festa.


Calciatoripiù: Loayza sempre attento in copertura.

RETI: Pelli
Partita particolarmente avara di emozioni sul terreno del Brogelli , dove è l'Atletico Impruneta a prevalere nel derby della Valdipesa contro il San Vincenzo a Torri. Lo spettacolo che le due ambiziose compagini offrono al numeroso pubblico accorso, infatti, si muove soprattutto sull'onda dell'agonismo che fin dai primi minuti caratterizza il gioco dei ventidue in campo, sfuggendo talvolta al controllo del giovane direttore di gara.
Eppure il primo quarto d'ora sembrava dover raccontare un altro match visto che i padroni di casa erano partiti forte, ben giostrando con rapide trame palla a terra e mettendo in difficoltà i più lenti movimenti degli ospiti. La tecnica manovra dei gialloblù, infatti, aveva portato subito a due conclusioni pericolose: al 3' era stato Modugno ad aprire ufficialmente le ostilità con un bel colpo di testa su cross dalla destra di Cappelli, chiamando Clementi alla deviazione in angolo, mentre all'11' era stato Ferro a provarci con un forte tiro dal limite sinistro dell'area, anch'esso messo in corner dal portiere dell'Impruneta. Dopo il 15', tuttavia, ha inizio tutta un'altra partita: gli ospiti, infatti, iniziano ad alzare il pressing e quel che ne risulta è una gara bloccata perlopiù a centrocampo e molto spezzettata dalle reciproche scorrettezze, con qualche sporadico accenno di offensiva. A parte un tentativo con Ciucchi al 20', su cui Bivona fa buona guardia, l'Atletico Impruneta crea poco ed allo stesso tempo limita la manovra dei gialloblù, che comunque si fanno preferire fino al termine della prima frazione.
Nella ripresa, però, gli ospiti cambiano atteggiamento ed il loro già elevato livello di pressing diventa quasi forsennato. Il San Vincenzo a Torri viene gradualmente schiacciato nella propria metà campo e la gara, sempre più bloccata, va gradualmente (ed inutilmente) ad innervosirsi a causa delle reciproche scorrettezze e di qualche colpo proibito che il direttore di gara sanziona senza però applicare un metro univoco. Al 71', però, ecco l'episodio decisivo: il nuovo entrato La Motta, infatti, è bravo ad andarsene sulla destra e ad entrare in area affrontando in dribbling Cafaggi, e quando il terzino del San Vincenzo a Torri va ad affondare il tackle colpisce prima il piede dell'attaccante avversario e poi il pallone, concedendo all'Atletico Impruneta un calcio di rigore. Dagli undici metri, poi, Pelli è freddissimo e spiazza Bivona, regalando ai suoi il gol del vantaggio. Mister Carrella prova a giocare la carta Tommaso Coli, a segno da subentrato nel precedente match col Calasanzio, per rialzare la squadra di casa offrendole nuovo peso offensivo, ma gli ospiti bloccano tutte le trame offensive dei gialloblù, contrastando con grande grinta ogni iniziativa e conducendo in porto il match. Al triplice fischio, infatti, è festa grande per l'Impruneta, che cogliendo la seconda vittoria di misura si portano a punteggio pieno dopo due giornate.


Calciatoripiù: tra le fila dell'Atletico Impruneta è sicuramente La Motta a meritare il titolo di migliore, entrando bene dalla panchina e risultando alla fine decisivo per le sorti del match grazie al rigore conquistato. Nel San Vincenzo a Torri, invece, è Benvenuti a segnalarsi per le geometrie messe in mostra dalla cabina di regia.

RETI: Callari, De Simone
A Fucecchio nella seconda di campionato i padroni di casa cercano conferme dopo la vittoria di misura sul campo dell'Atletico Firenze, il Ponzano riscatto a seguito della sconfitta per uno a zero in casa contro il Giovani Vinci. La partita è molto equilibrata per larghi tratti, salvo sul finale, quando il Ponzano cala dal punto di vista del gioco e quindi affonda subendo il raddoppio. Il primo quarto d'ora è fatto essenzialmente di studio fra le due squadre. Superato il primo terzo di tempo, ecco la prima, colossale, occasione di stampo granata: sugli sviluppi di un corner, Mormile la mette al centro dalla sinistra verso Mengoni appostato sul secondo palo, che però di testa colpisce troppo sotto e spedisce la palla alta a zero metri dalla porta. Seppur ci sia una relativa superiorità del Ponzano, che si esibisce spesso anche in uscite pulite palla al piede, a livello territoriale la prima buona occasione di stampo bianconero non tarda ad arrivare; Menichini con una punizione dalla distanza, disegna una strana traiettoria che spiazza il portiere avversario, colpisce la traversa e finisce fuori. Il conteggio dei legni si pareggia sul finire della prima frazione quando, ancora dagli sviluppi di un corner, Mormile effettua un tiro cross insidioso dal limite dell'area che centra lo specchio; Chiappara riesce a deviare sulla traversa evitando il gol con un intervento felino.
Si va al riposo quindi a reti bianche, ma con due squadre accese che cercano ripetutamente il gol.
Poco dopo l'inizio della seconda frazione arriva il vantaggio dei padroni di casa. Talini, con un intervento al limite della regolarità ma astuto, ruba palla sulla fascia destra a Cavallini, avanza e la mette a rimorchio dove arriva Bajrami che piazza il pallone col piatto e infila Santini dal limite.
Con il passare dei minuti il Ponzano, che pur tiene palla, inizia a perdere la calma e a smettere di tessere le trame interessanti create nel primo tempo. Le volte che gli uomini di Barontini, espulso per proteste a metà frazione, creano pericoli lo fanno soprattutto attraverso calci piazzati, ma non riescono a creare occasioni da gol pulite. Merito anche di un Fucecchio che applica una fase difensiva attenta e riparte quando riesce, come quando Pinori con una giocata personale sterza sul sinistro e prova il tiro sul secondo palo a rientrare, con la sfera che sibila di poco a lato della porta avversaria. Negli ultimi minuti il Ponzano cerca di offendere con lanci lunghi, che però non sortiscono l'effetto sperato. A una manciata di secondi dal recupero, Pastorelli, macchiando una prova fino al momento ottima, commette un fallo che gli costa il secondo giallo e lascia in dieci il Ponzano. Sugli sviluppi della punizione nei pressi del centrocampo, Vassallo va direttamente in porta, provando a sfruttare le dimensioni ridotte del campo e l'attimo di distrazione di Santini; il portiere, avanzato fino al dischetto del rigore, si vede così sorvolare dalla parabola disegnata dal giocatore bianconero, che a pochi minuti dallo scadere chiude la partita.
Buona anche la seconda oltre che la prima per il Fucecchio, che porta a casa una vittoria sudata che per larghi tratti ha sembrato non volersi sbloccare, ma con un pizzico di attendismo e opportunismo gli uomini di Lupi riescono a marcare nei momenti di minore concentrazione avversari.
Può dirsi un pomeriggio amaro invece per il Ponzano che si è dimostrato alla pari di un avversario sicuramente alla portata, Forse gli amaranto non hanno saputo gestire al meglio i momenti della partita.


Calciatoripiù: Menichini, Bajrami (Fucecchio), Pannocchi (Ponzano).

RETI: Menichetti, Benelli
Menichetti chiama, Benelli risponde: il botta e risposta fra le due squadre nel giro di dieci minuti sancisce l'uno a uno finale fra Vinci e Avane, che hanno dato vita a una bella partita quella fra Giovani Vinci e Avane molto equilibrata con entrambe le squadre che giocano a viso aperto. Nel primo tempo a trovare subito il vantaggio è la squadra di casa con Menichetti che si inventa un gol bellissimo: dal limite dell'area controlla il pallone e con l'esterno destro insacca all'angolino non lasciando speranza al portiere avversario. L'Avane prova a reagire e produce qualche azione me senza creare grandi pericoli alla retroguardia di casa. Il Vinci tenta di aumentare il proprio vantaggio ma tutti i tiri che effettua si spengono sul fondo. Il pareggio però arriva a metà del primo tempo con Benelli; Massini a centrocampo imbuca per Benelli che, spalle alla porta, si gira e incrocia sul secondo palo rimettendo la partita in parità. Nel secondo tempo la gara non regala tante altre emozioni, il gioco è molto spezzettato e si svolge prevalentemente a centrocampo. A inizio ripresa viene espulso Fanelli costringendo gli ospiti a fare una partita di contenimento e ripartenze. Il Vinci ha una ghiotta occasione con Bartoli che servito in profondità non riesce a superare il portiere fuori dai pali fallendo il gol del sorpasso. L' Avane prova a far male in contropiede due volte sempre con Pecorari. Nel primo contropiede Pecorari calcia addosso al portiere, nel secondo invece il portiere compie un miracolo su Pecorari che per poco manca il gol. Le squadre perdono lucidità e la partita si blocca, l'Avane finirà anche in Nove per via di un infortunio e l'impossibilità di fare altre sostituzioni.


Calciatoripiù: Rosi per la bella partita sull'esterno e Brienza per il lavoro svolto sul fronte d'attacco. Per gli ospiti Benelli per il gol e Bartolini per la compattezza in difesa.