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Terza Categoria GIR.Firenze - C - Giornata n. 7

Avane-Ponzano 2-2

RETI: Gjelaj, Pecorari, Padroni, Autorete
Pomeriggio pirotecnico al Lido Gavazzi di Avane, in cui succede tutto quello che una partita di calcio può offrire e anche di più. Rigori, espulsioni, autogol e addirittura portieri improvvisati caratterizzano un match pazzo, che lascia gli spettatori in tribuna col fiato sospeso fino all'ultimo secondo. Uno spettacolo degno di un derby. L'Avane si presenta reduce da un campionato fin qui buono, con la voglia di vincere per rimanere in scia delle zone più nobili della classifica. Davanti, un Ponzano avido di punti per schiodarsi dall'ultimo posto in classifica, vuole fare risultato su un campo più che ostico. Per gli ospiti però una tegola nell'immediato avvio: Alderighi, il portiere titolare, accusa una forte nausea a pochissimi minuti dal fischio d'inizio, ed è costretto a lasciare il posto a Santini. Il portiere subentrato si rende protagonista pochi attimi dopo; Gielaj infatti entra in area e viene steso da Pannocchi, guadagnandosi il calcio di rigore che lui stesso si incarica di battere. Il numero dieci non conclude in maniera impeccabile, e Santini riesce a respingere la massima punizione totalmente a freddo, tenendo agganciati al pari i suoi. L'Avane si riversa in avanti e si rende insistentemente pericoloso, soprattutto con un'occasione scaturita dai piedi di Pecorari su cui però Santini si fa trovare ancora pronto. Le marcature si aprono a metà frazione; Gielaj si mette ancora in proprio, stavolta sulla sinistra, e cerca la conclusione al limite al termine di una cavalcata in fascia. La deviazione di un difensore influenza notevolmente la traiettoria che si impenna e disegna una parabola che si insacca proprio sotto la traversa. Il primo tempo prosegue senza particolari occasioni, gli ospiti dopo il gol subito provano a giocare più a viso aperto, stazionando anche diversi minuti negli ultimi venti metri avversari, ma senza mai riuscire ad affondare il colpo. Si concludono così i primi quarantacinque minuti sul risultato di 1-0. Nel secondo tempo succede veramente di tutto. In avvio spazio per il raddoppio dell'Avane che sembra ormai incanalare la gara, Santini esce male su un cross dalla destra e Pecorari non ha difficoltà ad appoggiare il pallone in rete con un cucchiaio dolce a scavalcare il portiere rimasto a terra. Pochi minuti dopo però l'episodio che forse più influenza il match: Gielaj dice qualche parola di troppo all'arbitro che lo spedisce direttamente negli spogliatoi, mettendo fine al suo pomeriggio fatto di luci e ombre, con il rigore sbagliato prima, il gol poi e adesso l'espulsione. Passano pochi minuti e gli uomini di Barontini dimezzano lo svantaggio: Fruzzetti, su punizione da una posizione che avrebbe lasciato presagire un cross, va direttamente in porta, cogliendo di sorpresa Benvenuti che riesce solamente a respingere. A depositare il tap-in in rete ci pensa Padroni, che rimette in carreggiata i suoi. Se al Ponzano capita un episodio favorevole, un altro avverso è subito dietro l'angolo. Infatti con un'ampia porzione di gara ancora da giocare, si infortuna anche Santini per un improvviso attacco di crampi che gli impedisce di continuare, nonostante la sua squadra non abbia più portieri in panchina. Tra lo stupore e la meraviglia generale quindi, dopo qualche minuto trascorso per capire cosa fare, Barontini è costretto a mettere in porta un giocatore di movimento e il fardello cade sulle spalle di Aloman. Nonostante questo grosso handicap, il Ponzano riesce a non subire troppo, e anzi a pochi minuti dalla fine del tempo regolamentare acciuffa il pareggio. Sugli sviluppi di un angolo battuto dalla destra, toccano in mischia prima Mengoni, poi Kumaraku che colpisce il palo, ma Benvenuti colto di sorpresa pasticcia e la sfera finisce in porta. Nei minuti di recupero, addirittura dieci per la vicenda del cambio portiere sommata a tutte le interruzioni, l'Avane, che mastica amaro, si riversa in avanti alla disperata ricerca del nuovo vantaggio. Prima viene annullato un gol a Pecorari per un fallo di mano nel controllo, che strozza le urla in gola ai tifosi; poi, proprio all'ultimo minuto, una mischia folle in area, dove il pallone rimane conteso per dei secondi che sembrano infiniti. Ci pensa proprio Aloman a sventare il pericolo, sbucando da una selva di gambe e allontanando provvidenzialmente il pallone, che poi viene spazzato, con un intervento felino, salvando di fatto il risultato. L'Avane ha molto di cui rammaricarsi, non tanto per il risultato, ma per come è arrivato, a livello di atteggiamento e a causa di errori tecnici e comportamentali. La gara condotta nel primo tempo e ad inizio secondo era stata più che buona, troppo per essere dilapidata in mezz'ora. Il Ponzano invece strappa un punto su un campo difficilissimo, si stacca dall'ultimo posto in classifica e convince per atteggiamento. Una vittoria frutto del gruppo; emblematico il caso di Aloman che entra per aiutare la squadra e da tutto pur in un ruolo assolutamente non suo, risultando addirittura decisivo alla fine dei conti.


Calciatoripiù:
Touray (Avane); Aloman e Fruzzetti (Ponzano).




Calasanzio-Atletico Firenze 1-1

RETI: Bianco, Ibraliu
Partita combattuta fra Calasazio e Atleticio Firenze che alla fine si conclude con il risultato più giusto. La cronaca prende spunto dal quarto d'ora di gioco quando Mauro colpisce il palo con una conclusione potente. Alla mezz'ora arriva il vantaggio dei padroni di casa con Bianco che trasforma un calcio di rigore concesso dal direttore di gara. Nella ripresa gli ospiti rientrano in campo vogliosi di trovare il pari. I numerosi sforzi vengono premiati al 65' con Ibraliu che sfrutta una respinta del portiere insaccando di testa. Scardigli ha l'occasione per il sorpasso ma non riesce ad impattare il pallone in area per pochi centimetri. Nel finale le occasioni sono da una parte e dall'altra ma entrambi gli attacchi non concretizzano lasciando la situazione in equilibrio.

Calciatoripiù:
Costa e Bianco.




Giov. Fucecchio-San Vincenzo A Torri 1-0

RETI: Petrizzo
Vittoria di misura ma giusta per il Giovani Fucecchio 2000, che fa suo il match serale col fanalino di coda San Vincenzo a Torri sul sintetico del centro sportivo Umberto Galli. La gara vede subito i locali partire con grande grinta, tanto che i gialloblù ospiti vengono inizialmente schiacciati sulla difensiva dal gioco rapido e aggressivo dei fucecchiesi, bravi a cercare la profondità per i rapidi tagli di Barbera. Gli ospiti, dalla loro, non riescono ad essere molto propositivi in attacco ma chiudono bene gli spazi ai bianconeri, che non riescono a sfondare nonostante la continua pressione e le trame imbastite da Bajrami e Ciurli per gli inserimenti di Petrizzo e Pinori. Al 25', però, il portiere del San Vincenzo a Torri Bivona, uscito in ritardo su un lancio lungo indirizzato a Barbera mentre quest'ultimo veniva arginato da Brunetti, resta coinvolto in un impatto con l'avversario e con il compagno, rimanendo colpito alla testa. Dopo alcuni minuti l'estremo difensore valpesino alza bandiera bianca per le vertigini e lascia il campo a favore di Viciani per essere trasportato in pronto soccorso per accertamenti. Qualche minuto più tardi i gialloblù riescono anche a mettere la testa fuori dal guscio, riuscendo a salire con il proprio centrocampo, ed al 34' è il numero dieci Benvenuti a provare la conclusione dalla distanza, centrando l'incrocio dei pali alla destra di Chiappara, rimasto immobile nella circostanza. Il legno colpito sembra ringalluzzire gli ospiti che escono dal pressing fucecchiese ma non riescono comunque a passare tra le maglie dei padroni di casa, mentre sono proprio questi ultimi a venire invece premiati al 43' dalla buona sorte e dalla qualità tecnica di Petrizzo: nell'atto di compiere un rinvio dal fondo, infatti, Viciani colpisce male la palla spedendola a circa quaranta metri dove l'attento esterno del Giovani Fucecchio è lesto ad arrivare e a calciare di prima intenzione sul rimbalzo, sorprendendo l'estremo difensore e infilando direttamente la rete. Festeggiato l'1-0, i bianconeri pensano poi a condurre in porto la prima frazione mentre il San Vincenzo cerca invano l'offensiva, restando invischiato nella stretta rete difensiva fucecchiese e perdendo per infortunio anche il centravanti Modugno, che nel recupero lascia il posto ad un centrocampista, Montanelli. Nella ripresa, strigliati dalle parole di mister Carrella, i gialloblù ripartono allora più propositivi ma non riescono comunque a prodursi mai in trame di gioco pulite , dato il continuo pressing degli avversari, attentissimi sulla difensiva. I ragazzi di mister Lupi, dalla loro, non sembrano patire più di tanto il ritmo pur crescente degli ospiti e provano a loro volta a ripartire qualche volta affidandosi perlopiù al contropiede, senza tuttavia portare grossi pericoli dalle parti di Viciani. Chi rischia qualcosa in più è invece Chiappara, che prima vede sfilare di non molto sul fondo una conclusione dal limite di Cappelli e poi viene graziato dagli attaccanti del San Vincenzo, non reattivi in occasione di un paio di cross bassi dalle fasce che attraversano tutto lo specchio della porta senza incontrare la deviazione decisiva. Nel finale, comunque, il punteggio non viaria più nonostante i sei minuti di recupero e per il Giovani Fucecchio arrivano così altri tre punti per continuare a coltivare ambizioni di classifica.

Calciatoripiù:
tra le fila dei padroni di casa il migliore è senza dubbio il match-winner Petrizzo, che oltre al gol che vale tre punti riesce comunque a tenere sempre in apprensione il diretto marcatore. Tra gli ospiti, invece, si fa apprezzare Tordi, attento in marcatura e preciso in fase di rilancio finché i crampi non lo costringono alla sostituzione. Una menzione meno lusinghiera va invece al giovane fischietto empolese De Gaetano, quasi sempre mal posizionato ed avulso dal gioco e spesso autore di segnalazioni difficilmente comprensibili che lo portano gradualmente a perdere il controllo della situazione.



Giovani Vinci-Mercatale 2-0

RETI: Perri, Grosso
Vittoria preziosa per il Giovani Vinci nonostante l'inizio non facile. Il Mercatale infatti inizia bene la partita con delle belle conclusioni a rete di Mangino tutte neutralizzate da un ottimo Piermaria. Nel primo tempo le occasioni non sono molte, il gioco è molto spezzettato conditi con i molti fischi del direttore di gara. Nel secondo tempo si sblocca subito la situazione, al 47' Perri raccoglie la spizzata di Rosi e segna incrociando sul secondo palo. Dopo il gol i padroni di casa vanno in controllo di gioco e cronometro. Il raddoppio arriva nei minuti di recupero, quando Grosso in contropiede approfitta della prateria lasciata dagli avversari per bucare il portiere e chiudere la partita.

Calciatoripiù:
Brienza e Quercetani
(Giov. Vinci).