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Primavera 4 GIR.B - Giornata n. 1

Pergolettese-Carrarese 1-2

RETI: Ferraroni, Bertozzi, Bertozzi
Tre punti, e un gelato alla crema, anche se da queste parti, nel cremasco, la specialità sono i tortelli. Buona, gustosa la prima per la Carrarese, impegnata nella trasferta in quel di Crema, al cospetto della storica formazione locale espressione del quartiere di Pergoletto. Un successo frutto di una prova corale di grande spessore sotto il profilo della determinazione e della qualità, impreziosita dai gol e dalle giocate dell'imprendibile Bertozzi. Il match si decide tutto nel secondo tempo, dopo che nel primo c'è soltanto da segnalare al 15' un gran tiro dal limite dell'area avversaria da parte di Forte, la palla si perde di poco sopra la traversa della porta difesa da Labruzzo. I primi 45' scorrono via ben gestiti dagli apuani, padroni del possesso palla e più volte pericolosi, ma senza incidere. Il secondo tempo è da subito più frizzante e al 50' la Carrarese passa: Bertozzi scappa palla al piede e, dopo aver saltato due avversari, fulmina il portiere di casa con un tiro potente e angolato. La Pergolettese non ci sta ma riesce a pungere soltanto al 70', quando Gatti compie un grande intervento per neutralizzare il tiro dalla distanza di Nossa, da poco entrato in campo. Al 77' però spazio per un'altra perla di Bertozzi, che corre veloce palla al piede sulla sinistra e finalizza come meglio non si può il suo spunto personale firmando lo 0-2. La gara non è però finita, perché all'80' i locali accorciano le distanze con Ferraroni che, dopo aver ricevuto plal in area spalle alla porta, trova la rete con una spettacolare acrobazia che supera Gatti. La gara prosegue tirata e combattuta fino al 98', quando il triplice fischio del direttore di gara sancisce una vittoria meritata e preziosa per la Carrarese.
Piacenza-Mantova 3-1

RETI: Grossi, Russo, Compaore, Cerani


Pistoiese-San Marino Academy 3-1

RETI: Cellai, Cenni, Cenni, Castellani
Buona la prima. La Pistoiese vince all'esordio casalingo e lo fa con un risultato pieno, ma il punteggio non deve trarre in inganno poiché la partita è stata equilibrata e solo due prodezze hanno permesso ai padroni di casa di uscire vincitori dal confronto contro un Academy San Marino tutt'altro che arrendevole, anzi il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio. Andiamo con ordine; al 4' gli ospiti si presentano con una percussione sulla destra con Pasolini F. che mette al centro una rasoiata dove i compagni sono in ritardo e la Pistoiese si salva con affanno. Un minuto dopo Castellani prova la conclusione da dentro l'area, Pinochi attento para a terra il tiro comunque centrale. E' sempre il San Marino a fare la partita in questa fase di gioco e al 15' un colpo di testa di Casadei finisce alto sopra la traversa. Primo accenno in attacco della Pistoiese intorno al 23' con Curumi che svirgola appena dentro l'area un suggerimento di Cenni. Al 25' Princiotta non aggancia davanti ad Amici una bella verticalizzazione di Cenni. La Pistoiese ora spinge e sugli sviluppi di un angolo va vicina al vantaggio con De Liso che incorna da due passi colpendo l'esterno della rete. Il forcing, non sempre lucido, da parte dei padroni di casa al 35' porta all'errore difensivo degli ospiti ma Seghi non approfitta del regalo calciando sul fondo da buona posizione. Al 41' il San Marino si affaccia di nuovo dalle parti di Pinochi con Sebastiani, il tiro forte risulta però impreciso; in chiusura di tempo è Castellani a svirgolare da buona posizione mandando la sfera sul fondo. Si va negli spogliatoi con il risultato di parità che rispecchia i valori e le occasioni viste in campo, il San Marino è più efficace nel gioco corale, la Pistoiese si affida spesso alle giocate dei singoli creando pericolose incursioni nella difesa ospite. L'inizio della seconda frazione ricalca i primi minuti del primo tempo, il San Marino è più aggressivo e la Pistoiese fatica a trovare le giuste misure; al 47' Santi calcia fuori dal limite dell'area, mentre un minuto dopo è Lazzeri a non inquadrare la porta dopo che aver rubato palla alla disattenta difesa arancione. Al 50' Pinochi si deve impegnare per respingere di pugni un forte tiro di Lazzari che un minuto dopo serve sulla corsa Santi che davanti a Pinochi calcia a lato il possibile vantaggio sanmarinese. La Pistoiese si sveglia dal torpore, rispondendo al 55' con Russo, che sul traversone dalla bandierina manda di poco a lato di testa. Ma il vantaggio pistoiese è rimandato di un solo minuto: 56' Marino scodella al centro area un perfetto traversone che Cenni aggancia alla perfezione, elude l'intervento del diretto avversario e infila con un forte rasoterra l'incolpevole Amici. La reazione degli ospite è immediata e al 60' potrebbero pareggiare se il colpo di testa di Pasolini M., in proiezione offensiva, fosse pochi centimetri più centrale, la palla sfiora il palo e finisce sul fondo. I biancocelesti premono sull'acceleratore e vengono premiati al 72' quando Castellani con un'ottima azione personale fa secchi un paio di difensori e deposita in rete il meritato pareggio. Tutto da rifare, ma gli ultimi quindici minuti della partita riservano il meglio dello spettacolo odierno. 80', Cellai addomestica un palla quattro metri fuori area quasi sul vertice alto destro, si aggiusta la sfera lasciando partire un tiro a rientrare che si infila accarezzando il palo opposto vanificando il gran tuffo di Amici. Prodezza balistica a dir poco perfetta. Gli ospiti costretti a rimontare scoprono il fianco alle ripartenze arancioni e al 84' Cenni manca di poco il terzo gol con un pallonetto che scavalca Amici ma finisce sul fondo facendo la barba al palo. Dopo un'incornata centrale di Ugolini parata a terra da Pinochi, la Pistoiese chiude i conti con un altro eurogol; minuto 89 la ripartenza pistoiese risulta nuovamente fatale, la palla arriva a cenni appena poco oltre la linea della mediana, il centravanti alza lo sguardo scorgendo Amici fuori dai pali e lo punisce con un perfetto tiro da quaranta metri che si insacca subito sotto la traversa con Amici che tenta il colpo di reni. La partita si trascina verso la fine con un innocuo forcing finale degli ospiti che escono dal campo delusi, consapevoli che il risultato più giusto sarebbe stato un altro e soprattutto che i tre gol al passivo sono comunque una punizione troppo severa per le forze e i valori visti in campo.