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Juniores Regionali GIR.Elite - Giornata n. 8

Bibbiena-Affrico 0-0

BIBBIENA: Marzani, Nanni, Lanini, Checcucci, Corsani, Ugolini, Bronchi, Lungu, Coli, Grifagni, Gianelli. A disp.: Vannucci, Mazzotta, Kane, Tizzanini, Mercadante, Zavagli. All.: Vinicio Dini.
AFFRICO: Dos Santos, Passa, Baffoni, Conversano, Laraia, Giovannoni, Malizia, Puggelli, Di Gaudio, Masi, Mecatti. A disp.: Boddi, Renzi, Miniati, Barbieri, Frilli. All.: Massimiliano Benfari.
ARBITRO: Latini di Empoli



Una bella partita: è classica la definizione della gara disputatasi all'Aldo Zavagli tra il Bibbiena e l'Affrico. Una bella partita ben giocata, ben diretta dall'ottimo Latini di Empoli (nota di merito) e caratterizzata dalla consueta dose di sfortuna che accompagna il campionato dei ragazzi di Dini: ben tre i pali collezionati, impossibile smuovere lo 0-0. Sull'altro fronte bisogna però registrare anche due grandi interventi consecutivi di Marzani che hanno consentito di tenere indenne la porta rossoblù. Le due squadre si presentano all'ennesimo scontro salvezza con due moduli molto simili, un 4-2-3-1 che suggerisce pochi calcoli su entrambi i fronti. L'avvio di gara è appannaggio del Bibbiena che gioca un grande primo tempo: già al 4' Nanni pennella un cross perfetto a centro area dove capitan Corzani, forse per eccesso di sicurezza, da pochi passi di testa spedisce alto. Al 12' il pallone buono capita di nuovo sulla testa di Corsani sugli sviluppi di un calcio di punizione: conclusione sulla parte alta della rete. L'Affrico replica con una grande iniziativa di Di Gaudio, migliore in campo dei suoi, che appena entrato in area scarica verso la porta una conclusione violenta: Marzani è bravissimo a opporsi e lo è ancora di più sulla ribattuta di Mecatti che ne esalta le doti di posizionamento. È dal corner successivo che in contropiede il Bibbiena costruisce la miglior occasione della gara: la respinta della difesa è preda di Grifagni che ribalta l'azione in offensiva percorrendo oltre sessanta metri di campo con almeno tre giocatori dell'Affrico protesi a catturarlo e, giunto a venti metri dalla porta, col sinistro fornisce un assist per Colì; il suo velo libera il destro dell'accorrente Bronchi, che di prima colpisce il palo interno. E, sommo scorno per il Bibbiena, il pallone attraversa tutta la linea di porta per uscire dopo aver superato l'altro palo: nel 99% dei casi una traiettoria così si spenge in rete. Il Bibbiena non demorde: al 22' ancora Grifagni serve lateralmente Colì il cui-tiro cross colpisce la traversa; sulla ribattuta, come se fosse un incubo, nessuno del Bibbiena è pronto a ribadire in rete. Il Bibbiena insiste e al 33' si rammarica ancora per l'esito di un'azione da rete: la punizione di Checcucci attiva Corsani che in scivolata sottoporta alza il pallone sopra la traversa di una porta evidentemente stregata. Termina dunque a reti inviolate un primo tempo bello, corretto, veloce e veramente ben giocato soprattutto dalla squadra locale che meritava il vantaggio. Nella seconda frazione di gioco il copione non cambia: è sempre il Bibbiena a cercare di far propria l'intera posta della partita; ma con il trascorrere dei minuti le squalifiche e le indisponibilità che hanno ridotto al minimo la rosa a disposizione di Dini si fanno sentire, e mantenere lo stesso ritmo è impossibile. Malgrado ciò, è ancora il Bibbiena a creare le maggiori difficoltà alla retroguardia avversaria, sorretta dalla grande partita disputata da Puggioni e Conversano in fase di contenimento. Al 70' il Bibbiena coglie il terzo legno dell'incontro: Grifagni libera Coli il cui mancino, deviato, assume una parabola impossibile per il portiere ma schizza sulla faccia inferiore della traversa e torna verso l'interno del terreno di gioco. Lo 0-0 sembra il destino di questa gara: il Bibbiena prova a evitarlo al 77'con un'altra incursione di Coli che libera al tiro Grifagni, contenuto dalla scivolata di Baffoni. Nel finale ci provano ancora Giannelli e Coli, senza però sortire effetti; e negli ultimi minuti la qualità di Di Gaudio consente all'Affrico di respirare e di mantenere palla per organizzare alcune ripartenze che non creano pericoli alla porta di Marzani salvo che sul filo della sirena: il colpo di testa di Di Gaudio sul cross di Puggioni esce di pochissimo a fil di palo. Va dunque in archivio un bel pareggio: bello, sì, ma sostanzialmente inutile.
Calciatoripiù: Marzani, Corzani Ugolini e Grifagni
(Bibbiena), Puggioni, Conversano e Di Gaudio (Affrico).
Grassina-Zenith Prato 0-2

RETI: D Agati, Faggi
GRASSINA: Bellini, Cavallone, Bilardi, Massini, Cinquina, Fabiani, Modesti (55' Salimbeni), Galli, Rossilottini Diego, Bambi, Moriani (67' Castaldi, 90' Ballerini). A disp.: Bartoli, Azzini. All.: Luigi D'Andretta.
ZENITH PRATO: Landini, Mitcul, Maiolino, Casini, Cappellini (42' Kapidani), N. Ammendola, Nuzzo, D'Agati, Nucci, L. Ammendola (74' Muka), Buscema (67' Faggi). A disp.: Veroni, Pagli, Malli, Moretti, Bashkimi, Galeotti. All.: Fabrizio Bellandi.
ARBITRO: Del Seppia di Pisa
RETI: 45' D'Agati, 84' Faggi.



Continua in modo irrefrenabile la corsa della Zenith Prato in questo 2023: contro il Grassina arriva il sesto risultato utile consecutivo; da inizio anno ha perso solo una volta. I ragazzi di Ballandi espugnano infatti il Pazzagli con un perentorio 0-2 ottenendo così i tre punti in palio e una vittoria che risulta fondamentale in ottica classifica: gli ospiti confermano il quinto posto staccando i rossoverdi e avvicinandosi alle prime della classe. Scontro diretto che ovviamente al contempo vede il Grassina uscire dal campo ancora più in crisi di prima e con molti punti di domanda. I padroni di casa hanno ottenuto solo sei punti fin qui nel girone di ritorno, perdendo tutti gli altri match. La squadra è irriconoscibile e al momento è fuori anche dalla zona Coppa. Difficilmente i rossoverdi torneranno belli e vincenti come durante la prima parte di stagione, ma sicuramente devono cominciare a invertire la rotta: il campionato non è finito e abbattersi ora mentalmente non renderebbe merito al lavoro svolto fin qui. La partita inizialmente si articola in maniera sostanzialmente equilibrata, con le due offensive che si alternano. Al tiro di Maiolino parato da Bellini risponde la conclusione di Moriani respinta da Landini. Solo sul finale la situazione si sblocca, la Zenith trova l'occasione giusta per passare in vantaggio. È il 45' quando Maiolino serve D'Agati, che solo in area sigla tranquillamente lo 0-1. Nel secondo tempo allora i padroni di casa rientrano in campo più decisi, tentando subito di recuperare il risultato con ogni sforzo. Allora al 71' sugli sviluppi di un calcio d'angolo Massini sembra trovare la deviazione vincente su un tiro di Cavallone. La rete si gonfia, ma l'arbitro alza il braccio: è fuorigioco. Da qui i padroni di casa si eclissano e non faticano a rendersi pericolosi. Intento che invece riesce alla Zenith, che con ripartenze veloci e dinamiche mette molto in difficoltà gli avversari. Arriva così all'84' il raddoppio degli ospiti. Mitcul crossa perfettamente per Faggi, che agilmente firma lo 0-2. Nei minuti finali la Zenith Prato spreca ulteriori occasioni nitide. Al triplice fischio è dunque vittoria per la formazione di Bellandi.
Calciatoripiù: Massini
(Grassina): unico punto fermo di una squadra tatticamente e agonisticamente sottotono; D'Agati: incontenibile: ogni pallone che tocca diventa pericoloso per gli avversari; Faggi (Zenith Prato): subentra in maniera perfetta e in ripartenza è inarrestabile: il gol è la ciliegina sulla torta.
Olmoponte Arezzo-Maliseti Seano 1-1

RETI: Castellani, Dardha
OLMOPONTE: Corallo, Roggiolani, Cialdea, Bartolini, Grazi, Zelli, Statti, Masaaf, Tofi, Castellani, Velniciuc. A disp.: Castellucci, Moretti, Tavanti, Fabianelli, Rossi, Giannerini. All.: Daniele Badini - Luca Beoni.
MALISETI SEANO: Mardale, Aiazzi, Coppini, Badiani, Chiti, Cini, Bargellini, Sensi, Llana, Magelli, Dardha. A disp.: Cavalieri, Abbachini, Meoni, Menichetti, Baldi, Castrucci, Asara, Ballerini. All.: Alessandro Di Vivona.
ARBITRO: Casale di Siena
RETI: 23' Dardha, 36' Castellani.



Non esistono partite scontate; non esistono mai, tantomeno in un campionato folle e meraviglioso come questo. Il Maliseti perde due punti in un turno che sulla carta avrebbe dovuto agevolarlo (Grassina sconfitto, Sestese fermata sul pari, Fucecchio-Lastrigiana uno contro l'altra nel posticipo) e resta a rischio tamponamento via via che una dopo l'altra le curve di metà tracciato restano alle spalle: li perde perché l'Olmoponte, che difficilmente riuscirà a evitare una retrocessione annunciata (troppi i punti da recuperare nelle nove partite che restano), non gli concede nulla e strappa un 1-1 con cui prova a lasciare un'impronta su una stagione che raramente lo ha visto protagonista; il vantaggio della capolista dura un quarto d'ora scarso, e una volta che Castellani lo azzera con una rete stratosferica rompere il nuovo equilibrio diventa impossibile. Il Maliseti s'attendeva una gara tignosa, anche se forse non così tignosa: per un quarto d'ora non riesce a costruire occasioni da rete e addirittura sfiora lo svantaggio sulla prima sortita degli avversari, pericolosi con Tofi cui Mardale s'oppone reattivo. A metà frazione però l'incontro sembra orientarsi a favore di pronostico: innescato a sinistra da Coppini, Bargellini viola l'area e appoggia a Dardha il cui interno destro si spenge nell'angolo. Ma quando la mezz'ora è da poco trascorsa l'Olmoponte agguanta il pari: Castellani cattura un pallone respinto dalla difesa intorno ai trenta metri abbondanti e calciando al volo lo spedisce all'incrocio. È la rete del pari che il Maliseti prova subito a smontare con una discesa di Dardha a destra; sul suo traversone rasoterra però Llana manca l'impatto e l'1-1 resta integro. Dopo la pausa ci s'attende il Maliseti all'assalto; ma si tratta di un'intuizione sbagliata, perché l'Olmoponte contiene bene e per mezz'ora obbliga il pallone a galleggiare tra le due trequarti. L'incontro dunque torna ad accendersi nel quarto d'ora finale, avviato da due ripartenze di Tofi stoppato due volte sulla pista che porta all'area di rigore; il Maliseti replica con un angolo velenoso di Asara smanacciato da Corallo (il 23 sulle spalle è un colpo di classe), decisivo nel recupero a neutralizzare d'istinto il mancino di Dardha servito in profondità. Pur con qualche brivido nel finale l'Olmoponte esce dunque indenne da un testacoda che alla vigilia sembrava l'annuncio di una condanna: difficilmente basterà per rendere ancora più aggrovigliato l'intrico nelle posizioni di coda; ma se il Maliseti mancherà il titolo regionale per pochi punti si saprà dove ne ha persi due impronosticabili.
Calciatoripiù
: difficile segnare quando Bartolini (Olmoponte) sta così; ci riesce solo Dardha (Maliseti Seano), ma una volta soltanto: troppo poco per riuscire a vincere.
Sestese-Cenaia 1-1

RETI: Papi, Mariotti
SESTESE: Misuri, Pelagatti (80' Arrighi), Pizzuto (73' Kapanadze), Pisaniello, Pisaneschi, Guerrini (60' Nenci), Pecchioli, Nocentini, Papi (80' Viti), De Rosis (57' Cremonini), Angiolini, A disp.: Nerini, Macchinelli, Vannini. All.: Alessandro Rossi.
CENAIA: Badalassi, Taurasi, Mariotti, Luca Landi, Salvadori, Marco Landi II, Reffo (89' Palma), Mazzoni, Di Candia (80' Serafini), Barbieri (57' Montagnani), Bertuccelli (73' Baesso). A disp.: Cavallini, Ursi. All.: Stefano Bani.
ARBITRO: Rosi di Lucca
RETI: 43' Mariotti, 50' Papi.
NOTE: ammoniti Marco Landi II, Papi, Pisaneschi e Angiolini. Angoli: 8-0. Recupero: 4'+5'.



Pareggio al Torrini: il Cenaia ferma sull'1-1 la Sestese, che frena bruscamente nella corsa al primo posto. La gara s'accende al 12' con la prima occasione di marca ospite: Misuri respinge con i pugni la sassata mancina di Mariotti su calcio di punizione. Misuri. La Sestese risponde al 24' con la discesa di Pizzuto a sinistra: il suo cross invitante al centro cerca Papi, anticipato però dalla chiusura di Mariotti. Un minuto più tardi, sugli sviluppi di un angolo sempre dalla sinistra, stavolta a crossare è Angiolini, che pesca sul secondo palo Pisaniello: il suo destro al volo a botta sicura trova però pronti i guantoni di Badalassi. In un primo tempo equilibrato è il Cenaia a passare avanti allo scadere: al 43' Di Candia riceve palla ai venticinque metri, sguscia via con una finta di corpo e viene messo giù al limite. Della punizione si incarica il solito Mariotti, che calcia forte col sinistro rasoterra: la deviazione della barriera beffa l'incolpevole Misuri, che non può far niente per evitare lo svantaggio. La seconda frazione si apre con la Sestese all'attacco: al 48' la difesa del Cenaia pasticcia, prova ad approfittarne Pelagatti il cui pallonetto però finisce alto di un soffio. La Sestese però non deve rammaricarsi, perché al 50' trova il pareggio: l'angolo forte e teso di Angiolini trova tutto solo sul secondo palo Papi, che non si fa pregare e insacca da due passi. I rossoblù ci credono e al 56' si rendono pericolosi con una gran ripartenza guidata da Pisaneschi che allarga a sinistra per Pizzuto: il suo passaggio all'indietro innesca Angiolini, che calcia verso il secondo palo; Papi prova a correggere in rete la conclusione senza però trovare la porta. Al 63' il Cenaia sfiora un gol a dir poco epico: Mariotti da centrocampo vuole cambiare gioco, ma il pallone assume una traiettoria che rischia di beffare Misuri fuori dai pali; lo salva la traversa. Al 74' il Cenaia si presenta ancora all'attacco col solito Mariotti che recupera palla sulla trequarti e incrocia il mancino: Misuri para in allungo. La Sestese replica cento secondi più tardi: Pecchioli controlla con classe un lancio lungo e serve in area tutto solo Papi, che però si mangia il raddoppio calciando addosso a Badalassi in uscita. La Sestese sfiora ancora il vantaggio all'88' con il cross dalla sinistra di Pisaniello per l'inserimento di Nenci, che però manca l'impatto di testa. Nei minuti finali il Cenaia spreca diverse occasioni di ripartenza, per cui l'ultima chance della gara è ancora di marca rossoblù: nel secondo minuto di recupero Pecchioli si avventa su un pallone vagante in area e calcia repentino col sinistro ma la gioia del gol-partita si spegne contro il palo alla destra di Badalassi. Si conclude così in pareggio una partita scoppiettante: la Sestese non approfitta del mezzo scivolone del Maliseti ad Arezzo.
Calciatoripiù
: ottime le prestazioni di Nocentini , che guida con sicurezza la difesa, Pecchioli , che illumina l'attacco rossoblù e sfiora il vantaggio allo scadere, e Pizzuto (Sestese), più volte pericoloso coi suoi cross millimetrici. Da segnalare inoltre le prestazioni di Mariotti , che semina il panico col suo sinistro alla dinamite, e Reffo (Cenaia), che riparte spesso pericolosamente con la sua velocità disarmante.
Fucecchio-Lastrigiana 4-0

RETI: Tiozzo, Badalassi, Autorete, Pieri
FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Banti, Ramku, Nannetti, Geniotal, Iaia, Chullaj, Agostini, Badalassi, Pieri. A disp.: Masoni, Bigazzi, Contri, Pagni, Sabatucci, Tassi, Bruno, Tiozzo. All.: Mirko Giorgetti.
LASTRIGIANA: Hila, Torniai, Marchi, Marchetti, Corsi, Guasti, El Youssefi, Innocenti, Sarti, Ballerini, Vettori. A disp.: Velleca, Benvenuti, Stefanucci, D'Alessandro, Castiglioni, Talakhadze, Mandolini, Tomeo. All.: Nicola Massai.
ARBITRO: Fioravanti di Firenze.
RETI: Badalassi, Pieri, autorete pro Fucecchio, Tiozzo.



Operazione aggancio riuscita: il Fucecchio completa la sua sensazionale rimonta, partita da lontanissimo, e dopo aver piegato con un poker la Lastrigiana nel big-match di questo turno si prende il primato in coabitazione con il Maliseti Seano. Nel posticipo che chiude l'ottava giornata di ritorno i ragazzi di Mirko Giorgetti confermano di essere la squadra più in forma del momento: riesce tutto facile ai bianconeri, che dopo un primo tempo più combattuto nella ripresa domano gli avversari e continuano nella loro volata verso la parte finale del campionato. È Badalassi a indicare la strada giusta da seguire ai suoi, portando avanti i locali dopo appena 2' dal fischio iniziale, scagliando in rete un bolide che non lascia scampo a Hila, sugli sviluppi di un corner allontanato fuori area dagli ospiti; la Lastrigiana è però in partita, ma si scontra con un miracolo di Rocchi, che nega il pari ai ragazzi di Massai e dà il la all'azione che porta al raddoppio di Pieri. Da segnalare che poco prima della grande parata di Rocchi, sul fronte opposto anche Hila aveva compiuto un intervento ai limiti del miracoloso, tenendo in corsa a sua volta i suoi. Nella seconda parte del match i padroni di casa amministrano energie e risultato, incrementandolo di altre due unità. La terza rete arriva sugli sviluppi di un cross di Pieri che origina una sfortunata autorete di un giocatore ospite, infine il colpo di testa di Tiozzo chiude i conti fissando il risultato sul 4-0 finale.
Urbino Taccola-Fratres Perignano 6-1

RETI: Paciarelli, Cioni, Nassi, Ferrera, Nassi, Salvadori, Carrai C.
URBINO TACCOLA: Schiavone, Paciarelli, Monacci, Ferrera, Oshadogan, Petrucci, Cioni, Mogavero, Nassi, Salvadori, Tahiri. A disp.: Giaconi, Taglioli, Antoni, Pannocchia, Hamza. All.: Eli Angiolino Bottai.
FRATRES PERIGNANO: Menicagli, Biasci, Oliva, Del Bono, Giorgi, Pardini, Bartoli, Volpi, Balducci, Benedini, Montagnani. A disp.: Profeti, Ferretti, Carrai C., Casalini, Lelli, Diaz. All.: Fabio Bargigli.
ARBITRO: Chisari di Livorno.
RETI: Ferrera, Nassi 2, Salvadori, Cioni, Carrai C., Paciarelli.



Tocca quota quaranta punti e tocca quindi con mano la bontà del proprio strepitoso percorso di crescita all'interno della stagione l'Urbino Taccola che, diretto con mano fermissima da Eli Bottai, si prende un'altra vittoria superando in modo decisamente netto il Fratres Perignano nel posticipo del lunedì. La gara è caratterizzata dall'ottima interpretazione dello spartito da parte dei padroni di casa, che ipotecano il successo già al termine del primo tempo, chiuso sul parziale di 3-0. Ad aprire le danze è Ferrera, che supera Menicagli arrivando in scivolata con perfetta scelta di tempo su di un cross di un compagno, poi spazio per il bel gol di Nassi che, dopo aver ricevuto palla da Mogavero vinto un contrasto sulla trequarti, si libera per il tiro piazzando il pallone all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta; ci pensa poi Salvadori al 32' a calare il tris entrando in area dalla sinistra e superando il portiere ospite in uscita con un tiro di grande precisione. Nel secondo tempo il copione della gara non subisce inversioni di tendenza e l'Urbino Taccola va a segno ben presto per la quarta volta, stavolta con Cioni che è probabilmente l'ultimo a toccare il pallone sottomisura, dopo un'azione tambureggiante dei suoi. Spazio poi per il gol del Fratres Perignano, che riduce le distanze con Carrai C., autore di un pallonetto di testa che supera l'estremo difensore avversario. Nel finale però i ragazzi di Bottai legittimano il loro successo trovando altre due volte la via del gol. La quinta rete la firma Nassi con un perentorio colpo di testa, infine Paciarelli chiude i conti con un gol da applausi, arrivato dopo una progressione palla al piede di diverse decine di metri. Con questa ennesima vittoria contro una squadra di ottimo livello l'Urbino Taccola prosegue nella propria scalata nella classifica, toccando come detto con mano i frutti, decisamente saporiti, del lavoro svolto da mister Bottai.
Calciatoripiù: nell'ottima prova corale dei padroni di casa spiccano l'autore della doppietta Nassi e Paciarelli, che chiude una giornata perfetta per i suoi con un gol di pregevolissima fattura.
Porta Romana-San Marco Avenza 4-3

RETI: Coli, Galeazzo, Coli, Conte Barreto, Grassi, Santini, Santini
PORTA ROMANA: Sorace, Fiorini, Di Francesco, Ciuffi, Zuffanelli, Galeazzo, Colombo, Grifoni, Coli, Conte Barreto, Frascadore. A disp.: Cecconi, Bacci, Mejia, Coniatini, Desii, Tipaldi, Farulli, Ruocco.
SAN MARCO AVENZA: Giromini, Ratti, Cacciatori, Guidi, Pasquini, Bernuzzi, Donati, Braida, Grassi, Granai, Santini. A disp.: Mariotti, Perinelli, Petriccioli, Molini, Mazzanti, Cacciatori, Costi, Lorenzoni, Mazzucchelli. All.: Francesco Iovinella.
ARBITRO: Giovannini di Prato.
RETI: Coli 2, Galeazzo, Conte Barreto; Grassi, Santini 2.



Audace Legnaia-Montelupo 2-2

RETI: Autorete, Solvi, Ciulli, Ciulli
AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Spinella, Vanzi, Martini, Bruno, Gasparini, Amodio, Baravelli, Tofani, Solvi, Cosi. A disp.: Collini, Sibilia, Papini, Francini, Lelli, Palandri, Michelagnoli. All.: Marco Bertuccio.
MONTELUPO: Murdocca, Bruno, Masoni, Michelucci, Pasqualetti, Mancini, Martelli, Potogu, Ciulli, Terramoto, Tofani. A disp.: Consani, Balis, Nicolosi, Simoncini, Ruffo, Scali. All.: Sauro Belli.
ARBITRO: Bagni di Prato.
RETI: Amodio, Solvi; Ciulli 2.