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Juniores Regionali GIR.Elite - Giornata n. 9

Audace Legnaia-Maliseti Seano 3-5

MALISETI SEANO: Mardale, Abbachini, Coppini, Badiani, Chiti, Landini, Sensi, Magelli, Llana, Cini, Dardha. A disp.: Cavalieri A., Meoni, Bertini, Castrucci, Asara, Bargellini, Ballerini. All.: Bertuccio Marco
RETI: Vanzi, Gasparini, Baravelli, Coppini, Dardha, Dardha, Dardha, Magelli
NOTE: Ammoniti Landini, Sensi.AUDACE LEGNAIA:Sorace, Bruno (67' Carpini), Martini (64' Cirilli), Gasparini, Vanzi, Corbucci, Baravelli, Materassi, Papini (58' Del Ghianda), Tofani (46' Spinella), Cosi (46' Di Francesco). A disp.: Fattovich, Francini, Durin, Spinella, Carpini, Cirilli, Del Ghianda, Di Francesco, Berti. All.: Gioli.
MALISETI SEANO: Mardale, Abbachini, Chiti, Landini, Coppini, Badiani, Magelli (72' Castrucci), Sensi (58' Meoni), Cini, Llana (72' Meoni), Dardha (60' Ballerini). A disp.: Cavalieri, Bertini, Meoni, Castrucci, Asara, Ballerini, Bargellini. All.: Di Vivona.
RETI: 1' Magelli, 6', 18' e 50' Dardha, 21' Coppini, 65' Vanzi, 67' Baravelli, 85' Gasparini.
NOTE: espulso Baravelli.



Tanti gol, tante emozioni e tanti capovolgimenti di fronte nella partita che mette di fronte l'Audace Legnaia allenata da Gioli e il Maliseti Seano di Di Vivona. L'Audace, scesa in campo per ritrovare la vittoria in campionato dopo la sconfitta di Montelupo e cercando di replicare la vittoria ottenuta contro il Fratres Perignano, cade contro un Il Maliseti che cerca e trova il colpo fuori casa per proseguire nella sua striscia positiva. Tre punti importanti per gli ospiti, che centrano una vittoria meritata grazie a un'ottima prestazione, su di un campo difficile come quello del Legnaia. Il tridente Cini, Llana e Dardha si rivela decisivo per l'esito della partita, la difesa del Legnaia non è riuscita in alcun modo ad annullarli e che è ben presto diventato il loro incubo peggiore di questo sabato pomeriggio. La cronaca. Al 1' passa subito in vantaggio il Maliseti: gran cross dalla destra di Cini che mette in mezzo un bel pallone per l'incornata vincente di Magelli. Al 6' ecco il raddoppio dei pratesi: Llana in area si gira con il destro e calcia verso la porta, Sorace respinge ma sulla ribattuta arriva prima di tutti Dardha che si smarca con il pallone e calcia a pochi metri dalla porta, Sorace non riesce nel secondo miracolo e il pallone finisce in rete. Al 12' ancora pericolosi gli ospiti con un tiro da fuori di Magelli, Sorace blocca il pallone in due tempi. Al 18' arriva lo 0-3: grande azione del Maliseti con una palla recuperata a centrocampo, triangolazione ben riuscita tra Cini e Dardha, con il primo che serve sulla corsa Dardha che si immola verso la porta e tira in diagonale con il sinistro, il pallone bacia la parte interna del palo e si infila in porta. Al 21' rigore per gli ospiti: Llana cade a terra in area di rigore a seguito di un contrasto con Gasparini. L'arbitro non ha dubbi e fischia rigore. Coppini si presenta dagli undici metri, apre il piattone e spiazza Sorace per il gol dello 0-4. Al 24' ci prova il Legnaia con una punizione dal limite sulla destra, batte Cosi basso a rimorchio per il destro di Baravelli, il tiro esce di un soffio a lato. Al 26' ancora Maliseti con il solito Dardha che in area salta secco Bruno, mette indietro per Llana che manca all'appuntamento con il gol non riuscendo a colpire il pallone. Al 32' vicini al gol gli ospiti: un cross sulla destra viene stoppato bene da Llana che si presenta a tu per tu con Sorace, bravissimo a respingere il tiro, la difesa di casa poi spazza via in rimessa laterale. Al 43' ci prova il Legnaia con un tiro da fuori di Materassi, il tiro è alto ma centrale e il portiere blocca sicuro. La seconda frazione di gioco comincia con il gol dello 0-5 del Maliseti al 50': lancio filtrante di Sensi per Dardha che scatta sul filo del fuorigioco, supera Sorace e deposita il pallone in rete firmando la sua tripletta personale. Al 57' ancora pericolosi gli ospiti sempre con Dardha che supera ancora Sorace, si defila ma poi si accentra e calcia: Gasparini compie un miracolo salvando sulla linea. Al 62' spazio per un'azione pericolosa del Legnaia: una mischia in area avversaria si conclude con il tap-in sotto porta del subentrato Del Ghianda che viene deviato, scheggia la traversa e termina fuori in corner. Al 63' ci prova ancora la formazione di Gioli con Vanzi che fa rimbalzare il pallone e calcia dal vertice dell'area, Mardale è bravo a deviare in angolo. Al 65' arriva il gol del Legnaia: Gasparini colpisce in pieno il palo con un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione, sul tap-in sotto porta arriva Vanzi, il capitano, che infila in porta il pallone e muove il punteggio anche per i padroni di casa. Al 67' rigore per il Legnaia a seguito di un fallo molto dubbio su Materassi: sul dischetto si presenta Baravelli che incrocia basso e spiazza Mardale. Proprio Mardale e Baravelli sono protagonisti dell'episodio che porta al rosso del numero 8 del Legnaia: l'arbitro vede una spinta di troppo da parte di Baravelli e decide di espellerlo, il Legnaia così deve finire in inferiorità numerica. Dopo l'espulsione, la partita si fa più confusionaria e tesa. All' 80'ci prova il Maliseti con il subentrato Ballerini che calcia con il sinistro in area, Sorace è bravo a chiudere in angolo. All'85' ecco il secondo rigore per il Legnaia: Ballerini abbatte Materassi in area e l'arbitro indica il dischetto. Dagli 11 metri si presenta Gasparini che calcia forte e centrale e segna il gol del 3-5. Il Legnaia crede nel miracolo, ma la reazione è avvenuta troppo tardi e l'arbitro fischia la fine decretando una vittoria importante e meritata del Maliseti Seano.
Calciatoripiù
: per l'Audace Legnaia buona prova da parte di Materassi , sicuramente il più pimpante dei suoi. Plauso anche a Vanzi . Per il Maliseti Seano invece ottima la prova del tridente formato da Cini, Llana e soprattutto Dardha con la sua tripletta che ha inciso molto la partita.
Bibbiena-San Marco Avenza 1-1

RETI: Grifagni, Santini
BIBBIENA: Marzani, Bronchi, Ugolini, Lungu, Corsani, Valentini, Ferlito, Agostini, Colì, Grifagni, Giannelli. A disp.: Alessandrini, Vannucci, Mazzotta, Mazzi, Tizzanini, Kane, Bernacchi. All.: Vinicio Dini.
SAN MARCO AVENZA: Giromini, Ratti, Molini, Lazzotti, Costi, Bernuzzi, Grassi, Pierdominici, Petriccioli, Santini, Zaccagna. A disp.: Pianti, Mazzucchelli, Pasquini, Perinelli, Granai, Pezzica, Bertoloni, Guidi. All.: Vincenzo Parente.
ARBITRO: Landi del Valdarno
RETI: 25' Grifagni, 44' Santini rig.



Il primo weekend di novembre si apre con lo scontro tra le due compagini geograficamente più distanti del girone d'èlite, Bibbiena e San Marco Avenza che vanno in cerca di punti per alimentare le speranze di salvezza. La squadra di Vincenzo Parente si presenta con il tradizionale modulo 4-3-3, con licenz adi passare ad un 4-2-3-1 a trazione anteriore, mentre il Bibbiena, a causa dei numerosissimi infortuni, abbandona il tradizionale 4-3-3 per un più prudente rombo a centrocampo, scelta probabilmente dettata anche dai numeri dell'attacco della squadra ospite, capace di mettere a segno ben 17 gol fino ad ora. I casentinesi inoltre si presentano con otto classe 2005, confermandosi la formazione più giovane di tutto il torneo. La partita la fa subito il Bibbiena e per tutto il primo tempo Grifagni e compagni controllano il match, creando occasioni e mostrando a tratti delle buone trame che mettono spesso in difficoltà la difesa del San Marco Avenza, dove spicca la grinta e la personalità di Molini. Pronti-via e già al 2' Giromini è chiamato ad un difficile intervento su una punizione dell'ottimo Giannelli, con il suo mancino aveva collocato la palla sotto l'incrocio. I rossoblù locali spingono forte: al 10' Grifagni dribbla tre avversari ma il suo sinistro è ben controllato da Giromini. Ancora Colì al 12' manda fuori sprecando un'ottima occasione. Ci provano ancora Agostini e Giannelli al 14' e al 17' ma anche stavolta la mira non è delle migliori. Al 20' Agostini serve Grifagni che libera Giannelli: il suo tiro viene deviato da un difensore avversario, Giromini non trattiene e Colì depone in fondo al sacco per l'1-0 locale. L'urlo di gioia della panchina del Bibbiena viene però interrotto sul nascere dal fischio del direttore di gara, che annulla per una posizione di fuorigioco su cui rimangono tanti dubbi. Il Bibbiena si rimette subito ad attaccare a testa bassa e al 25' passa meritatamente in vantaggio: bella azione di Agostini per Giannelli, palla dentro per Colì che aspetta l'inserimento di Grifagni che anticipa Giromini con un tocco sotto misura per l'1-0, stavolta regolarmente convalidato. Ancora Bibbiena avanti: il taglio di Grifagni prende tutti sul tempo ma anziché battere a rete, serve Giannelli e l'azione sfuma a pochi passi da Giromini. Al 35' su calcio d'angolo il Bibbiena reclama per un tocco di mano di un difensore avversario sugli sviluppi di un'iniziativa di Valentini: l'arbitro però non ravvisa irregolarità fra le proteste della panchina casentinese. Al 44' arriva la prima della formazione carrarina che, con estremo cinismo, trova il gol dell'1-1: dopo una serie di rimpalli a centrocampo, è bravo Grassi a liberare l'esterno Santini che riceve sul filo del fuorigioco entrando poi in rotta di collisione con Bronchi. sulla scivolata di Bronchi, cade. L'arbitro stavolta non ha dubbi e decreta il penalty ( difensore scivoloso, difensore pericoloso diceva Carlo Mazzone) e Santini è impeccabile dagli undici metri per l'1-1 su cui si va al riposo. La ripresa risulta molto più equilibrata anche se la palla staziona stabilmente nella metà campo ospite. Al 65' Grifagni se ne va sulla sinistra e mette in mezzo ma ne nasce solo una mischia risolta poi dal rinvio della difesa carrarina. Al 70' è Giannelli che salta tutti e mette dietro ma il controllo di Mazzi (al rientro da un infortunio) non è felice e Giromini neutralizza. Al 77' ennesima incursione di Giannelli sulla destra: l'esterno d'attacco casentinese, però, non riesce a innescare un liberissimo Grifagni a centro area e l'azione sfuma. All'85' su un altro angolo, rumorosissima protesta del Bibbiena che reclama per un tocco di mano di un difensore ospite sulla battuta di Corsani ma anche stavolta l'arbitro è irremovibile sulla propria decisione. Negli ultimi minuti di gara, brividi per entrambe le formazioni. All'88 e al 90' Bertoloni, buono il suo ingresso, va alla conclusione: la prima esce di poco e sulla seconda è attento Marzani a neutralizzare la conclusione. All'ultimo istante, invece, è ancora un grande intervento di Giromini a consolidare il pareggio: scambio Ferlito-Grifagni-Giannelli e duro intervento di Costi che si guadagna doppio giallo ed espulsione. Sulla punizione che ne segue, Giannelli disegna una traiettoria quasi perfetta che Giromini - gran partita anche la sua - va a disinnescare mettendo il sigillo al pareggio finale.
Calciatoripiù
: per il Bibbiena citazione per la coppia centrale Valentini-Corsani , la qualità di Agostini e Giannelli oltre alla personalità di Grifagni , autore di una prima frazione di gioco notevole. Per il San Marco Avenza, insieme a Giromini , merita un elogio la corsa e la grinta di Molini e l'abilità di Santini .
Fucecchio-Pontassieve 3-3

RETI: Badalassi, Bindi, Doni, Mannini, Candelori, Mannini
FUCECCHIO: Bigazzi, Bindi, Gallina, Ramku, Sabatucci, Cullhaj, Iaia, Banti, Agostini, Badalassi, Pieri. A disp.: Rocchi, Contri, Tolomei, Tassi, Barone, Geniotal, Doni. All.: Mirko Giorgetti.
PONTASSIEVE: Foschi, Niccoli, Rasi, Lemmi, Quadri, Mengozzi, Mannini, Cassella, Bartolozzi, Malaman, Candelori. A disp.: Piccioli, Pilacchi, Manetti, Riccucci, Sy, Saladini, Pacini, Sabatini. All.: Marco Privitera.
ARBITRO: Bagni di Prato
RETI: 7' rig., 28' Mannini, 65' Doni, 67' Badalassi rig., 69' Candelori, 90' Bindi.



Nella vita può succedere di vedersi recuperare due volte, la seconda al 90' con una rete contestata, ed esser comunque soddisfatti: perché, il Pontassieve ne è consapevole, a Fucecchio cadranno in tanti. E dunque anche se amaro per dinamica (0-2 alla mezz'ora, 2-2 in 2' a metà ripresa e 2-3 immediatamente dopo, pari definitivo allo scadere) il 3-3 con cui si chiude il match può essere accolto con tre quarti di sorriso. Il Pontassieve parte forte e passa quando sono trascorsi 7': Bagni non ha particolari problemi nel registrare l'evidente fallo di Ramku su Candelori che stava puntando la porta e manda sul dischetto Mannini che converte in rete il rigore del vantaggio. La reazione del Fucecchio passa dalle incursioni di Agostini, Badalassi e Iaia cui Foschi s'oppone sicuro; e alla mezz'ora il Pontassieve raddoppia con la seconda rete di Mannini che spedisce in porta un angolo velenoso respinto a fatica da Bigazzi. Anche sullo 0-2 però il Fucecchio non s'abbassa; ma anche sullo 0-2 deve confrontarsi con Foschi che toglie i tiri di Banti e di Pieri dalla porta cui erano destinati. La sfida tra il portiere ospite e le punte bianconere si ripete in avvio di ripresa con lo stesso esito che lascia dunque intatto il doppio vantaggio del Pontassieve fino al 65'; poi un errore inatteso della mediana avvia il break di Badalassi che sfonda a sinistra, viola l'area e serve a Doni il pallone dell'1-2. Succede sempre meno spesso, ma ogni tanto ancora succede: sul display che registra lo stato del Pontassieve compare improvvisamente una sequenza di lettere e numeri incomprensibili. Il Fucecchio capisce che è il momento d'approfittarne e subito pareggia: Mengozzi interviene in ritardo su Badalassi che si conquista e trasforma il rigore del 2-2. Ma il sollievo del Fucecchio dura 2' scarsi: Ramku salta fuori tempo su un lungo lancio a scavalcare il centrocampo e innesca lo scatto di Candelori che attira Bigazzi fuori dallo specchio e lo supera calciando in corsa. Il vantaggio del Pontassieve regge 20' senza troppi sussulti, poi il Fucecchio trova l'episodio che gli consente d'evitare la sconfitta: sulla punizione di Barone la traversa e Foschi riescono soltanto a ritardare il pari, segnato da Bindi che ribatte in porta la respinta e che sull'esecuzione era partito in posizione sospetta. Di nuovo raggiunto il Pontassieve chiude all'attacco, ma Bigazzi stavolta riesce a opporsi sia a Bartolozzi sia a Mannini: per sua fortuna il Fucecchio non ha tesserato Venuti (le somiglianze con Fiorentina-Inter sono impressionanti: da 0-2 a 2-2, poi da 2-3 a 3-3 al 90', un rigore per parte), senza un terzino che sbaglia tutto quello che un terzino può sbagliare il 3-3 resta blindato.
Calciatoripiù: Doni
(Fucecchio), Candelori, Mannini (Pontassieve).
Grassina-Lastrigiana 1-2

RETI: Rossi Lottini Da., Valori, Sarti
GRASSINA: Bellini,Falaschi, Salvini, Senthilkumar (68' Galli), Massini, Cavallone, Moriani (68' Castaldi), Roschi (68' Fabiani), Rossi Lottini, Bambi (73' Ballerini), Cinquina (84' Biliardi). A disp.: Maranghi, Bilardi, Castaldi, De Blasio, Galli, Fabiani, Azzini, Modesti, Ballerini. All.: Marco Cellini.
LASTRIGIANA: Hila, Benvenuti (86' Mugnaini), Marchi, Marchetti (57' D'Alessandro), Torniai, Corsi, Caparrini (65' El Youssefi), Innocenti (82' Stefanucci), Sarti, Mandolini (76'Vettori), Valori. A disp.: Velleca, Stefanucci, Mugnaini, D'Alessandro, El Youssefi, Ballerini, Tomeo, Vettori. All.: Nicola Massai.
ARBITRO: Leonardo Burgassi di Firenze.
RETI: 26' Rossi Lottini, 62' Valori, 76' Sarti.
NOTE: Ammoniti Torniai (18'), Sarti (30'), Burgassi (61'), Senthilkumar (65'), Benvenuti (78'), Valori (93'); espulso Roschi nel post partita.



Nona giornata del campionato élite che vede gli Juniores del Grassina cadere in casa dopo una bella serie di sei risultati utili consecutivi. Sconfitta amara per i rossoverdi, che passano in vantaggio per poi farsi rimontare, perdendo ogni occasione per allungare in classifica sugli avversari. Al termine dei novanta minuti è la Lastrigiana quindi a uscire dal campo con i tre punti. Il triplice fischio sancisce infatti il definitivo 2-1 per i ragazzi di Burgassi, che possono festeggiare la bella prestazione. Una vittoria di grande carattere: fortemente voluta e ottenuta. L'incontro comincia in maniera molto macchinosa e lenta, con le due forze in campo che sembrano sostanzialmente equivalersi. Un inizio senza spunti, quasi noioso, come se le squadre si dovessero studiare. Poi d'un tratto si accende il Grassina, Salvini al 24' sfiora la rete di testa su un calcio d'angolo: fuori di talmente poco che sulle tribune c'è già chi esultava. Passano due minuti e il vantaggio arriva, per davvero. Cinquina in solitaria fa tutto il campo per arrivare sul fondo e crossare: in area c'è il solito Rossi Lottini, che non sbaglia e sigla l'1-0. Un vero e proprio lampo rossoverde. Da qui la prima frazione di gioco prosegue con la gestione del pallone del Grassina, che amministra il risultato senza problemi fino alla pausa. Nel secondo tempo la partita invece cambia radicalmente. La Lastrigiana sembra rientrare in campo con un atteggiamento diverso, molto consapevole di avere recuperare, e riesce a portare l'inerzia del match dalla sua parte. Così al 62' i biancorossi trovano il pareggio. Dopo un'ottima azione corale il possesso arriva a Valori che, solo in area di rigore, piazza il pallone in porta con un bel sinistro: è 1-1. L'entusiasmo della Lastrigiana domina ora sotto ogni punto di vista e il Grassina deve ricorrere ad alcune sostituzioni. Ecco allora che subentrano Galli, Fabiani e Castaldi per invertire nuovamente la trama dell'incontro. La mossa sembra essere quella giusta, con Galli e Fabiani che prendono completamente in mano il gioco imponendosi a centrocampo, ma al 76' la Lastrigiana completa inaspettatamente la rimonta. Proprio quando i padroni di casa sembrano aver ritrovato la retta via, su una punizione dalla trequarti calciata morbida in area Sarti spizza di testa e Bellini, poco reattivo, non si fa trovare pronto. È 1-2. Vantaggio biancorosso che persiste, ma non con pochi brividi. Il Grassina ci prova infatti a ribaltare nuovamente il vantaggio, attaccando senza sosta fino alla fine. Le offensive si infrangono però ogni volta sulla difesa della Lastrigiana, solida e ben disposta in campo. La partita si conclude dunque con la vittoria della Lastrigiana, brava sia ad attaccare che a soffrire, adeguandosi alle varie fasi del match. Seconda sconfitta stagionale invece per il Grassina, che frena prepotentemente a propria corsa per il titolo.
Calciatoripiù: Bambi:
corsa, tecnica e senso della posizione: non gli manca niente, a tratti imprendibile; Fabiani (Grassina): entra e insieme a Galli risollevano, anche se senza fortuna, la squadra: praticamente fuori categoria. Marchetti : vuole sempre il pallone e non si può dargli torto: personalità immensa, guida la squadra con grande sicurezza. Sarti (Lastrigiana): cerca la rete con insistenza e poi finalmente la trova: non sarà un giocatore preciso e ordinato, ma è un attaccante di tutto valore.
Olmoponte Arezzo-Affrico 1-4

RETI: Gharazzedine, Tamburini Na., Di Gaudio, Di Gaudio, Boddi
OLMOPONTE: Tiezzi, Pasquini, Cialdea, Velniciuc, Grazi, Porzio, Gharazzedine, Boschi, Pignattelli, Marino, Marchini. A disp.: Castellucci, Zelli, Vencato, Naccarato, Roggiolani, Giannerini, Rizzo, Statti. All.: Stefano Narducci.
AFFRICO: Rindi, Passa, Boddi, Barbieri, Laraia, Renzi, Iania, Conversano, Di Gaudio, Mecatti, Masi. A disp.: Dos Santos, Baffoni, Giovannoni, Frilli, Miniati, Tamburini. All.: Massimiliano Benfari.
ARBITRO: Marchi di Siena
RETI: 25' Gharazzedine rig., 42' rig., 52' Di Gaudio, 64' Tamburini, 78' Boddi.



Ancora non ne è del tutto fuori, ma la fine della convalescenza sembra vicina; e per alcune malattie quattro reti fanno meglio di mille medicine. L'Affrico viene via vincitore dal campo dell'Olmoponte, sconfitto 1-4 dopo che il rigore conquistato (fallo di Rindi dopo un tocco sospetto tra spalla e braccio) e segnato da Gharazzedine a metà ripresa lo aveva illuso; ma l'1-0 non arriva incolume all'intervallo, alla vigilia del quale Marchi concede un tiro libero anche all'Affrico (fallo di Pasquini su Mecatti): Di Gaudio lo trasforma nella rete del pari. L'equilibrio andato in scena per tutto il primo tempo lascia spazio a una ripresa in cui la presenza dell'Olmoponte pian piano s'affievolisce: l'Affrico accelera e completa la rimonta con la seconda rete di Di Gaudio che spinge in porta la sponda aerea di Giovannoni sulla punizione fatta planare in area da Mecatti. D'un tratto in svantaggio l'Olmoponte non reagisce; l'Affrico decide che accontentarsi dell'1-2 è rischioso e mantiene i ritmi alti per chiudere la sfida. Come le precedenti, anche la terza e la quarta rete nascono da palloni inattivi: Tamburini segna l'1-3 dopo aver calamitato la punizione di Mecatti che dal limite aveva colto il palo; a un quarto d'ora scarso dalla fine l'inzuccata di Boddi devia in porta l'ennesimo angolo velenoso di Mecatti. La respirazione bocca a bocca pare funzionare: l'Affrico è tornato a prender fiato autonomamente.
Porta Romana-Zenith Prato 0-4

RETI: D Agati, Buscema, D Agati, Buscema
PORTA ROMANA: Cecconi, Fiorini, Bacci, Danti, Zuffanelli, Desii, Oliveri, Mazzei, Antogna, Coli, Frascadore. A disp.: Collini, Galeazzo, Sibilia, Farulli, Grifoni, Meucci, Ruocco, Tipaldi, Colombo. All.: Alessio Gelli.
ZENITH PRATO: Landini, Bashkimi, Nucci, Casini, Silveri, Cappellini, N. Ammendola, Buscema, Nuzzo, D'Agati, Rus. A disp.: Veroni, Milani, Moretti, L. Ammendola, Galeotti. All.: Fabrizio Bellandi.
ARBITRO: Di Legge di Pisa
RETI: 11' rig., 39' Buscema, 22', 52' D'Agati.



Gira su un episodio, e visto che è uno scontro diretto chissà che su quest'episodio non giri intera la stagione: il Porta Romana ancora si rammarica per la traversa colpita da Desii nei minuti iniziali della sfida con la Zenith Prato. Il risultato finale dice 0-4 e un divario così ampio lascia poco spazio alle chiacchiere; ma se i ritmi altissimi registrati in avvio avessero concesso al Porta Romana la rete del vantaggio forse sarebbe cambiato buona parte di quello che è venuto dopo. E invece dopo il tiro di Coli che dai venti metri sfiora l'incrocio destro la Zenith si spoglia del timore e all'11 passa avanti: Fiorini interviene fuori tempo sull'incursione di Bashkimi in area, Di Legge non ha difficoltà a rilevare il fallo e ad assegnare alla Zenith il rigore che Buscema trasforma nel vantaggio. Ora la Zenith gioca sciolta e a metà frazione raddoppia: fa tutto D'Agati che dopo aver sfruttato le proprie doti da centometrista per affondare sulla fascia sinistra raggiunge il limite dell'area e da lì incrocia il mancino rasoterra sul palo più lontano. Poi, dopo le proteste della Zenith per un altro intervento sospetto su D'Agati ben liberatosi nell'area locale, il divario s'amplifica ulteriormente: con un servizio profondo N. Ammendola premia il taglio di Buscema che dà uno sguardo a Cecconi e mette in archivio la doppietta. In avvio di ripresa le doppiette diventano due: D'Agati inventa un'altra azione personale e una volta giunto nei pressi dell'area incrocia di nuovo sul palo più lontano. Sullo 0-4 la Zenith arretra ma non rischia mai di vedersi avvicinare, anche perché Landini si fa trovare sempre pronto: il Porta Romana esce sconfitto, e la classifica comincia a far paura.
Calciatoripiù: Buscema, D'Agati
(Zenith Prato).
Urbino Taccola-Montelupo 2-0

RETI: Salvadori, Mogavero
URBINO TACCOLA: Schiavone, Pignotti, Monacci, Ferrera, Oshadogan, Venturi, Salvadori, Mogavero, Cioni, Antoni, Nordio. A disp.: Giaconi, Hamza, Taglioli, F. Puccetti, Pannocchia, Paciarelli, Paciarelli, N. Puccetti, Tahiri, Petrucci. All.: Eli Angiolino Bottai.
MONTELUPO: Murdocca, Masoni, G. Bagnoli, Michelucci, M. Bagnoli, Mancini, Ciulli, Potogu, Tofani, Terramoto, Di Franco. A disp.: Gori, Coppola, Nicolosi, Pasqualetti, Cioni, Martelli Masi, Simoncini, Cintelli. All.: Sauro Belli.
ARBITRO: Cravini di Livorno
RETI: 29' Salvadori, 71' Mogavero rig.



L'avvento del nuovo tecnico Eli Bottai crea un punto di ripartenza: anche se l'ottimo Montelupo gli ha reso la vita difficile, l'Urbino Taccola vince 2-0 e prova a rilanciarsi dopo un avvio stentato. Già nei primi minuti s'è capito che l'Urbino Taccola aveva voglia di fare bottino pieno: le scorribande di Nordio, a volte incontenibile, mettono in difficoltà la retroguardia ospite; e anche se non disdegna le uscite in attacco il Montelupo finisce puntualmente nella rete della difesa biancorossa. Via via che il tempo passa le azioni in attacco dei locali si fanno sempre più intense: al 27'Antoni sfiorava il palo alla destra del portiere ospite con un tiro che manca di poco la segnatura. L'appuntamento con il gol è rimandato di poco: su un nuovo attacco dell'Urbino Taccola il pallone arriva sui piedi di Salvadori che evita due avversari e conclude a rete portando in vantaggio la sua squadra .Il primo tempo sfuma con i padroni di casa vanamente alla ricerca del raddoppio. Il secondo tempo presenta lo stesso andamento, ma il Montelupo osa un po' di più alla ricerca del pareggio; su rigore (atterramento di Salvadori) arriva invece il raddoppio dell'Urbino Taccola; s'incarica del tiro lo specialista Mogavero che trasforma con un tiro alla destra di Murdocca, peraltro autore di ottimi interventi (71'). Sul 2-0 la partita è praticamente chiusa la difesa ulivetese controlla bene gli ultimi attacchi avversari: l'Urbino Taccola torna a respirare.
Sestese-Fratres Perignano 1-1

SESTESE: Misuri, Nocentini, Pisaniello, Pisaneschi, Baldi, De Rosis, Guerrini, Nenci, Pecchioli, Angiolini, Cremonini. A disp.: Nerini, Pelagatti, Pizzuto, Frongillo, Arrighi, Ermini, . All.: Rossi Alessandro
RETI: Pecchioli, Volpi
SESTESE: Misuri, Pisaneschi, Pisaniello, De Rosis, Pecchioli, Nenci, Angiolini, Nocentini, Guerrini, Cremonini, Baldi. A disp.: Nerini, Pizzuto, Ermini, Arrighi, Bottai, Frongillo, Pelagatti. All.: Alessandro Rossi.
FRATRES PERIGNANO: Cirillo, Ferretti, Oliva, Giorgi, Lelli, Diaz, Pistolesi, Crispino, Balducci, Volpi, Carrai D. A disp.: Profeti, Gambini, Bartoli, Carrai C., Casalini, Del Bono, Passoni, Pozzolini. All.: Fabio Bargigli.
ARBITRO: Mauro di Pistoia.
RETI: Volpi, Pecchioli.



Partita importante per entrambe le squadre che si fronteggiano agguerrite. Il Fratres Perignano trova il goal ad inizio ripresa, raggiunto poi dalla squadra padrona di casa Sestese per un pasticcio difensivo; il portiere perde palla e l'avversario ribatte in porta. Moltissime volte il Perignano vicino al goal, ma risultato in definitiva giusto per quanto visto in campo.

Commento di : ciro

Si è fatto attendere fino a ieri il big-match dell'ultimo turno degli Juniores élite, ma ne è valsa la pena: Sestese e Fratres Perignano impattano sull'uno a uno frutto del botta e risposta nella ripresa e confermano in pieno tutti i motivi per i quali sono ritenute due delle big di questo torneo. Al Torrini il risultato potrebbe già sbloccarsi nel corso dei primi 45' di gioco, che scorrono via con fasi di equilibrio alterno, ma sono i legni delle due porte a mantenere il risultato sul punteggio iniziale. Sestese vicina alla rete negata dalla traversa, rispondono gli ospiti con Pistolesi il cui tiro a botta sicura si infrange contro il palo della porta rossoblù. Nel secondo tempo la gara si sblocca, e sono i ragazzi di Bargigli a muovere la prima mossa: un perfetto cross dalla sinistra di Carrai D. premia l'inserimento di Volpi che conclude con potenza e precisione all'altezza del primo palo, superando Misuri. La Sestese prova subito a rispondere ma si espone alle controffensive degli ospiti, che sfiorano il raddoppio, ma senza trovarlo. I rossoblù locali vedono comunque premiati i loro sforzi dalla rete del pari, messa a segno da Pecchioli che ribadisce in rete una corta respinta di Cirillo. Di nuovo affiancate, le due squadre si sfidano nel finale a viso aperto a caccia del gol, che significherebbe primato in solitaria; gli ultimi minuti sono caratterizzati anche da un pizzico di nervosismo, ma la parità resiste fino al triplice fischio. Calciatorepiù: Giorgi (Fratres Perignano): impiegato in più zone del campo, giganteggia sia a centrocampo sia in difesa.