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Allievi B Regionali GIR.Merito - Giornata n. 1

Cattolica Virtus-Armando Picchi 0-0

CATTOLICA VIRTUS: Mugnaini, Ignesti, Alla, Leggieri, Mirashi, Nocentini, Marinari, Mangani, Martino, Valiante, Serrini. A disp.: Cereda, Picarelli, Gallo, Borghini, Ermini, Fontana, Ermini Polacci, . All.: Murras Diego
ARMANDO PICCHI: Pagni, Rendina, Fattori, Grifasi, Cannarsa, Biondi D., Londi, Salvetti, Hadji, Golfarini, Mecacci. A disp.: Cutrona, Biondi A., Migli, Lepri, Sula, Barbanti, Paglini, Pirrone, Lupi. All.: Giachini Dario
CATTOLICA VIRTUS: Mugnaini, Ignesti, Alla, Leggieri, Mirashi, Nocentini, Marinari, Mangani, Martino, Valiante, Serrini. A disp.: Cereda, Picarelli, Gallo, Borghini, Ermini, Fontana, Ermini Polacci. All.: Diego Murras.
ARMANDO PICCHI: Pagni, Rendina, Fattori, Grifasi, Cannarsa, Biondi Diego, Londi, Salvetti, Hadji, Golfarini, Mecacci. A disp.: Cutrona, Biondi Andrea, Migli, Lepri, Sula, Barbanti, Paglini, Pirrone, Lupi. All.: Dario Giachini.
ARBITRO: Ferri Gori di Arezzo



Esordio stagionale in versione luna di miele per Cattolica e Armando Picchi che dopo essersi incontrate all'ombra del campanile della chiesa di San Michele hanno deciso di prendersi a braccetto e dividere tutto; proprio come farebbe una coppietta di innamoratissimi novelli sposi. Giallorossi e amaranto si sono spartiti in eguale misura punti, occasioni mancate, relative recriminazioni e un primo tempo così povero di occasioni da far impallidire il taccuino del cronista a tal punto che nel momento in cui l'arbitro Ferri Gori (senza alcuna difficoltà la direzione di un match interpretato con estrema correttezza da tutti i ragazzi scesi in campo) ne ha sancita la fine attraverso il canonico duplice fischio ci è sembrato più che naturale ritirar fuori dai cassetti della memoria lo slogan associato a un noto detersivo che recitava: Bianco che più bianco non si può . Al termine dei primi ottanta minuti di gioco dunque nessuno dei presenti sulla tribuna dello stadio di via Piero di Cosimo è rimasto deluso dal pari a reti inviolate sentenziato dal rettangolo verde. Le due compagini che, pur avendo interpretato la gara a buon ritmo hanno dimostrato di avere ancora bisogno di una consistente messa a punto, chiudono in cassaforte un punto prezioso. Come detto, la prima frazione di gara vede la nostra inseparabile Tratto sonnecchiare placidamente nel taschino; vede pure due compagini ben sistemate in ogni zona del campo annullarsi vicendevolmente permettendo così alle rispettive fasi di rottura e contenimento di fare una gran bella figura. I ragazzi di Diego Murras si fanno preferire sul piano del palleggio e del possesso palla. Peccato però che nonostante il gran lavoro di Mangani e Leggieri in mediana la Cattolica non riesca mai a dar respiro alla manovra allargando il gioco sugli esterni. Serrini a sinistra e Marinari a destra vengono sistematicamente annullati dagli esterni difensivi labronici Rendina e Fattori; bravi non solo a difendere ma anche a cercare di far ripartire la manovra ospite supportando la spinta offerta dagli omologhi offensivi Londi (a destra) e Mecacci (a sinistra). Così, cercando di passare per vie centrali sfruttando le iniziative intraprese dal mobilissimo Valiante, i sammichelini provano a far leva su Martino che a sua volta trova la solida opposizione di un Diego Biondi spesso insuperabile. Sul fronte opposto Giachini disegna la propria fase offensiva non solo sugli sganciamenti dei già citati Londi e Mecacci ma anche sul gran lavoro svolto in cabina di regia dall'intelligente Golfarini. Muovendosi lungo tutta la linea mediana, il dieci amaranto calamita su di sé un'infinità di palloni che poi rigioca seguendo due consolidati schemi: la riproposizione sugli esterni e la verticalizzazione che funge da innesco per il possente centrattacco Hadji. Impietosa è però anche la guardia stretta su di lui da capitan Mirashi che, avvalendosi del supporto offertogli dai compagni di reparto Ignesti e Alla e dalla blindatura fra difesa e centrocampo posta in opera da un monumentale Nocentini, fa dormire sonni relativamente tranquilli a un Mugnaini che mai è costretto a sporcare i guantoni. Intonsi restano, sul fronte opposto, anche quelli di Pagni, cosicché i primi quaranta minuti di gioco vanno in archivio senza reti e di conseguenza, senza appunti. Nella ripresa, nonostante sostituzioni e aggiustamenti, il quadro tecnico tattico del match subisce un evidente deterioramento che permette alle due squadre di creare maggiori pericoli in fase offensiva. Pur continuando a mantenere una marcata supremazia territoriale in fase di possesso palla, i ragazzi di Murras iniziano a incappare in alcune evidenti sbavature in fase d'appoggio delle quali l'Armando Picchi prova ad approfittare alzando il pressing a metà campo. È la maggior fisicità che permette ai padroni di casa di vincere gran parte dei duelli nella zona nevralgica del gioco; circostanza che i simpatici sostenitori ospiti sottolineano spesso con un vernacolare: «Oh!! Ma li vincan tutti loro i rimpalli, deh!» che non può dar adito ad alcun fraintendimento. Non è dunque un caso che allo scoccare del 50' sia di marca giallorossa la prima occasionissima di giornata. Sugli sviluppi di una manovra concertata lungo l'out di destra, un pericoloso cross attraversa tutta l'area labronica pescando all'altezza del secondo palo il liberissimo Marinari che nel frattempo ha cambiato fascia di competenza. Il numero sette arpiona il pallone a pochi passi dalla porta ma la colpisce debolmente consentendo a Pagni la pronta chiusura in tuffo. Insiste in questa fase la Cattolica che però si rivede pericolosamente in attacco solo al 67' quando, ancora sugli sviluppi di un cross dalla destra, il pallone giunge a centro area sui piedi del neo entrato Borghini che senza pensarci troppo, colpisce al volo trovando la pronta opposizione di Diego Biondi che respinge un pallone quasi certamente destinato a centrare lo specchio della porta. Sulla successiva ripartenza amaranto, una bella triangolazione libera la corsa di Londi che dopo essersi incuneato in area da sinistra indirizza a rete un preciso rasoterra sul quale Mugnaini si fa trovar pronto alla parata in tuffo. Al 77' fanno tutto molto bene i tre neoentrati samnmichelini Fontana, Ermini Polacci e Borghini che imbastiscono e rifiniscono una veloce ripartenza lungo il fronte sinistro dell'attacco giallorosso conclusa con una battuta a rete dalla media distanza: Pagni è bravo a intervenire bloccando il pallone in presa alta grazie ad un volo al tempo stesso plastico e spettacolare. L'ultimo brivido di giornata lo fanno però correre gli avanti ospiti. All'80' l'azione buona nasce da un errato disimpegno all'indietro di Ignesti che nel tentativo di allungare il pallone verso Mugnaini lo colpisce debolmente: Hadji può così involarsi in solitudine verso la porta e solo una pronta e coraggiosa uscita del portiere di casa gli impedisce di mettere a segno il gol vittoria, concedendogli solo un calcio d'angolo. Sugli sviluppi dell'insidiosa battuta dalla sinistra è però ancora un attaccante amaranto a svettare più in alto di tutti e a colpire di testa un pallone che dopo aver superato le mani protese di Mugnaini accarezza la traversa concedendo nuovamente la grazia alla compagine giallorossa.
Calciatoripiù
: nella Cattolica buone le prove di Mirashi in fase difensiva, di Nocentini nel ruolo di fondamentale punto di raccordo fra difesa e centrocampo, del duo Leggieri-Mangani in fase d'impostazione nel cuore della mediana, di Valiante in qualità d'imprevedibile guastatore e dei subentrati Fontana e Borghini . Nel Picchi si segnalano le ottime prove di Diego Biondi nel cuore della retroguardia, dei due esterni bassi Rendina e Fattori , del rapidissimo esterno destro d'attacco Londi , dell'ottimo regista Golfarini e del robusto, veloce e spesso imprevedibile centrattacco Hadji .
Sangiovannese-Zambra Calcio 1-4

SANGIOVANNESE: Gioli, Bonaccini, Fabbrini, Barlondi, Acanti, Paolella, Travaglini, Mantelli, Fuccini, Innocenti, Raffaelli. A disp.: Tuberoni, Beghini, Bigordi, Checchini, Di Caterino, Failli, Sbardellati, . All.: Gnassi Roberto
ZAMBRA CALCIO: Cocozza, Bertolini, Cini, Colombini, Del Cesta, Esposito, Gianfaldoni, Gronchi, Maffei, Ribechini, Tarantini. A disp.: Ruglioni, Calabrese, Cariello, Celentano, Dessi, Niccolini, Parducci.hiani, Zaccagnini. All.: Pretini Maurizio
RETI: Mantelli, Esposito, Colombini, Celentano, Esposito
SANGIOVANNESE: Gioli, Bonaccini (Beghini), Fabbrini, Barlondi (Di Caterino), Acanti, Paolella, Travaglini (Checchini), Mantelli (Sbardellati), Fuccini (Bigordi), Innocenti, Raffaelli. A disp.: Tuberoni, Failli. All.: Iacopo Gori.
ZAMBRA: Cocozza, Gronchi (Xhiani), Ribechini, Gianfaldoni (Cariello), Maffei, Colombini, Bertolini, Del Cesta (Parducci), Cini (Dessi), Esposito (Niccolini), Tarantini (Celentano). A disp.: Ruglioni, Calabrese, Zaccagnini. All.: Federico Viviani.
ARBITRO: Pianigiani di Siena.
RETI: Esposito 2, Mantelli, Celentano, Colombini.
NOTE: ammoniti Colombini, Tarantini, Fabbrini, Niccolini, Bigordi, Ribechini. Angoli: 0-4.



Al Calvani di San Giovanni Valdarno lo Zambra si aggiudica per 4-1 il match con la Sangiovannese nella prima giornata di campionato. La partita inizia con 30' di ritardo; al fischio d'inizio i padroni di casa sono in divisa total white, gli ospiti in blues. La partita prende subito una direzione ben precisa, si capisce subito che gli ospiti ne hanno di più anche se la prima occasione è per la Sangiovannese. Fuccini prova a sorprendere il portiere fuori dai pali con un tiro però sbilenco; il pallone esce alto. Al 6' la risposta dello Zambra: Cini ci prova direttamente da calcio d'angolo, il pallone finisce sopra la rete. Al 12' l'arbitro (confusionaria e negativa la sua prestazione) assegna una punizione in area, apparsa inesistente, allo Zambra; gli stessi giocatori ospiti capiscono l'errore e si rendono protagonisti di un gran gesto di fair play calciando il pallone in fallo laterale. Al 20' lo Zambra passa in vantaggio meritatamente con un gran gol di Esposito che dal limite dell'area fa partire un destro chirurgico che va a depositarsi nell'angolo alla sinistra del portiere. Al 25' lo stesso Esposito può firmare il raddoppio ma, lanciato solo davanti al portiere, tira debolmente tra le braccia di quest'ultimo. Il gol ospite è nell'aria e arriva poco dopo con il solito Esposito che di testa infila in rete un pallone vagante in area locale, frutto però di una bella azione degli ospiti. Due minuti più tardi Gianfaldoni prova un tiro dal centro di centrocampo sfiorando il sette. La Sangiovannese prova a scuotersi, al 33' Raffaelli prova a riaprire la partita con un tiro a sorpresa; Cocozza para in presa plastica. Al 38' ancora Sangiovannese: Barlondi sbaglia il gol da ottima posizione, ben servito da Raffaelli. Subito dopo, sul capovolgimento di fronte, Esposito grazia gli avversari dopo aver scartato tutti. Si arriva al 40' e finisce il primo tempo sul punteggio di 0-2. Nella ripresa mister Gori prova a cambiare un po' le carte in tavola operando subito due cambi e qualche spostamento importante che inizia a infastidire i blues, fino a quel momento totalmente padroni del campo. Infatti la prima occasione è di Checchini con un tiro da fuori area ma che non centra però lo specchio. Due minuti più tardi il tiro di Mantelli viene parato dal portiere; al 51', su angolo, Acanti da buona posizione manda il pallone fuori. Un minuto dopo, al 52', Mantelli accorcia le distanze con un gran sinistro su punizione da posizione defilata: è 1-2. Al 60' punizione discutibile assegnata allo Zambra: Cini da buona posizione manda alto. Al 63' il tiro di Colombini esce fuori di poco, al 73' gli ospiti si portano sull'1-3 grazie a Celentano che, solo davanti al portiere, finalizza una bella azione corale dei suoi. All'80' tentativo per la Sangiovannese: Paolella di testa manda fuori. Nel recupero viene assegnato un rigore allo Zambra per un fallo di mano di Fabbrini: dal dischetto realizza Colombini per l'1-4. Finisce così una partita a senso unico.
Calciatoripiù: Mantelli
(Sangiovannese); Esposito, Maffei, Cini, Colombini (Zambra).
Tau Calcio-Affrico 3-1

TAU CALCIO: Chiarello, Fiori, Rossi, Paperini, Tocchini, D Amato, Lensi, Scardigli, Di Lorenzo, Asslani, Lucchesi. A disp.: Meini, Matteucci, Gasperoni, Giusti, Nesti, Savastano, D Ulivo, Buzzegoli . All.: Guerri Luca
AFFRICO: Biotti, Giannoni, Casati, Bartoletti, Bartalini, Shehade, Donigaglia, Chiaverini, Morelli, Guidorizzi, Matrone. A disp.: Izzo, Bianchini, Casci, Bertelli, Prosperi, Guerrini, Sicilia, Cardona, Capanni. All.: Bertini Andrea
RETI: Lucchesi, Di Lorenzo, Rossi, Morelli
TAU ALTOPASCIO: Chiarello, Fiori, Rossi, Paperini, Tocchini, D'Amato, Lensi, Scardigli, Di Lorenzo, Asllani, Lucchesi. A disp.: Meini, Matteucci, Gasperoni, Giusti, Nesti, Savastano, D'Ulivo, Buzzegoli, Leporatti. All.: Luca Guerri.
AFFRICO: Biotti, Giannoni, Casati, Bartoletti, Bartalini, Shehade, Donigaglia, Chiaverini, Morelli, Guidorizzi, Matrone. A disp.: Izzo, Bianchini, Casci, Bertelli, Prosperi, Guerrini, Sicilia, Cardona, Capanni. All.: Andrea Bertini.
ARBITRO: Manduzio di Livorno
RETI: 20' Morelli, 50' Di Lorenzo, 54' Lucchesi, 68' Rossi rig.



Dove eravamo rimasti? Già! 22 maggio, stadio ‘Bozzi', finale per il titolo regionale della categoria Giovanissimi élite. Difronte Tau Altopascio e Affrico, con i primi che si laureano campioni ed i secondi che, nonostante il k.o, escono tra i tanti e meritati applausi per una gara - e in generale per un'intera stagione - disputata su altissimi livelli. A quasi quattro mesi esatti dalla finale delle Due Strade, le due regine dello scorso campionato Giovanissimi élite si ritrovano di nuovo una contro l'altra con l'obiettivo di contendersi nuovamente lo scettro di campione regionale. Certo, qualcosa è pur cambiata, prima fra tutte la categoria: adesso si parla di Allievi B. Il Tau ha salutato alcuni pezzi da novanta, passati tra i professionisti, e affidato il gruppo del 2007 all'ex Zenith Luca Guerri. L'Affrico, invece, è ripartito da diverse conferme importanti, a partire da quella di mister Andrea Bertini e di gran parte della rosa presente anno scorso, con qualche innesto interessante, vedi Biotti, uno dei migliori portieri dello scorso campionato. Insomma, c'erano tutte le premesse per assistere ad un incontro appassionante, anche se non decisivo come quello di quattro mesi fa. Cosa ha detto il campo? Presto per emettere sentenze, ma certamente il match disputato sul neutro di Cascina ci ha ribadito la forza dei campioni in carica, che esultano di nuovo portandosi a casa i primi tre punti della stagione. Al tempo stesso, l'andamento della gara e la prestazione offerta soprattutto nella prima frazione sa tanto di (piacevole) conferma delle ambizioni di vittoria dell'Affrico. Sì perché quella guidata da Bertini è una squadra indubbiamente forte e con mezzi tecnici e fisici importanti e, aspetto non da sottovalutare, con sana voglia di rivalsa dopo l'epilogo amaro del Bozzi. Non c'è dunque da stupirsi più di tanto nel vedere Chiaverini e compagni approcciare con decisione la prima stagionale. Un atteggiamento, quello dell'Affrico, che viene presto premiato con la rete del vantaggio, realizzata dopo 20' di gioco da Morelli, bravo a raccogliere un assist di Matrone autore di una strepitosa incursione sulla corsia destra. Messasi subito in salita, la gara del Tau rischia di assumere una piega ancor più complicata quando l'Affrico va ad un passo dal raddoppio prima con Morelli (reattivo Chiarello nell'occasione) e poi con Matrone. Gli ospiti insistono e reclamano un rigore per un intervento in area ai danni dello scatenato Morelli: l'arbitro però lascia correre fra le proteste della panchina biancazzurra. Il Tau prova ad alleggerire una prima frazione complicata con le occasioni create da Lensi, Lucchesi e dall'ex Academy Porcari Pasquale Di Lorenzo. Biotti non deve però compiere interventi significativi e la prima frazione si chiude con l'Affrico meritatamente avanti. Dagli spogliatoi, però, il Tau rientra col piglio giusto, con la mentalità da squadra che sa di poter dare di più, specie in quello considerato il match clou della stagione. La seconda frazione della formazione di Altopascio è un'autentica dimostrazione di forza. Al 50' Di Lorenzo viene servito in profondità e, con un tocco angolato a tu per tu con Biotti, trova il suo primo sigillo in maglia amaranto e fissa il punteggio sull'1-1. È la scintilla che sposta l'inerzia della partita in favore del Tau che di fatto, poco dopo, la ribalta. Calcio d'angolo in favore dei padroni di casa, palla messa in mezzo, la difesa dell'Affrico ribatte male e sulla respinta Lucchesi lascia partire una conclusione forte e precisa su cui Biotti non può nulla. Nemmeno un quarto d'ora della ripresa e il Tau l'ha già ribaltata, con tanta frustrazione da parte dell'Affrico dopo un primo tempo da 10 in pagella. I fiorentini però accusano il contraccolpo psicologico, al quale si va a sommare una condizione fisica che, come è ovvio che sia, non può essere ancora ottimale. Il gol da recuperare obbliga la formazione di Bertini a sbilanciarsi in avanti a caccia del pari. Il 2 a 2 però non arriva e, anzi, al 68', sull'ennesimo strappo della sua partita, Di Lorenzo si procura un calcio di rigore che Rossi trasforma per il 3-1 amaranto. A tempo quasi scaduto Lucchesi si divora il possibile gol del 4-1 davanti a Biotti, evitando una punizione ancora più severa per un Affrico che esce nuovamente a mani vuote nel confronto col Tau, ma con la consapevolezza di avere le potenzialità di poter cambiare le gerarchie. Il tempo c'è, siamo appena all'inizio: la cosa certa è che queste due squadre ci faranno divertire ancora una volta.
Capezzano Pianore-Fortis Juventus 2-0

CAPEZZANO PIANORE: LAoluna, Tomei, Bacci, Centoni, Bigondi, Bottari, Pacini, Paoli, Pillon, Cacciaguerra, Baroni. A disp.: Pellegrini, Bertilotti, Donati, Ercolini, Fommei, Matrizi, Orlowski, Vitaggio, Zei. All.: Giuli Simone
FORTIS JUVENTUS: Biagioli, Cecchi, Maretti, Gianassi, Benucci, Bonini, Belli, Pieri, De Simone, Borselli, Ciari. A disp.: Vaghini, Chenet, Bini, Silvestri Diego, Bucelli, Nencioli, Masini, Montuschi, Brunetti. All.: Fusi Michele
RETI: Centoni, Baroni
CAPEZZANO: Laoluna, Tomei, Bacci, Centoni, Bigondi, Bottari, Pacini, Paoli, Pillon, Cacciaguerra, Baroni. A disp.: Pellegrini, Bertilotti, Donati, Ercolini, Fommei, Matrizi, Orlowski Giannoni, Vitaggio, Zei. All.: Simone Giuli.
FORTIS JUVENTUS: Biagioli, Cecchi, Maretti, Gianassi, Bonini, Benucci, Belli, Pieri, De Simone, Borselli, Ciari. A disp.: Vaghini, Brunetti, Bini, Chenet, Silvestri N., Nencioli, Bucelli, Masini, Montuschi. All.: Michele Fusi.
ARBITRO: Scartabelli di Pistoia
RETI: 38' Centoni, 55' Baroni.



Inizia col piede giusto l'avventura di mister Simone Giuli sulla panchina del Capezzano. Grazie ad una rete per tempo - di Centoni e Baroni le firme sui primi 3 punti stagionali - i versiliesi riescono ad avere la meglio su una Fortis Juventus che può recriminare per le numerose occasioni mancate. Sono proprio i biancoverdi a partire forte, creando i presupposti per passare in vantaggio. La prima palla gol di marca ospite capita sui piedi di Pieri, che si vede respingere sulla linea un tiro che sembrava destinato a finire in fondo al sacco. Intorno alla mezz'ora altra ghiotta chance per la Fortis, a centimetri dal vantaggio con una clamorosa traversa colpita da Borselli. Dal canto suo, il Capezzano fa valere tutta la propria esperienza nella categoria, gestendo al meglio una prima parte di gara complicata. Nel finale di primo tempo, infatti, i versiliesi aumentano i giri al proprio motore, confezionando due opportunità da rete con Paoli e Cacciaguerra. I padroni di casa insistono e al 38' trovano il gol dell'1-0 con una deviazione sotto misura di Centoni, che su palla inattiva beffa la retroguardia avversaria consentendo ai suoi di portarsi al riposo in vantaggio. Nella ripresa si assiste ad una partita molto aperta e giocata a viso aperto da entrambe le contendenti. Il Capezzano continua ad avere nella rapidità di Cacciaguerra e Baroni e nelle geometrie di Paoli le armi con cui mettere in difficoltà la difesa biancoverde. Dall'altro lato, la Fortis Juventus mantiene un atteggiamento propositivo, che si traduce in altre occasioni per poter riequilibrare le sorti dell'incontro. Purtroppo per Fusi e i suoi ragazzi, la dea bendata non assiste la compagine di Borgo San Lorenzo, che al 50' centra il secondo legno di giornata con Belli. Oltre al danno arriva la beffa per Pieri e compagni quando al 55' un errore difensivo spiana la strada alla spettacolare ripartenza del Capezzano, che con Baroni trova la rete del raddoppio. La firma del numero 11 locale pesa come un macigno sulle velleità di rimonta della Fortis Juventus che di fatto, nel finale, non riesce a proporsi con efficacia dalle parti di Laoluna. La granitica retroguardia versiliese fa il resto e consolida il doppio vantaggio fino al triplice fischio del direttore di gara che consegna i primi tre punti ad un Capezzano che, sulla scia dell'ottimo campionato svolto nella scorsa stagione, ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista nella stagione appena cominciata. La Fortis paga forse l'impatto con la dimensione d'élite, ma l'atteggiamento e la prestazione dei biancoverdi possono certamente far sorridere mister Fusi.
Margine Coperta-Venturina 2-5

MARGINE COPERTA: Mammoli, Bergantino, Campochiaro, Vettori, Puccinelli G., Dianda, Pezzano, Bastillo, Bettazzi B., Cardelli. A disp.: Frassi, Mantice, Lenzi, Spena, Fe, Mosca, Puccinelli R., Grazzini . All.: Luzzi Matteo
VENTURINA: Cavaglioni, Simoncini, Moretti, Politi, Alestra, Foti, Colledan, Cozzolino, Caciagli, Matacera. A disp.: Del Gratta, Daddi, Galvagno, De Pinto, Anile, Venucci, Roncalli, Toninelli. All.: Bucciantini Fabio
RETI: Bettazzi B., Autorete, Dedej, Caciagli, Caciagli, Caciagli, Caciagli
MARGINE COPERTA: Mammoli, Bergantino, Campochiaro (61' Mosca), Vettori (20' Fe), G. Puccinelli (44' Mantice), Dianda, Pezzano, De Angelis (44' Lenzi), Bastillo (61' Spena), Bettazzi, Cardelli (44' R. Puccinelli). A disp.: Frassi, Grazzini, Nikas. All.: Matteo Luzzi.
VENTURINA: Cavaglioni, Simoncini (41' Daddi), Moretti (41' Roncalli), Politi, Alestra, Foti (65' Anile), Dedej (61' De Pinto), Colledan, Cozzolino, Caciagli (65' Venucci), Matacero (49' Toninelli). A disp.: Del Gratta, Galvagno. All.: Fabio Bucciantini.
ARBITRO: Tarchi di Firenze
RETI: 16', 34' Bettazzi, 36' pt, 41', 49', 56 Caciagli, 43' Dedej rig.
NOTE: ammoniti De Angelis, Mosca, R. Puccinelli. Recupero: 0'+3'.



Inizia con il piede giusto il Venturina nel campionato Allievi B di merito; 5 gol in trasferta e primo successo esterno in casa del Margine Coperta che ha provato a controbattere le azioni dei biancocelesti senza per

Inizio di campionato con il botto per il Venturina che espugna Margine con una vittoria rotonda: 2-5 il finale. Il primo tempo scivola via equilibrato, i padroni di casa lo chiudono meritatamente in vantaggio; ma l'inizio della ripresa è uno shock, gli ospiti segnano quattro reti in 16' per poi controllare senza grossi patemi. Alla prima azione Bettazzi riceve sulla mediana e lancia sulla sinistra Cardelli che entra in area ma al momento del tiro viene chiuso da Simoncini. Il Venturina replica con l'angolo che Caciagli mette in mezzo da destra: la difesa respinge ancora sui piedi dello stesso Caciagli che rimette sul dischetto; la nuova deviazione di un difensore serve il pallone sui piedi di Foti che da fuori area calcia un metro sopra la traversa. Ancora Venturina pericoloso 2' più tardi con una punizione centrale dai venti metri: il gran tiro di Simoncini colpisce la parte superiore della traversa, poi Mammoli blocca. In questo frangente il Margine fa fatica a uscire: dalla trequarti Foti innesca a sinistra Caciagli che arrivato sul fondo crossa un rasoterra sul primo palo; la difesa è attenta e libera. Il Margine torna ad attaccare all'11': la rimessa laterale di Campochiaro da sinistra serve Cardelli che al limite libera Bettazzi; la sua rapida conclusione viene contrastata e rende rapida la comoda parata di Cavaglioni. L'incontro si sblocca al 16': Bastillo recupera palla sulla mediana e lancia subito Bettazzi che da destra entra in area e trova il diagonale vincente. Il Venturina replica col corner di Caciagli che dopo qualche deviazione termina sulla testa di Alestra: Mammoli ritrova la posizione e blocca pallonetto. Al 26' Pezzano indirizza sul palo più lontano una punizione da destra: di testa Cardelli mette a lato di poco. Il Margine tenta di chiudere la gara, o quantomeno di trovare il raddoppio: De Angelis vince un contrasto a destra, avanza e crossa rasoterra a centro area per Cardelli che non arriva alla deviazione per un soffio. Dall'altra parte Simoncini riceve sulla destra e, dopo essersi liberato, serve sul secondo palo Moretti che d'interno destro sfiora il palo. Poi ecco il raddoppio del Margine, ancora con Bettazzi: da sinistra Bastillo lo serve e favorisce il suo mancino che complice una deviazione s'infila in porta. Ma il 2-0 dura cento secondi: da destra Simoncini appoggia in area per Cozzolino che di prima passa a Colledan; Mammoli in uscita bassa respinge però sui piedi di Caciagli che realizza nella porta sguarnita. Si va dunque al riposo sul 2-1. E in avvio di ripresa arriva subito il pareggio: Colledan reupera palla ai trenta metri e lancia subito in verticale Caciagli che appena entra in area brucia il portiere con un rasoterra. Al 43' il risultato si ribalta: la rimessa laterale di Dedej innesca Cozzolino contrastato irregolarmente in mezzo all'area; per Tarchi è rigore senza troppi dubbi. E dagli undici metri con un rasoterra Dedej spiazza Mammoli e realizza. Il Venturina sfrutta il buon momento e al 49' allunga: dopo una sgroppata a destra Cozzolino serve sul palo più lontano Caciagli che appoggia in rete. 7' ancora e il Margine affonda: Dedej imbastisce una ripartenza e serve a destra per Cozzolino; il pallone giunge al limite a Toninelli che lo difende e innesca l'interno mancino di Caciagli per il 2-5 dal limite. Il Margine prova disperatamente a riaprire la sfida con la percussione di R. Puccinelli e l'imbucata di Bettazzi sulla quale Cavaglioni esce e anticipa Mosca. C'è tempo soltanto per il tiro al volo di Spena che, liberato dalla giocata a sinistra di Fe e dalla sponda di Bettazzi sulla quale la difesa anticipa R. Puccinelli, spara un metro sopra la traversa. Esordio scintillante dunque per il Venturina: dopo il gran campionato nei Giovanissimi d'élite c'è voglia d'essere di nuovo protagonisti.
Calciatoripiù
: doppietta per Bettazzi (Margine), sempre pericoloso; addirittura quattro reti per Caciagli (Venturina), decisivo.
Zenith Prato-Arezzo 0-3

ZENITH PRATO: Mura, Demiri, Turku, Lenzi, Petrelli, Mari M., Belli, Magni, Boanini, Innocenti. A disp.: Cambi, Mari I., Borchi, Guastamacchia, Cei, Simoni (Dusan) (72), Santanni, Pareti, Cina. All.: Somigli Alessandro
AREZZO: Neri, Monteiro De Almeida, Pompili, Gadani, Bidini, Liberatori, Camerini, Banelli, Zhupa, Bricca, Sussi. A disp.: Chiarello, Bacis, Rachini, Piantini, Arrighi, Maddaloni, . All.: Pallari Fabio
RETI: Camerini, Banelli, Rachini
ZENITH: Cambi, Demiri, Petrelli, Turku, Mari I., Mari M., Belli, Cei, Magni, Boanini, Innocenti.
A disp.: Mura, Geri, Borchi, Guastalamacchia, Simoni, Santanni, Pareti, Cina', Lenzi. All.: Buono.
AREZZO: Neri, Monteiro, Pompili, Gadani, Bidini, Liberatori, Camerini, Banelli, Zhupa, Bricca, Sussi.
A disp.: Chiarello, Maddaloni, Bacis, Rachini, Piantini, Arrighi. All.: Pallari.
ARBITRO: Erriquez di Firenze.
RETI: 48' Camerini, 76' Banelli, 85' Rachini.



Un buon numero di spettatori sia locali sia ospiti e una temperatura ideale sono la cornice per l'inedita sfida che si disputa al Chiavacci di Prato tra Zenith ed Arezzo, conclusasi con la meritata vittoria per la formazione viaggiante (primo tempo 0-0). Entrambe le squadre sono sembrate di ottima fattura (Zenith 4-3-1-2, Arezzo 4-3-3) e con svariati elementi di prospettiva, il che induce a pensare che svolgeranno un ruolo di primo piano nell'attuale campionato. L'Arezzo è parso solido in tutte le parti del campo con maggiore evidenza nell'eccellente reparto centrale, mentre nei padroni di casa da preferire è la parte da centrocampo in su. La vittoria, seppur legittima, appare sproporzionata nel risultato e nei valori espressi in campo: la gara è stata molto bella e ben giocata da ambo le parti con gli ospiti giustamente festanti al termine della gara, lasciando con l'amaro in bocca i padroni di casa, i quali avranno sicuramente modo di rifarsi nel proseguo del campionato e potranno fare parte stabilmente dei vertici della classifica.
Al 2' conclusione centrale di Monteiro, facile la parata di Cambi. Risponde subito Magni, il quale sfrutta a dovere un rapido contropiede, ma la conclusione va fuori di poco. Al 14' una bella imbucata di Innocenti non è sfruttata a dovere da Magni. Al 15' l'Arezzo va vicinissimo al gol con Camerini che non finalizza una respinta breve del portiere di casa. Al 21' tiro pericoloso dal limite di Gadani. Al 23' gran tiro di un attaccante aretino colpisce la parte alta della traversa. In questo momento della gara l'Arezzo effettua un pressing asfissiante sui portatori di palla della squadra di casa. Al 28' si fa vedere nuovamente lo Zenith con Boanini, la cui conclusione dentro l'area è facile presa del portiere. Al 34' una conclusione di Cei finisce alta. Al 36' circoletto rosso: gesto tecnico di Bricca che in dribbling salta ben 4 avversari alternando il piede, per poi rimettere al centro in maniera pericolosa. Trascorrono due minuti e si segnala una bellissima azione della Zenith in ripartenza da parte di Cei, il quale rimette pericolosamente al centro un pallone che attendeva solo di essere depositato in rete, ma nessuno degli attaccanti di casa era pronto per il tap-in. Più o meno stesso discorso al 40' quando Mari M. crea la situazione di pericolo. Su questa azione termina la prima equilibrata frazione di gioco. Tutt'altra musica nella seconda parte di gara in cui l'Arezzo dimostra il suo valore schiacciando i padroni di casa nella propria metà campo. Al 48' Camerini con un bel diagonale da destra verso sinistra trafigge l'incolpevole portiere e porta in vantaggio la formazione viaggiante. Al 57' ecco la reazione della Zenith ad opera di Magni che effettua una doppia conclusione da distanza ravvicinata, ma prima il portiere e poi un difensore sventano la pericolosa minaccia. Al 65' un traversone dalla fascia mancina dei padroni di casa non va a buon fine per pochissimo, dopo uan difettosa uscita del portiere ospite. Al 74' un contropiede ospite non è finalizzato a dovere da Sussi che davanti al portiere calcia malamente di lato. Al 76' arriva il raddoppio su un'indecisione di un difensore Zenith che si mette a dribblare in mezzo al campo perdendo palla e lasciando Banelli libero di segnare. All'83' lo Zenith è sfortunato nella conclusione di testa ad opera di Lenzi: incredibilmente la palla finisce fuori. All'86' gioia anche per il subentrato Rachini, che sfrutta a dovere un pallone vagante e porta a tre le reti ospiti. C'è solo il tempo per la ripartenza del gioco, prima che i bravi ospiti diano sfogo alla loro felicità. Prosit.

Calciatoripiù: Magni
: giocatore che fa reparto, fortissimo fisicamente e con sprazzi di buona tecnica. Da solo tiene impegnata tutta la difesa ospite, andando al tiro più di una volta in maniera pericolosa. Ottimo col pallone fra i piedi. Bricca : ha tutte le caratteristiche per un futuro luminoso, bravo in tutte e due le fasi di gioco. Eccellente in dribbling, anche con palla da fermo. Arbitro: attento, preciso e puntuale. Ottima la sua direzione.
Scandicci-Poggibonsese 1-3

SCANDICCI: Serio, Aldighieri, Campone, Cesari, Baiardi, Ciaschi, Bargellini, Corsinovi, Esposito A., Baldini, Tagliavini. A disp.: Patacchini (99), Faralli, Di Bonito, Margheri, Canale, Gracci, Pino, Grevi . All.: Vinattieri Marco
POGGIBONSESE: Puppato N., Fidone, Coli, Ferrara, Ermini, Cicali, Coppola, Salucci, Ciuffi, Ruiz Rodriguez, Ronchi. A disp.: Boccali, Belli, Piazzalunga, Vanni, Fabbrini, Pizzo, Senatori, Chiantini. All.: Fusci Massimiliano
RETI: Bargellini, Ronchi, Ciuffi, Coppola
SCANDICCI: Serio, Aldighieri, Campone, Cesari, Baiardi, Ciaschi, Bargellini, Corsinovi, Esposito, Baldini, Tagliavini. A disp.: Patacchini, Faralli, Di Bonito, Margheri, Canale, Gracci, Pino, Grevi. All.: Marco Vinattieri.
POGGIBONSESE: Puppato, Fidone, Coli, Ferrara, Ermini, Cicali, Coppola, Salucci, Ciuffi, Ruiz, Ronchi. A disp.: Boccali, Taglialavore, Belli, Piazzalunga, Vanni, Fabbrini, Pizzo, Senatori, Chiantini. All.: Corrado Bianchi.
ARBITRO: Latini di Empoli
RETI: 20' Coppola, 43' Ciuffi, 48' Bargellini rig., 50' Ronchi.



Che debutto per la matricola Poggibonsese! La compagine senese si presenta nell'élite regionale ottenendo subito il pesante scalpo dello Scandicci, sconfitto al Bartolozzi con un secco 3-1. E adesso c'è curiosità nel capire quale ruolo potrà recitare questa squadra, che ha cambiato tanto rispetto allo scorso anno ma che certamente ha inserito elementi (Ruiz e Ronchi su tutti) adatti all'élite regionale a partire dalla guida tecnica, affidata a quel Corrado Bianchi che lo scorso anno stupì tutti con il suo Monteriggioni. E chissà che quella con la Poggibonsese non possa essere un'altra bella storia da raccontare. Di certo l'inizio è promettente, visto che vincere contro una squadra esperta come lo Scandicci non è mai semplice. Eppure, già nei primi minuti i senesi si distinguono per un gioco fluido e un ritmo che i blues non riescono a pareggiare. Tante le opportunità da rete create dalla Poggibonsese fin dai primi minuti con Ciuffi, Ruiz e Ronchi soprattutto. La supremazia territoriale della formazione ospite viene premiata al 20' quando Coppola, al termine di un'azione manovrata, riceve palla sulla sinistra, converge in area e con un diagonale forte e angolato supera Serio per l'immediato 0-1. Per tutto il primo tempo a fare la partita è la Poggibonsese, che avrebbe l'opportunità per incrementare il vantaggio con i propri attaccanti. Dal canto suo, lo Scandicci si affaccia in avanti soltanto nel finale di prima frazione con un paio di spunti di Bargellini ed Esposito. L'1-0 maturato nei primi 40' anticipa una ripresa che seguirà sostanzialmente il copione della prima parte di gara. È sempre la Poggibonsese a imperversare nella metà campo di uno Scandicci timido e forse non ancora in condizione. Al 43' Ciuffi realizza il gol del 2-0 ospite con una giocata da fenomeno: pallone recuperato sulla trequarti, dribbling sul diretto avversario e lob ad eludere l'uscita di Serio. A questo punto, la Poggibonsese commette l'errore di rilassarsi concedendo allo Scandicci l'opportunità di rientrare subito in partita con un tocco di mano di un difensore giallorosso all'interno della propria area: l'arbitro assegna rigore e dagli undici metri Bargellini la riapre. La gara sembra poter avere ancora molto da raccontare ma il mini black-out in occasione del rigore procurato dà nuova linfa alla Poggibonsese, che ritorna padrona del campo, trovando anche la rete del 3-1 al termine di un'azione in verticale finalizzata da Ronchi. Il gol dell'ex Siena tronca sul nascere le velleità di rimonta dello Scandicci, che confeziona un'occasione interessante con Gracci, bravo a raccogliere un cross di Pino ma poco preciso al momento di concludere. La Poggibonsese gestisce il doppio vantaggio senza correre altri rischi, riuscendo così ad ottenere i primi e fondamentali tre punti della stagione, su un campo storicamente ostico e contro una habituè dell'élite come lo Scandicci: occhio a questa squadra!
Calciatoripiù
: nella Poggibonsese da applausi la prova di tutti i giocatori mandati in campo da Corrado Bianchi, ma una menzione particolare va a Ruiz , giocatore di talento e capace spesso di inventare qualcosa lì davanti, e Ciuffi , autore di una rete tanto bella quanto decisiva.
Sporting Cecina-Sestese 2-1

SPORTING CECINA: Lemmi, Rofi, Ferretti, Nigiotti, Ristori, Casini, Vestri G., Castelli, Tei, Di Tanto, Lombardo. A disp.: Renucci, Rossi, Cerundolo, Lorenzini, Tronci, Gaglio, Vestri F., . All.: Magri Alessandro
SESTESE: Giusti, Mernacaj, Danti, Giraldi, Chelli, Biancalani, Scarpelli, Nuti, De Biase, Patrignani, Faggi. A disp.: Rossi, Myslihaka, Athuman, Sorge, Zatteri, Ugolini, Danesi, Baldi, Nicotra. All.: Paoletti Luca
RETI: Di Tanto, Cerundolo, Scarpelli
SPORTING CECINA: Lemmi, Rofi, Ferretti, Nigiotto, Ristori, Casini, Vestri, Castelli, Tei, Di Tanto, Lombardo. A disp.: Renucci, Rossi, Cerundolo, Lorenzini, Tronci, Gaglio, Vestri. All.: Alessandro Magrì.
SESTESE: Giusti, Mernacaj, Danti, Giraldi, Chelli, Biancalani, Scarpelli, Nuti, De Biase, Patrignani, Faggi. A disp.: Rossi, Myslihaka, Athuman, Ugolini, Zatteri, Sorge, Danesi, Baldi, Nicotra. All.: Luca Paoletti.
ARBITRO: Ferrini di Pisa
RETI: 7' Scarpelli, 12' Di Tanto, 56' Cerundulo.



Il Cecina di Magrì inizia il campionato regionale élite con una vittoria di misura sulla Sestese, squadra ben organizzata, tecnica e con alcune individualità di spicco. Lo Sporting Cecina ha confermato quanto di buono aveva messo in luce nel campionato passato terminato senza sconfitte: ottima difesa, spirito di squadra e ricerca continua del bel gioco. Inizia bene la Sestese: già al 1' un lancio da centrocampo trova smarcato in area Faggi il cui tiro è deviato in uscita da Lemmi. Al 7' la Sestese passa in vantaggio: arrivato in area dello Sporting Cecina, il pallone rimbalza davanti al portiere e a un difensore che non riescono ad intervenire consentendo così a Scarpelli di depositare in rete di testa. Lo Sporting Cecina sembra accusare il colpo, ma al 12' Di Tanto riesce a correggere in rete un cross dalla fascia riportando la gara in parità. La partita prosegue a fasi alterne con azioni ben congegnata da una parte e dall'altra. Lo Sporting Cecina appare sempre più sicuro e contrasta con efficacia il bel gioco della Sestese. Il primo tempo termina in parità. Nel secondo tempo iniziano le sostituzioni ma l'inerzia della partita, combattuta e a un ritmo elevato, non cambia. Da segnalare al 55' un intervento in extremis di Rofi che sbroglia una situazione pericolosa in calcio d'angolo. Mentre la Sestese aumenta la pressione per passare in vantaggio, un'azione di contropiede magistralmente portata avanti da Di Tanto smarca in area Cerundulo la cui realizzazione porta in vantaggio i locali. La Sestese si riversa nella metà campo avversaria e al 63' si vede annullare un gol per fuorigioco. I cecinesi serrano i ranghi e si difendono con ordine cercando uscite in contropiede. Le speranze degli ospiti si spengono al 75' quando un colpo di testa di Patrignani si spenge sulla parte superiore della traversa della porta difesa da Lemmi. È stata una bella partita combattuta fino all'ultimo, condotta da due squadre tecniche e ben preparate atleticamente; per lo Sporting Cecina è stata un'iniezione di fiducia in vista delle partite che lo aspettano in questo campionato difficile ricco di squadre di alto livello. La Sestese ha confermato la bontà del proprio gioco che sicuramente la porterà in posizioni di vertice. Ottimo l'arbitraggio di Cerrini.
Calciatoripiù: Di Tanto, Ristori, Cerundolo
(Sporting Cecina), Patrignani, Danti, Chelli (Sestese).