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Allievi B Regionali GIR.Merito - Giornata n. 2

Arezzo-Sangiovannese 3-1

AREZZO: Neri, Monteiro De Almeida, Pompili, Gadani, Bidini, Liberatori, Camerini, Banelli, Zhupa, Bricca, Sussi. A disp.: Chiarello, Ballaj, Bacis, Rachini, Piantini, Arrighi, Maddaloni, . All.: Pallari Fabio
SANGIOVANNESE: Tuberoni, Ermini, Unitulli, Innocenti, Acanti, Paolella, Bigordi, Barlondi, Raffaelli, Checchini, Mantelli. A disp.: Gioli, Beghini, Bonaccini, Di Caterino, Fabbrini, Failli, Sbardellati, Travaglini. All.: Gnassi Roberto
RETI: Maddaloni, Camerini, Sussi, Innocenti
AREZZO: Neri, Monteiro, Pompili, Gadani, Bidini, Liberatori, Camerini, Banelli, Zhupa, Bricca, Sussi. A disp.: Chiarello, Ballaj, Bacis, Rachini, Piantini, Arrighi, Maddaloni. All.: Fabio Pallari.
SANGIOVANNESE: Tuberoni, Ermini, Unitulli, Innocenti, Acanti, Paolella, Bigordi, Barlondi, Raffaelli, Checchini, Mantelli. A disp.: Gioli, Beghini, Bonaccini, Di Caterino, Fabbrini, Failli, Sbardellati, Travaglini. All.: Iacopo Gori.
ARBITRO: Soraj di Arezzo.
RETI: Sussi, Maddaloni, Innocenti rig., Camerini.



È sempre un po' azzardato parlare dell'Arezzo come di una sorpresa visti la storia e il blasone della società amaranto, ma è indubbio che la copertina di questo inizio di stagione se la prendano i ragazzi di Fabio Pallari, primi a punteggio pieno a braccetto con i campioni in carica del Tau Altopascio. Siamo solo alla seconda giornata, è vero, ma i numeri di queste prime due gare sono tutti a favore degli amaranto: due vittorie, sei gol realizzati e appena uno subito. Davvero un inizio niente male. Anche contro la Sangiovannese l'Arezzo ha dimostrato tutte le sue qualità, realizzando tre reti e colpendo tre pali, due con Sussi e uno con Camerini. Detto dell'ottima prova degli amaranto, la Sangiovannese comunque non ha demeritato, è riuscita a rimanere in partita fino alla fine costruendo, soprattutto nel secondo tempo, le sue occasioni da gol. Ma procediamo con ordine. L'Arezzo parte forte e si spinge subito nella metà campo biancoazzurra: gli amaranto fanno girare bene palla, costruiscono quattro-cinque nitide occasioni in area avversaria ma senza riuscire a sfruttarle. Il vantaggio amaranto si concretizza comunque nel primo tempo grazie a Sussi. La Sangiovannese prova a rispondere prontamente ed è soprattutto nei secondi quaranta minuti che riesce a costruire le sue migliori occasioni. In avvio di secondo tempo Mantelli colpisce la traversa su calcio di punizione; gli ospiti attaccano ma ad andare a segno è ancora l'Arezzo, questa volta con il neoentrato Maddaloni. La Sangiovannese si scuote e riesce ad accorciare le distanze su calcio di rigore concesso per un fallo in area su Raffaelli: dal dischetto Innocenti trasforma per il 2-1. I biancoazzurri prendono forza e cercano la rimonta, spingendosi in avanti e rendendosi pericolosi con un paio di conclusioni dalla distanza. Con la Sangiovannese sbilanciata in avanti, l'Arezzo riparte sempre pericolosamente e chiude la partita sul 3-1 proprio su uno di questi contropiedi: Camerini, arrivato a tu per tu col portiere, insacca il tris amaranto. La partita si chiude qui: l'Arezzo vince ancora e si conferma in alto, la Sangiovannese esce invece ancora sconfitta ma tra gli applausi. Non sono arrivati punti, ma i biancoazzurri hanno dimostrato l'atteggiamento giusto.
Calciatoripiù: Sussi, Camerini
(Arezzo); Acanti, Tuberoni (Sangiovannese).
Poggibonsese-Zenith Prato 2-3

POGGIBONSESE: Puppato N., Fidone, Coli, Ferrara, Ermini, Cicali, Coppola, Salucci, Ciuffi, Ruiz Rodriguez, Ronchi. A disp.: Boccali, Taglialavore, Belli, Vanni, Helg, Fabbrini, Pizzo, Buini, Chiantini. All.: Fusci Massimiliano
ZENITH PRATO: Mura, Petrelli, Geri, Belli, Mari I., Turku, Mari M., Guastamacchia, Magni, Boanini, Cei. A disp.: Cambi, Santanni, Lenzi, Demiri, Borchi, Cina, Pareti, D Andrea, Barattucci. All.: Somigli Alessandro
RETI: Ronchi, Ronchi, Cei, Geri, Guastamacchia
POGGIBONSESE: Puppato, Fidone, Coli, Ferrara, Ermini, Cicali, Coppola, Salucci, Ciuffi, Ruiz, Ronchi. A disp.: Boccali, Taglialavore, Belli, Vanni, Helg, Fabbrini, Pizzo, Buini, Chiantini. All.: Corrado Bianchi.
ZENITH PRATO: Mura, Petrelli, Geri, Belli, Mari I., Turku, Mari M., Guastamacchia, Magni, Boanini, Cei. A disp.: Cambi, Santanni, Lenzi, Demiri, Borchi, Cinà, Pareti, D'Andrea, Barattucci. All.: Marco Colonna.
ARBITRO: Tommasi di Firenze
RETI: 22', 55' Ronchi, 38' Cei, 60' Geri, 65' Guastamacchia.



Il colpo da biliardo di Guastamacchia regala tre punti molto importanti alla Zenith Prato, che si riscatta dopo la sconfitta di Arezzo imponendosi per 3-2 in casa della Poggibonsese. Per la formazione senese, reduce dalla splendida vittoria sullo Scandicci, un passo indietro per quanto riguarda il risultato ma non certamente sul piano della prestazione, positiva anche in questo secondo turno di campionato. La gara si gioca sul terreno di Poggibonsi, reso allentato dall'abbondante pioggia scesa prima e durante la gara. L'avvio vede subito la Zenith protagonista con due occasioni di Marcus Mari: la prima al 10' su un cross di Cei che il numero 7 pratese riesce solo a sfiorare; la seconda, più clamorosa, a tu per tu con Puppato che riesce a ribattere la conclusione (troppo) centrale dell'esterno offensivo rossoblù. La Poggibonsese mantiene inizialmente un atteggiamento guardingo, complice anche l'avvio arrembante degli ospiti. Al 18' altra sortita offensiva della formazione di mister Colonna con Cei che stavolta fa tutto da solo e, al termine di un contropiede fulmineo, tenta la conclusione in diagonale trovando soltanto l'esterno della rete. La rete ospite sembra nell'aria e invece, al primo affondo, è la Poggibonsese a rompere gli equilibri. Ripartenza da manuale della formazione di Corrado Bianchi: su un pallone in verticale, Ronchi riceve palla in posizione defilata, dribbla con un tunnel un avversario, entra in area e con una conclusione secca supera Mura quando siamo giunti al 22'. Incassata la rete dello svantaggio, la Zenith prova subito a reagire e al 29' confeziona subito un'occasione in mischia con Magni, il quale non riesce a trovare la deviazione vincente. Gli ospiti insistono e al 38' trovano il pari su un'azione tambureggiante in area giallorossa al termine della quale Puppato compie il miracolo su Mari M., mandando il pallone sulla traversa, ma nulla può sul successivo tap-in di Cei che da due passi fa 1 a 1. Poco prima dell'intervallo brividi per la Zenith, che si fa trovare scoperta su una ripartenza della Poggibonsese al termine della quale Ferrara va al tiro, trovando la super risposta di Mura. Nella ripresa la gara ricomincia subito su ritmi forsennati. Stavolta, però, parte meglio la Poggibonsese, che passa dopo un quarto d'ora. A siglare il momentaneo 2-1 è sempre Ronchi, che approfitta di un errato disimpegno della difesa rossoblù per poi presentarsi a tu per tu con Mura e superarlo con una conclusione all'angolino. Come in occasione della prima rete giallorossa, la Zenith prova a rialzare subito la china, ma il campo allentato dalla pioggia rende a dir poco complesse le transizioni offensive della squadra di Colonna. Una soluzione diventano i calci piazzati e su uno di questi, intorno al 60', gli ospiti trovano il 2-2. Il merito è tutto di Geri, che da distanza siderale - siamo sulla trequarti di destra, scarica un sinistro velenoso che si spegne sotto il sette dove Puppato non può arrivare. La prodezza di Geri ridà entusiasmo alla formazione pratese, che da questo momento comincia a credere al sorpasso. La Poggibonsese continua a fare la sua partita, cercando di innescare la rapidità del solito Ronchi. La Zenith ha però il merito di crederci di più e al 65' gli ospiti si portano sul 3-2, sempre sugli sviluppi di una palla ferma. Borchi si incarica della battuta di un corner dalla sinistra: il pallone scodellato a centro area si impenna dopo il tentativo di rinvio della difesa locale, finendo poi al limite per Guastamacchia che non ci pensa su due volte e con un destro angolato trova l'angolino giusto per il nuovo vantaggio pratese. Nel finale la Poggibonsese si riversa in avanti a caccia del pari, rendendosi pericolosa con una girata di Ronchi a 5' dalla fine. Ad andare vicina alla rete, però, è ancora una volta la Zenith Prato, che a tempo scaduto sfiora il 2-4 con D'Andrea che a tu per tu con Puppato centra il palo. Prima del triplice fischio gli ultimi sussulti sono ancora di marca Zenith con Guastamacchia che reclama un penalty per una presunta trattenuta ai suoi danni e con il classe 2008 Barattucci che in un paio di occasioni impegna la retroguardia giallorossa certificando un successo, il primo stagionale, tutto sommato meritato per i ragazzi di mister Colonna.
Calciatoripiù
: nella Poggibonsese spicca la prova del solito Ronchi , autore di una doppietta che aveva indirizzato la partita nel modo giusto per i giallorossi. Nella Zenith Prato, al di là dei bellissimi gol, Geri e Guastamacchia si distinguono per una prova di quantità e qualità.
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Zambra Calcio-Cattolica Virtus 2-2

ZAMBRA CALCIO: Cocozza, Bertolini, Cini, Colombini, Del Cesta, Esposito, Gianfaldoni, Gronchi, Maffei, Ribechini, Tarantini. A disp.: Ruglioni, Bargi, Cariello, Celentano, Cerrai, Parducci, Taccola.hiani, Zaccagnini. All.: Pretini Maurizio
RETI: Tarantini, Tarantini, Mangani, Ermini
ZAMBRA: Cocozza, Gronchi, Gianfaldoni, Del Cesta, Ribechini, Colombini, Esposito, Maffei, Tarantini, Cini, Bertolini. A disp.: Ruglioni, Cariello, Zaccagnini, Parducci, Taccola, Xhiani, Bargi, Celentano, Cerrai. All.: Federico Viviani.
CATTOLICA VIRTUS: Mugnaini, Marinari, Mangani, Picarelli, Mirashi, Nocentini, Ermini, Valeriani, Silli, Sborgi, Ermini Polacci. A disp.: Cereda, Ignesti, Gallo, Borghini, Leggieri, Serrini, Valiante, Martino, Zagli. All.: Diego Murras.
ARBITRO: Manduzio di Livorno
RETI: 16', 56' Tarantini, 66' Ermini, 67' Mangani.



È un altro pari, il secondo di fila; ma rispetto allo 0-0 dell'esordio contro il Picchi è uno spicchio amaro in meno: perché arrivato in trasferta; perché arrivato in rimonta; e soprattutto perché arrivato contro una squadra che all'esordio aveva espugnato San Giovanni e che ai terreni più complicati sa adattarsi come poche altre in Toscana. Ecco perché anche se le regala una classifica insospettabilmente triste la Cattolica accoglie il 2-2 finale con mezzo sorriso; è il mezzo che manca allo Zambra, avanti di due reti a metà ripresa e raggiunto in un solo minuto, quello in cui d'un tratto il contatore è saltato. L'incontro si sblocca al quarto d'ora, quando la Cattolica conquista un'invitantissima punizione al limite e sull'esecuzione di Mangani tradito dal terreno scivoloso si fa sorprendere dalla ripartenza avversaria: Esposito conduce il due contro due e raggiunta la metà campo fa correre Tarantini che realizza l'1-0 anticipando Mugnaini in uscita. La risposta della Cattolica passa da un tiro di Valeriani che dall'interno dell'area cerca la rete e trova Cocozza; ma sul finire di frazione l'occasione migliore ce l'ha lo Zambra cui solo Picarelli (ribattuta sulla linea sul tiro defilato di Cini che in contropiede aveva saltato Mugnaini uscito fuori area) nega il raddoppio. Consapevole che il fraseggio che chiede ai suoi è ostacolato dal diluvio e dall'aggressività della mediana locale, nell'intervallo Murras ritocca la Cattolica che in avvio di ripresa sembra partire meglio salvo finire ancora più a fondo sull'ennesima verticalizzazione di Cini: rimpallato, il tiro di Esposito diventa un invito a tavola per Tarantini che s'attovaglia senza neppure attardarsi a lavarsi le mani. Sotto 2-0, la Cattolica rischia la capitolazione definitiva: stavolta a graziarla è Bargi che a porta vuota perde il tempo per la stoccata. E d'un tratto la gara cambia: la Cattolica alza la pressione e conquista un angolo che la difesa respinge ma sul quale tarda a uscire; di testa Mirashi rimette in mezzo per Ermini che, partito in posizione sospetta ma regolare per Manduzio, dimezza il distacco. Fin qui perfetto lo Zambra inciampa e si vede raggiungere all'azione successiva: sulla ripresa del gioco Serrini recupera il pallone, s'invola a sinistra e crossa al centro; Cocozza allontana come può, da centro area Mangani spacca rete e partita con il destro del 2-2. Ci s'attende un finale esplosivo, ma in realtà la partita qui s'acqueta: esauste dopo un'ora sotto l'acqua, le due contendenti si concedono solo un paio d'iniziative cui Mugnaini e Cocozza rispondono sereni. In archivio va il 2-2, mezzo sorriso a testa.
Calciatoripiù: Gianfaldoni, Tarantini, Esposito, Cini
(Zambra), Serrini, Marinari (Cattolica Virtus).
Fortis Juventus-Margine Coperta 0-3

FORTIS JUVENTUS: Biagioli, Bini, Maretti, Gianassi, Bonini, Benucci, Belli, Pieri, De Simone, Nencioli, Ciari. A disp.: Vaghini, Cecchi, Brunetti, Silvestri D., Silvestri N., Bucelli, Masini, Borselli, Montuschi. All.: Fusi Michele
MARGINE COPERTA: Mammoli, Daka, Campochiaro, Pezzano, Vettori, Bergantino, De Angelis, Nikaj, Bastillo, Bettazzi B., Cardelli. A disp.: Frassi, Puccinelli G., Spena, Fe, Lenzi, Mantice, Grazzini, Mosca, Dianda. All.: Luzzi Matteo
RETI: Bastillo, Bettazzi B., De Angelis
FORTIS JUVENTUS: Biagioli, Bini, Maretti, Gianassi, Bonini, Benucci, Belli, Pieri, De Simone, Nencioli, Ciari. A disp.: Vaghini, Cecchi, Brunetti, D. Silvestri, N. Silvestri, Bucelli, Masini, Borselli, Montuschi. All.: Michele Fusi.
MARGINE COPERTA: Mammoli, Daka, Campochiaro, Pezzano, Vettori, Bergantino, De Angelis, Nikaj, Bastillo, B. Bettazzi, Cardelli. A disp.: Frassi, Puccinelli, Spena, Fe, Lenzi, Mantice, Grazzini, Mosca, Dianda. All.: Matteo Luzzi.
ARBITRO: Bagni di Prato
RETI: 18' Bastillo, 21' De Angelis, 25' B. Bettazzi.



Il Venturina è già scordato. Con tre reti in meno di 10' il Margine comunica a tutti che l'inciampo dell'esordio è stato occasionale: il suo campionato comincia adesso, dallo 0-3 con cui batte la Fortis Juventus ancora impegnata a prendere le misure a un campionato così competitivo. È decisamente faticoso l'avvio dei locali che, schiacciati tra area e trequarti per tutto il primo quarto d'ora, a un certo punto inevitabilmente cedono: sporcato dalla schiena di un difensore, il cross mancino di Bettazzi innesca il destro di Bastillo feroce sottoporta. La Fortis Juventus non si scuote e in 3' il Margine raddoppia: leggermente deviato da un difensore uscito in protezione, il tiro da fuori di De Angelis assume una traiettoria arcuata che tradisce Biagioli. Anche sullo 0-2 la reazione della Fortis Juventus è inesistente: ne approfitta B. Bettazzi che le allaccia al collo un'altra pietra sì preziosa, mancino a giro sotto il secondo incrocio, ma comunque pesante. Le sostituzioni che Fusi chiama dopo la pausa servono a regalare ai suoi un po' di respiro: ne viene fuori una ripresa decisamente più equilibrata, nella quale sia Masini sia Nencioli potrebbero accorciare il divario; ma il Margine controlla bene, non rischia quasi mai e nel finale manca per due volte lo 0-4 con Cardelli troppo facilmente libero al tiro. Il Margine c'è, lassù sono avvertite.
Calciatoripiù: Bastillo, Pezzano, B. Bettazzi
(Margine Coperta).
Affrico-Scandicci 7-0

AFFRICO: Volpi, Giannoni, Casati, Guerrini, Bartalini, Shehade, Bartoletti, Chiaverini, Morelli, Guidorizzi, Matrone. A disp.: Biotti, Bianchini, Casci, Bertelli, Prosperi, Donigaglia, Sicilia, Cardona, Capanni. All.: Bertini Andrea
SCANDICCI: Patacchini (99), Di Bonito, Campone, Cesari, Baiardi, Ciaschi, Bargellini, Tagliavini, Pino, Baldini, Grevi. A disp.: Serio, Aldighieri, Corsinovi, Gracci, Canale, Esposito A., . All.: Vinattieri Marco
RETI: Casati, Guerrini, Bertelli, Morelli, Matrone, Morelli, Matrone
AFFRICO: Volpi, Giannoni (Bianchini), Casati (Capanni), Guerrini (Casci), Bartalini, Sheade, Bartoletti (Donigaglia), Chiaverini (Sicilia), Morelli (Cardona), Guidorizzi, Matrone (Bertelli) A disp.: Biotti, Prosperi. All.: Andrea Bertini.
SCANDICCI: Patacchini, Di Bonito, Campone (Aldighieri), Cesari, Baiardi, Ciaschi (Corsinovi), Bargellini (Gracci), Tagliavini, Pino (Esposito), Baldini (Canale), Grevi. A disp.: Serio. All.: Marco Vinattieri.
ARBITRO: Cellai di Firenze.
RETI: 2' e 24' Morelli, 32' Casati, 40' Guerrini, 53' e 58' Matrone, 73' Bertelli.



La pioggia scende incessante per tutta la durata dell'incontro, ma di certo serve ben altro per frenare l'armata di mister Bertini, che non poteva reagire diversamente dal bruciante ko incassato nella prima giornata sul campo del Tau Altopascio. Alla squadra di casa bastano solamente 120 secondi per passare in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Morelli è bravissimo a sbrogliare la matassa creatasi in area e a infilare in fondo alla rete il gol del vantaggio. Passa un solo minuto e Volpi pasticcia in uscita favorendo Bargellini che però spara a lato nonostante la porta fosse sguarnita. L'Affrico torna a spingere e all'8' si rende ancora pericolosa con Casati, il quale effettua un tiro-cross che, complice la deviazione del difensore, sfiora il palo. Ancora l'Affrico ci prova su punizione, in mischia Sheade spara alto da due passi. Le occasioni dello Scandicci sono praticamente assenti, in questo frangente la squadra ospite fatica a superare la metà campo per diversi minuti. Al contrario la squadra di casa gioca bene e si diverte, con ritmi decisamente più elevati degli avversari. Siamo al 18' e l'Affrico, nuovamente su calcio piazzato, spreca due grosse occasioni, trovando un ottimo Patacchini sveglio e deciso in entrambe le occasioni. Finalmente lo Scandicci si rende pericoloso, prima con una punizione del solito Bargellini terminata di poco alla sinistra del portiere, e un paio di minuti dopo sempre con il suo numero 7 che spedisce il pallone alto dopo una splendida azione tutta in verticale da parte degli ospiti. La partita è molto calda nei primi minuti, e il signor Cellai mette subito le cose in chiaro estraendo due cartellini in pochi secondi, prima per Cesari e successivamente per Guerrini. Ma è proprio dal fallo di Cesari che arriva il secondo gol di giornata di Morelli, che dai 20 metri piazza il pallone sul secondo palo alle spalle di Patacchini, siglando il suo terzo gol nelle prime due partite giocate fin ora. Passano i minuti e Bartoletti ci prova in due occasioni, fermato però nella prima dal fuorigioco e la seconda volta dall'estremo difensore avversario. Ma il gol non tarda ad arrivare. Fallo in area su Chiaverini, è rigore che Casati trasforma senza problemi. Il pressing offensivo dell'Affrico è spietato e al 40', ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato, Guerrini svetta più in alto di tutti e segna il poker; proprio allo scadere del primo tempo. Il copione del match non cambia nel secondo tempo, nonostante i cambi dei blues, che inseriscono Esposito e Aldighieri per Campone e Pino. L'Affrico attacca, gioca un bel calcio e continua a segnare. Matrone esce dagli spogliatoi con la carica giusta e, prima su un cross da destra, successivamente su un passaggio filtrante di Chiaverini, sigla una bella doppietta che porta il risultato sul 6-0. Ma nonostante il risultato più che esaltante, Bertini effettua delle sostituzioni che da li a poco risulteranno un fattore più che positivo. Donigallia, subentrato al posto di Bartoletti, salta 2 uomini sulla fascia sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo un cross perfetto per Bertelli ( al posto di Matrone ) che ha tutto il tempo per stoppare e siglare un gol semplice. Lo stesso Donigaglia, dopo l'assist, becca anche una traversa su un tiro da fuori area. A 5' dalla fine anche Capanni e Sicilia da subentrati si rendono pericolosi, dimostrando di farsi trovare sempre pronti in ogni occasione. Dopo 2' di recupero il signor Cellai decreta la fine della partita, e una pioggia di gol accompagna la compagine di casa al trionfo.
Calciatoripiù: da un lato una squadra che ha espresso un bel gioco e una gran voglia di portare a casa il risultato, dall'altra una squadra in giornata decisamente no. Morelli e Matrone si sono confermati come grandi bomber, mentre Casati ha sfoggiato una grande prova sia in fase difensiva che offensiva, fornendo cross interessanti per gli attaccanti e togliendosi la gioia del gol dal dischetto.
Armando Picchi-Sporting Cecina 2-0

ARMANDO PICCHI: Pagni, Rendina, Lepri, Sula, Cannarsa, Biondi D., Londi, Grifasi, Hadji, Paglini, Barbanti. A disp.: Cutrona, Biondi A., Migli, Salvetti, Golfarini, Pirrone, Menicagli, Mecacci, Lupi. All.: Giachini Dario
SPORTING CECINA: Lemmi, Rofi, Ferretti, Nigiotti, Casini, Ristori, Lorenzini, Castelli, Di Tanto, Vestri G., Lombardo. A disp.: Renucci, Rossi, Vestri F., Cerundolo, Tronci, Gaglio, Tei, Hasibra. All.: Magri Alessandro
RETI: Golfarini, Golfarini
ARMANDO PICCHI: Pagni, Rendina, Lepri, Sula, Cannarsa, Biondi D., Londi, Grifasi, Hadji, Paglini, Barbanti. A disp.: Cutrona, Biondi A., Migli, Salvetti, Golfarini, Pirrone, Menicagli, Mecacci, Lupi. All.: Dario Giachini.
SPORTING CECINA: Lemmi, Rofi, Ferretti, Nigiotti, Casini, Ristori, Lorenzini, Castelli, Di Tanto, Vestri G., Lombardo. A disp.: Renucci, Rossi, Vestri F., Cerundolo, Tronci, Gaglio, Tei, Hasibra. All.: Alessandro Magrì.
ARBITRO: Mori di Livorno.
RETI: Golfarini 2.



Golfarini entra e decide la partita negli ultimi dieci minuti con una doppietta, l'Armando Picchi si ripete e dopo il pari all'esordio sul campo della Cattolica Virtus centra la prima vittoria stagionale battendo 2-0 lo Sporting Cecina. Si chiude così una partita molto intensa, giocata sotto una pioggia battente che ha complicato il compito di amaranto e rossoblù. L'Armando Picchi prova fin da subito a prendere in mano le redini dell'incontro, spingendosi nella metà campo avversaria ma non riuscendo a colpire. Si annotano diverse occasioni da gol locali nel corso della prima frazione, sugli sviluppi di un calcio d'angolo si sviluppa un insistito batti e ribatti nell'area ospite, nei pressi della linea di porta, ma nessuno dei locali riesce a toccare il pallone in rete. Lo Sporting Cecina prova a rispondere prontamente, ma fatica a creare grosse occasioni da gol. Per i rossoblù di mister Magrì si annotano in particolare un tentativo di Di Tanto nel primo tempo e uno del neoentrato Tei nel secondo, ma senza riuscire a concretizzare. Nella seconda frazione di gioco l'Armando Picchi aumenta il pressing e va a un passo dal vantaggio in un paio di occasioni. Due super interventi del portiere negano la gioia del gol prima a Lepri, al tiro su calcio di punizione, e poi a Londi, sul successivo tap-in. Poco dopo ci prova anche Barbanti: il numero 11 raccoglie il cross sul secondo palo, rientra e prova il tiro calciando sopra la traversa. Il gol comunque è nell'aria e arriva intorno alla mezz'ora su calcio di punizione di Golfarini. Lo stesso Golfarini, entrato in campo nel secondo tempo e subito decisivo, si ripete nei minuti di recupero chiudendo la partita su preciso assist di Lupi, anche lui entrato a gara in corso.
Venturina-Tau Calcio 1-2

VENTURINA: Cavaglioni, Daddi, Politi, Alestra, Dedej, Foti, Colledan, Ghirlardini, Cozzolino, Caciagli, Roncalli. A disp.: Del Gratta, Galvagno, Simoncini, Moretti, Venucci, Bergamaschi, De Pinto, Matacera, Toninelli. All.: Bucciantini Fabio
TAU CALCIO: Chiarello, Fiori, Rossi, Palaj, Tocchini, D Amato, Lensi, Scardigli, Di Lorenzo, Nesti, Lucchesi. A disp.: Meini, Buzzegoli, Leporatti, Paperini, Savastano, Giusti, . All.: Guerri Luca
RETI: Ghirlardini, Savastano, Giusti
VENTURINA: Cavaglioni, Daddi, Politi, Alestra, Dedej, Foti, Colledan, Ghirlandini, Cozzolino, Caciagli, Roncalli. A disp.: Del Gratta, Galvagno, Simoncini, Moretti, Venucci, Bergamaschi, De Pinto, Matacera, Toninelli. All.: Fabio Bucciantini.
TAU ALTOPASCIO: Chiarello, Fiori, Rossi, Palaj, Tocchini, D'Amato, Lensi, Scardigli, Di Lorenzo, Nesti, Lucchesi. A disp.: Meini, Buzzegoli, Leporatti, Paperini, Savastano, Giusti. All.: Luca Guerri.
ARBITRO: Cava di Grosseto
RETI: 20' Ghirlandini, 78' Giusti, 82' Savastano.



Mastica amaro il Venturina dopo il k.o rimediato contro il Tau nel match clou della seconda giornata. La formazione di Fabio Bucciantini, dopo aver condotto la partita per lunghi tratti, viene rimontata e sorpassata proprio nel rettilineo finale da un Tau che, nonostante i tanti cambiamenti rispetto alla scorsa annata, si dimostra ancora una volta un gruppo con una decisa mentalità vincente. Per i biancocelesti, però, l'amaro della sconfitta si accompagna ad un retrogusto decisamente dolce, dato da un'altra prestazione convincente che conferma - qualora ce ne fosse stato bisogno - che dopo l'exploit della scorsa stagione, il Venturina può e vuole confermarsi tra le assolute protagoniste. Basta poco per capire che per il Tau campione in carica non sarà un sabato pomeriggio semplice. Al di là del forte vento, che ha accompagnato le due squadre per tutta la gara, gli amaranto soffrono fin da subito il ritmo e l'intraprendenza della formazione livornese, pericolosa già al 5' con Caciagli (ottima la risposta di Chiarello). Nonostante ciò, i primi squilli del Tau arrivano subito dopo su tre situazioni di rimessa su cui l'ottimo Cavaglioni è lesto ad intervenire. Col passare dei minuti, però, il Venturina aumenta la propria pressione offensiva e al 20' si procura un calcio d'angolo. Dalla bandierina si presenta Caciagli, che disegna una parabola perfetta per l'incornata vincente di Ghirlandini, puntuale nel prendere il tempo a tutti e nell'indirizzare il pallone dell'1-0 alle spalle di un incolpevole Chiarello. La reazione del Tau arriva con due tentativi in contropiede su cui Lensi prima e Scardigli poi devono fare i conti con la reattività di Cavaglioni. Sul finire di prima frazione, però, gli amaranto rischiano di capitolare su un'azione tambureggiante del Venturina che consente a Caciagli di esplodere una conclusione dal limite che si spegne di poco sul fondo. Nella ripresa il Tau alza fin da subito il proprio baricentro e, aiutato dal vento a favore, inizia a mettere sotto pressione la retroguardia biancoceleste fin dai primissimi minuti. La difesa del Venturina, guidata da Dedej e Politi, riesce però a contenere senza troppi patemi le iniziative dell'attacco del Tau. La partita scorre senza troppi sussulti e il Venturina comincia a intravedere il colpaccio contro la squadra campione in carica. Il Tau si conferma però una squadra dalla mentalità vincente e nel finale compie un clamoroso ribaltone. A 2' dalla fine, infatti, Cavaglioni e Dedej tentano di far ripartire la manovra biancoceleste: sul retropassaggio di ritorno, però, Dedej perde l'appoggio favorendo involontariamente Giusti che, ben appostato, soffia il pallone dai piedi del difensore del Venturina e a tu per tu con Cavaglioni firma la rete dell'1-1. I padroni di casa accusano il colpo e, in pieno recupero, subiscono la beffa sugli sviluppi di un calcio d'angolo su cui Savastano si ritrova la palla fra i piedi e, in mischia, devia in porta il pallone dell'1-2 che lancia gli amaranto a punteggio pieno in testa alla classifica.
Calciatoripiù
: nel Venturina, errore a parte, Dedej si dimostra granitico in difesa, esattamente come il compagno di reparto Politi . Nel Tau Savastano e, soprattutto, Chiarello mettono la loro firma su una vittoria tanto sofferta quanto importante.