TAU ALTOPASCIO: Piagentini, Materassi, Soldati, Saviozzi, Mazzotta, Frediani, Varrengia, Signorini T., Moretti, Landucci, Giuntoli. A disp.: Di Grazia, Battistoni, Sarti, Michelotti, Paja, Signorini S., Ribechini. All.: Federico Gandini.
ARMANDO PICCHI: Martino, Bulleri, Sarti, Amedei, Barile, Di Piazza, Cecchi, Buonomo, Monaco, Cerri. A disp.: Lenzi, Lucido, Adorni, Francalacci, Pirone, Bettini, Falleni, Persico, Mazzantini. All.: Matteo Brisciani.
ARBITRO: Biagianti di Pistoia.
RETI: 15', 60' Moretti, 22' aut.Mazzotta, 32' Landucci, 78' Ribechini.
Un buon Picchi per un tempo, poi sale in cattedra il Tau che ne fa quattro e rimane lì a tallonare l'Arezzo in una corsa alla vetta sempre più avvincente di settimana in settimana. La sfida a tinte amaranto (Tau in bianco per distinguersi dai labronici) regala subito emozioni. Dopo 2' l'Armando Picchi spaventa il pubblico di casa con una straordinaria azione di Monaco che, al limite dell'area, salta con un tunnel il diretto marcatore e ci prova da fuori, Piagentini è sulla traiettoria e blocca senza grossi patemi. La risposta del Tau arriva al 4' con una splendida cavalcata di Saviozzi che se ne va per vie centrali e, al momento di entrare in area, cerca il secondo palo con un diagonale che sfila di poco sul fondo. La gara si infiamma e al 15' si sblocca: Moretti riceve palla spalle alla porta e, con una finta di corpo, elude la marcatura di un malconcio Di Piazza (costretto a dare forfait poco dopo) e davanti a Martino sigla l'1-0 Tau. L'Armando Picchi non ci sta e si riversa subito in avanti a caccia del pari. L'atteggiamento propositivo dei ragazzi di Brisciani viene premiato al 22'. Su un pallone lanciato in profondità a cercare Monaco, Piagentini esce coi tempi giusti ma commette l'errore di perdersi in un dribbling favorendo il recupero palla dello stesso Monaco che, da posizione defilata, tenta la conclusione a porta semi-sguarnita; la sfera termina sul palo ma carambola ugualmente in rete dopo la sfortunata deviazione di Mazzotta. Dopo il botta e risposta iniziale, le due compagini continuando ad affrontarsi a viso aperto, dando vita ad un finale di primo tempo a ritmi elevatissimi. In chiusura, però, è il Tau a riportarsi in vantaggio grazie ad una punizione gioiello di Landucci, che col destro supera la barriera e indirizza il pallone alle spalle di Martino per il 2-1 su cui si chiude la prima frazione. Nel secondo tempo il Tau prende in mano il pallino del gioco e, nonostante l'Armando Picchi continui a disputare un'ottima partita, riesce a chiudere i conti. Al 60', su un'azione di rimessa, Savastano brucia sullo scatto il diretto avversario e dalla destra converge in area dove, pronto per il tap-in, c'è sempre Moretti che raccoglie l'assist del compagno facendo 3-1 e doppietta personale. Il Picchi accusa il colpo e al 78' il Tau cala il poker con un'altra azione di ripartenza, su cui gli ospiti reclamano per un fallo ai danni di Mazzantini, capitalizzata da Ribechini che addomestica elegantemente un lancio in area prima di superare Martino con un piattone destro in buca d'angolo per il definitivo 4-1. Nel finale gli ultimi tentativi del Picchi - pericoloso con il neoentrato Falleni - si chiudono con un nulla di fatto e al triplice fischio è il Tau ad esultare per una vittoria che gli consente di proseguire il duello a tre con Arezzo e Scandicci.
Calciatoripiù : nel Tau Moretti si dimostra in giornata di grazia con due bellissime segnature che indirizzano la partita in favore dei lucchesi. Applausi anche per il classe 2009 Saviozzi , che ha mostrato personalità facendo filtro a centrocampo e proponendosi con insistenza anche in avanti. Nell'Armando Picchi generose come sempre le prove di Sarri e Buonomo , che hanno lottato come dei leoni prima di abbandonare il terreno di gioco per guai fisici.
LASTRIGIANA: Hancu, Casamonti, Maxharri, Conti, Caparrini, Municchi, Tartaglia, Manescalchi, Gracci, Squitieri, Curri. A disp.: Chergui, Preka, Semeraro, Michelozzi, Ricci, Bini. All.: Gianni Gonnelli.
MARGINE COPERTA: Xillo, Quiriconi, Bellandi, Muraca, Vannini, Ruggiero, Forletti, Paganelli, Colonna, Renzo, Spinelli. A disp.: Vamberti, Mari, Tempestini, Taraj, Lami, Morina, Bellesi, Pellegrini. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Longo di Prato.
RETI: 25' Forletti.
Il guizzo del classe 2009 Forletti consente al Margine Coperta di espugnare La Guardiana' e di conquistare tre punti importantissimi al cospetto della Lastrigiana. Reduce dal pareggio contro il Venturina, la Lastrigiana ospita il Margine Coperta con l'obiettivo di ritrovare la vittoria che manca da venti giorni. Davanti, però, c'è un Margine Coperta apparso in ripresa, come conferma l'onorevolissima sconfitta di misura contro una grande come il Maliseti. Partono forte i biancorossi di Gonnelli, che nei primi minuti fanno girare bene palla provando ad innescare Gracci nel corridoio centrale. Il Margine Coperta si chiude bene e col passare dei minuti inizia a proporsi in zona Hancu, specie con una bella azione non conclusa da Colonna. Al 25', però, i ragazzi di mister Ferro passano: l'azione del gol parte da Quiriconi, che si fa quasi tutta la corsia destra prima di arrivare sul fondo e servire un cioccolatino per l'accorrente Forletti che controlla e con un diagonale perfetto beffa Hancu per l'1-0 con cui gli ospiti vanno al riposo. Nella ripresa la Lastrigiana prova ad asserragliare il Margine Coperta nella propria metà campo, continuando però a peccare troppo di imprecisione sotto porta. Particolarmente clamorose le occasioni che capitano sui piedi di un vivace Tartaglia, che per ben due volte spara fuori misura a porta praticamente sguarnita. Dopo un inizio di ripresa difficile, complice l'arrembaggio dei locali, nell'ultima parte della gara il Margine Coperta torna a farsi minacciosa dalle parti di Hancu. Sfruttando gli spazi concessi in ripartenza da una Lastrigiana alla disperata ricerca del pari, per i bianconeri si aprono corridoi interessantissimi. Prima ci prova Morina con un tiro diretto al sette ma che Hancu neutralizza con un intervento da fenomeno, poi è il turno di Pellegrini che per ben due volte ha la palla del 2-0 ma i suoi tentativi terminano sul fondo. Il raddoppio non arriva, ma in compenso il Margine Coperta non corre altri rischi riuscendo a portare a casa una vittoria che può valere tantissimo per il prosieguo della stagione.
Calciatoripiù : nella Lastrigiana si distinguono i soliti noti Gracci , Maxharri e Squitieri . Nel Margine Coperta la sorpresa è il classe 2009 Forletti , schierato a sorpresa da Ferro e decisivo con il gol che regala la partita ai bianconeri. Da applausi anche la prestazione difensiva di Vannini , che ha limitato enormemente le folate degli avanti biancorossi.
MALISETI SEANO: Gaggioli, Fattori (36' Curcetti), Mastrolia, Rrapaj (13' Tronci, 62' Gori), Prota, Osmenaj, Galantucci (36' Dedeli), Casini, Biscardi, Bonezzi (36' Sciarabba), Mucaj. A disp.: Faggi, Gjipali, Luconi, Di Mauro. All.: Davide Gabrielli.
AREZZO: Tommaso Rossi, Fiacchini, Leonardo Rossi (65' Mattia Minocci), Lanini, Canapini, Gherghina, Nugnes (65' Cavaletta), Lucchini (61' Sestini), Fratini (68' Ferretti), Ettore Minocci, Paglicci (51' Scatizzi). A disp.: Borghini, Tuzzi. All.: Andrea Tuzzi.
RETI: 20' Fratini, 33' Fiacchini, 37' Prota, 65' Sciarabba.
Angoli: 5-3. Recupero: 2'+4'.
Che rimonta! Il big match dell'undicesima giornata si conclude con un pareggio al cardiopalma: nel secondo tempo il Maliseti è riuscito a fermare la capolista Arezzo su un 2-2 esaltante. La prima occasione è di marca ospite: al 4' il sinistro dalla grande distanza di Gherghina schizza sul terreno bagnato ma trova pronti i guantoni di Gaggioli. Al 7' il Maliseti risponde con un calcio d'angolo di Bonezzi: Osmenaj salta tutto solo ma spedisce di testa sul fondo da ottima posizione. Al 16' il Maliseti ha l'occasione migliore del suo primo tempo: cross di Mucaj dalla sinistra, Bonezzi si inserisce coi tempi giusti e colpisce di testa, ma il pallone sibila accanto al palo alla sinistra del portiere. Al 20' il risultato si sblocca in favore dell'Arezzo con un destro di Fratini dalla lunga distanza: ancora una volta il pallone schizza sul terreno bagnato e assume una traiettoria che questa volta beffa Gaggioli. Il Maliseti non reagisce e l'Arezzo prova a colpire in ripartenza: al 30' Paglicci lancia in profondità Fratini, chiuso però sul più bello dal bellissimo recupero in scivolata di Osmenaj. L'Arezzo non deve rimpiangere l'occasione perché al 33' trova il raddoppio: cross di Leonardo Rossi dalla sinistra, Fiacchini arriva coi tempi giusti sul secondo palo e appoggia in rete con l'interno destro. Al 35' il Maliseti abbozza una reazione: ancora angolo di Bonezzi, ancora colpo di testa di Osmenaj, ancora una volta sul fondo. Nei minuti di recupero l'Arezzo prova a chiudere il primo tempo in bellezza: Ettore Minocci sguscia via in area e crossa sul secondo palo per Paglicci, che tenta l'acrobazia ma spedisce il pallone sul fondo. Nel secondo tempo il Maliseti rientra in campo col coltello tra i denti e la sua rimonta ha inizio subito al 37': la difesa allontana male l'angolo di Casini; sul pallone vagante si avventa Prota, il cui colpo di testa assume una traiettoria a pallonetto imprendibile per Rossi, dimezzando così lo svantaggio locale. Al 45' l'Arezzo torna all'attacco con Fratini che riceve palla al limite dell'area e calcia forte col destro: alto sopra la traversa. Al 51' Ettore Minocci prova il suo solito sinistro a giro dal limite, ma nemmeno lui centra lo specchio della porta. L'Arezzo continua a creare e al 56' guadagna una golosa punizione dal limite, sprecata però malamente da capitan Fiacchini, che spedisce sul fondo. L'Arezzo non concretizza e allora il Maliseti prova ad approfittarne al 59' con Dedeli, che lancia il velocissimo Sciarabba, chiuso però sul più bello da Scatizzi. Poco da rimpiangere per il Maliseti, che al 65' trova l'agognato pareggio: Dedeli viene ancora lanciato sulla destra e mette al centro un pallone solo da spingere dentro per il solito Sciarabba, che fa esplodere di gioia i tifosi pratesi. Nei minuti finali il Comunale di Maliseti si trasforma in una vera e propria bolgia, ma nessuna delle due squadre riesce a trovare il guizzo vincente. Arriva dunque un pareggio prestigioso per il Maliseti che rimane in corsa nelle zone alte della classifica; l'Arezzo frena e perde, almeno per questa settimana, la vetta del campionato.
Calciatoripiù : per il Maliseti ottime le prestazioni di Biscardi, che lotta instancabilmente per 70' coi difensori avversari, e della coppia Dedeli-Sciarabba , che subentra nel secondo tempo e confeziona il gol che regala il pareggio. Nell'Arezzo da segnalare le prestazioni di Fratini , che corona la sua ottima prestazione con la rete del momentaneo 0-1, e capitan Fiacchini , instancabile corridore sulla fascia destra e anche lui autore di una rete.
SANGIOVANNESE: Di Trapani, Vannuccini, Fabbri, Verdi, Becattini, Arelli, Lanini, Dutto, Bruni, Tilli, Baldini. A disp.: Tacconi, Bakulias, Del Vita, Gjoni, Mariani, Meini, Panzarella, Pulaj, Riviello. All.: Claudio Latini.
SESTESE: Langone, Barlumi, Giannone, Cesarano, Napolitano, Bartolomei, Marku, Lika, Gusciglio, Lazzeretti, Pacini. A disp.: Targioni, Sacchi, Cavicchi, Buontempo, Battilocchi, Rossi, Padula, Di Sessa. All.: Francesco Giannini.
ARBITRO: Leandri di Arezzo.
RETI: 1', 55' Gusciglio, 17' Lazzeretti, 24' Lika, 58', 67' Rossi, 61' Bruni.
Recita perfetta della Sestese, che sul campo di San Giovanni Val d'Arno si impone con un netto 6-1 senza storia ai danni della Sangiovannese. I rossoblù impiegano appena sessanta secondi per sbloccare l'incontro: splendida l'azione corale della formazione di Giannini, finalizzata da Gusciglio con una conclusione ravvicinata che non lascia scampo a Di Trapani. Un minuto dopo Di Trapani salva i suoi con una conclusione di Lazzaretti diretta in buca d'angolo. La Sestese è in pieno controllo in questa fase inziale e al 7' Gusciglio si rende nuovamente pericoloso con una conclusione che sfila a lato della porta valdarnese. Il primo squillo dei padroni di casa arriva all'11' su un'incursione di Baldini che arriva sul fondo senza però trovare compagni pronti alla deviazione. Scampato il pericolo, la Sestese riparte e, dopo un tentativo di Lika su punizione, al 17' arriva il gol del 2-0 con una deviazione di Lazzeretti in mischia. La Sangio prova a reagire e al 21' il solito Baldini prova ad imitare Lazzeretti con una conclusione in mischia che però viene neutralizzato da Langone. Al 24' la Sestese cala il tris: ad iscriversi al tabellino dei marcatori è Lika, che stavolta indovina la traiettoria giusta su punizione battendo l'incolpevole Di Trapani. La Sangiovannese però c'è e, dopo uno scambio con Bruni, Baldini conclude di prima intenzione mandando a lato di un soffio. I valdarnesi insistono e alla mezzora Fabbri serve un cross calibrato per Bruni che di testa chiama Langone al primo vero intervento della sua partita. La prima frazione i chiude con il tentativo da fuori di Tilli nuovamente respinto dall'attento Langone. La Sestese riparte forte anche nella seconda frazione, confezionando subito due chance con Marku e Lika, le cui conclusioni da fuori vengono murate da Di Trapani. La risposta della Sangiovannese è affidata al neoentrato Meini, che al 45' ci prova da dentro l'area (tiro debole), seguito un minuto dopo da Bruni che su punizione impegna Langone. In questa prima fase di ripresa le due compagini si rispondono colpo su colpo. Al 50' ci prova Meini con un tiro fuori misura in mischia, tre minuti dopo la Sangiovannese replica con una conclusione di Marku parata da Di Trapani. Al 54' ci prova anche Dutto con una staffilata che termina sopra il montante. Sul ribaltamento di fronte, però, la Sestese chiude i conti: è ancora Gusciglio a metterci la firma finalizzando un contropiede da manuale a tu per tu con Di Trapani. Anche dopo il quarto gol, la Sestese continua ad imperversare nella metà campo valdarnese e al 58' si iscrive al festival del gol rossoblù anche Rossi, che sfrutta un errore della difesa della Sangio firmando il 5-0 ospite. La reazione dei padroni di casa produce quantomeno la rete della bandiera di Bruni, che beffa Langone con una grande stoccata dal limite. L'ultimo squillo è ancora della Sestese, che a tempo quasi scaduto arrotonda ulteriormente il risultato con il secondo acuto personale di Rossi che al 67' fa 6-1 raccogliendo una respinta di Di Trapani sul tiro di Gusciglio.
Calciatoripiù : nella Sangiovannese si salva Bruni , mentre nella Sestese Lika domina a centrocampo, mentre Gusciglio e il subentrato Rossi - con una doppietta a testa - fanno il diavolo a quattro in area valdarnese.
POGGIBONSESE: Belli, Toce, Longo, Leoni, Tafi, Bartalini, Laurano, Dattilo, Selis, Thiam, El Bhit. A disp.: Boccali, Corbinelli, Giardinelli, Alushi, Di Biasi, Chiappone, Romano, Pratesi. All.: Andrea Ricci.
SCANDICCI: Cosi, Andreucci, Uruci, Dell'Agli, Figus, Sarti, Margheri, Leporatti, Pepe, Mascalchi, Martini. A disp.: Casini, Picco, Prosperi, Ringressi, De Leonardis, Dimasi. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARBITRO: Sonkeng di Siena.
RETI: 18' Martini, 23' Mascalchi.
Operazione aggancio completata da parte dello Scandicci, che grazie al fattore M - Martini e Mascalchi, autori dei due gol decisivi - conquista un successo fondamentale in quel di Poggibonsi. L'importanza dei blitz di Poggibonsi è data soprattutto ai risultati maturati in questo undicesimo turno e che vanno a rimescolare le gerarchie in vetta. Complice il pari con il Maliseti, l'Arezzo scivola al secondo posto, agganciato dallo Scandicci mentre in vetta, una settimana dopo il tonfo del Bartolozzi, balza il Tau grazie al successo sul Picchi nell'anticipo del sabato. Insomma, è un fine settimana che ha infiammato una corsa al titolo che vede tra i suoi sprinter più in forma proprio lo Scandicci di mister Vivarelli. Complice i tanti impegni ravvicinati il tecnico del blues rimescola un po' le carte rispetto alla prova di forza contro il Tau. Leporatti e Uruci, partiti dalla panchina contro gli amaranto, partono dal 1', mentre Dimasi si accomoda in panchina. Inizia bene la Poggibonsese, che mostra fin da subito tutta la sua voglia di tornare a far punti. In concreto, eccetto qualche folata di Thiam, i giallorossi non costruiscono occasioni in zona Cosi mentre lo Scandicci, una volta adattatosi alle caratteristiche del campo di Poggibonsi, riesce a scatenare tutto il suo potenziale offensivo. I gol che decidono la partita in favore degli ospiti arrivano uno dopo l'altro. Al 18' Pepe riceve palla sulla destra e, senza pensarci troppo, taglia splendidamente il campo per l'inserimento di Martini sul versante opposto: il resto lo fa l'11, che controlla e in corsa trafigge Belli con un diagonale mancino. Neanche il tempo di incassare il primo colpo che al 23' la Poggibonsese riceve il secondo. È ancora Pepe a proporsi come fonte di gioco nella manovra offensiva scandiccese: il numero 9 alza di nuovo la testa e serve sulla sinistra Mascalchi, che poi è bravissimo a spostarsi in avanti il pallone e a superare Belli con una conclusione a mezza altezza. Il 2-0 dei blues annichilisce la Poggibonsese, che di tanto in tanto ha comunque il merito di provarci con le iniziative del solito Thiam. È sempre lo Scandicci, tuttavia, a tenere in mano il pallino del gioco e anche nel finale di prima frazione le occasioni migliori capitano sui piedi degli avanti scandiccesi. La retroguardia della Poggibonsese fa però muro e il primo tempo si chiude sul parziale di 2-0 in favore di Pepe e compagni. Nella ripresa il copione appare subito chiaro, con lo Scandicci che prova a congelare la partita affidandosi al palleggio dei propri centrocampisti e la Poggibonsese che tenta di servire con maggior precisione i propri attaccanti. In una delle poche volte che capita, i padroni di casa sfiorano la rete: al 55', ad esempio, quando El Bhit chiude il triangolo con Thiam prima di concludere alto sopra la traversa. Scampato il pericolo, lo Scandicci riprende ad attaccare nel tentativo di trovare il gol della sicurezza. Al 60' l'asse Pepe-Mascalchi si rinnova, ma stavolta il tiro del numero 11 di Vivarelli sbatte addosso a Belli. Poco dopo ci prova il neoentrato Dimasi (ottimo il suo impatto sulla partita) con una staffilata dai 25 metri su cui Belli si supera. Lo Scandicci insiste e intorno al 75', a conclusione di una transizione da sinistra a destra, Picco tenta la deviazione in spaccata toccando però sul fondo. È l'ultima emozione di una partita vinta con merito dallo Scandicci, che adesso mette nel mirino la vetta, distante appena un punticino.
Calciatoripiù : nello Scandicci applausi per Mascalchi , che davanti crea continue problematiche alla difesa giallorossa. Voti alti anche per Sarti .
SPORTING CECINA: Bendinelli, Panichi, Mainardi, Manzi, Camerini, Turtur, Loi, Paladini, Tognetti, Masini, Zazzeri. A disp.: Roventini, Pistolesi, La Rosa, Dardar E., Dardar Y., Bartolini, Bertoli. All.: Fabio Viterbo.
CAPEZZANO: Carassiti, Graziuso, Sbrana, Poli, Manfredi, Milli, Ricciotti, Fasano, Lombardi, Di Ciolo, Lucchesi. A disp.: Domenici, Bianchi, Ouadjaout, Massafra, Farina, Dettori, Palagi, Checchi, Masala. All.: Gianluca Peselli.
ARBITRO: Stefanelli di Livorno.
RETI: 4', 74' Loi, 21' Di Ciolo, 30' Graziuso, 45' Lucchesi, 55' Pistolesi, 60' rig. Zazzeri.
Se non si è trattata della partita dell'anno, poco ci manca. La cosa certa è che quello tra Sporting Cecina e Capezzano è stato un autentico spot per il calcio non solo per il pirotecnico 4-3 finale ma anche per i continui ribaltoni che hanno segnato una partita non adatta a cuori deboli. Presentatasi con ben sette assenze al match clou di giornata contro un Capezzano reduce dal turno di riposo, lo Sporting Cecina parte forte e dopo 2' sfiora il vantaggio con un inserimento perfetto di Zazzeri che davanti a Carassiti perde il tempo per il tiro favorendo la chiusura dell'estremo difensore versiliese. I padroni di casa sembrano però più pimpanti in questi primi scampoli di gara e la conferma arriva al 4' quando Loi riceve palla sulla sinistra e, dopo aver effettuato la consueta finta a rientrare, conclude sul secondo palo lasciando di sasso Carassiti per l'1-0 Sporting. Anche dopo il vantaggio, lo Sporting Cecina insiste e nei primi 20' confeziona altre tre limpide palle gol: la prima con Manzi, che viene stoppato sulla linea di porta sugli sviluppi di un calcio d'angolo; la seconda con Panichi che chiama Carassiti ad un intervento complicato; la terza, quella più clamorosa, con lo scatenato Loi che ci prova dal limite trovando un beffardo doppio palo. Dopo tante occasioni per portarsi sul 2-0, a sorpresa lo Sporting Cecina viene raggiunto al 21' da Di Ciolo che, dopo essersi liberato (fallosamente?) di Turtur, raccoglie il pallone in area e lo indirizza alle spalle di Bendinelli per il momentaneo 1-1. La partita cambia e il Capezzano è bravo a volgere l'inerzia in proprio favore. Al 30' i versiliesi effettuano il controsorpasso con una bella giocata di Graziuso, che approfitta di uno svarione della difesa dello Sporing e davanti a Bendinelli non spreca per il 2-1 con cui gli ospiti si portano in vantaggio al riposo. Anche ad inizio ripresa, lo Sporting Cecina sembra risentire delle scorie negative del finale di prima frazione. Il Capezzano, mostrando un cinismo da grande squadra, ne approfitta e al 45' trova il gol che sembra chiudere i conti: al termine di una ripartenza da manuale, Lucchesi riceve palla al limite dell'area e con una conclusione tutt'altro che irresistibile beffa Bendinelli per il 3-1 ospite. Il terzo sigillo versiliese sembra una mazzata decisiva alle ambizioni di rimonta dello Sporting Cecina: invece, proprio nel momento di maggior difficoltà, Loi e compagni trovano la forza di reagire. Al 55', dopo una girandola di potenziali occasioni, il neoentrato Pistolesi rimette in partita i suoi trovando la rete del 2-3 con una splendida conclusione a incrociare: pallone al sette e gol da cineteca per il terzino sinistro livornese. Il gol ridà entusiasmo ai padroni di casa, che si riversano a pieno organico in area avversaria nel tentativo di agguantare il pari. Il tempo stringe e allora Loi decide di vestire il mantello da supereroe e di cambiare le sorti dell'incontro. Al 60' il 7 dello Sporting Cecina si prende gioco di mezza difesa ospite, venendo atterrato fallosamente proprio all'ingresso dell'area: dal dischetto ci pensa Zazzeri, al rientro dall'infortunio, a superare Carassiti per il 3-3 che manda in visibilio il pubblico di casa. Il meglio però deve ancora venire perché a quel punto lo Sporting Cecina ci crede e il Capezzano, stanco e impaurito dalla reazione dei rossoblù di casa, si arrocca in difesa a protezione del pari. Turtur (colpo di testa da due passi), Yasser Dardar (palo esterno) e soprattutto Loi (tap-in clamorosamente fuori a porta vuota) mancano il gol del nuovo ribaltone, mandando nello sconforto mister Viterbo che di dispera per queste tre monumentali occasioni mancate. Menomale per lo Sporting che il calcio regala spesso una seconda opportunità e proprio Loi, che pochi istanti prima aveva mancato un gol clamoroso per uno come lui, si rifà siglando a tempo scaduto il 4-3 ribadendo il pallone in rete con un colpo di testa dopo il montante colpito da Turtur su punizione.
Calciatoripiù : nello Sporting Cecina Loi si conferma nuovamente l'elemento in grado di fare la differenza, ma un elogio lo merita anche Camerini che dietro si è dimostrato monumentale. Nel Capezzano da applausi la prova del 2009 Lombardi .
MONTIGNOSO: Innocenti, Rossi Poiani, Beani, Ricci, Savino, Bici, Magaldo, Velardi, Federighi, Galli, Isolani. A disp.: Biancardi, Makhlouf, Parigi, Tonarelli F., Tonarelli L., Ugoletti, Vita, Zanaglia, Verona Fornaciai. All.: Davide Lampitelli.
AFFRICO: Izzo, Bonfanti, Cerasi, Amantea, Iania, De Angelis, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Donatti, Agosti, La Greca, Vezzani, Pratesi, Balducci, Gasperini. All.: Lorenzo Bambi.
ARBITRO: Puccetti di Viareggio.
RETI: 11' Bonfanti, 14', 17' Piccioli, 25' Vaggioli, 33' Ala, 40', 48' La Greca, 55' Balducci, 66' Pratesi.
Un Affrico esagerato fa la voce grossa sul campo del Montignoso, travolto con un netto 9-0 che fa capire l'andamento del match del Del Freo'. Già nelle prime battute di gioco l'Affrico prende stabilmente possesso della metà campo avversaria, sbloccando l'incontro all'11' con la zampata del difensore-goleador Bonfanti sugli sviluppi di un corner. Tra le fila biancoazzurre sale poi in cattedra Piccioli, che al 14' firma il raddoppio al termine di una spettacolare azione personale, poi al 17' si ripete chiudendo un triangolo con Cerasi e Ala. Al 25' l'Affrico va nuovamente a segno, stavolta con Vaggioli che su punizione batte un incerto Innocenti aggiornando lo score sul 4-0 in favore degli ospiti. Manca all'appello Ala, che al 33' realizza il suo nono gol stagionale - proseguendo dunque il duello a distanza con Ribechini - su una geniale imbucata di Vaggioli. Nel secondo tempo l'inerzia della gara non cambia. È sempre l'Affrico a fare la partita e a trovare con facilità la via della rete. Anche chi fa il suo ingresso dalla panchina trova il modo di partecipare allo show biancazzurro. Chiedere per informazioni a La Greca che al 40', poco dopo il suo ingresso in campo, trova il gol del 6-0 con un perentorio colpo di testa su angolo, per poi ripetersi al 48' con una giocata in fotocopia: altro angolo, altra incornata vincente e settebello Affrico. La Greca mostra anche tutte le due doti come uomo assist, fornendo un cross delizioso per la spettacolare rete di Balducci - probabilmente la più bella di giornata - che trova l'8-0 con uno strepitoso colpo di testa in tuffo. A chiudere la goleada dell'Affrico ci pensa Pratesi, che su una punizione dalla trequarti raccoglie la spizzata di La Greca e anticipa Innocenti per il 9-0 che consente alla squadra di mister Bambi di prepararsi al meglio per il turno infrasettimanale contro lo Zambra.
Calciatoripiù : nell'Affrico De Angelis è perfetto in fase di chiusura, mentre Cerasi e Bonfanti sono le solite schegge impazzite sugli esterni. Balducci merita una menzione per un gol che ricorderà a lungo.
CATTOLICA VIRTUS: Giuliano, Vaggi, Tema, Cercel, Bindi, Lottini, Magherini, Agnorelli, Mori, Marzano, Pierotti Carli. A disp.: Lekaj, Bendoni D., Bottai, Fratini, Fei, Valleri, Malpassi, Acciai, Bendoni C.. All.: Mirko Alla.
VENTURINA: Tanganelli, Zenobi, Pazzini, Iacometti, Ficcanterri, Lorenzi, Belus, Favilli, Bicocchi, Sottile, Musli. A disp.: Carli, Arca, Paolini, Dini, Mariotti, Lombardi, Di Tonno. All.: Enrico Bardelloni.
ARBITRO: Pugi di Prato.
RETI: 8' Pierotti Carli, 29' Sottile.
Il botta e risposta tra Pierotti Carli e Sottile e poco altro. Cattolica Virtus e Venturina non vanno oltre l'1-1 in una gara che ha regalato poche emozioni e che ha visto le due compagini smistarsi la posta in palio. Un punto, quello ottenuto da giallorossi e biancocelesti, che fa sicuramente più felici i secondi, che scavalcano l'Armando Picchi portandosi momentaneamente al quint'ultimo posto in vista della gara da non fallire - avversario il Montignoso fanalino di coda - in programma nel turno infrasettimanale. Reduce da una striscia di risultati positivi, il Venturina di Bardelloni si presenta al campo di Soffiano con un 3-4-3 per mettere subito sotto pressione una Cattolica Virtus che ha bisogni di punti per recuperare terreno dalle zone nobili della classifica. I piani dei biancocelesti, però, cambiano presto perché all'8' Pierotti Carli, già a segno sette giorni prima contro l'Affrico, si conferma in un periodo positivo trovando il momentaneo 1-0 con una conclusione a rientrare che passa in mezzo alle gambe di tanti avversari prima di depositarsi alle spalle di Tanganelli. A quel punto Bardelloni passa a quattro dietro e il Venturina comincia ad entrare in partita. Gli esterni biancocelesti spingono con maggior convinzione e i centrocampisti riescono a prendere in mano il pallino del gioco. Intorno al 29' arriva il meritato gol del pari: su un traversone proveniente dalla destra, Bicocchi va alla conclusione, Giuliano respinge ma sulla ribattuta Sottile fa centro fissando il punteggio sull'1-1. L'equilibrio che ha contraddistinto i primi 35' si ripresenta anche nella ripresa, dove inizialmente è la Cattolica a fare qualcosina di più in proiezione avanzata anche se, Pierotti Carli a parte, i giallorossi mancano di incisività con i propri attaccanti. Dal canto suo, il Venturina riesce invece a orchestrare interessanti trame offensive che consentono a Bicocchi e compagni di andare vicini al blitz. Soprattutto nell'ultimo quarto d'ora, i biancocelesti mettono sotto pressione la difesa giallorossa andando vicinissimi al sorpasso prima con Dini, che colpisce un palo clamoroso con una staffilata da fuori, poi con Di Tonno che manca il bersaglio da ottima posizione. Anche gli ultimi tentativi di parte giallorossa non vanno a buon fine e al triplice fischio il risultato dice parità e testa al turno infrasettimanale che potrà incidere tanto sul prosieguo delle due squadre.
Calciatoripiù : il migliore in campo è Iacometti , che davanti alla difesa non fa passare nulla mostrando anche ottime capacità nel far ripartire l'azione. Giocatore prezioso per un Venturina che vuole continuare a scalare posizioni.