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Giovanissimi Regionali GIR.Elite - Giornata n. 13

Sangiovannese-Armando Picchi 3-0

RETI: Verdi, Lanini, Dutto
SANGIOVANNESE: Di Trapani, Fabbri, Meini, Verdi, Becattini, Arelli, Tilli, Dutto, Bruni, Lanini, Baldini. A disp.: Tacconi, Bakulias, Del Vita, Gjoni, Mariani, Panzarella, Pulaj, Riviello, Vannucchini. All.: Claudio Latini.
ARMANDO PICCHI: Lenzi, Bulleri, Sarri, Amedei, Barile, Lucido, Lega, Buonomo, Mazzantini, Persico, Falleni. A disp.: Martino, Di Piazza, Cerri, Monaco, Bettini. All.: Matteo Brisciani.
ARBITRO: Caprai di Arezzo.
RETI: 30' Verdi, 63' Lanini, 70' Dutto.



Dopo aver bloccato lo Scandicci nel turno infrasettimanale, la Sangiovannese sembra aver ingranato la marcia giusta. I ragazzi di mister Latini a questo giro fanno addirittura meglio, imponendosi per 3-0 su un irriconoscibile Armando Picchi e balzando al quart'ultimo posto a quota 10 (gli stessi dei labronici). Eppure, l'inizio dei ragazzi di Brisciani, subito aggressivi e determinati col loro pressing alto, sembrava incoraggiante. Tuttavia, la solidità difensiva della Sangiovannese e le ripartenze ficcanti dei propri attaccanti hanno spostato presto l'inerzia della gara in favore dei valdarnesi. Tant'è che la prima occasione degna di nota è proprio dei padroni di casa, che al 15' sfiorano il vantaggio con un sontuoso pallonetto di Bruni respinto sulla riga da un provvidenziale intervento di Barile. I valdarnesi insistono e si ripropongono dalle parti di Lenzi con due conclusioni da fuori di Meini che per poco non centrano il bersaglio grosso. La spinta della Sangiovannese si fa sempre più insistente e a 5' dall'intervallo, sugli sviluppi di un corner ben calciato da Dutto, è Verdi a trovare il meritato 1-0 con una perfetta torsione sul primo palo. Nel secondo tempo le due compagini rientrano in campo col piglio giusto, anche se la Sangiovannese continua a mostrare più brillantezza in fase di costruzione e finalizzazione. Vedere per credere l'occasione che porta al 2-0 biancazzurro: ripartenza dal basso dei difensori valdarnesi e palla per Arelli che esce palla al piede dalla propria metà campo prima di servire sulla destra Dutto il quale, a sua volta, sventaglia sulla sinistra dove tutto solo c'è Lanini che ha il tempo per stoppare il pallone e indirizzarlo alle spalle di Lenzi per il momentaneo 2-0. Applausi a scena aperta per i ragazzi di Latini, che anche dopo il raddoppio continuano ad imperversare nella metà campo labronica. La reazione di un Armando Picchi ormai sfiduciato è tutta in due tentativi velleitari di Monaco e Bettini, entrambi sventati dall'ottimo Di Trapani. Il finale di gara, però, si tinge nuovamente di biancazzurro quando, dopo due occasioni mancate da Bruni, al 70' Dutto mette il punto esclamativo sulla vittoria dei suoi con un magistrale calcio di punizione al sette che vale il 3-0 e certifica la terza vittoria stagionale di una Sangiovannese che adesso comincia a credere fortemente alla permanenza nell'élite.
Calciatoripiù
: nella Sangiovannese si fa fatica a trovare un migliore, vista l'ottima prova del collettivo guidato da Claudio Latini. Merita però una menzione particolare Verdi per l'importanza (e la bellezza) del gol che ha sbloccato l'incontro. E a proposito di bellezza, quello di Dutto è un gioiello che vale da solo il prezzo del biglietto.
Cattolica Virtus-Arezzo 3-0

RETI: Marzano, Marzano, Agnorelli
CATTOLICA VIRTUS: Giuliano, Vaggi, Cercel, Rossi, Tema, Lottini, Bindi, Fei (58' Agnorelli), Selvi (65' Magherini), Marzano, Mori. A disp.: Lekaj, Bottai, D. Bendoni, Frangini, C. Bendoni. All.: Mirko Alla.
AREZZO: Borghini, Fiacchini, L. Rossi (45' Paglicci), Lanini (60' Cavaletta), Canapini, Gherghina (63' Borri), Nugnes (60' Sestini), Lucchini (45' M. Minocci), Fratini, E. Minocci, Farsetti (63' Lee Dallaghan). A disp.: T. Rossi, Lee Dallaghan, Cistro. All.: Andrea Tuzzi.
ARBITRO: Calvani di Prato
RETI: 6', 45' Marzano, 60' Agnorelli.
NOTE: ammonito Lottini.



Minifuga? L'Arezzo cade a San Michele e vede allontanarsi il Tau in testa alla classifica: è colpa, o merito, della Cattolica che mette fine a un periodo oscuro vincendo 3-0 una partita eccellente. Alla vede infatti i suoi imporre il proprio gioco sin dall'inizio lasciando poca iniziativa all'Arezzo e attuare un pressing incessante. La prima occasione del match ce l'ha però l'Arezzo che conquista una punizione dal limite destro dell'area di rigore: Giuliano blocca facilmente il tiro di Minocci. La Cattolica replica al 5': la difesa dell'Arezzo spazza ma non allontana un angolo fatto spiovere in area, il tiro di Tema dal limite diventa un assist per il tentativo di Selvi, fuori di poco. La Cattolica continua ad attaccare e un minuto dopo arriva al gol del vantaggio: il filtrante di Fei premia l'inserimento di Marzano che entra in area, si presenta davanti a Borghini e col piattone destro trova l'angolo. Dopo il gol, la Cattolica continua ad attaccare mettendo molto in difficoltà l'Arezzo che però esce fuori al 20' con un tiro di Minocci da fuori area: Giuliano blocca. Insiste l'Arezzo al 24': sul cross in area di Farsetti dalla sinistra Nugnes si coordina per la rovesciata ma non trova lo specchio. Un minuto dopo sono sempre gli amaranto a farsi pericolosi sempre con Minocci che si accentra e calcia di sinistro da fuori, di un soffio a lato. Poco più tardi si registra una nuova azione ospite: Fratini calcia da fuori, Giuliano blocca. L'Arezzo ora continua a spingere: Lanini cerca la porta con una punizione al limite, il tiro esce di un soffio a lato. Si chiude qui il primo tempo. L'avvio della ripresa vede la Cattolica farsi subito pericolosa: Fei calcia in porta una punizione dalla trequarti, con un grande intervento Borghini devia in angolo un pallone destinato a entrare sotto la traversa. Cattolica ancora pericolosa al 42': Fei batte un angolo da destra, il pallone rimbalza in modo strano e attraversa tutta l'area di porta senza che nessuno riesca a trovare il tap-in vincente. Il raddoppio arriva al 45': per l'arbitro il contatto tra Canapini e Fei nell'area ospite è irregolare e vale il calcio di rigore; lo converte in rete Marzano che spiazza Borghini dopo una rincorsa lenta e breve. L'Arezzo tenta subito di reagire con una punizione conquistata nella trequarti avversaria: Lanini va diretto verso la porta ma conclude alto sopra la traversa. Così la Cattolica ha modo di rifarsi sotto sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Fei batte verso l'area per il colpo di testa di Lottini, largo sul fondo (56'). L'Arezzo alza il baricentro per cercare il gol e va vicino al gol: sul mancino di Minocci da fuori il pallone esce di un soffio a lato. Dopo lo spavento, la Cattolica cala il 3-0 che chiude il discorso: lanciato a sinistra, Mori gestisce bene il pallone e lo scarica per l'inserimento in area dell'appena entrato Agnorelli che si presenta davanti a Borghini e lo fulmina col destro. L'Arezzo prova a rendere meno amara la sconfitta al 68' con una punizione battuta corta e veloce per il tiro dalla distanza di Minocci: fuori di poco. Ma è l'ultima emozione: la Cattolica si risolleva, la classifica s'allunga.
Calciatoripiù
: hanno inciso molto Marzano , la cui doppietta è decisiva ai fini del risultato, e Fei che ha dato gran mano alla squadra collezionando anche l'assist per il primo gol; Minocci (Arezzo) è stato sicuramente il più pericoloso dei suoi.
Poggibonsese-Capezzano Pianore 1-5

CAPEZZANO PIANORE: GIACOMO CARASSITI, EDOARDO MASALA, Sbrana, Manfredi, Palagi, ANTONIO MILLI, Ricciotti, Fasano, Lucchesi, Bianchi, Checchi. A disp.: , Dettori, Lombardi, Di Ciolo, Poli, Fambrini, . All.: Ricci Andrea
RETI: Selis, Checchi, Checchi, Ricciotti, Ricciotti, Ricciotti
POGGIBONSESE: Billi, Leoni, Corbinelli, Giardinelli, Tafi, Bartalini, Romano, Dattilo, Selis, Thiam, Laurano. A disp.: Boccali, El Bhit, Alushi, Pratesi. All.: Andrea Ricci.
CAPEZZANO: Carassiti, Masala, Sbrana, Manfredi, Palagi, Milli, Ricciotti, Fasano, Lucchesi, Bianchi, Checchi. A disp.: Oggiano, Farina, Di Ciolo, Dettori, Fambrini, Poli, Ouadjout, Lombardi. All.: Gianluca Peselli.
ARBITRO: Gremoli di Arezzo.
RETI: 15', 20', Checchi, 45', 50', 63' Ricciotti, 70' Selis.



Dopo la battuta d'arresto nel match clou contro il Tau, il Capezzano riparte a gran velocità. I ragazzi di Peselli, infatti, vincono con ampio margine in quel di Poggibonsi, trascinati dalle prove maiuscole di Checchi (doppietta) e Ricciotti (tris d'autore) a coprire tutte e cinque le segnature dei versiliesi. Nella prima frazione è Checchi a salire in cattedra e a irrompere come un tornado su un match che si stava incanalando pericolosamente sui binari dell'equilibrio. Dopo un inizio soft e senza sussulti, al 15' Checchi fa 1-0 finalizzando una pregevole manovra corale con una conclusione angolata da dentro l'area: Billi non può nulla e al quarto d'ora il Capezzano è in vantaggio. L'episodio cambia il volto della partita, che a quel punto comincia ad assumere forti tinte biancorosse. Al 20' altra ripartenza perfetta dei ragazzi di Peselli e altra conclusione magistrale di Checchi che trafigge nuovamente Billi consentendo ai suoi di andare al riposo con un rassicurante doppio vantaggio. I timidi segnali di reazione della Poggibonsese vengono subito a scontrarsi con l'impatto devastante di Ricciotti con i secondi 35'. Il numero 7 del Capezzano ne fa due in appena 5': al 45' con una pregevole azione in velocità mentre al 50' con un tiro in buca d'angolo dopo un'azione corale per il momentaneo 4-0. I versiliesi però non si accontentano e per tutta la seconda frazione mettono sotto assedio la porta di Billi. L'estremo difensore giallorosso si oppone come può ma al 63' deve capitolare nuovamente sulla prodezza di Riccioni, che fa 5-0 e tripletta personale con una punizione magistrale. A rendere meno pesante il passivo per i senesi ci pensa Selis, che a tempo scaduto approfitta dell'unica topica della difesa versiliese e davanti a Carassiti non sbaglia fissando il punteggio sul definitivo 1-5 finale.
Calciatoripiù
: tre gol, uno più bello dell'altro per Ricciotti , che trascina il Capezzano ad una vittoria necessaria dopo il k.o contro il Tau.
Zambra Calcio-Venturina 1-1

RETI: Bianchi, Musli
ZAMBRA: Paoli, De Rosa, Cosma, Anticoli, FGerretti, Casini, Douanla, Sherja, Ciotta, Lici, Bianchi. A disp.: Coppola, Pucci, D'Agliano. All.: Federico Luperini.
VENTURINA: Tanganelli, Zenobi, Paolini, Massini, Ficcanterri, Lorenzi, Imperato, Belus, Bicocchi, Musli, Nardi. A disp.: Camerini, Sottile, Arca, Di Tonno, Pazzini, Dini, Mariotti, Lombardi. All.: Enrico Bardelloni.
ARBITRO: Picchi di Lucca.
RETI: 25' Musli, 68' Bianchi rig.



Due punti persi o uno guadagnato? Questo è il dilemma in casa Venturina dopo l'ennesimo pari - il solito uno a uno, sesta ‘x' stagionale - raccolto in campionato. A bloccare sul pari i biancocelesti è stato un mai domo Zambra, che ha lottato fino alla fine guadagnandosi il punticino proprio nelle battute finali. Di certo, se il campionato finisse oggi, entrambe sarebbero a festeggiare la permanenza nell'élite: ancora però di strada da fare ce n'è tanta e allora qualche interrogativo sorge spontaneo. Ancora prima del valore da attribuire al punto di San Lorenzo alle Corti, il Venturina deve riflettere sulla poca concretezza nel momento clou. Anche a questo giro infatti, in una partita comunque combattuta e ben giocata da entrambe le squadre, pesano alcuni errori sottoporta che avrebbero consentito di mettere al sicuro il risultato. Così non è stato e lo Zambra, che ha avuto il merito di rimanere attaccato alla partita, ne ha approfittato agguantando il pari proprio in extremis. La partita racconta di un primo tempo giocato su ritmi elevati da parte di entrambe le squadre, che fin dall'inizio mostrano un'intensità da categorie superiori. Il terreno di gioco di San Lorenzo alle Corti però crea qualche problema in fase di impostazione a entrambe le squadre, che mancano spesso di precisione nell'ultimo passaggio. Col trascorrere dei minuti, però, il Venturina si fa preferire sul piano del gioco e, intorno al 25', su un recupero palla nella trequarti avversaria Musli riceve un filtrante al bacio e lo trasforma in rete con un diagonale perfetto che vale l'1-0 su cui i biancocelesti chiudono in avanti la prima frazione. Nel secondo tempo lo Zambra prova ad aumentare i giri del proprio motore nel tentativo di recuperare lo svantaggio maturato nei primi 35'. Le ripartenze dei biancocelesti rischiano però di fare male alla formazione di Luperini, graziata in almeno tre occasioni da Di Tonno, Sottile e Imperato. Lo Zambra replica con una botta da fuori di Lici e un tiro-cross di Pucci che non crea particolari problemi a Tanganelli. Quando i tre punti sembrano ormai acquisiti, il Venturina si fa sorprendere su una palla inattiva in favore dei pisani e sugli sviluppi della quale Tanganelli esce in maniera scomposta travolgendo Lici. Per l'arbitro è rigore e dal dischetto Bianchi non fallisce realizzando l'1-1 che consente allo Zambra di conquistare un punto d'oro per come si era messa la partita.
Calciatoripiù
: nello Zambra Anticoli guida egregiamente la difesa mentre Bianchi si conferma il finalizzatore principe a disposizione di Luperini. Nel Venturina straordinaria la prova di sacrificio di Belus .
Ac Montignoso-Margine Coperta 0-0

MONTIGNOSO: Velardi, Rossi Poiani, Parigi, Magaldi, Savino, Isolani, Ugoletti, Bici, Federighi, Beani, Makhlouf. A disp.: Luzzoli. All.: Davide Lampitelli.
MARGINE COPERTA: Vamberti, Vannini, Quiriconi, Muraca, Ferro, Bellandi, Forletti, Tempestini, Colonna, Bellesi, Spinelli. A disp.: Xillo, Castelli, Mari, Taraj, Lami, Morina, Ruggiero, Renzo, Pellegrini. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Zucconi di Viareggio.



Dopo una serie di risultati pesanti, il Montignoso torna a muovere la classifica imponendo lo 0-0 ad un Margine Coperta lontano parente rispetto a quello che nel turno infrasettimanale era riuscito a sorprendere la Cattolica Virtus. Ma come spesso ripetiamo, nell'élite non ci sono partite scontate e a Montignoso è arrivata l'ennesima conferma. A dire il vero, lo 0-0 finale rispecchia fedelmente una partita che ha regalato ben poche emozioni. Nel primo tempo il ritmo della partita è decisamente spezzettato, complice i tanti duelli a metà campo e agli altrettanti interventi arbitrali. Il Margine Coperta fatica a sfruttare l'ampiezza del campo e a mettere in moto i proprio esterni, favorendo i puntuali ripiegamenti della linea difensiva del Montignoso, che merita tanti elogi per una prestazione semplicemente perfetta. Gli unici spunti portano la firma di Makhlouf da una parte e Colonna dall'altra, ma né Velardi né Vamberti devono compiere interventi significativi. Con gli spazi intasati da ambo i lati, le conclusioni da fuori diventano la soluzione ideale per cercare di rompere l'impasse. Ci prova il Montignoso con Beani, Isolani e Bici, risponde il Margine con Bellesi e Spinelli ma senza la giusta convinzione. Il risultato è che il punteggio non si sblocca, anche se a 5' dalla fine gli ospiti vanno a centimetri dal blitz con una conclusione di Morina che coglie il palo a Velardi battuto, regalando al pubblico l'unico brivido di una gara senza emozioni e conclusasi con un punto che lascia sicuramente più soddisfatto il Montignoso che torna a fare punti dopo un periodo decisamente negativo.
Calciatoripiù
: nel Montignoso da premiare la prova di tutto il reparto arretrato, dove Parigi e Savino fanno un figurone.
Lastrigiana-Sestese 1-1

RETI: Municchi, Cesarano
LASTRIGIANA: Hancu, Municchi, Tartaglia, Conti, Maxharri, Bini, Curri, Caparrini, Rotolo, Squitieri, Semeraro. A disp.: Chergui, Preka, Licaj, Taoufik, Gracci, Michelozzi, Ricci, Casamonti, Dainelli. All.: Gianni Gonnelli.
SESTESE: Langone, Barlumi, Battilocchi, Cesarano, Napolitano, Bartolomei, Buontempo, Lika, Gusciglio, Lazzeretti, Pacini. A disp.: Fontani, Giannone, Cavicchi, Ceccherini, Rossi, Scarlini. All.: Francesco Giannini.
ARBITRO: Laurenzano di Firenze.
RETI: 55' Cesarano, 64' Municchi rig.



Il rigore di Municchi e le strepitose parate di un insuperabile Hancu costringono la Sestese al pari sul campo di Cerbaia. Un punto prezioso quello conquistato dai padroni di casa della Lastrigiana al termine di una partita sofferta ma nella quale i ragazzi di Gonnelli hanno dimostrato di saper tenere testa anche ad una formazione dalle qualità superiori come quella di Sesto Fiorentino. Nel primo tempo la Lastrigiana entra in campo col piglio giusto, dimostrandosi compatta e aggressiva contro una Sestese che fin dall'inizio prova a dettare i tempi di gioco. Sono principalmente gli ospiti a concludere in porta. Il primo squillo è di Pacini che, ben servito dallo scarico di Lazzeretti, tenta la conclusione trovando il primo dei tanti interventi di Hancu. L'estremo difensore della Lastrigiana viene nuovamente chiamato in causa al 18' su una rasoiata di Gusciglio, distenendosi perfettamente in corner. Il duello fra Gusciglio e Hancu si ripete al 25': l'attaccante della Sestese salta in velocità il diretto avversario e, appena entrato in area, scarica una violenta conclusione che Hancu neutralizza con un colpo di reni. Sul finale di primo tempo la Lastrigiana prova ad alleggerire la pressione rossoblù con un paio di calci piazzati che mettono in apprensione Langone, costretto ad intervenire coi pugni in un paio di occasioni. Lo 0-0 maturato nei primi 35' fa da prologo ad una ripresa altrettanto entusiasmante. Partono forte gli ospiti, che confezionano subito due occasioni nitide con Pacini: la prima su assist di Lazzeretti, la seconda dopo un'iniziativa personale ma a sbarrare la strada al numero 11 rossoblù c'è sempre Hancu. La Sestese insiste e al 45' una bella ripartenza Barlumi-Gusciglio-Buontempo libera al trio Lika che si trova nuovamente sulla sua strada i guantoni di Hancu. Gli ospiti però non si perdono d'animo e al 55' vengono premiati con la rete del meritato 1-0: su un angolo a spiovere sul secondo palo, Gusciglio addomestica bene il pallone per poi servirlo all'accorrente Cesarano che riceve e con una botta in corsa spedisce il pallone sotto la traversa. Stavolta Hancu non può nulla e la Sestese si ritrova meritatamente in vantaggio. Trovato il vantaggio, però, i ragazzi di Giannini non affondano ulteriormente il colpo, favorendo il ritorno di una Lastrigiana dalle 7 vite. I padroni di casa nel finale si riversano in avanti a pieno organico e su uno degli ultimi palloni lanciati in area avversaria, l'arbitro giudica fallosa una spinta di Lika ai danni di Tartaglia e concede alla Lastrigiana il calcio di rigore fra le proteste della panchina rossoblù. Dagli undici metri va Municchi che è bravissimo a trafiggere Langone e a firmare un 1-1 che lascia sicuramente più soddisfatti i biancorossi.
Calciatoripiù
: nella Lastrigiana Hancu è decisivo con almeno 3-4 interventi decisivi tra primo e secondo tempo, ma un plauso lo meritano anche Bini e il solito Squitieri . Nella Sestese spicca il mix di quantità e qualità offerto da Cesarano , autore del gol dell'illusorio vantaggio, affiancato da un Gusciglio che si rivela il principale punto di riferimento in avanti.
Maliseti Seano-Scandicci 3-1

SCANDICCI: Cosi, Andreucci, Uruci, Dell Agli, Figus, Sarti, Margheri, Mascalchi, Martini, Pepe, Di Cara. A disp.: Casini, De Leonardis, Di Masi, Leporatti, Picco, Prosperi, Ringressi, Sieni, Carone. All.: Bartolini Andrea
RETI: Dedeli, Dedeli, Casini, Martini
MALISETI: Gaggioli, Tronci, Mastrolia, Innocenti, Curcetti, Fattori, Gori, Bonezzi, Dedeli, Biscardi, Sciarabba. A disp.: Tartoni, Casini, Prota, Galantucci, Gjipali, Luconi, Mucaj, Osmenaj, Di Mauro. All.: Andrea Bartolini.
SCANDICCI: Cosi, Andreucci, Uruci, Dell'Agli, Figus, Sarti, Margheri, Mascalchi, Martini, Pepe, Di Cara. A disp.: Casini, De Leonardis, Dimasi, Leporatti, Picco, Prosperi, Ringressi, Sieni, Carone. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARBITRO: Marolla di Pistoia.
RETI: 25', 55' Dedeli, 50' Martini rig., 63' Casini.



Ciò che il turno infrasettimanale gli aveva tolto, il Maliseti se l'è ripreso nel match clou domenicale contro lo Scandicci. I pratesi, infatti, impongono ai blues il secondo stop stagionale ottenendo tre punti che possono avere un peso specifico notevole per il prosieguo della stagione. Dietro al 3-1 maturato nei 70' di battaglia del Comunale c'è (bella evidente) l'impronta di Dedeli, che diventano un fattore sempre più determinante in questo straordinariamente sorprendente inizio di stagione della formazione di Andrea Bartolini. Dall'altro lato lo Scandicci si trova davanti al primo momento no della stagione, spiegabile anche con le tante defezioni che attanagliano il gruppo di Vivarelli da almeno un paio di settimane. Certamente le scorie del pareggio beffardo contro la Sangiovannese si sono fatte sentire, così come la stanchezza nelle gambe dei giocatori che hanno tirato la proverbiale carretta nelle ultime apparizioni. Detto questo, la vittoria del Maliseti nasce dalla forza e dalla determinazione di un gruppo che ha saputo dimostrarsi all'altezza di una big come lo Scandicci, impostando una gara perfetta sul proprio campo e sopperendo anche alle importanti defezioni in difesa (fuori Prota e Osmenaj) occorse durante il riscaldamento. Dopo una breve fase di studio, la partita non tarda ad accendersi con i primi fuochi d'artificio. A spararli sono i padroni di casa su due situazioni da fermo che permettono a Sciarabba prima e Gori poi di farsi minacciosi dalle parti di Cosi. Sul versante opposto ci pensa Pepe a suonare la carica con il primo dei suoi strappi incontenibili, concluso con un tiro centrale ben neutralizzato da Gaggioli. Il Maliseti, oltre che più in confidenza col proprio terreno di gioco, appare più incisivo in avanti e al 25' passa con merito: su una rapida transizione offensiva, Innocenti allarga sulla destra per Gori che, invece di tirare, serve a centro area il solissimo Dedeli che a porta vuota insacca alle spalle di Cosi il pallone dell'1-0. Colpita quasi a freddo, la reazione dello Scandicci produce due tentativi dalla distanza di Sarti e Mascalchi, ma Gaggioli c'è e risponde presente. Gli ultimi brividi del primo tempo li regala il Maliseti con un paio di accelerazioni di Biscardi che si perde al momento di concludere. Nella ripresa lo Scandicci riparte meglio e al quarto d'ora la pareggia. Il merito è quasi tutto di Martini che, al termine di una progressione sulla corsia mancina, converge verso l'area avversaria prima di essere travolto dall'imprudente intervento di Curcetti. Rigore ineccepibile e trasformazione perfetta di Martini per l'1-1. Nemmeno il tempo di esultare che lo Scandicci viene nuovamente colto di sorpresa dalla manovra perfetta dei ragazzi di Bartolini. Innocenti trova l'ennesimo corridoio illuminante della sua partita, servendo arma letale Dedeli che dopo uno stop fantasioso con la schiena, protegge palla dal pressing di un difensore avversario, si gire a con la cattiveria del bomber di razza la va a piazzare sul secondo palo dove Cosi non può arrivare per il 2-1 Maliseti. Lo Scandicci accusa il colpo e nel finale il Maliseti mette il sigillo alla propria vittoria. Dopo un paio di occasioni sprecate in ripartenza da Sciarabba, a costruire l'azione del 3-1 sono due subentrati: Mucaj si fa 30 metri palla al piede, dribblando due avversari prima di servire Casini che riceve al vertice sinistro dell'area, elude l'intervento di un avversario e con una conclusione velenosa sul primo palo non lascia scampo a Cosi chiudendo una domenica perfetta per i pratesi che consolidano il quarto posto accorciando proprio su Scandicci e Arezzo.
Calciatoripiù
: nel Maliseti fioccano i voti alti un po' per tutti ma chiaramente la prestazione di Dedeli , condita da una doppietta da fenomeno, non può passare inosservata esattamente come quella di Mastrolia che sulla fascia ha spinto tantissimo. Nello Scandicci Martini fa una gran partita e Sarti si conferma, come sempre, l'ultimo ad alzare bandiera bianca.
Tau Calcio-Sporting Cecina 1-0

RETI: Paja
TAU ALTOPASCIO: Piagentini, Michelotti (43' Colzi), Sarti (72' Mazzotta), Saviozzi (59' Verrengia), Materassi, Frediani, Soldati (70' Battistoni), Landucci, Paja (46' Bernardini), Ribechini (55' Giuntoli), Moretti. A disp.: Nomellini, S. Signorini, T. Signorini. All.: Federico Gandini.
SPORTING CECINA: Bendinelli, Panichi (50' E. Dardar), Lani (39' Pistolesi), D'Angelo (63' Giusti), Camerini, Turtur, Loi, Paladini (63' Mainardi), Manzi (39' Tognetti), Masini (63' La Rosa), Zazzeri (52' Y. Dardar). A disp.: Roventini, Tognetti. All.: Fabio Viterbo.
ARBITRO: Girolami di Pontedera
RETE: 17' Paja
NOTE: ammoniti Moretti, Giuntoli, Camerini, Loi, Pistolesi. Recupero: 0'+5'.



Vincere col Cecina non è stato facile, ma ha un effetto dirompente sulla classifica: visti gli altri risultati il Tau allunga in vetta. La prima emozione dell'incontro è peraltro di marca ospite: Zazzeri dialoga a destra con Loi ma una volta guadagnato il fondo non riesce a tenere vivo il pallone. Replica il Tau con l'apertura di Moretti che libera al cross Soldati: la difesa devia il pallone sui piedi di Ribechini che dal limite lambisce il palo. Il Tau insiste e passa avanti poco dopo il quarto d'ora: Landucci crossa in area un angolo da destra, di testa Frediani schiaccia verso la porta, in scivolata Paja colpisce sporco ma riesce a battere Bendinelli. Trovato l'1-0, il Tau continua ad attaccare: al 24' Michelotti batte una rimessa in area per Ribechini che calcia al volo in diagonale, fuori di poco. Il Tau resta alto: Moretti recupera il pallone e da destra serve al limite Ribechini il cui tiro Bendinelli respinge verso l'esterno; Saviozzi recupera ma il suo traversone non trova nessuno alla deviazione. Il Cecina replica alla mezz'ora: Zazzeri pesca al limite Masini che di testa prolunga in area per Loi, chiuso all'ultimo dalla difesa. La prima frazione si chiude col Cecina all'attacco: Masini crossa a centro area un corner da sinistra, di testa Zazzeri non inquadra lo specchio. La ripresa si apre con un nuovo attacco del Cecina: con le mani Camerini lancia Zazzeri che cerca subito il palo più lontano; di petto Manzi appoggia a Paladini che spara a lato. Il Tau ora fatica a uscire: la difesa smorza il cross di Loi che se n'era andato con un'azione insistita sulla destra, Turtur si coordina per la conclusione al volo ma complice una deviazione trova soltanto il fondo. Il Tau prova a uscire con l'imbucata di Sarti per Bernardini cui non riesce il controllo (46'). Al 55' ci prova Saviozzi che, ricevuto il pallone a destra dopo la volata di Verrengia a sinistra, spara alto. Gandini si gioca Giuntoli che a tre minuti dal proprio ingresso scappa a sinistra ma non trova la porta. Il Tau ora però gioca in scioltezza e sfiora il raddoppio: lanciato sulla trequarti, Moretti avanza fino al limite ma dopo aver saltato il portiere in uscita viene anticipato e l'azione sfuma. Stesso esito un minuto più tardi con la fuga di Soldati a destra: Giuntoli stoppa di petto il suo cross ma ancora una volta il suo tiro trova una deviazione. Il Cecina allora prova a rifarsi sotto: Giusti tocca per Turur una punizione centrale che deviata arriva all'interno dell'area di porta dove Loi devia di sinistro, ma Piagentini di piede riesce a respingere. È l'ultimo brivido per i locali che chiudono all'attacco: Colzi lancia a sinistra Giuntoli che entrato in area di sinistro mette a lato Il Tau vince di misura e vola a +4: comincia la fuga. Calciatorepiù: Paja (Tau Altopascio) fa la differenza: segna la rete decisiva e si rende protagonista di un gran lavoro sporco; probabilmente Loi (Sporting Cecina) meritava la rete: con la propria velocità ha messo spesso in difficoltà la difesa avversaria.