CAPEZZANO: Carassiti, Graziuso, Dettori, Masala, Palagi, Bianchi, Ouadjaout, Fasano, Di Luca, Checchi, Lucchesi A.. A disp.: Domenici, Poli, Di Ciolo, Milli, Sbrana, Benedetti, Manfredi, Lucchesi E.. All.: Gianluca Peselli.
AREZZO: Borghini, Fiacchini, Farsetti, Lanini, Canapini, Gherghina, Sestini, Nugnes, Paglicci, Minocci E., Fratini. A disp.: Rossi T., Scatizzi, Rossi L., Minocci M., Lucchini, Biagioli, Cavaletta. All.: Andrea Tuzzi.
ARBITRO: Carulli di Viareggio.
RETI: 1' Fiacchini, 25' Minocci E., 42' Ouadjout, 60' Sestini.
Sulla carta poteva rappresentare un appuntamento ostico e invece l'Arezzo supera anche questo. La squadra di mister Andrea Tuzzi passa l'esame Capezzano, imponendosi sui versiliesi con un 3-1 meritato e frutto di un'ottima prova corale per Fiacchini e compagni. Gli amaranto, infatti, sono stati subito bravi a indirizzare la gara in proprio favore. Trenta secondi appena sul cronometro e al primo affondo gli ospiti si procurano un calcio d'angolo: sul traversone di Minocci E., il pallone giunge puntuale per capitan Fiacchini che si inserisce coi tempi giusti e da pochi passi trafigge Carassiti per l'1-0 aretino. L'immediato vantaggio dell'Arezzo smorza subito gli entusiasmi del Capezzano, desideroso di riscatto dopo il k.o rimediato nell'infrasettimanale contro il Margine Coperta. I versiliesi provano qualche sortita offensiva con Di Luca e Ouadjaout, sui quali arrivano puntuali le chiusure degli ottimi centrali amaranto. La partita scorre senza altri sussulti fino al 25', quando l'Arezzo riesce ad incanalare ulteriormente il confronto su binari favorevoli: splendida l'azione tra Minocci E. e Paglicci che si scambiano il pallone un paio di volte prima che lo stesso Ettore Minocci completi l'opera superando Carassiti con una conclusione angolata per il 2-0 ospite. Ad una manciata di secondi dall'intervallo il Capezzano va vicino a dimezzare lo svantaggio con una ripartenza che Di Luca non riesce a sfruttare a dovere calciando il pallone a lato da posizione favorevole. Complice il doppio svantaggio da recuperare, nella ripresa i ragazzi di Peselli si riassestano su un modulo a trazione offensiva, nel tentativo di trovare la scintilla giusta per riaprire la contesa. La partenza dei padroni di casa è perfetta, tanto che al 42', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Ouadjaout trova il modo di riaprire i giochi con una semirovesciata da antologia: palla imprendibile per Borghini e partita riaperta sul parziale di 1-2. A quel punto il Capezzano continua il proprio pressing offensivo, approfittando anche di un Arezzo troppo remissivo e che fatica a riprendere il comando delle operazioni. Di Luca e Lucchesi A. sfiorano in un paio di occasioni il pareggio ma Borghini e compagni sventano il pericolo. I padroni di casa insistono ma su una delle rare ripartenze aretine della ripresa si lasciano sorprendere e al 60' Sestini corona la sua partita da applausi realizzando il gol dell'1-3 che chiude di fatto i giochi consentendo all'Arezzo di rimediare tre punti fondamentali in una delle trasferte più insidiose del campionato.
Calciatoripiù : nel Capezzano impressiona per grinta e spirito di sacrificio la prova di Fasano a centrocampo. Nell'Arezzo, invece, i meriti della vittoria vanno sì ai tre marcatori di giornata ma soprattutto alla prestazione perfetta del duo difensivo formato da Canapini e Gherghina .
SANGIOVANNESE: Di Trapani, Fabbri, Gjoni, Verdi, Becattini, Arelli, Tilli, Dutto, Bruni, Lanini, Panzarella. A disp.: Tacconi, Baldini, Brogi, Mariani, Meini, Vannuccini, Chelaru, Piccioli. All.: Claudio Latini.
ZAMBRA: Paoli, De Rosa, Sherja, Anticoli, Ferretti, Douanla, Marchetti, Bianchi, Lici, Ciotta. A disp.: Casini, Colangelo, Cosma, Mazzini, Pucci, Tuntoni. All.: Federico Luperini.
ARBITRO: Vieri del Valdarno.
RETI: 33', 65' Bianchi, 50' Bruni.
C'è ancora una volta lo zampino di Bianchi dietro la settima vittoria stagionale dello Zambra, che grazie alla doppietta del proprio centravanti espugna il campo della Sangiovannese al termine di una partita maschia e risolta soltanto a 5' dalla fine. Come da pronostico, quella di San Giovanni val d'Arno si è rivelato un confronto teso, complice anche la posta in palio alta per entrambe le contendenti. Nel primo tempo lo Zambra prova a fare la partita, ma davanti c'è una Sangiovannese restìa a concedere spazi alla manovra offensiva dei pisani. I primi lampi arrivano quando si accende il duo Lici-Bianchi, entrambi pericolosi con un paio di conclusioni su cui Di Trapani non deve però compiere interventi significativi. Gli ospiti insistono e al tramonto del primo tempo rompono l'impasse: al 33' Lici trova un gran corridoio per Bianchi, che sfugge alle spalle della difesa valdarnese e davanti a Di Trapani incrocia sul sinistro spedendo il pallone dello 0-1 in fondo al sacco. Nel secondo tempo il copione della gara rimane grosso modo quello dei primi 35'. Col passare dei minuti, però, la Sangiovannese alza il proprio baricentro, costringendo i difensori dello Zambra a chiudere gli spazi alle iniziative di Bruni e Lanini. I padroni di casa continuano a premere sull'acceleratore e al 50' vengono premiati con il gol dell'1-1 siglato da Bruni con un magistrale calcio di punizione. Splendida la traiettoria disegnata dal numero 9 della Sangio e equilibrio di nuovo ristabilito. Le due squadre continuano a rispondersi colpo su colpo ma, al netto delle occasioni da una parte e dall'altra, il risultato rimane fermo sull'1-1. A risolvere la contesa in favore dello Zambra è ancora una volta Bianchi, che a 5' dal gong si inventa un gol capolavoro: su un calcio d'angolo ben battuto da Lici (secondo assist di giornata), Bianchi si coordina alla perfezione e con una spettacolare semirovesciata spedisce il pallone alle spalle di Di Trapani, raggiunge la doppia cifra in campionato ma soprattutto consegna tre punti importantissimi ai suoi che scavalcano la Sestese e si prendono momentaneamente l'ottavo posto in classifica.
Calciatoripiù : nello Zambra spicca certamente la prova di Bianchi , decisivo ancora una volta con due reti pesantissime, ma la palma di migliore in campo va a De Rosa . Al rientro dopo un periodo di stop, l'esterno di difesa di Luperini si è disimpegnato alla perfezione sia in ripiegamento che in fase di spinta.
POGGIBONSESE: Boccali, Longo, Di Biasi, Romano, Bartalini, Becattini, Dattilo, Toce, Giachi, Thiam, El Bhit. A disp.: Billi, Corbinelli, Alushi, Chiappone, Martini, Corcione, Laurano. All.: Andrea Ricci.
AFFRICO: Donatti, Agosti, Bonfanti, La Greca, Amantea, De Angelis, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Lombardi, Agnoloni, Gasperini, Nutini, Vezzani, Balducci, Pratesi. All.: Lorenzo Bambi.
ARBITRO: Cantini di Siena.
RETI: 13', 30' Piccioli, 43' Vaggioli, 55', 60' Ala.
Il messaggio è forte o quantomeno era quello che ci si attendeva in vista del recupero di mercoledì. L'Affrico è pronto per opporsi - o quantomeno provarci - al destino di un campionato che sembra colorarsi sempre di più di quell'amaranto ben visibile sulle maglie del Tau, finora padrona di un campionato che le inseguitrici proveranno a tenere aperto fino alla fine. Tra queste c'è appunto l'Affrico, che in attesa di ospitare la capolista nel recupero di mercoledì (ore 17 al Lapenta), fa le prove generali sfoderando un'altra grande prestazione in quel di Poggibonsi. Tra i più in palla in casa biancazzurra c'è sicuramente Piccioli, che al 13' rompe gli equilibri con una conclusione perfetta su suggerimento di Nunziati. Da lì la partita si mette in discesa per i ragazzi di mister Bambi, che eccetto qualche occasione sprecata per eccesso di foga, disputano un buon primo tempo sul piano del gioco e delle occasioni create tanto che alla mezzora vengono premiati con la rete del 2-0 realizzata ancora una volta da Piccioli, lesto nell'approfittare di un pallone vagante all'interno dell'area poggibonsese. Il 2-0 su cui va in archivio la prima frazione fa da prologo ad una ripresa che rispecchia a grandi linee quanto visto nei primi 35'. È sempre l'Affrico, infatti, a tenere in mano il comando delle operazioni, anche se di tanto in tanto la Poggibonsese prova a distendersi con le iniziative in ripartenza di El Bhit e Thiam. A mettere l'ipoteca sui tre punti ci pensa Vaggioli, che al 43' disegna una traiettoria sensazionale su calcio di punizione lasciando di stucco l'incolpevole Boccali che non può far altro che raccogliere in fondo alla rete il pallone del 3-0. I fiorentini non si accontentano anche perché alla festa vuole partecipare anche Ala, che dopo diversi tentativi, finalmente trova la via del gol per ben due volte nel giro di pochi minuti: al 55' con un tap-in sotto misura dopo che Boccali si era ben opposto al tiro di Piccioli e al 60' con un tiro-cross che si insacca direttamente in porta per la doppietta personale che equivale al 5-0 ospite. Nel finale non si registrano altre occasioni degne di nota e al triplice fischio finale il pensiero dell'Affrico va subito a mercoledì e al confronto col Tau che può cambiare le sorti di una stagione e di un campionato che, a dispetto della classifica, potrebbe avere ancora tanto da raccontare.
Calciatoripiù : nell'Affrico Ala e Piccioli fanno ammattire la difesa avversaria, andando a segno per ben due volte a testa. Ottima anche la prova tra i pali di Donatti , che si è ben disimpegnato nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa. Il migliore in campo però è La Greca , che ha centrocampo ha dominato in lungo e in largo mostrandosi puntuale in chiusura e preciso in fase d'impostazione.
SPORTING CECINA: Bendinelli, Panichi, Bartolini, Dangelo, Camerini, Turtur, Loi, Paladini, Zazzeri, Dardar E., Lani. A disp.: Roventini, Pistolesi, Tognetti An., Tognetti Al., Mainardi, Manzi, La Rosa, Dardar Y.. All.: Fabio Viterbo.
MARGINE COPERTA: Xillo, Quiriconi, Pasquinelli, Tempestini, Bellandi, Muraca, Spinelli, Paganelli, Ruggiero, Ferro, Pellegrini. A disp.: Ringressi, Vannini, Contini, Castelli, Peghinelli, Hoxha, Buscioni, Monti, Morina. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Sorvillo di Piombino.
RETI: 3', 43' Zazzeri, 50' Ferro rig., 55' Pellegrini.
Un mai domo Margine Coperta strappa un punto insperato in casa dello Sporting Cecina che recrimina per non aver assestato il colpo di grazia al proprio avversario di turno quando la partita sembrava ormai indirizzata. Mister Ferro l'aveva detto ai suoi ragazzi prima della partita: se scendete in campo con l'atteggiamento delle ultime partite potete giocarvela con tutti . Un messaggio che si è rivelato profezia per i pistoiesi, che con coraggio e resilienza hanno saputo riacciuffare un avversario forte e ben organizzato. La domenica mattina di Cecina inizia subito in discesa per i padroni di casa, che dopo soli 3' trovano la rete del vantaggio con Zazzeri, che si fa trovare al posto giusto sul passaggio a rimorchio di Dangelo per poi superare Xillo con una conclusione sotto misura. Il Margine Coperta accusa il colpo e subito dopo rischia tantissimo su un'altra iniziativa di Zazzeri, che stavolta grazia Xillo calciando a lato da buona posizione. I livornesi sembrano giocare sul velluto in questa prima fase di gara, dove fioccano in gran numero le occasioni per Zazzeri, Dardar E. e Loi, su cui è bravissimo Xillo a dire di no. La risposta del Margine Coperta è tutta in un paio di calci piazzati di Ferro, che non creano particolari pericoli a Bendinelli e compagni che chiudono il primo tempo sul meritato 1-0. Nella ripresa il Margine Coperta sembra ripartire con un atteggiamento più propositivo rispetto ai primi 35' ma a tarpare subito le ali alle velleità di rimonta dei pistoiesi ci pensa ancora una volta Zazzeri che, su un angolo battuto da Loi, sbuca indisturbato in area di rigore e da sotto misura realizza la doppietta personale portando i suoi sul 2-0. Il secondo acuto di Zazzeri pesa come un macigno sulle ambizioni di rimonta del Margine Coperta, che poco dopo aver subito il raddoppio rischia tantissimo su un altro paio di iniziative degli scatenati Loi e Zazzeri, che mancano a più riprese il tris. Errori che si riveleranno sanguinosi quelli dei due arcieri rossoblù, anche perché al primo vero affondo del secondo tempo gli ospiti si procurano l'opportunità per riaprire i conti. Su un'azione di ripartenza, Paganelli si fa 30 metri palla al piede per poi essere atterrato fallosamente da Dardar E. all'interno dell'area di rigore locale. L'arbitro assegna il calcio di rigore e dagli undici metri Ferro realizza consentendo ai suoi di dimezzare lo svantaggio quando siamo giunti al 50'. Lo Sporting Cecina commette l'errore di abbassare il proprio baricentro, favorendo l'assalto del Margine Coperta che non a caso la pareggia in pochi minuti. Al 55', infatti, Panichi commette fallo al limite dell'area su Paganelli, che dopo il rigore si procura un'interessante punizione dal limite: alla battuta va Pellegrini, che trova una traiettoria sensazionale che bacia la parte interna del palo prima di infilarsi alle spalle di Bendinelli per l'incredibile 2-2. A quel punto la partita diventa bellissima e nel finale entrambe le squadre vanno vicine al gol vittoria. Al 65' Loi completa l'ennesima incursione della sua partita con una rasoiata a incrociare che Xillo neutralizza con l'ausilio del palo. Sul ribaltamento di fronte va vicinissimo al gol anche Spinelli che, al termine di un contropiede, riesce a eludere anche l'uscita di Bendinelli ma, allargandosi troppo, favorisce il ritorno di un difensore avversario che impedisce quello che sarebbe stato un facile tiro a porta sguarnita. L'ultimo brivido è ancora di marca Margine, stavolta con un tentativo di Morina che, quasi da centrocampo, tenta di scavalcare Bendinelli con un tiro che termina sull'esterno della rete evitando quella che sarebbe stata una beffa atroce per Viterbo e i suoi ragazzi.
Calciatoripiù : nello Sporting Cecina Zazzeri merita una menzione per le due reti che sembravano aver indirizzato l'incontro in favore dei livornesi. In casa Margine è da applausi la prova del trio di centrocampo composto da Pellegrini , Paganelli e Ferro .
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sarri, Lucido, Lega, Scardino, Di Piazza, Bulleri, Persico, Amedei, Bonelli, Monaco. A disp.: Lenzi, Del Bianco, Cecchi, Pirone, Martinelli. All.: Massimiliano Castellani.
SESTESE: Targioni, Barlumi, Giannone, Cesarano, Napolitano, Bartolomei, Marku, Lika, Gusciglio, Di Sessa, Scarlini. A disp.: Fontani, Sacchi, Cavicchi, Ceccherini, Buontempo, Rossi, Lazzeretti, Talbi, Pacini. All.: Francesco Giannini.
ARBITRO: Controzzi di Pisa.
Altra x della Sestese, stavolta decisamente più sanguinosa di quella ottenuta nel turno infrasettimanale contro lo Scandicci. I rossoblù di mister Giannini, infatti, frenano in quel di Livorno, bloccati da un Armando Picchi che impone ai sestesi uno 0-0 meritato e frutto di una prova convincente da parte dell'undici schierato in campo da Castellani. Eppure, l'approccio della Sestese sembrava essere giusto. Nei primi 15-20 minuti gli ospiti prendono stabilmente possesso della metà campo labronica, facendo però fatica a concretizzare l'enorme mole di gioco prodotta. L'unico sussulto è un calcio di punizione di Lika, che manca di pochissimo il bersaglio. Col passare dei minuti, però, l'Armando Picchi guadagna metri, allentando la morsa dei sestesi. Non solo, i padroni di casa riescono anche a creare due ottime occasioni, di cui una, quella nel finale di primo tempo, piuttosto clamorosa. La prima capita sui piedi di Persico, che al 28' tenta di sorprendere Targioni con una violenta conclusione da fuori, mancando però la porta. Poi, proprio al tramonto del primo tempo, è Lega ad avere tra i piedi il pallone del vantaggio livornese, ma il numero 4 amaranto calcia da pochi passi addosso a Targioni, comunque reattivo in uscita. Lo 0-0 maturato nei primi 35' obbliga i rossoblù ad alzare i giri del proprio motore. I centrocampisti della Sestese, però, faticano a trovare i giusti rifornimenti per Gusciglio, ben ingabbiato nella morsa della difesa labronica e allora sono i calci piazzati a diventare occasioni interessanti per provare a rompere l'equilibrio. Al 50' Scarlini si incarica della battuta di un calcio di punizione da posizione favorevole, ma il suo tentativo termina sulla barriera. Passano pochi minuti e Scarlini ha una nuova opportunità sugli sviluppi di una rapida ripartenza ma stavolta il suo tiro a incrociare viene neutralizzato da Luppichini con una parata salva risultato. Sul ribaltamento di fronte sfiora il vantaggio anche l'Armando Picchi con il subentrato Martinelli che dopo aver dribblato il diretto avversario, si presenta davanti a Targioni ma spreca tutto calciandogli il pallone addosso. Anche gli ultimi tentativi da una parte e dall'altra terminano con un nulla di fatto e alla fine lo 0-0 premia la caparbietà di un Armando Picchi coriaceo e che continua a ottenere buoni risultati sotto la guida tecnica di Massimiliano Castellani.
Calciatoripiù : nell'Armando Picchi l'elogio più grande va sicuramente fatto al reparto arretrato, dove spiccano su tutti Sarri e Di Piazza . Nella Sestese Lika e Scarlini si dimostrano le fonti principali del gioco rossoblù.
LASTRIGIANA: Chergui, Torniai, Rotolo, Maxharri, Casamonti, Bini, Caparrini, Squitieri, Bitossi, Polli, Dainelli. A disp.: Rossi, Manescalchi, Licaj, Curri, Semeraro, Gracci, Michelozzi, Dimasi, Ringressi. All.: Gianni Gonnelli.
CATTOLICA VIRTUS: Giuliano, Bindi, Cercel, Frangini, Vaggi, Lottini, Acciai, Agnorelli, Mori, Marzano, Selvi. A disp.: Lekaj, Fratini, Tema, Peccini, Malpassi, Bendoni, Veltre, Magherini. All.: Mirko Alla.
ARBITRO: De Santis di Empoli.
RETI: 10' Marzano, 18' Lottini, 36' Selvi, 42' Rotolo, 48' Gracci.
Col brivido, ma arriva un'altra vittoria convincente - e altri tre punti preziosi - per la Cattolica Virtus che sbanca Cerbaia opponendosi per 3-2 sul campo della Lastrigiana. Una vittoria - quella ottenuta dai giallorossi di Mirko Alla - che matura anzitutto in un primo tempo nel quale Marzano e compagni si sono dimostrati decisamente più in palla rispetto ai biancorossi. Pronti via e al 10' è proprio Marzano a rompere gli equilibri grazie ad una velenosa punizione dalla lunga distanza che Chergui, non esente da colpe, legge male facendosi sorprendere. La Lastrigiana fatica ad entrare in partita e la Cattolica Virtus ne approfitta. Al 15' Marzano fa le prove generali del raddoppio, cogliendo una traversa con una gran botta dai 20 metri. Il 2-0 arriva puntuale al 18' quando, su un calcio d'angolo ben battuto da Agnorelli, Lottini impatta il pallone prima di tutti spedendolo alle spalle di Chergui per il 2-0 che sancisce la supremazia giallorossa dei primi 35'. L'inizio di secondo tempo sembra confermare quanto visto nella prima frazione. Nemmeno il tempo di risistemarsi in campo, che al primo affondo della ripresa la Cattolica Virtus va subito a segno. Stavolta il merito è di Selvi che, su un pallone in profondità, si inserisce coi tempi giusti e davanti a Chergui non sbaglia per il 3-0 Cattolica. Nel momento in cui la partita sembra ormai essersi chiusa, la Lastrigiana trova invece la forza di reagire, riaprendo tutto in pochi minuti. Al 42' Rotolo raccoglie un traversone proveniente dal versante opposto e, sbucato alle spalle dei difensori giallorossi, batte Giuliano con un preciso colpo di testa per l'1-3. A quel punto la Lastrigiana prende coraggio e pochi minuti dopo riapre ulteriormente la contesa grazie ad una bella trama corale finalizzata da Gracci con un colpo da biliardo da dentro l'area. Il black-out rischia di costare caro alla Cattolica, che sul 2-3 si rintana in difesa a protezione del gol di vantaggio. Con poco tempo a disposizione e ben poco da perdere, infatti, la Lastrigiana si riversa in avanti a caccia del pari e in un paio di occasioni Squitieri mette i brividi a Giuliano, reattivo nel rispondere alle sollecitazioni dell'attaccante biancorosso. Di contro, anche la Cattolica ha la possibilità di mettere la parola fine all'incontro con un paio di contropiedi che Lottini e Marzano, comprensibilmente stanchi, non riescono a finalizzare a dovere. Poco male, perché comunque la Cattolica riesce a resistere anche agli ultimi assalti biancorossi e a certificare un successo importantissimo per consolidare il quarto posto e allungare su Sporting Cecina e Scandicci.
Calciatoripiù : nella Lastrigiana brillano Dimasi , Gracci e Manescalchi , che col loro ingresso in campo hanno ridato speranza ai biancorossi dopo un primo tempo opaco. Nella Cattolica Virtus applausi per tutto il collettivo di mister Alla, con una nota di merito per Agnorelli , i cui assist da calcio piazzato stanno diventando un fattore decisivo nel momento positivo dei giallorossi.
TAU ALTOPASCIO: Di Grazia, Verrengia, Bernardini, Signorini T., Sarti, Frediani, Saviozzi, Landucci, Paja, Ribechini, Rocchiccioli. A disp.: Piagentini, Giovannini, Colzi, Battistoni, Di Lauro, Michelotti, Giuntoli, Singorini S., Moretti. All.: Federico Gandini.
VENTURINA: Tanganelli, Zenobi, Ficcanterri, Lorenzi, Paolini, Belus, Iacometti, Massini, Musli, Bicocchi, Mariotti. A disp.: Carli, Di Tonno, Fogale, Francardi, Lomnbardi, Nardi, Sottile. All.: Enrico Bardelloni (squalificato, in panchina Fabio Bucciantini).
ARBITRO: Mammini di Pontedera.
RETI: 51' Ribechini.
La pressione dell'Affrico c'era ma il Tau ha saputo gestirla da grande squadra qual è quella allenata da Gandini, che non senza fatica vince contro un ottimo Venturina grazie alla rete decisiva di Ribechini. In generale si si è assistito ad una partita combattuta, nella quale il tasso qualitativo degli amaranto è venuto fuori sulla distanza. Il primo brivido, però, lo regala il Venturina che dopo 2' va vicino al vantaggio con una bella azione per vie esterne conclusa con un colpo di testa da centro area di Mariotti, che colpisce in pieno la traversa a Di Grazia battuto. Scampato il pericolo, il Tau si riassesta e nel giro di pochi minuti comincia a rendersi minaccioso dalle parti di Tanganelli. Il primo tentativo è targato Ribechini, con palla che termina però a lato. Il secondo, ben più pericoloso, nasce dai piedi di Paja che chiama Tanganelli al primo vero intervento della sua partita. Il primo tempo scorre poi senza altri sussulti ma con le due compagini che ribattono colpo su colpo dando vita ad una partita intensa e combattuta nonostante lo 0-0 su cui si chiudono i primi 35'. Nella ripresa il Tau prova a prendere in mano le redini del gioco, confezionando subito una ghiotta occasione con Ribechini, che si smarca in area di rigore ma calcia a lato da ottima posizione. Non fa meglio Giuntoli, appena entrato e subito protagonista con un'iniziativa personale conclusa con un destro che si perde sul fondo. Il Tau alza la pressione e al 51' trova quello che sarà il gol vittoria: su un cross dal fondo di Michelotti, Ribechini è bravo a sbucare tra le maglie della difesa biancoceleste e ad impattare di testa il pallone che si insacca alle spalle dell'incolpevole Tanganelli per il momentaneo 1-0. Sbloccato il risultato, il Tau inizia a giocare con maggior scioltezza riuscendo a legittimare il vantaggio con una serie di occasioni nitide per il raddoppio. Giuntoli e Moretti mettono i brividi a Tanganelli con due conclusioni dalla breve distanza, mentre nel finale il forcing del Venturina viene neutralizzato dalle ottime chiusure difensive amaranto che mettono il sigillo sul successo numero 17 in campionato per Ribechini e compagni, attesi mercoledì dal big match contro l'Affrico che può valere una stagione.
Calciatoripiù : nel Tau ottime le prove di Battistoni e Landucci , mentre nel Venturina Tanganelli e Massini si dimostrano gli ultimi ad arrendersi.