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Giovanissimi Regionali GIR.Elite - Giornata n. 4

Margine Coperta-Armando Picchi 1-0

RETI: Paganelli
MARGINE COPERTA: Xillo, Quiriconi, Mari, Muraca, Ferro, Ruggiero, Morina, Lami, Colonna, Bellesi, Paganelli. A disp.: Vamberti, Vannini, Bellandi, Castelli, Forletti, Spinelli, Pellegrini, Renzo, Taraj. All.: Marco Ferro. ARMANDO PICCHI: Lenzi, Sarri, Lega, Amedei, Barile, Di Piazza, Falleni, Persico, Mazzantini, Monaco, Cecchi. A disp.: Martino, Francalacci, Adorni, Lucido, Pirone, Bettini, Cerri, Buonomo, Del Bianco. All.: Matteo Brisciani.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia
RETI: 28' Paganelli rig.


MARGINE COPERTA: Xillo, Quiriconi, Mari, Muraca, Ferro, Ruggiero, Morina, Lami, Colonna, Bellesi, Paganelli. A disp.: Vamberti, Vannini, Bellandi, Castelli, Forletti, Spinelli, Pellegrini, Renzo, Taraj. All.: Marco Ferro.
ARMANDO PICCHI: Lenzi, Sarri, Lega, Amedei, Barile, Di Piazza, Falleni, Persico, Mazzantini, Monaco, Cecchi. A disp.: Martino, Francalacci, Adorni, Lucido, Pirone, Bettini, Cerri, Buonomo, Del Bianco. All.: Matteo Brisciani.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia
RETI: 28' Paganelli rig.



Arriva il primo e tanto atteso sorriso per il Margine Coperta, che grazie al rigore di Paganelli supera di misura l'Armando Picchi conquistando tre punti tanto sofferti quanto fondamentali. Per l'Armando Picchi arriva un k.o che brucia tanto alla luce dell'ottima prestazione e delle numerose occasioni confezionate dai labronici. La gara si incanala fin da subito sui binari dell'equilibrio, lasciando intendere che le due compagini si daranno battaglia fino al 70'. Inizio incoraggiante per il Margine Coperta, che gestisce il possesso del pallone, provando anche a imbastire qualche trama offensiva con Paganelli e Colonna, ben murati però dall'attenta retroguardia livornese. L'Armando Picchi attende qualche minuto prima di scatenare il proprio potenziale offensivo e di creare pericoli dalle parti di Xillo. Al 15' la prima azione degna di nota è proprio degli ospiti che sfiorano il vantaggio con Mazzantini, lanciato in porta da Persico ma respinto dall'uscita di un reattivo Xillo. Passano pochi minuti e l'Armando Picchi bussa nuovamente dalle parti dell'estremo difensore del Margine, ancora con Mazzantini che stavolta sbaglia la mira centrando una clamorosa traversa. Nel momento più complicato, il Margine Coperta riesce a trovare il gol che alla fine deciderà le sorti dell'incontro. È il 28' quando, su un'azione tambureggiante in area labronica, il pallone carambola sul braccio di Di Piazza inducendo il direttore di gara ad assegnare la massima punizione in favore del Margine Coperta. Dal dischetto si presenta Paganelli, che con una conclusione perfetta supera Lenzi per l'1-0 locale. L'Armando Picchi prova a reagire prontamente, riversandosi a pieno organico in area avversaria. I ragazzi di Brisciani continuano però a mancare di cinismo sotto porta come dimostra l'occasione clamorosa mancata da Monaco che, dopo un rimpallo favorevole sull'uscita di Xillo, manca il tap-in a porta praticamente sguarnita. Si va al riposo sul punteggio di 1-0 in favore di un Margine cinico ma consapevole che anche nella ripresa ci sarà da soffrire. Previsione che assume presto concretezza visto che fin dalle primissime battute l'Armando Picchi si proietta in avanti a caccia del pareggio. I labronici attaccano a spron battuto e al 40' vanno a centimetri dal pari con la traversa (la seconda di giornata) colpita da Sarri. La fortuna non sembra essere dalla parte degli amaranto, che al 50' colpiscono il terzo legno della loro partita - trattasi stavolta del palo esterno - con un'incornata di Monaco. Il Picchi non passa e il Margine Coperta prova ad approfittarne mancando però il colpo del k.o con ben due traverse colpite e un paio di ripartenze pericolose del solito Paganelli. Nel finale l'Armando Picchi insiste nel suo pressing offensivo ma la difesa del Margine, retta da Ferro e Ruggiero in giornata di grazia, resiste fino all'ultimo riuscendo a portarsi a casa tre punti che possono segnare un nuovo inizio dopo un complicato avvio di stagione.
Calciatoripiù
: nel Margine Coperta monumentale la prova difensiva di Ferro , seguito a ruota da Ruggiero . Bene anche Paganelli , che ha avuto il merito di trasformare un rigore pesantissimo. Nell'Armando Picchi ottimo Di Piazza al netto dello sfortunato fallo di mano da cui è scaturito il rigore per il Venturina, ma da elogiare anche Buonomo e Cerri , subentrati nel corso della ripresa.

Cattolica Virtus-Sangiovannese 5-0

RETI: Selvi, Marzano, Mori, Agnorelli, Selvi
CATTOLICA: Lekaj, Vaggi (44' Fei), Cercel (55' Frangini), Rossi, Tema, Lottini, Bindi (54' Valleri), Agnorelli (54' Bottai), Selvi (46' Bendoni), Mori (48' Magherini), Marzano (61' Acciai). A disp.: Giuliano, Frangini, Bottai, Fratini, Fei, Valleri, Magherini, Acciai, Bendoni. All.: Alla.SANGIOVANNESE: Di Trapani, Vannuccini (44' Mariani), Verdi (67' Riviello), Becattini, Fabbri, Arelli, Lanini (58' Bakulias), Tilli (36' Del Vita), Pulaj (54' Meini), Panzarella (60' Gjoni), Bruni (61' Baldini). A disp.: Tacconi, Bakulias, Baldini, Del Vita, Dutto, Gjoni, Mariani, Meini, Riviello. All.: Lupi.
RETI: 10' Agnorelli, 16' Mori, 17' e 38' Selvi, 44' Marzano.


CATTOLICA: Lekaj, Vaggi (44' Fei), Cercel (55' Frangini), Rossi, Tema, Lottini, Bindi (54' Valleri), Agnorelli (54' Bottai), Selvi (46' Bendoni), Mori (48' Magherini), Marzano (61' Acciai). A disp.: Giuliano, Frangini, Bottai, Fratini, Fei, Valleri, Magherini, Acciai, Bendoni. All.: Alla.
SANGIOVANNESE: Di Trapani, Vannuccini (44' Mariani), Verdi (67' Riviello), Becattini, Fabbri, Arelli, Lanini (58' Bakulias), Tilli (36' Del Vita), Pulaj (54' Meini), Panzarella (60' Gjoni), Bruni (61' Baldini). A disp.: Tacconi, Bakulias, Baldini, Del Vita, Dutto, Gjoni, Mariani, Meini, Riviello. All.: Lupi.
RETI: 10' Agnorelli, 16' Mori, 17' e 38' Selvi, 44' Marzano.



Non c'è partita fra Cattolica e Sangiovannese. I padroni di casa si impongono con un netto 5-0 riscattando la non ottima partenza di inizio stagione. La squadra allenata dal mister Alla ha giocato una partita perfetta dall'inizio alla fine: la Sangiovannese ha cercato di proporre il proprio gioco ma l'ottimo pressing della squadra locale le ha impedito di costruire e, anche quando la difesa cercava la punta con lanci in profondità, i palloni venivano spesso riconquistati. Se a questo aggiungiamo un buon giro palla e verticalizzazioni nel momento giusto, la formazione di casa è risultata davvero difficile da battere. La Cattolica ottiene così un'importante vittoria, la prima nel suo campionato. Ci sono dei punti da recuperare, ma la formazione di Alla ha tutte le carte in regola per poterlo fare. Per la Sangiovannese arriva una dura sconfitta, ma il campionato è lungo e hanno anche loro le potenzialità per ambire a un pronto rilancio. Parte subito forte la Cattolica con Marzano che riceve un pallone al limite dell'area, lo lascia sfilare e poi fa partire il destro, il tiro termina di poco alto sopra la traversa. La squadra di casa continua ad attaccare e al 10' arriva il gol del vantaggio: cross in area non allontanato dalla difesa della Sangiovannese, sul rimbalzo in area prima di tutti arriva Agnorelli che si coordina con il destro e infila il pallone sotto l'incrocio. Al 15' ancora giallorossi pericolosi con un bello schema su punizione intercettato dalla difesa ospite, ma riconquistato subito dai padroni di casa. Viene servito Marzano che fa partire il destro, Di Trapani respinge il tiro. Al 16' arriva il 2-0: incursione sulla sinistra di Selvi che serve con un filtrante Mori che entra in area, dribbla un difensore e con il sinistro batte il portiere. Al 17' arriva subito il 3-0: terribile l'uno-due subito dalla Sangiovannese; palla persa a centrocampo con ancora Selvi che se ne va sulla sinistra. Stavolta il numero 11 si mette in proprio, entra in area e batte Di Trapani in uscita. Al 33' ancora Cattolica in pressione offensiva con un tiro dalla distanza rasoterra da parte di Lottini, Di Trapani si allunga e devia in angolo. Questa è l'ultima occasione del primo tempo. La seconda frazione di gioco comincia subito con il quarto gol della Cattolica al 38': lancio da destra a sinistra ben effettuato da parte di Bindi che scavalca la difesa, il pallone arriva sul vertice sinistro dell'area di rigore sui piedi di Selvi che con il mancino incrocia alto e batte Di Trapani. Al 42' ancora pericolosa la Cattolica con Agnorelli che, dopo una serie di dribbling, calcia al limite con il destro, Di Trapani è bravissimo a deviare in angolo. Al 44' arriva un gran gol, quello del 5-0: gran tiro dalla trequarti da parte di Marzano con il destro, la parabola è perfetta e termina sotto la traversa, imparabile per Di Trapani. Al 55' la Sangiovannese prova ad accorciare le distanze: Bruni se ne va sulla sinistra, arriva fino in fondo e mette un pallone preciso sui piedi di Lanini che non riesce a inquadrare la porta e il pallone finisce fuori di poco. Al 57' locali nuovamente vicini al gol con il subentrato Valleri che, dalla sinistra, entra in area e calcia con il mancino, la palla termina sull'esterno della rete. Al 61' ancora pericolosi gli ospiti sempre con Bruni che sfrutta un errore in disimpegno degli avversari, se ne va sulla sinistra, entra in area e stavolta calcia ma Lekaj è bravo a respingere con i piedi. Al 64' un tiro rasoterra da fuori da parte di Valleri finisce di un soffio a lato. L'arbitro fischia tre volte, certificando la vittoria per 5-0 in favore dei locali.
Calciatoripiù
: per la cattolica Selvi decisivo per la sua doppietta e per aver creato molte occasioni da gol; Marzano con una bella prova davanti condita da un gran gol e buona la prova anche di Agnorelli. Per la Sangiovannese buona prova difensiva da parte di Arelli che nonostante i gol subiti ha compiuto interventi decisivi in difesa.

Arezzo-Scandicci 2-1

AREZZO: , Fiacchini, Rossi, Lanini, Canapini, Gherghina, Nugnes, Sestini, Cavaletta, Minocci, Fratini. A disp.: , Lee Dallaghan, Tavarnesi, Bernardini, BORRI, Paglicci, . All.: Tuzzi Andrea
SCANDICCI: Cosi, Andreucci, Carone, Dell Agli, Figus, Sarti, Bucciardini, Mascalchi, Di Cara, Pepe, Martini. A disp.: Casini, Picco, Margheri, Uruci, Sieni, Di Masi, Cai, Leporatti. All.: Pancani Tommaso
RETI: Fratini, Cavaletta, Pepe
AREZZO: Borghini, Fiacchini, Rossi, Lanini, Canapini, Gherghina, Nugnes, Sestini, Cavalletta, Minocci E., Fratini. A disp.: Rossi, Lee Dallaghan, Tavarnesi, Minocci M., Bernardini, Borri, Paglicci. All.: Andrea Tuzzi.SCANDICCI: Cosi, Andreucci, Carone, Dell'Agli, Figus, Sarti, Bucciardini, Mascalchi, Di Cara, Pepe, Martini. A disp.: Casini, Picco, Margheri, Uruci, Sieni, Dimasi, Cai, Leporatti. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARBITRO: Egitto di Arezzo
RETI: 6' Fratini, 17' Cavalletta, 50' Pepe.


AREZZO: Borghini, Fiacchini, Rossi, Lanini, Canapini, Gherghina, Nugnes, Sestini, Cavalletta, Minocci E., Fratini. A disp.: Rossi, Lee Dallaghan, Tavarnesi, Minocci M., Bernardini, Borri, Paglicci. All.: Andrea Tuzzi.
SCANDICCI: Cosi, Andreucci, Carone, Dell'Agli, Figus, Sarti, Bucciardini, Mascalchi, Di Cara, Pepe, Martini. A disp.: Casini, Picco, Margheri, Uruci, Sieni, Dimasi, Cai, Leporatti. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARBITRO: Egitto di Arezzo
RETI: 6' Fratini, 17' Cavalletta, 50' Pepe.



Fratini e Cavalletta lanciano l'Arezzo, che soffre come da pronostico contro un ottimo Scandicci ma raccoglie tre punti importantissimi per continuare nel proprio percorso netto con tre successi su tre partite disputate. Il match clou di Arezzo ci lascia però un'altra verità: lo Scandicci di mister Vivarelli è una pretendente serie alla vittoria finale, non solo per essersela giocata fino alla fine con la squadra designata come favorita ai nastri di partenza ma soprattutto per aver dimostrato di saper imporre il proprio gioco anche su un terreno difficile come quello aretino. I blues, però, pagano venti minuti iniziali da dimenticare e che hanno consentito all'Arezzo di costruire una grossa fetta della propria vittoria. Pronti via e al 6' gli amaranto sorprendono la difesa avversaria con una conclusione centrale di Fratini che Cosi non riesce a trattene per l'immediato 1-0 amaranto. Lo Scandicci prova subito a rialzare la china ma la fortuna, almeno nelle battute iniziali della gara, non assiste i ragazzi di Vivarelli, che al 14' vanno vicini al pari con una traversa colpita da Carone sugli sviluppi di un corner. Un minuto dopo ancora Scandicci pericoloso e vicino al pari con una pregevole azione del tandem Martini-Pepe con il primo che serve il secondo, la cui conclusione a colpo sicuro viene respinta a un metro dalla porta da un difensore avversario. Scampato il (doppio) pericolo, l'Arezzo riparte e anche al secondo affondo riesce a capitalizzare. Anche in questo caso c'è l'errore evidente di Cosi, che su un pallone lanciato in profondità interviene maldestramente favorendo il rapace Cavalletta che si impossessa del pallone e con una conclusione in spaccata punisce l'estremo difensore avversario per il momentaneo 2-0. A quel punto l'Arezzo prende ancora più fiducia e con Fratini va vicino al tris in almeno un altro paio di occasioni. Lo Scandicci si salva e chiude la prima frazione con un penalizzante 2-0 da rimontare. Nella ripresa mister Vivarellio opera qualche cambiamento e i risultati si vedono fin a subito. I blues partono subito decisi, mettendo sotto pressione la retroguardia aretina. La pecca semmai è che il pressing offensivo dello Scandicci fatica a tramutarsi in concrete occasioni da gol per via dei troppi errori nell'ultimo passaggio. Gli ospiti però insistono e al 50' riaprono i conti con un gioiello di Pepe, che su punizione pesca il secondo palo battendo Borghini con una traiettoria imprendibile. Nel finale gli assalti dello Scandicci proseguono senza soluzione di continuità, ma perdendosi troppo spesso sul fondo o senza conclusioni pericolose verso il comunque attento Barghini. Anche gli ultimi disperati tentativi dei blues terminano con un nulla di fatto e al triplice fischio ad esultare è l'Arezzo, che in attesa della gara da recuperare, continua a marciare a punteggio pieno. Lo Scandicci si lecca le ferite, consapevole comunque di aver tutte le carte in regola per prendersi la rivincita nella gara di ritorno al Bartolozzi.
Calciatoripiù
: nell'Arezzo fenomenali Lanini e Gherghina , che difensivamente hanno sbagliato poco o nulla. Nello Scandicci merita l'ennesimo elogio Pepe per un gol di pregevolissima fattura.

Zambra Calcio-Tau Calcio 0-4

RETI: Rocchiccioli, Ribechini, Ribechini, Ribechini
ZAMBRA: Bonsignori, Pucci, Mazzini, Sherja, Anticoli, Ferretti, Douanla, Marchetti, Bianchi, Lici, Ciotta. A disp.: Ciampi, Braho, Casini, De Rosa, Cosma, Colangelo, Coppola, Lo Presti, Paoli, Tuntoni. All.: Federico Luperini.TAU ALTOPASCIO: Piagentini, Verrengia, Soldati, Materassi, Landi, Frediani, Mei, Landucci, Moretti, Ribechini, Signorini T.. A disp.: Nomellini, Mazzotta, Colzi, Sarti, Michelotti, Signorini S., Rocchiccioli, Paja, Giuntoli. All.: Federico Gandini (squalificato, in panchina Marco Vannini).
ARBITRO: Palla di Pisa
RETI: 4', 20', 55' Ribechini, 60' Rocchiccioli.


ZAMBRA: Bonsignori, Pucci, Mazzini, Sherja, Anticoli, Ferretti, Douanla, Marchetti, Bianchi, Lici, Ciotta. A disp.: Ciampi, Braho, Casini, De Rosa, Cosma, Colangelo, Coppola, Lo Presti, Paoli, Tuntoni. All.: Federico Luperini.
TAU ALTOPASCIO: Piagentini, Verrengia, Soldati, Materassi, Landi, Frediani, Mei, Landucci, Moretti, Ribechini, Signorini T.. A disp.: Nomellini, Mazzotta, Colzi, Sarti, Michelotti, Signorini S., Rocchiccioli, Paja, Giuntoli. All.: Federico Gandini (squalificato, in panchina Marco Vannini).
ARBITRO: Palla di Pisa
RETI: 4', 20', 55' Ribechini, 60' Rocchiccioli.



Arriva il secondo successo consecutivo per il Tau Altopascio, che dopo una partenza a singhiozzo sembra aver ingranato la marcia giusta. La conferma arriva da San Lorenzo alle Corti, dove gli amaranto si impongono per 4-0 contro uno Zambra che ha faticato a tenere testa alla corazzata amaranto. Il Tau parte forte e dopo soli 4' indirizza la gara a proprio favore, sbloccando il risultato con lo splendido assolo di Ribechini (che sarà il mattatore di giornata). La reazione dello Zambra è tutta in un tentativo di Lici che però non inquadra lo specchio della porta da posizione favorevole. Continua a spingere il Tau, che confeziona occasioni su occasioni riuscendo poi a piazzare l'allungo ancora grazie a Ribechini: al 20', infatti, il numero 10 amaranto capitalizza una splendida azione corale con un una conclusione ravvicinata su cui Bonsignori non può intervenire. Supermazia Tau nel primo tempo, che si conclude con uno 0-2 che sa tanto di ipoteca sui tre punti. Anche nella ripresa il copione della gara non cambia. A guidare le operazioni è sempre la formazione di Altopascio, che manovra abilmente il pallone mandando spesso a vuoto il generoso pressing dello Zambra. Al primo affondo della ripresa, Tancredi Signorini fa le prove generali del terzo gol, colpendo il palo con una conclusione a colpo sicuro. Il 3-0 è soltanto rimandato di qualche minuto e a siglarlo è manco a dirlo Ribechini, che finalizza un contropiede da manuale portando a tre il computo dei gol personali. Nella fase conclusiva della partita, mister Vannini da spazio a quasi tutti i giocatori a propria disposizione tra cui Rocchiccioli che, appena entrato, si toglie la soddisfazione di andare a segno con una stoccata dal limite che vale il definitivo 4-0 in favore del Tau, che si porta a meno due dalla vetta.
Calciatoripiù
: tre gol, una quantità enorme di giocate di fino e al tempo stesso concrete, giocatore che lega come pochi centrocampo e attacco: è per distacco Ribechini il migliore in campo nel trionfo amaranto a San Lorenzo alle Corti.

Ac Montignoso-Poggibonsese 2-3

RETI: Ricci, Bertelloni, Thiam, Thiam, Selis
MONTIGNOSO: Biancardi, Dazzini, Parigi, Bici, Andrea Ricci, Magaldi, Ballart, Tonarelli, Federighi, D. Velardi, Bertelloni. A disp.: G. Velardi, Vita, Beani, Zanaglia, Tonarelli. All.: Fabio Angelotti.POGGIBONSESE: Boccali, Leoni, Di Biase, Alushi, Tafi, Bartalini, Corbinelli, Chiappone, Selis, Dattilo, Thiam. A disp.: Billi, Toce, Giachi, Pratesi, Romano, El Bhit, Longo. All.: Andrea Ricci.
ARBITRO: Tonioli di Carrara
RETI: 27' Selis, 35' Ricci rig., 54', 58' rig. Thiam, 63' Bertelloni.


MONTIGNOSO: Biancardi, Dazzini, Parigi, Bici, Andrea Ricci, Magaldi, Ballart, Tonarelli, Federighi, D. Velardi, Bertelloni. A disp.: G. Velardi, Vita, Beani, Zanaglia, Tonarelli. All.: Fabio Angelotti.
POGGIBONSESE: Boccali, Leoni, Di Biase, Alushi, Tafi, Bartalini, Corbinelli, Chiappone, Selis, Dattilo, Thiam. A disp.: Billi, Toce, Giachi, Pratesi, Romano, El Bhit, Longo. All.: Andrea Ricci.
ARBITRO: Tonioli di Carrara
RETI: 27' Selis, 35' Ricci rig., 54', 58' rig. Thiam, 63' Bertelloni.



È la prima, e per definizione si fatica a scordarla: nel lungo viaggio di ritorno la Poggibonsese ha modo di accarezzare ogni increspatura del 2-3 con cui piega il Montignoso e compie un balzo in classifica lasciando gli avversari a galleggiare nei bassifondi. Si comincia subito forte con i tiri da fuori di Dattilo e di Chiappone cui Biancardi risponde attento; poi il ritmo s'abbassa fin quasi alla mezz'ora quando la Poggibonsese strappa e riesce a passare in vantaggio: segna Selis che, protetto il pallone in area, calcia in porta col destro dopo il primo rimpallo sulla propria girata. Ma il vantaggio ospite dura poco, il Montignoso pareggia prima dell'intervallo: Tonioli ritiene che sul rinvio di Tafi che tentava di allontanare un corner il pallone sbatta sul braccio largo di Dattilo; a distanza di ore restano sia i dubbi, sembra più petto che braccio che comunque è molto aderente e in posizione congrua, sia il rigore che Andrea Ricci lo stopper trasforma. Ad Andrea Ricci l'allenatore l'intervallo serve per ritoccare lo schieramento e trasformare il 4-3-3 in un più offensivo 4-2-3-1; ne beneficia Thiam che, ora accentrato rispetto alla posizione iniziale, ha davanti a sé spazi più ampi e maggiori possibilità di dialogare con i compagni: è lui a segnare la rete dell'1-2 a chiusura di un triangolo con Selis. Poco più di 5' e Tonioli pareggia il conto dei rigori: subentrato a Corbinelli, Giachi s'accentra da destra e subisce fallo appena entrato in area; dal dischetto Thiam segna doppietta e 1-3. Sul doppio vantaggio Andrea Ricci l'allenatore sistema le marcature, inserisce Toce per Di Biase per aumentare la pressione su Federighi e vede i suoi fallire due ripartenze che avrebbero potuto portare la quarta rete: non finalizzano né Pratesi né Romano, subentrati rispettivamente a Selis e Chiappone e ipnotizzati da Biancardi al momento di calciare in porta. Così il Montignoso riesce a riaprire la sfida: accorcia Bertelloni di petto (di mano per la Poggibonsese, non per l'arbitro che convalida) quando alla fine mancano 5' abbondanti. Ma nonostante un pizzico di tremore la Poggibonsese rischia il giusto: il Montignoso fatica ad affacciarsi dalle parti di Boccali, il 2-3 arriva intatto in fondo e ha un peso gigantesco.

Affrico-Sporting Cecina 1-1

RETI: Piccioli, Loi
AFFRICO: Izzo, Agosti, Bonfanti, Vaggioli (64' Silvestri), Amantea, Iania, La Greca, Pratesi (48' Nutini), Ala (52' Bonami), Nunziati, Piccioli (64' Vezzani). A disp.: Donatti, De Angelis, Agnoloni, Balducci, Del Buono. All.: Lorenzo Bambi.SPORTING CECINA: Bendinelli, Panichi, Pistolesi (68' Mainardi), D' Angelo, Camerini, Manzi (64' Dardar Y.), Loi, Paladini, Tognetti And. (52' Dardar E.), Masini (68' Fogale), Giusti (61' Brontolone). A disp.: Roventini, Frassinelli, Tognetti Alb. All.: Fabio Viterbo.
ARBITRO : Magini di Firenze.
RETI: 64' Piccioli, 73' Loi.


AFFRICO: Izzo, Agosti, Bonfanti, Vaggioli (64' Silvestri), Amantea, Iania, La Greca, Pratesi (48' Nutini), Ala (52' Bonami), Nunziati, Piccioli (64' Vezzani). A disp.: Donatti, De Angelis, Agnoloni, Balducci, Del Buono. All.: Lorenzo Bambi.
SPORTING CECINA: Bendinelli, Panichi, Pistolesi (68' Mainardi), D' Angelo, Camerini, Manzi (64' Dardar Y.), Loi, Paladini, Tognetti And. (52' Dardar E.), Masini (68' Fogale), Giusti (61' Brontolone). A disp.: Roventini, Frassinelli, Tognetti Alb. All.: Fabio Viterbo.
ARBITRO : Magini di Firenze.
RETI: 64' Piccioli, 73' Loi.



L'esito della partita lascia un grande amaro in bocca ai ragazzi di mister Bambi che, dopo aver dominato per la stragrande maggioranza del match, vengono beffati nel finale di gara dal rigore segnato da Loi: l'incontro finisce in parità e consegna un altro risultato positivo e di prestigio ai labronici. Prestazione ed atteggiamento assolutamente speculari da parte delle due compagini: Sporting Cecina un po' sottotono rispetto alle scorse uscite ma che, stoicamente, riesce a portare a casa un prezioso punto; l'Affrico invece, tanto straripante qualitativamente quanto poco lucido sottoporta, non è in grado di chiudere la partita nonostante le varie occasioni create, vedendosi così sfuggire la vittoria nei minuti di recupero. L'Affrico parte in quarta, conducendo da subito il ritmo di gara e volendosi rifare dopo i quattro gol subiti nella giornata precedente a Capezzano: al 3' Bendinelli esce a vuoto su corner ma Bonfanti da pochi metri non ne approfitta e spedisce di testa sul fondo. Al 5' il direttore di gara fischia un generoso rigore per fallo su Nunziati: Ala si incarica della battuta, incrocia il piatto destro ma spedisce la sfera sul palo, lasciando così il risultato invariato. Al 26' i fiorentini si rendono nuovamente pericolosi con Amantea che, a seguito di un'ottima azione in solitaria, appoggia al limite per Pratesi il quale non riesce però a trovare lo specchio per pochi centimetri. Padroni di casa che non si perdono d'anima grazie soprattutto al fondamentale lavoro sporco di Ala, il quale si abbassa molto regalando pregevoli sponde per i compagni ma senza riuscire tuttavia a trovare la via del gol nonostante le ghiotte occasioni. Al 32' gliene si ripresenta un'ulteriore: impavida incursione sull'out di sinistra di Bonfanti che, arrivato sul fondo, guarda in area e crossa rasoterra sul ben piazzato numero 9 che all'altezza del dischetto spara clamorosamente alto. Lo Sporting Cecina fatica a mettere la testa fuori dall'acqua, soffrendo molto l'alto pressing avversario ed è costretto a giocare di rimessa con disperati lanci lunghi sulle fasce, la maggior parte dei quali recuperati dall'attento lavoro del quartetto difensivo casalingo. Gli ospiti impegnano Izzo solo una volta sul finire del primo tempo, l'estremo difensore con un'efficace uscita ferma Loi lanciato verso la porta. La seconda frazione ripropone lo stesso andamento della prima già dopo poche manciate di secondi, infatti al 36' sempre Ala recupera palla in area di rigore avversaria dopo una chiusura sbagliata di Camerini ma purtroppo per lui in questa gara la porta avversaria pare stregata: troppa potenza, il pallone si indirizza sopra la traversa. Eccessiva imprecisione e nervosismo caratterizzano le molteplici irruzioni offensive della compagine di casa facendo così presagire ad un incontro a reti bianche, ma al 60' arriva su punizione la svolta: splendido tocco di Vaggioli a scavalcare la barriera per Piccioli, il quale di testa supera Bendinelli poco fuori dai pali indirizzando il pallone sul secondo palo. Sembrerebbe essere la rete che spezza definitivamente le gambe alla compagine livornese ma il Cecina, grazie ad una rivitalizzata fonte di coraggio, tenta il tutto per tutto e allo scadere trova il gol dell' insperato pareggio. Ultima azione della partita: calcio d'angolo che termina sul secondo palo e sul quale, dopo una rocambolesca mischia, viene atterrato Paladini. Calcio di rigore. Loi con sangue freddo si mette sulle spalle il peso della battuta e insacca, facendo così esplodere di gioia la panchina cecinese e mettendo fine al match.
Calciatoripiù
: dominanti prestazioni di Vaggioli e Amantea per l'Affrico; da evidenziare Loi , autore del gol del pareggio, e Giusti per lo Sporting Cecina.

Lastrigiana-Maliseti Seano 0-0

LASTRIGIANA: Chergui, Municchi, Rotolo, Maxharri, Casamonti, Bini, Gracci, Caparrini, Michelozzi, Curri, Squitieri. A disp.: Rossi, Zuffanelli, Licaj, Manescalchi, Conti, Semeraro, Ricci, Dainelli, Nelli. All.: Gianni Gonnelli (squalificato, in panchina Niccolò Rosamilia).MALISETI SEANO: Gaggioli, Mastrolia, Curcetti, Rrapaj, Prota, Osmenaj, Biscardi, Casini, Sciarabba, Bonezzi, Dedeli. A disp.: Faggi, Galantucci, Fattori, Gjipali, Gori, Innocenti, Luconi, Mucaj, Tronci. All.: Andrea Bartolini.
ARBITRO: Cenni di Firenze


LASTRIGIANA: Chergui, Municchi, Rotolo, Maxharri, Casamonti, Bini, Gracci, Caparrini, Michelozzi, Curri, Squitieri. A disp.: Rossi, Zuffanelli, Licaj, Manescalchi, Conti, Semeraro, Ricci, Dainelli, Nelli. All.: Gianni Gonnelli (squalificato, in panchina Niccolò Rosamilia).
MALISETI SEANO: Gaggioli, Mastrolia, Curcetti, Rrapaj, Prota, Osmenaj, Biscardi, Casini, Sciarabba, Bonezzi, Dedeli. A disp.: Faggi, Galantucci, Fattori, Gjipali, Gori, Innocenti, Luconi, Mucaj, Tronci. All.: Andrea Bartolini.
ARBITRO: Cenni di Firenze



Fa più comodo a lei che a lui, visto che lei deve ancora trovare la prima vittoria e lui stava correndo a punteggio pieno verso le prime posizioni: però in fin dei conti è giusto il pari che va in archivio dopo la gara tra Lastrigiana e Maliseti Seano. È finita 0-0, sarebbe potuta finire 1-1 o 2-2 e forse se ne sarebbe intuito meglio l'andamento: le occasioni da rete sono infatti state numerose e soltanto la classe dei portieri, di Gaggioli soprattutto, ha tenuto il risultato immutato dal primo all'ultimo fischio. Forte di un eccellente avvio di stagione il Maliseti parte forte e a freddo costruisce due occasioni da rete: sprecisi sottoporta, Biscardi e Sciarabba non puniscono la Lastrigiana. Al quarto d'ora si cambia area e comincia la giornata eccezionale di Gaggioli che s'oppone prima a Michelozzi e poi a Gracci che dopo un doppio dribbling al limite aveva mirato al paletto. Al netto dei comunque apprezzabili sprazzi biancorossi è il Maliseti a condurre la manovra: inevitabile che le migliori occasioni siano sue; prima dell'intervallo se ne archiviano altre tre, fra il diagonale di Sciarabba a lato di una spanna, la torsione di Dedeli su calcio d'angolo e la punizione di Bonezzi controllata da Chergui. In avvio di ripresa si suona su un altro spartito: la Lastrigiana parte forte e per una decina di minuti spinge il Maliseti in un angolo; gli va male però al momento di battere a rete un po' per l'imprecisione di Curri che sottoporta non centra lo specchio incustodito e un po' per le parate di Gaggioli che s'oppone prima a Michelozzi e poi alla punizione di Rotolo diretta sotto l'incrocio. Poi la Lastrigiana cala e negli ultimi 10' il Maliseti sfiora il gol-partita in almeno tre occasioni: si comincia con la punizione che Mucaj conquista in fuga in campo aperto e che Casini spedisce a scheggiare il palo esterno; si prosegue con la parata di Chergui su Biscardi libero a centro area; e si chiude a 3' dallo scadere con la punizione di Prota respinta corta da Chergui cui sulla ribattuta in corsa Galantucci concede la grazia. La sfida va dunque in archivio senza reti: sarebbero potute arrivare a manciate, ma sempre pari.
Calciatoripiù: Gaggioli, Prota
(Maliseti Seano), Rotolo, Curri (Lastrigiana).

Venturina-Capezzano Pianore 0-3

CAPEZZANO PIANORE: Lucchesi, Masala, Graziuso, Poli, Buselli, Milli, Bianchi, Fasano, Lucchesi, Di Ciolo, Checchi. A disp.: , Massafra, Dettori, Manfredi, Sbrana, . All.: Bardelloni Enrico/mazzau Sergio
RETI: Lucchesi, Di Ciolo, Poli
VENTURINA: Tanganelli, Imperato, Paolini, Ficcanterri, Massini, Iacometti, Belus, Nardi, Di Tonno, Bicocchi Pichi, Favilli. A disp.: Pensa, Zenobi, Lorenzi, Dini, Mariotti, Arca, Pazzini, Sottile, Musli. All.: Enrico Bardelloni.CAPEZZANO P.: E. Lucchesi, Masala, Graziuso, Poli, Buselli, Milli, Bianchi, Fasano, A. Lucchesi, Di Ciolo, Checchi. A disp.: Carassiti, Palagi, Dettori, Massafra, Ouadjaout, Manfredi, Sbrana, Fambrini, Farina. All.: Gianluca Peselli.
ARBITRO: Loffredi di Piombino
RETI: 17' A. Lucchesi, 35' Di Ciolo rig., 52' Poli.


VENTURINA: Tanganelli, Imperato, Paolini, Ficcanterri, Massini, Iacometti, Belus, Nardi, Di Tonno, Bicocchi Pichi, Favilli. A disp.: Pensa, Zenobi, Lorenzi, Dini, Mariotti, Arca, Pazzini, Sottile, Musli. All.: Enrico Bardelloni.
CAPEZZANO P.: E. Lucchesi, Masala, Graziuso, Poli, Buselli, Milli, Bianchi, Fasano, A. Lucchesi, Di Ciolo, Checchi. A disp.: Carassiti, Palagi, Dettori, Massafra, Ouadjaout, Manfredi, Sbrana, Fambrini, Farina. All.: Gianluca Peselli.
ARBITRO: Loffredi di Piombino
RETI: 17' A. Lucchesi, 35' Di Ciolo rig., 52' Poli.



«È bene non guardare la classifica» e non solo perché l'Arezzo che ha già riposato potrebbe teoricamente passargli avanti; per Nuti è bene non guardare la classifica perché è troppo presto per pensare a che sarà, tra valori ancora indecifrabili e rivali agguerrite. Però è un fatto che con la vittoria a Venturina il Capezzano si trova a guardare (quasi) tutti dall'alto: stretto in un abbraccio inedito c'è il Cecina, fermato sull'1-1 dall'Affrico e agganciato in testa alla classifica; è andata peggio allo Scandicci, caduto ad Arezzo e costretto a rinunciare al primato. È il segno di quanto sia ancora fragile ogni considerazione: il Capezzano s'infila nelle incertezze altrui, quelle della difesa del Venturina come quelle delle rivali impegnate ai quattro angoli della Toscana, per issarsi in cima. Al Mazzola va in scena il classico testacoda in casa della squadra meno forte: è per definizione una gara insidiosa che però il Capezzano approccia bene fin da subito sfiorando già in avvio il vantaggio con Lucchesi e Di Ciolo. La rete arriva al quarto d'ora su un giro palla scellerato della retroguardia avversaria: la difesa s'imbroglia, il portiere pure, il pallone rimane incustodito in mezzo all'area e A. Lucchesi lo scaraventa in rete senza neppure perder tempo a dire grazie. Senza mai rischiare il ritorno del Venturina, il Capezzano mantiene alti i ritmi e raddoppia a un passo dall'intervallo: Checchi s'infila in mezzo alla difesa e affronta Tanganelli che in uscita lo tocca; giusto il rigore concesso da Loffredi e trasformato glaciale da Di Ciolo. Sotto di due reti, neppure nella ripresa il Venturina riesce a dar noia al Capezzano che poco oltre il quarto d'ora triplica e chiude i conti: segna Poli di testa sulla punizione che Milli fa planare sul secondo palo. Resta poco da segnalare, se non la grande maturità del Capezzano che gestisce le energie senza rischiare mai e risponde sempre più convinto alle indicazioni del proprio tecnico: è un'alchimia che potrebbe portare risultati insperati, ma per pensarci ci sarà tempo.