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Serie D GIR.E - Giornata n. 14

Arezzo-Pianese 3-1

AREZZO: Trombini, Risaliti, Polvani, Settembrini (61' Foglia), Pattarello (84' Persichini), Lazzarini, Damiani (64' Bianchi), Cantisani (80' Pericolini), Zona, Castiglia, Gucci (73' Convitto). A disp.: Viti, Pretato, Gaddini, Poggesi . All.: Indiani Paolo
PIANESE: Ricco, Morelli, Pandimiglio, Simeoni, Pinto (72' Mugelli), Gagliardi, Kondaj, Marino, Kouko, Rinaldini (88' Ledonne), Modic (64' Lepri). A disp.: Balli, Barbetta, Lopez Petruzzi, Grifoni, Irace, Menga. All.: Bonuccelli Vitaliano
ARBITRO: Simone Gavini di Aprilia
RETI: 2' Modic, 26' Risaliti, 45' Cantisani, 65' rig.Castiglia
NOTE: Ammoniti Castiglia, Ricco, Morelli, Kondaj, Kouko, Rinaldini.AREZZO (4-3-3): Trombini; Lazzarini, Polvani, Risaliti, Zona; Damiani (65′ Bianchi), Castiglia, Settembrini (60′ Foglia); Pattarello (82′ Persichini), Gucci (88′ Convitto), Cantisani (77′ Pericolini). A disp.: Viti, Pretato, Poggesi, Gaddini. All.: Paolo Indiani.
PIANESE (3-4-3): Ricco; Pinto, Gagliardi, Morelli; Modic (70′ Grifoni), Marino, Simeoni, Pandimiglio; Rinaldini (86′ Ledonne); Kondaj, Kouko. A disp.: Balli, Barbetta, Petruzzi Lopez, Grifoni, Irace, Lepri, Menga, Mugelli. All.: Vitaliano Bonuccelli.
ARBITRO: Gavini di Aprilia, coad. da Gentile di Isernia e Martinelli di Potenza.
RETI: 2′ Modic, 27′ Risaliti, 46′ autogol Morelli, 64′ rig. Castiglia.



Vince Indiani, vince l'Arezzo, riecco l'appuntamento con la storia. Gli amaranto trionfano davanti agli oltre seimila del Comunale e riabbracciano il Professionismo dopo due soli anni di Purgatorio. La scorsa, travagliata stagione avevano pagato dazio anche a causa del potente San Donato Tavarnelle, la meravigliosa creatura guidata da mister Indiani e da lui trascinata in Serie C per la prima storica volta. Stavolta il mister è sulla panchina amaranto, e per la decima volta in carriera vince un campionato: spettacolare. Come spettacolare è la festa che si scatena in curva, in campo, in città; Arezzo trabocca di entusiasmo e forse ha avviato un ciclo davvero convincente, che possa riportarla magari ancora più in alto della Serie C a breve. Il match point è contro la Pianese. A tre giornate dalla fine del campionato, coi bianconeri ci si gioca la vittoria finale: una vittoria significa matematica certezza di staccare il pass per la C. Gli amiatini sono stati osso duro per tutta l'annata, l'unico vero avversario in un entusiasmante testa a testa: si sono sgonfiati sul più bello, perdendo punti sanguinosi mentre la corazzata di Indiani non lasciava più niente al caso. Però gli amaranto si distraggono in avvio: al 2' Modic punisce, approfittando di una sanguinosa palla a persa a centrocampo dai padroni di casa e mettendo dentro il sorprendente uno a zero senese. Poco male, perché l'Arezzo è compatto e non ha intenzione di mancare all'appuntamento coi propri tifosi, la festa deve scattare a fine partita. Così già prima della mezzora arriva il pari: il cross di Pattarello è un cioccolatino per il colpo di testa di Risaliti che sigla il settimo gol stagionale. E stiamo parlando di un difensore. Non si arresta la spinta del Cavallino: Settembrini prende la mira e calcia, fuori di poco. Ma al 45', a un soffio dalla sirena dell'intervallo, lo stesso centrocampista di casa mette in mezzo un cross velenoso, letto male da Morelli che infila nella porta sbagliata. Due a uno, in curva si balla. La ripresa è di fatto un parziale di attesa della festa. I minuti scorrono, l'Arezzo controlla senza rischiare enormemente. Anzi, vorrebbe chiuderla per potersi godere prima l'abbraccio dei suoi tifosi. E ci riesce a metà parziale: Pattarello sfonda in area bianconera, Gagliardi lo mette giù. Rigore per l'Arezzo e Castiglia mette dentro il tris. Ora è finita per davvero: ultimi venti minuti, il pallone fluttua sul prato del Comunale mentre nella testa degli amaranto fluttuano pensieri di gloria, progetti di speranza per la squadra e la città. E al triplice fischio parte finalmente la festa: Indiani è portato in trionfo, nell'anno in cui Spalletti vincerà lo scudetto anche Paolo da Certaldo ha fatto il suo. Chi nasce in quella terra di solito le missioni le porta a compimento.
Citta Di Castello-Sangiovannese 1-1

CITTA DI CASTELLO: Nannelli, Mariucci, Pazzaglia, Grassi, Trovato, Mosti, Massai (75' Rossitto), Buono, Doratiotto, Sylla (71' Troqe), Mezzasoma (86' Pupo Posada). A disp.: Genovese, Tersini, De Vita ., Locchi, Mussi, Scarpini . All.: Alessandria Antonio
SANGIOVANNESE: Cipriani, Cesaretti (57' Sacchini), Dodaro, Nannini (81' Migliorini), Lorenzoni, Rosseti, Atzeni (57' Caprio), Miccoli, Boix Garcia (71' Vanni), Bellini, Baldesi (78' Milani). A disp.: Palazzini, Dei, Zhar, Senesi. All.: Firicano Aldo
ARBITRO: Marco Vicardi di Lovere
RETI: 13' Sylla, 70' Bellini
NOTE: Ammoniti Pazzaglia, Grassi, Trovato, Massai, Sylla, Cesaretti, Lorenzoni, Sacchini.
Ghiviborgo-Terranuova Traiana 1-1

GHIVIBORGO: Antonini Manrrique, Bertonelli (58' Del Carlo), Seminara, Videtta, Tiganj (94' Della Pina), Bongiorni, Campani (62' Sgherri), Mata Gozalbez (67' Nottoli), Bachini, Del Dotto, Zini. A disp.: Becchi, Izzi, Mukaj, Giannotti, Cristofani . All.: Maccarone Massimo
TERRANUOVA TRAIANA: Scarpelli, Farini, Petrioli (83' Maloku), Bega, Cioce, Artini, Gautieri (80' Meucci), Massai, Dema, Benucci (91' Schinnea), Sacconi. A disp.: Antonielli, Neri, Mazzeschi, Occhiolini, Mascia, Ceppodomo. All.: Calori Simone
ARBITRO: Michele Criscuolo di Torre Annunziata
RETI: 18' Gautieri, 85' rig. Zini
NOTE: Ammoniti Videtta, Tiganj, Bachini, Zini, Bega, Artini, Gautieri.
Grosseto-Tau Calcio 0-1

GROSSETO: Nannetti, Crivellaro, Bruno (81' Generali), Cretella, Ciolli, Bruni, Diambo (66' Battistoni), Pasciuti (76' Cesaroni), Gomes De Pina, Giustarini, Moscatelli. A disp.: Cirillo, Ferrante, Caprioli, Veronesi, Messini, Scaffidi. All.: Cretaz Roberto
TAU CALCIO: Di Biagio, Borgia, Mancini, Antoni, Villanova (86' Cesaretti), Vannucci, Carcani T. (77' Pratesi), Alessio (62' Capparella), Meucci, Cartano, Pietrelli. A disp.: Filippis, Anzilotti, Becucci, Innocenti, Quilici, Zini. All.: Favarin Giancarlo
ARBITRO: Mattia Drigo di Portogruaro
RETI: 68' Autorete
NOTE: Ammoniti Cretella, Diambo, Giustarini, Carcani T., Alessio, Meucci, Cesaretti, Pratesi.
Mobilieri Ponsacco-Orvietana 0-1

MOBILIERI PONSACCO: Pagnini, Rossi, Patronelli (79' Zaccagnini), Fratini (66' Bertolini), Martucci (90' Bellucci), De Vito (79' Lici), Marcucci, Bardini (82' Carli), Nieri, Remorini, Mencagli. A disp.: Sbrana, Macchi, Regoli, Turini . All.: Bozzi Francesco
ORVIETANA: Marricchi, Frabotta, Caravaggi, Bassini, Ricci, Siciliano, Rosini (81' Carletti), Proietti, Mignani, Tomassini, Omohonria (73' Siragusa). A disp.: Rossi, Borgo, Rinaldi, Megaro, Purgatori, Chiaverini, Vicaroni. All.: Rizzolo Antonio
ARBITRO: Andrea Santeramo di Monza
RETI: 44' Mignani
NOTE: Ammoniti Fratini, Remorini, Lici, Siciliano, Proietti.
Montespaccato-Follonica Gavorrano 1-1

MONTESPACCATO: Tassi, Anello, Bruno (75' Pollace), Lazazzera A., Vitelli, Attili (82' Cerone), Laziz (73' Corelli), Tataranno (73' Sayari), Maurizi, Cali, Bosi. A disp.: Di Maio, Bianchi, Fulvi, Nanci, Pesarin . All.: Bussone Andrea
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura, Pignat, Dierna, Pino, Khribech, Lorusso, Souare (89' Monticelli), Macchi, Barlettani, Ampollini. A disp.: Blundo, Sandri, Cret, Ferri, Cerrato, Diana, Mininno, Giovannucci. All.: Bonura Marco
ARBITRO: Francesco Gai di Carbonia
RETI: 37' Lorusso, 62' Anello
NOTE: Espulso Bianchi. Ammoniti Tassi, Maurizi, Pignat, Barlettani, Ampollini.
Ostia Mare-Poggibonsi 0-1

OSTIA MARE: Borrelli, Pasqualoni, Succi, Milani, Caon (78' Gelonese), Tirelli (78' Matteoli), Compagnone (64' Talamonti), Lazzeri, Sbardella (64' De Cenco), Mazzei, Santarpia. A disp.: Di Giorgio, Santovito, De Crescenzo, Amendola, Sardo. All.: Perrotti Fabrizio
POGGIBONSI: Pacini, Morosi, Tognetti (52' Rocchetti), Gistri, Bonechi N., De Santis, Chiti (57' Bigozzi), Camilli, Bellini (57' Muscas), Regoli, Riccobono (85' Mazzolli). A disp.: Bruni, Marafioti, Barbera, Polo, Motti. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Gaetano Alessio Bonasera di Enna
RETI: 12' rig. Riccobono
NOTE: Ammoniti Pasqualoni, Milani, Compagnone, Morosi, Bonechi N., Chiti, Riccobono, Mazzolli, Bigozzi.
Seravezza-Flaminia 2-2

SERAVEZZA: Lagomarsini, Cavalli, Putzolu, Ivani, Benedetti, Camarlinghi (68' Podesta), Mannucci, Masini (83' Solabarrieta), Maccabruni M., Bedini (83' Vietina), Monacizzo (75' Granaiola). A disp.: Mariani, Vignozzi, Maffei Em., Bresciani, Sorbo . All.: Amoroso Christian
FLAMINIA: Della Pina, Mattia, Lo Curto, Massaccesi (83' Ilari), Garufi, Gasperini, Padovano (72' Igini), Marchi, Cruz Da Silveira, Simonelli (54' Abreu Santos), Sirbu (77' Celentano). A disp.: Oliva, Rizzo, Sabattini, Ancillai, Mandorlini. All.: Nofri Onofri Federico
ARBITRO: Ibrahim Rashed di Imola
RETI: 1' Marchi, 42' Benedetti, 84' Celentano, 90' Benedetti
NOTE: Ammoniti Ivani, Benedetti, Monacizzo.
U.s. Livorno-Sporting Club Trestina 1-1

U.S. LIVORNO: Bagheria, Fancelli, Giampa, Luci, Longo (65' Bamba), Lorenzoni (65' El Bakhtaoui), Giuliani, Greselin, Bruzzo (65' Belli), Benassi (79' Pecchia), Lo Faso (75' Lucatti). A disp.: Fogli, Lucarelli M., Camara Alm., Russo . All.: Collacchioni Lorenzo
SPORTING CLUB TRESTINA: Casillo, Della Spoletina, Lorenzini, Ceccuzzi (51' Barbarossa), Cenerini, Grea, Belli (91' Convito), Bologna, Ferri Marini (81' Bazzoffia), Di Nolfo (26' Sensi), Brevi. A disp.: Montanari P., Montani, Di Cato, Laurenzi, Montanari R.. All.: Farsi Francesco
ARBITRO: Thomas Bonci di Pesaro
RETI: 42' Giuliani, 69' Ferri Marini
NOTE: Ammoniti Benassi, Ceccuzzi, Ferri Marini.LIVORNO: Bagheria, Fancelli, Giampà, Benassi (79' Pecchia), Lorenzoni (66' Belli), Luci, Greselin, Giuliani, Bruzzo (66' El Bakhtaoui), Lo Faso (75' Lucatti), Longo (66' Bamba). A disp.: Fogli, Lucarelli, Camara, Russo. All.: Collacchioni
SP.CLUB TRESTINA: Casillo, Della Spoletina, Cenerini, Grea, Lorenzini, Brevi, Ceccuzzi (52' Barbarossa), Bologna, Di Nolfo (71' Sensi), Belli (90' Convito), Ferri Marini (80' Bazzoffia). A disp.: P. Montanari, Montani, Di Cato, Laurenzi, R. Montanari. All.: Farsi
ARBITRO: Bonci di Pesaro, coad. da Galieni di Ascoli Piceno e Preci di Macerata
RETI: 42' Giuliani, 69' Ferri Marini.
NOTE: ammoniti Ceccuzzi, Ferri Marini, Benassi. Rec.: 1'+5'.



Con il campionato agli sgoccioli, il Livorno è chiamato a raccogliere tutte le ultime energie, conquistare i restanti punti a disposizione, e qualificarsi per un posto nei Playoff di fine stagione. In casa degli amaranto, per la 31esima di calendario, arriva lo Sporting Club Trestina. La formazione umbra è reduce dal pareggio a reti bianche nel derby con il Città di Castello, e galleggia al terz'ultimo posto in fondo alla classifica. Due squadre, due città, due realtà così distanti e così profondamente diverse, accumunate dalla condanna di una graduatoria che costringe entrambe - per motivazioni opposte - a cercare a tutti i costi una vittoria. I padroni di casa per assicurarsi gli spareggi promozione, gli ospiti per abbracciare la tanto agognata salvezza. Nel Livorno di Collacchioni - con i riflettori sul gettone numero 369 di Andrea Luci, che affianca il capitano al nome di Mauro Lessi al primo posto delle presenze con la divisa labronica - c'è spazio per Bagheria in porta e per il ritorno di Fancelli in difesa accanto a Giampà e Benassi. In mediana Greselin insieme a Luci, con ai lati Lorenzoni e Giuliani, e Bruzzo alle spalle di Lo Faso e Longo. Nel Trestina di Mister Farsi, privato delle assenze di Tozaj, Magalotti, Sirci e Morlandi, tocca a Casillo tra i pali; il tris difensivo è composto da Della Spoletina, Cenerini e Grea; a centrocampo spazio per Lorenzini-Brevi-Bologna con Ceccuzzi in cabina di regia, pronto ad azionare Di Nolfo dietro le punte Ferri Marini e Belli. I motori del Livorno partono forte e fin dalle primissime battute si prendono la scena attaccando con una discreta intensità. Al 2' la punizione di Luci non viene agganciata in torsione da Lo Faso e poi Giampà corregge al centro un pallone velenoso che finisce sul fondo; al 4' Giuliani raccoglie l'apertura di Luci, poi premia l'avanzata di Giampà ma il mancino di quest'ultimo scivola a fil di palo; al 7' la gran giocata di Lo Faso culmina con un destro violento da pochi passi che chiama Casillo alla respinta affannosa con i pugni. La risposta del Trestina, all'11', è tutta sui piedi del suo uomo più talentuoso: Di Nolfo scia in serpentina fra le maglie amaranto e poi sceglie di calciare col destro facendo suonare l'incrocio dei pali. Ospiti impalpabili ed inesistenti fino alla giocata del numero 10 bianconero. Al 19' si riaffaccia in attacco il Livorno, grazie alla preziosa imbucata del solito capitan Luci, Giuliani spinge e crossa verso il centro dove Della Spoletina - nel cercare l'anticipo - rischia il clamoroso autogol, costringendo Casillo alla deviazione con i piedi sulla linea di porta. È una buona occasione che però non trova il suo seguito, gli amaranto abbassano il ritmo, con il Trestina che non ha nessuna intenzione di rialzare i giri del motore. E il primo tempo si avvia in una fase calante decisamente soporifera, capace di addormentare anche le attenzioni dei protagonisti in campo. Al 23' Lo Faso cerca il colpo ad effetto senza fortuna, poi il buio totale fino al 42', quando i padroni di casa sbloccano il punteggio ad un passo dal risposo. Il giro palla corposo del Livorno libera Greselin al cross, sul secondo palo spunta la testa di Giuliani che svetta su tutti e insacca in rete con l'aiuto della traversa. Amaranto in vantaggio all'intervallo, ma nella ripresa finiscono per subire il ritorno del Trestina, molto più ordinato ed intraprendente, grazie anche ai progressivi cambi effettuati da Mister Farsi. Al 48' Lo Faso cerca la soluzione personale con un tiro potente respinto dal portiere umbro, poi al 59' Lorenzoni si prende la scena con una galoppata che taglia il campo favorendo l'assist pregevole sulla corsa di Lo Faso. Ma l'ex palermitano, completamente solo, spreca malamente calciando oltre la traversa. Passano cinque minuti e il Livorno si guadagna un calcio di rigore: l'azione pressante dei locali porta Giampà al cross morbido raccolto da Longo, la sterzata improvvisa della punta manda fuori giri il diretto marcatore che frana su di lui provocando la massima punizione. Dal dischetto si presenta lo stesso Longo, il destro è molle e poco convinto, invitando Casillo alla deviazione in angolo. L'opportunità per il raddoppio, gettata al vento dal Livorno, chiama la risalita degli ospiti, bravi ad uscire dal guscio con personalità trovando al 69' il pareggio. Belli si muove in palleggio saltando con leggiadria un manipolo di avversari, poi di prima intenzione scarica per Ferri Marini che indovina il sinistro in buca d'angolo. Un colpo da biliardo che vale l'1-1. Letteralmente oro colato per la formazione umbra. Nell'ultimo quarto d'ora la girandola dei cambi, Collacchioni tenta il tutto per tutto, ma non riesce a sterzare l'inerzia di un match destinato a morire in parità. Il Trestina resiste, ringhia, controlla e gestisce. E i cinque minuti di recupero volano via in un amen senza regalare ulteriori emozioni. Un punto a testa tra Livorno e Trestina, per gli amaranto si tratta del quarto pareggio consecutivo, la vittoria manca ormai da troppo tempo ma i risultati delle inseguitrici mantengono viva la corsa ai playoff dei labronici. Per gli ospiti è un punto di vitale importanza, perché consente al Trestina di uscire dalla zona retrocessione e giocarsi nelle ultime tre sfide di campionato il proprio destino.