LASTRIGIANA: Fedele, Piochi, Corradi, Lenzini, Calonaci, Biondi, Ciotola (88' Valori), Fioravanti (73' Crini), M. Bianchi, Orlandi (73' Querci), Manganiello (80' Terzani). A disp.: Del Bimbo, Borgioli, Pierattini, Fallani, Sarti. All.: Bartalucci
MAZZOLA VALDARBIA: Florindi, Saventi (60' Nassi), Gianneschi, D. Bianchi (80' Tozzato), Fabbrini, Majuri, Silvestri (60' Baroni), Hoxhaj, Imbrenda (88' Tozzi), Cicali, Pierangioli (88' Malavita). A disp.: Masiero, Zeppi, Landozzi. All.: Argilli
ARBITRO: Martini di Arezzo, coad. da Ballotti e Barretta di Pistoia.
RETI: 30' rig. Bianchi, 40' Manganiello, 85' Crini
NOTE: ammoniti Bianchi, Gianneschi.
Brutta sconfitta esterna per il Mazzola-Valdarbia, crollato per 3 reti a 0 sul campo della Lastrigiana. La squadra di Argilli aveva anche iniziato bene il match, sfiorando la rete più volte e colpendo anche un palo. La Lastrigiana è stata però più cinica, chiudendo la prima frazione avanti di due reti grazie al rigore di Bianchi (fallo molto contestato) e il bel gol in torsione di Manganiello. Nella ripresa i biancorossi controllano bene il risultato, realizzando anche il terzo gol con Crini. Il match inizia subito a grande ritmo e al 12' la prima occasione è per la Lastrigiana quando Manganiello lancia Bianchi che scarica per Corradi, cross di prima intenzione che trova la debole rovesciata di Orlandi. Al 14' prima occasione anche per il Mazzola Valdarbia, il calcio d'angolo di Cicali impatta direttamente il primo palo, la palla arriva sui piedi di Imbrenda che conclude a botta sicura ma la disperata uscita di Fedele che salva la porta biancorossa. Al 26' Cicali riceve palla sulla destra, rientra sul sinistro e calcia, il tiro è debole ma una deviazione impegna Fedele costretto a parare in due tempi. Al 30' calcio di rigore per la Lastrigiana per una trattenuta ai danni di Bianchi che si incarica in prima persona del rigore e realizza il gol dell'1-0. Nell'episodio, come già anticipato, sono vibranti le proteste della formazione ospite. Il signor Martini è irremovibile e conferma il penalty. Al 42' arriva il raddoppio dei biancorossi: Manganiello calcia al volo in acrobazia e realizza un gran gol. In avvio di ripresa arriva la reazione della squadra senese. Prova infatti a rientrare in carreggiata il Mazzola Valdarbia; prima al 10' un rimpallo favorisce Hoxhaj che si trova a tu per tu con Fedele, grande parata in uscita. Poi al 25' un lancio di Bianchi pesca Gianneschi che anticipa Fedele in uscita ma il pallone esce di poco a lato. Ancora al 31' prova ad accorciare le distanze la squadra ospite: punizione da sinistra di Gianneschi, Imbrenda colpisce di testa ma Fedele con una grande parata evita il gol. All'87' Bianchi riceve palla in area, serve Crini al limite che fa partire un destro forte e preciso che chiude la contesa.
Calciatoripiù : nella Lastrigiana segnaliamo Fedele e Bianchi ; nel Mazzola Vald. Imbrenda .
FIRENZE OVEST: Daddi, Zefi, Ciofi, Carnevale, Alicontri, Marseglia, Giannini, Verdi, Berti, Lakti, Torrente. A disp.: De Carlo, Rossi, Ussia, Amerighi, D Oria, Pecchioli, Tassi, Piazza, Pecchioli. All.: Marco Guidi.
CHIANTIGIANA: Signorini, Batoni, Ciolli, Ceccatelli, Focardi Olmi, Posarelli, Cappelli, Barontini, Cioni, Taflaj, Nieri. A disp.: Pupilli, Verdiani, Da Frassini, Berardi, Casucci, Trotta, Bettoni, Longo, Pacciani. All.: Matteo Baiocchi.
ARBITRO: Borello di Nichelino, coad. da Della Bartola di Pisa e Cinquini di Viareggio.
RETI: 25' Giannini, 75' Ceccatelli, 80' Pecchioli.
Un gran Firenze Ovest sorprende la Chiantigiana e si prende la prima vittoria del suo campionato. I rossoblù sul campo di Brozzi giocano una gran partita, come spesso accade in casa: è al Paoli che i ragazzi di Guidi vogliono mettere in cascina il maggior numero di punti possibile per regalarsi un'altra bella stagione, e per questo in sede di formazione il mister non lascia nulla di intentato, con Berti e Giannini prime punte ispirati dai movimenti di Lakti e Torrente. La Chiantigiana invece lascia in panchina Casucci e si affida a Cioni-Taflaj per sfondare il muro dei padroni di casa. Dopo le prime schermaglie piuttosto blande, al 25' passano in vantaggio i ragazzi dell'Ovest; merito della zampata vincente di Giannini, ex Grassina che firma l'1-0 approfittando di una disattenzione della retroguardia ospite. E' un vantaggio preziosissimo per i padroni di casa che riescono a tenersi l'1-0 fino all'intervallo. Nella ripresa il copione sembra non cambiare; l'Ovest prova a condurre saldamente, cercando di tener testa alle folate offensive di una Chiantigiana ora vogliosa del pari per evitare la seconda sconfitta in altrettante giornate di Eccellenza. E al quarto d'ora dalla fine il pressing dei ragazzi di Baiocchi trova i suoi frutti: sugli sviluppi di una palla inattiva spunta Ceccatelli che fa 1-1. La gioia degli ospiti però dura cinque minuti: il tempo di far entrare Pecchioli, duttile giocatore dell'Ovest, che all'80' riporta di nuovo in vantaggio i suoi approfittando di un'altra leggerezza difensiva ospite. Due a uno, stavolta il fortino dei locali regge per davvero. E a fine gara esplode la festa per i ragazzi di Guidi, che salgono a quattro punti in classifica dopo il buon pari esterno con la Castiglionese. Ancora a zero punti la Chiantigiana.
FORTIS JUVENTUS: Pettinelli, Zoppi, Grazzini, Serotti (62' Cavaciocchi), Gurioli, Marucelli, Donatini, Barbero, Guidotti (62' Costa), Bruni, Campagna (73' Coralli). A disp.: Allegranti, Calzolai, Busillo, Giannelli, Maritato, Paternò. All.: Matteo Innocenti.
FIGLINE 1965: Conti, Banchelli, Arnetoli (83' Mascia), Mannella, Degl'Innocenti, Canali (84' Orpelli), Zellini, Conteduca, Vangi (88' Calabretta), Le Brun, Bezziccheri (60' Sesti). A disp.: Simoni, Dolfi, Lepri R., Lepri E. All.: Stefano Tronconi.
ARBITRO: Burgassi di Firenze, coad. da Gelli e Pellegrini di Prato.
RETE: 68' Banchelli
NOTE: ammoniti Guidotti, Degl'Innocenti, Banchelli, Marucelli, Campagna, Calabretta, Sesti; angoli 6-2; recupero 1'- 5'
FORTIS JUVENTUS
PETTINELLI: 6,5 Nota lieta dell'avvio di stagione biancoverde, si mostra attento quando serve; incolpevole sul gol.
ZOPPI: 6- Inizio gara incoraggiante, col passare dei minuti il sua raggio d'azione diminuisce e anche sull'azione del gol non è abbastanza pronto in chiusura.
GRAZZINI: 5,5 Non si fa notare e, pur concedendo il minimo agli avversari, offre pochi spunti ai compagni in fase di possesso.
SEROTTI: 6 Il capitano parte con lucidità e ritmo, ma smarrisce già a fine primo tempo la precisione in impostazione. 62' Cavaciocchi: 6,5 Il migliore tra i mugellani nel secondo tempo: si cala bene nel match e lotta fino all'ultimo secondo.
GURIOLI: 6 Gli ospiti creano pochissimo, ma nell'unica occasione in cui lascia a Vangi l'opportunità di gestire la sfera in area, arriva il gol: una sbavatura pesante nell'economia della gara.
MARUCELLI: 6 Come sopra, la prestazione è nel complesso positiva, ma nella ripresa dà la sensazione di essere meno efficace in chiusura.
DONATINI: 5,5 Encomiabile il lavoro di raccordo fra i reparti, ma l'efficacia di movimenti e scambi, soprattutto in fase di costruzione, non è sufficiente.
BARBERO: 6 Esuberante nelle prime battute del match, quando gioca vicinissimo all'unica punta. Quando arretra per sostenere la linea mediana, il suo impatto è meno evidente.
GUIDOTTI: 5,5 Non trova spiragli per colpire a rete ed è spesso costretto a giocare piuttosto lontano dalla porta. 62' Costa: 6+ Più elettrico e imprevedibile, prova a bucare la difesa avversaria, senza però trovare la via della rete.
BRUNI: 6,5 E' senza dubbio il biancoverde che ci prova con maggiore insistenza, sfoggiando anche qualche giocata di buona fattura tecnica.
CAMPAGNA: 6- Restano dubbi sulla sua posizione nell'azione del gol annullato, su cui si era inserito con tempi perfetti. Nel complesso la sua prestazione è però un po' opaca. 73' Coralli: 6 Si nota tutta la sua grande esperienza ad alti livelli: non basta per vincere oggi, ma sarà certamente un valore aggiunto.
FIGLINE 1965
CONTI: 6,5 Con un paio di notevoli interventi tiene blindata la propria porta e consente ai suoi di uscire dal 'Romanelli' coi tre punti in tasca.
BANCHELLI: 7 Gol vittoria al termine di una gara a tratti sofferta per la pressione dei padroni di casa: davvero ottimi l'inserimento a fari spenti e la conclusione rasoterra.
ARNETOLI: 6 Gara senza infamia e senza lode: in difesa se la cava senza subire troppo gli assalti mugellani, in avanti spingesolo se necessario. 83' Mascia: ng.
MANNELLA: 6+ Buono il lavoro di chiusura degli spazi centrali: specie quando si piazza vicino ai due centrali difensivi la sua azione risulta molto efficace.
DEGL'INNOCENTI: 6 Primo tempo con qualche affanno, la prestazione migliora nella seconda metà di gara.
CANALI: 6 Sollecitato nelle fasi iniziali dell'incontro, riesce a prendere le misure agli attqccanti di casa. 84' Orpelli: ng.
ZELLINI: 6+ Magari senza acuti né esibizioni di pura tecnica, ma il suo apporto alla mediana valdarnese è puntuale ed efficace.
CONTEDUCA: 6- Non si fa vedere molto nei 90 minuti, limitandosi a cercare le soluzioni di gioco meno rischiose.
VANGI: 6+ Fino a metà secondo tempo una partita incolore, poi ecco la palla ben gestita e consegnata a Banchelli per il gol vittoria: a volte basta una giocata per essere decisivi. 88' Calabretta: ng.
LE BRUN: 6,5 Gara consistente, con diverse incursioni pericolose e buone proiezioni offensive verso la porta avversaria.
BUZZICCHERI: 5,5 Non emerge, dimostrando anche di patire la maggior spinta dei padroni di casa nella prima fase. 60' Sesti: 6 Aggiunge maggior ordine e compattezza al centrocampo ospite.
ARBITRO
BURGASSI di Firenze: 6- Gestione della gara meticolosa, che predilige il dialogo coi ventidue in campo ma che non fuga dubbi sui singoli episodi, in particolare sul gol annullato a metà primo tempo alla Fortis Juventus.
Esordio casalingo amaro per la Fortis Juventus, battuta da un cinico Figline col minimo scarto. Gara tattica e di certo non avvincente fra due formazioni apparse ancora in ritardo di condizione e un po' macchinose nel proporre il proprio gioco. Brillante l'avvio dei biancoverdi, che al 10' spaventano la difesa ospite con Bruni, che scarica un bel tiro dal limite messo in corner da Conti. Tuttavia la formazione di casa non riesce a portare con costanza pericoli alla porta dei valdarnesi, aldilà di un gol annullato al 22' per fuorigioco a Campagna (su cui resta più di una perplessità) e un'altra conclusione di Bruni finita a lato poco dopo la mezz'ora. Il Figline è compatto nella propria metà campo, ma ancor meno incisivo negli ultimi metri: solo al 38' si registra una punizione di Degl'Innocenti che crea qualche grattacapo a Pettinelli. I ruoli si ribaltano un po' nella ripresa: è infatti il Figline a presentarsi meglio, con Le Brun che dopo pochi secondi dal rientro in campo chiama alla respinta il portiere di casa su una conclusione velenosa. La Fortis fatica ad accelerare e non trova più con facilità i suoi terminali offensivi. Si arriva così al 68': lancio in area per Vangi che difende bene palla e scarica per l'accorrente Banchelli, destro secco imparabile per Pettinalli. Lo svantaggio scuote i biancoverdi che rispondono immediatamente con Costa: il suo sinistro però non centra lo specchia. Finale con la Fortis in avanti a premere: al minuto 85 Costa semina il panico in area ma la sua conclusione si perde di un soffio a lato. E nel recupero Conti è bravo a sventare una punizione bassa di Bruni.
FOIANO (4-3-3): Bettoni, Nocentini, Bruschi (2' Alabastri), Bennati, Rossi, Cacioppini, Costantini (75' Gangi), Mostacci (80' Pagliaro), Verdelli, Pareggi (65' Tenti), Rufini (75' Acatullo). A disp.: Goretti, Solomon, Spada, Brilli. All.: Filippo Zacchei
SIGNA 1914 (4-3-2-1): Crisanto, Paoli, Tempestini, Franzoni, Nencini, Diegoli, Capochiani (87' Di Biasi), Dallai (65' Tognazzi), Pietro Tempesti, Giuliani (46' Coppola), Lorenzo Tempesti. A disp.: Ringressi, Gentili, Vitrani, Alesso, Mosca, Paci. All.: Niccolò Gracia
ARBITRO: Raciti di Siena, coad. da Laganà di Siena e Luzi del Valdarno.
RETI: 26' e 73' Rufini, 47' pt. Pareggi, 93' Di Biasi.
NOTE: Recupero: 3'+4'. Angoli: 10-2 per il Signa 1914. Ammoniti: 30' Diegoli, 43' Verdelli, 70' Capochiani.
FOIANO
BETTONI: 6 Spettatore non pagante, sporca i guanti solo per l'ordinaria amministrazione.
NOCENTINI: 6 In crescendo di condizione, disputa un match propositivo e tutto sommato contribuisce al successo della propria compagine.
BRUSCHI: sv Un brutto infortunio lo toglie praticamente subito dalla contesa. 2' Alabastri: 7 A poco più di 48 ore dal suo ingaggio ufficiale, debutta in amaranto giocando una buona gara senza alcuna sbavatura.
BENNATI: 6,5 Gioca con una tranquillità e sicurezza da veterano e non sbaglia nulla, dimostrandosi un cardine della squadra di Filippo Zacchei.
ROSSI: 6 Disputa un match molto attento e con la concentrazione al massimo, tenendo bene la propria posizione per tutti i 90'.
CACIOPPINI: 7 Lotta e fa sentire sempre la propria presenza sul terreno di gioco, risultando importante negli equilibri della mediana foianese.
COSTANTINI: 6,5 Nonostante sia un 2004, gioca da veterano, tenendo sempre in mano il timone della squadra e dando i giusti tempi alla manovra. 75' Gangi: sv
MOSTACCI: 6 Nella partita odierna fa il semplice compitino, capendo sin da subito che basta poco per domare i canarini. 80' Pagliaro: sv
VERDELLI: 6 Alterna sprazzi di luce abbagliante a momenti di rilassamento, disputando un incontro tutto sommato sufficiente.
PAREGGI: 6,5 Firma finalmente il primo centro stagionale con un colpo di testa da centravanti vero, giocando una gara in crescita rispetto alle sbiadite prime due uscite ufficiali. 65' Tenti: 6 Entra con la gara già indirizzata e tiene bene il campo, dando sempre lucido appoggio ai compagni.
RUFINI: 7,5 Risulta il man of the match , aprendo e chiudendo la contesa e dimostrandosi fondamentale per la manovra offensiva dei locali. 75' Acatullo: sv
SIGNA
CRISANTO: 6 Subisce tre gol in maniera incolpevole e nel complesso dà comunque sicurezza tra i pali.
PAOLI: 5,5 Soffre ogni volta che viene attaccato e va in difficoltà evidente.
TEMPESTINI: 5 Sovrastato spesso da Pareggi nel gioco aereo, viene sorpreso insieme ai compagni in ognuno dei tre gol foianesi.
FRANZONI: 5,5 Non riesce ad evitare il k.o., malgrado metta sul terreno di gioco grande impegno ed abnegazione.
NENCINI: 6 Sulla sinistra prova anche a spingere, cercando di non rimanere ancorato in posizione arretrata.
DIEGOLI: 6 Gioca una gara nel complesso sufficiente, fallendo comunque l'occasione dello 0-1, impattando in maniera non idonea la sfera sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra.
CAPOCHIANI: 6,5 Risulta uno degli ultimi ad arrendersi all'evidenza, lotta contro tutti gli amaranto senza tregua. 87' Di Biasi: sv
DALLAI: 5,5 Viene messo spesso in mezzo e va in evidente confusione dopo una prima metà del primo tempo propositiva. 65' Tognazzi: sv
PIETRO TEMPESTI: 6,5 Mostra doti interessanti, cercando di creare occasioni propizie dalle parti di Bettoni, riuscendoci sino ad un certo punto.
GIULIANI: 5 Prestazione molto sottotono nel primo tempo, tale da costringere mister Gracia a sostituirlo nell'intervallo. 46' Coppola: 5 Si nota solo per alcune aperture panoramiche per i compagni molto fini a se stesse e nulla più.
LORENZO TEMPESTI: 5 Con ancora nella mente lo splendido arcobaleno fatto nell'ultima visita allo Stadio dei Pini, gioca un incontro senza mordente e senza incidere in alcun modo sul punteggio.
Un Foiano convincente e concentrato batte nell'incontro valido per la seconda giornata di andata del campionato di Eccellenza Girone B 3-1 il Signa 1914, riscattando il ko di domenica scorsa a Monteroni d'Arbia contro il Mazzola Valdarbia e conquistando così i primi punti in campionato; è stata una prova molto positiva per i ragazzi di Zacchei, che hanno lasciato sì almeno nella parte iniziale dell'incontro il pallino del gioco agli ospiti, senza però soffrire più di tanto, per poi pungere quando possibile con rapide ripartenze, mettendo in grande difficoltà la retroguardia ospite. I canarini dal canto loro non sono riusciti a trovare le giuste contromisure ed i tempi per ribattere colpo su colpo, finendo per essere travolti dallo tsunami amaranto, ogni qualvolta che la squadra foianese trovava il modo di saltare il primo sbarramento in mediana; passando alla cronaca, mister Filippo Zacchei per i locali, dovendo fare a meno di Boninsegni e con Acatullo ancora a corto di preparazione dopo l'infortunio occorsogli a Trestina nella prima amichevole che lo ha costretto a circa un mese di stop, schiera un 4-3-3 con tra i pali Bettoni, difesa con da destra a sinistra Nocentini, Bruschi, Bennati e Rossi, in mediana Cacioppini, Costantini e Mostacci, con in avanti Verdelli, Pareggi e Rufini, con l'ex Angelana, Spada e Tenti inizialmente in panchina, mentre Niccolò Gracia, arrivato quest'estate sulla panchina signese mette sul terreno di gioco un 4-3-2-1, con Crisanto in porta, Paoli, Tempestini, Franzoni e Nencini a formare la linea di retroguardia, Diegoli, Capochiani e Dallai a centrocampo, con Pietro Tempesti e Giuliani in appoggio all'unica punta Lorenzo Tempesti. La partenza è shock per la compagine locale, che dopo nemmeno 60'' perde Bruschi per un infortunio parso subito abbastanza serio, sostituito dal debuttante Alabastri, annunciato da appena 48 ore, al fianco di Bennati al centro della difesa; ad inizio incontro il Signa 1914 tiene bene il possesso della palla, tessendo le proprie manovre con maestria ed approfittando forse di un Foiano ancora non ripresosi dall'infortunio del suo centrale di difesa, si rende pericoloso dalle parti di Bettoni al 18', quando ci prova Pietro Tempesti dal limite dell'area, palla di poco alta sopra la traversa. Passano cinque minuti e su angolo di Giuliani, sul secondo palo arriva Diegoli, palla incredibilmente sul fondo; al 26' alla prima occasione utile, il Foiano però passa in vantaggio, quando su ripartenza imbastita da Rossi, palla a Cacioppini, cross per Verdelli che fa il velo per Rufini, il quale di collo interno destro batte Crisanto per l'1-0, facendo esplodere l'intero stadio dei Pini e la Curva Ceres tornata sin da questa gara a sostenere a gran voce gli amaranto di Filippo Zacchei. La reazione signese è veemente e quattro minuti dopo Lorenzo Tempesti raccoglie un pallone su un rimpallo, sinistro ben assestato da dentro l'area piccola, che Bennati respinge sulla linea a Bettoni battuto; il Foiano riparte sempre in maniera molto insidiosa ed al 39' Pareggi riceve palla, si accentra e di sinistro prova la conclusione, palla che termina docile tra le braccia di Crisanto. Cinque minuti dopo errore di Costantini in disimpegno, palla che perviene a Lorenzo Tempesti, destro che termina docile tra le braccia di Bettoni; sul finire di primo tempo il Foiano trova il raddoppio, che mette in ghiaccio con una frazione di anticipo i tre punti, quando su angolo di Costantini, la difesa gialloblù rinvia corto, dall'altra parte la palla perviene a Verdelli, controcross e colpo di testa vincente di Pareggi che batte Crisanto per il 2-0, risultato con il quale si va al riposo. Nella ripresa il Foiano controlla abbastanza agevolmente la gara, andando vicino al tris al 59', quando Pareggi ruba palla alla retroguardia signese e dal limite fa partire un bel sinistro, bloccato a terra con sicurezza da Crisanto; passano tre minuti ed è il solito Lorenzo Tempesti che vince un rimpallo, mandando la palla con il sinistro a sfiorare il palo. La partita scorre via senza grandi sussulti, arrivando così al 73', quando su angolo di Costantini, in mezzo all'area arriva Rufini, il quale quasi inchinandosi con un colpo di testa a mezza altezza supera Crisanto per il 3-0, che di fatto chiude la contesa; quattro minuti dopo ci prova anche Tenti con un sinistro dal limite dell'area, palla alta sopra la traversa. Nel finale di gara, con il Foiano ormai concentrato sui prossimi impegni, i canarini trovano il gol della bandiera, quando al 93' Di Biasi riceve da Pietro Tempesti, stoppa ed in girata con un tocco furbo, complice forse una piccola deviazione, sorprende Bettoni, firmando il 3-1 definitivo; termina così ed il Foiano con questa vittoria inaugura in maniera ottimale il proprio campionato casalingo, riprendendo fiducia e morale dopo il ko contro il Mazzola Valdarbia, seppur con l'apprensione per il brutto infortunio di Pietro Bruschi, mentre per il Signa 1914 potrebbero già iniziare i processi visto che il rovescio dello Stadio dei Pini rappresenta il terzo stop consecutivo dopo quello nel derby di Coppa Italia a Lastra a Signa, poi tramutato in 3-0 a favore dei ragazzi di Gracia in virtù dell'errore nei cambi dei biancorossi e quello interno con il Pontassieve di settimana scorsa. I prossimi impegni in campionato vedranno il Foiano fare visita alla Rondinella Marzocco, dopo l'impegno del ritorno di Coppa Italia con la Baldaccio Bruni mercoledì allo Stadio dei Pini alle 17, mentre il Signa 1914 ospiterà in un nuovo derby la Lastrigiana per muovere finalmente la classifica dal preoccupante 0 alla voce punti.
PONTASSIEVE: Morandi, Busce', Giannelli (59' Torricelli), Klajdi (65' Fantechi), Visibelli, Marconi, Di Leo, Salvadori (59' Serrotti), Adami, Mosti Falconi (82' Cassai), Sitzia (7' Minischetti). A disp.: Romano, Fani, Milanesi. All.: Brachi.
RONDINELLA: Pecorai, Coveri (54' Giorgelli), Mazzolli, Fantechi, Pisapia, Bagnai, Rosi (88' Caparrini), Antongiovanni (78' Ferrmaca), Renna (71' Cragno), Maresca, Petri. A disp.: Bertini, Berti, Marchi, Marini, Rensi. All. Francini.
ARBITRO: Curcio di Siena, coad. da Scorteccia e Quartararo di Firenze.
La Rondinella strappa un altro pari di spessore. Zero gol fatti, ma anche zero subiti per la creatura di mister Alessandro Francini che a Pontassieve impone le reti bianche ai padroni di casa di Marco Brachi. Devono quindi fermare la propria corsa i biancocelesti, reduci dalla bella vittoria in quel di Signa. E' una gara piuttosto equilibrata quella di casa biancazzurra: le due compagini si affrontano con grandissima attenzione tattica e non sorprende che ad allenarle siano due esperti come Brachi e Francini. La difesa prima di tutto, verrebbe da dire, e in effetti le occasioni non sono moltissime. Al 40' Buscè si fa trovare pronto in area e prova la zampata a beffare Pecorai, ma ci vuole ben altro per battere il portierone della Rondinella. Al riposo è zero a zero. Nella ripresa il copione resta sostanzialmente questo: le due squadre provano qualche cambio per risvegliare la propria vèrve offensiva, ma Torricelli, Fantechi e Serrotti da una parte e Cragno dall'altra non sembrano i più in forma. Al 60' prova a sfondare il Pontassieve che giunge alla conclusione con Adami da buona posizione, ma sulla traiettoria, c'è Mazzolli che salva. Dieci minuti più tardi per la Rondinella ci prova Maresca, ma il suo tentativo finisce fuori di poco. Al 77' si fa vedere anche il subentrato Cragno; conclusione alta di poco. Poco altro da segnalare: zero a zero.
PORTA ROMANA: Lombardini, Bux, Del Vecchio (68' Sparaciari), Vanni, Carone, Di Vito, Imparato (87' Bizzetti), Mazzanti, Rachidi, Calonaci (74' Castiglione) Lenti (79' Mallard. A disp.: Morandi, Olivieri, Saponetto, Baci, Ongaro. All.: Ingenito.
BALDACCIO BRUNI: Vassallo, Piccinelli, Magi (85' Rossi), Bruschi (70' Mercuri), Adreani, Giorni, Gigli (85' Perfetti), Torzoni (88' Battistini), Benedetti, D'aprile, Sbardella. A disp. : Conti, Burani, Lomarini, Hajiri, Mafucci. All.: Borgo.
ARBITRO: Bruni di Siena, coad. da Guiducci di Empoli e Cerino di Lucca.
RETE: 63' Mazzanti.
NOTE: Espulso al 77 Di Vito. Ammoniti: Del Vecchio, Carone, Bruschi.
Sconfitta amara per la Baldaccio Bruni in terra fiorentina, sul campo sempre prestigioso delle Due Strade al cospetto del Porta Romana. I ragazzi di Borgo ritornano a mani vuote dopo una gara che ha visto le due squadre equivalersi per tutta la durata della gara, risolta al 63' dalla rete di capitan Mazzanti. Se la ride invece la compagine arancionera, capace di centrare il primo successo in campionato dopo il ko all'esordio con la Colligiana che aveva lasciato la sensazione di dover ancora lavorare molto. La gara (che lo scorso anno valeva per evitare i playout retrocessione in Promozione) vede partire forte la Baldaccio Bruni che al 20' reclama un rigore: Benedetti si incunea in area, supera Di Vito e va giù dopo un contatto con quest'ultimo: ai biancoverdi pare una chiara trattenuta, al direttore di gara un intervento non punibile. Si prosegue. Al 28' si vede il Porta Romana: punizione dal limite di Calonaci indirizzata all'angolino basso alla destra di Vassallo che devia in angolo. E' decisamente l'uomo in più dei suoi, il buon Calonaci, che al 38' ci riprova su punizione: calcia stavolta dai 25 metri scheggiando la parte alta della traversa bianco verde con Vassallo che pare in traiettoria. Primo tempo che termina a reti bianche. Nella ripresa c'è ancora spazio per il Porta Romana: al 52' di nuovo Calonaci pericoloso ma da buona posizione calcia debolmente con Vassallo che blocca senza difficoltà: Passano solo quattro minuti e stavolta l'occasionissima è propizia per la Baldaccio Bruni: cavalcata di Torzoni che scende sulla sinistra, salta tre avversari e una volta giunto sul fondo, invece di servire due compagni ben appostati nei pressi della porta, spara un bolide da posizione complicatissima ben respinto da Lombardini. La gara è piacevole e continua a vivere di fiammate: al 59' la Baldaccio si rende pericolosa con la geniale rovesciata in area di Torzoni che serve D'aprile ma il suo tiro debole non impensierisce l'attenta retroguardia locale. Insomma, si arriva verso la fase centrale della ripresa con la sensazione che debba succedere qualcosa: e in effetti qualcosa accade davvero. La svolta arriva al 63': Magi si fa soffiare il pallone sulla zona centrale del campo da Lenti che si invola sulla fascia destra con gli ospiti sbilanciati. Arrivato poco dentro l'area di rigore serve al centro per l'accorrente Mazzanti che infila Vassallo con un preciso tiro che termina in rete alla destra di Vassallo: contropiede chirurgico dei ragazzi di Ingenito, soluzione migliore per sbloccare un match ostico. Gli aretini devono rispondere e orchestrano una buona manovra al 73', quando Piccinelli scende sulla destra per poi calibrare un delizioso cross sul secondo palo dove il neo entrato Mercuri di testa solo soletto spedisce il pallone alto sopra la traversa: mani nei capelli per tutta la delegazione di Anghiari in campo e in tribuna. Nel caldissimo finale il Porta Romana resta in dieci per un brutto fallo di reazione di Di Vito in zona centrale del campo: evitabile, da parte del giocatore, che lascia i suoi in inferiorità numerica. Il rosso dà ancora coraggio agli ospiti: una mischia in area a dieci minuti dalla fine fa carambolare il pallone sui piedi di Magi (che ha qualcosa da farsi perdonare, viste le circostanze in cui è maturato il gol dei padroni di casa), ma la sua conclusione è debole e centrale: tutto facile per l'estremo difensore arancionero che non ha difficoltà a trattenere. E dopo quattro intensi minuti di recupero arriva il fischio finale: il Porta Romana si prende i primi tre punti dell'anno.
SINALUNGHESE: Marini, Bardelli, Meoni, Papini (87' Piccardi), Trombesi, Ibojo, Doka Bjorn, Biagi, Alessi (80' Brent Doka) Bucaletti (67' Corsetti - 73' Ajdini), Bencini. All.: Iacobelli.
COLLIGIANA: Chiarugi, Donati, Logi, Managenelli, De Vitis, Cicali, Grazioso, Baccani, Munno, Bouhamed, Ciancolo. A disp.: Bacciottini, Fanetti, Pierucci, Calamassi, Bartalini, Cruz, Finetti, Calosi, Mearini. All.: Deri.
ARBITRO: Tierno di Sala Consilina, coad. da Scellato e Tarocchi di Prato.
RETI: 20' e 50' Bucaletti, 70' Corsetti.
NOTE: Espulso al 61' Logi.
Netta vittoria della Sinalunghese targata Iacobelli che batte tre a zero una buona Colligiana e lancia il primo segnale al campionato: attenzione ai ragazzi del mister ex Sangiovannese, perché vanno dannatamente forte e dopo due giornate non hanno ancora incassato un gol in campionato. Ne hanno invece segnati ben cinque: il primo, quello che inaugura la domenica vincente all' Angeletti , porta la firma di Bucaletti che al 20' appoggia in rete il cross morbido di Bjorn Doka. Uno a zero per i rossoblù che avevano iniziato a spron battuto e raccolgono subito i frutti del buon pressing offensivo. Nemmeno un minuto dopo però la Colligiana sfiora il pareggio con Logi che non trova il tiro vincente su un cross che scavalca tutta la difesa giungendo sul secondo palo dove però il terzino ospite arriva male e spara alto: chance clamorosa per il numero tre dei biancorossi che cestina l'opportunità di rimettere immediatamente i conti a posto. La gara è tutt'altro che noiosa: il vantaggio dei padroni di casa regge, ma gli ospiti insistono alla ricerca del pari prima dell'intervallo. L'occasione per i ragazzi di Deri arriva al 40', quando Marini si supera con una bella parata su Munno: poi al 43' è la traversa a respingere una bellissima punizione da distanza siderale calciata magistralmente da Baccani. Si va al riposo sull'1-0, ma di pericoli per la porta dei padroni di casa ne sono arrivati parecchi. E' probabile che Iacobelli si sia fatto sentire a dovere all'intervallo, perché la ripresa si apre con il raddoppio della Sinalunghese segnato ancora da Bucaletti al 50': il bomber di casa riceve un ottimo assist di testa di Bjorn Doka che lo lancia in area. Il resto lo fa il numero dieci che giunge dentro i sedici metri e in piena corsa calcia alle spalle di Chiarugi il pallone del due a zero. La colligiana si batte senza tregua alla ricerca del gol con una serie di conclusioni senza precisione: nei ragazzi di Deri subentra anche un po' di frustrazione e la conseguenza non è buona. Al 61' infatti Logi, proprio lui che nel primo tempo aveva avuto sul mancino la chance del pareggio, in affanno su Doka rimedia due cartellini gialli in pochi minuti e viene espulso. Anche nonostante il doppio svantaggio nei gol segnati e l'handicap dell'uomo in meno, la Colligiana prova a dare il tutto per tutto in area locale, ma Marini disinnesca un paio di conclusioni. Fino al sigillo del tre a zero che giunge a venti minuti dalla fine: merito di Corsetti appena entrato in campo che calcia in rete una palla respinta splendidamente da Chiarugi su colpo di testa di Ibojo. Gli ospiti cercano il gol della bandiera fino alla fine ma non riescono a segnare e ci vuole ancora Chiarugi per impedire ad Alessi la quarta marcatura con un bel tiro a mezz'altezza in pieno recupero. Tre a zero, sipario.
ZENITH PRATO: Brunelli, Diffini, Gonfiantini, Gori, Chiavacci, Bagni, Saccenti (60' Gianotti), Safina (65' Parenti), Caggianese (65' Silva Reis), Rosi (88' Parenti), Falteri (55' Mari). A disp.: Pellegrini, Ferrari, Castiello, Braccesi. All.: Settesoldi.
PRATO 2000: Fenderico, Chiti (38' Mariano), Natali, Bettazzi, Zinna (83' Kouadio), Fattori, Baroncelli, Oriti A. (46' Del Greco), Pagnotta, Casati (50' Servillo), Oriti R.. A disp.: Cangioli, Proietto, Giusti, Kowalski, Niccolai. All.: Ceri.
ARBITRO: Mauro di Pistoia, coad. da Angelici di Pisa e Cinquini di Viareggio.
RETI: 3' Safina, 40' rig. Caggianese, 63' Pagnotta, 85' Gori.
E' a punteggio pieno la Zenith Prato di Settesoldi, che dopo aver espugnato il Del Buffa di Figline si regala altri tre punti nel derby con il Prato 2000 vinto con un comodo 3-1. In realtà, come ben sappiamo, nei derby c'è poco di comodo: gli ospiti, guidati da mister Ceri, lasciano l'anima in campo per portare via almeno un punticino dal fortino del Chiavacci , e rimangono in partita fino a cinque minuti dal termine, quando un gol di Gori chiude la contesa. Il match si sblocca subito: Gori dalle retrovie vede il buon movimento di Rosi a galleggiare fra le linee, lo scarico del trequartista è perfetto per l'accorrente Safina che ringrazia e con una potente conclusione fa 1-0 Zenith. La risposta degli ospiti è affidata alla soluzione di Casati che finisce però alta di poco. Al 10' un bello scambio fra Saccenti e Rosi porta quest'ultimo al tiro, ma la sfera finisce a lato di poco. Al 20' la Zenith prosegue la propria azione d'attacco con Gonfiantini che manda in profondità Caggianese; l'attaccante salta secco Fenderico in uscita che probabilmente lo colpisce. I locali chiedono il calcio di rigore, per il signor Mauro si prosegue. Ma la spinta dei pratesi padroni di casa è insostenibile: da corner Gori trova Caggianese che però è imperfetto nella deviazione aerea. Altra chance al 28', quando si ricrea il binario Gori-Caggianese: ennesima soluzione in porta, respinge Fenderico e Fattori gli dà una mano in disimpegno. Insomma, se dovessimo assegnare un punteggio a naso alla prima mezzora, metteremmo la Zenith in vantaggio di almeno due gol: ma c'è poco cinismo, ancora. E allora l'ex di turno, il buon Loris Pagnotta, al 36' vorrebbe castigare gli sprechi avversari con una straordinaria acrobazia su cross deviato di Baroncelli: ma Brunelli capisce tutto e si supera alzando in corner. La Zenith capisce le avvisaglie di pericolo e riprende a spingere: Gonfiantini sfonda in percussione, serve Caggianese in area che vorrebbe calciare ma viene abbattuto da Fattori. Rigore per i locali: dal dischetto Caggianese trasforma. Due a zero, intervallo. Nella ripresa si riparte col consueto copione: padroni di casa in avanti, Prato 2000 in attesa. Caggianese innesca ancora la bomba dal limite, il pallone finisce in corner. Ci prova anche Safina, autore del gol-lampo che l'ha sbloccata, ma stavolta la mira è difettosa. Al 63' allora rientra in partita all'improvviso la squadra ospite: il subentrato Servillo prende la mira e calcia, Brunelli respinge addosso a Pagnotta che ringrazia e segna il gol dell'ex, la rete dell'1-2 che fa venire qualche spavento al tifo di casa. La gara ora si accende: i tentativi si fanno sporadici e comincia a subentrare un certo nervosismo. I minuti passano, il Prato 2000 avrebbe la chance del pari al 73': la difesa di Settesoldi manca clamorosamente un doppio intervento a liberare, si inserisce Pagnotta che potrebbe siglare la doppietta, ma trova un monumentale Brunelli in uscita a sbarrargli la strada. All'80' ci riprova anche Servillo, ingresso più che positivo, ma trova una ribattuta. Il pericolo si esaurisce all'85', quando una punizione dal limite assegnata alla Zenith viene battuta in maniera magistrale da Gori: parabola che aggira la barriera e si infila in rete, applausi a non finire, sipario sul match. La Zenith accartoccia le paure di rimonta-derby, si prende i tre punti con una bella prova di gioco e carattere e vola a sei punti in classifica: il Prato 2000 dura forse troppo poco, con un atteggiamento a tratti troppo timido per un derby come quello con la banda di Settesoldi.