SIGNA: Crisanto, Paoli, Nencini, Tempesti, Tempestini, Becagli, Capochiani, Dallai, Tempesti, Coppola, Alesso. A disp.: Ringressi, Camerini, Diegoli, Hognogi, Paci, Di Biasi, Tognazzi, Vitrani, Mosca. All.: Scardigli.
LASTRIGIANA: Fedele, Piochi, Corradi, Lenzini, Calonaci, Biondi, Ciotola, Querci, Bianchi, Fioravanti, Manganiello. A disp.: Del Bimbo, Borgioli, Pierattini, Crini, Terzani, Valori, Orlandi, Fallani, Sarti. All.: Bartalucci.
ARBITRO: Bissolo di Legnago, coad. da Angelici di Pisa e Salvadori di Arezzo.
RETI: 55′ Alesso, 61′ Becagli.
Il cambio di allenatore mostra subito i suoi effetti; il Signa trionfa nel derby con la Lastrigiana anticipato al sabato e si prende i primi tre punti in Eccellenza in questa stagione. Mister Scardigli, alla prima sulla panchina gialloblù, si toglie subito le sue soddisfazioni e manda in campo dal primo minuto Tempesti, Coppola e Alesso per andarsi a prendere la vittoria. Dall'altra parte Bartalucci manda in campo Bianchi e Manganiello per assaltare l'alta retroguardia dei padroni di casa e mette in difficoltà una sicurezza come Crisanto. Ma di pericoli, per la verità, se ne vedono pochi da una parte e dall'altra: le due compagini danno vita al più classico dei derby tirati, con numerosi contrasti a centrocampo. Il primo vero squillo arriva nel finale di primo tempo, quando Manuel Bianchi, centravanti ospite, si smarca al limite dell'area e calcia forte verso la porta, ma non inquadra i pali di Crisanto. Zero a zero all'intervallo, un equilibrio che pare impossibile da scalfire. E invece basta poco: al decimo della ripresa il Signa mette la freccia e passa in vantaggio con Alesso, ben sganciato dalla parte sinistra dell'area di rigore e abilissimo a trafiggere Fedele con una gran bordata. Uno a zero, delirio della parte gialloblù allo stadio Bisenzio. Sei minuti dopo, al 61', applaudono anche i tifosi neutrali: Becagli si inventa uno straordinario colpo di tacco per impattare in modo eccezionale sugli sviluppi di una palla inattiva e battere nuovamente il portiere biancorosso. Nulla da fare per la compagine di Bartalucci, che si ritrova a correre disperata alla ricerca quantomeno di una fiammata per riaprirla: e invece il nuovo Signa di Scardigli si riscopre coriaceo, duro a morire, concreto in fase difensiva. I gialloblù non concedono occasioni significative agli ospiti e al fischio finale del signor Bissolo possono dar via alla meritata festa. Il derby è gialloblù.
BALDACCIO BRUNI: Vassallo, Piccinelli, Magi (45' D'Aprile), Bruschi, Adreani, Giorni, Giovagnini (75' Rossi), Torzoni, Autorità, Sbardella (69' Mercuri), Benedetti (75' Lomarini). A disp.: Conti, Lomarini, Gigli, Rossi, Perfetti, D'Aprile, Mercuri, Mafucci, Battistini. All.: Borgo.
SINALUNGHESE: Marini, Bardelli, Meoni, Papini, Trombesi, Ibojo, Doka Bjorn, Biagi, Alessi (89' Ajdini), Bucaletti, Bencini. A disp.: Petrucci, Doka Brent, Ajdini, Della Lena, Raimo, Gialli, Fabbri, Del Santo, Scarpanti. All.: Iacobelli.
ARBITRO: Artini di Firenze, coad. da Scorteccia di Firenze e Quartararo di Firenze.
Ci voleva il campo complicatissimo della Baldaccio Bruni per interrompere la corsa a punteggio pieno della Sinalunghese di Iacobelli. Ad Anghiari i rossoblù senesi non vanno oltre lo zero a zero e devono accontentarsi del pari che consente comunque loro di rimanere primi a sette punti, in solitaria. Di buono, per la compagine ospite, c'è che la casella gol subiti continua ad esibire un vistoso zero dopo tre giornate di campionato: una rarità, di questi tempi, conseguenza dell'ottimo lavoro di mister Iacobelli col suo reparto difensivo. Solo i legni, invece, impediscono all'attacco rossoblù di andare a segno anche in questa giornata di campionato. La Baldaccio invece si conferma per com'è: solidissima, esperta di un terreno di gioco fra i più difficili della categoria, uno stadio in cui in pochissimi negli ultimi anni sono riusciti a prevalere. E così alla banda di Borgo il punto va più che bene, è sinonimo di riscatto dopo la sconfitta amara delle Due Strade contro il Porta Romana. La gara è tutt'altro che spettacolare: le due compagini si aspettano e le opportunità da gol si rivelano rare. La Sinalunghese cerca di assumere il comando delle operazioni e sfiora il gol in una circostanza nel primo tempo: conclusione a botta sicura di Alessi, palo pieno. Mani nei capelli per tutta la delegazione rossoblù, mentre la Baldaccio tira un sospirone di sollievo. Gli anghiaresi costruiscono pochino, a dir la verità, e rispondono con una sola occasione: Marini esce in modo rivedibile sulla propria trequarti, Torzoni raccoglie volentieri e serve Benedetti, il quale salta l'uomo e calcia da posizione defilatissima. Nonostante la porta vuota, il centravanti di casa non riesce a centrare lo specchio, mandando a lato. Su un altro tentativo della Sinalunghese nella ripresa il pallone va a sbattere contro il palo in mischia: è sfortunata in questa circostanza, la banda rossoblù. Che deve accontentarsi dello zero a zero: allo Zanchi di Anghiari vincere è complicato per tutti.
CHIANTIGIANA: Signorini, Focardi Olmi, Ciolli, Bettoni, Ticci, Posarelli, Longo, Barontini, Cioni, Ceccatelli, Casucci. A disp.: Pupilli, Batoni, Berardi, Cappelli, Nieri, Trotta, Vario, Verdiani, Pacciani. All.: Zavaglia.
CASTIGLIONESE: Tegli, Zucchini, Giorgi, Capogna, Menchetti, Menci, Redi, Sekseni, Falomi, Pincini, Borghesi. A disp.: Ermini, Bassini, Viciani, Calosci, Sorrentino, Nero, Tacchini, Berneschi, Sinani. All.: Fani.
ARBITRO: Cavalli di Benevento
RETI: 13' rig., 42' e 53' Falomi.
NOTE: espulso Giorgi al 44'.
La Castiglionese centra il primo successo stagionale e lo ottiene disputando una prova di spessore sul campo della Chiantigiana del nuovo mister Massimo Zavaglia grazie ad una prestazione superlativa di Falomi, autore del tris decisivo. Buona partenza dei viola ospite che prendono subito le redini del gioco e sbloccano il punteggio al 13' grazie al rigore conquistato da Redi e trasformato da Falomi. Gli uomini di mister Fani continuano a premere e si rendono pericolosi in più circostanze, poi improvvisamente si adagiano e in questa fase la Chiantigiana va ad un passo dal pareggio, sbagliando un calcio di rigore. Nel finale di frazione Falomi raddoppia con la rete arrivata dopo una bella iniziativa di Borghesi. Allo scadere della frazione, l'espulsione per doppia ammonizione di Giorgi sembra riaprire alla Chiantigiana le porte della partita. C'è infatti ancora tutto un tempo a disposizione per la rimonta. Nell'intervallo mister Fani corre ai ripari inserendo il difensore Caloci per l'attaccante Borghesi nell'intento di riequilibrare la sua squadra, attesa da un intero secondo tempo in inferiorità numerica. La Castiglionese lascia il pallino del gioco alla Chiantigiana per poi colpire in contropiede. Infatti all'8' Falomi insacca il gol del 3-0 su cross di Redi. I viola sfiorano il poker con Capogna e Calosci, ma la traversa ribatte in entrambi in casi, mentre dalla parte opposta un palo evita alla Chiantigiana di segnare il gol della bandiera.
COLLIGIANA: Chiarugi, Baccani (85' Finetti), Fanetti, Donati (72' Bartalini), De Vitis, Manganelli, Grazioso, Mearini (75' Munno), Cicali (78' Bouhamed), Calamassi (63' Calosi), Cianciolo. A disp.: Bacciottini, Sardelli, Pierucci, Cruz Pereira. All. Alessandro Deri.
FIRENZE OVEST: Daddi, Rossi, Zefi (35' Ciofi), Carnevale (69' Verdi), Alicontri, Marseglia, Giannini, Tartaglione, Berti, Lakti (46' Amerighi), Torrente (60' Pecchioli T.). A disp.: De Carlo, Ussia, Tassi, Piazza, Pecchioli. All. Marco Guidi.
ARBITRO: Vaggelli di Prato, coad. da Luzi di Valdarno e Pieve di Pisa.
RETI: 15' e 50' Calamassi.
In una gara disturbata dalla forte pioggia caduta dalla metà del primo tempo per tutta la durata dell'incontro, la Colligiana si riprende i tre punti battendo un Firenze Ovest non troppo pericoloso e sale a sei punti in classifica, a una sola lunghezza di distanza dalla Sinalunghese capolista. I biancorossi di Colle dimostrano che al Gino Manni è difficile perdere punti e si prendono la seconda affermazione interna consecutiva: in un campionato finalmente tornato alle sedici squadre, e di conseguenza più lungo rispetto all'edizione ridotta dell'anno scorso, l'imbattibilità casalinga può diventare un fattore assai importante. Nell'Ovest in porta gioca Daddi, nuovo acquisto prelevato dal Signa: il numero uno di casa deve fronteggiare già al quarto minuto di gioco la prima conclusione della Colligiana firmata Calamassi che lo impegna costringendolo ad allungarsi e deviare in angolo. Al 10' l'Ovest troverebbe la via del gol, ma è tutto già fermo per fuorigioco. E' forse il momento migliore degli ospiti: un minuto più tardi è interessante il dialogo fra Torrente e Marseglia con la conclusione di quest'ultimo deviata in angolo da Chiarugi. Eppure, come spesso accade nel calcio, il miglior momento di una compagine finisce con il gol incassato: al quarto d'ora la Colligiana passa in vantaggio: Grazioso rimette palla in area, Calamassi si inserisce nel migliore dei modi e batte Daddi. Uno a zero, i biancorossi la sbloccano e poi cercano di addormentarla nel prosieguo di frazione, complice la pioggia che si fa torrenziale. Al 42' c'è comunque spazio in contropiede per il team di casa: ci prova Cianciolo, ma la sua conclusione è deviata in angolo da Daddi. La ripresa si apre con il raddoppio in ripartenza della Colligiana al quinto: Calamassi riceve palla da Donati e si invola verso la porta avversaria, conclusione imparabile per Daddi, perfetta chiusura di una bella ripartenza e doppietta personale per Calamassi che mette il sigillo sulla gara. Anche perché non si può parlare di vera e propria reazione da parte dei rossoblù di Guidi: l'Ovest fatica ad orchestrare azioni manovrate e deve casomai fronteggiare le numerose ripartenze dei biancorossi, a questo punto vogliosi di dilagare: al 69' il diagonale di Baccani termina di poco fuori. Poco dopo il sigillo di Manganelli viene annullato dal direttore di gara per un fallo in attacco. A un minuto dalla fine del match c'è spazio anche per la conclusione dalla distanza di Bouhamed, subentrato, che però si infrange sulla traversa. Sipario: due a zero Colligiana, la legge del Manni non perdona nessuno.
FIGLINE: Conti, Banchelli, Orpelli (71' Conteduca), Mannella (84' Calabretta), Canali, Degl'Innocenti, Zellini, Sesti, Vangi (73' Bezziccheri), Lebrun, Natale (82' Grandi). A disp.: Simoni, Dolfi, Lepri, Mascia. All.: Tronconi.
PONTASSIEVE: Morandi, Busce (60' Mosti Falconi), Giannelli, Muho, Visibelli, Fani, Di Leo (65' Torricelli), Salvadori (60' Serrotti), Adami (80' Milanesi), Cassai (55' Minischetti), Fantechi. A disp.: Foschi, Pacini, Marconi, Pretelli. All.: Brachi.
ARBITRO: Merlino di Pontedera, coad. da Dell'Agnello e Rocchi di Pontedera.
Il Figline aveva trovato una sconfitta e una vittoria nelle prime due giornate, e ora si toglie la soddisfazione di sperimentare pure il gusto del pareggio. Finisce zero a zero col Pontassieve, i biancocelesti di Brachi trovano per la seconda volta di fila il pari a reti bianche dopo quello contro la Rondinella. I gialloblù di casa partono forte e costruiscono una chance importante con Vangi: errore in fase di impostazione del Pontassieve, il centravanti di casa avanza verso la porta ma trova la convinta risposta del sempre attento Morandi. Il Pontassieve risponde e colpisce una traversa al 20' con Buscè: il difensore ospite chiude una bella azione corale e spara verso lo specchio, ma trova il legno. Il primo tempo viaggia via sui binari dell'equilibrio: le difese si ricompattano dopo i due rischi (uno per parte) corsi in apertura e concedono poco allo spettacolo. Nella ripresa i biancazzurri le tentano tutte per prendere in mano la gara ed imporre il proprio ritmo al match. Serrotti viene liberato al tiro e spara, ma colpisce anche lui il palo. Mister Brachi ci crede e lancia i jolly dalla panchina: dentro Torricelli, Minischetti e Mosti Falconi, ma il risultato non cambia. I gialloblù preservano con attenzione la porta imbattuta e alla fine salgono a quattro punti. Per Brachi un pareggio che lascia un po' di amaro in bocca: nulla da dire alla difesa, che ha incassato un gol in tre partite e per di più su calcio di rigore, ma è in avanti che in questo momento sta mancando il giusto mordente per azzannare la partita nei momenti chiave. Pontassieve che sale a cinque punti.
MAZZOLA-VALDARBIA: Florindi, Saventi, Gianneschi, Bianchi (46' Nassi), Fabbrini, Majuri, Cavallini (61' Silvestri), Hoxhaj (54' Baroni), Imbrenda, Cicali (85' Landozzi), Pierangioli. A disp.: Masiero, Simi, De Luca, Tozzi, Tozzato. All.: Argilli.
PORTA ROMANA: Lombardini, Bux, Sparaciari, Vanni, Carone, Di Vito, Carfora (85' Ongaro), Mazzanti, Rachidi, Lenti (61' Castiglione), Bertini (59' Mallardo). A disp.: Cecconi, Saponetto, Oliveri, Ermini, Marchi. All.: Ingenito.
ARBITRO Mascelloni di Grosseto; coad. da Ginanneschi e Paparozzi di Grosseto.
RETE: 74' rig. Cicali
NOTE: ammoniti: Bianchi, Baroni, Nassi; Rachidi, Vanni. Espulso: Mallardo per un intervento pericoloso. Ang.: 10-2. Rec.: 0+4'.
Seconda partita casalinga e seconda affermazione per il Mazzola-Valdarbia di mister Stefano Argilli. Al Gagliardi , ospite il Porta Romana, basta una rete di Cicali su calcio di rigore per avere la meglio sui fiorentini. Partita dominata dai biancocelesti, con tante occasioni fioccate soprattutto ad inizio ripresa. Sugli scudi Pierangioli e Imbrenda, autori di prestazioni convincenti e che hanno tenuto in apprensione la difesa orange per tutti i novanta minuti. Il calcio di rigore, conquistato da una delle tante sortite offensive di un sempre propositivo Gianneschi, è apparsa una decisione corretta senza ombra di dubbio, con il terzino ex Scandicci nettamente strattonato da un avversario. Per Cicali, alla seconda rete in tre partite, è stato un gioco da ragazzi spiazzare Lombardini e mettere in rete il gol decisivo. Al minuto 80 brutto intervento di Mallardo su Pierangioli, il direttore di gara lo manda anzitempo sotto la doccia. Il Mazzola-Valdarbia sale così a 6 punti in graduatoria, con il Gagliardi che resta inviolato.
RONDINELLA MARZOCCO (4-3-3): Pecorai, Mazzolli, Bagnai (30' Marini), Pisapia, Petri, Rosi, Ferrmaca (67' Amoddio), Maresca (72' Fantechi), Giorgelli, Antongiovanni (84' Marchi), Renna (75' Cragno). A disp.: Bertini, Berti, Coveri, Cerza. All.: Alessandro Francini.
FOIANO (4-2-3-1): Bettoni, Alabastri (72' Nocentini), Boninsegni (85' Solomon), Bennati, Rossi (57' Pagliaro), Mostacci (57' Tenti), Cacioppini, Pareggi (68' Acatullo), Verdelli, Gangi, Rufini. A disp.: Goretti, Menchetti, Spada, Brilli. All.: Filippo Zacchei.
ARBITRO: Colombi di Livorno, coad. da Della Bartola di Pisa e Luti di Livorno.
RETI: 31' rig. Rufini, 41' Antongiovanni, 71' Pisapia.
NOTE: Recupero: 3'+6'. Angoli: 6-3 per la Rondinella Marzocco. Ammoniti: 28' Bagnai, 52' Rufini, 76' Pagliaro, 80' Nocentini.
RONDINELLA
PECORAI: 6 Non deve fare parate decisive e svolge solo l'ordinaria amministrazione.
MAZZOLLI: 7 Il forte esterno dimostra le proprie capacità e risulta uno dei migliori in campo con il suo moto perpetuo.
BAGNAI: 5,5 Sorpreso da Rufini non può fare altro che stenderlo in area di rigore, concedendo il vantaggio agli avversari, facendosi pure male e rischiando di costringere i suoi alla sconfitta, poi evitata dalla remuntada biancorossa. 30' Marini: 6 Entra a freddo e si disimpegna al meglio senza soffrire nemmeno più di tanto.
PISAPIA: 6.5 Gioca una gara attenta e con convinzione, tenendo bene a bada gli attaccanti amaranto, con la ciliegina sulla torta del gol del 2-1.
PETRI: 7 Fa su e giù sulla fascia sinistra senza sosta, dando sempre sostegno ai compagni e rendendosi pericoloso anche dalle parti di Bettoni.
ROSI: 6,5 Moto perpetuo per tutti i 90', risulta molto propositivo e da un suo tiro nasce l'1-1 realizzato da Antongiovanni.
FERRMACA: 6 Fa il compito assegnatogli al proprio mister senza eccessive sbavature e dà il suo contributo fattivo alla propria compagine. 67' Amoddio: sv
MARESCA: 7 Sempre lucido e concentrato, lotta e governa il match, risultando una importante guida per i compagni e confermando le proprie doti. 72' Fantechi: sv
GIORGELLI: 6,5 Moto perpetuo sulla propria corsia di competenza, è sempre pronto a dare supporto esterno ai compagni e non molla mai nulla.
ANTONGIOVANNI: 7 Realizza il prezioso gol del pareggio in maniera pregevole con un bel destro in girata al 41', dando il là alla rimonta della compagine di Francini. 84' Marchi: sv
RENNA: 6,5 L'ex Pontassieve si dà molto da fare, senza fermarsi mai e risulta costante spina nel fianco della retroguardia foianese. 75' Cragno: sv
FOIANO
BETTONI: 6 Subisce due gol in maniera incolpevole, anche se rimane qualche dubbio sul 2-1, nella cui azione rimane forse un po' troppo ancorato tra i pali sull'angolo di Mazzolli.
ALABASTRI: 6,5 Conferma le buone sensazioni da centrale anche da esterno basso e da una sua cavalcata leggiadra nasce la nitida occasione dell'1-2 buttata alle ortiche da Pareggi. 72' Nocentini: sv
BONINSEGNI: 6,5 Senza Bruschi forma con Bennati una coppia ben amalgamata, non è un caso se i gol locali vengano uno da un rimpallo e l'altro da un calcio piazzato. 85' Solomon: sv
BENNATI: 7 Dimostra grinta, coraggio e ottima scelta di tempo per arginare gli avanti biancorossi, non mollando mai nemmeno un centimetro e risultando uno degli ultimi ad arrendersi.
ROSSI: 5,5 Soffre abbastanza contro i guizzanti esterni locali, soprattutto quando dalle sue parti staziona Mazzolli e non riesce a dare un contributo fattivo alla causa. 57' Pagliaro: 5 Gioca una mezz'ora senza il giusto atteggiamento, sbagliando palloni anche semplici, regalandoli ingenuamente agli avversari e non trovando i giusti ritmi in partita.
MOSTACCI: 6 Stavolta va in difficoltà, vista l'inferiorità in mezzo al campo e la scarsa copertura degli esterni alti al duo di mediana. 57' Tenti: 6 Entra come esterno di difesa e gioca un match molto concentrato.
CACIOPPINI: 6 Vale lo stesso discorso fatto per Mostacci, a causa della poca collaborazione dei compagni, è costretto a correre per tre e spesso ad inseguire invece che contrastare.
PAREGGI: 5 Al culmine di una gara con pochi lampi, ha sulla testa l'occasione propizia per indirizzare la contesa, ma sbaglia e pochi minuti dopo in una sorta di sliding doors Pisapia sempre di testa invece fa centro, condannando il Foiano al ko. 68' Acatullo: 5,5 Ancora abbastanza lontano da una condizione accettabile, si danna l'anima nei minuti che va in campo, ma senza riuscire ad accendersi.
VERDELLI: 5,5 Spesso e volentieri sembra il vorrei, ma non posso , non riuscendo ad accendere il proprio talento cristallino e risultando abbastanza abulico, soprattutto nella ripresa.
GANGI: 5 Al debutto dal 1' in Eccellenza, sembra abbastanza bloccato e gioca abbastanza frenato dell'emozione, non dimostrando appieno le proprie doti.
RUFINI: 6,5 Tiene quasi da solo in apprensione la difesa avversaria, costringe Bagnai a stenderlo, conquistando il penalty dell'illusorio vantaggio e nel complesso risulta il più ispirato in fase offensiva tra i foianesi.
Torna battuto per 2-1 il Foiano di mister Filippo Zacchei dal Gino Bozzi di Firenze, sconfitto dalla Rondinella Marzocco al termine di un match lottato e con i biancorossi che hanno tenuto di più la palla, rimontando lo svantaggio firmato da Christian Rufini su calcio di rigore e portando a casa l'intera posta quando tutto sommato il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto; agli amaranto è forse mancata un po' di cattiveria nei momenti topici ed un po' di fame di voler portare a casa un risultato positivo, soprattutto nei ragazzi più giovani, con le assenze di Costantini e Bruschi che da sole non possono essere una attenuante alla sconfitta. E' chiaro che questa sconfitta con il modo in cui è maturata rappresenta un deciso passo indietro dopo la bella vittoria con il Signa 1914 e la qualificazione infrasettimanale in Coppa Italia ai danni della Baldaccio Bruni, ma siamo certi che mister Zacchei ed il suo staff sapranno motivare a dovere tutti i componenti della rosa in vista della prossima gara interna contro il Figline; la formazione di Francini dal canto suo continua nell'ottimo inizio di stagione, subendo da Rufini il primo gol e bissando il bel successo di mercoledì in Coppa Italia per 3-0 contro il Prato 2000. Passando alla cronaca il mister biancorosso fiorentino schiera il solito coraggioso 4-3-3, con Pecorai tra i pali, Mazzolli, Bagnai, Pisapia e Petri a formare la linea di retroguardia da destra a sinistra, in mediana agiscono Rosi, Ferrmaca e capitan Maresca, con Giorgelli, Antongiovanni e Renna a formare la linea offensiva, mentre Filippo Zacchei, senza Costantini e Bruschi infortunati, mette sul rettangolo verde un inedito 4-2-3-1, con Bettoni in porta, linea di retroguardia da destra a sinistra con Alabastri, Boninsegni, Bennati e Rossi, a centrocampo giostrano capitan Mostacci ed il suo fido scudiero Cacioppini, con Pareggi, Verdelli e il debuttante dal 1' in Eccellenza Lorenzo Gangi alle spalle di Christian Rufini. Al 9' prima iniziativa biancorossa, quando Maresca vince un rimpallo e da appena dentro l'area tira, palla fuori. Al 23' lo stesso numero 10 e capitano locale prende palla al limite dell'area e fa partire un bel destro, bloccato da Bettoni con sicurezza; passano cinque minuti ed alla prima sortita offensiva amaranto, splendido lancio di Boninsegni per Rufini, che viene atterrato in area da Bagnai, con l'arbitro che non ha dubbi e concede il rigore agli amaranto, ammonendo anche lo stesso n°6 locale, che nell'occasione si fa anche male e viene sostituito da Marini, con dal dischetto lo stesso numero 11 foianese che fa secco Pecorai, malgrado che quest'ultimo abbia intuito, firmando lo 0-1 e la terza rete personale in stagione. La Rondinella Marzocco riprende a macinare gioco, come se nulla fosse accaduto ed al 41' un tiro di Rosi dal limite dell'area rimpallato, diventa un assist per Antongiovanni, il quale con una girata ben indirizzata batte da centro area Bettoni per l'1-1, risultato con cui si conclude la prima frazione. Nella ripresa la compagine di Francini rientra in campo se possibile più determinata e convinta della prima frazione ed al 54' Antongiovanni riceve da Giorgelli ed imbuca per Petri, sinistro che termina abbondantemente fuori. Come nel primo tempo però il Foiano quando punge sa essere velenoso ed al 60' Alabastri scappa via a destra e fa partire uno splendido cross, Pareggi a centro area di testa mette incredibilmente alto, fallendo di fatto l'occasione più gigantesca per rimettere il proprio team avanti nel punteggio. La dura legge del calcio dice gol sbagliato, gol subito ed al 71' arriva la dimostrazione, quando su angolo di Mazzolli, a centro area Pisapia stacca di testa ed a differenza di Pareggi fa centro, infilando Bettoni e realizzando il 2-1; a questo punto il Foiano prova a scuotersi e ad alzare il baricentro, ma così facendo si espone alle ripartenze locale, con due colossali occasioni che capitano al neo entrato Cragno, che prima all'83' su lancio di Mazzolli si presenta solo a tu per tu con Bettoni ma tira fuori e due minuti dopo, vince un rimpallo e visto Bettoni molto fuori dai pali, prova il pallonetto da centrocampo, con la palla termina alta. La gara finisce così con la prima vittoria in campionato dei biancorossi, che partita dopo partita stanno sempre più acquisendo fiducia nei propri mezzi e voglia di stupire anche in Eccellenza, dopo esserci arrivati superando nella finale di Promozione la strafavorita Quarrata Olimpia, mentre il Foiano sembra smarrire in trasferta lo spirito Braveheart che lo spinge allo Stadio dei Pini e rimedia così uno stop inatteso dopo che sembrava aver trovato la quadra, con alcuni giovani virgulti che devono al più presto comprendere la difficoltà del campionato che stanno affrontando e l'importanza della maglia che stanno indossando; i prossimi impegni vedranno la Rondinella Marzocco andare a fare visita alla Lastrigiana uscita con le ossa rotte dal derby contro il Signa 1914, mentre il Foiano riceverà il sempre ostico Figline, sperando che il vaccino Stadio dei Pini faccia guarire un Foiano tornato ad essere convalescente.