FOIANO (4-3-3): Goretti, De Sanctis (63' Acatullo), Alabastri, Bennati, Tenti, Cacioppini, Costantini (54' Rossi), Mostacci (67' Sinani), Minocci, Rufini, Verdelli (79' Nocentini). A disp.: Marcocci, Boninsegni, Manchia, Menchetti, Pagliaro. All.: Filippo Zacchei.
CASTIGLIONESE (4-2-3-1): Tegli, Viciani (87' Zucchini), Menchetti, Menci, Giorgi, Talladira (72' Sekseni), Tacchini (81' Luconi), Redi, Capogna, Berneschi (46' Borghesi), Falomi (89' Bassini). A disp.: Ermini, Lombardi, Pincini, Nero. All.: Roberto Fani
ARBITRO: Scarano di Seregno, coad. da Guiducci di Empoli e Dell'Agnello di Pontedera.
RETI: 10' Rufini, 59' Menci, 60' autorete Alabastri.
NOTE: Recupero: 1'+5'. Angoli: 4-3 per il Foiano. Ammoniti: 35' Berneschi, 66' Mostacci, 85' Sekseni.
FOIANO
GORETTI 5 Ha sulla coscienza il gol del pareggio gialloviola, uscendo a vuoto e permettendo a Menci di mettere in rete l'1-1.
DE SANCTIS 6 Fa il suo compitino senza eccessi, ma forse rimane un po' troppo sulle sue. 63' Acatullo 6,5 Lotta su tutti i palloni e si fa notare per un paio di conclusioni ben parate da Tegli, dimostrando una voglia matta di trovare la rete.
ALABASTRI 5,5 Completa una prestazione abbastanza sottotono con lo sfortunato tocco che dà il vantaggio alla squadra ospite.
BENNATI 6 Solita prestazione sostanziosa, impedisce a Falomi di ledere dalle parti di Goretti.
TENTI 6 Gioca una gara molto attenta e costruttiva, soprattutto nella prima frazione, per poi un po' rimanere oscurato quando viene spostato in mezzo al campo.
CACIOPPINI 6,5 Uno degli ex di turno gioca un match molto grintoso e lotta su tutti i palloni che gravitano nella sua zona.
COSTANTINI 7 Svolge due ruoli e non è un caso che quando esce lui la Castiglionese prenda campo, trovando addirittura il sorpasso. 54' Rossi 5,5 si fa sorprendere da Redi in occasione dell'1-2 e nel complesso disputa un match dal suo ingresso abbastanza sottotono.
MOSTACCI 6,5 Il capitano lotta contro tutto e tutti, guidando la sua squadra e risultando uno degli ultimi ad arrendersi alla sconfitta. 67' Sinani sv
MINOCCI 6 Dopo un primo tempo molto propositivo, nella ripresa si spegne e viene praticamente azzerato da un controllo più attento dei difensori.
RUFINI 7 Rimane l'uomo più pericoloso della compagine amaranto, firmando il gol del vantaggio e colpendo un clamoroso palo a portiere battuto nella prima frazione, per poi riapparire dopo il sorpasso gialloviola ed impegnare il portiere con alcune insidiose conclusioni.
VERDELLI 6,5 Sforna il bel passaggio per Rufini in occasione del vantaggio e nel complesso risulta una costante spina nel fianco della difesa castiglionese. 79' Nocentini sv
CASTIGLIONESE
TEGLI 6,5 Si fa sorprendere da Rufini in occasione del gol del vantaggio amaranto, ma poi si riscatta con almeno tre interventi degni di nota.
VICIANI 5,5 Soffre abbastanza quando viene puntato, non riuscendo a contenere la verve di Minocci, riprendendosi un po' nella seconda frazione. 87' Zucchini sv
MENCHETTI 6,5 Risulta il solito baluardo della difesa e non si fa mai saltare agevolmente dagli avversari.
MENCI 7 Trova il gol del pareggio in maniera quasi fortuita, ma nel complesso dimostra ottime capacità in fase difensiva.
GIORGI 6 Fa il suo compitino senza sbavature e tiene a bada soprattutto nella ripresa le sfuriate amaranto alla ricerca del pareggio.
TALLADIRA 6 Parte in sofferenza contro i centrocampisti locali, ma alla distanza risulta molto meno peggio del previsto. 72' Sekseni sv
TACCHINI 6 Contro mostacci & co. non riesce a trovare il bandolo della matassa nel primo tempo, crescendo un po' nella ripresa ed arrivando alla sufficienza. 81' Luconi sv
REDI 6 Dopo un primo tempo molto sottotono in cui non riesce nemmeno per una volta a saltare l'uomo e a creare superiorità numerica, nella ripresa esce fuori, prima con la punizione che porta al pareggio e poi con l'azione che smanacciata da Goretti porta all'autogol di Alabastri.
CAPOGNA 5 Rimane nell'ombra per tutto lo svolgimento della gara, non incidendo in nessuna maniera nella stessa.
BERNESCHI 5 Disputa una partita molto negativa, rischiando di costringere i compagni all'inferiorità numerica e venendo sostituito dal mister gialloviola all'intervallo. 46' Borghesi 6,5 Accende la propria compagine entrando con il giusto piglio e creando spesso superiorità numerica.
FALOMI 5,5 Il capocannoniere del campionato viene annacquato dalla coppia centrale difensiva formata da Bennati e Alabastri, non incidendo in nessun modo nella contesa. 89' Bassini sv
In quello che doveva essere un altro mattoncino nella costruzione della salvezza diretta in Eccellenza, arriva invece per il Foiano di mister Filippo Zacchei un brusco stop dopo tre risultati utili consecutivi, con la sconfitta interna per 1-2 con la castiglionese che complica non poco i piani degli amaranto, visite le contemporanee vittorie di Firenze Ovest e Porta Romana, mentre i gialloviola di Fani ritrovano i tre punti dopo la sconfitta interna con il Pontassieve e ripartono alla grande nella corsa ad un posto playoff; la compagine amaranto ha giocato un match abbastanza gagliardo, soprattutto nel primo tempo che avrebbe potuto e dovuto chiudere con più di un gol di vantaggio ed ha pagato a carissimo prezzo il blackout verso l'ora di gioco che ha permesso agli ospiti di ribaltare l'iniziale il vantaggio con due gol in un minuto. Il team castiglionese si è dimostrato dal canto suo cinico, capitalizzando al massimo le poche occasioni avute e portando così a casa tre punti d'oro, pur senza impressionare dal punto di vista del gioco; passando alla cronaca mister Zacchei schiera il Foiano con un 4-3-3 con Goretti in porta, De Sanctis, Alabastri, Bennati e Tenti da destra a sinistra in linea di retroguardia, Cacioppini, Costantini e capitan Mostacci in mediana, con Minocci, Rufini e Verdelli in avanti, mentre mister Fani mette in campo la Castiglionese con un 4-2-3-1 con Tegli tra i pali, Viciani, Menchetti, Menci e Giorgi in difesa, Talladira e Tacchini a centrocampo, con Redi, Capogna e Berneschi alle spalle dell'unica punta bomber Falomi. Prima occasione degna di nota al 4', quando sugli sviluppi di un corner, la palla fatta scorrere da Tenti arriva a Costantini, destro violento, ma sfera che termina larga; passano sei minuti ed il Foiano passa a condurre, quando su palla filtrante di Verdelli, Rufini anticipa con la punta del piede il portiere Tegli ed infila la palla in rete per l'1-0. Al 16' Mostacci recupera palla e serve Verdelli, il quale evita un paio di avversari e fa partire un destro, con la palla che non inquadra però lo specchio della porta; sette minuti dopo è lo stesso Verdelli che prende palla a sinistra e prova il tiro, Tegli si distende e devia in angolo con bravura. Al 38' si vede in avanti la formazione di Fani, quando su punizione dalla destra, un batti e ribatti in area, la sfera termina a Menci, che prova la istantanea girata, ma la palla finisce fuori di un soffio. Al 40' lancio di Minocci per Rufini che prende alle spalle Menci e di destro manda la sfera a colpire il palo, a Tegli battuto. Due minuti dopo Falomi riceve da Berneschi e fa la sponda per l'accorrente Redi, sinistro che sorvola la traversa non lontano dall'incrocio dei pali, con il primo tempo che termina così con il vantaggio amaranto, non prima però che Berneschi già ammonito venga graziato dal direttore di gara dopo un fallo da dietro su Verdelli; nella ripresa il Foiano entra in campo con il chiaro intento di chiudere la gara ed al 48 Rufini riceve da Verdelli spalle alla porta, si gira in un fazzoletto e prova il destro a giro, palla non lontano dal montante. A questo punto incredibilmente la partita cambia ed i gialloviola castiglionesi rinfrancati anche dal cambio nell'intervallo tra Borghesi e Berneschi prendono campo ed al 59' giungono al pareggio, quando su punizione della trequarti di Redi, uscita a vuoto di Goretti e colpo di testa alle proprie spalle di Menci, che ristabilisce la parità; passa solo un minuto e incredibilmente la Castiglionese raddoppia, quando al 60' Redi va via a destra, tiro smanacciato da Goretti, la palla impatta addosso ad Alabastri e varca la linea di porta, malgrado l'intervento in extremis molto goffo dello stesso centrale difensivo amaranto. La compagine di Zacchei si trova così ad inseguire e prova fino alla fine a riequilibrare le sorti del match, rendendosi pericolosa al 78' quando Rufini porta a spasso mezza difesa ospite e tira, Tegli blocca a terra con sicurezza; l'ultimo sussulto all'84' quando Acatullo appena entrato prende palla a sinistra, tiro violento ma centrale, Tegli blocca con sicurezza, con la gara che termina così con la vittoria dei ragazzi di Fani. I prossimi impegni vedranno il Foiano dover andare a far visita alla Chiantigiana in un vero e proprio spareggio per evitare i play out, mentre la Castiglionese riceverà la visita della Lastrigiana, con il chiaro intento di conquistare altri tre punti e blindare così un posto nella post season.
ZENITH PRATO: Brunelli, Castiello (88' Maiolino), Gonfiantini, Chiavacci, Parenti, Gori, Safina (46' Saccenti), Lunghi (82' Silva Reis), Diffini (55' Braccesi), Rosi, Caggianese. A disp.: Pellegrini, Mitcul, Falteri, Mari. All.: Settesoldi.
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Vassallo, Magi, Bruschi, Adreani, Piccinelli, Lomarini, Torzoni, Terzi, Mercuri (66' Sbardella), Giovagnini. A disp.: Conti, Burani, D'Aprile, Perfetti, Giorni, Gigli. All.: Borgo.
ARBITRO: Pascali di Pistoia, coad. da Temfack di Pisa e Di Spigno di Livorno.
NOTE: ammoniti Gonfiantini, Gori, Rosi, Vaccarecci, Magi, Piccinelli, Lomarini, Torzoni.
Solo un pari a reti bianche per la Zenith Prato che non sfonda il fortino difensivo della Baldaccio e dovrà rimettersi a testa bassa a cominciare da domenica prossima per tornare a inseguire i piazzamenti playoff che fanno gola per il finale di stagione. Per i biancoverdi di Anghiari invece è buon punticino strappato su un campo, il Chiavacci , tradizionalmente complicato. La gara dei pratesi inizia con auspici negativi: nel riscaldamento Falteri deve abbandonare la nave per un problema fisico, dentro al suo posto Castiello. La gara non è esaltante: al 7' il primo affondo locale potrebbe portare al gol, ma sul corner Parenti spara a botta sicura e trova la deviazione sulla linea di un difensore anghiarese. Risposta biancoverde al 10': lancio lungo dalle retrovie, Diffini si dimentica di quanto sia prezioso intervenire per spazzare, il pallone schizza bene per Mercuri che però trova sulla sua strada la risposta di Brunelli. Poco altro, a dir la verità, se non un suggerimento di Rosi per Safina che manda al tiro Gori, centrale. Poi Caggianese, al 33', si mette in proprio e va col sinistro, senza inquadrare lo specchio. Zero a zero a fine primo tempo: ai punti meglio la Zenith, che comunque dà l'impressione di non riuscire a cambiare passo. Situazione stagnante nella ripresa: i pratesi provano a cercare vitamina dalla panchina: dentro Saccenti e Braccesi, ma la difesa ospite non corre il minimo rischio. E anzi, la squadra di Borgo avrebbe la prima chance del secondo tempo al 75': sugli sviluppi di un lungo rilancio dalle retrovie, Terzi controlla e spara a botta sicura, ma non inquadra la porta. Sussulto finale della Zenith per non lasciare nulla di intentato (anche se la ripresa pare molto opaca): Silva Reis imbecca Caggianese che può arrivarci solo in acrobazia, ma spedisce alto. E al 93', sull'ultimo tentativo da corner per la squadra di casa, la difesa mette fuori: a rimorchio arriva Gonfiantini, il cui destro è largo. Tutto qua: reti bianche. E sembra giusto così.
PONTASSIEVE: Morandi, Buscè (63' Serrotti), Marconi (82' Manetti), Di Leo, Visibelli, Fani, Sitzia (92' Nocentini), Cassai (76' Adami), Salvadori (90' Dreucci), Taflaj, Giannelli. A disp.: Romano, Pacini, Minischetti, Mannini. All.: Marco Brachi.
CHIANTIGIANA: Signorini, Ticci, Focardi Olmi (57' Ciolli), Mbounga (57' Kebbeh), Verdiani (67' Spinelli), Posarelli, Barontini, Ceccatelli, Cioni (5' Cappelli), Cicali, Diurno (29' Batoni). A disp.: Pupilli, Berardi, Da Frassini, Nieri. All.: Antonio Cioffi.
ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia coad. da Pacini di Empoli e Poggipolini di Empoli.
RETI: 21' Cassai, 25' Cappelli, 40' Taflaj, 75' Sitzia.
NOTE: ammoniti Sitzia, Cassai e Barontini.
Vince ancora il Pontassieve di mister Brachi che, dopo la vittoria esterna della settimana scorsa, archivia la pratica Chiantigiana soffrendo qualcosina nel primo tempo per gestire al meglio punteggio ed energie nella ripresa. Partono benino, forse meglio, gli ospiti che, con una classifica assolutamente non veritiera per quanto intravisto al Comunale , rendono complicate le cose della formazione locale attraverso un buon pressing alto corale che spesso premia la riconquista della sfera. Detto ciò, in termini di occasione è il Pontassieve a confezionare la prima al 6' grazie alla discesa sulla sinistra di Cassai che porta alla conclusione Giannelli sul primo palo: deviato e primo corner della gara. La riposta della Chiantigiana avviene in maniera timida con traversoni continui che non creano pericoli dalle parti di Morandi e allora al 25' passa in vantaggio il Pontassieve: è Visibelli il protagonista inaspettato nella circostanza perché si ritrova in una porzione di campo non propriamente consona al suo ruolo ma da quella fascia destra lascia partire un cross al bacio che Cassai, lasciato solo nel cuore dell'area, può solo incornare con decisione alle spalle di Signorini, sbloccando il risultato in favore dei blues . Neanche il tempo di festeggiare che, quattro minuti più tardi, un'azione fotocopia porta la Chiantigiana ad attaccare sulla corsia di destra, grazie all'ottima cavalcata di Ceccatelli che consente al numero otto di dare uno sguardo in mezzo e pescare perfettamente la testa di Cappelli, bravissimo a sua volta ad anticipare tutti e indirizzare in rete per l'1-1. Raggiunta la parità, i ragazzi di Cioffi iniziano a credere in qualcosa di grande e prima del rientro negli spogliatoi è Cicali a tentare il gol della Domenica dalla distanza, con il pallone deviato quel tanto che basta per consentire a Morandi di bloccare con maggior sicurezza un velenoso tentativo del numero dieci. Il Pontassieve alza il proprio ritmo alla ricerca del gol del nuovo sorpasso e, prima lo sfiora con l'azione in solitaria di Taflaj che punta benissimo il diretto marcatore per poi alzare troppo la mira una volta varcato l'ingresso dell'area di rigore. Mentre successivamente lo stesso fantasista azzurro è bravissimo nel coordinarsi con la scelta di tempo perfetta e girare in mezza rovesciata l'ottimo suggerimento di Cassai arrivatogli dalla sinistra, proiettando nuovamente il Pontassieve avanti di uno. Con la prodezza di Taflaj si chiude dunque un primo tempo piacevole e ricco di spunti interessanti sia da una parte che dall'altra. La ripresa, però, cambia totalmente registro e se da una parte è il Pontassieve a controllare velocità e cambi di passo, la Chiantigiana fatica a mantenere lo stesso equilibrio che nel primo tempo gli aveva permesso di alzare il baricentro senza rischiare troppo, finendo per rincorrere a vuoto l'estenuante giro palla locale che consente ai ragazzi di mister Brachi di gestire senza spendere energie. La fase soporifera dei quarantacinque minuti viene scossa solamente al minuto 75 quando, su un'incertezza del reparto arretrato in maglia amaranto, Sitzia è bravo a raccogliere la sfera al limite dell'area e pescare l'angolino basso con un destro chirurgico, fissando sul 3-1 il match. A questo punto il ritmo si assesta su quello intravisto per gran parte della seconda frazione e, fatta eccezione per un gran tiro dalla distanza dello stesso Sitzia, parato in due tempi da Signorini, è il triplice fischio del Direttore di gara l'evento più atteso da tutti i sostenitori di parte azzurra che possono lasciare il Comunale con altri tre punti che permettono di continuare a cullare il traguardo play-off. Per la Chiantigiana, come detto in apertura, una buona gara, gestita forse con troppa fretta, ma che fan ben sperare per il sogno salvezza a pochissime giornate dalla fine.
PONTASSIEVE
MORANDI 6.5: colpito alla prima vera occasione ospite con un colpo di testa sul quale niente può. Come sempre gli capita, dimostra di essere una sicurezza fra i pali, soprattutto sui palloni alti, rimanendo uno dei portieri più affidabili della categoria
BUSCÈ 6.5: velocità supersonica per il laterale di mister Brachi che difende ed attacca senza troppe distinzioni di tecnica o polmoni. Facilità di recuperare l'avversario davvero invidiabile. (63' Serrotti 6.5: ottimo ingresso il suo, facendosi notare per due chiusure davvero provvidenziali).
MARCONI 6: rischia su una situazione nel primo tempo non accorgendosi dell'arrivo di Cicali alle sue spalle ma riesce comunque ad appoggiare per Morandi. Partita di contenimento senza sbavature. (82' Manetti n.g.)
DI LEO 6.5: prova di sostanza davanti alla difesa. Con lui vertice basso il Pontasieve imposta meno dal basso ma conquista maggior equilibrio grazie al lavoro del numero quattro che filtra qualsiasi pallone transitato dal cerchio di centrocampo.
VISIBELLI 6.5: lasciando fare per una giornata il lavoro svolto dietro, che come sempre è impeccabile, si cimenta anche da uomo assist e sforna un ottimo traversone che Cassai può solo spingere verso la porta. In occasione dell'1-1 ospite si lascia anticipare da Cappelli ma rimane l'unico neo della gara.
FANI 6.5: è incredibile come qualsiasi tiro avversario venga ribattuto dal suo corpo. Intelligente nel capire le intenzione dell'avversario in anticipo per murare conclusioni e traversoni, facendosi anche fischiare fallo quando risulta in difficoltà.
SITZIA 7 : gran partita del numero sette che, posizionato mezz'ala, trova varchi ideali per buttarsi dentro l'area quando uno dei due falsi attaccanti si abbassa. Pesca il gol che chiude la gara con un destro all'angolino che non lascia scampo a Signorini. (92' Nocentini n.g.)
CASSAI 7 : nel primo tempo fa tantissimo movimento da una parte all'altra del terminale offensivo creando grossi grattacapi alla difesa ospite. Su una di queste situazioni, infatti, trova lo spiraglio libero per gettarsi e mettere in rete di testa l'ottimo assist di Visibelli. Ripete un movimento simile in occasione del 2-1 azzurro liberandosi sulla sinistra prima di mettere in mezzo un cioccolatino per la girata di Taflaj. (76' Adami n.g.)
SALVADORI 6: centrocampista tattico di mister Brachi, il numero nove costruisce la sua gara sui palloni sporchi gestiti male da entrambe le compagini e puliti nel migliore dei modi senza strafare. Arriva in un paio di volte al limite senza però avere il tempo di calciare verso la porta. (90' Dreucci n.g.)
TAFLAJ 7 : è lui il vero faro di questa squadra: quando si accende, il Pontassieve gioca un grande calcio e arriva a segnare. Tecnicamente sopra la media, capta la posizione migliore per mettersi con il corpo e puntare l'area avversaria. Pesca un gol capolavoro in girata che consente ai suoi di mettere la freccia.
GIANNELLI. 6: tanta corsa e dinamismo sulla fascia sinistra, arrivando anche al tiro dopo appena cinque minuti di gioco calciando però sull'esterno della rete. All'interno della gara rimane forse un po' troppo nascosto, anche se è utilissimo il lavoro di raccordo tra difesa e attacco nelle transizioni di ripartenza.
CHIANTIGIANA
SIGNORINI 6: gara senza particolari interventi per quanto riguarda le conclusioni verso lo specchio, lasciandosi apprezzare per sicurezza sui calci piazzati e personalità. Sui gol non può fare molto di più.
TICCI 6.5: ottima spinta per tutta la gara sulla corsia di destra, con inserimenti e cavalcate sul fondo che gli permettono di arrivare spesso al cross. Fatta eccezione per un'ingenuità che regala al Pontassieve una punizione a due nella propria area, rimane uno dei migliori dei suoi.
FOCARDI OLMI 5: non si può dire lo stesso per il compagno sul versante opposto, dove oltre a rimanere timido in proiezione offensiva, soffre terribilmente le scorribande di Buscè. Impreciso anche sugli appoggi semplici, regala troppo spesso il pallone agli avversari. (57' Ciolli 6: inizia laterale basso per poi finire più alto. Un tentativo di tiro e un paio di traversoni fatti bene per lui).
MBOUNGA 6.5: classico play davanti alla difesa, di quelli che si fanno dare costantemente il pallone per giocarlo e far girare la squadra. Con lui in campo la Chiantigiana assume una quadratura che, una volta uscito dal rettangolo verde, si fa sempre meno stabile. (57' Kebbeh 5 : tanta confusione per l'attaccante che cerca di sfruttare la profondità senza mai però arrivare pulito all'appuntamento con la sfera).
VERDIANI 5.5: non ha un vero e proprio attaccante da marcare perché la coppia locale è piuttosto anomala e questo non gli consente di uscire in pressing con i tempi giusti. Cerca di aspettare l'avversario di turno rimanendo basso e questo non sempre gli dà ragione. (67' Spinelli 5.5: poco più di venti minuti per dare freschezza senza troppi spunti degni di nota).
POSARELLI 6: prima manovra affidata quasi sempre a lui quando Mbounga viene preso alto dai centrocampisti locali. Dotato di buon piede e personalità, distribuisce bene la manovra senza errori che possono costare caro. Dietro, come detto per Verdiani, un po' di problemi per la mobilità dei due attaccanti .
BARONTINI 5: gioca mezz'ala sinistra con chiari compiti di inserimento ma, fatta eccezione per un paio di sovrapposizioni nel primo tempo, non si vede quasi mai. Ammonito dopo pochi minuti, poi, rimane condizionato per tutta la sfida.
CECCATELLI 6.5 : uno dei migliori dei suoi per quantità e qualità. Bravo a gettarsi negli spazi, propizia il gol del pareggio con una discesa sulla destra che culmina con il cross vincente per la girata di testa di Cappelli. Stremato e colpito duro dopo tante battaglie, è costretto a lasciare i suoi in dieci per gli ultimi scampoli di partita.
CIONI: n.g. (5' Cappelli 7: mister Cioni lo getta nella mischia dopo appena cinque minuti per l'infortunio flash di Cioni. Dopo un paio di spietati richiami, il numero quindici ripaga la fiducia con un gol da opportunista anticipando tutti e girando di testa là dove Morandi non può arrivare. Oltre a questo, la sua rapidità crea non pochi problemi alla difesa azzurra).
CICALI 5.5 : gara un po' sottotono per il numero dieci che, partito inizialmente punta centrale, scivola piano piano sulla corsia di destra dopo l'ingresso in campo di Cappelli. Quando ha la possibilità di strappare non lo fa, preferendo la giocata semplice a quella più rischiosa che potrebbe determinare.
DIURNO 5: non si capisce se la sua sostituzione sia tattica o fisica ma a giudicare dal calcio alla panchina una volta uscito dal campo la ragione sembra più chiara. (29' Batoni 6: attento e preciso sulle diagonali difensive, il classe 2005 si fa rispettare con interventi coraggiosi).
ARBITRO
MAURO di PISTOIA 6 : partita che segue il binario della correttezza senza troppi episodi da segnalare. Buona gestione dei cartellini.
FORTIS JUVENTUS: Pettinelli, Zoppi, Grazzini, Barbero, Pezzati, Gurioli, Donatini (63' Paternò), Serotti (82' Gualandi), Guidotti, Costa (50' Torricelli), Campagna. A disp.: Allegranti, Marucelli, Giannelli, Calzolai, Nicolosi, Pagnotta. All.: Innocenti.
COLLIGIANA: Chiarugi, Finetti, Mariani, Pierucci, De Vitis, Manganelli, Donati (66' Milanesi), Bouhamed (90' Bartalini), Cicali, Mugnai (62' Imbrenda), Cianciolo. A disp.: Bacciottini, Corbinelli, Grazioso, Munno, Sardelli, Baccani. All.: Chini.
ARBITRO: Palma di Napoli, coad. da Nannipieri e Luti di Livorno.
NOTE: espulso all'82' Guidotti.
FORTIS JUVENTUS
PETTINELLI: 6,5 Continua l'alternanza con Allegranti tra i pali: questa volta tocca al portierino in quota, che si dimostra pronto.
ZOPPI: 6,5 Il difensore esterno classe 2002 svolge il proprio compito con discreto successo, non facendosi soverchiare.
GRAZZINI: 6 E' al rientro dopo il turno di squalifica. Si dedica a contenere le iniziative dei biancorossi, specie nella ripresa.
BARBERO: 6,5 Garantisce il proprio contributo di esperienza al reparto centrale della formazione allenata da Matteo Innocenti.
PEZZATI: 6 L'esperto difensore centrale arrivato nel mercato invernale dai calabresi del San Luca si dimostra puntuale.
GURIOLI: 6 Con Pezzati forma una coppia di esperienza che deve garantire solidità anche in una giornata non facile per lui.
DONATINI: 6 Cerca di dare il proprio apporto al centrocampo della formazione di casa. Viene sostituito alla metà della ripresa. 63' Paternò: 6 Inizia dalla panchina dopo l'assenza per squalifica di sette giorni prima. Non demerita.
SEROTTI: 6 Gara sufficiente per il capitano della formazione mugellana, che cerca di offrire il proprio contributo. 82' Gualandi: sv Gioca in pratica per una decina di minuti.
GUIDOTTI: 5 Il voto lo penalizza soprattutto per i due cartellini gialli che gli costano l'espulsione in un finale complicato per i biancoverdi e che lo escluderanno dalla prossima giornata.
COSTA: 6 Si fa vedere con un tiro in avvio, ma per il resto non riesce ad incidere più di tanto sul fronte offensivo. 50' Torricelli: 5,5 Gioca quasi tutto il secondo tempo, non riuscendo però a garantire un apporto significativo alla causa.
CAMPAGNA: 6 Tenta di rendersi utile in un reparto offensivo dei mugellani che in questa sfida è privo dello squalificato Bruni.
COLLIGIANA
CHIARUGI: 6 Ha poco lavoro da svolgere. Soltanto un paio di tentativi dei locali nel primo tempo che non sono efficaci.
FINETTI: 6 Partita sufficiente per il più giovane della formazione senese: il classe 2004 si fa apprezzare nel proprio settore.
MARIANI: 6,5 Si rende protagonista di una prestazione attenta il classe 2002 della compagine biancorossa di mister Chini.
PIERUCCI: 6,5 Classe 2003, è uno dei quattro elementi in quota che l'allenatore della Colligiana schiera nell'undici iniziale.
DE VITIS: 6,5 Buona gara per l'esperto difensore centrale, ex della Fortis Juventus, che non fa correre alcun rischio ai suoi.
MANGANELLI: 6 Si fa sentire in difesa. Viene ammonito in un battibecco con Guidotti e poi rischia anche il secondo giallo.
DONATI: 6,5 Nel complesso si rivela uno dei più presenti nella formazione allenata da Giacomo Chini, poi esce. 66' Milanesi: 6 Gioca la seconda parte della ripresa per dare maggiori alternative in avanti.
BOUHAMED: 6,5 E' tra i più attivi nelle file della formazione valdelsana. Numerosi spunti favoriscono i compagni. 90' Bartalini: sv Gioca solamente le fasi di recupero.
CICALI: 6 Gara sufficiente per uno degli elementi di maggiore esperienza nella compagine guidata in panchina dall'ex Chini.
MUGNAI: 6 Colpisce un palo nei minuti iniziali della ripresa. Viene sostituito dal tecnico dopo poco più di un'ora di gioco. 62' Imbrenda: 6 Sufficiente il suo ingresso in campo, al 73' impegna Pettinelli in una parata in angolo.
CIANCIOLO: 6 Incontro sufficiente per il classe 2003 della Colligiana, che svolge il proprio compito senza cedimenti.
ARBITRO
PALMA di NAPOLI: 5 Non appare severo su un intervento di Manganelli che poteva costargli un giallo, lo è molto di più nella valutazione sulla seconda ammonizione a Guidotti nel finale.
Finisce senza reti la sfida play-off giocata al Comunale Romanelli di Borgo San Lorenzo tra i padroni di casa della Fortis Juventus e la Colligiana. Nel primo tempo poche emozioni, con i tentativi sterili di Costa e Grazzini per i locali, e di Mugnai e Bouhamed per gli ospiti. Nel secondo tempo sono più convinti i biancorossi, che vanno vicini alla rete. Al 55' Mugnai, su cross di Bouhamed, colpisce il palo. Al 70', in un'azione convulsa sugli sviluppi di un corner, la difesa dei mugellani respinge sulla linea il pallone a portiere ormai battuto. Al 73' il nuovo entrato Imbrenda impegna Pettinelli, che devia in angolo. All'82' Guidotti viene ammonito per la seconda volta e lascia in dieci i biancoverdi, ma il risultato non cambia più, in quanto la Colligiana sembra avere già espresso il massimo sforzo. Con questo risultato, i senesi perdono la seconda posizione in favore della Castiglionese, ma sono ad un passo dalla qualificazione ai play-off; la Fortis Juventus rimane all'ottavo posto, ma adesso è distante tre punti dalla zona play-off.
PRATO 2000: Santangelo, Natali, Querci, Kowalsky, Bianchi, Dahani, Sacchi, Fall, Nencioni, Servillo, Testa. A disp.: Tortelli, Baldanzini, Capecchi, Boni, Frroku. All.: Carlo Falcini.
MAZZOLA VALDARBIA: Cefariello, Nassi, Gianneschi, Bianchi, De Luca, Majuri, Cavallini, Cruciani, Bartolini, Baroni, Mearini. A disp.: Florindi, Fabbrini, Caro, Hoxaj, Silvestri, Cattich, Tozzato, Zeppi. All.: Stefano Argilli.
ARBITRO: Biagini di Lucca, coad. da Casole di Pisa e Giunta di Firenze.
RETI: 10' Nassi, 32' Cruciani, 37' Gianneschi, 39' e 42' Bartolini.
Ennesima prova d'orgoglio del Prato 2000 al cospetto di una formazione ben organizzata ed in splendida forma che ha realizzato nel girone di ritorno un piccolo capolavoro, passando da una probabile lotta play out ad una certa lotta play off. Paradossalmente, la prima frazione di gioco, che ha visto il meglio del match con il risultato sigillato, è stata anche una delle migliori prestazioni dei locali che attualmente stanno onorando il torneo seppur con una rosa decimata ed anche stavolta hanno dovuto ricorrere ad un'elevata presenza di Juniores, ben sette, per affrontare a testa alta gli avversari. L'inizio vedeva i padroni di casa schierati con un modulo 3-4-1-2 in pressione alta sulla formazione avversaria e trovavano subito un corner che non riuscivano a sfruttare al meglio. Poi la gara risultava gradevole con due formazioni che si affrontavano a viso aperto, da una parte Testa, autore di un'ottima prova per qualità quantità e duttilità passando dalla trequarti alla fascia sinistra per esigenze tecnico tattiche, riusciva a dare sostegno alle due punte Nencioni e Sacchi ma anche al centrocampo in fase d'interdizione collaborando con Servillo e Bianchi per far girare la palla in verticale, dall'altra Cruciani guidava i suoi con lanci in profondità per colpire sugli esterni. Regnava sorprendentemente un discreto equilibrio che faceva ben sperare i locali di poter tenere il risultato fermo sul pari, ma purtroppo un mancato rientro in fase difensiva sull'out di destra consentiva a Nassi di trovare un rasoterra che batteva Santangelo. I locali riprendevano senza accusare il colpo e creavano diverse situazioni pericolose colpendo anche una traversa con Fall che calciava da fuori area dopo altri due tentativi precedenti con la palla alta sopra la traversa. Purtroppo stessa situazione precedente ed arriva il raddoppio ad opera di Cruciani. Il contraccolpo stavolta c'era, infatti nonostante si passasse ad un modulo 4-4-2, la reazione tardava ad arrivare, perciò arrivavano in pochi minuti altre tre reti con Gianneschi che dopo uno scambio in area si trovava davanti al portiere e lo superava agevolmente, più tardi Bartolini realizzava una doppietta trovandosi libero nell'area di porta. Risultato pesante e bugiardo rispetto alla prestazione dei locali. La ripresa vedeva una girandola di sostituzioni con il ritmo della gara che perdeva vigore anche per il notevole caldo odierno , da una parte gli ospiti in controllo provavano comunque a colpire in profondità con gli esterni ma venivano neutralizzati ottimamente dalla retroguardia avversaria , dall'altra i locali che provavano a tenere il controllo della palla e cercare l'imbucata per vie centrali, arrivavano talvolta dalle parti di Cefariello senza impensierirlo. Complimenti al Mazzola Valdarbia che ha confermato quanto di buono ha fatto nel girone di ritorno e probabilmente può giocarsi le sue chances per i play off, ma un encomio lo merita il Prato 2000 per l'orgoglio ed il coraggio mostrato nei confronti di una formazione di notevole caratura giocando senza soggezione finchè le forze psicofisiche di molti hanno retto, raccogliendo anche stavolta a fine gara i complimenti sinceri degli avversari per la lealtà e lo spirito mostrato. Buona la prestazione di tutti gli Juniores schierati.
FIGLINE: Conti, Arnetoli (92' Sottili), Orpelli, Sabatini, Banchelli (64' Canali), Serrotti, Sesti, Zellini, Marini, Vangi (77' Conteduca), Ferretti (88' Hibraj). A disp.: Simoni, Gabbrielli, Conteduca, Le Brun, Ciappa, Matteini. All.: Stefano Tronconi.
SIGNA: Crisanto, Nencini (87' Mosca), Piampiani (56' Dallai), Diegoli, Tempestini, Franzoni, Capochiani, Coppola, Tempesti (67' Giuliani), Cellai, Alesso. A disp.: Lo Vasco, Camerini, Paoli, Hognogi, Vitriani, Paci. All.: Stefano Scardigli.
ARBITRO: Cipriano di Torino, coad. da Della Bartola e Argiolas di Pisa.
RETI: 6' Marini, 51' Vangi.
NOTE: Ammoniti: 28' Franzoni, 67' Tempesti, 76' Canali. Recupero: 1+6.
Dopo quattro partite senza vincere e gli spettri di un suicidio calcistico che cominciavano a fare capolino, ecco che il Figline riacciuffa i tre punti tra le mura amiche nel momento forse più delicato e importante della stagione. Una vittoria di estrema importanza in grado di consolidare il primo posto e di poter sperare nella promozione matematica conquistando anche solo un punto nella gara di settimana prossima. Di fronte ai giallo-blu un Signa stanziato nella safe-zone, libero di mente. Sin dai primi minuti il Figline mostra la sua grande voglia di rivalsa, pressando subito alto e conducendo il pallino del gioco. Il gol del vantaggio arriva infatti quasi immediatamente, ed è davvero una splendida visione. Il Signa, spintosi in attacco poco prima, perde il pallone, permettendo a Zellini di uscire dalla propria area saltando l'intero centrocampo avversario con un elegante gesto tecnico; fa quindi correre Ferretti e Marini in zona contropiede, sfruttanfo un'errata posizione della linea di difesa del Signa. La pezza definitiva la mette Marini, rientrando con il destro dopo una finta e spedendo la palla nell'angolino basso. Per praticamente tutto il resto di tempo il Figline domina e diverte. Più volte va vicino al raddoppio sull'asse Vangi-Marini: quest'ultimo è imprendibile per la difesa ospite e si trova quasi sempre in posizione ottimale per crossare dentro l'area cercando Vangi. Al 26' spazio anche per Banchelli, volendo seguire l'esempio di Marini effettua uno splendido cross dalla fascia sinistra dentro per la testa di Zellini, provvidenziale però l'intervento di Crisanto a mettere in corner. Il Signa, visto il momento, tenta di inzuppare un po' di nervosismo nel brodo dell'incontro, provando a portare l'alone di emozioni a proprio favore. Negli ultimi cinque minuti gli ospiti sembrano salire leggermente, inizialmente al 40' su una leggerezza difensiva gialloblu: viene persa palla in area di rigore e poi raccolta da Alesso, ma il tiro è troppo debole, provvidenziale l'allontanamento di Sabatini. Al 43' Capochiani ci prova da fuori area con una botta di interno collo, bravissimo e tempestivo Conti a rispondere al fuoco con una provvidenziale parata. Termina poco dopo la prima frazione. La seconda sembra presentare una situazione del tutto analoga, con un Figline ansioso di sbrigare la pratica il prima possibile. Al 47' ennesimo cross di Marini per Vangi, questa volta veramente a un passo dalla porta, con il centravanti che stacca di testa mettendo il pallone di pochissimo a lato. Pochi minuti dopo Zellini porta avanti il pallone prima di essere atterrato, ma grazie alla regola del vantaggio Ferretti mette in condizione Vangi di calciare da fuori area di contro balzo, sorprendendo Crisanto: è il famigerato gol del raddoppio. Da questo istante la determinazione del Signa pare affievolirsi tanto che passa il tempo. Si registrano invece altre occasioni del Figline, come quella al 72' sempre sull'asse Marini-Vangi: su cross basso, di destro l'attaccante mette a lato. Nel finale prova a farsi vedere per orgoglio la squadra ospite, ma ormai stanca e privata di qualsivoglia motivazione non può fare altro che accontentare Conti con tiri deboli e centrali. L'arbitro fischia tre volte, concedendo al Figline e ai suoi sostenitori la meritata festa, per un obiettivo promozione sempre più vicino.
FIGLINE
CONTI: 6,5 Il Signa non si fa vedere molto davanti alla sua area ma quelle poche volte non si fa trovare impreparato, anzi sfodera una poderosa parata di piede destro verso fine primo tempo.
ARNETOLI: 6,5 Buona partita dalla sua parte, soffre poco il Figline e il merito è anche del reparto arretrato. (Dal 92' Sottili: s.v.)
BANCHELLI: 7,5 Queste sono le prestazioni a cui ci aveva abituato, terzino totale. In attacco fa la differenza con i suoi cross precisi al millimetro. Assist man e tanta corsa. (Dal 64' Canali: 6 Ordinaria amministrazione.)
ORPELLI: 6 Prestazione ordinato, una piccola sbavatura nella possibile azione da goal di Alesso nel primo tempo ma tutto sommato sufficiente.
SABATINI: 6,5 La difesa ha sofferto poco, gara attenta la sua.
SERROTTI: 6,5 Tornato nel suo ruolo e si vede, prestazione di sostanza in mezzo al campo.
ZELLINI: 7 Buonissima gara, propizia il gol del vantaggio grazie a una trionfale cavalcata dalla propria area di rigore.
SESTI: 7 Corre come un dannato in mezzo al campo, sempre attivo anche in fase di non possesso a disturbare gli avversari. Partita totale.
VANGI: 7 Marini gli avrà sfornato una decina di possibili assist, lui era sempre in posizione. Dopo un buon numero di occasioni fallite mette la firma sul raddoppio con un bel gol e trascina la squadra col suo carisma. Capitano. (Dal 77' Conteduca: s.v.)
MARINI: 8,5 Dominatore totale. Sempre in zona cross, imprendibile per qualsiasi avversario, sigla il goal del vantaggio e propizia numerose azioni ghiotte. Non è da Eccellenza e anche oggi lo ha dimostrato.
FERRETTI: 7,5 Splendida prestazione, una furia sulla fascia destra, si intende alla perfezione con Marini e gli altri membri dell'attacco. Propizia il goal del raddoppio ed è sempre presente nelle azioni d'attacco. (Dal 88' Hibraj: s.v.)
SIGNA
CRISANTO: 6 Non può nulla sul gol del vantaggio, poteva forse fare un po' meglio sul raddoppio di Vangi. Per il resto poco colpevole.
NENCINI: 5 Partita faticosa per i terzini lui è quello che più di tutti soffre le avanzate degli esterni del Figline. (Dal 87' Mosca: s.v.)
PIAMPIANI: 5,5 Anche lui come il suo compagno di reparto fa fatica a trovare un modo per fermare gli esterni giallo-blu. (Dal 56' Dallai: 6 Può fare poco, si inserisce bene e fa il suo.)
DIEGOLI: 6 Partita discreta, mette sostanza e si fa valere cercando di trovare spazi buoni per i suoi compagni dalla regia.
TEMPESTINI: 5,5 La difesa ha sofferto molto, più volte la linea era sballata. Singolarmente ci hanno provato ma è stato un arduo compito.
FRANZONI: 5,5 Come il suo compagno di reparto.
TEMPESTI: 5 La sua squadra poteva fare di più, ma lui è stato autore di una prestazione veramente sottotono. Da uno come lui ci si aspetta di più, nervoso e maldestro. Da rivedere. (Dal 67' Giuliani: 6 Entra a gara quasi compromessa
CAPOCHIANI: 6,5 Se il Signa in alcuni tratti sembra vivo è grazie anche al suo dinamismo. Onesta prestazione.
CELLAI: 6 Viene servito con il contagoccia, lui lotta e prova a far salire la squadta. Fa quello che può.
COPPOLA: 6 Il capitano non sfigura, in mezzo al campo il Signa soffre meno grazie a lui e Capochiani che ci mettono un po' di sostanza.
ALESSO: 6,5 Davanti il migliore dei suoi, le possibili azioni da goal lo vedono tutte protagonista. Si batte e ci prova.
PORTA ROMANA: Lombardini, Delvecchio (86' Castiglione), Di Vito, Manetti, Mencarelli (78' Bizzeti), Diabaté, Caschetto (55' Vanni), Corsi, Mazzanti, Imparato (78' Ongaro), Gonzalez (55' Rachidi). All.: Stefano Carobbi. A disp.: Cecconi, Cateni, Carfora, Lenti.
SINALUNGHESE: Marini, Canapini (82' Ajdini), Corsetti, Ibojo, Papa (78' Bardelli), Trombesi, Pasquinuzzi (86' Bjorn Doka), Bucaletti, Corsi, Bencini, Alessi. All.: Agostino Iacobelli. A disp.: Petrucci, Meoni, Raimo, Piccardi, Della Lena, Francini.
ARBITRO: Gabriele Fiorillo di Lucca, coadiuvato da Antonio Orsini di Pontedera e Emanuele Materozzi di Arezzo.
RETE: 21' Mazzanti.
NOTE: Ammoniti Manetti, Mazzanti.
Giunti ad una manciata di gare dalla fine del campionato il discorso riguardante la permanenza in categoria si fa dannatamente serio, e qualsiasi esito relativo alla gara disputatasi alle Due Strade avrebbe necessariamente scontentato almeno uno dei due contendenti. Alla fine è la Sinalunghese a tornare a casa con la faccia a terra e la bocca piena di recriminazioni: costretta ad osservare domenica prossima il turno di riposo, la formazione chianina rischia seriamente di ritrovarsi invischiata in zona playout nelle ultime due uscite stagionali. Al contrario, un Porta Romana in serie positiva ormai da sei giornate aggiunge il settimo sigillo alla sua rincorsa e comincia ad intravedere la linea di galleggiamento, come dimostra il notevole entusiasmo esternato a fine gara dai ragazzi di Carobbi. Va detto, ad essere sinceri, che la squadra arancionera non ha affatto brillato come in altre recenti occasioni: attendisti e scorbutici, con poche idee in fase di costruzione (le precoci sostituzioni di Caschetto e Javi Gonzalez, i due elementi di maggior classe, la dicono lunga sulla modesta vena propositiva mostrata dalla squadra), i padroni di casa hanno avuto il merito di sbloccare la gara nell'unica vera occasione da rete avuta tra i piedi dopo un inizio molto prudente. E' il 21' di gioco quando Delvecchio affonda sulla corsia di destra e mette in area un pallone velenoso sul quale, tuttavia, il portiere Marini sembra andare in sicura presa aerea al limite dell'area piccola; la sorpresa arriva invece quando Canapini, intenzionato a respingere di testa lo stesso cross, frana accidentalmente addosso al suo stesso portiere facendogli sfuggire la presa, e permettendo al ben appostato Mazzanti di depositare in rete, da pochi metri, con un sinistro a porta sguarnita. Le lamentele per una presunta spinta subita dal terzino ospite sembrano deboli e pretestuose; ben più consistenti, e forse fondate, le recriminazioni avanzate dai rossoblù tra il 35' e il 37' per due dubbi interventi in area avversaria. Nel primo caso Di Vito salva la situazione con una scivolata da dietro su Bencini lanciato a rete, nel secondo caso, dopo che lo stesso Di Vito prima e Lombardini poi si erano immolati sulle conclusioni ravvicinate di Bucaletti ed Alessi, Mencarelli interviene con veemenza su Corsi all'altezza della linea di fondo; in entrambi i casi i difensori arancioneri toccano sicuramente la palla, non risparmiando però, probabilmente, anche il contatto fisico: l'arbitro sceglie la linea inglese e non concede alcun rigore agli ospiti, scatenandone le previdibili reazioni nervose coronate da un cartellino rosso sventolato in faccia ad un elemento dello staff in panchina. Una bella risposta con i pugni di Lombardini ad un destro ravvicinato di Bencini, al 42', chiude la prima frazione. Per quanto concerne la seconda frazione, meritano di essere ricordati alcuni tentativi degli ospiti di pervenire al pari: un'incursione in area di Corsi, al 55', che da ottima posizione manda con l'esterno destro il pallone poco oltre la traversa; poi una punizione di Bucaletti al 64', molto potente ma centrale, ed ancora al 76' un tentativo di Bencini dal limite, sventato in corner dalla testa dell'ottimo Di Vito, ben appostato sulla traiettoria vicino alla linea di porta. Un ultimo sussulto arriva al 91' su corner, con Ibojo che svetta su tutti con decisione ma di testa manca di poco il bersaglio. Tutte testimonianze di una Sinalunghese molto generosa, che non ha rinunciato ad attaccare a pieno organico fin da metà ripresa, ma che ha comunque manifestato una significativa carenza di inventiva e di concretezza nella manovra, oltre che di alternative in panchina. Il Porta Romana, ottimamente disposto in difesa, non ha mai davvero rischiato nulla, e al quinto minuto di recupero si è permesso addirittura il lusso di fallire, con Rachidi, un contropiede in tre contro il solo portiere. Poco male, perché i tre punti ottenuti sono davvero pesanti e, dopo un inizio di stagione a dir poco deficitario, con il Foiano a soli quattro punti di distanza e una possibile forbice al quintultimo posto, c'è ora davvero la possibilità concreta, per la squadra fiorentina, di riuscire a salvare la pelle anche quest'anno.
Calciatoripiù: Di Vito, Mencarelli (Porta Romana).