FIGLINE: Conti, Banchelli, Orpelli (46' Arnetoli), Canali, Degl'Innocenti, Mannella, Sesti (74' Calabretta), Le Brun (55' El Jallali), Natale (46' Conteduca), Vangi (83' Bezzicchieri), Zellini. A disp.: Simoni, Matteini, Mascia, Dolfi. All.: Stefano Tronconi.
LASTRIGIANA: Fedele, Corradi (87' Tirella), Querci (57' Pierattini), Lenzini, Calonaci, Biondi, Ciotola (57' Orlandi), Valori (71' Vettore), Terzani (26' Crini), Bianchi, Manganiello. A disp.: Del Bimbo, Borgioli, Piochi, Fallani. All.: Rossano Bartalucci.
ARBITRO: Raciti di Siena, coad. da Quartararo di Firenze e da Cuppone di Pisa.
RETI: 17' Bianchi, 39' Zellini, 41' Vangi.
NOTE: Ammoniti: 19' Ciotola, 38' Manganiello, 72' Sesti, 80' El Jallali. Rec.: 1'+4'.
Dopo cinque giornate d'attesa arrivano finalmente i tanto agognati primi tre punti in casa per il Figline, che balza secondo in classifica nel girone. Per la Lastrigiana invece permane il record negativo di sconfitte in trasferta, dove ancora non è riuscita ad accaparrarsi punti. I gialloblu partono subito forte, con un ottimo lancio di Mannella al 2' a cercare e trovare Zellini sulla sinistra. L'esterno salta il proprio marcatore e sforna un cross diretto in area di rigore, con la palla respinta dalla difesa e raccolta da Sesti, che calcia poi alto da fuori. La risposta della Lastrigiana non tarda ad arrivare, poiché al 5' un corner spizzato di testa da Bianchi finisce tra i piedi di un Terzani solo davanti alla porta. Il giocatore però, probabilmente sopraffatto dalla tensione, spara incredibilmente alto da pochi metri. Dopo una decina di minuti di dominio territoriale del Figline è la Lastrigiana a ritrovarsi a capo della gestione del gioco, complice una fin troppo passiva gestione di palla avversaria. Al 17' Canali mette la palla in corner in seguito ad un'azione d'attacco manovrata da Manganiello, pensando di poter così evitare guai peggiori; ci pensa però Bianchi a confutarlo. Il corner battuto da Terzani finisce proprio diretto sulla testa del centravanti biancorosso, il colpo di testa non è perfetto ma riesce nell'intento di battere Conti. Poco dopo la rete subita il Figline inizialmente pare attenuare il proprio ritmo, faticando non poco a portare la palla nell'area avversaria. Al 39' la svegliata generale riesce a darla Zellini, coronando un assist al bacio di Banchelli dalla fascia destra. A quel pallone rasoterra è appunto Zellini che risponde presente, spingendolo in porta e impossibilitando Fedele a qualsiasi reazione. I giallo-blu sembrano aver riacquistato fiducia e due minuti dopo raddoppiano con Vangi, messo nelle condizioni di staccare perfettamente di testa da un altro cross preciso al millimetro del solito Banchelli. Le squadre vanno quindi a riposo sul 2-1. La seconda frazione di gioco vede la Lastrigiana alzare il pressing e provare a forzare di più la manovra. Il Figline nel reparto arretrato soffre abbastanza la pressione ospite, ma riesce a sopraffare la difesa avversaria sfruttando i fulminanti contropiedi scaturiti dai tanti spazi lasciati liberi. Ne è un esempio il contropiede portato avanti da Sesti al 55'. Da un calcio d'angolo non sfruttato adeguatamente dalla Lastrigiana ci pensa il centrocampista gialloblu a far ripartire la propria squadra, dando libero sfogo a potenza e velocità. Arrivato in area non riesce però a concludere a rete, guadagnandosi comunque un corner. Gli ospiti continueranno a provare coraggiosamente ad affacciarsi nell'area avversaria, non riuscendo mai a rendersi davvero pericolosi. Il triplice fischio sancisce quindi i tre punti alla squadra di casa, una ventata d'area fresca per la formazione di Tronconi.
FIGLINE
CONTI: 6 Una partita pressoché tranquilla, la Lastrigiana non si rende troppo spesso pericolosa.
BANCHELLI: 7,5 Comincia i primi minuti sottotono, regalando qualche pallone. Nel finale di tempo cresce in modo esponenziale servendo due assist al bacio, nel secondo tempo diventa sempre più trascinatore. Grande prova.
ORPELLI: 5,5 Gioca 45 minuti col freno tirato, poi viene sostituito. Soffre abbastanza Manganiello e in fase offensiva non riesce a farsi vedere. Dal 46' Arnetoli: 6 Una prova di carattere, fa quello che gli viene chiesto, si fa vedere davanti e tiene baracca in difesa.
CANALI: 6 Una partita tutto sommato ordinata da parte sua.
MANNELLA: 6 Un ottimo primo tempo, offre ottimi palloni agli esterni. Nel secondo cala un po' ma la sua prova resta altamente sufficiente.
DEGL'INNOCENTI: 7 Anche lui nel primo tempo, come gran parte della difesa dei suoi, non comincia benissimo. Salvo poi uscirne come uno dei migliori in campo, grazie a lanci precisi al bacio e ad un ottimo ordine difensivo. Le ultime prestazioni da centrale di difesa stanno dando i suoi frutti.
NATALE: 6 Esce a fine primo tempo dopo una prestazione a tratti sufficiente, con qualche imbucata in area. Dal 46' Conteduca: 6 Onesta prestazione, aiuta la squadra in fase di costruzione e tenta di liberare spazi quando possibile.
SESTI: 6 Come altri suoi compagni disputa un primo tempo sottotono per poi salire nel secondo. È determinante in mezzo al campo in fase di non possesso, esce dopo essere stato ammonito. Dal 74' Calabretta: 5,5 Ingresso leggermente incerto, tocca pochi palloni e non riesce a mostrare il suo potenziale.
LE BRUN: 6 Il giovane classe 2004 è stato uno dei più pimpanti nella prima frazione di gioco, mostrando grande tecnica e dinamismo. Dopo essere nettamente calato di ritmo viene sostituito. Dal 55' El Jallali: 5,5 Oltre a farsi ammonire per un'ingenuità non lo vediamo molto in mezzo al campo, da rivedere.
VANGI: 6,5 Il capitano giallo-blu è autore del goal vittoria, ma di una prestazione in complesso tra luci ed ombre. Pesantissima la sua rete, ma in netto calo nella gestione dei palloni nella metà campo avversaria. Dal 83' Bezzicchieri: sv.
ZELLINI: 7,5 Grandissima prestazione, sempre presente in fase offensiva siglando il goal del pareggio, manda in bambola più volte il suo marcatore e torna quando può per dare mano al reparto arretrato. Tuttocampista.
LASTRIGIANA
FEDELE: 6 Nel primo tempo è autore di due ottime uscite, sui goal non è particolarmente responsabile.
CORRADI: 5 Si è trovato in netta difficoltà sul marcare Zellini, oltre a quello pochissima affluenza nel reparto offensivo e costante insicurezza in difesa. Partita opaca. Dal 87' Tirella: sv.
QUERCI: 5,5 Non regge malissimo ma ogni tanto si trova in balia dell'avversario. Prova a farsi vedere a tratti sulla fascia. Dal 57' Pierattini: 6 Aggiunge un po' di brio alla fascia sinistra, fa quello che deve.
LENZINI: 6 Per lunghi tratti buonissima gara, si perde un po' nell'ultima porzione di partita ma non sfigura.
CALONACI: 5,5 Leggermente in difficoltà come il resto della difesa. Non ha particolare colpe specifiche ma la difesa nel secondo tempo sembra molto staccata fra di loro, specialmente nelle ripartenze avversarie.
BIONDI: 6 Anche lui in leggera difficoltà ma compensa con ottima intraprendenza in avanti, fornendo anche palloni interessanti per eventuali trame offensive.
TERZANI: 6 Viene sostituito per problema fisico nel primo tempo, dove in venti minuti è autore di un goal sbagliato e un assist da corner. Dal 26' Crini: 6,5 Una gara buona, molto spirito di iniziativa e quasi sempre presente in area avversaria. Coraggioso.
CIOTOLA: 6,5 Col suo dinamismo più volte si è guadagnato falli ristoratori, e a centrocampo uno dei pochi a tenere la palla e a farla girare. Dal 57' Orlandi: 6 riesce in ciò che aveva iniziato Ciotola, non sfigura.
VALORI: 6 Il play offensivo degli ospiti non sfigura e propizia ogni tanto buoni spunti offensivi. Dal 71' Vettore: 5,5 Il giovanissimo centrocampista fa notare alcune delle sue qualità ma non riesce più di tanto a incidere nell'incontro.
BIANCHI: 6,5 Autore dell'illusorio goal del vantaggio, in fase offensiva tiene diversi palloni. Fa quel che può.
MANGANIELLO: 7 Buona gara la sua, colui che riesce a propiziare più azioni offensiva, l'ultimo a mollare e a tentare di portare la palla avanti fino alla fine.
ARBITRO
RACITI di SIENA: 6,5 Una partita non troppo complessa da gestire ma è stato bravo nel mantenere al minimo il tasso di nervosismo. Mai episodi dubbi, forse da meditare sulla gestione di alcuni cartellini gialli verso la fine dell'incontro. Una direzione di gara comunque positiva.
MAZZOLA VALDARBIA: Florindi, Nassi (55' Simi), Gianneschi, Bianchi, Fabbrini, Hoxhaj, Cavallini (55' Silvestri), Tozzi (55' Pierangioli), Imbrenda (87' Malavita), Cicali, Baroni. A disp.: Cefariello, Landozzi, Saventi, De Luca, Tozzato. All.: Argilli.
FIRENZE OVEST: Daddi, Rossi, Marseglia, Carnevale, Alicontri, Tartaglione, Giannini (87' Ussia), Amerighi (70' Ciofi), Verdi, Berti, Lakti (53' Torrente). A disp.: De Carlo, Doria, Arrighi, Pecchioli T., Pecchioli M., Piazza. All.: Guidi.
ARBITRO: Baldasseroni di Pistoia, coad. da Gelli di Prato e Lumetta di Piombino
NOTE: ammoniti Hoxhaj, Rossi, Berti.
Termina a reti bianche la partita tra il Mazzola-Valdarbia e Firenze Ovest, primo segno X della stagione per i ragazzi di Argilli. Partita molto bloccata nei primi quarantacinque minuti, dopo il Mazzola-Valdarbia si rende pericoloso dalle parti di Deddi in un paio di circostanze. Clamorosa è la palla gol capitata sulla testa di Bianchi al minuto 22, sugli sviluppi di un corner. Il difensore, forse tratto in inganno da una serie di lisci, appoggia alto da pochi passi. Nella ripresa i biancocelesti, per la circostanza in maglia bianca, dominano per i primi quindici minuti senza però rendersi mai veramente pericolosi dalle parte di Deddi. La seconda parte del secondo tempo è di marca ospite anche se, pure in questo caso, Florindi viene chiamato in causa solamente in occasione della botta dalla distanza di Torrente. Finisci dunque senza reti, pareggio sostanzialmente giusto per quanto visto in campo. Il Mazzola Valdarbia affronterà la Castiglionese nella prossima trasferta di campionato.
PRATO 2000 (4-2-3-1): Cangioli, Natali, Mariani, Fattori, Zinna (50' Testaguzza), Bianchi, Casati (56' Del Greco), Baroncelli (82' Antonio Oriti), Bettazzi, Riccardo Oriti (78' Niccolai), Pagnotta. A disp.: Fenderico, Mucaj, Giusti, Kowalski, Chiti. All.: Stefano Ceri.
FOIANO (4-3-3): Goretti, Nocentini (82' Pagliaro), Boninsegni, Bennati, Alabastri, Cacioppini, Costantini, Solomon (93' Gangi), Verdelli (69' Acatullo), Pareggi (93' Brilli), Rufini (88' Gallorini). A disp.: Bettoni, Tenti, Rossi, Mostacci. All.: Filippo Zacchei
ARBITRO: Guiducci di Firenze, coad. da Orsini di Pontedera e Pucci di Carrara
RETI: 49' rig. Rufini, 54' Pareggi, 77' Bianchi, 79' Cacioppini.
NOTE: Recupero: 0'+5'. Angoli: 3-3. Ammoniti: 9' Cangioli, 17' Mariani, 49' Fattori, 59' Bettazzi, 65' Boninsegni, 75' Nocentini.
PRATO 2000
CANGIOLI: 5 Nel complesso para imparabile, ma nella sua coscienza resta il gol di Pareggi, arrivato grazie anche ad una sua uscita a vuoto.
NATALI: 5,5 Va in grande difficoltà ogni qualvolta viene attaccato dagli avversari, risultando anello debole della catena difensiva.
MARIANI: 5,5 La lotta con Pareggi risulta impari ed infatti lui ne esce sconfitto in modo molto evidente.
FATTORI: 6 Tiene bene la posizione, pur senza riuscire ad evitare pericoli dalle parti di Cangioli.
ZINNA: 5,5 Non riesce ad arginare le sfuriate foianesi, venendo sostituito poco prima dell'ora di gioco. 50' Testaguzza: 6 Fa il suo senza demeritare, pur entrando in un momento di difficoltà della propria compagine.
BIANCHI: 6,5 Al culmine di una prestazione abbastanza positiva trova il gol che illude i locali di poter rimettere in sesto la partita, illusione che però dura solo un minuto fin quando Cacioppini la richiude.
CASATI: 5,5 Soffre la verve di Salomon e non riesce a trovare i giusti tempi e le giuste misure. 56' Del Greco: 6 gioca con il giusto piglio, dando un contributo fattivo alla propria compagine, pur senza riuscire a evitare la sconfitta.
BARONCELLI: 6,5 Il capitano locale gioca un buon match, creando pericoli dalle parti di Goretti e dando i tempi alla manovra dei suoi. 82' Antonio Oriti: sv
BETTAZZI: 6,5 Ha il merito di trovarsi per due o tre volte davanti a Goretti, ma per sfortuna o per ottimi interventi del portiere non riesce a trovare la via del gol.
RICCARDO ORITI: 5,5 Malgrado il buon impegno viene tenuto a bada bene dalla difesa foianese, non riuscendo ad incidere più di tanto. 78' Niccolai: sv
PAGNOTTA: 5 Colui il quale dovrebbe fare la differenza in fase offensiva per la compagine di Ceri, non riesce a trovare i giusti spazi, rimanendo molto annacquato nel corso della gara.
FOIANO
GORETTI: 6,5 Al debutto da titolare in campionato para il possibile e viene battuto solo da un forte tiro che passa in mezzo a una selva di gambe.
NOCENTINI: 6 Fa il suo compitino senza sbavature, dimostrandosi sempre più elemento in grado di far bene in eccellenza. 82' Pagliaro: sv
BONINSEGNI: 6,5 Disputa un buon match, giocando con eleganza e sempre a testa alta.
BENNATI: 6 Dimostra una volta di più di essere importante per gli amaranto, tenendo sempre alta la concentrazione e l'attenzione.
ALABASTRI: 6 Qualche sbavatura dovuta ad una certa fretta, ma nel complesso gioca una gara sufficiente.
CACIOPPINI: 7,5 Corre e lotta per tutti i 90 minuti, sia da centrocampista che da esterno di difesa, come mister Zacchei lo schiera negli ultimi minuti
COSTANTINI: 8 È il vero metronomo della squadra amaranto, costruisce la propria manovra e distrugge quella altrui con ugual profitto e sembrando davvero un veterano.
SOLOMON: 6,5 Con i suoi strappi e le sue accelerazione mette sempre i compagni in superiorità numerica mettendo in difficoltà gli avversari. 93' Gangi: sv
VERDELLI: 7 È l'elemento in grado di fare la differenza in campo e fornisce il prezioso assist a Pareggi per lo 0-2. 69' Acatullo: sv
PAREGGI: 7 Si batte contro la coppia centrale difensiva locale, avendo spesso la meglio e trova grazie anche ad un'uscita avventata del portiere avversario il gol facile facile che mette in discesa la gara del Foiano. 93' Brilli: sv
RUFINI: 7,5 È in una di quelle giornate in cui gli riesce tutto con facilità, mettendo a ferro e fuoco la difesa locale. 88' Gallorini: sv
Il Foiano di mister Filippo Zacchei ritrova le giuste motivazioni e riprende la marcia, trovando sul campo del Prato 2000 la prima vittoria esterna in campionato e portandosi a quota 6 in classifica, tenendo così a debita distanza le zone pericolose della classifica; tutto ciò alla fine di un match dai due volti, con un primo tempo in cui le squadre si sono date battaglia senza andare tanto per il sottile e stando attente per prima cosa a non prenderle, mentre nel secondo tempo aperto subito il vaso di Pandora con il rigore di Rufini, gli amaranto hanno dimostrato le proprie qualità, portando a casa l'intera posta in maniera tutto sommato meritata. La formazione locale dal canto suo ha dimostrato tutti i propri limiti, dovuti soprattutto alla giovane età dei componenti della rosa e ad una prestazione abbastanza sottotono degli uomini che dovrebbero fare la differenza in campo per Stefano Ceri; passando alla cronaca, il tecnico pratese, dovendo rinunciare allo squalificato Servillo, schiera dal 1' un coraggioso 4-2-3-1 con Cangioli in porta, Natali, Mariani, Fattori e Zinna in retroguardia da destra a sinistra, Bianchi e Casati che formano la coppia di mediani, con Baroncelli, Bettazzi e Riccardo Oriti alle spalle dell'unica punta Pagnotta, mentre mister Zacchei senza Bruschi, Morelli e Spada infortunati e con Mostacci prudenzialmente in panchina, mette sul terreno di gioco il suo solito 4-3-3, con il debuttante dal 1' in campionato classe 2004 Goretti tra i pali, in difesa Alabastri, Boninsegni, Bennati e Nocentini, centrocampo in cui giostrano Cacioppini, Costantini e Solomon, con in avanti Verdelli, Pareggi e Rufini. Partenza coraggiosa degli amaranto che si rendono pericolosi già al 12' quando sul lancio di Costantini per Verdelli, il numero 8 si trova tu per tu con Cangioli e prova il pallonetto, ma la palla finisce di poco alta. Passano due minuti e sull'altro fronte un cross di Bettazzi da sinistra va a pescare Baroncelli, tiro mancino con la sfera che termina anche in questo caso sopra la traversa. Al 18' alleggerimento sbagliato della difesa amaranto, palla recuperata da Bettazzi, destro grande parata di Goretti, arriva Pagnotta ma Boninsegni si immola e devia in angolo. Al 28' ancora un lancio millimetrico dell'ottimo Costantini per Rufini, il numero 10 e capitano amaranto si accentra, ma il suo destro a giro termina alto. Al 37' Baroncelli imbuca benissimo per Bettazzi, sinistro che termina poco sopra la traversa della porta difesa da Goretti; il primo tempo termina al 44', quando sul tocco di Cacioppini per Rufini, il bomber amaranto arriva al limite destro bloccato a terra da Cangioli, con la prima frazione che termina così sullo 0-0. La ripresa si apre con il Foiano più convinto delle proprie velleità di vittoria ed al 47' Solomon riceve a destra, tiro leggermente deviato in angolo da un difensore; sugli sviluppi del corner la palla termina a Rufini, destro del capitano foianese, Cangioli respinge sullo stesso numero 10 che viene agganciato in area da Fattori, con l'arbitro che non ha dubbi indicando il dischetto e con lo stesso Rufini che con freddezza trasforma, mandando la palla sotto la traversa per lo 0-1 e per il suo quarto gol in campionato. Passano quattro minuti e Verdelli riceve sulla destra, cross perfetto, Cangioli esce a vuoto e Pareggi a porta sguarnita di testa fa 0-2, che mette in discesa la gara degli amaranto. Il Foiano da qui in avanti, infatti, controlla agevolmente la sterile reazione dei locali e quando può punge in avanti, come al 73', quando Costantini va via a sinistra e crossa rasoterra per il neo entrato Acatullo tutto solo sul secondo palo, ma sul tiro del numero 20 amaranto Testaguzza salva sulla linea evitando lo 0-3. Passano quattro minuti e sull'altro fronte sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Boninsegni respinge corto, Bianchi si coordina perfettamente ed al volo di destro dal limite fa partire un gran tiro che supera Goretti, dimezzando lo svantaggio e rimettendo in gara la compagine di Ceri. Nemmeno il tempo di esultare, però, che il Foiano fa tris quando Rufini riceve palla a destra, tiro a giro sul secondo palo, grande parata di Cangioli, la palla termina sui piedi di Acatullo che appoggia per l'accorrente Cacioppini che stoppa e di destro fa secco il portiere locale, mettendo la palla sotto la traversa per l'1-3. La gara a questo punto scorre via velocemente ed in pieno recupero Acatullo va via a sinistra, tiro violento da appena dentro l'area, ma Cangioli para in due tempi con difficoltà, con la gara che termina dopo sei minuti di recupero con la vittoria amaranto. Con questo successo la compagine di Filippo Zacchei arriva come detto a sei punti, scalando un paio di posizioni e mettendo un margine di sicurezza tra sé e la zona pericolosa, diventando tra l'altro il miglior attacco, mentre la compagine biancoblù con questo k.o. rimane ancorata al penultimo posto con un solo punto. I prossimi impegni vedranno il Prato 2000 andare sul campo della Lastrigiana che li sopravanza in classifica di soli due punti per un possibile sorpasso in caso di successo alla Guardiana. Il Foiano riceverà la visita allo Stadio dei Pini dello Zenith Prato che dopo i due successi consecutivi nelle prime due uscite, sembra con il turno di riposo aver perso un po' la diritta via, con il chiaro intento da parte di Filippo Zacchei e dei suoi ragazzi di ritrovare la vittoria interna e fornire una convincente controprova alla bella vittoria odierna.
RONDINELLA: Pecorai, Petri, Mazzoli, Pisapia, Ferrmaca (65' Caparrini), Bagnai, Rosi, Antongiovanni, Cragno (70'Amoddio), Renna (85' Marchi), Giorgelli. A disp.: Bertini, Berti, Marini, Pecci, Rensi, Cianferoni. All.: Francini.
PORTA ROMANA; Lombardini, Bux (85' Lenti), Delvecchio (65' Bertini), Vanni (70' Corsi), Di Vito, (65' Carone), Luka, Imparato, Mazzanti, Ongaro, (70' Carone), Caschetto (85' Mallardo), Calonaci. A disp.: Cecconi, Antogna, Lenti, Carfora, Marchi. All.: Ingenito.
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca, coad. da De Stefano di Empoli e Barretta di Pistoia.
RETI: 15' autorete Pisapia, 25' Ferrmaca, 32' Imparato, 60' rig. Antongiovanni, 87' Bagnai.
La Rondinella s'aggiudica il derby casalingo al termine di una bella rimonta nella ripresa, compiuta ai danni di un Porta Romana ridotto in dieci per l'espulsione di Di Vito per somma di ammonizioni. Entrambe le squadra giocano in modo speculare, con un 4-4-2 ed un centrocampo schierato a rombo. La Rondinella, in particolare, schiera due esterni difensivi assai propositivi in fase offensiva, specie Petri sulla corsia sinistra. La Rondinella parte subito a spron battuto e si rende pericolosa al 5' grazie ad un'ottima iniziativa di Rosi, che, dal lato sinistro, palla al piede s'accentra e colpisce il palo esterno alla destra di Lombardini. Al 15' è però Porta il Romana a portarsi in vantaggio; azione sulla sinistra di Giorgelli, conclusione insidiosa, la sfera dapprima deviata dall'estremo Pecorai termina al di là della linea di porta in seguito alla deviazione sfortunata del compagno di squadra Pisapia. Al 25' arriva il gol del pareggio: conclusione violentissima da fuori area di Mazzoli, Lombardini devia di pugno, ma è costretto a capitolare difronte al tiro potentissimo di Ferrmaca. Poco dopo la mezz'ora è ancora il Porta Romana a portarsi in vantaggio grazie a Imparato, il quale, servito su punizione dalla distanza dall'estremo Lombardini, approfitta di una ribattuta maldestra di Bagnai e infila in rete di precisione alla sinistra di Pecorai. La ripresa inizia senza cambi per entrambe le squadra. Nella ripresa, al 60', l'episodio che decide la gara: Di Vito, già ammonito, nel tentativo di proteggersi il volto, su conclusione ravvicinata tocca la sfera con le mani e s'accascia a terra per diversi minuti. Il direttore di gara, non appena si rialza, lo espelle per somma di ammonizioni e decreta la massima punizione, che con freddezza Antongiovanni trasforma in rete. Gli animi s'accendono e lo stesso direttore di gara, dopo pochi minuti, è costretto a fermare il match per infortunio muscolare. Mister Ingenito è costretto a correre ai ripari, inserendo Carone al centro della difesa e pochi minuti dopo Bertini al posto dell'esterno Del Vecchio. Sull'altro fronte, Mister Francini inserisce Caparrini al posto di Ferrmaca e Amoddio al posto di Cragno. La Rondinella cerca quindi nell'ultimo squarcio di gara d'approfittare della superiorità numerica: al 75' una velenosa conclusione dalla distanza di Mazzoli termina di poco a lato alla destra di Lombardini e all'87' Bagnai si riscatta, segnando di testa su corner da sinistra. Risponde il Porta Romana, su azione di rimessa, col neo entrato Corsi, il quale si trova a tu per tu con l'estremo avversario che è bravo a chiudergli lo specchio e a deviare. Null'altro succede fino al triplice fischio finale.
RONDINELLA
PECORAI 6.5: incolpevole in occasione delle reti subite, abile nel riavviare l'azione con i piedi. Salva il risultato nel finale ribattendo in uscita una conclusione ravvicinata del neo entrato Corsi.
PETRI 6.5: sulla sinistra spinge come un forsennato e si rende autore di numerose sortite.
MAZZOLI 6/7: in possesso di un calcio davvero invidiabile, è autore nella ripresa di alcuni cambi di gioco da destra a sinistra e di un tiro dalla distanza insidiosissimo.
PISAPIA 6+ : è autore dello sfortunato autogol nella prima frazione, per il resto tiene bene la posizione sul centro sinistra e riavvia il gioco con precisione.
FERRMACA 6/7: suo il gol del pareggio di potenza, molto fisico e abile nel far ripartire subito l'azione con lanci in profondità. Dal 65' Caparrini: sv.
BAGNAI: 7 si fa perdonare l'errore sul momentaneo gol del 1 a 2, siglando la rete del successo con un perentorio colpo di testa in area.
ROSI: 6.5: centrocampista di centro sinistra, ottima tecnica e cambio di passo, cresce nella ripresa.
ANTONGIOVANNI 6.5: seconda punta, si vede a sprazzi, realizza con freddezza nella ripresa il rigore del pareggio.
CRAGNO 6+: partita generosa fino al cambio, si batte e apre spazi per i compagni. Dal 70' Amoddio: sv.
RENNA: 6.5 vertice alto del rombo, si batte con generosità e verticalizza per le punte.
GIORGELLI 6+ centrocampista di centro destra, si vede poco. S'annulla col dirimpettaio Caschetto.
PORTA ROMANA
LOMBARDINI 7: non ha colpe per le reti subite, fornisce direttamente l'assist per Imparato su punizione nel primo tempo. Molto abile anche nelle uscite.
BUX: 6.5 si batte come un leone sulla destra fino al cambio. Dall'80' Lenti: sv.
DEL VECCHIO: 6.5 ottimo senso dell'anticipo, chiude tutti i varchi sulla sinistra fino al cambio. Dal 65' Bertini: sv.
VANNI: 6+ play basso davanti alla difesa, presidia la zona di competenza e riavvia l'azione con passaggi precisi.
DI VITO: 5.5 macchia la prestazione, facendosi espellere per somma d'ammonizioni nella ripresa.
LUKA: 6+ difensore di centro sinistra, attento nelle chiusure e preciso nel far ripartire il gioco.
IMPARATO 7: realizza il gol del momentaneo vantaggio. Impensierisce la difesa avversaria con le sue sortite offensive.
MAZZANTI: 6+ capitano della squadra, s'inserisce sovente nella prima frazione sul centro destra, facendosi notare anche in fase di copertura. Cala nella ripresa, terminando sul centro sinistra.
ONGARO: 6+ realizza il gol del momentaneo vantaggio, per il resto riesce a trovare pochi spazi fino al cambio. Dal 65' Mallardo 6.5 : con la sua velocità impensierisce la difesa avversaria, ottimo ingresso.
CASCHETTO: 6+ play alto nella prima frazione, arretra davanti alla difesa nella ripresa. Gara ordinata e attenta.
CALONACI: 5.5 centrocampista di centro sinistra, trova pochi spazi, s'annulla col dirimpettaio Giorgelli.
SIGNA: Crisanto, Nencini S., Paoli, Tempesti Paolo, Franzoni, Becagli, Vitrani, Diegoli, Tempesti L., Coppola, Giuliani. A disp.: Ringressi, Camerini, Dallai, Tempestini, Paci, Calosi, Alesso, Mosca. All.: Scardigli.
SINALUNGHESE: Marini, Bardelli, Meoni, Papini, Trombesi, Ibojo, Doka Bjorn, Biagi, Alessi, Bucaletti, Bencini. A disp.: Petrucci, Corsi, Doka Brent, Raimo, Del Santo, Della Lena, Fabbri, Gialli, Francini. All.: Iacobelli.
ARBITRO: Martini di Arezzo, coad. da Scanu del Valdarno e Ballotti di Pistoia.
RETE: 75' Coppola.
Se è vero che tre indizi fanno una prova, come insegnerebbe il manuale del buon investigatore, verrebbe da pensare che al Signa si sia decisamente trovato il bandolo della matassa. I gialloblù parevano in netta difficoltà dopo le due giornate, quando a pagare per tutti era stato il tecnico Roberto Gracia. E invece, tre settimane dopo, si ritrovano quasi in zona playoff con sette punti in tre gare e la sensazione di poter crescere ancora. La cura Scardigli insomma funziona alla perfezione: non era stata sicuramente un caso la vittoria nel derbyssimo contro la Lastrigiana, così come non era da buttar via il pari su un campo mai banale come quello delle Due Strade col Porta Romana. E adesso la ciliegina sulla torta: la vittoria contro la squadra più in forma e più attrezzata del campionato, la Sinalunghese di Iacobelli che nelle precedenti quattro giornate non aveva nemmeno mai subito un gol, e invece si ritrova a raccogliere il pallone nella propria porta e soprattutto a cedere la posta piena all'avversario. Con questo ko peraltro la squadra senese perde anche la testa della classifica, ora appannaggio dell'arrembante Rondinella. E' una giostra continua, questo Girone B. E siccome il calendario sa regalare scherzi inaspettati, ecco che domenica prossima i riflettori verranno puntati proprio su Sinalunghese-Rondinella: chi vince mette un mattone enorme nella sua corsa verso il podio (e forse anche qualcosa in più). Al Bisenzio il Signa dà dimostrazione di compattezza difensiva: controllato per buoni tratti della gara l'attacco ospite composto da Alessi, Bucaletti e Bjorn Doka, tris di estro e potenza della Sinalunghese che rispetto ad altre domeniche pare leggermente meno brillante nelle fasi decisive della gara. I gialloblù di casa sono tonici e controllano con ordine anche a centrocampo, capendo la necessità di tenere il baricentro non altissimo per arginare le numerose folate offensive dei tanti elementi di qualità nell'arco di Iacobelli. Dopo un primo tempo di equilibrio, quindi, l'unico modo per sconvolgere i valori è un episodio, la zampata che Coppola trova a un quarto d'ora dalla fine, il tocco di classe che non dà scampo a Marini e manda in estasi i tantissimi accorsi al Bisenzio : per i Boys Signa c'è un motivo in più per cantare a squarciagola, una squadra che ora davvero non molla più di un centimetro, che ha capito di poter accettare anche qualche imperfezione sul lato estetico se ciò può portare alla vittoria sul campo. E due vittorie in due settimane contro Lastrigiana e Sinalunghese dimostrano che sì, la strada è quella giusta.