PRATO 2000: Daddi L., Natali, Testaguzza, Bianchi, Zinna, Fattori (92′ Chiti), Baroncelli, Bettazzi (81′ Casati), Pagnotta, Oriti A. (76′ Del Greco), Oriti R.. A disp.: Fenderico, Mariani, Servillo, Giusti, Mucaj, Kowalski . All.: Stefano Ceri.
FIRENZE OVEST: Daddi A., Rossi, Ciofi, Carnevale, Tartaglione, Marseglia, Giannini (75′ Ussia), Amerighi, Lakti (71′ Tassi), Berti (78′ Pecchioli T.), Torrente. A disp.: De Carlo, D Oria, Arrighi, Melani, Piazza, Pecchioli M.. All.: Marco Guidi.
ARBITRO: Macca di Pisa, coad. da Chiarelli di Carrara e Napolano di Empoli.
RETI: 17′ Berti, 70′ Pagnotta.
NOTE: Ammoniti Rossi, Torrente.
Finisce 1-1 al Nelli di Montemurlo tra Prato 2000 e Firenze Ovest, risultato che con ogni probabilità non serve a nessuno. Parte bene la squadra di Ceri che già al 4' costruisce la prima opportunità quando Bettazzi raccoglie un rinvio corto della difesa avversaria su angolo e calcia dal limite colpendo in pieno la traversa. Al 13' lo stesso giocatore di casa ci riprova di testa su un cross di Baroncelli ma Daddi si disimpegna senza alcun affanno. Dopo un destro di Baroncelli al 15' messo in angolo dal portiere ospite, al 17' Bianchi, pressato nella propria area, perde il pallone permettendo a Berti di inserirsi e realizzare con un sinistro sotto la traversa. Il Firenze Ovest, sulle ali dell'entusiasmo, potrebbe sferrare il colpo del ko e costruisce almeni altre quattro palle gol per chiudere i conti. Prima Torrente al 20', poi Anichini da fuori al 25', poi ancora con Torrente al 34' e infine Berti al 35', stoppato da Fattori, mettono i brividi al portiere di casa che si salva con affanno. Al 38', passato il momento di sbandamento, il Prato 2000 torna in avanti con Bettazzi che tenta il tiro, deviato in angolo. Nella ripresa partono forte i fiorentini che si rendono pericolosi già al 2' con Lakti il cui sinistro è respinto da Daddi e soprattutto al 15' quando lo stesso numero 9 colpisce il palo dopo un perfetto contropiede, il successivo tap in di Berti viene sventato sulla linea da Fattori che salva i suoi dal raddoppio. Il Prato 2000, scampato il pericolo, cercano di reagire. Al 20' Bianchi libera Antonio Oriti davanti a Daddi A., ma il giocatore di casa spedisce fuori di un soffio. Subito dopo Baroncelli serve Pagnotta che crossa per Riccardo Oriti, chiuso dalla perentoria uscita del portiere ospite. La formazione di mister Ceri pareggia comunque al 25': Riccardo Oriti si libera sulla destra e mette al pallone un cross basso sul quale si avventa Pagnotta che anticipa tutti e con un colpo di tacco segna il gol del pareggio. C'è ancora spazio per le emozioni. Al 41' il Firenze Ovest va vicino al nuovo vantaggio quando Pecchioli ha sui piedi un pallone d'oro chiamando alla respinta prodigiosa Daddi L., il tap in di Tassi a porta vuota termina poi alto. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio di chiusura e per nessuno il bicchiere è mezzo pieno.
ZENITH PRATO: Brunelli, Chiavacci, Parenti, Bagni, Castiello, Mari, Gori, Safina, Rosi, Braccesi, Caggianese. A disp.: Pellegrini, Maiolino, Ferrari, Ammannati, Diffini, Scardilli, Silva Rei, Saccenti, Falteri. All.: Simone Settesoldi.
SINALUNGHESE: Marini, Canapini, Papa, Pagnini, Trombesi, Ibojo, Bencini, Biagi, Doka Bjorn, Bucaletti, Corsi. A disp.: Petrucci, Meoni, Pasqui Nuzzi, Alesi, Doka Brent, Della Lena, Boccardi, Bardelli, Ajdini. All.: Agostino Iacobelli.
ARBITRO: Gennaro Decimo di Napoli, coad. da Nannipieri di Livorno e Orsini di Pontedera.
RETI: 6', 42' rig. Caggianese, 58' Rosi.
In una luminosa giornata, al Chiavacci si affrontano i padroni di casa, reduci da alcune prestazioni non apparse all'altezza della situazione e la Sinalunghese, una delle squadre protagoniste della stagione ma un po' fermata negli ultimi turni. Si infortuna durante il riscaldamento Gonfiantini, nella Zenith in panchina viene sostituito da Ferrari. C'è commozione nel ricordo di Franco Cammelli che non è piu' fra gli azulgrana. Pochi i gol fatti dagli ospiti fino a questo momento, solo otto, forse la differenza nei senesi viene fatta dalla difesa che ha solo subito quattro segnature. Piu' prolifica la squadra di casa in fase offensiva (nove le reti segnate), troppo quelle subite, ben undici. Agli ordini del fischietto partenopeo Gennaro Decimo, di fronte ad una discreta cornice di pubblico, si parte nell'anticipo del sabato, visto che poi martedì 1 Novembre le squadre saranno nuovamente in campo in attesa del prossimo turno di campionato. Fin dai minuti iniziali, trascinati da un Rosi straripante, con Caggianese e Braccesi, protagonisti di importanti spunti offensivi, sono i padroni di casa a fare la partita. E' subito Rosi - show fin dai minuti iniziali del confronto e al 2' i pratesi si rendono subito pericolosi. Al 4' ci riprova Rosi ma non conclude nel modo migliore. Al 6' si dipana l'azione dei locali, la palla arriva in area, Braccesi cerca la conclusione vincente, Marini respinge, riprende Caggianese e mette alle spalle dell'estremo senese. Al 10' è ancora Zenith in attacco con Braccesi. Dirompente l'azione di Chiavacci che al termine della giocata consente a Rosi di presentarsi dalle parti di Marini ma la conclusione del funambolico giocatore locale finisce a lato. Finalmente si vede la Sinalunghese al 14' con Bucaletti che serve Corsi che mette dentro ma il direttore di gara annulla il punto su segnalazione di Nannipieri per evidente fuorigioco. La Zenith prende fiato, la Sinalunghese ha una buona opportunità per pareggiare al 41' con Bucaletti che si presenta solo davanti all'estremo avversario ma non riesce a trovare il tempo giusto per superare Brunelli. Passa un solo minuto e la formazione di Settesoldi raddoppia: Caggianese se ne va e viene atterrato in area, Decimo, buona la sua direzione di gara, decreta la massima punizione e lo stesso Caggianese fa doppietta. Convincente Zenith in vantaggio di due gol all'intervallo, impalpabile la prova di una deludente Sinalunghese allo scadere della prima frazione. Nella ripresa non cambia molto e la Zenith controlla la situazione senza problemi. Arriva anche il terzo e definitivo gol per la squadra di Settesoldi, lo realizza il bravo Rosi, di gran lunga il migliore giocatore in campo quando sono passati tredici minuti dal fischio d'inizio della ripresa. Poco appariscente la reazione della formazione di Iacobelli e gioco, partita e incontro per una Zenith Prato, protagonista di una gara di spessore. Eccellente la direzione di gara.
Calciatoripiù: Chiavacci, Rosi, Braccesi, Caggianese (Zenith Prato), Corsi (Sinalunghese).
FIGLINE: Conti, Arnetoli, Banchelli (66' Calabretta), Mannella (68' Degl'Innocenti), Canali, Orpelli (68' Conteduca), Zellini, Sesti, Vangi, Mascia (46' Bezziccheri), Le Brun (77' El Jallali). A disp.: Simoni, Natale, Hibraj, Matteini. All.: Stefano Tronconi.
CASTIGLIONESE: Ermini, Giorgi, Calosci, Tacchini, Menchetti, Menci, Redi, Berneschi, Falomi, Borghesi, Capogna (68' Talladira). A disp.: Tegli, Bassini, Sorrentino, Zucchini, Lombardi, Viciani, Luconi, Nero. All.: Roberto Fani.
ARBITRO: Federico di Siena, coad. da Scorteccia e Cucciniello di Arezzo.
RETI: 18′ Zellini, 29′ Redi, 39′ Borghesi, 42′ Menchetti, 52′ Vangi, 72′ Conteduca
NOTE: Recupero 0'+5'.
E' una gara pazza quella che va in scena al Del Buffa fra Figline e Castiglionese. I padroni di casa dovevano difendere il primato dall'arrembaggio di Rondinella e Colligiana, ma alla fine devono accontentarsi della X contro l'ottima compagine gialloviola che alla fine esce con grossi rimpianti per non aver conquistato la piena posta. La capolista si fa avanti subito dopo due minuti; Vangi, bomber di casa, prova il tiro dal limite ma manda alto. Al 15' rispondono gli ospiti con una bella azione corale che porta al tiro Tacchini, ma la sfera si spegne alta sopra la traversa. Il Figline contiene e riparte, fino all'1-0: al 18' LeBrun scappa in velocità e appena arrivato in area appoggia per l'accorrente Zellini che deve solo piazzarla per l'1-0. Gran bell'azione, tutto facile per i gialloblù. Il problema è che poco prima della mezzora si sveglia la Castiglionese: buon cross Calosci per Redi da dentro l'area, l'esterno ex Sinalunghese incrocia la conclusione e non lascia scampo a Conti. Gli ospiti ora sono un fiume in piena: al 37' un altro traversone dalla destra di Calosci trova Capogna che, infastidito da Conti, conclude fuori. Poco male per la banda di Fani che due minuti dopo passa ugualmente in vantaggio grazie a Borghesi: indecisione di reparto dei gialloblù, ne approfitta il numero dieci gialloviola che non lascia scampo al numero uno di casa per la rimonta dei suoi. Non solo: la Castiglionese infatti non è arginabile e non vuole accontentarsi: gli ospiti portano a tre le reti con Menchetti che colpisce di testa da calcio d'angolo. Uno a tre, intervallo. Nella ripresa Tronconi inserisce Bezziccheri al posto di Mascia per dare più profondità all'attacco e il subentrato ci prova subito con una conclusione che finisce a lato di poco. Il Figline riesce a riaprirla al 52': Banchelli scappa sulla destra e mette in mezzo una palla invitante per Orpelli, sulla sua conclusione Ermini respinge, ma non si accorge che il tap-in è decisamente troppo facile per Vangi che deve solo incornare a porta vuota il 2-3. Gara riaperta e più vibrante che mai: Bezzicheri ci prova ancora al 62', ma la mira è imprecisa. Il pari è nell'aria perchè la Castiglionese è ormai schiacciata nella propria metà campo: e arriva al 72' grazie a Conteduca, ex Terranuova Traiana, entrato al posto di Orpelli quattro minuti prima. Il centrocampista trova il fendente giusto per battere Ermini. Tre a tre ed entrambe le compagini provano ancora a portarsi avanti per ottenere la posta piena, ma dopo cinque intensi minuti di recupero devono accontentarsi del pari: i gialloblù danno l'ennesima dimostrazione di forza rimontando dall'1-3, ma perdono la chance di allungare in classifica. Per la Castiglionese qualche rimpianto maggiore dal momento che i ragazzi di Fani vincevano con merito alla fine del primo tempo, ma un pari a Figline rappresenta sempre un gran biglietto da visita per il prosieguo.
FORTIS JUVENTUS: Pettinelli, Zoppi, Giannelli, Donatini, Marucelli, Calzolai, Campagna (46' Gurioli), Serotti, Guidotti (43' Coralli), Barbero, Bruni. A disp.: Allegranti, Maritato, Satta, Tallarita, Nardoni, Paterno, Costa. All.: Innocenti.
PORTA ROMANA: Lombardini, Bux, Delvecchio, Caschetto, Luka, Pinzauti, Corsi, Mazzanti, Castellani, Imparato, Calonaci. A disp.: Cecconi E., Carfora, Bertini, Mallardo, Lenti, Ongaro, Oliveri, Saponetto, Bizzeti. All.: Ingenito.
ARBITRO: Martini di Arezzo, coad. da Furiesi e Rugi di Empoli.
RETI: 57' Donatini, 95' Zoppi.
Sesto risultato utile consecutivo per la Fortis Juventus di Matteo Innocenti che fra le mura amiche non si fa trovare impreparata e liquida con un secco 2-0 le resistenze del Porta Romana: gli arancioneri ospiti venivano da due vittorie di seguito, e stavolta devono concedere l'intera posta ai biancoverdi mugellani. L'avvio del match al Romanelli è equilibrato: Barbero da una parte e Imparato dall'altra provano a calciare, ma mandano alto. Al 21' c'è invece lavoro per Lombardini che deve disinnescare su Campagna e Donatini. Poco dopo gli arancioneri, tutt'altro che rinunciatari, provano a farsi avanti con Calonaci che impegna Pettinelli. La parte centrale della prima frazione è favorevole agli ospiti che colpiscono anche una traversa con Castellani: bravi ma sfortunati, i ragazzi del Porta Romana. Così come sfortunato è Guidotti che a due minuti dal riposo deve alzare bandiera bianca per un problema fisico: al suo posto Coralli. Nella ripresa Innocenti manda dentro Gurioli per Campagna: la Fortis spinge e al 57' trova il gol del vantaggio. Cross dentro per Donatini che si fa trovare pronto all'inserimento e sigla da pochi passi il centro dell'1-0. La gara ora è decisamente indirizzata: la Fortis gestisce con calma il vantaggio e prova a sigillarla, mentre gli arancioneri si fanno di nuovo pericolosi con Imparato (Pettinelli respinge). Nel caldissimo finale c'è un corner per il Porta Romana: tutti e undici gli ospiti, compreso il portiere Lombardini, salgono nell'area di rigore mugellana, ma invece di trovare l'1-1 la squadra di Ingenito incappa nel più classico 0-2 in contropiede. Calzolai e Zoppi scappano insieme col pallone come la più romantica delle fughe per la vittoria. Due a zero facile a porta vuota: lo sigla Zoppi, classe 2022. Game over al Romanelli : la Fortis incamera i tre punti e può preparare nel migliore dei modi l'infrasettimanale che la vedrà opposta alla Sinalunghese. Il Porta Romana avrà invece l'occasione di rifarsi col Pontassieve.
MAZZOLA VALDARBIA: Florindi, Saventi (61' Landozzi), Gianneschi, Bianchi, Nassi (68' Simi), Majuri (68' Silvestri), Cavallini (46' Baroni), Hoxhaj, Imbrenda, Cicali (85' Tozzato), Pierangioli. A disp.: Masiero, De Luca, Zeppi, Tozzi. All.: Argilli
BALDACCIO BRUNI: Vassallo, Piccinelli, Lomarini, Bruschi, Andreani (88' Battistini), Giorni, Torzoni (85' Benedetti), Giovagnini, Autorità (91' Perfetti), D'Aprile (56' Magi), Mercuri (68' Sbardella). A disp.: Conti, Hajiri, Burani, Barbini. All.: Borgo.
ARBITRO Ogliormino di Piombino, coad. da Meocci di Siena e Peloni di Arezzo.
RETI: 20' Giovagnini, 28' Pierangioli, 34' Torzoni, 46' pt. Adreani, 55' Bianchi, 62' rig. Mercuri, 70' Autorità
NOTE: Espulso mister Argilli al 60' per proteste. Ammoniti Nassi e Lomarini.
Prima sconfitta interna della stagione per il Mazzola Valdarbia, ammutolito da un'ottima Baldaccio Bruni. Inizio sostanzialmente equilibrato, con le due formazioni attente in ogni zona del campo. Al ventesimo la Baldaccio Bruni passa: Mercuri recupera palla sulla trequarti e calcia, Florindi respinge lateralmente ma il primo ad avventurosi sulla sfera è Giovagnini che realizza. La reazione dei biancocelesti è veemente e già al minuto ventotto arriva il pari grazie ad un bello schema su calcio d'angolo di Cavallini. Pierangioli arriva a corsa e di piattone batte Vassallo. Passano tre minuti e Imbrenda, approfittando di una avventurosa uscita di Vassallo, si invola verso la porta allungandosi però troppo la palla che esce sul fondo. Al trentaquattresimo gli ospiti tornano in vantaggio ma la difesa di casa è terribilmente colpevole: su calcio di punizione di Andreani sia Giorni che Mercuri vengono lasciati liberi di giocare di sponda, la sfera capita sui piedi di Torzoni che da due passi batte ancora Florindi. Il Mazzola Valdarbia sfiora subito il pareggio con la traversa di Cicali direttamente su calcio di punizione ma al primo minuto di recupero della prima frazione è Andreani che svetta, ancora una volta, tutto solo sul secondo palo ed insacca il terzo gol. Ad inizio ripresa, al minuto cinquantacinque, i locali trovano la rete che riapre le danze con l'incornata di capitan Bianchi ma, appena sei minuti dopo, Florindi esce su Mercuri che si lascia cadere. Nonostante il contatto pare non esserci il direttore di gara indica il penalty, che lo stesso numero 11 biancoverde insacca per il 2 a 4. Il fischio manda su tutte le furie mister Argilli che si becca il cartellino rosso. Al settantacinquesimo la Baldaccio Bruni la chiude grazie ad Autorità, servito al centro dell'area di rigore da Sbardella. Seconda sconfitta consecutiva per il Mazzola Valdarbia, alle prese con la prima mini-crisi della stagione. Continua a stupire e volare la Baldaccio Bruni, a quota 14 punti in classifica
PONTASSIEVE: Morandi, Serrotti (81′ Papini), Giannelli, Klajdi, Visibelli, Fani, Di Leo (65′ Torricelli), Salvadori (53′ Pilacchi), Adami (22′ Milanesi), Mosti Falconi, Burberi (65′ Minischetti). A disp.: Romano, Pacini Al., Dreucci, Manetti. All.: Brachi.
LASTRIGIANA: Fedele, Querci, Corradi, Crini (70′ Fioravanti), Calonaci, Borgioli, Pierattini (91′ Piochi), Lenzini (65′ Terzani), Bianchi, Ciotola (80′ Marchetti), Manganiello (81′ Orlandi). A disp.: Hila, Tirella, Fallani, Tomeo. All.: Bartalucci.
ARBITRO: Serbishti di Arezzo, coad. da Corsini di Livorno e Chernenkova di Piombino.
Zero a zero, ennesimo pareggio del sorprendente campionato del Pontassieve che vorrebbe ormai riscrivere tutte le statistiche fra i Dilettanti di tutta Italia. La squadra di Brachi prosegue nella propria marcia da X-Men: una vittoria, una sconfitta e addirittura sei pareggi, di cui quattro a reti bianche. Per la Lastrigiana un altro brodino, con risultato identico a domenica scorsa: altro 0-0, dopo quello con l'Ovest. E' il terzo pari consecutivo per i ragazzi di Bartalucci. E' una gara complessivamente equilibrata: la Lastrigiana parte forte nel primo tempo ma non riesce a creare pericoli significativi. Al 22' Adami deve alzare bandiera bianca per un problema fisico, al suo posto entra Milanesi. Un primo tempo da sbadigli termina inevitabilmente a reti bianche. Nella ripresa caldo e stanchezza, oltre ai consueti cambi, abbassano i ritmi. Il match declina verso lo 0-0 e non sembra potersi definire un finale diverso: i locali hanno alzato sì il baricentro, ma senza riuscire a creare opportunità degne di nota per la porta di Fedele. L'unico lampo arriva al 90', quando Marchetti fa tremare il Pontassieve: la conclusione del subentrato (al posto di Ciotola) viene respinta da un super Morandi, sulla ribattuta si avventa Bianchi che però manca di poco il pallone. Incredibile chance per gli ospiti che escono pure mangiandosi le mani, mentre il Pontassieve dice grazie al suo portiere, fra i migliori della categoria. Minuti finali a parte, è un pari che non fa felice nessuno: prosegue l'emorragia di vittoria di entrambe le compagini che salgono a braccetto a 9 punti, in bassa classifica.
SIGNA: Crisanto, Paoli (46' Vitrani), Nencini (65' Di Biasi), Diegoli, Tempestini, Becagli, Capochiani, Dallai, Tempesti, Coppola (92' Mosca), Alesso (82' Giuliani). A disp.: Lo Vasco, Camerini, Mazzanti, Paci, Manconi. All.: Scardigli.
COLLIGIANA: Chiarugi, Baccani, Fanetti, Donati (68' Pierucci), De Vitis, Manganelli, Bouhamed (60' Cruz Pereira), Mearini (60' Munno), Cicali, Calosi (65' Calamassi), Cianciolo (82' Finetti). A disp.: Bacciottini, Logi, Grazioso, Bartalini. All.: Deri.
ARBITRO: Laraspata di Bari, coad. da Gallà di Pistoia e Poggipollini di Empoli.
RETI: 50' rig. e 90' Tempesti, 55' Alesso, 76' De Vitis.
Riscatto! Il Signa vendica l'amara sconfitta di domenica scorsa a Gaiole in Chianti contro la rediviva Chiantigiana e torna a prendersi i tre punti. La squadra di Scardigli si ritrova contro uno degli avversari più tosti del Girone B, quella Colligiana che non nasconde la propria voglia di prendersi i playoff. La gara del Bisenzio vede da subito i gialloblù di casa maggiormente dinamici e vogliosi di far risultato, mentre i biancorossi valdelsani temporeggiano. Nel primo tempo si registrano giusto un paio di folate dei canarini: Tempesti prova l'affondo, ma viene tenuto sotto controllo dalla retroguardia ospite. E dove non arriva il pacchetto arretrato di Deri, Chiarugi è attento. La rete che rompe gli indugi arriva al 50': fallo di mano di un difensore biancorosso nella propria area, conseguente calcio di rigore per il Signa. Dal dischetto Tempesti non si emoziona e fulmina Chiarugi per l'1-0. La Colligiana a questo punto non può più indugiare e alza la pressione alla rabbiosa ricerca del pari: ma i locali sono coriacei dietro e cinici in avanti, perchè al 55', su azione di contropiede, è tempo di due a zero grazie ad Alesso. Splendida, nella circostanza, la cavalcata del numero 11 che sfonda centralmente e batte il portiere senese per il raddoppio. Deri prova a ribaltarla coi cambi: dentro Munno, Cruz e Calamassi per ridare dinamismo alla manovra offensiva biancorossa. Ma a segnare il gol che la riapre è, curiosamente, un difensore: merito del colpo di testa di De Vitis che su azione di calcio d'angolo impatta bene di testa e non lascia scampo a Crisanto. Due a uno, gara di nuovo in discussione. Il Signa stavolta però non si fa prendere dai fantasmi di Gaiole e tiene ancora saldamente in mano le redini della gara, fino a chiuderla definitivamente al 90' con Tempesti che insacca da buona posizione il 3-1. Chiarugi ancora battuto, doppietta personale. Il Signa si ritrova contro una delle avversarie più complicate e sale a 11 punti in classifica. Niente da fare per la Colligiana che rimane seconda a quota 18.
RONDINELLA: Pecorai, Mazzolli, Amoddio (71' Maresca), Ferrmaca (54' Rosi), Marini (64' Cragno), Bagnai, Fantechi, Antongiovanni, Giorgelli, Renna, Caparrini (71' Petri). A disp.: Sciatti, Berti, Marchi, Pecci, Rensi. All.: Alessandro Francini.
CHIANTIGIANA: Signorini, Batoni (77' Diurno), Ciolli, Ceccatelli, Berardi, Posarelli, Barontini, Nieri (69' Cappelli), Cioni (77' Verdiani), Taflaj (90' Trotta), Focardi. A disp.: Pupilli, Bettoni, De Frassini, Ticci, Vario. All.: Antonio Cioffi.
ARBITRO: Mariani di Livorno, coad. da Andreani di Carrara e Dell'Agnello di Pontedera.
RETI: 46' Cioni, 86' Antongiovanni.
NOTE: ammoniti Posarelli e Maresca. Calci d'angolo: 5-6. Recupero: 1'+ 5'.
Quando il gallo nero sta per cantare vittoria la rondine, con un colpo d'ala ben assestato, riacciuffa il pareggio. La sfida tra Rondinella e Chiantigiana finisce dunque in parità, 1 a 1, con la squadra locale che pareggia i conti a una manciata di minuti dalla fine. Ma se una squadra può recriminare qualcosa, questa è proprio quella di Gaiole che, a lungo in vantaggio, non è stata capace di chiudere la gara a proprio favore, mancando di cinismo nelle diverse occasioni avute a disposizione. Resta il fatto che, tra la Chiantigiana strapazzata dalla Sinalunghese in casa alla prima giornata e poi incappata in una serie negativa di altre quattro sconfitte consecutive e quella vista al Bozzi , ci troviamo davanti a qualcosa di veramente nuovo. La vittoria interna contro il Signa e la gagliarda prestazione contro la Rondinella parlano di una squadra che ha decisamente svoltato nel proprio percorso. Per Antonio Cioffi, terzo allenatore a sedere sulla panchina in questa stagione, c'è adesso solo da insistere su questa strada. La Rondinella frena, ma rimane imbattuta e, in virtù dei risultati delle due squadre che la precedono, mantiene la distanza dal Figline e guadagna un punto alla Colligiana, alla quale farà visita martedì. La squadra è ben attrezzata per competere ad alti livell e le giornate un po' storte capitano a tutti. L'accogliente stadio Bozzi è un porto di mare e, per far spazio a tutte le gare programmate, quella tra Rondinella e Chiantigiana slitta alle 15,45. Si gioca in un gradevole pomeriggio che non ha proprio niente di autunnale e si coglie l'occasione per premiare, in mezzo al campo, con una maglia celebrativa Giacomo Fusi, il capitano della squadra biancorossa delle ultime due promozioni, ora approdato all'Audace Galluzzo. Si avverte intensa, come sempre, la passione che lega persone di ogni età alla squadra di casa che, per importanza, può considerarsi la seconda della città. La Rondinella, in maglia bianca con banda trasversale rossa, si schiera con un classico 4-3-3 con Ferrmaca in cabina di regia e Antongiovanni al centro del tridente d'attacco. La Chiantigiana, in maglia amaranto, risponde con un 4-4-2 molto mutevole e tendente a trasformarsi in un 3-5-2. Niente accenno di barricate da parte degli ospiti che, anzi, sono i primi a farsi pericolosi con un colpo di testa di Ciolli, su corner da sinistra, con il pallone spazzato via da un difensore a pochi passi dalla linea di porta (4'). Al 10', al primo vero affondo, la Rondinella va ad un soffio dal vantaggio: tiro di Giorgelli da centro area e Signorini risponde alla grande, allungandosi alla sua destra e deviando l'insidioso pallone in calcio d'angolo. Cerca di far gioco la squadra locale sfruttando le fasce: su un cross da destra Fantechi, di testa, non inquadra la porta (20'). Un'occasione ghiotta capita al 24' anche agli ospiti: su cross da sinistra Taflaj, di testa, colpisce d'incontro il pallone, spedendolo malamente a un metro abbondante dal palo di destra della porta difesa da Pecorai. Al 26' un attivissimo Amoddio appoggia a Renna che fa proseguire Antongiovanni: la conclusione è pronta, ma la mira è completamente sbagliata. Nel giro di un minuto (29') si rivedono gli ospiti in fase conclusiva, prima con Taflaj (parata sicura del portiere) e poi con Barontini che impegna Pecorai in una respinta. Prendono campo con maggiore continuità gli ospiti e, al 39', Taflaj trova un varco per vie centrali e, invece di cercare un compagno, conclude personalmente impegnando Pecorai in una sicura parata a terra. Al 43' una conclusione tesa dalla distanza di Nieri sorvola di poco la traversa. Timide proteste degli ospiti, al 44', per una spinta da dietro di Marini ai danni di Nieri, in uscita dall'area di rigore sulla destra. Un minuto dopo sembra più netto il fallo di Barontini su Giorgelli a centrocampo: l'arbitro fa proseguire e il numero 7 ospite arriva al limite dell'area e calcia a rete, ma il pallone termina a lato. Al primo minuto di recupero Taflaj lancia in profondità Cioni che si beve in velocità Marini e batte in diagonale da destra il portiere uscitogli incontro. Sull'esultanza degli ospiti il signor Mariani decreta, con il duplice fischio, la fine della prima frazione. Il secondo tempo fa capire subito che la gara è ancora aperta ad ogni risultato. La prima conclusione, al 49', è di Focardi ben contenuta da Pecorai. Al 52' su calcio di punizione di Fantechi, Mazzolli, di testa, manda il pallone a colpire il compagno Marini in piena area e poi la conclusione da fuori di Caparrini è parata senza problemi da Signorini. Al 56' Renna allarga per Amoddio, che però non riesce ad inquadrare la porta. Si alza con decisione la Rondinella, ma lascia così pericolosi spazi al contropiede degli avversari: al 57' Cioni si invola sulla sinistra ed entrato in area viene fermato energicamente da Bagnai, spalla contro spalla. Un minuto dopo la Chiantigiana si presenta in forze in area avversaria, ma nessuno riesce a concludere a rete. La partita è decisamente gradevole, con attacchi e contrattacchi continui. Al 62' il nuovo entrato Rosi tenta la fortuna da fuori area: la sua bella conclusione sfiora il palo alla destra di Signorini. Due minuti dopo ci prova Fantechi dalla distanza: il pallone sorvola di poco la traversa. Al 66' ci prova ancora Amoddio da sinistra: Signorini para, inginocchiandosi sul primo palo. Un minuto dopo Taflaj serve bene Barontini che tira prontamente, ma un difensore è sulla traiettoria e ribatte la conclusione. Al 69' Taflaj fa tutto da solo, senza cercare aiuto, si accentra da sinistra e conclude mandando il pallone a lato. Mentre si infittiscono le sostituzioni la Rondinella continua a premere e la Chiantigiana finisce per abbassarsi sempre più. Lampo della Rondinella al 74': Giorgelli da distanza ravvicinata tenta il colpo di anticipo da sotto e colpisce in pieno il palo, alla destra di Signorini. Ma il rischio contropiede per i padroni di casa è sempre in agguato: Taflaj non è preciso nell'appoggio al nuovo entrato Cappelli, che viene anticipato da un difensore. Al 78' Antongiovanni si impossessa di un pallone gestito male dagli avversari a centrocampo e si invola verso Signorini: da fuori area e con il portiere in uscita cerca la porta, ma non la trova. Il furore agonistico dei padroni di casa viene premiato all'86'. Propiziano il gol due nuovi entrati: Rosi serve Petri che si vede respingere la conclusione dal portiere, ma dal limite sinistro dell'area Antongiovanni trova il varco giusto per spedire il pallone in fondo alla rete. Cresce il nervosimo in campo e, a farne le spese, è un dirigente ospite, allontanato dalla panchina dal direttore di gara. Sulle ali dell'entusiasmo, all'88', Antongiovanni servito da Cragno, conclude debolmente verso il primo palo. Nel primo dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro Antongiovanni mette in mezzo da sinistra: il portiere non trova il pallone e, sulla corta respinta della difesa, Rosi, da dentro l'area, alza troppo la mira. Al 93' Cappelli spreca in maniera clamorosa un contropiede e poi, all'ultimo minuto, non sortisce esito alcuno il calcio di punizione di Mazzolli da una trentina di metri a destra.
RONDINELLA
PECORAI: 6+ Nessun intervento particolarmente difficile: è comunque molto attento e pronto in ogni circostanza. Tempestivo e deciso nelle uscite (con qualche esile dubbio su quella del gol di Cioni).
MAZZOLLI: 6+ Disputa una gara tutta concretezza: efficace sia in marcatura che in appoggio sulla fascia di sua competenza.
AMODDIO: 6,5 Decisamente molto buona la sua prestazione: dà vivacità e imprevedibilità alla catena di sinistra della sua squadra, arrivando un paio di volte alla battuta a rete.
FERRMACA: 6- Qualche buon sprazzo mette in evidenza le sue potenzialità, ma è troppo lento e anche talvolta impreciso nel far ripartire l'azione dei suoi (54' Rosi: 6- Cerca di mettere ordine agli attacchi dei suoi e qualcosa di buono combina, ma poteva far meglio in pieno recupero, quando calcia alto un pallone che meritava una sorte migliore).
MARINI: 6- La sua è una sufficienza stiracchiata, perché alterna cose buone ad altre decisamente discutibili. Si lascia uccellare da Cioni, che gli gira intorno per far suo il pallone e segnare il gol del vantaggio e, in un'altra occasione, lo tampona inutilmente in area (qui gli va bene) (64' Cragno: 6 Porta vivacità in attacco, nell'assalto alla ricerca del pareggio).
BAGNAI: 6+ Giocatore di esperienza guida con acume tattico il pacchetto difensivo della sua squadra; sbroglia diverse situazioni intricate.
FANTECHI: 6+ Parte come centrocampista di destra, denotando una buona vivacità di manovra. Nell'ultima mezz'ora, con l'uscita di Marini e l'ingresso di Cragno, scala nella difesa a tre, assolvendo bene anche questo compito.
ANTONGIOVANNI: 6,5 Agisce prevalentemente come punta centrale e ha il merito di segnare il gol della vittoria (quinto centro stagionale). Probabilmente poteva essere più lucido in qualche altra circostanza.
GIORGELLI: 6 L'occasione più ghiotta del primo tempo nasce da un suo destro e viene sventata alla grande da Signorini. Svaria molto sul fronte d'attacco ed è sfortunato nel finale quando il palo gli nega la gioia del gol.
RENNA: 6 Attaccante di movimento si inserisce bene nella manovra offensiva della squadra, anche se più come che rifinitore che come stoccatore.
CAPARRINI: 6+ Inizia bene, con molta grinta, come esterno di centrocampo a sinistra. Col passare del tempo perde un po' di lucidità e viene sostituito a metà della ripresa (71' Petri: 6 Entra nell'azione che porta al pareggio).
CHIANTIGIANA
SIGNORINI: 6,5 Una parata, quella su Giorgelli al 10', che vale quanto un gol segnato. Per il resto risponde con sicurezza alle conclusioni non proprio irresistibili degli avversari. Incolpevole sul gol subito, è fortunato sulla conclusione sballata di Rosi, originata da una su uscita bassa non perfetta.
BATONI: 6 Il più giovane in campo copre la fascia destra e, più che un marcatore, è un vero fluidificante (come si diceva una volta) appoggiando con continuità la manovra offensiva dei suoi (77' Diurno: sv ).
CIOLLI: 6+ Per la posizione ibrida ricoperta da Batoni agisce prevalentemente come centrale di sinistra e regge bene la pozione. Si dimostra pericoloso in avanti sulle cosiddette palle inattive.
CECCATELLI: 6 Nella folta cerniera di centrocampo è quello che ha compiti più di contenimento: infatti si piazza davanti alla linea difensiva svolgendo un'efficace azione di filtro.
BERARDI: 6+ Nella linea a tre è il centrale di destra: ha un buon senso della posizione ed è bravo nell'anticipo: chiude bene le vie centrali agli avversari.
POSARELLI: 6+ Sempre molto attento e tempestivo completa da par suo il pacchetto centrale della difesa che si sta assestando. Rimedia un'ammonizione per un intervento comunque privo di cattiveria.
BARONTINI: 6 Si colloca prevalentemente come interno di centrocampo partecipando attivamente alla costruzione della manovra e arrivando anche a concludere con buoni tempi di inserimento.
NIERI: 6+ L'autore del gol della prima vittoria della sua squadra giostra bene in mezzo al campo e anche lui prova con insistenza gli inserimenti offensivi: conclude un paio di volte con mira, però, che lascia a desiderare.
CIONI: 6,5 L'ex Poggibonsi combatte con molto coraggio in avanti e segna meritatamente il suo primo gol stagionale. Esce prima della fine claudicante, dopo aver dato tutto (77' Verdiani: sv).
TAFLAJ: 6+ Si vede che le fortune della squadra sono legate al suo estro. E' in evidente crescita: suo l'assist per il gol e sue diverse conclusioni a rete, ma suo anche l'errore clamoroso al 24'; poteva anche sfruttare meglio qualche contropiede (90' Trotta: sv).
FOCARDI: 6 Gioca largo a sinistra nella linea di centrocampo e mostra una buona intraprendenza negli inserimenti, arrivando in più occasioni alla conclusione a rete, pur senza fortuna.
ARBITRO
MARIANI di LIVORNO: 6,5: Qualche piccola sbavatura, ma nel complesso la sua è una direzione decisamente all'altezza della situazione. Sempre molto vicino al vivo del gioco e immediato nelle decisioni, tiene saldamente in pugno la gara ricorrendo a due soli cartellini gialli. Molto valida la collaborazione degli assistenti soprattutto sulle situazioni riguardanti il fuorigioco.