SAN GIULIANO: Ria, Malloggi, Ivaldi, Cresci, Favara, Galletti, Braccini, Papini, Accorsini, Buzzanca, Bernardini. A disp.: Stefani, Beconcini, Cecchini, Soldani, Bartalini, Schiavo, Volza, Cerri. All.: Diego Nicosia.
LIDO DI CAMAIORE: Farnesi, Lemmetti, Puccinelli, Quagliozzi, Palombo, Benedetti, Forasiepi, Luchini, Pelucchini, Gentile, Pucci. A disp.: Palmerini, Petri, Benassi, Tartarelli, Russo, Bertozzi. All.: Daniele Del Chiaro.
ARBITRO: Cioce di Pisa.
RETI: Buzzanca 2, Puccinelli.
Uno stratosferico Buzzanca lancia il San Giuliano, che grazie alla doppietta del suo numero 10 supera il Lido di Camaiore rilanciandosi prepotentemente nella rincorsa alla salvezza. Partita maschia quella andata in scena al Bui', dove le due squadre vanno in cerca di riscatto dopo essere uscite sconfitte nel turno precedente. Inizialmente, però, il gioco ristagna principalmente nella zona mediana, dove Buzzanca da una parte e Quagliozzi dall'altra danno vita ad un duello che durerà per tutta la gara. Non si registrano però grosse occasioni fino al 20', poi la gara cambia completamente. Sul primo vero affondo in attacco, il San Giuliano riesce a trovare il gol del vantaggio: Buzzanca approfitta di un errato posizionamento della difesa versiliese e, dopo essere passato in mezzo a due avversari, si presenta davanti a Farnesi e lo supera con una conclusione a incrociare. La reazione del Lido di Camaiore è immediata e sul piano del gioco i ragazzi di Del Chiaro cominciano a costruire tanto di più rispetto ai primi minuti. Ai versiliesi manca però la cattiveria in fase conclusiva e un po' di brillantezza nell'ultimo passaggio, tutti elementi che consentono al San Giuliano di difendere il vantaggio e di andare al break sul parziale di 1-0. Nel secondo tempo ci si aspetta un avvio sprint da parte del Lido di Camaiore e i parte le previsioni vengono rispettate: Pucci e Gentile ci provano in un paio di occasioni ma Ria risponde presente. I tempi sembrano maturi per il pareggio del Lido e invece, al primo tentativo, è il San Giuliano a trovare la via della rete. È sempre Buzzanca a insaccare il pallone alle spalle di Farnesi: dopo un batti e ribatti in area versiliese il numero 10 nerazzurro - forse in posizione dubbia - riceve il pallone, rientra sul destro e con una conclusione a rientrare trova il 2-0 che indirizza la gara in favore dei ragazzi di Nicosia. Il Lido di Camaiore non si perde d'animo e ha il merito di lottare fino in fondo nonostante il tempo residuo sia poco. A 3' dalla fine, però, Puccinelli effettua un tiro cross che, con la deviazione di un difensore avversario, termina direttamente alle spalle di Ria riaccendendo le speranze degli ospiti. Il San Giuliano si rintana in difesa per arginare il forcing avversario. Su uno degli ultimi assalti, il Lido di Camaiore reclama un calcio di rigore per un atterramento di Russo in mischia. L'arbitro però non ravvede alcuna irregolarità e, scampato il pericolo, il San Giuliano non rischia più riuscendo a mantenere il gol di vantaggio fino al triplice fischio finale.
Calciatoripiù : nel San Giuliano è il giorno di Buzzanca , che con la sua doppietta ha indirizzato partita e tre punti in favore dei suoi. Nel Lido di Camaiore ottima prova di capitan Quagliozzi e bene anche il terzino mancino Puccinelli , la cui giocata ha riacceso le speranze dei versiliesi.
LUNIGIANA: Beghini, Viaggi, Riccardo, Gargiulo, Bernieri, Pezzoni, Alibeaj (80' Coduri), Santoni, Barbasini (73' J. Ghiselli), Mastrini, Sordi (88' Bonotti). A disp.: A. Ghiselli, Bonotti, Bernieri, Romito. All.: Marco Borrotti.
AQUILA SANT'ANNA: Pierallini, Benvenuti (59' Salvetti), Cantone, Liu, Giambastiani (76' Vigolo), Fenili (85' Cossu), Pagliai, Marchetti (62' Nigro), Papi, Stringari, Guastapaglia (65' Tagliavia). A disp.: Casali, Giurlani, Morotti, Maiorano. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO : Mastroianni di Carrara
RETI: 18' Pezzoni rig., 53', 56' Sordi, 55', 89', 92' Papi, 94' Cossu.
Nella domenica mattina più fredda della propria vita, con il nevischio a disturbare l'ambiente, la Lunigiana impara a caro prezzo una lezione che le servirà per il futuro immediato e prossimo. Il calcio è uno sport spesso imprevedibile e le partite possono cambiare in cinque minuti, specie sul piccolo sintetico del Lunezia dove sono sempre vive anche quando si vince 3-1 a un minuto dal termine del tempo regolamentare. S'era arrivati lì col rigore di Pezzoni poco dopo il quarto d'ora (1-0 il parziale all'intervallo) e l'ottima prestazione di Sordi in avvio di ripresa: la sua doppietta in tre soli minuti aveva portato a tre le reti della Lunigiana. In mezzo l'Aquila Sant'Anna era riuscita a dimezzare le distanze con la stoccata di Papi, subito prima però che sulla ripresa del gioco il divario tornasse all'apparenza incolmabile. Si arriva in zona novantesimo col risultato apparentemente acquisito: ma basta la rete di Papi, la seconda personale, a girare una partita che sembrava sigillara. Il 3-2 dà forza agli ospiti che con una prova d'enorme carattere ribaltano la partita nei cinque minuti di recupero approfittando del momento di sbandamento e stanchezza degli avversari; diventano decisivi due palloni giocati in area che, sulle deviazioni prima di Papi (tripletta!) e poi di Cossu, entrano in porta grazie al mix vincente di carattere, bravura e fortuna: ben tre reti delle quattro totali arrivano infatti dopo un bacino al palo. L'Aquila Sant'Anna ottiene dunque una vittoria di quelle che capitano veramente una volta nella vita. E così la Lunigiana passa dal possibile sesto posto a rimanere a galleggiare a metà classifica: niente di drammatico, ma la notizia che giunge alla fine di questa gara pirotecnica è che per l'una e per l'altra la salvezza andrà sudata sino all'ultimo turno.
Calciatoripiù: Sordi che segna una doppietta con un gol da cineteca, Santoni (Lunigiana) e ovviamente Papi (Aquila Sant'Anna), semplicemente decisivo.
CAMAIORE: Roncoli, Lanzieri, Verona, Lombardi, Bdertolucci, Pardini, Puccetti, Marcucci, Chafiq, Da Mommio, Marcialis. A disp.: Pardini, Florescu, Vecoli, Caterino. All.: Andrea Cosci.
SANTA MARIA: Cenci, Catarzi, Fontanelli, Mirashi, Marrucci, Bocini, Cai, Ginori, Doda, Tozzi, Rosini. A disp.: Moneti, Summa, Viti, Rosa, D'Alessandro, Pallassini, Giustarini. All.: Claudio Rossi.
ARBITRO: Zucchelli di Lucca.
RETI: 45' Doda, 52', 79' Da Mommio, 82' Bertolucci.
NOTE: 85' espulso Cai per somma di ammonizioni.
Un tris per riaccendere la fiammella, e intanto far festa - finalmente - in questa domenica. Il lavoro di Andrea Cosci e di tutta la società versiliese è ripagato dalla brillante vittoria in rimonta di Da Mommio e compagni, che piegano 3-1 il Santa Maria, incappato in una giornata storta resa ancor più tale dallo spirito di rivalsa degli avversari. Dopo un avvio combattuto al 20' si segnala la prima nitida chance appannaggio degli ospiti per portarsi in vantaggio: in occasione di una trattenuta in area ai danni di Tozzi, l'arbitro concede la massima punizione, batte Doda che spiazza il portiere Roncoli ma colpisce il palo, poi la difesa allontana il pericolo. Al 40' spazio per un tiro fuori area di Tozzi, il portiere versiliese respinge in tuffo e in bello stile, in angolo. La gara si sblocca al 45': pregevole la girata da fuori area di Doda, il tiro sembra però innocuo ma il pallone sfugge di mano all'estremo difensore locale e rotola in rete, 0-1. L'arbitro manda le squadre a prendere un tè caldo, visto che durante lo sviluppo del primo tempo una pioggia ghiacciata ha sferzato il rettangolo di gioco. Nella ripresa esce un tiepido sole invernale, e la gara si accende con la rimonta dei padroni di casa. Al 49 però, in occasione di un tiro di Mirashi, il portiere Roncoli compie una bella parata mandando il pallone sopra la traversa e di conseguenza in angolo, salvando i suoi. Il pari dei locali arriva poco dopo, in contropiede Chafiq effettua un preciso cross per Da Mommio che colpisce a botta sicura, la palla sbatte sulla traversa e poi in rete, nulla da fare per Cenci. Al 79' il Camaiore ribalta la situazione: Da Mommio, su lancio di Marcucci, si presenta davanti a Cenci, superato da un dribbling secco, 2-1. All'82' il Camaiore cala poi il tris con Bertolucci che, appena entrato in area, batte Cenci con un preciso diagonale. All'85' Cai penetra in area avversaria e viene atterrato, l'arbitro però sorvola fra le proteste degli ospiti, ammonendo Cai per simulazione: secondo giallo e conseguente rosso peri l giocatore empolese. È l'ultimo sussulto di una gara che finisce con le braccia levate al cielo dal Camaiore, che conquista i suoi primi meritati tre punti stagionali.
Calciatoripiù: Bertolucci, Chafiq, Da Mommio (Camaiore).
PISTOIESE: Spina, Moruzzi, Pinzani, Innocenti M., Bolognini, Innocenti P., Catocci, Paci, Tesi, D'Alessandro, Ceccherini. A disp.: Frassi, Buica, Del Bubba, Lorenzi, Pezzotta. All.: Gabriele Parigi.
SAN MARCO AVENZA: Scalisi, Rovani E., Palma, Baccicalupi, Martelli, Vernazza, Paita, Rovani M., Antonelli, Dell'Amico, Lagomarsini. A disp.: Bassi, Contese, Torraca, Petriccioli, Tonelli, Narra, Pitanti, Dell'Amico D. All.: Gianluca Grassi.
ARBITRO: Bianchi di Prato.
RETI: 70' autorete pro San Marco Avenza.
Colpo grosso del San Marco Avenza, che grazie ad un'autorete propiziata da Narra - il migliore in campo dei carrarini - trova un successo fondamentale per tornare a sperare nella salvezza. La Pistoiese, in cerca di riscatto dopo il k.o rimediato contro il Capostrada, prova subito ad attaccare a testa bassa, costringendo inizialmente il San Marco sulla difensiva e rendendosi minacciosa in zona Scalisi. Salvato dalla traversa su un tiro a colpo sicuro di D'Alessandro, il portiere carrarino si oppone ai tentativi di Ceccherini e Tesi, ai quali il San Marco Avenza risponde con un paio di iniziative di Lagomarsini che ravvivano un primo tempo senza altre emozioni e chiusosi con un eloquente 0-0. Al rientro in campo, la Pistoiese sembra ingranare fin da subito la marcia giusta come attestano i tentativi del solito Ceccherini e di D'Alessandro. Col passare dei minuti - e con qualche accorgimento operato da mister Malfanti - il San Marco Avenza riesce ad alzare il proprio baricentro e a rispondere all'inizio arrembante dei pistoiesi. Anche i carrarini, però, continuano a mancare di precisione sotto porta e, col passare dei minuti, la partita sembra destinata a chiudersi a reti inviolate. Non è d'accordo Narra che al 70' inventa dal nulla la giocata che decide la partita. L'esterno gialloblù, entrato da pochi minuti, si mette in proprio e, al termine di una poderosa incursione per vie laterali, cerca i propri compagni con un tiro cross che viene intercettato da un difensore pistoiese finendo poi alle spalle di un incredulo Spina per l'1-0 ospite. Nei venti minuti a disposizione, la Pistoiese tenta il tutto per tutto ma Scalisi e compagni resistono senza commettere sbavature e riuscendo a portare a casa un successo che può rappresentare un punto di svolta nella stagione dei carrarini.
Calciatoripiù : decisivo con la sua giocata da centometrista, Narra merita l'elogio maggiore per essersi reso protagonista dell'episodio che ha deciso la gara in favore del San Marco Avenza, tra le cui fila spicca anche la prova di un Mantelli monumentale al centro della difesa.
BELLARIA CAPP.: Dal Canto, Ceccanti, Sani, Finelli, Pugliesi, Bonini, Masoni, Vaccaro D., Vaccaro G., Pagni, Neri. A disp.: Savino, Di Pasquale, Mariotti, Volpi, Bracaloni, Lelli, Mandorlini, Basiladze, Capitoni. All.: Marco Malventi.
MARGINE COPERTA: Bellandi, Bragetti, Gabrielli, Guidi, Nistri, Bertini, Vannini, Ghezzani, Omobude, Bettazzi L., Marino. A disp.: Ruggiero, Lenzi, Innocenti, Pieretti, Conforti, Gonfiantini, Pezzano, Bastillo. All.: Marco Vendrame.
ARBITRO: Buongiovanni di Pontedera.
RETI: Vaccaro G., Masoni, Finelli.
NOTE: espulso Bragetti.
Un primo tempo equilibrato, poi la Bellaria scatena l'inferno e con tre reti regola la pratica Margine Coperta portandosi ad un solo punto dal Porcari secondo in classifica. È una domenica praticamente perfetta per mister Malventi e i suoi ragazzi, che difronte al proprio pubblico ottengono una vittoria importantissima dando seguito al rotondo successo della settimana precedente contro l'Aquila Sant'Anna. I pisani cominciano subito col piede giusto, stabilendosi nella metà campo avversaria e rendendosi pericolosi in un paio di occasioni nel primo quarto d'ora. Il Margine Coperta, dal canto suo, non sta a guardare e poco dopo la mezzora Bettazzi si crea dal nulla una palla gol limpida sfuggendo al diretto avversario e presentandosi tutto solo a tu per tu con Dal Canto: il centravanti del Margine, però, si allunga troppo il pallone nel tentativo di evitare l'estremo difensore avversario e, da posizione defilatissima, non riesce a inquadrare la porta. Scampato il pericolo, la Bellaria riprende ad attaccare a spron battuto e in chiusura di prima frazione ha l'opportunità di passare in vantaggio grazie al calcio di rigore conquistato da Masoni: dal dischetto si presenta Pagni che però alza troppo la mira sparando il pallone sopra la traversa. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 non senza qualche rammarico da ambo i lati per le due occasioni, una per parte, capitate nelle battute finali. Nella ripresa la Bellaria rientra in campo col giusto piglio e al primo affondo passa: Pagni lavora un bel pallone spalle alla porta e, in equilibrio precario, tenta la conclusione verso la porta; il tiro si trasforma in un assist per Giulio Vaccaro che, ben appostato, addomestica la sfera e di rapina sigla il gol dell'1-0. Il vantaggio firmato da Giulio Vaccaro sposta l'inerzia della gara in favore della Bellaria, che qualche minuto dopo trova anche il raddoppio. Stavolta, dopo un bello scambio sulla sinistra tra Sani e Vaccaro D., è Masoni a indirizzare il pallone alle spalle di Bellandi dopo un'intelligente spizzata di Vaccaro G.. Sul 2-0, la Bellaria gestisce il doppio vantaggio senza grossi patemi, andando vicina al tris con una spettacolare rovesciata di Vaccaro G. su cross di Ceccanti. A 10' dalla fine, in superiorità numerica (espulso Bragetti tra le fila del Margine), la Bellaria chiude gioco, partita e incontro grazie al definitivo 3-0 realizzato da Finelli con un tocco sotto misura su assist di Ceccanti.
Calciatoripiù : il migliore in campo è senza dubbio Finelli (Bellaria), che ad una prova magistrale in mediana ha aggiunto la rete della sicurezza nel finale di gara.
ACADEMY PORCARI: Tedeschi, Capecchi, Baldecchi, Deja, Bandoni, Bussagli, Scollo, Meccariello, Del Pistoia, Proto, Menchetti. A disp.: Gramajo, Buoni, Tortora, Pellegrini, De Marino, Giacomelli, Falconi, Biagioni. All.: Leonardo Natali.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Casipoli, Frosini, Pini, Maestripieri, Di Carlantonio, Canigiani, Romani, Emanuele, Capecchi, Diddi, Gargini. A disp.: Nunziati, Dhima, Lignelli, Met-Hasani, Reina. All.: Lorenzo Monaldi.
ARBITRO: Roventini di Lucca.
RETI: 8' Baldecchi, 30', 88', Proto, 52', 87', 92', 94' Reina, 58' Capecchi rig.
NOTE: espulso Bussagli (58').
Altro capolavoro di Monaldi e del suo Capostrada, che vince in casa dell'Academy Porcari secondo in classifica al termine di una partita che definire emozionante sarebbe riduttivo. Basta dare un'occhiata al punteggio finale, che dopo 90' più recupero di battaglia recita 5-3 in favore del Capostrada e dà un'idea quantomeno parziale dello spettacolo offerto dalle due compagini. La vincente spedizione del Capostrada sul campo di Porcari, però, inizia decisamente in salita. Dopo appena 8', infatti, è l'Academy Porcari a portarsi in vantaggio grazie ad una rete da opportunista di Baldecchi, bravo e lesto a risolvere una mischia in area pistoiese con una deviazione sotto misura su cui Casipoli non può nulla. L'immediato vantaggio dà fiducia ai ragazzi di Natali, che al 10' vanno vicinissimi al raddoppio con una traversa colpita da Proto su calcio di punizione. La prima parte di gara continua ad essere un monologo dell'Academy Porcari, che al 12' mette ancora i brividi al Capostrada, stavolta con una splendida azione sull'asse Baldecchi-Proto conclusa da quest'ultimo con un diagonale che chiama Casipoli a distendersi in angolo. L'asse tra il 3 e il 10 del Porcari torna a colpire intorno alla mezzora e stavolta Casipoli non può nulla: lancio perfetto di Baldecchi per Proto che dalla corsia di sinistra salta il diretto avversario e con una conclusione a rientrare trova la rete del 2-0 e gli applausi convinti del proprio pubblico. La reazione del Capostrada arriva al 37' su un bello spunto di Diddi che vede e serve in area Capecchi che calcia col destro mancando il bersaglio. È l'unico sussulto di un primo tempo da dimenticare per il Capostrada, che chiude sotto di due reti contro un Academy Porcari da 10 e lode. Nel secondo tempo, però, la storia della partita cambia radicalmente. Il Capostrada rientra in campo con il sangue agli occhi e in pochi minuti si rimette in corsa. Al 52' Gargini duetta con Diddi e serve in area il solissimo Reina che, appena entrato, batte subito Tedeschi con una conclusione da due passi. Il Capostrada prende coraggio e al 58' arriva l'episodio che cambia ulteriormente le sorti dell'incontro: sugli sviluppi di una palla inattiva, Emanuele pesca sul secondo palo Frosini che colpisce di testa a colpo sicuro; il pallone carambola sul braccio di Bussagli inducendo l'arbitro ad assegnare rigore e ad espellere il numero 6 dell'Academy Porcari. Dagli undici metri si presenta Capecchi che realizza l'incredibile 2-2. Il Porcari si dimostra però ancora sul pezzo, tanto che al 72' Tortora chiama Casipoli ad un super intervento su una conclusione a colpo sicuro da dentro l'area. Passano due minuti e l'estremo difensore del Capostrada si rivela nuovamente decisivo togliendo dal sette il pallone scagliato da Baldecchi dai 25 metri. A dieci dalla fine occasionissima anche per il Capostrada, che con l'uomo in più tenta di riversarsi in avanti a caccia del gol vittoria. Ci va vicino Gargini che su lancio di Capecchi tenta di scavalcare Tedeschi con un lob intercettato da quest'ultimo. Il tempo scorre inesorabile e il 2-2 sembra prendere sempre più corpo. Invece il finale di partita si trasforma in un autentico romanzo. All'87', infatti, il Capostrada trova il gol del sorpasso: l'asse Diddi-Gargini si riaccende e quest'ultimo serve l'assist a Reina per il gol e la doppietta che vale il ribaltone. Un minuto dopo, però, l'Academy Porcari agguanta il pari con una rete da antologia di Proto, che da calcio d'inizio batte diretto in porta sorprendendo Casipoli per il 3-3. Partita finita? Assolutamente no, perché dopo il pari del Porcari Reina decide di diventare l'hombre del partido. Il numero 16 del Capostrada, infatti, risponde alla perla di Proto con un assolo magistrale, liberandosi di un paio di avversari e, una volta alzatosi il pallone, pescando il sette e realizzando la tripletta personale per il 4-3 ospite. E per non farsi mancare nulla all'ultimo minuto di recupero Reina timbra nuovamente il cartellino con una conclusione dal limite che beffa Tedeschi e vale l'incredibile 5-3 finale in favore del Capostrada.
Calciatoripiù : quattro reti e una prestazione da fenomeno assoluto: Reina trascina il Capostrada ad una vittoria dal peso specifico rilevante e oscura Proto (Academy Porcari) che senza l'impatto dirompente del 16 del Capostrada avrebbe sicuramente meritato il titolo di migliore in campo.
VIA NOVA: Barghini, Pacini, Conti, Mazzei, Baldecchi, Gjini, Merku L., Tesi, Rugiati, Mauriello, Ceraolo. A disp.: Carfagna, Musumeci, Colucci, Giuliani, Merku G., Ostli, Gentili, Leporatti. All.: Marco Bartolozzi.
SERAVEZZA: Pucci, Nani, Bonuccelli, Saviozzi, Malfanti, Rami, Grassi, Darzeza, Guidi, Riccomi, Chelucci. A disp.: Lorenzoni, Bellè, Del Tessa, Domenici, Ercolini, Landucci, Mazzi, Tabarrani, Ragghianti. All.: Maximiliano Magliulo.
ARBITRO: Banfi di Pistoia.
RETI: 67' Guidi, 80' Chelucci.
Il Seravezza recapita un messaggio forte alla diretta concorrenza. Nel big match della quindicesima è la formazione di Magliulo a spuntarla per due reti a zero contro il Via Nova, mantenendo la vetta della classifica al termina partita di fondamentale importanza. Partono meglio i locali prendendo il dominio del gioco e creando numerose occasioni da gol non sfruttate al meglio da Rugiati e compagni. Il Via Nova continua a premere sull'acceleratore, approfittando anche di un Seravezza che - per quanto ben disposto in campo - fatica ad entrare in partita. Nella seconda metà del primo tempo i pievarini creano due ottime occasioni con Tesi che prima saggia i riflessi di uno straordinario Pucci, poi colpisce un palo clamoroso facendo gridare al gol i propri compagni. Il Seravezza si fa vedere timidamente dalle parti di Barghini in chiusura di primo tempo ma gli ottimi Baldecchi e Gjini bloccano sul nascere i tentativi degli attaccanti apuani. Si va negli spogliati sullo 0-0 e con la consapevolezza che la partita possa comunque raccontare molto altro. Detto, fatto. Nella ripresa, però, è il Seravezza a prendere subito in mano le redini del gioco, rispondendo ad un primo tempo decisamente opaco e obbligando il Via Nova a difendersi a pieno organico. Dopo alcuni tentativi poco precisi, al 67' gli ospiti la sbloccano: sugli sviluppi di un corner, è Guidi ad arrivare prima di tutto sul pallone anticipando Barghini e indirizzando in fondo al sacco lo 0-1. Il Via Nova prova a reagire, prestando però il fianco alle ripartenze del Seravezza. Su una di queste, Chelucci si fa diversi metri palla al piede, completando l'assolo con una conclusione che fulmina Barghini per lo 0-2 che rafforza la leadership di un Seravezza sempre più meritatamente davanti a tutti.