CAMAIORE: Pardini Fa., Lanzieri, Verona, Lombardi, Bertolucci, Pardini N., Caterino, Florescu, Chafiq, Da Mommio, Marcucci. A disp.: Gerardi, Vecoli, Ribecai, Ferrari, Pardini Fi. All.: Andrea Cosci.
CAPOSTRADA: Casipoli, Pini, Canigiani, Maestripieri, Di Carlantonio, Tobaldi, Gori, Frosini, Reina, Emanuele, Capecchi. A disp.: Dhima, Lignelli, Met-Hasani, Romani. All.: Lorenzo Monaldi.
ARBITRO: Epis di Carrara.
RETI: 3' Chafiq, 13' Gori, 32' Pini, 70' Emanuele.
Non senza faticare, il Capostrada sbanca Camaiore con il risultato finale di 3-1, ottenendo la decima vittoria stagionale. Parte subito forte la formazione di mister Andrea Cosci, che dopo appena 3' passa in vantaggio: punizione velenosa di Da Mommio, Casipoli respinge come può e sulla ribattuta Chafiq la mete dentro per l'1-0 del Camaiore. Il vantaggio a sorpresa del Camaiore scatena la reazione del Capostrada, che al 13' riesce però a rimettere subito i conti in parità grazie al mancino liftato di Gori che supera Pardini su assist di Maestripieri. Trovato il pareggio, il Capostrada prende fiducia e al 27' Reina, al termine di una sontuosa azione personale, si accentra e scarica una gran conclusione dal limite che Pardini è costretto a deviare in corner. Il Capostrada insiste e, dopo un altro intervento super di Pardini su Capecchi, al 32' completa il sorpasso: su un cross calibrato di Dhima, Gori fa da sponda per Pini che arriva in corsa e di sinistro firma il 2-1 ospite su cui si chiude la prima frazione. Nel secondo tempo la partita regala pochissime emozioni. Per la prima occasione da rete occorre attendere il 54' quando, su un pallone intercettato a metà campo, Reina riceve poi in area ma davanti a Pardini si fa murare. Sono le prove generali del 3-1 ospite che arriva a 20' dalla fine quando, su un lancio lungo di Met-Hasani, Emanuele aggancia e, dopo essere entrato in area di rigore, supera sul secondo palo Pardini mettendo la parola fine sulla gara.
LUNIGIANA: Ghiselli, Germi, Coduri, Pilati, Vulcano, Pezzoni, Alibeaj, Santoni, Mastrini, Barbasini, Ghiselli. A disp.: Spiniello, Di Santo, Riccardo, Sabini, Viaggi, Sabella. All.: Marco Borrotti.
SAN GIULIANO: Vannucci, Malloggi, Concordia, Accorsini, Favara, Galletti, Braccini, Papini, Piazza, Buzzanca, Gadducci. A disp: Ria, Chelini, Schiavo, Orazini, Fioretti, Cerri, Bernardini, Bartalini. All.: Stefano Nicosia.
ARBITRO: Albertosi di Carrara
RETI: 27' Papini, 32' Mastrini, 63', 68' rig., 91' Buzzanca.
Altra prova maiuscola per il San Giuliano, che passa al Lunezia di Pontremoli e raggiunge in classifica una Lunigiana che si presentava al confronto coi nerazzurri con tante defezione. Ciò non toglie alcun merito al netto successo della formazione di Stefano Nicosia, che grazie ad un ottimo inizio di 2023 si trova a +5 sulla zona retrocessione esattamente come la Lunigiana. Partita maschia quella andata in scena a Pontremoli, dove non sono mancati anche alcuni episodi che hanno suscitato recriminazioni da ambo le parti. Nel primo tempo è stata godibile e combattuta, con entrambe le squadre che hanno mostrato per larghi tratti un gioco propositivo. A sbloccare la contesa è però il San Giuliano con una gran conclusione di Papini che al 27' beffa Ghiselli per il momentaneo vantaggio nerazzurro. Vantaggio che però dura appena 5' perché al 32' Mastrini ristabilisce la parità al termine di una pregevole azione in velocità. Nella ripresa il San Giuliano riparte fortissimo e tra il 63' e il 68' Buzzanca firma due reti (una su rigore) che consentono ai nerazzurri di portarsi sul 3-1. La Lunigiana non ci sta e prova a reagire ma le speranze di rimonta della formazione pontremolese si fermano sul penalty sbagliato da Pezzoni al 74'. Nel finale, con i padroni di casa proiettati in avanti a caccia del pari, arriva la quarta rete dei termali firmata ancora una volta da Buzzanca, che in contropiede chiude la sua prova magistrale con il terzo sigillo personale per il definitivo 1-3. Il San Giuliano ha nel complesso meritato la vittoria contro una Lunigiana che spera di ritrovare qualche effettivo per potersi giocare la salvezza in queste ultime sette giornate, a patto anche di poter essere più fortunata negli episodi.
SANTA MARIA: Cenci, Compagnucci, Catarzi, Mirashi, Marrucci, Bocini, Cai, Ginori, Doda, Cioni, Aliu. A disp.: Moneti, Narjaku, Summa, Tozzi, Fontanelli, Gjoni, Rosa. All.: Claudio Rossi.
AQUILA SANT'ANNA: Pierallini, Taddeucci, Cantone, Liu, Vigolo, Fenili, marchetti, Nigro, Tagliavia, Papi, Guastapaglia. A disp.: Del Carlo, Mazzei, Bernardeschi, Salvetti, Morotti, Coli, Adami, Cossu, Pagliai. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Albano di Pontedera.
RETI: 8' Cioni, 78' Gjoni.
Con un gol per tempo il Santa Maria piega l'Aquila Sant'Anna e centra una vittoria importante che posiziona il team di Rossi all'ottava posizione in graduatoria, un posto relativamente tranquillo per i gialloblù empolesi. All'8' il Santa Maria si porta subito in vantaggio: Cioni, in azione defilato sulla destra, effettua un tiro che beffa il portiere Pierallini , palla sotto la traversa e 1-0. Al 10' rispondono gli ospiti conTagliavia che, appena entrato in area locale, impegna in una non facile parata in tuffo in corner il portiere Cenci. Al 27' l'Aquila ci riprova con una punizione battuta da Liu, pronta la risposta di Cenci con i pugni. Al 35' ghiotta occasione per i locali: lancio di Doda per Aliu che, giunto in area viene atterrato da Pierallini, l'arbitro lascia proseguire. Il pallone arriva allora a Cioni che, a porta vuota, spreca calciando sull'esterno della rete. Dopo 1' di recupero l'arbitro fischia la fine del primo tempo, si va al riposo sull'uno a zero. Il primo squillo della seconda frazione di gioco arriva al 49' con una bella esecuzione al tiro di Papi, Cenci si distende e para. Al 72' risponde Aliu con un tiro da fuori area, Pierallini compie un ottimo intervento e devia in corner. Al 75' bello stacco a centro area di Aliu, il pallone finisce alto sopra la traversa. Passano 3' ed arriva il raddoppio: Gjoni conclude, Pierallini respinge il tiro ravvicinato, sulla ribattuta irrompe Tozzi ma il portiere lucchese respinge di nuovo. Risolve tutto Gjoni che, a porta vuota, conclude in fondo al sacco. Dopo 5' di recupero l'arbitro fischia la fine assegnando il successo ai padroni di casa.
Calciatoripiù: Marrucci, Gjoni, Bocini, Cioni (Santa Maria); Pierallini, Papi, Guastapaglia, Nigro (Aquila Sant'Anna).
BELLARIA CAPP.: Dal Canto, Taraj, Sani, Finelli, Pugliesi, Bonini, Ceccanti, Vaccaro D., Vaccaro G., Pagni, Basiladze. A disp.: Picchi, Di Pasquale, Guerrini, Forconi, Mendola, Cipolla, Mandorlini. All.: Marco Malventi.
LIDO DI CAMAIORE: Palmerini, Sapienza, Benedetti M., Quagliozzi, Palombo, Luchini, Bertozzi, Pucci, Tartarelli, Forasiepi, Russo. A disp.: Farnesi, Petri, Lemmetti, Benassi, Gentile, Pelucchini. All.: Daniele Del Chiaro.
ARBITRO: Liguori di Empoli.
RETI: 30' Vaccaro D., 48' Quagliozzi, 54' Finelli, 65' Ceccanti.
NOTE: espulso Quagliozzi.
La Bellaria riparte dopo il k.o contro il San Giuliano raccogliendo tre punti importantissimi contro il Lido di Camaiore. Il 3-1 con cui la squadra di Malventi ha avuto la meglio sui versiliesi vale il -1 dal secondo posto, occupato ancora da Porcari sconfitto sul campo della Pistoiese. Privo di ben cinque titolari, il Lido di Camaiore esce comunque soddisfatto per la prova fornita su uno dei campi più ostici del girone. La partita si incanala subito sui binari dell'equilibrio, interrotto dal controverso episodio che porta al vantaggio della Bellaria. Intorno alla mezzora, infatti, i padroni di casa prendono d'infilata la retroguardia versiliese su un'azione di ripartenza su cui sviluppi Pagni viene fermato fallosamente da un difensore avversario; sul prosieguo dell'azione Palmerini sventa il tentativo di Vaccaro G. ma quando l'azione sembra sfumata l'arbitro torna sui suoi passi sanzionando il precedente intervento falloso ai danni di Pagni. La punizione, da posizione leggermente defilata, viene battuta da Dario Vaccaro, che disegna una traiettoria velenosa che passa tra una selva di gambe prima di infilarsi alle spalle di un incolpevole Palmerini. È 1-0 per la Bellaria fra le proteste della panchina versiliese per la decisione dell'arbitro di fischiare la punizione. Gli ospiti però non si perdono d'animo e con capitan Quagliozzi vanno vicini al pari, ma la punizione del capitano del Lido viene sventata dall'ottimo Dal Canto. L'ultimo brivido della prima frazione lo regala la Bellaria con una bella discesa di Ceccanti che crossa per Giulio Vaccaro che non arriva all'appuntamento col pallone per questione di attimi. Nel secondo tempo la partita prende subito una piega favorevole per il Lido di Camaiore, che trova il pareggio alla prima frazione. Tempo 3' sul cronometro e i versiliesi si procurano una pericolosa punizione dal limite: alla battuta va capitan Quagliozzi che stavolta ci mette potenza e precisione e non lascia scampo a Dal Canto per il momentaneo 1-1. Il Lido di Camaiore sembra rientrato a pieno titolo in partita ma al 53' il secondo episodio cruciale imprime alla gara una nuova svolta. Su un'azione sviluppatasi per vie laterali, Giulio Vaccaro mette un pallone basso e teso in mezzo, dove si origina un batti e ribatti risolto da Finelli con un tap-in di testa che vale il 2-1 Bellaria. Sullo sviluppo dell'azione, però, il Lido di Camaiore reclama perché il pallone, sull'incursione di Vaccaro G. sembrava uscito dalla linea di fondo. Non per l'arbitro, che per eccesso di proteste caccia anzitempo dal campo capitan Quagliozzi. Con l'uomo in più e l'entusiasmo ritrovato dopo il guizzo di Finelli, la Bellaria legittima il vantaggio con il sigillo del 3-1 di Ceccanti su un cross di Sani sporcato in maniera decisiva dal solito Vaccaro G. Il 3-1 della Bellaria chiude anzitempo la contesa, anche se nel finale il Lido di Camaiore sfiora il secondo gol (palo di Russo e occasioni per Bertozzi) e recrimina nuovamente per un gol fantasma' di Benassi non ravvisato dal direttore di gara. È l'ultima emozione di un match vibrante, che termina con la vittoria della Bellaria che si riavvicina al secondo posto adesso distante appena un punto.
Calciatoripiù : nella Bellaria da premiare Finelli, subito in gol al rientro tra i titolari. Nel Lido di Camaiore meritano un elogio Bertozzi e Forasiepi .
PISTOIESE: Spina, Moruzzi, Pinzani, Baragli, Bolognini, Innocenti P., Pezzotta, Paci, Lorenzi, D'Alessandro, Catocci. A disp.: Frassi, Dinelli, Buica, Del Bubba, Vannacci, Innocenti M.. All.: Gabriele Parigi.
ACADEMY PORCARI: Tedeschi, Buoni, Barbieri, De Marino, Bandoni, Bussagli, Scollo, Tortora, Falconi, Proto, Menichetti. A disp.: Gramajo, Capecchi, Biagioni, Giacomelli, Negara, Meccariello. All.: Leonardo Natali.
ARBITRO: Batti di Prato.
RETI: 8' Paci, 38' Tortora, 54' Falconi, 80' Innocenti P., 88' Pezzotta.
Quattro punti tra Porcari e Seravezza, ovvero le prime due della classe. È un momento da incorniciare per la Pistoiese, che dopo la rimonta pirotecnica ai danni della capolista Seravezza, fa bottino pieno contro l'Academy Porcari in una partita che per intensità e spettacolo non ha avuto niente da invidiare a quella andata in scena sette giorni prima. Ottima partenza da parte della formazione di Gabriele Parigi, che al primo affondo passa subito in vantaggio. A portare in vantaggio gli arancioblù ci pensa Paci, che all'8' è rapace nell'avventarsi sulla respinta di Tedeschi e nel depositare in fondo al sacco il pallone dell'1-0. Da lì la Pistoiese continua ad attaccare, creando una serie di occasioni su cui il Porcari si salva grazie agli interventi di uno strepitoso Tedeschi. La Pistoiese sembra in controllo, ma alla prima offensiva avversaria i padroni di casa si fanno trovare impreparati. Ne approfitta Tortora, che sugli sviluppi di un corner trova la deviazione vincente fissando il parziale sull'1-1 a fine primo tempo. Nella ripresa riparte meglio l'Academy Porcari, che si rende subito propositivo dalle parti di Spina. Dopo un paio di interventi provvidenziali, l'estremo difensore pistoiese commette la prima e unica sbavatura della sua partita, regalando il gol del 2-1 agli avversari con una respinta maldestra che, su una punizione apparentemente innocua, carambola addosso a Falconi insaccandosi poi in rete. Il gol subìto in maniera rocambolesca risveglia la Pistoiese, che anche grazie ai cambi operati da Parigi ritrova brillantezza. A 10' dalla fine, su una punizione da ottima posizione, Paci coglie il palo ma sulla ribattuta ci pensa Innocenti P. a ribadire il pallone in rete e a firmare il momentaneo 2-2. La Pistoiese, reduce dall'incredibile remuntada sul Seravezza, dà un altro saggio di cosa significhi essere una squadra che non molla mai e all'88', su un'azione in contropiede, trova addirittura il gol del sorpasso con Pezzotta, bravo a infilare Tedeschi con un diagonale imparabile su un filtrante di Lorenzi.
Calciatoripiù : Lorenzi (Pistoiese).
VIA NOVA: Barghini, Giuliani, Conti, Colucci, Merku L., Gini, Musumeci, Tesi, Rugiati, Mauriello, Ceraolo. A disp.: Carfagna, Puccinelli, Ostili, Merku G., Ibrahimi, Pacini. All.: Marco Bartolozzi.
SAN MARCO AVENZA: Ferri, Luciani, Palma, Toracca, Martelli, Vernazza, Narra, Baccicalupi, Antonelli, Dell'Amico, Pitanti. A disp.: Contese, Rovani E., Rovani M., Dell'Amico D., Tonelli. All.: Gianluca Grassi.
ARBITRO: Giugliano di Lucca.
RETI: Ceraolo rig.
Un rigore di Ceraolo consente al Via Nova di risolvere una partita intricata contro un ottimo San Marco Avenza, capace di concedere poco alle offensive dei pievarini. Nella prima frazione il Via Nova prova subito a schiacciare i carrarini nella propria metà campo, senza però riuscire a concludere con pericolosità verso la ports di Ferri. Il San Marco Avenza si affida invece alle iniziative di Dell'Amico e Pitanti, ben chiusi dalla difesa del Via Nova. Nella seconda frazione, il Via Nova aumenta i giri al proprio motore, costruendo varie occasioni per passare in vantaggio. Su una di queste arriva la rete decisiva, che nasce grazie ad un'iniziativa personale di Conti che si procura un calcio di rigore al termine di una discesa sensazionale. Dal dischetto si presenta Ceraolo, che spiazza Ferri firmando l'1-0 che regala al Via Nova tre punti utili per mantenersi al quarto posto.
Calciatoripiù : Conti e Ceraolo , protagonisti dell'azione che ha deciso la partita in favore del Via Nova.
MARGINE COPERTA: Bellandi, Innocenti, Sharka, Pezzano, Gabrielli, Bertini, Vannini, Ghezzani, Omobude, Bettazzi B., Marino. A disp.: Ruggiero, Lenzi, Pieretti, Gonfiantini, Conforti, Bettazzi L., Vivarelli. All.: Marco Vendrame.
SERAVEZZA: Lorenzoni, Nani, Mazzi, Saviozzi, Bonuccelli, Rami, Darzeza, Bellè, Guidi, Del Tessa, Chelucci. A disp.: Bonfigli, Domenici, Grassi, Landucci, Ragghianti, Riccomi, Rossi. All.: Maximiliano Magliulo.
ARBITRO: Niccoli di Prato.
RETI: 5' Omobude, 8' Marino, 52' Rami, 60', 80' Riccomi.
Per un tempo e mezzo le rivali, leggendo il parziale da Margine, hanno visto riaccendersi le speranze per la lotta al titolo. Poi però la maturità della prima in classifica è venuta fuori e adesso il divario si fa addirittura più ampio. È stata una domenica di passione per il Seravezza, che prima rischia di affondare contro un ottimo Margine Coperta poi, con una rimonta da antologia, ricaccia indietro le speranze della concorrenza e anzi consolida un primo posto che - in virtù della caduta dell'Academy Porcari - sembra sempre più saldo. La trasferta in quel di Margine non è però stata delle più agevoli. Nei primi 10', infatti, l'approccio alla gara da parte degli apuani è forse il peggiore da inizio stagione mentre, al contrario, il Margine Coperta entra in campo con il piglio giusto. Tempo 5' e i ragazzi di Vendrame passano grazie ad una pregevole intuizione di Brando Bettazzi, che regala un assist al bacio per Omobude che da due passi batte Lorenzoni per l'immediato 1-0 Margine. Appena tre giri d'orologio dopo, i padroni di casa scappano: dopo un'occasione mancata su corner da Bonuccelli, il Margine approfitta di un errore difensivo da parte degli ospiti che spiana la strada del raddoppio a Marino, bravo ad intercettare il pallone al limite dell'area e a superare Lorenzoni con una conclusione potente e precisa. Avvio shock per la capolista Seravezza, che dopo appena 10' si ritrova sotto di due reti. I ragazzi di Magliulo faticano un po' a rimettersi in carreggiata anche perché, oltre alla concretezza dimostrata in attacco, il Margine Coperta non concede spazi in difesa. Magliulo corre allora ai ripari, inserendo Riccomi già prima dell'intervallo. La mossa dà maggior vivacità alla manovra ospite: nel finale di primo tempo Del Tessa prima e Chelucci mancano il bersaglio con due conclusioni a fil di palo, poi si accende proprio Riccomi che ad una manciata di secondi dall'intervallo chiama Bellandi ad una strepitosa parata sotto il sette. I segnali incoraggianti di fine primo tempo aiutano il Seravezza a rientrare in campo per il secondo tempo con il piglio giusto. La rimonta degli apuani comincia al 52' quando, su un corner ben battuto da Riccomi, è Rami il più lesto a raccogliere il cross del compagno e a scaraventare il pallone alle spalle di Bellandi con un perfetto stacco di testa. Il Seravezza prende fiducia e la partita si trasforma in un monologo verdeazzurro. Chelucci e Del Tessa fanno ammattire la difesa del Margine, mancando però di precisione in fase conclusiva. Menomale però che c'è Riccomi, che al 60' si fa trovare al posto giusto: altra combinazione letale tra Del Tessa e Chelucci, sul cui tiro di prima intenzione Bellandi è superlativo; sulla ribattuta, però, Riccomi arriva prima di tutti e da pochi passi firma il momentaneo 2-2. Il Margine Coperta accusa il colpo e il calo vistoso dei rossoneri consente al Seravezza di completare il ribaltone. All'80', dopo una chance sprecata dai padroni di casa con Omobude, arriva il gol vittoria del Seravezza, nato da un'azione da manuale: Saviozzi duetta con Darzeza prima che quest'ultimo serva un perfetto pallone in profondità per lo scatto di Riccomi che riceve sulla sinistra, stringe verso il centro per poi pescare il sette con una conclusione magistrale su cui Bellandi non può nulla. Nel finale il Seravezza legittima il vantaggio confezionando un'altra palla gol con Rami (colpo di testa fuori di poco su corner) vicino al 4-2 poco prima che l'arbitro certifichi la sedicesima vittoria stagionale per la banda Magliulo.
Calciatoripiù : stavolta parte dalla panchina - e il Margine sembra anche beneficiarne - poi entra e Riccomi la decide ancora una volta con due reti e un assist per l'acuto di Rami. Ma nel Seravezza merita un'altra menzione di merito pure Ragghianti , classe 2007 ormai perno della capolista che sogna l'approdo nell'élite.