CAMAIORE: Roncoli, Lanzieri, Verona, Lombardi, Ferrari, Pardini N., Caterino, Florescu, Pardini S., Domenici, Chafiq. A disp.: Cappellini, Gullotta, Vecoli, Puccetti, Navarino. All.: Andrea Cosci.
SAN GIULIANO: Riva, Malloggi, Galletti, Accorsini, Favara, Concordia, Bernardini, Cresci, Buzzanca, Piazza, Gadducci. A disp.: Stefani, Bartalini, Braccini, Fioretti, Orazzini, Soldani. All.: Stefano Nicosia.
ARBITRO: Castellani di Carrara.
RETI: Piazza, Bernardini, Braccini, Galletti.
Questo San Giuliano non vuole fermarsi. L'ultima dimostrazione arriva da Camaiore, dove la squadra di Nicosia ha superato la già retrocessa squadra di Cosci con un netto 4-0. Due gol per tempo sono bastati a Piazza e compagni per conquistare tre punti chiave per raggiungere l'obiettivo salvezza. L'ottava vittoria stagionale dei nerazzurri matura già in un primo tempo dominato in lungo e in largo dalla compagine pisana. Dopo un avvio senza particolari emozioni, al 15' ci pensa Piazza a sbloccare la gara raccogliendo una respinta di Roncoli, che era stato bravo ad opporsi ad un precedente tentativo di Buzzanca. Trovato subito il vantaggio, il San Giuliano continua a premere sull'acceleratore nel tentativo di trovare il gol del raddoppio. 2-0 che non tarda ad arrivare e si materializza intorno al 25' quando, al termine di una combinazione per vie laterali con Malloggi, Buzzanca mette al centro un pallone che la difesa versiliese non riesce a spazzare favorendo l'intervento di Bernardini che da due passi batte Roncoli. Sul finire di primo tempo i ragazzi di mister Nicosia avrebbero anche l'opportunità di calare il tris, ma Buzzanca si fa respingere il calcio di rigore del possibile 3-0 da Roncoli. Nella ripresa mister Nicosia decide di dare spazio ad alcuni elementi partiti dalla panchina. Fra questi c'è Braccini, che pochi minuti dopo il suo ingresso in campo si toglie la soddisfazione di trovare subito la via del gol con una deviazione sotto misura. Nonostante un timido tentativo di reazione da parte del Camaiore, il San Giuliano continua ad essere padrone del campo e nel finale, dopo due traverse e un paio di interventi decisivi del mai domo Roncoli, arriva anche il 4-0 siglato da Galletti con un piattone da distanza ravvicinata.
Calciatoripiù : nella prova corale da applausi dei nerazzurri spicca Cresci , che riassaporava la titolarità dopo uno stop di un mese e mezzo.
MARGINE COPERTA: Ruggiero, Innocenti, Marino, Guidi, Nistri, Bertini, Pieretti, Ghezzani, Omobude, Lenzi D., Bettazzi L.. A disp.: Mammoli, Lenzi F., Nikaj, Sharka, Vannini. All.: Marco Vendrame.
SAN MARCO AVENZA: Ferri, Luciani, Rovani E., Toracca, Contese, Vernazza, Paita, Rovani M., Lagomarsini, Dell'Amico, Pitanti. A disp.: Scalisi, Palma, Scopis, Petriccioli, Antonelli, Tonelli. All.: Gianluca Grassi.
ARBITRO: Lenge di Firenze.
RETI: Lenzi D., Bettazzi L., Omobude, Lagomarsini, Antonelli.
Vittoria importantissima per il Margine Coperta, che compie un piccolo ma significativo passo verso la salvezza superando una diretta concorrente come il San Marco Avenza. Il 3-2 maturato in quel di Margine racconta di una partita dai due volti. Nel primo tempo il Margine Coperta detta legge, siglando le tre reti che poi gli consentono di portare a casa l'intera posta in palio. Nel secondo tempo, però, la reazione d'orgoglio del San Marco Avenza per poco non consente ai carrarini di completare una rimonta che avrebbe avuto del clamoroso. Troppi però gli errori commessi dalla squadra di Grassi nel corso dei primi 45'. Il Margine Coperta, infatti, prende subito possesso della metà campo avversaria e al 13' apre le marcature con una rete da opportunista di Diego Lenzi, che da dentro l'area trafigge Ferri con un colpo da biliardo. I padroni di casa non si accontentano e, complice l'atteggiamento rinunciatario degli avversari, ne approfittano per piazzare l'allungo decisivo. Al 18' Luca Bettazzi realizza la rete del 2-0 raccogliendo un traversone dalla destra e correggendo il pallone alle spalle di Ferri. I pistoiesi continuano a spadroneggiare nella metà campo avversaria e al 25' chiudono già virtualmente i conti con il sigillo del 3-0 da parte di Omobude, lesto ad approfittare di uno svarione della difesa carrarina. Nell'intervallo mister Grassi striglia i suoi, che recepiscono il messaggio rientrando in campo con un ottimo piglio. Dal canto suo, il Margine Coperta, forse rassicurato dai tre gol di vantaggio, pecca di superficialità in un paio di occasioni, consentendo agli ospiti di rientrare in partita. A ridare speranza al San Marco Avenza ci pensa Lagomarsini, che intorno al 55' finalizza una splendida triangolazione con Palma e Rovani. Il 3-1 dà fiducia agli ospiti, che schiacciano il Margine nella propria metà campo e al 70' trovano il 3-2 con un preciso tiro da fuori di Antonelli. Nel finale i carrarini tentano il tutto per tutto e per poco Lagomarsini non completa la rimonta calciando di poco sopra la traversa un pallone telecomandatogli sul destro da Paita. Scampato il pericolo, il Margine Coperta si chiude a riccio in difesa, riuscendo a conservare il vantaggio fino al triplice fischio finale.
Calciatoripiù : nel Margine Coperta Omobude e Lenzi D. si rendono protagonisti in un primo tempo dominato dalla banda di mister Vendrame. Nel San Marco Avenza promossi Lagomarsini e Paita , protagonisti nella quasi rimonta dei carrarini.
AQUILA SANT'ANNA: Casali, Taddeucci, Cantone, Marchetti, Vigolo, Fenili, Guastapaglia, Stringari, Tagliavia, Tosoni, Papi. A disp.: Giambastiani, Salvetti, Coli, Nigro, Morotti, Adami, Maiorano. All.: Gabriele Bacci.
SERAVEZZA: Pucci, Grassi, Bonuccelli, Saviozzi, Malfanti, Rami, Darzeza, Bellè, Del Tessa, Riccomi, Landucci. A disp.: Lorenzoni, Bonfigli, Domenici, Baldoni, Giusti, Nani, Ragghianti, Rossi, Tabarrani. All.: Maximiliano Magliulo.
ARBITRO: Bertolacci di Lucca.
RETI: Stringari rig., Fenili, Del Tessa, Tosoni.
NOTE: espulso Grassi.
Contro ogni pronostico, la capolista Seravezza cade in casa dell'Aquila Sant'Anna al termine di una gara nella quale non sono mancati gol, emozioni e polemiche, specie da parte degli apuani, per alcune decisioni del direttore di gara. L'amaro in bocca per l'inaspettata caduta in quel di Lucca è però addolcita dal k.o del Porcari secondo in classifica che dunque rimane a distanza di sicurezza. Nonostante l'ampio divario di punti con la capolista, l'Aquila Sant'Anna ha il merito di interpretare la partita con personalità. In avvio, però, il Seravezza si lamenta subito per due episodi dubbi nella stessa azione: prima per un tocco di mano da parte di un difensore rossonero sul tiro da fuori di Riccomi, poi per atterramento ai danni dello stesso Riccomi sul prosieguo dell'azione. L'arbitro però non ravvisa irregolarità scatenando le proteste della panchina verdazzurra. Come se non bastasse, sul ribaltamento di fronte arriva anche la beffa con l'arbitro che assegna un calcio di rigore all'Aquila, che trova il vantaggio con Stringari. Il Seravezza accusa il colpo e l'Aquila Sant'Anna ha il merito di approfittarne. Sulla seconda azione offensiva della gara, i lucchesi trovano il gol del raddoppio costruendo una ripartenza da manuale finalizzata da Fenili con un colpo di testa a raccogliere la precedente respinta di Pucci. Il Seravezza prova a non scoraggiarsi nonostante il sorprendente parziale maturato in appena 25'. Riccomi e Del Tessa provano a scuotere i propri compagni, mancando però di precisione in fase conclusiva. I due però duettano con sempre maggior insistenza e sul finire di prima frazione è proprio Del Tessa, ispirato da Riccomi, ad accorciare le distanze con una conclusione chirurgica che mette fuori causa Casali e consente agli apuani di andare al riposo con un solo gol da recuperare. Come successo nella prima frazione, però, al rientro in campo il Seravezza fatica a concretizzare la mole di gioco creata, favorendo di fatto le puntuali chiusure dell'attenta difesa lucchese. Del Tessa, Riccomi e Landucci vanno puntualmente a sbattere sulla diga eretta davanti a Casali. L'Aquila Sant'Anna, dal canto suo, attende il momento giusto per ripartire e, alla prima occasione, affonda nuovamente il colpo. A metà secondo tempo, infatti, Tosoni chiude la pratica siglando la rete del 3-1 con una deviazione vincente sugli sviluppi di un calcio d'angolo, beffando una difesa ospite decisamente troppo distratta. Il terzo acuto rossonero pesa come un macigno sulle ambizioni di rimonta del Seravezza, che comunque lotta e ci prova fino in fondo. Purtroppo per mister Magliulo, però, Riccomi, Del Tessa, Malfanti e anche i neoentrati Baldoni e Tabarrani hanno le polveri bagnate e l'arbitro continua a scontentare gli apuani negando un presunto rigore ai danni di Baldoni. L'episodio scatena le proteste di Grassi, che viene cacciato anzitempo dal campo dal direttore di gara. In dieci e con poco tempo a disposizione, il Seravezza alza bandiera bianca e al triplice fischio scatta l'esultanza del pubblico di casa e di mister Bacci per una vittoria prestigiosa e che può dare uno slancio importante alle ambizioni di salvezza dell'Aquila Sant'Anna.
Calciatoripiù : Tosoni (Aquila Sant'Anna) trascina i suoi orchestrando gran parte delle azioni d'attacco.
LUNIGIANA: Beghini, Viaggi, Coduri (58' Sabini), Gargiulo, Vulcano, Pezzoni, Alibeaj, Santoni (84' Sabella), Barbasini (89' Romito) , Di Santo, Mastrini. A disp.: Bardi, Ribolla, Riccardo. All.: Borrotti.
PISTOIESE: Frassi, Dinelli, Innocenti M. (46' Moruzzi), Baragli, Bolognini, Innocenti P., Pezzotta, Paci, Ceccherini (46' Coletta), D'Alessandro (81' Vanacci) , Catocci. A disp.: Spina, Buica, Del Bubba, Lorenzi. All.: Parigi.
ARBITRO: Fardi di Carrara.
RETI: 33' rig. Mastrini, 34' aut. Gargiulo, 48' rig. Paci, 57' D'Alessandro, 68' rig. Barbasini, 86' Sabella.
Pareggio scoppiettante sul sintetico del Lunezia fra un'ottima Pistoiese e un Lunigiana mai domo, che riesce nel difficile intento di recuperare due reti di svantaggio nella ripresa. Un punto molto importante per la formazione di mister Borrotti, che allunga di un punto sulla zona retrocessione, ora distante 6 punti. Nella prima mezz'ora si registra tanto equilibrio, la Pistoiese fa valere il proprio tasso tecnico mentre il Lunigiana cerca di ribattere colpo su colpo, cercando a sua volta di portare pericoli dalle parti di Frassi. In un minuto le due marcature con cui si chiude il primo tempo: un rigore, generoso, trasformato da Mastrini e una sfortunata deviazione di Gargiulo, ottima comunque la sua prova, su una palla filtrante da sinistra. Ad inizio ripresa spazio per un altro rigore, questa volta netto, che permette a Paci di portare avanti gli ospiti che poi, sull'onda dell'entusiasmo si portano sul doppio vantaggio con una bella azione finalizzata da un facile tocco di D'Alessandro. Ma sul piccolo sintetico del Lunezia le gare non sono mai finite e così con voglia, determinazione e un pochino di fortuna i ragazzi di Borrotti prima accorciano con un altro rigore per fallo su Sabini, che Barbasini trasforma freddamente, poi agguantano il pari con il subentrato Sabella, autore del tocco, sporcato da un difensore, che inganna Frassi per la gioia degli azzurrini, che rimettono in piedi una gara che sembrava compromessa dal doppio svantaggio e dalla forza dell'avversario. Nel prossimo turno casalingo contro il Camaiore, ultimo in classifica, per il Lunigiana la ghiotta possibilità di mettere un altro tassello per una salvezza comunque ancora tutta da sudare. Tutti i ragazzi meritano una menzione per impegno e dedizione, con una citazione particolare per Sabini e Sabella, che dalla squadra provinciale, si stanno ritagliando spazi nel torneo regionale, risultando decisivi per l'importante pareggio.
BELLARIA CAPPUCCINI: Dal Canto, Ceccanti, Sani, Finelli, Pugliesi, Taraj, Neri, Masoni, Basiladze, Pagni, Capitoni. A disp.: Savino, Di Pasquale, Bonini, Vaccaro D., Vaccaro G., Forconi, Mendola, Tuvo. All.: Marco Malventi.
ACADEMY PORCARI: Tedeschi, Capecchi, Baldecchi, Deja, Bandoni, Bussagli, Scollo, Tortora, Falconi, Proto, Menichetti. All.: Gramajo, De Marino, Biagioni, Giacomelli, Meccariello, Pellegrini, Negara. All.: Leonardo Natali.
ARBITRO: Luciani di Livorno.
RETI: Masoni, Basiladze, Neri.
Masoni e Basiladze in appena 2', seguiti da Neri nel finale condannano l'Academy Porcari ad una sconfitta che fa male per due motivi. Il primo, perché il k.o arriva in concomitanza con l'inaspettata caduta del Seravezza sul campo dell'Aquila, il secondo perché non solo i lucchesi sprecano la chance di riaprire il campionato ma si vedono ora tallonati dalla stessa Bellaria che torna a sognare il secondo posto, distante solo un punto. La partita si decide di fatto nel giro di due giri d'orologio. Tanto basta alla Bellaria per trovare le due reti che indirizzano la gara a proprio favore. Pronti via e dopo nemmeno 1' Basiladze semina il panico sulla corsia di destra prima di servire un cross delizioso a Masoni, che all'altezza del dischetto conclude con forza: il tiro non è troppo angolato ma Tedeschi riesce soltanto a sporcare la conclusione che termina ugualmente in rete. Il Porcari riparte dal centro ma, subito dopo, un errato retropassaggio verso la difesa viene intercettato dallo scatenato Basiladze, che converge in area e davanti a Tedeschi non sbaglia infilando il pallone del 2-0 quando sono passati appena 2'. L'avvio shock scatena una timida reazione negli ospiti che comunque, eccezion fatta per qualche situazione da calcio piazzato, non riescono a impensierire seriamente Dal Canto. La Bellaria, invece, continua a rendersi puntualmente pericolosa ogniqualvolta si affaccia in avanti. Prima Pagni con un colpo di testa di poco a lato, poi Finelli con un tentativo da fuori vanno vicini al tris, graziando un Porcari che fa tremendamente fatica ad entrare in partita. L'unico tentativo degno di nota da parte degli ospiti arriva al tramonto del primo tempo quando, su un calcio d'angolo, Bandoni si eleva più in alto di tutti incocciando la sfera che però termina di qualche centimetro sopra la traversa. Nel secondo tempo effettivamente il Porcari sembra ripartire col piglio giusto, anche sed la difesa della Bellaria inizialmente riesce a contenere senza patemi le sfuriate avversarie. Le prime occasioni degne di nota portano la firma di Capitoni e Basiladze, che concludono verso la porta di Tedeschi mancando di poco il bersaglio. A metà ripresa, invece, il Porcari alza la pressione e in due situazioni spaventa la retroguardia pisana: prima reclamando un calcio di rigore per un contrasto dubbio ai danni di Scollo, poi con una chance colossale fallita da Menichetti che spara alto da pochi passi. Dal gol che poteva riaprire la contesa, si passa al 3-0 con cui la Bellaria chiude definitivamente i conti. A realizzarlo è Neri, che su un pallone in verticale si inserisce coi tempi giusti e davanti a Tedeschi non sbaglia. A tempo quasi scaduto la Bellaria va vicina al poker con due occasionissime capitate sui piedi del classe 2007 Mendola e di Giulio Vaccaro: a evitare il peggio di pensa Tedeschi, che con le sue parate salva i suoi da un punteggio che sarebbe stato ancora più pesante.
Calciatoripiù : Neri (Bellaria) trova il gol della sicurezza e gioca una partita a tutto campo.
SANTA MARIA: Cenci, Fontanelli, Narjaku, Mirashi, Rosini, Berhoxha, Cai, Cioni, Doda, Gjoni, Aliu. A disp.: Marianelli, Compagnucci, Catarzi, Tozzi, Viti, Rosa, Giustarini, Ginori, D'Alessandro. All.: Claudio Rossi.
CAPOSTRADA: Casipoli, Frosini, Canigiani, Maestripieri, Di Carlantonio, Tobaldi, Gori, Emanuele, Capecchi, Diddi, Gargini. A disp.: Nunziati, Dhima, Lignelli, Met-Hasani, Pini, Reina, Romani. All.: Lorenzo Monaldi.
ARBITRO: La Macchia di Pontedera.
RETI: 13' Gargini, 29' rig., 72', 78' Doda, 43' Reina, 62', 89' Fontanelli.
Grazie a una ripresa giocata ad altissima intensità e con grande determinazione, il Santa Maria ribalta il Capostrada che aveva invece interpretato meglio i primi 45', chiudendoli in vantaggio. Giornata quasi primaverile al Biagioli, dove i locali si giocano punti importanti per uscire definitivamente dalle zona basse della classifica e proiettarsi verso lidi più nobili; stesso intento per il Capostrada, chiamato a confermarsi nella buona posizione che occupa. La cronaca si accende al 13' quando gli ospiti passano in vantaggio con un tiro da fuori area di Gargini, il pallone rimbalza davanti a Cenci, che si fa beffare dalla traiettoria dello stesso. Al 29' un intervento in area del difensore Canigiani su Gjoni induce l'arbitro La Macchia a concedere la massima punizione, sul dischetto si presenta Doda che spiazza Casipoli, 1-1. Dopo 3' i locali si rendono pericolosi con Cioni, che entra in area in posizione defilata e impegna Casipoli in un grande intervento in corner. Al 35' ancora pericolosi i gialloblù con Aliu, Casipoli risponde bene parando a terra. Al 39' si rifanno vedere gli ospiti con una punizione laterale battuta da Diddi che impegna Cenci in un difficile intervento. Al 43' i ragazzi di Monaldi tornano in vantaggio: dopo un paio rimpalli all'altezza del corner, il pallone arriva al subentrato Reina il cui tiro forte si infila in rete per l'uno a due con cui si va al riposo, anche se al 1' di recupero arriva la veemente reazione dei locali, una bella azione fra Cioni e Aliu si conclude con il tiro del primo che colpsice in pieno il palo. Si va la riposo sul parziale di 1-2. Il secondo tempo si apre al 2' con una punizione dal limite dell'area per il S.Maria, Cai impegna Casipoli in un a parata in tuffo. Al 50' un tiro da fuori area di Cioni impegna ancora Casipoli, reattivo anche al 55' quando uno scambio Cioni-Gjoni porta al tiro il primo, il numero 1 pistoiese si allunga deviando il pallone, il succesivo tap-in di Doda non riesce. Dopo aver sfiorato il 2-2 al 60' con Berhoxha, in proiezione offensiva, il Santa Maria agguanta il meritato pari al 62': Rosini batte una punizione due metri fuori area, Casipoli risponde ancora con bravura ma il portiere ospite nulla può poco dopo quando Fontanelli insacca da pochi passi. Al 65' si fanno ancora pericolosi i locali con una conclusione ravvicinata di Aliu sventata nuovamente da Casipoli, il successivo tiro di Fontanelli termina clamorosamente alto. Dopo 2' ancora locali insidiosi con un tiro ravvicinato di Gjoni, il portiere salva ancora il Capostrada. Al 69' esce Cai per un infortunio che si sospetta non banale: a lui i migliori auguri di pronta guarigione. I padroni di casa cercano la vittoria e mettono la freccia al 72', quando una bella ripartenza di Gjoni fa pervenire palla a Doda che con un pallonetto pregevole batte l'incolpevole Casipoli, 3-2. Al 78' ecco anche il poker dei locali: bella pala palla filtrante di Gjoni per Doda che si presenta davanti a Casipoli, battuto con un preciso diagonale. All'82' Viti entra in area e chiama in causa Casipoli che repisnge con i pugni; all'89' spazio per la spettacolare quinta rete dei padroni di casa, il punto esclamativo lo mette Fontanelli che finalizza con un delizioso pallonetto un'azione lineare imbastita dai ragazzi di mister Rossi. È il definitivo 5-2.
Calciatoripiù : citazioni per un insuperabile Rosini in fase difensiva, Doda autore di una tripletta e Fontanelli, benissimo anche Aliu . Per gli ospiti bene Capecchi finchè resta in campo, Gaggini e Casipoli , autore di tantissime parate nel corso del match.
VIA NOVA: Carfagna, Merku G., Conti, Colucci, Baldecchi, Gjini, Ostili, Mauriello, Merku L., Musumeci, Ceraolo. A disp.: Barghini, Pacini, Giuliani, Tesi, Puccinelli, Ibraimi, Mazzei, Rugiati. All.: Marco Bartolozzi.
LIDO DI CAMAIORE: Farnesi, Sapienza, Puccinelli, Luchini, Petri, Benedetti, Lemmetti, Gentile, Tartarelli, Pucci, Bertozzi. A disp.: Diridoni, Andreazzoli, Lari, Benassi, Giannecchini. All.: Daniele Del Chiaro.
ARBITRO: D'Aniello di Prato.
RETI: Bertozzi 2, Merku L., Tartarelli.
Colpo esterno del Lido di Camaiore, che grazie alla doppietta di Bertozzi e al sigillo di Tartarelli sbanca Pieve a Nievole superando per 3-1 i padroni di casa del Via Nova. I versiliesi si presentano in casa della formazione di Bartolozzi con l'obiettivo di salire sull'ultimo treno utile per ambire ancora ad un posto in Coppa Toscana. Cominciano meglio gli ospiti, che impiegano appena 3' per portarsi in vantaggio: a siglare il gol dell'1-0 ospite è Bertozzi, che al termine di una manovra corale supera Carfagna con una conclusione potente e precisa. Il Via Nova non riesce ad entrare in partita grazie anche all'ottima tenuta difensiva della formazione versiliese. Nonostante ciò, sull'unica occasione costruita, il Via Nova agguanta il pari con Leonardo Merku, che da dentro l'area trafigge Farnesi con un diagonale chirurgico che vale l'1-1 su cui si chiude la prima frazione. Nel secondo tempo il Lido di Camaiore riparte subito forte costruendo diverse occasioni da rete sventate dalle ottime parate di Carfagna. L'estremo difensore pievarino deve però arrendersi a metà ripresa, quando l'arbitro assegna agli ospiti un calcio di rigore che Bertozzi trasforma per la doppietta personale. Nei minuti finali il Via Nova tenta il tutto per tutto ma a trovare la via della rete è ancora una volta il Lido di Camaiore, che chiude i conti grazie alla ripartenza finalizzata dal numero 9 Tartarelli per il definitivo 1-3.
Calciatoripiù : Carfagna e Merku L. per il Via Nova. Bertozzi e Tartarelli per il Lido di Camaiore.