SAN MARCO AVENZA: Fedele, Luciani, Rovani E., Baccicalupi, Martelli, Vernazza, Paita, Rovani M., Casani, Dell'Amico. A disp.: Scalisi, Braida, Palma, Antonelli, Contese. All.: Gianluca Grassi.
ACADEMY PORCARI: Tedeschi, Meccariello, Capecchi, Deja, Bandoni, Bussagli, Scollo, Tortora, Falconi, Proto, Menichetti. A disp.: Gramajo, Pellegrini, De Marino, Laschi, Giacomelli, Rabaglia, Megaro. All.: Leonardo Natali.
ARBITRO: Antoni di Viareggio.
RETI: 35' Menichetti, 50' Proto, 70' Bandoni, 75' Giacomelli.
Finché c'è vita c'è speranza recita un noto proverbio che possiamo prendere in prestito per riassumere la situazione dell'Academy Porcari a 90' dalla fine del campionato. Con l'imprevista caduta del Seravezza contro il Lido di Camaiore, matematicamente c'è ancora un briciolo di speranza per la banda di mister Natali che vincendo ad Avenza (con un convincente 0-4) si porta a -3 punti dalla vetta. Difficile, quasi impossibile l'aggancio anche perché l'ultima di campionato vedrà la capolista impegnata contro il Camaiore già retrocesso mentre l'Academy Porcari se la vedrà contro l'ostico Capostrada..nel calcio però mai dire mai e dunque l'ultimo turno ci regalerà senz'altro altre emozioni. Per quanto riguarda la partita di Avenza, invece, l'Academy Porcari fa il su regolando la pratica San Marco con una prestazione che sa tanto di prova di maturità per un gruppo che forse non avrà le qualità del Seravezza ma sicuramente sta meritando di giocarsi la promozione nell'élite fino all'ultimo. Nel primo tempo l'Academy Porcari entra subito in campo col piglio giusto e, dopo svariate occasioni, la sblocca al 35' con una bella azione in velocità conclusa da Menichetti. È nel secondo tempo, però, che i lucchesi dilagano, trovando tre gol in appena 15'. Al 50' il bis è concesso da Proto, che beffa Fedele con una conclusione potente e precisa. Il San Marco Avenza prova a reagire, ma gli spazi concessi dai carrarini diventano un invito a nozze per il Porcari che al 70' trova la rete del 3-0 con Bandoni poi, al 75', chiude definitivamente i conti col sigillo finale di Giacomelli, entrato poco prima dalla panchina e subito a segno con il gol del definitivo 4-0. Adesso l'attenzione è proiettata all'ultimo turno, quello del weekend di Pasqua: chissà che nell'uovo dell'Academy Porcari non si nasconda una piacevole e inaspettata sorpresa.
SANTA MARIA: Marianelli, Fontanelli, Narjaku, Mirashi, Marrucci, Summa, Tozzi, Ginori, Doda, Rosa, Aliu. A disp.: Cenci, Catarzi, Bocini, D'Alessandro, Salvadori, Alì. All.: Alessio Del Bravo.
BELLARIA CAPPUCCINI: Dal Canto, Ceccanti, Bonini, Bracaloni, Pugliesi, Taraj, Masoni, Vaccaro Dario, Vaccaro Giulio, Pagni, Capitoni. A disp.: Savino, Di Pasquale, Mandorlini, Sani, Basiladze, Forconi, Mendola, Malventi. All.: Marco Malventi.
ARBITRO: Multineddu di Firenze.
RETI: 13' Capitoni, 30' Ceccanti, 50' Doda, 53' rig. Pagni.
Un rimaneggiato Santa Maria cade in casa contro la Bellaria, lanciata verso un finale di stagione che non può più schiudere alla vittoria del girone ma che comunque attesta i pontederesi sul podio del torneo. Inizio spumeggiante però dei locali, all'8 Aliu smarcato da un bellissimo lancio di Mirashi, appena entrato in area ritarda la sua conclusione, quando arriva al tiro il pallone finisce sull'esterno della rete. All'11 ghiotta occasione ancora per i locali: un lancio Ginori consente ad Aliu di presentarsi davanti a Dal Canto ma il suo pallonetto finisce fuori di poco, per il rammarico dei padroni di casa. La Bellaria intuisce il pericolo e non perdona: sugli sviluppi di un bel cross di Pagni che spiove in area locale, su tutti svetta Capitoni che di testa batte l'incolpevole Marianelli, 0-1. Dopo pochi minuti gli ospiti sfiorano il raddoppio, Giulio Vaccaro conclude dal limite dell'area impattando in pieno la traversa a Marianelli battuto, poi la difesa di casa allontana la minaccia. Il Santa Maria va vicino al pari poco dopo con un cross di Fontanelli, ma Tozzi davanti a Dal Canto manda clamorosamente alto. Al 30' ancora una volta gli ospiti colpiscono con grande cinismo e personalità: sugli sviluppi di un corner battuto da Pagni, arriva il colpo di testa di Giulio Vaccaro che colpisce lo spigolo alto della traversa; sulla ribattuta irrompe Ceccanti che di testa gonfia la rete. La ripresa si apre al 50' con il gol dei locali che riapre virtualmente la contesa: Doda, appena entrato in area pontederese, batte Dal Canto dimezzando lo svantaggio. Al 53' dopo un corner battuto dagli ospiti un difensore locale anticipa un avversario che cade a terra venendo a contatto con l'avversario, l'arbitro concede il penalty fra le proteste dei ragazzi di Del Bravo. Sul dischetto si presenta Pagni che spiazza Marianelli, 1-3.Al 60' si segnala un tiro dal limite centrale di Catarzi, ben parato da Dal Canto. Al 75' si rende ancora pericolosa la formazione empolese, dopo un corner di Rosa Marrucci salta in cielo e che impegna il portiere ospite in un difficile intervento in corner. Dopo 5' di recupero l'arbitro fischia la fine del match sancendo il blitz al Biagioli da parte dei veredeblù di Malventi.
Calciatoripiù: Rosa, Summa, Salvadori (Santa Maria); Giulio Vaccaro, Pagni, Ceccanti (Bellaria Cappuccini).
SERAVEZZA: Pucci, Nani, Bonuccelli, Darzeza, Malfanti, Rami, Saviozzi, Bellè, Del Tessa, Riccomi, Chelucci. A disp.: Lorenzoni, Bonfigli, Giusti, Grassi, Guidi, Mazzi, Ragghianti, Rossi, Tabarrani. All.: Maximiliano Magliulo.
LIDO DI CAMAIORE: Palmerini, Benedetti R., Puccinelli, Benedetti M., Palombo, Andreazzoli, Luchini, Quagliozzi, Tartarelli, Gentile, Bertozzi. A disp.: Farnesi, Sapienza, Lemmetti, Petri, Benassi, Pucci, Forasiepi, Russo, Pelucchini. All.: Daniele Del Chiaro.
ARBITRO: Menchini di Viareggio.
RETI: 11' Gentile, 30' Andreazzoli, 36' Quagliozzi, 80' Rossi.
Il clima di festa gioca un brutto scherzo al Seravezza, che a un centimetro dal traguardo inciampa clamorosamente sull'ostacolo Lido di Camaiore. I versiliesi vivono infatti la domenica perfetta imponendosi con un netto 4-0 in casa della capolista e ottenendo la matematica qualificazione alla Coppa Toscana: un traguardo eccezionale per una squadra che era partita con l'obiettivo di salvarsi. Per il Seravezza, invece, la sconfitta significa dover ancora attendere per festeggiare la vittoria del campionato e la conseguente promozione nell'élite. Niente drammi, però, perché nell'ultimo turno contro il Camaiore l'occasione è ghiottissima. Eppure, dai primi minuti il Seravezza sembrava davvero ben concentrata e sicuro di poter chiudere il discorso già in questo penultimo turno. Al 7', infatti, i verdazzurri si rendono subito pericolosi dalle parti di Palmerini con uno scambio Chelucci-Riccomi che consente al primo di andare alla conclusione a tu per tu col portiere avversario: il pallone, però sfila a lato. Poco dopo Chelucci si reinventa uomo assist sfornando un cross perfetto su cui Del Tessa arriva giusto un attimo in ritardo. Nonostante un inizio brillante, al primo affondo ospite il Seravezza si fa trovare impreparato. A portare il Lido di Camaiore in vantaggio è Gentile, che da posizione decentrata si inventa un calcio di punizione sensazionale facendo passare il pallone sopra la barriera indirizzandolo sul primo palo dove Pucci non riesce ad arrivare. Del Tessa, Bellè e Darzeza confezionano subito tre occasioni per il pari, mancando però di precisione in fase conclusiva. Quella che non manca al Lido di Camaiore, che quando si proietta in attacco riesce sempre a colpire. Intorno al 25' gli ospiti concludono un'azione di ripartenza con una staffilata di Quagliozzi che sbatte sulla parte inferiore della traversa e varca la linea di porta: non per l'arbitro, secondo il quale la sfera non ha superato la linea. Nonostante l'episodio controverso, il Lido di Camaiore non perde lucidità e poco dopo - siamo intorno al 30' - Andreazzoli firma la rete del 2-0 con un perfetto colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. A quel punto si fa dura per il Seravezza, che prova a rimettersi in carreggiata affidandosi agli spunti di Riccomi, su cui però è superlativo Palmerini ad opporsi al 35'. Sul ribaltamento di fronte, poi, il Lido ipoteca i tre punti con il sigillo del 3-0 siglato da Quagliozzi, che raccoglie un assist di Bertozzi e all'altezza del dischetto fulmina Pucci con una conclusione imparabile. Nel secondo tempo il Seravezza tenta il tutto per tutto, ma la porta di Palmerini, ancora provvidenziale su Chelucci e Del Tessa, sembra stregata. Con i padroni di casa riversati in avanti a caccia di un episodio si aprono spazi interessanti per il Lido di Camaiore, che all'80' mette la ciliegina sulla vittoria con la rete del 4-0 realizzata da Russo, lesto a correggere alle spalle di Pucci un pallone messo in mezzo da Forasiepi.
Calciatoripiù : nel Lido di Camaiore, che merita un bel 10 non solo per la vittoria contro la più forte del campionato ma per una stagione che ha consegnato ai versiliesi l'accesso in Coppa, brillano Quagliozzi e Gentile , entrambi a segno nella domenica perfetta della banda di mister Del Chiaro.
MARGINE COPERTA: Ruggiero, Gabrielli, Marino, Innocenti, Nistri, Bertini, Conforti, Gonfiantini, Bettazzi L., Nikaj, Vivarelli. A disp.: Bellandi, Lenzi F., Matteucci, Pieretti, Lenzi D., Omobude. All.: Marco Vendrame.
LUNIGIANA: Beghini, Romito, Antoni, Lazzeroni, Vulcano, Pezzoni, Alibeaj, Santoni, Barbasini, Di Santo, Mastrini. A disp.: Ribolla, Gargiulo, Germi, Sabella, Sabini, Domenichini. All.: Marco Borrotti.
ARBITRO: Giusti di Lucca.
RETI: 84' Barbasini rig., 87' Omobude.
È un pareggio ricco di rimpianti quello che la Lunigiana ottiene sul difficile campo del Margine Coperta. La formazione di mister Borrotti, infatti, si rende protagonista di un'ottima prestazione condita da tante occasioni da rete che, se sfruttate, avrebbero consentito ai lunigianesi di fare bottino pieno e di effettuare il sorpasso in classifica sui rivali. Tuttavia, il poco cinismo sotto porta degli attaccanti pontremolesi e le grandi parate di Ruggiero hanno tenuto a galla il Margine Coperta, che grazie al guizzo di Prince Omobude è riuscito ad ottenere un punto dolcissimo. L'inizio gara è ottimo da parte di entrambe le compagini, che mettono subito agonismo e tanta intensità sul rettangolo di gioco. La prima occasione degna di questo nome è però della Lunigiana, che si divora il gol del vantaggio con Vulcano che raccoglie una respinta della difesa locale ma da pochi passi non riesce a ribadire in rete. La reazione del Margine Coperta è affidata a Bettazzi che in un paio di occasioni, specie da calcio piazzato, mette in apprensione la retroguardia lunigianese. Le due compagini continuano ad affrontarsi senza esclusione di colpi ma all'intervallo il risultato è ancora inchiodato sullo 0-0. Nella ripresa è la Lunigiana a ripartire con maggior convinzione. I ragazzi di Borrotti prendono subito possesso della metà campo avversaria e al 60' riescono anche a sbloccare la contesa con un tocco sotto misura di Santoni che, dopo una mancata presa di Ruggiero, si ritrova il pallone tra i piedi e da due passi ribadisce in rete: l'esultanza di Santoni e dei suoi compagni viene però interrotta dal fischio dell'arbitro che vede un fallo ai danni di Ruggiero (contrastato al momento della presa alta) e annulla il gol tra le recriminazioni della panchina ospite. La Lunigiana ha però il merito di non scoraggiarsi e all'84' trova - stavolta per davvero - il vantaggio con un rigore trasformato in maniera impeccabile da Barbasini. Sembra fatta, ma la reazione rabbiosa del Margine Coperta sorprende la Lunigiana, che a 3' dalla fine si fa trovare scoperta sulla corsia mancina consentendo poi a Omobude di realizzare l'1-1 con un preciso destro da dentro l'area. Anche dopo il beffardo pareggio locale, la Lunigiana non si perde d'animo e nel finale si riversa in avanti a caccia del gol vittoria. Gli ospiti però ci vanno solamente vicini, recriminando per tre occasioni capitate nel finale a Gargiulo, Santoni e Mastrini su cui è provvidenziale Ruggiero ad opporsi con tre paratone che mettono il sigillo all'1-1 finale.
Calciatoripiù : nel Margine Coperta meritano tutto un plauso ma il migliore in campo è certamente Ruggiero che con le sue parate ha consentito ai suoi di portarsi a casa un buon punto. Nella Lunigiana buone prove di Santoni e Mastrini .
GIOV.VIA NOVA: Carfagna, Merku G., Puccinelli, Colucci, Baldecchi, Giuliani, Merku L., Mazzei, Musumeci, Mauriello, Ceraolo. A disp.: Conti, Tesi, Rugiati. All.: Marco Bartolozzi.
CAMAIORE: Pardini F., Ribecai, Verona, Lombardi, Bertolucci, Pardini N., Caterino, Florescu, Pardini S., Domenici, Marcucci. A disp.: Fatticcioni, Puccetti, Ferrari. All.: Andrea Cosci.
ARBITRO: Gherardeschi di Prato.
RETI: Puccinelli, autorete pro Via Nova, Musumeci, Ceraolo 3, Rugiati 2, Puccetti.
Il Via Nova mette il sigillo sulla qualificazione in Coppa Toscana grazie al rotondo 8-1 rifilato al Camaiore. Partita senza storia quella andata in scena a Pieve a Nievole, con i ragazzi di Bartolozzi che escono da un periodo di risultati altalenanti grazie ad una prova maiuscola. È Puccinelli ad aprire le danze con un gran gol dalla trequarti che sorprende Pardini F. per l'1-0 pievarino. Poco dopo Merku G. prova ad imitare il gol del compagno, centrando però una traversa clamorosa. Il 2-0 è però nell'aria e arriva a metà primo tempo grazie a uno sfortunato autogol. Lo scintillante primo tempo della formazione pievarina si chiude con il gol di capitan Musumeci, che realizza il 3-0 al termine di una splendida azione corale. Nella ripresa il divario aumenta grazie alla tripletta fenomenale di Ceraolo e alla doppietta di Rugiati (autore di un gol pazzesco in semi rovesciata) per l'8-0 in favore del Via Nova. A tempo quasi scaduto, arriva il gol della bandiera del Camaiore che rende meno amara la sconfitta grazie al sigillo del neoentrato Puccetti che fissa il punteggio sul definitivo 8-1.
Calciatoripiù : Ceraolo e Puccinelli per il Via Nova.
CAPOSTRADA BELV.: Casipoli, Frosini S., Canigiani, Maestripieri, Pini, Di Carlantonio, Frosini A., Emanuele, Capecchi, Diddi, Gargini. A disp.: Galigani, Dhima, Ferrari, Lignelli, Met-Hasani, Reina, Romani, Tobaldi. All.: Lorenzo Monaldi.
SAN GIULIANO: Vannucci, Fioretti, Malloggi, Accorsini, Concordia, Galletti, Bernardini, Papini, Piazza, Buzzanca, Gadducci. A disp.: Stefani, Schiavo Nardini, Volza, Orazini, Cresci, Braccini. All.: Stefano Nicosia.
ARBITRO: Chiesi di Prato.
RETI: 9' Buzzanca, 10' Capecchi, 24', 39' Papini, 28' aut.Canigiani, 61' Piazza.
La salvezza matematica ha dato tranquillità al San Giuliano, che sta chiudendo col sorriso una stagione che, a un certo punto dell'anno, sembrava essersi decisamente complicata. I nerazzurri si impongono con un perentorio 5-1 in casa del Capostrada, balzando a quota 33 punti in attesa di chiudere la stagione contro il San Marco Avenza tra le mura amiche. I ragazzi di mister Nicosia, però, ci tenevano a lasciare il segno nell'ultima trasferta dell'anno e l'1-5 rifilato ai pistoiesi è la miglior risposta possibile. Pronti via e già al 3' i pisani fanno le prove generali del vantaggio colpendo un palo clamoroso in mischia. Al 7' altra iniziativa degli ospiti: Buzzanca recupera palla sulla trequarti e, dopo essere arrivato al limite, tenta la conclusione per ben due volte, venendo prima rimpallato dalla difesa avversaria e sbagliando poi la mira sul secondo tentativo. Il gol nerazzurro è nell'aria e arriva puntuale al 9' su una bella triangolazione in velocità che premia Buzzanca, glaciale a tu per tu con Casipoli. Dopo un inizio a dir poco complicato, il Capostrada reagisce con rabbia e già al 10' la rimette in piedi conquistandosi un calcio di rigore (tocco di mano su azione di Diddi) che Capecchi trasforma per il momentaneo 1-1. Il San Giuliano riprende però subito ad attaccare dopo il pareggio del Capostrada e al 15' Casipoli deve mettere una pezza sul tentativo a colpo sicuro di Accorsini. È il preludio al nuovo vantaggio del San Giuliano che arriva al 24' quando, al termine di un contropiede da manuale, Buzzanca rimette al centro per Papini che impatta col piattone infilando il pallone del 2-1 alle spalle di un incolpevole Casipoli. A quel punto il San Giuliano dilaga e nel finale di primo tempo mette a segno altri due colpi. Al 28' Bernardini semina il panico sulla sinistra prima di mettere a centro area un tiro-cross che Canigiani devia sfortunatamente nella propria porta. Al 39', poi, i nerazzurri trovano anche il gol del 4-1 con una conclusione dal limite di Papini, che fa doppietta personale aiutato da una leggera ma decisiva deviazione di un difensore avversario. A fine primo tempo il Capostrada prova a reagire producendo però solamente un tentativo da fuori di Capecchi che, servito da Gargini, alza troppo la mira. Nel secondo tempo la partita diventa un monologo del San Giuliano, che gestisce l'ampio vantaggio senza rischiare alcunché e al 61' ne approfitta per calare il pokerissimo con la magia di Piazza che spedisce il pallone sotto il sette con una gran bordata dalla distanza.
Calciatoripiù : due gol e una prova di qualità e sostanza a centrocampo: nel San Giuliano è Papini a prendersi la palma di migliore in campo.
AQUILA SANT'ANNA: Pierallini, Taddeucci, Cantone, Liu, Vigolo, Salvetti, Marchetti, Nigro, Tosoni, Morotti, Bechelli. A disp.: Lorenzoni, Giurlani, Coli, Adami, Maiorano, Cossu, Giambastiani. All.: Tommaso Marcinnò.
PISTOIESE: Spina, Pinzani, Dinelli, Baragli, Bolognini, Innocenti P., Pezzotta, Paci, Ceccherini, D'Alessandro, Catocci. A disp.: Frassi, Buica, Coletta, Del Bubba, Innocenti M., Lorenzi, Moruzzi. All.: Gabriele Parigi.
ARBITRO: De Masi di Pisa.
RETI: 43' Pinzani, 50' Tosoni, 60' autorete pro Aquila Sant'Anna, 78' Adami.
Anche se già certa del verdetto finale, che purtroppo dice retrocessione, l'Aquila Sant'Anna chiude la stagione tra le mura amiche (l'ultima sarà in quel di Porcari) con una prestigiosa vittoria per 3-1 sulla Pistoiese. Partita a ritmi alterni quella andata in scena a Lucca, dove una Pistoiese distratta si è fatta rimontare dall'Aquila Sant'Anna dopo aver chiuso un buon primo tempo in vantaggio. Infatti, nei primi 45', è la squadra di mister Parigi a tenere in mano il comando delle operazioni e soprattutto a produrre di più in fase d'attacco. Dopo un paio di grandi interventi di Pierallini su Ceccherini e D'Alessandro, la Pistoiese riesce finalmente a sbloccarla al 43' quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Pinzani si inserisce sulla traiettoria e con una deviazione sotto misura beffa l'estremo difensore lucchese consentendo agli ospiti di portarsi in vantaggio giusto prima dell'intervallo. Nella ripresa, però, le mosse di mister Mincinnò cambiano volto all'Aquila Sant'Anna, che riparte subito forte. Al 50' Tosoni duetta benissimo con Bechelli e, ritrovatosi davanti a Spina, rimane freddo e con un piattone angolato sigla la rete dell'immediato 1-1. I padroni di casa prendono fiducia e la Pistoiese, al contrario, accusa il colpo. Dopo alcune potenziali occasioni, al 60' si materializza il sorpasso rossonero: a propiziarlo è Liu, che al termine di un'azione in velocità, si presenta in area e crossa forte e teso al centro dove la deviazione di un difensore avversario risulta decisiva per far finire il pallone del 2-1 locale in fondo al sacco. La reazione della Pistoiese è poco convinta e confusionaria, tanto che Pierallini non deve compiere interventi significativi. L'Aquila Sant'Anna, infatti, rimane in controllo e al 78' chiude definitivamente i conti con il gioiello di Adami, che su calcio di punizione disegna una traiettoria favolosa per il definitivo 3-1.
Calciatoripiù : Liu domina a centrocampo e propizia l'autogol che consente all'Aquila Sant'Anna di passare in vantaggio, ma tra i rossoneri brilla anche Salvetti che dietro concede poco o nulla agli attaccanti pistoiesi.