Campionando.it

Allievi Regionali GIR.D - Giornata n. 11

- -
Casellina-Rinascita Doccia 1-1

RETI: Nicotra, Bossio
CASELLINA: Biagiotti, La Porta, Pecori, Dell'Agnello, Lagrimino, Bargellini, Boscherini, Nicotra, Bargagni, Ricapito, Hajrulahi. A disp.: Musso, Fanfani, Zappa, Santi, Raimondo, Margheri, Geli, Diop, Abazi. All.: Alessio Pozzato.
RINASCITA DOCCIA: Serra, Sardiello, Lisi, Tronca, Pignatelli, Cocchi, Franceschini, Khorchani, Acquafredda, Bossio, Andrei. A disp.: Toccafondo, Galietta, El Orch, Giorgetti, Pedruzzi, Cipriani, Margheri, Di Napoli. All.: Sauro Dolfi.
ARBITRO: Lottini di Firenze.
RETI: Bossio, Nicotra.



Ecco il primo squillo biancorosso! Dopo dieci sconfitte consecutive il Casellina centra il primo punto della sua stagione nel match interno con il Rinascita Doccia. Finisce 1-1 tra biancorossi e rossoblù, una partita combattuta e ben interpretata dai ragazzi di mister Pozzato che nella ripresa, nonostante l'uomo in meno per l'espulsione di Bargellini, vanno anche vicini ai tre punti. Alla buona prova dei locali ha risposto un Rinascita Doccia piuttosto sottotono. I rossoblù non hanno approcciato il match con il giusto atteggiamento e hanno faticato in casa di un Casellina al contrario determinato e voglioso di centrare i primi punti. Sono degli ospiti comunque i primi spunti del match. Subito in avvio Bossio colpisce il palo su calcio di punizione, poi lo stesso Bossio s'inserisce bene su un cross dalla destra, rifinendo un'azione caparbia in area di Acquafredda. La partita sembra in discesa per gli ospiti ma il Casellina è bravo a riacciuffarla quasi subito: buon recupero palla a centrocampo di Bargagni, Nicotra si smarca bene al limite dell'area e conclude all'angolino per l'1-1. Nel primo tempo, tra i diversi capovolgimenti di fronte che regala la partita, si annotano un paio di tentativi per parte. Per i biancorossi Hajrulahi scambia bene con Bargagni e calcia di poco alto sopra la traversa; i rossoblù si fanno pericolosi su calcio di punizione: è bravo Biagiotti nell'occasione a respingere un tiro insidiosissimo. È 1-1 all'intervallo. Nella ripresa il Casellina rientra in campo col giusto piglio, subito alla ricerca del gol. La partita dei biancorossi potrebbe complicarsi a metà ripresa quando Bargellini interrompe fallosamente una chiara occasione da rete ospite e rimedia il rosso: il Casellina è ora in dieci. Ma alla fine l'uomo in meno in campo non si farà sentire. Per alcuni minuti i padroni di casa devono riassestarsi, il Rinascita Doccia spinge e cerca il nuovo vantaggio ma fatica a creare grosse occasioni da gol. Biagiotti si supera ancora su un calcio di punizione ospite, per il resto i locali rischiano poco o niente. Anzi, il Casellina si riorganizza e nella seconda parte di ripresa ha tre buone occasioni. Ci prova prima il neoentrato Geli in contropiede: il suo tiro a incrociare dalla destra viene parato dal portiere. Poco dopo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Pecori colpisce bene di testa; un difensore rossoblù allontana il pallone sulla linea. Nel finale un altro buon pallone viene messo in mezzo su punizione, ma nessuno dei biancorossi riesce ad agganciarlo e a girarlo in porta. Poteva essere una buona occasione. L'1-1 resiste dunque fino al triplice fischio, e alla fine è un risultato giusto.
Calciatoripiù: Biagiotti, Geli, Nicotra
(Casellina); Bossio (Rinascita Doccia).
Castelfiorentino United-Csl Prato Social Club 2-2

RETI: Fe, Donati, D Arco, Pugliese
CASTELFIORENTINO: Muzhika, Tripodi, Kaimaku, Murati, Belaziz, Regini, Franchi, Ticciati, Donati, Fè, Falorni. A disp.: Gurrieri, El Bhit, Giuntini, Malatesti, Romagnoli, Pjetri, Barnini, Kapllani, Argeri. All.: Alessandro Reali.
CSL PRATO SOCIAL: Sicuranza, Di Biase, Lemma, Garofalo, Gori, Pugliese, Pistolesi, Montini, Sfrijan Cosa, Fagotti, D'Arco. A disp.: Volpi, Pelagatti, Fantacci, Dini, Micheli, Avella, Occhini, Santangelo. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO: Menicagli di Pontedera.
RETI: 5' Fè, 8' Donati, 11' D'Arco, 82' Micheli.



Un ottimo Castelfiorentino impone il pari ad un Csl Prato Social che riesce solo parzialmente a rialzare la china dopo il tonfo casalingo contro lo Sporting Arno. Le scorie della sconfitta con i nerofucsia si fanno subito sentire, tanto che al 5' il Castelfiorentino è già in vantaggio grazie ad un'azione corale finalizzata da Fè con un diagonale che risulta imparabile per l'incolpevole Sicuranza. Passano tre minuti e i padroni di casa gelano nuovamente i pratesi: all'8' Donati approfitta di un malinteso della retroguardia ospite, anticipa Sicuranza e a porta vuota infila in rete il pallone del clamoroso 2-0. L'uno-due incassato in pochi minuti sveglia il Csl Prato Socia, che all'11' riesce a rientrare in partita grazie all'incornata di D'Arco dopo una corta respinta di Muzhika. Il primo tempo prosegue su ritmi infernali, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo. L'occasione più importante prima dell'intervallo capita sui piedi di Donati che, al termine di un'azione in verticale, scarica una conclusione violenta che sorvola la traversa. Nella ripresa il primo squillo è di marca Csl Prato Social con una punizione di Lemma che dai 25 metri sfiora di poco la traversa. I pratesi insistono, riversandosi a pieno organico in avanti a caccia del pari. Dopo una fase di stallo, gli ospiti tornano a farsi minacciosi dalle parti di Muzhika all'80', stavolta con un calcio piazzato del neoentrato Occhini che chiama il portiere gialloblù ad un intervento in due tempi. Il gol del pari è nell'aria e arriva puntuale all'82: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti spunta la testa di Micheli, che indirizza la palla al sette per il meritato 2-2. Negli ultimi scampoli di partita si registra un'occasione per parte - Ticciati per il Castelfiorentino e Dini per il Csl Prato Social - ma il risultato rimane inchiodato sul 2-2 fino al triplice fischio finale.
Sporting Arno-S.banti Barberino 6-0

RETI: Cerrini, Giuliani, Giuliani, Cerrini, Osasumwen, Rexhaj
SPORTING ARNO: Buzzi, Fabbricini, Governi, Medina, Pierattini, Nikaj, Cerrini, Giuliani, Osasumwen, Siano, Guidotti. A disp.: Batisti, Filocamo, Del Gaudio, Meucci, Pasqui J., Rexhaj, Dei, Pasqui G., Ficai. All.: Alessandro Atzeni.
S.BANTI BARBERINO: Menicacci, Belli, Cinquini, Sadiku, Giannini, Borracchini, Orlandini, Mantelli, Tei, Severi, Vitali. A disp.: Vecchio, Braccesi, Curaj, Poggini. All.: Alberto Massai.
ARBITRO: Monauni di Firenze.
RETI: Cerrini 2, Giuliani 2, Osasumwen, Rexhaj.



Le doppiette di Cerrini e di Giuliani, il solito squillo di bomber Osasumwen (diciassettesima rete stagionale), l'ottimo apporto dei classe 2007 (Rexhaj corona una bella partita con una rete), l'ennesima ottima prestazione di squadra: lo Sporting Arno si conferma settimana dopo settimana legittimando un primato finora mai in discussione. La compagine di Atzeni continua a vincere, e lo fa con un altro punteggio netto, 6-0, ai danni del Banti Barberino. I rossoblù hanno provato fino alla fine a controbattere ai forti avversari che hanno sbloccato quasi subito la partita, realizzando tre reti per tempo. Lo Sporting Arno parte forte e prende subito in mano le redini del match: il più attivo in avvio è Cerrini, che prima colpisce la traversa su calcio di punizione e poi sblocca la partita su un altro calcio da fermo. La rete dell'1-0 arriva sugli sviluppi di un corner, il numero 7 è bravo a farsi trovare pronto sul secondo palo toccando il pallone in rete da due passi. Lo Sporting Arno macina gioco e colpisce ancora grazie alla doppietta di Giuliani. Il numero 8 rosanero raddoppia con un preciso colpo di testa su un traversone in area e poi cala il tris sugli sviluppi di una bellissima azione sviluppata sull'asse Siano-Cerrini. Lo Sporting Arno gioca davvero bene e ha in pugno la partita, il Barberino prova sempre a controbattere ma fatica a impensierire Buzzi, chiamato sia nel primo sia nel secondo tempo a una normale amministrazione. La ripresa prosegue sulla falsariga dei primi quarantacinque minuti. Lo Sporting Arno riparte forte e colpisce ancora. Dopo una buona azione sempre con Cerrini, fermato dall'ottimo intervento del portiere, lo stesso numero 7 realizza il gol del 4-0: cross in mezzo, Cerrini colpisce bene di testa, il portiere respinge, lo stesso Cerrini riprende palla e la infila in rete. La partita è chiusa, dopo una girandola di sostituzioni arrivano poi anche il quinto e il sesto gol rosanero. Dopo non essere riuscito a sfruttare qualche buona occasione, anche bomber Osasumwen mette la propria firma sul match, bravo a difendere palla in area e a metterla in rete per il 5-0. Infine il neoentrato Rexhaj, classe 2007, fissa il punteggio sul definitivo 6-0, raccogliendo un pallone vagante in area sul calcio di punizione di Siano. Il match si chiude qui.
Calciatoripiù: Cerrini, Giuliani
(Sporting Arno).
- -
- -
Limite E Capraia-Folgor Calenzano 0-1

RETI: Lako
LIMITE E CAPRAIA: Boretti, Pitrone, Cucè, Riccomi, Fokou, Celoni, Mancini, Gueye, Ferrari, Mazzoni, Carlesi. A disp.: Masini, Paradiso, Calvi, Mori Manetti, Gagliardi, Robi, Hoxha, Irio, Mucaj. All.: Emanuele Marconcini.
FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Congiu, Pasquinucci, Saraci, Becheri, Giolli, Arcuri, Baroni, Fiorentino, Pelagatti, Materassi. A disp.: Pancani, Lastrucci, Bracale, Lako, Abati, Giardini, Cetani, Bandini, Tapinassi. All.: Massimo Fiorentino.
ARBITRO: D'Aniello di Empoli
RETE: 88' Lako.



La partita di cartello andata in scena in casa del Limite e Capraia ha visto prevalere il Calenzano col punteggio minimo: le due squadre, seconda e terza in classifica all'inseguimento dello Sporting Arno, hanno interpretato l'incontro al meglio delle loro possibilità e sostanzialmente si sono equivalse sul piano sia fisico sia tecnico-tattico. In avvio va meglio il Limite e Capraia che prova a spingere gli ospiti all'interno della loro metà campo mantenendo in mano il pallino del gioco. La prima occasione capita sui piedi di Gueye che al 10' spreca da zero metri un pallone vagante in area. Ben messo in campo e molto aggressivo in tutte le zone, il Calenzano non rinuncia alle pericolose ripartenze: la prima si registra al 14' quando Fiorentino, ben servito da Materassi, si presenta davanti a Boretti che però che non si fa saltare e blocca il tiro. Anche se non cattiva, la partita è piena piena di scontri e risulta oltremisura spezzettata anche perché il direttore di gara, che non appare in grande giornata, preferisce non lasciar correre nessun intervento. Dopo la metà del primo tempo, conclusa la sfuriata iniziale del Limite e Capraia, la squadra ospite guadagna campo e inizia a farsi vedere più spesso dalle parti di Boretti pur non creando pericoli per la sua porta. Resta comunque migliore la fase offensiva della squadra di casa, ma la difesa arcigna e ordinata del Calenzano le impedisce di creare occasioni nitide. Di rimessa poi gli ospiti sono sempre pericolosi: al 20' Fiorentino viene fermato per un fuorigioco millimetrico; la situazione si ripete al 27' quando lo stesso Fiorentino riesce a mettere in rete il traversone di Arcuri sul secondo palo, ma [...] annulla per un altro fuorigioco apparso ancora più dubbio. Ormai il canovaccio del match appare chiaro: la squadra di casa gioca bene fino alla trequarti, gli ospiti ripartono pericolosi in contropiede. Al 39' sugli sviluppi di un calcio d'angolo Gueye batte ancora a colpo sicuro ma Gennaro si supera deviando in angolo: sfortunata nell'occasione la squadra di Marconcini. L'atteggiamento delle squadre non cambia neanche nel secondo tempo: il Limite e Capraia è più manovriero ma poco incisiva, a una grande fase difensiva gli ospiti abbinano ripartenze veloci e pericolose. I ritmi calano al quarto d'ora della ripresa e ciò avvantaggia la squadra ospite che pare meglio messa atleticamente soprattutto in difesa dove spicca un monumentale Pasquinucci pronto al raddoppio e alla diagonale difensiva, sostanzialmente insuperabile. Tuttavia il Limite e Capraia aumenta la pressione in attacco, pressione che frutta una serie di corner: sugli sviluppi di uno di questi il pallone schizza sul palo e Gennaro può salvarsi. Il Calenzano prova a pungere 67' con Giardini che, subentrato a uno stanco Pelagatti, spara alto da buona posizione e poi si fa ammonire per un fallo in ripiegamento difensivo. Al 70' esce Materassi ed entra Lako, ingresso che risulterà decisivo, poi Bracale rileva Baroni (match di sostanza). Il Calenzano si fa pericoloso con Fiorentino che da posizione defilata costringe Boretti alla deviazione in angolo. Il Limite replica con la giocata del subentrato Robi che passa in mezzo a due ma spara fuori. Marconcini prova a vincere, i cambi sono tutti finalizzati ad aumentare il peso offensivo della squadra; e, anche se il risultato sperato arriva, il pallino del gioco resta sempre nelle sue mani: funziona bene la catena di sinistra che con triangoli di prima arriva sempre al cross. Ora spinge forte il Limite e Capraia che però finisce per scoprirsi: in ripartenza Fiorentino conquista una punizione al limite dell'area. Alla battuta va l'ex Sestese Bracale che scodella in area un pallone perfetto: Lako svetta su tutti battendo Boretti. Gli ultimi minuti sono un assedio all'area ospite, ma la difesa resiste senza rischiare troppo. Per la Folgor Calenzano arriva dunque una vittoria pesantissima, figlia di un gruppo solido e di una grande capacità di soffrire. Il Limite e Capraia può recriminare solo per le occasioni non sfruttate nel primo tempo: è chiaro che quando il livello si alza, e quelle che si sono affrontate sono due delle migliori squadre del girone, le azioni da rete diventano rare e vanno capitalizzate. I particolari fanno la differenza: un pareggio non avrebbe avuto niente di scandaloso, ma gli ospiti sono apparsi davvero solidi e determinati.
Calciatoripiù: Carlesi, Pitrone
(Limite e Capraia), Pasquinucci, Arcuri e Baroni (Calenzano).