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Allievi Regionali GIR.D - Giornata n. 13

Firenze Ovest-Atletica Castello 1-3

RETI: Talbi, Bussotti, Cellai, Cellai
FIRENZE OVEST: Rovito, Buzukja, Vannini, Allegrucci, Valcaccia, Banzi, Tung, Vaccarino, De Cristofano, Ayoazaian, Talbi. A disp.: Tognarelli, Cardinali, Maggiorelli, Di Felice, Riguccini, Gianassi, Cremonini, Masini, Di Mascolo. All.: Giacomo Tolossi.
ATL.CASTELLO: Faccani, Biliotti, Mori, Manna, Cruciani, Vivarelli, Marini, Cellai, Milite, Lanzini, Lastrucci. A disp.: Fantini, Bandinelli, Bussotti, Sessou, Nardi, Neglia, Morsiani, Bajraktaraj. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Faldi di Prato.
RETI: 16' aut. Banzi, 24' Talbi, 67' Cellai, 79' Bussotti.



Sotto un diluvio incessante si affrontano a Peretola due compagini che rappresentano molto per il calcio fiorentino. Da una parte il Firenze Ovest che tenta incessantemente il suo miracolo sportivo inseguendo la salvezza; dall'altra il Castello che sta stupendo in questo campionato. A partire meglio sono gli ospiti che si fanno vedere in avanti con timide occasioni e tiri da fuori che però non impensieriscono il Firenze Ovest. Al 7' una deviazione sfortunata sta per ingannare Rovito, ma il portiere è attento ed effettua una paratona deviando in corner. Al 16' Lanzini scende sulla sinistra, mette una palla innocua dentro l'area di rigore, dove arriva lo sfortunato Banzi che devia nella sua porta concedendo il vantaggio ospite. I padroni di casa però non accusano il colpo e si mettono a giocare offrendo degli spunti importanti cercando di mettere in difficoltà la compagine avversaria, si arriva al 24' quando Buzukja effettua un grande assist per Talbi che supera l'avversario sull'out sinistro, entra in area e fredda Faccani per l'1-1, gran gol per Talbi il quale sta trascinando i suoi in questo campionato con il settimo centro stagionale. La gara da qui in poi è molto combattuta e sostanzialmente bloccata, entrambe le squadre si danno battaglia e provano a farsi vedere in avanti ma nessuna delle due trova il guizzo decisivo. L'intervallo arriva dopo 2' di recupero. Al rientro nella ripresa il copione è sempre il solito e non si registrano azioni importanti, nonostante il bel gioco sia da entrambe le parti. Al 67' gli ospiti effettuano la battuta di un corner, la palla viene respinta dalla difesa sull'esterno, di prima intenzione viene rimessa dentro l'area dove Cellai con un mezzo tacco la spinge alle spalle di Rovito siglando il gol del vantaggio, 1-2. Qui l'Ovest accusa il colpo e fa fatica a reagire; ci prova comunque con un buono spunto di Talbi che serve Gianassi al limite dell'area ma questo è lento a controllare il pallone favorendo l'intervento del perfetto Mori. Poco altro da registrare in questo scontro, solo il definitivo 1-3 di Bussotti che sfrutta un errato posizionamento di Cremonini e della difesa di casa per controllare, superare Banzi e concludere a rete, bel gol dell'11 biancoverde. Finisce così con 3 punti per il Castello, il quale di fatto (ormai si può dire) ottiene una tranquilla salvezza. Peccato per i padroni di casa dato che avevano un importante occasione per avvicinarsi al loro obiettivo.
Calciatoripiù
: Per il Firenze Ovest una partita forse troppo sui nervi che ha probabilmente reso i giocatori più tesi del solito, i senatori della squadra non hanno saputo incidere. Si registrano le buone prove di Vannini , classe 2007 che ha fatto tutto il girone di andata agli ordini di mister Tolossi offrendo sempre prove importanti, come quella di oggi; Buzukja anch'esso classe 2007 che offre un assist stupendo per il momentaneo pareggio; infine Talbi vero trascinatore della squadra con i suoi gol. Atletica Castello che sotto gli ordini di mister Donadi ha cambiato faccia rispetto ad anno scorso, andando a sfruttare le qualità dei suoi elementi e riuscendo nella salvezza con largo anticipo. Da elogiare le prove su tutti di Mori , che non sbaglia un intervento, una prova davvero sontuosa del capitano ospite. Ottimo l'ingresso in campo con gol di Bussotti che effettua un bellissimo gol; infine bravo Lastrucci in mezzo al campo.
Fortis Juventus-Limite E Capraia 3-7

RETI: Bagiardi, Bagiardi, Sylla, Ferrari, Mazzoni, Gagliardi, Celoni, Iorio, Gueye, Iorio
FORTIS JUVENTUS: Sartoni, Grigoras, Maretti, Bagiardi, Belli, Anastasi, Amerighi, D'Esposito, C. Hoxha, Razzauti, Cipriani. A disp.: Sylla, Chenet, Nencioli. All.: Falli.
LIMITE E CAPRAIA: D'Antonio, Marchesi, Cucé, Gueye, Celoni, Fokou, Robi, Mazzoni, M. Hoxha, Iorio, Ferrari. A disp.: Masini, Pitrone, Paradiso, Riccomi, Mancini, Ballerini, Calvi, Carlesi, Gagliardi. All.: Marconcini.
ARBITRO: Tommasi di Firenze.
RETI: 10' Ferrari, 20' Gueye, 30', 60' Iorio, 35', 50' Bagiardi, 65' Celoni, 70' Mazzoni, 80' Gagliardi, 85' Sylla.



Il Limite e Capraia conquista una nettissima vittoria in trasferta superando i padroni di casa della Fortis Juventus con il punteggio di 7-3. La squadra allenata da Emanuele Marconcini al sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo conquista tre punti meritati, sfruttando al massimo le numerose disattezioni dei mugellani. Nel primo tempo sblocca subito la situazione Ferrari dopo appena 10'. Poi, nel giro di dieci minuti (dal 20' al 30') arrivano anche i centri firmati da Gueye e da Iorio. Nel finale della frazione iniziale, la squadra allenata da Mauro Falli accorcia le distanze con una rete firmata da Bagiardi, che ruba il pallone a un difensore e batte D'Antonio fissando il parziale sull'1-3. Nel secondo tempo la Fortis Juventus rientra subito in partita. È ancora Bagiardi a mettere a segno la rete che vale il provvisorio 2-3, che gli vale la doppietta personale: il giocatore locale interviene su un pallone non trattenuto dal portiere dopo un tiro dalla distanza e segna. La formazione borghigiana produce il massimo sforzo per raggiungere il pareggio, ma il Limite e Capraia allunga di nuovo. È Iorio a firmare il 2-4, che gli consente di completare la doppietta personale. Gli ospiti segnano ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con un colpo di testa di Celoni. Il Limite e Capraia segna poi anche il sesto gol con Mazzoni, che questa volta supera il portiere di casa inventandosi un gol direttamente da calcio d'angolo. Nel finale c'è ancora tempo per il settimo gol degli ospiti, con il nuovo entrato Gagliardi, e per il definitivo 3-7 realizzato dal subentrato Sylla, servito da un traversone calibrato di Nencioli. Per la Fortis Juventus, dopo il cambio in panchina, non è ancora arrivata la svolta attesa.
Castelfiorentino United-Rinascita Doccia 4-2

RETI: Dani, Dani, Fe, Dani, Gonfiantini, Bossio
CASTELFIORENTINO UTD: Muzhika, Kaimaku, Belaziz, Murati, Argeri, Natale, Franchi, Ticciati, Donati, Fè, Dani. A disp.: Giusti, Barnini, Falorni, Giuntini, El Bhit, Kapllani. All.: Alessandro Reali.
RINASCITA DOCCIA: Serra, Galietta, Lisi, Tronca, Cipriani, Cocchi, Andrei, Khorchani, Gonfiantini, Bossio, Banchelli. A disp.: Toccafondo, Di Napoli, Franceschini, Margheri, El Orch, Giorgetti, Sardiello, Pignatelli, Acquafredda. All.: Sauro Dolfi.
ARBITRO: Calonaci di Empoli.
RETI: 2', 16', 61' Dani, 27' Gonfiantini, 40' Fè rig., 56' Sardiello.



Doppio colpo salvezza per il Castelfiorentino. Dopo la vittoria importantissima ottenuta a Barberino, i ragazzi di mister Reali si ripetono tra le mura amiche contro il Rinascita Doccia. Il 4-2 con cui i gialloblù hanno raccolto i tre punti ha visto in Dani il suo artefice principale con tre gol tanto belli quanto decisivi. Lo show del numero 11 del Castelfiorentino inizia già al 2' quando, sugli sviluppi di un contropiede, tenta la conclusione di prima trovando la risposta di Serra poi, dopo aver raccolto la respinta, deposita in rete per l'immediato 1-0. Passano pochi minuti e i padroni di casa esultano di nuovo: al 16' Murati pesca in area Dani, che controlla e scaraventa il pallone in fondo al sacco nonostante l'estremo tentativo di Serra di opporsi al tiro dell'attaccante gialloblù. Dopo un avvio da dimenticare, il Doccia prova a scuotersi con una doppia occasione tra il 19' e il 24' capitata sui piedi di Tronca (gran parata di Muzhika) e Lisi (tiro cross di poco fuori). Gli sforzi degli ospiti vengono premiati al 27' quando sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Gonfiantini stacca benissimo in terzo tempo e di testa indirizza la sfera alle spalle di Muzhika riaprendo la partita sul 2-1. Il Doccia prende coraggio e al 36' Cipriani colpisce indisturbato di testa andando vicino al pari sugli sviluppi di un corner. Nel momento migliore del Doccia, però, il Castelfiorentino trova un gol importantissimo con Fè, che trasforma un calcio di rigore decretato per fallo di Serra su Donati. Nel secondo tempo, il Doccia si riversa subito in avanti nel disperato tentativo di riaprire una partita che sul 3-1 sembra indirizzata notevolmente in favore del Castelfiorentino. I rossoblù però rientrano in campo col piglio giusto e al 56' costruiscono un'azione da manuale sulla catena di sinistra, finalizzata da Sardiello con un colpo di testa in anticipo che vale il 3-2. Partita riaperta a Castelfiorentino e Doccia che adesso ci crede. Nel tentativo di agguantare il pari, però, gli ospiti si sbilanciano prestando il fianco alle ripartenze del Castelfiorentino e al 61', proprio su un ribaltamento di fronte, Dani scatta coi tempi giusti alle spalle della difesa del Doccia e davanti a Serra non sbaglia per il definitivo 4-2. A nulla servono gli ultimi tentativi di un generoso Doccia, che nel finale rischia su un paio di incursioni di El Bhit ma soprattutto si vede scavalcare proprio dai gialloblù in classifica vedendosi complicare notevolmente i piani di risalita.
Montelupo-Olimpia Quarrata 2-1

RETI: Milanesi, Cintelli, Noci
MONTELUPO: Ceccatelli, Zanobetti, Parrini A., Balis, Scali, Bentivoglio, Milanesi, Parrini G., Rosone, Cintelli, Cei. A disp.: Gori, Giaquinta, Gambini, Rosa, Canardi, Francioni, Pelucchini, Marcoionni. All.: Cristiano Coli-Fabio Fabiani.
OLIMPIA: Ciottoli, Vichi, Morbidelli, Giovanchelli, Colangelo, Anghel, Chelini, Pretelli, Spinelli, Kopshti, Noci. A disp.: Olmi, Nesti, Pecorini, Innocenti. All.: Vittorio Leporatti.
ARBITRO: Mammini di Pontedera.
RETI: Milanesi, autorete pro Montelupo, Noci.



Più che una sorpresa, ormai una conferma. Il Montelupo continua il suo cammino nelle zone nobili della classifica chiudendo il girone d'andata con sette vittorie consecutive e otto risultati utili nelle ultime otto gare. Davvero una grande cavalcata quella dei ragazzi di Coli e Fabiani che blindano il quarto posto alle spalle di Folgor Calenzano, Sporting Arno, mantenendosi a un solo punto dal Limite e Capraia terzo. Nell'ultima sfida prima della sosta gli amaranto si sono imposti per 2-1 su una buona Olimpia. I ragazzi di Leporatti, arrivati al match in formazione un po' rimaneggiata, giocano comunque una buona partita riuscendo a tenere aperta la gara fino alla fine e costruendo le loro occasioni da gol. Il Montelupo parte forte e si fa subito pericoloso in avvio. I padroni di casa fanno girare bene palla arrivando subito al tiro con Cintelli e con Milanesi. L'1-0 non tarda ad arrivare e ci pensa Milanesi a realizzarlo: lanciato lungo, il numero 7 amaranto s'inserisce bene e batte il portiere con un tiro rasoterra. L'Olimpia prova subito a scuotersi e nel finale di primo tempo ha una ghiotta chance per pareggiare: un fallo in area su Giovanchelli viene sanzionato infatti col calcio di rigore; sul dischetto si porta lo stesso Giovanchelli che si fa ipnotizzare però da Ceccatelli che neutralizza il tiro sulla sinistra con un grande intervento. Dal possibile 1-1 nel finale di primo tempo al 2-0 nella ripresa. Come in avvio di gara, il Montelupo riparte forte al rientro dagli spogliatoi e crea subito due-tre ghiotte palle-gol: ci provano Balis, ancora Milanesi e Cintelli andando a un passo dal raddoppio. Il 2-0 comunque si concretizza poco dopo: calcio di punizione dal limite dell'area di Cintelli, il portiere devia il pallone con un ottimo intervento; la sfera sbatte sulla traversa e poi sulla linea prima di finire in rete. È autogol, è soprattutto 2-0 Montelupo. Con due reti di vantaggio gli amaranto controllano bene la partita. L'Olimpia comunque c'è e riesce a riaprire il match a circa dieci minuti dal termine: il 2-1 è di Noci con un tiro rasoterra dalla distanza che s'insacca all'angolino. Il finale è un forcing ospite alla ricerca del pari: vengono messi dentro diversi palloni, ma di occasioni nitide non ne arrivano altre. C'è anzi da annotare un'altra ghiotta chance per il Montelupo che sfiora il tris con Milanesi: il suo tentativo sbatte sul palo.
Calciatoripiù: Parrini G., Bentivoglio, Ceccatelli
(Montelupo); Noci, Ciottoli (Olimpia).
Sporting Arno-Folgor Calenzano 2-3

FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Congiu, Pasquinucci, Saraci, Becheri, Giolli, Baroni, Materassi, Fiorentino, Pelagatti, Arcuri. A disp.: , , . All.: Atzeni Alessandro
RETI: Cerrini, Rexhaj, Saraci, Materassi, Arcuri
NOTE: Ammoniti Gennaro, Congiu.SPORTING ARNO: Batisti, Fabbricini, Governi, Maiorana, Pierattini, Nikaj, Cerrini, Dei, Osasumwen, Giuliani, Guidotti. A disp.: Buzzi, Filocamo, Del Gaudio, Medina, Ciapetti, Rexhaj, Siano. All.: Alessandro Atzeni.
FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Congiu, Pasquinucci, Saraci, Becheri, Giolli, Baroni, Materassi, Fiorentino, Pelagatti, Arcuri. A disp.: Accordi, Lastrucci, Pancani, Bracale, Lako, Giardini, Cetani, Bandini, Tapinassi. All.: Massimo Fiorentino.
ARBITRO: Dal Prà di Firenze.
RETI: 16' Arcuri, 22' Cerrini, 30' Materassi, 72' Saraci, 87' Rexhaj.



Una pioggia battente, incessante, intervallata da qualche chicco di grandine inizia a scendere sul sintetico di Badia a Settimo poco prima che Sporting Arno e Folgor Calenzano scendano a loro volta sul terreno di gioco per dar vita alla sfida più attesa della domenica mattina; condizioni meteorologiche avverse che inviterebbero lo spettatore meno interessato a preferire una cioccolata calda in tazza grande servita in qualche elegante caffetteria del centro ma che al contrario ben rappresentano il diluvio di sensazioni ed emozioni che hanno spinto un gran numero di sportivi ad affollare la splendida tribuna dell'impianto di San Colombano, per fortuna dotata di una salvifica copertura. Il 2-3 finale torna e equilibrare storia in testa alla classifica: il Calenzano aggancia lo Sporting Arno in prima posizione. In caso di risultato positivo la squadra di Atzeni avrebbe avuto la possibilità di scavare un profondo solco con le dirette inseguitrici; ma sin dalle primissime battute di gioco sono ben intuibili le difficoltà che incontra nel tentativo di aggirare e superare un Calenzano ben disposto in campo e reduce da un'impressionante filotto fatto di ben nove risultati utili consecutivi. Poggiano sulla solidità di difesa e centrocampo e sulla velocità e la potenza dell'attacco le fondamenta del palazzo rossoblu costruito da Massimo Fiorentino, una solida impalcatura al cospetto dalla quale i facitori di gioco rosanero Maiorana, Dei e Giuliani faticano a imporre i propri diktat. Stupisce in particolare la concentrazione con la quale l'impenetrabile quartetto arretrato formato da Congiu, Pasquinucci, Saraci e Giolli inaridisce sistematicamente le pericolose bocche da fuoco badiane. Osasumwen, in particolare, è spesso avulso dalla manovra e poco di più riesce a fare un volenteroso Guidotti. Se la cava molto meglio Cerrini che muovendosi in continuazione su tutto il fronte offensivo riesce a tenere sulla corda i robusti difensori calenzanesi. Ben più efficace e concreta è invece la fase d'impostazione congegnata da tecnico locale, con Materassi sempre pulito ed elegante in fase d'impostazione, supportato dal rapido Pelagatti e in fase offensiva coadiuvata dal sempre insidioso duo formato da bomber Fiorentino e dal guizzante Arcuri. Il quadrilatero difensivo rosanero costruito sull'asse Fabbricini-Pierattini-Nikaj-Governi è costretto a fare gli straordinari ma al 5' tocca al montante destro fungere da difensore aggiunto e salvare Batisti dall'insidioso rasoterra proposto da Pelagatti, bravo a crearsi lo spazio nella trequarti avversaria per poi tentare la battuta a rete. Il Calenzano capisce che l'impresa non è impossibile, insiste e al 16' passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un profondo rilancio di Fiorentino, Batisti esce non calcolando però correttamente i tempi dell'intervento. Reso viscido dalla pioggia, il pallone gli sfugge dalle mani entrando nella disponibilità di Arcuri che, dopo averlo raccolto, lo gira in rete dalla media distanza rendendo vano anche l'intervento in chiusura alla disperata dello stesso Batisti. A una capolista in palese affanno non viene meno quel sano cinismo che spesso aiuta a rimanere in corsa. Così, allo scoccare del 22' un corner dalla destra calciato da Cerrini attraversa tutta l'area calenzanese terminando in fallo laterale dalla parte opposta. La rimessa spetterebbe al Calenzano che inspiegabilmente resta fermo nelle proprie posizioni. Ne approfitta allora lo Sporting Arno che, recuperato il pallone e battuta velocemente la rimessa laterale, coglie di sorpresa la retroguardia ospite: un rimpallo favorisce ancora Cerrini che, ritrovatosi a tu per tu con Gennaro, lo supera con un morbido tocco a scavalcare riportando il punteggio in parità. Questo episodio non cambia l'inerzia della gara. È sempre il Calenzano a far gioco in mezzo al campo e a procurarsi, allo scoccare della mezz'ora, un pericoloso calcio piazzato dai venti metri della cui battuta s'incarica capitan Materassi: splendida è la sua prodezza balistica, il pallone scavalca la barriera insaccandosi poi a mezz'altezza alla destra di Batisti. In avvio di ripresa Cerrini prova a imitarlo calciando direttamente a rete, con potenza e precisione, una punizione dal limite: sulla sua strada però trova un super Gennaroche volando in tuffo sulla propria destra respinge un pallone destinato a infilarsi in rete. Il Calenzano trasuda grinta e personalità e continua comunque a menare la danza in fase di possesso palla e costruzione del gioco; del resto, la pioggia non può incidere sulle capacità di una compagine tecnicamente ben dotata e rapida nelle ripartenza, poiché il rinnovato sintetico di Badia regge in maniera superba la gran quantità d'acqua che continua a venir giù. Al 72' scatta velocissima la ripartenza ospite: Pelagatti va via sulla sinistra, giunge sul fondo e viene chiuso in calcio d'angolo dal pronto intervento dei difensori di casa. Lo stesso numero dieci s'incarica di calciare dalla bandierina di sinistra disegnando una stupenda traiettoria sulla quale si avventa in anticipo Saraci salito nel frattempo dalla retrovie: grazie a un cestistico terzo tempo, sale in cielo ben oltre le teste dei difensori avversari incornando poi alle spalle di Batisti il pallone che fissa il risultato sull'1-3. Il doppio svantaggio risveglia l'orgoglio del cinico Sporting Arno che nel frattempo Atzeni ha ridisegnato in maniera iperoffensiva in virtù degli inserimenti di Siano e del giovanissimo attaccante classe 2007 Ideal Rexhaj. All'87' è proprio lui ad approfittare di un improvvido intervento in uscita da parte di Gennaro; e, dopo aver recuperato il pallone, lo gira nella porta ormai incustodita rendendo vano l'intervento di un difensore in chiusura. Improvvisamente la gara si riapre e in pieno recupero Gennaro si riscatta blindando i tre punti grazie a un mezzo miracolo sulla conclusione di Osasumwen a botta sicura, ottimamente smarcato nel cuore dei sedici metri rossoblu da un bell'assist di Cerrini. L'ottima organizzazione di gioco dei ragazzi di Fiorentino ha fatto centro. Il Calenzano conquista con merito i tre punti togliendo in un sol colpo allo Sporting Arno l'imbattibilità stagionale e l'inviolabilità del domicilio. Pur giocando bene solo a sprazzi, lo Sporting Armo è andato a pochi centimetri dalla divisione della posta in gioco dimostrando di meritare una leadership che adesso deve condividere proprio con un gran bel Calenzano. Nel contempo uno straripante Limite sbanca Borgo San Lorenzo e torna a farsi sotto promettendo di dar battaglia e rendere più avvincente che mai un campionato che bellissimo lo era già. L'abile e autorevole arbitraggio di Aldo Dal Prà non tradisce mai: ormai avvezzo alle sfide ad alta quota, fiorentino se l'è cavata, come sempre, in maniera egregia non smentendo la fiducia riposta in lui dal designatore.
Calciatoripiù
: buone le prove di Nikaj e Pierattini nel cuore della retroguardia, di Maiorana in mediana, di Cerrini in fase offensiva e del neo entrato Rexhaj (Sporting Arno), il cui straordinario impatto con la gara ha contribuito a mantenerla viva fino alla fine. Ottime le prestazioni del terzino sinistro Pasquinucci , del centrale Saraci , del centromediano Materassi , del propositivo Pelagatti , del rapidissimo Arcuri e del sempre insidioso Fiorentino (Folgor Calenzano) che se fosse un po' meno innamorato del pallone sarebbe ancor più decisivo in zona gol.
Giov. Fucecchio-Csl Prato Social Club 1-1

RETI: Cardini, Paoli
GIOV.FUCECCHIO: Gori, Fiore, Bartalucci, Cartocci, Pieragnoli, Gragnoli, Schifano, Cardini, Del Gronchio, Locci, Brotini. A disp.: Calugi, Bindi, Corsi, Ippolito, Panicucci, Melani, Borghini, Cappelli, Moscatelli. All.: Paolo Barile.
CSL PRATO SOCIAL: Avella, Sow El Hadji, D'Arco, Garofalo, Santangelo, Fantacci, Pistolesi, Di Biase, Lemma, Fagotti, Paoli. A disp.: Sicuranza Conti, Sfrijan Cosa, Gori, Occhini, Dini, Pugliese, Micheli. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO: Abanaritei di Pontedera.
RETI: Paoli, Cardini.



Si chiude con un pareggio il girone d'andata di Fucecchio e Csl Prato Social Club che impattano 1-1 nel match della tredicesima giornata. La partita viene decisa tutta nel corso del primo tempo grazie al vantaggio iniziale ospite firmato da Paoli e poi alla risposta locale di Cardini nel finale. Un gol a testa, ma non solo: il match ha offerto diversi buoni spunti e diverse altre occasioni da gol. Pronti-via e il Csl Prato Social Club colpisce quasi subito. Al 9' ecco lo 0-1: approfittando anche di un errore difensivo bianconero, Pistolesi avanza sulla fascia e serve Paoli, che dribbla il difensore avversario e mette in rete per l'immediato vantaggio ospite. Forti del gol i ragazzi di Galeotti si rendono ancora pericolosi, andando vicini al raddoppio in un paio di occasioni. Ci prova ancora Paoli in due occasioni, poi Fagotti e Lemma su punizione, ma senza concretizzare ancora. Dall'altra parte il Fucecchio reagisce quasi subito al gol, guadagna metri e iniziando a far girare bene palla. Dopo tre buone chance non sfruttate in area ospite, i padroni di casa riescono a pervenire al pari nella parte finale di primo tempo: ci pensa Cardini a siglare l'1-1 anticipando il portiere su un cross dalla sinistra, toccando il pallone in rete di destro. Il secondo tempo riparte sulla falsariga del primo. Il Fucecchio riparte forte, facendo girare bene palla e sfiorando il vantaggio in varie occasioni. Nel corso della ripresa ci provano Del Gronchio, Brotini e poi il neoentrato Moscatelli, ma senza riuscire a concretizzare: un po' d'imprecisione e una bella parata del portiere ospite negano ai locali la gioia del vantaggio. Il Csl Prato Social Club risponde con un paio di tentativi: tra questi si segnala in particolare quello Pistolesi che va a un passo dal nuovo vantaggio. Il suo tiro dalla distanza viene deviato prima da un difensore e poi dal portiere con un buon intervento. Il risultato rimane bloccato sull'1-1 fino alla fine. Il match si chiude qui, così come il girone d'andata delle due squadre, rispettivamente sesta (al pari dell'Olimpia) e quinta forza del campionato.
Calciatoripiù
: nel Fucecchio in evidenza Cardini . Nel Csl Prato Social Club spicca su tutti Pistolesi ; buona anche la prova di Paoli .
Casellina-S.banti Barberino 2-1

RETI: Bargellini, Jelassi, Severi