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Allievi Regionali GIR.D - Giornata n. 8

S.banti Barberino-Rinascita Doccia 1-1

RETI: Tei, Bossio
S.BANTI BARBERINO: Vecchio, Piovanelli, Belli, Braccesi, Poggini, Borracchini, Severi, Mantelli, Tei, Sadiku, Vitali. A disp.: Cinquini, Giannini, Ferrazzano, Gigli. All.: Alessio Giannini.
RINASCITA DOCCIA: Toccafondo, Cipriani, Lisi, Tronca, Giorgetti, Cocchi, Andrei, Sardiello, Gonfiantini, Bossio, Acquafredda. A disp.: Serra, Pedruzzi, Huareanga, Galietta, El Orch, Tolo, Di Napoli, Margheri. All.: Sauro Dolfi.
ARBITRO: Cammilli di Prato.
RETI: Bossio, Tei.



A Bossio al quarto d'ora del secondo tempo risponde Tei nei minuti finali: succede tutto nel secondo tempo, finisce in parità lo scontro diretto tra Banti Barberino e Rinascita Doccia. L'1-1 permette alle due formazioni rossoblù di tornare a smuovere la loro classifica ma non cambia di molto la situazione delle squadre, rispettivamente penultima e quart'ultima del girone D. Fin dalle battute iniziali Barberino e Doccia provano a superarsi, costruendo un paio di buone occasioni da gol nel corso della prima frazione. La compagine di casa approccia bene al match, pericolosa in un paio di occasioni; gli ospiti rispondono con un buon primo tempo e diverse chance in area avversaria. Su tutte spicca quella capitata a Sardiello, fermato dall'ottima uscita di Vecchio; si annotano poi un paio di tiri usciti fuori dallo specchio della porta. Nel secondo tempo riparte bene il Doccia, subito propositivo e pericoloso in area avversaria. Dopo una ghiotta chance non sfruttata in area locale, intorno al 60' gli ospiti passano in vantaggio su un calcio di punizione dal limite dell'area: della battuta s'incarica Bossio, che di mancino infila il pallone in rete a fil di palo. Il Barberino ha una buona reazione: poco dopo ci prova Tei in area, il tiro esce alto. I padroni di casa si rendono poi ancora pericolosi su un paio di mischie in area. Il Rinascita Doccia sfiora invece il raddoppio con Tronca: il suo tiro viene ribattuto. La partita rimane accesa e vivace fino alla fine; il Barberino ha il merito di crederci sempre, riuscendo a pervenire al pareggio nelle battute finali del match: calcio di punizione dal limite dell'area di Sadiku, il portiere respinge il tiro con l'aiuto del palo; sul pallone si avventa poi Tei che mette in rete per l'1-1. Esulta il Barberino, protesta nell'occasione il Doccia lamentando poco prima un fallo non sanzionato dal direttore di gara. Esce dunque il segno X dalla sfida tra Barberino e Doccia, è 1-1 al triplice fischio finale.
Calciatoripiù: Tei
(S.Banti Barberino); Sardiello, Gonfiantini, Bossio (Rinascita Doccia).
Casellina-Montelupo 0-4

RETI: Rosone, Milanesi, Rosa, Rosa
CASELLINA: Biagiotti, Lagrimino, Bartolini, Nicotra, Bargellini, Santi, Diop, Pecori, Hajrulahi, Dell'Agnello, Rahali. A disp.: La Porta, Falco, Geli. All.: Alessio Pozzato.
MONTELUPO: Gori, Parrini A., Giaquinta, Balis, Scali, Bentivoglio, Milanesi, Parrini G., Rosa, Canardi, Tofani. A disp.: Zanobetti, Cintelli, Francioni, Pelucchini, Marcoionni, Rosone. All.: Cristiano Coli-Fabio Fabiani.
ARBITRO: Mensi di Firenze.
RETI: Rosa 2, Milanesi, Rosone.



Il Montelupo si mette alle spalle le sconfitte consecutive con Limite e Capraia e Castelfiorentino battendo con un netto 4-0 a domicilio il fanalino di coda Casellina. Gli amaranto di Coli e Fabiani sono bravi a colpire quasi subito, intorno al quarto d'ora di gioco, raddoppiando sempre nel primo tempo e poi mettendo a segno altri due gol nella ripresa. Il Montelupo approccia bene al match, subito propositivo, riuscendo a sbloccare il match intorno al 15': Milanesi dal fondo, sulla destra, serve il pallone all'indietro; velo di Canardi e tocco vincente di Rosa per lo 0-1. Dopo circa sei minuti il Montelupo raddoppia: ancora Rosa in area conclude al volo su cross di Milanesi per lo 0-2 e la doppietta personale. Il Casellina prova a scuotersi, alla ricerca del gol per riaprire il match (si annota un buono spunto di Hajrulahi, fermato però in posizione di fuorigioco), ma il Montelupo amministra bene il doppio vantaggio sfiorando anzi ancora la rete in particolare con Tofani e con Canardi, andando a un passo dallo 0-3. Nella ripresa subito spazio ai cambi nelle file ospite; il Montelupo tiene saldamente in mano le redini del match, spingendosi subito in avanti e trovando ancora la via del gol in due occasioni. Su un lancio lungo di Bentivoglio, intorno al 55' Milanesi firma lo 0-3 con un pallonetto a tu per tu col portiere. Alla mezz'ora poi il neoentrato Rosone fissa il punteggio finale sullo 0-4: lancio lungo di Marcoionni per Francioni, che conclude in porta; il portiere del Casellina risponde bene, respingendo il pallone, Rosone si coordina perfettamente al limite dell'area e al volo insacca il poker amaranto. Quattro gol ma non solo: nel secondo tempo degli ospiti si annotano altre buone occasioni non concretizzate da Marcoionni e Canardi. Il Montelupo è sempre in controllo, ma il Casellina non molla fino alla fine, sfiorando la rete in alcune occasioni nel corso del secondo tempo: ci provano per due volte Pecori, poi ancora Hajrulajhi e Lagrimino, ma senza riuscire a trovare il gol. Finisce dunque 0-4, il Montelupo riprende la sua rincorsa al podio con una buona prestazione.
Calciatoripiù: Hajrulahi, Biagiotti
(Casellina); Milanesi, Rosa (Montelupo).
Castelfiorentino United-Firenze Ovest 0-0

CASTELFIORENTINO: Donati, Kajmaku, Minuti, Murati, Argeri, Regini, Ticciati, Malatesti, Agostini, Fè, Dani. A disp.: Giuntini, Romagnoli, Belaziz, Hamedani, Martini. All.: Alessandro Reali.
FIRENZE OVEST: Rovito, Buzukja, Pali, Allegrucci, Valcaccia, Banzi, Ekani Effa, Ballerini, Cioni, Ayoazaian, Talbi. A disp.: Salvadori, Maggiorelli, Di Felice, Di Mascolo, Masini, Riguccini, Cecchi. All.: Giacomo Tolossi.
ARBITRO: Broccolini di Empoli.
NOTE: espulso Murati.



Reti involate tra Castelfiorentino e Firenze Ovest, che impattano sullo 0-0 al termine di una partita equilibratissima. Parte forte il Castelfiorentino, che dopo appena 1' crea subito i presupposti per il vantaggio con un gran suggerimento di Dani per la conclusione in corsa di Fè che manca di poco il bersaglio. I padroni di casa insistono e al 14' il solito Dani semina il panico sulla destra prima di mettere in mezzo all'area un pallone che non viene raccolto da alcun compagno. Al 18' altra discesa di Dani che pennella un gran pallone al centro per Fè che colpisce di testa ma manca il bersaglio. Il Firenze Ovest prova ad alleggerire la pressione locale con un paio di iniziative di Talbi controllato dalla difesa gialloblù. Nel Castelfiorentino, invece, Dani continua a seminare il panico nella metà campo rossoblù. Il numero 11 gialloblù va a centimetri dal vantaggio al 30' con una conclusione a tu per tu con Rovito che incoccia sul palo; la scena si ripete al 35', stavolta però è Rovito a deviare la conclusione di Dani che si stampa nuovamente sul palo. Nel secondo tempo il Firenze Ovest prova a scuotersi, rendendosi pericoloso dopo appena 3' con un tentativo dal limite di Talbi che spedisce alto sopra la traversa. I rossoblù disputano un ottimo secondo tempo sul piano dell'intensità e del gioco, pur faticando a concretizzare le proprie azioni in zona Donati. Il Castelfiorentino, dopo un primo tempo arrembante, costruisce solamente un'occasione con Kajmaku (tiro alto sopra la traversa) e in pieno recupero rimane in dieci uomini per la doppia ammonizione rimediata da Murati poco prima che l'arbitro decreti la fine delle ostilità.
Sporting Arno-Olimpia Quarrata 2-1

RETI: Osasumwen, Giuliani, Mezzotero
SPORTING ARNO: Batisti, Pierattini, Filocamo (64' Del Gaudio), Maiorana, Medina, Nikaj, Cerrini (78' Rexhaj),Giuliani,Osasumwen, Siano, Governi. A disp.: Buzzi, Fabbricini, Rexhaj, Del Gaudio, Krasniqi. All.: Poggiolini.
OLIMPIA QUARRATA: Ciottoli, Pancella (58' Palaj), Vichi, Giovanchelli, Morbidelli, Anghel, Chelini, Innocenti, Mezzotero, Musteqja, Noci. A disp.: Palaj, Campagni. All.: Leporatti.
ARBITRO: Batti di Prato
RETI: 5' Mezzotero, 24' Osasumwen, 49' Cerrini.
NOTE: ammoniti Mezzotero, Musteqja, Cerrini, Morbidelli, Osasumwen e Chelini.



Partita molto divertente e con tantissime occasioni quella che va in scena tra Sporting Arno e Olimpia Quarrata. Le due squadre sono divise da ben 23 punti, con lo Sporting Arno in piena corsa per il titolo mentre l'Olimpia si trova a metà classifica. Nonostante la differenza di punti, lo Sporting ha dovuto tirare fuori tutte le sue forze per portarsi a casa i tre punti: l'Olimpia, infatti, parte subito forte con il gol dell'attaccante Mezzotero. Al numero nove risponde poco dopo l'altro nove: Osasumwen. Si va a riposo sul punteggio di 1-1, ma a inizio secondo tempo lo Sporting trova il gol decisivo con Giuliani. L'Olimpia probabilmente paga i pochi cambi a disposizione e cala nel secondo tempo, rendendosi lo stesso pericoloso. Alla fine lo Sporting vince da grande squadra con il punteggio di 2-1 e tiene viva la corsa al vertice. Onorevole la prova dell'Olimpia che non riesce a portare a casa punti, ma con questo atteggiamento può certamente ancora dire la sua. Il primo squillo della gara è dello Sporting: pallone al limite dell'area per Siano, che serve con un bel passaggio Nikaj, il cui tiro di destro è indirizzato in porta ma Ciottoli si distende. Poco dopo, al 5' l'Olimpia riesce a sbloccare la partita: lancio lungo verso l'area di rigore avversaria, Medina cerca di anticipare Mezzotero ma non vede Batisti fuori dai pali e il suo colpo di testa va verso la porta favorendo proprio Mezzotero, che di testa spinge il pallone in rete a porta vuota. Gli ospiti non si vogliono fermare e insistono al 7' con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Noci, pallone esce di poco a lato. Si riaffaccia davanti lo Sporting al 9' con un cross rasoterra dal lato destro di Giuliani per il destro di prima intenzione di Siano, il tiro termina alto. Si fa rivedere l'Olimpia al 19': Noci se ne va sulla sinistra, arriva sul fondo e crossa di sinistro sul secondo palo dove per poco non arriva Chelini a concludere a rete, il pallone esce sul fondo. Al 22' insiste la squadra in maglia nera: Mustegja nella trequarti avversaria serve la corsa sul centro destra di Chelini, Giuliani si immola e devia il tiro di destro in angolo. Dopo questi attacchi dell'Olimpia, arriva il pareggio dello Sporting al 24': la difesa di casa respinge momentaneamente il contropiede dei rosa, il pallone rimane giocabile per Osasumwen, che fa partire da lontano un gran destro rasoterra che si infila all'angolino, imparabile per Ciottoli. Lo Sporting viene fuori e al 34' va vicino al gol: Nikaj recupera un pallone nella trequarti avversaria e mette un bel pallone in area per Cerrini, questi prova a colpire al volo da distanza ravvicinata ma il suo tiro non parte bene e Ciottoli blocca. Al 38' si fa rivedere anche l'Olimpia con una grossa occasione: Giovanchelli prova un tiro di destro dalla trequarti avversaria, il pallone è diretto sotto l'incrocio ma Batisti con un gran riflesso si allunga e devia in angolo. La seconda frazione si apre con il gol del sorpasso dello Sporting al 49': Filocamo batte un corner a destra, il pallone termina sulla coscia di Osasumwen e arriva a Giuliani a pochi metri dalla porta, con il destro riesce a spingere il pallone in rete. L'Olimpia non vuole arrendersi e al 61' va vicinissima al pareggio: Vichi se ne va via sulla destra, arriva sul fondo e crossa un bel pallone con il destro per Noci che, in caduta, colpisce di testa e cerca il palo opposto, il tentativo esce di poco alto. Al 66' è lo Sporting che va vicino al gol: Cerrini se ne va sulla sinistra ed entra in area di rigore, la difesa ospite non respinge bene il pallone e torna di nuovo a Cerrini che, di testa, mette un pallone in mezzo per Giuliani, a pochi metri dalla porta non riesce a concludere a rete. Si fa rivedere in attacco l'Olimpia: Vichi sulla destra serve con un filtrante Chelini, che di destro mette un pallone dentro l'area di rigore per Noci il quale anticipa l'intervento del difensore calciando di destro di prima intenzione, il tiro esce fuori di poco. All'88' va vicino al gol lo Sporting: Siano batte un angolo dalla sinistra, crossa in area e il colpo di testa di Rexhaj sbatte sulla traversa e termina fuori. Nel finale ci va vicino l'Olimpia: Innocenti mette un cross in area direttamente da calcio di punizione e trova il colpo di testa di Morbidelli, il pallone esce di poco alto. Poco dopo l'arbitro fischia tre volte decretando la vittoria dello Sporting.
Calciatoripiù
: per lo Sporting Arno incisivo Osasumwen , oltre al gol gioca bene tutta la partita dimostrando una discreta tecnica. Molto bene anche la prova a centrocampo di Giuliani , condita dal gol decisivo. Per l'Olimpia Quarrata buona la partita soprattutto nei primi minuti di Mezzotero , molto bene anche tutta la partita di Noci , il migliore dei suoi e il più pericoloso.
Folgor Calenzano-Csl Prato Social Club 2-0

RETI: Fiorentino, Giardini
FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Pasquinucci, Pancani, Giolli, Becheri, Lastrucci, Baroni, Materassi, Fiorentino, Pelagatti, Arcuri. A disp.: Mancaruso, Accordi, Lako, Bracale, Abati, Cetani, Tapinassi, Bandini, Giardini. All.: Massimo Fiorentino.
CSL PRATO SOCIAL: Avella, Sow, Di Biase, Pugliese, Pelagalli, Fantacci, Pistolesi, Montini, D'Andrea, D'Arco, Paoli. A disp.: Sicuranza Conti, Viggiano, Sfrijan Cosa, Fagotti, Gori, Dini, Lemma, Santangelo. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO: Magrini di Pistoia.
RETI: Giardini, Fiorentino.



Prova di maturità della capolista Folgor Calenzano, che sul terreno amico del Facchini coglie tre punti d'oro contro un roccioso e motivato Csl Prato Social Club, sceso in campo con l'intenzione di rallentare la marcia dei ragazzi di mister Fiorentino e confermarsi in alto. Per un'ora di gioco la formazione ospite, ben messa in campo da mister Galeotti, è riuscita davvero a limitare il gioco del Calenzano, mostrando un atteggiamento prudente ma pronto a veloci contropiedi e con raddoppi continui sui portatori di palla avversari. Il Calenzano è apparso, soprattutto nel primo tempo, troppo lento e prevedibile e poco ispirato negli elementi di maggior talento, anche se l'attento Gennaro è risultato in pratica inoperoso. Bomber Fiorentino, ben controllato dalla difesa ospite, ha avuto poche palle per concludere a rete ma, su una di queste servitagli da Arcuri al 20', centra un clamoroso palo. Complessivamente la squadra di casa si fa preferire, visto che una volta passata la fase iniziale di equilibrio ha comunque manovrato in attacco con continuità arrivando spesso dalle parti di Avella, ma senza impegnarlo in modo importante. L'inizio della seconda frazione non mostra cambiamenti sostanziali nell'atteggiamento delle squadre, ma mentre mister Galeotti, già costretto a due sostituzioni nel corso del primo tempo, mantiene gli stessi giocatori in campo, Fiorentino decide di ricorrere alla panchina, alla ricerca dell'episodio per far girare il match. Ed è qui che viene fuori una delle qualità della squadra di casa, formata da un gruppo di ragazzi veramente speciale, ragazzi che si impegnano sempre al massimo per mettere in difficoltà l'allenatore nelle proprie scelte. Stavolta sono i subentrati Bracale e Giardini che confezionano l'azione che porta al vantaggio del Calenzano: al 70' pallone filtrante di Bracale su movimento perfetto di Giardini che salta il portiere e deposita in rete. Lo svantaggio porta gli ospiti a salire alla ricerca del pareggio, lasciando più spazio tra portiere e difesa. Ad Andrea Fiorentino bastano così meno di due minuti per trovare il 2-0: un errore in disimpegno difensivo lancia verso la porta il centravanti calenzanese che, anche se in un primo momento pare perdere il controllo del pallone, alla fine sigla il raddoppio. Piuttosto teso il finale di tempo, con scontri vigorosi in campo e tensione sugli spalti. La squadra di casa avrebbe anche la possibilità di arrotondare il punteggio, ma sia Pelagatti che Fiorentino non trovano il guizzo giusto. La Folgor Calenzano trova così la meritata vittoria alla fine di una partita dal risultato non scontato, contro un Csl Prato Social Club tosto e motivato, che dalle pieghe di questa sconfitta deve tirare fuori ed evidenziare le buone cose che si sono viste. Intensità, difesa arcigna e cattiveria agonistica saranno qualità fondamentali per affrontare le ultime partite di questo campionato. Per la compagine calenzanese una volta di più si deve parlare di vittoria di gruppo, vera forza di questa squadra ma, se una delle costanti della stagione è chiaramente la prolificità dell'attacco, non si può non citare come costante la solidità della difesa, ottima in tutti gli elementi, ma in questa occasione con un Lorenzo Becheri autore di una prova davvero magistrale, con atteggiamento in campo da vero trascinatore e che praticamente in questo match non ha sbagliato nulla.
Calciatoripiù
: nel Csl Prato Social Club da segnalare le prove di Pugliese e di D'Arco ; nel Calenzano bene, oltre che il già citato Becheri , anche Bracale e Giardini , risultati decisivi per il vantaggio locale.
Giov. Fucecchio-Fortis Juventus 4-0

RETI: Fiore, Locci, Moscatelli, Santini
GIOV.FUCECCHIO: Gori, Fiore, Bartalucci, Cartocci, Pieragnoli, Melani, Corsi, Cardini, Brotini, Locci, Schifano. A disp.: Bertocci, Gragnoli, Bindi, Ippolito, Moscatelli, Santini, Diep. All.: Paolo Barile.
FORTIS JUVENTUS: Orlandi, Chenet, Grigoras, Silvestri D., Maretti, Belli, Amerighi, D'Esposito, Viviani, Razzauti, Bagiardi. A disp.: Sartoni, Sylla, Silvestri N. All.: Mauro Falli.
ARBITRO: Lotti di Empoli.
RETI: Fiore, Locci rig., Santini, Moscatelli.



Terza vittoria consecutiva, terza partita senza subire gol per il Fucecchio, che bissa i successi con Casellina e Firenze Ovest battendo con un netto 4-0 la Fortis Juventus. È stata una buona partita per i locali, caratterizzata da un buon predominio territoriale e di gioco, decisa da un gol nel primo tempo e tre nel terzo. La Fortis Juventus frena invece dopo le ultime ottime prestazioni, interrompendo una striscia di sette risultati utili consecutivi. Il Fucecchio parte forte, subito propositivo e pericoloso in avvio. Dopo un paio di buon spunti, i padroni di casa si portano in vantaggio intorno a metà frazione: calcio d'angolo a favore dei Fucecchio, Fiore appoggia il pallone in rete di piatto per l'1-0. Poco dopo è Cardini a mancare di poco il raddoppio calciando alto da buona posizione. La Fortis Juventus prova a scuotersi ma fatica a creare grossi pericoli in area locale; si segnalano comunque le proteste biancoverdi per un contatto in area su Razzauti. La Fortis Juventus chiede il rigore, il direttore di gara lascia proseguire. Avanti di un gol all'intervallo, il Fucecchio riparte subito bene nel secondo tempo, guadagnando ben presto un calcio di rigore per un fallo in area su Cartocci. Della battuta dal dischetto s'incarica Locci che trasforma per il 2-0. La partita è saldamente in mano al Fucecchio, che spinge ancora e chiude il match con altri due gol grazie ai due subentrati Santini e Moscatelli. Il primo rifinisce una bellissima azione manovrata, fatta di tutti passaggi di prima, raccogliendo in area l'invito dalla fascia e appoggiando il pallone in rete per il 3-0. Il secondo fissa il punteggio sul definitivo 4-0 su un'azione simile, sviluppata sulla destra e rifinita con un cross rasoterra al centro dell'area: Moscatelli si avventa sul pallone anticipando il portiere. La partita è in cassaforte per il Fucecchio, la Fortis Juventus torna a farsi pericolosa a circa dieci minuti dalla fine del match quando Gori è bravo a dire di no a Neri Silvestri. L'azione viene comunque interrotta dal fischio dell'arbitro per una posizione di fuorigioco. Finisce dunque 4-0, il Fucecchio centra la nona vittoria stagionale e continua il suo cammino a caccia di un posto per il Torneo regionale di fine stagione. Calciatorepiù: Locci (Giov.Fucecchio).
Limite E Capraia-Atletica Castello 5-0

RETI: Mazzoni, Ferrari, Carlesi, Gueye, Gagliardi
LIMITE E CAPRAIA: D'Antonio, Cucè, Pitrone, Gueye, Celoni, Fokou, Iorio, Mazzoni, Carlesi, Mancini, Ferrari. A disp.: Masini, Calvi, Mucaj, Blè, Paradiso, Robi, Masini, Hoxha, Gagliardi. All.: Emanuele Marconcini.
ATL.CASTELLO: Tognaccini, Lastrucci, Biliotti, Mori, Lanzini, Manna, Cruciani, Comparini, Vivarelli, Marini, Milite. A disp.: Matera, Sessou, Bandinelli, Nardi, Neglia, Morsiani, Bajraktaraj, Pignatelli, Cudia. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Caponi di Empoli.
RETI: Ferrari, Carlesi, Gueye, Gagliardi, Mazzoni.



Il Limite e Capraia inanella la sesta vittoria consecutiva con un altro risultato netto, tenendo così il passo di Folgor Calenzano e Sporting Arno. Finisce 5-0 il match con il Castello, una sfida subito indirizzata a favore dei locali, avanti 3-0 alla fine del primo tempo. La compagine di Marconcini parte forte, subito propositiva e pericolosa in area biancoverde: le prime palle-gol capitano sui piedi di Carlesi e Ferrari, per due volte imprecisi sottoporta e poi fermati dalle ottime parate di Tognaccini. Poi ci prova Mazzoni su calcio di punizione: il pallone viene deviato da un difensore. Dopo alcuni buoni tentativi non concretizzati, il Limite e Capraia colpisce al minuto 25: tiro-cross di Carlesi e tocco in porta di Ferrari per l'1-0. Il Castello prova a scuotersi, ma appena due minuti più tardi arriva subito il raddoppio locale: Carlesi stacca bene in area concludendo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. È il 2-0. Il tris locale arriva ancora da corner: colpo di testa di Ferrari, il pallone viene respinto e raccolto in area da Gueye, che infila il pallone in rete per il 3-0. Il Limite e Capraia continua a spingere, andando ancora vicino al gol con Fokou e con Mancini. Il Castello non demorde e intorno al 40' colpisce la traversa con Cruciani. Nei secondi quarantacinque minuti il match proseguo sullo stesso canovaccio: il Limite e Capraia è in pieno controllo della partita e continua a far registrare un buon predominio territoriale e di gioco. Mister Marconcini opera subito tutte le sostituzioni ed è proprio uno dei neoentrati, Gagliardi, a calare il poker locale con un gran tiro di esterno dalla lunga distanza. Dopo due ghiotte chance non sfruttate da Hoxha solo davanti al portiere, ci pensa Mazzoni a impreziosire la vittoria locale dopo un batti e ribatti in area. Il Castello non demorde e nel secondo tempo costruisce un paio di buone occasione: in particolare è bravo il portiere di casa a neutralizzare un buon tiro di Neglia. Con il giusto atteggiamento e una bella prestazione di squadra il Limite e Capraia centra la quindicesima vittoria stagionale, consolidando il terzo posto e tenendo il passo delle due capolista. Troppo Limite e Capraia per un Castello che ha comunque sempre cercato di giocare la sua partita, costruendo un paio di buone occasioni in area avversaria. Da segnalare a margine un arbitraggio discusso da parte degli ospiti.