FIRENZE OVEST: Rovito, Pellegrino, Vannini, Allegrucci, Valcaccia, Banzi, Ekani, Vaccarino, Cecchi, Ayoazaian, Talbi. A disp.: Maggiorelli, Cardinali, Tysak, Di Felice, Tung, Masini. All.: Giacomo Tolossi.
SPORTING ARNO: Buzzi, Fabbricini, Governi, Maiorana, Pierattini, Nikaj, Cerrini, Giuliani, Osasumwen, Siano, Guidotti. A disp.: Batisti, Filocamo, Medina, Pasqui G., Pasqui J., Rexhaj. All.: Alessandro Atzeni.
ARBITRO: Funicella di Firenze.
RETI: 39' Giuliani, 45+3' Cerrini, 47', 84' Osasumwen, 80' Rovito aut.
NOTE: espulso Vaccarino.
Un gran bel Firenze Ovest per un tempo, poi la squadra di Peretola cade sotto i colpi dell'ottimo Sporting Arno che con questa vittoria si conferma in vetta alla classifica. La prima frazione è molto divertente, le due compagini giocano a viso aperto senza paura e con molta precisione. La prima squadra a farsi pericolosa è il Firenze Ovest: Talbi riceve palla nei pressi del limite dell'area avversaria e tenta la conclusione, che però si spenge sul fondo. Al 15' si fa vedere in avanti Osasumwen che impegna Rovito alla parata bassa dopo essere andato via a un avversario. L'azione più ghiotta per i padroni di casa arriva intorno alla mezz'ora con una punizione di Allegrucci che attraversa tutta l'area di rigore fino al secondo palo; sul pallone si avventano diversi giocatori dando vita a uno dei più classici batti e ribatti, Cecchi tenta la conclusione, il pallone finisce tra le braccia di Buzzi. Al 39' lo Sporting Arno si fa vedere in avanti: il pallone si sta avviando verso il fondo, Pellegrino va a effettuare una delle più classiche coperture di palla ma incredibilmente si fa rubare palla da Cerrini, che serve nel mezzo per Siano che conclude; Rovito effettua un autentico miracolo ma sulla ribattuta si avventa Giuliani che appoggia in rete nonostante il duello con Vannini. È lo 0-1. I padroni di casa tentano di riprendere con tranquillità il gioco e si portano spesso nella metà campo avversaria, senza però successo in zona realizzativa. L'arbitro concede due minuti, fuori recupero gli ospiti raddoppiano: Ayoazaian perde una sanguinosa palla nella propria trequarti, Osasumwen se ne va sull'esterno destro, la difesa non è posizionata bene, Cerrini raccoglie la sfera dentro l'area di rigore concludendo con un tiro a incrociare beffando Rovito per lo 0-2. Poco dopo il raddoppio si va all'intervallo. Al rientro nella ripresa ci si aspetta una ripresa dagli uomini di Tolossi ma invece arriva il triplo vantaggio degli uomini di Atzeni: con uno dei più classici lanci dalle retrovie viene mandata palla in avanti a cercare Osasumwen, Valcaccia non è impostato bene, non colpendo bene di testa, e di fatto regala l'occasione all'attaccante ospite, il quale non si fa certo pregare e mette il pallone alle spalle di Rovito. Qui di fatto la partita muore, i padroni di casa smettono di giocare e soccombono agli avversari che aumentano la spinta e il ritmo. All'80' gli ospiti conquistano un calcio di punizione dal limite dell'area, alla battuta va il classe 2007 Rexhaj, il quale effettua una conclusione che sbatte sulla traversa e poi su Rovito per poi entrare in rete per lo 0-4. Il definitivo 0-5 lo mette a segno Osasumwen che sfrutta una mischia in area di rigore avversaria. Prima della fine, proprio nei minuti di recupero (tre) Vaccarino effettua una brutta entrata a palla lontana su Cerrini, l'arbitro non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso. Un risultato forse anche troppo duro per i padroni di casa che hanno giocato un grandissimo primo tempo dando prova della loro crescita e del lavoro che piano piano sta venendo fuori; lo Sporting Arno rimane in vetta confermandosi come una delle candidate principali per tornare nell'élite.
Calciatoripiù : sponda Firenze Ovest si segnalano le prove di Banzi , ormai fedele nei calciatoripiù, il quale offre una prova precisa e determinata; Vannini , classe 2007 che affronta la gara con tanta grinta e determinazione; infine plauso alla prova di Cecchi . Per lo Sporting Arno si elogia la qualità e quindi è impossibile non citare Cerrini , che sulla trequarti mette in seria difficoltà gli avversari, Siano che in mezzo al campo serve una prova veramente importante,; infine buono l'ingresso in campo di Rexhaj .
OLIMPIA: Campagni, Vichi, Morbidelli, Giovanchelli, Colangelo, Anghel, Chelini, Pretelli, Mezzotero, Musteqja, Noci. A disp.: Zingaro, Nesti, Olmi, Pancella, Patania, Innocenti, Spinelli, Kopshti, Duma. All.: Vittorio Leporatti.
FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Congiu, Pasquinucci, Materassi, Becheri, Saraci, Bracale, Baroni, Fiorentino, Pelegatti, Tapinassi. A disp.: Bandini, Accordi, Lastrucci, Giolli, Abati, Nocciolini, Lako, Pancani, Cetani. All.: Massimo Fiorentino.
ARBITRO: Olmi di Prato
RETI: 5', 21' Fiorentino, 57' Baroni.
La Folgor Calenzano sbanca il Raciti' di Quarrata imponendosi con un convincente 3-0 (doppietta di Fiorentino e acuto di Baroni) e vola in classifica a quota 15 punti. Inizio di gara in grande spolvero per i padroni di casa, che mettono apprensione ai calenzanesi con un calcio d'angolo di Musteqja sventato non senza affanno da Gennaro e compagni. La risposta degli ospiti, però, arriva ben presto nel momento in cui si accende la premiata ditta Materassi-Fiorentino. Al 5', alla prima incursione nella metà campo avversaria, Fiorentino beffa tutti e con un diagonale chirurgico porta in vantaggio gli ospiti. La gara riprende su binari di equilibrio, con le due squadre che si fronteggiano a viso aperto. L'Olimpia si dimostra squadra solida, mentre la Folgor Calenzano riescono spesso a trovare la profondità innescando i pericolosissimi Fiorentino e Tapinassi. Al 15' una punizione di Musteqja chiama Gennaro alla parata in tuffo; il duello si ripete 5' più tardi e a vincerlo è ancora una volta l'estremo difensore calenzanese che esce prontamente sui piedi del numero 10 dell'Olimpia. Sul ribaltamento di fronte, però, un errato retropassaggio di Colangelo diventa un assist involontario per Fiorentino, che ringrazia e davanti a Campagni sigla la doppietta personale. Al 38' l'Olimpia prova a replicare con una bella incursione di Chelini, che però al momento della conclusione spara addosso all'attento Gennaro che mette il sigillo sul 2-0 calenzanese a fine prima frazione. Nella ripresa, l'Olimpia cerca di riaprire la contesa, creando alcune mischie e spingendo soprattutto sull'out di sinistra con Noci e Musteqja. La squadra locale ci prova ripetutamente, ma viene punita dalla splendida azione corale degli ospiti: la manovra parte da Bracale, che al 57' serve sulla corsa Baroni, bravo a superare Campagni con un pallonetto di destro e a chiudere il match per il definitivo 0-3. Il resto della partita scorre con capovolgimenti di fronte da entrambi i lati che però non portano a nessuna marcatura. Al triplice fischio del direttore di gara festeggia la Folgor Calenzano, che vince su un campo difficile, contro un'Olimpia condannata da alcune ingenuità ma che tutto sommato non ha sfigurato a livello di gioco.
Calciatoripiù : prestazione convincente degli ospiti, tra le cui fila spicca la prova super di un implacabile Fiorentino , autore di una doppietta da urlo. Bene anche il centrocampo calenzanese, dove Saraci spicca per qualità e quantità, mentre nel pacchetto arretrato segnaliamo Gennaro e Congiu . Tra le fila dell'Olimpia brillano Musteqja , che ha impensierito in più occasioni la difesa ospite, Chelini e Vichi . A fine gara raccogliamo le parole dell'allenatore di casa Leporatti , che commenta il k.o dei suoi: in partite come queste i dettagli fanno la differenza e noi oggi abbiamo commesso delle leggerezze che con avversari del genere non si possono fare. La squadra finora ha sempre fornito prestazioni confortanti nel complesso, ma deve migliorare tanto sulla concentrazione e la semplicità delle giocate, altrimenti rischiamo di vanificare tutto il lavoro svolto .
FORTIS JUVENTUS:Orlandi, Hoxha, Grigoras, Bagiardi, Anastasi, A. Belli, Amerighi, Cipriani, Sylla, Razzauti, Viviani. A disp.:Biagioli, Benucci, G. Belli, Pieri, D'Esposito. All.: Maccari.
CASTELFIORENTINO:Muzhika, Kaimaku, Argeri, Murati, Malatesti, Natale, Pallassini, Ticciati, Donati, Fé, Dani. A disp.:Gurrieri, Franchi, Minuti, Belaaziz, Tripodi, Romagnoli, Giuntini, Kapllani. All.:Reali.
ARBITRO: Garufi di Firenze.
RETI:40' Kaimaku, 47' Viviani.
NOTE: espulsi 15' Cipriani, 30' Hoxha, 80' Bagiardi e 85' Maccari.
La Fortis Juventus riesce a pareggiare una partita difficilissima, che è stata costretta a giocare per buona parte in nove. Al campo sportivo di Sagginale la formazione allenata da Simone Maccari ospita il Castelfiorentino United. Le cose si mettono male molto presto per la compagine biancoverde: dopo un quarto d'ora l'arbitro estrae il cartellino rosso nei confronti di Cipriani, reo di aver pronunciato qualche parola di troppo. Nonostante l'inferiorità numerica i mugellani tengono bene il campo. Alla mezz'ora i padroni di casa rimangono in nove, per una seconda espulsione. In questa circostanza il cartellino rosso (per una doppia ammonizione) viene mostrato a Hoxha, autore di un fallo nel corso di un'azione di attacco. Nel finale del primo tempo, al 40', la formazione guidata in panchina da Alessandro Reali si porta in vantaggio. Sugli sviluppi di una palla inattiva la sfera spiove in area dopo un cross dalla fascia e Kaimaku, tutto solo, può saltare e battere il portiere di casa. Nel secondo tempo, nonostante la doppia inferiorità numerica e la rete di svantaggio, la Fortis Juventus si rende protagonista di una prova di carattere. I borghigiani pareggiano quasi subito con Viviani, servito al termine di una bella azione costruita da Amerighi e Razzauti. Il tecnico di casa, che in panchina può contare soltanto su giocatori classe 2007, inserisce Benucci, che si comporta bene, mentre la difesa guidata da Alessio Belli limita al massimo i rischi. In avanti i biancoverdi si fanno notare con Bagiardi (espulso poi poco dopo, nel finale) su un paio di palle inattive. All'85' viene espulso anche l'allenatore locale Maccari (già ammonito in precedenza) che ritarda la ripresa del gioco su una rimessa laterale. Dopo ben 8' di recupero la gara si chiude in parità.
ATL.CASTELLO: Faccani, Sessou, Biliotti, Mori, Comparini, Lanzini, Cruciani, Fedeli, Vivarelli, Milite, Lastrucci. A disp.: Fantini, Bandinelli, Bussotti, Cudia, Nardi, Bajraktaraj, Cellai, Fochi. All.: Alessio Donadi.
S.BANTI BARBERINO: Vecchio, Giannini, Belli, Nencini, Poggini, Borracchini, Cinquini, Sadiku, Tagliaferri M., Severi, Vitali. A disp.: Menicacci, Tei, Luordo, Piovanelli, Braccesi, Gigli, Curaj. All.: Alberto Massai.
ARBITRO: Pini di Firenze.
RETI: Milite, Cruciani, Severi rig.
Pronto riscatto per il Castello. Dopo le sconfitte contro Csl Prato Social Club e Folgor Calenzano, i biancoverdi di mister Donadi riescono a ritrovare i tre punti battendo di misura lo Spartaco Banti Barberino. I padroni di casa partono forte e riescono subito a colpire in avvio, sbloccando la partita al 1' sugli sviluppi di una buona trama palla a terra: Vivarelli conclude in porta, Vecchio respinge, Milite si avventa sul pallone e di testa da due passi fa 1-0. I biancoverdi giocano bene e colpiscono ancora intorno al 40': ci pensa Cruciani a firmare il raddoppio locale con un buono spunto personale rifinito con la conclusione vincente a tu per tu col portiere. Nel mezzo buone trame palla a terra locali e diverse altre palle-gol, in particolare con Lastrucci in un paio di occasioni: su un suo tiro dal limite dell'area è bravo il portiere a opporsi con un ottimo intervento. Il Barberino prova a scuotersi, ma è soprattutto nella ripresa che riesce a creare i maggiori pericoli per la porta locale: i rossoblù rientrano bene in campo nei secondi 45' e riescono quasi subito a riaprire la partita. Intorno al quarto d'ora un'indecisione difensiva locale porta al fallo in area del portiere su Tagliaferri: è calcio di rigore per gli ospiti. Dal dischetto Severi trasforma per il 2-1. La partita è riaperta e di fatto lo rimarrà fino alla fine. Il Castello continua a far girare bene palla e sfiora il tris in altre occasioni: serve un grande intervento del portiere sul tiro di Vivarelli, poi ci provano ancora Milite e Comparini. I biancoverdi non riescono a chiuderla e poi rischiano: sul calcio di punizione battuto da Severi è bravissimo il portiere a opporsi salvando il vantaggio locale. Nel finale un'altra ghiotta chance capita al subentrato Piovanelli che da posizione ravvicinata non riesce però a controllare bene il pallone. Finisce 2-1, torna a esultare il Castello che sale a quota 9 in classifica. Per i biancoverdi indubbiamente un'ottima prova corale dopo l'ultima brutta sconfitta.
MONTELUPO: Ceccatelli, Zanobetti, Parrini A., Rosone, Scali, Bentivoglio, Milanesi, Parrini G., Balis, Cintelli, Cei. A disp.: Canardi, Gambini, Giaquinta, Gori, Libertino, Marcoionni, Pelucchini, Rosa, Tofani. All.: Cristiano Coli-Fabio Fabiani.
LIMITE E CAPRAIA: Boretti, Cucè, Paradiso, Robi, Riccomi, Fokou, Ferrari, Mazzoni, Carlesi, Gueye, Mucaj. A disp.: D'Antonio, Pitrone, Mancini, Marchesi, Calvi, Hoxha, Blè, Gagliardi, Iorio. All.: Emanuele Marconcini.
ARBITRO: Calonaci di Empoli.
RETI: Rosone, Mancini.
Il Montelupo sfiora il colpaccio, avanti quasi fino all'ultimo contro la capolista, ma alla fine può comunque godersi un buon pari arrivato contro una formazione forte come il Limite e Capraia e grazie a una bellissima prestazione di squadra. Nel primo tempo gli amaranto giocano davvero bene, scendendo in campo col giusto approccio e riuscendo in varie occasioni a mettere in difficoltà la retroguardia ospite con delle veloci verticalizzazioni. Servono così tre ottimi interventi di Boretti su tre tiri ravvicinati nei primi 45' per negare ai padroni di casa la gioia del gol: il numero uno ospite si supera su due conclusioni di Cintelli e su un tiro di Rosone. E se il Limite e Capraia protesta per la posizione di partenza dei due calciatori amaranto in occasione dei tiri salvati dal portiere, poco dopo è il Montelupo a sussultare per due gol annullati, entrambi per fuorigioco, a Cintelli e a Milanesi. Il Limite e Capraia si fa pericoloso nel finale con Robi: il suo tiro ravvicinato finisce alto. È 0-0 dunque all'intervallo. Dopo un primo tempo non brillantissimo, il Limite e Capraia rientra bene in campo nella ripresa. Il Montelupo continua a manovrare bene e colpisce poco dopo: calcio d'angolo di Cintelli, sul secondo palo Rosone trova la deviazione vincente di testa per l'1-0 amaranto. Poco dopo i locali vanno ancora vicini al gol di nuovo con Cintelli e con Rosone. Il Limite e Capraia prova a scuotersi, mister Marconcini opera subito quattro cambi per provare a dare una scossa alla squadra. E la scossa arriva. Il Limite e Capraia si spinge in avanti alla ricerca del pari che sfiora in un paio di occasioni: Mazzoni colpisce la traversa su punizione, poco dopo è il turno di Blè sempre su calcio da fermo, mentre Gagliardi ha una ghiotta chance in area di rigore. La rete dell'1-1 si concretizza nel finale ed è proprio un neoentrato, Mancini, a segnarla grazie a un gran tiro al volo dalla distanza. Un'altra buona chance ospite arriva nel recupero con il tentativo di Ferrari su calcio d'angolo, ma di gol non ne arrivano altri. Finisce 1-1. Il Limite e Capraia raddrizza la partita nel finale rimanendo imbattuto dopo sei giornate ma perde la vetta, adesso occupata dallo Sporting Arno; per il Montelupo il rammarico per il pari subito alla fine ma indubbiamente anche la soddisfazione di aver offerto una bellissima prova di squadra.
Calciatoripiù : per il Montelupo un elogio doveroso va a tutto il collettivo a per l'atteggiamento e il carattere messi in campo contro la capolista; nel Limite e Capraia è decisivo il portiere Boretti con tre grandi interventi.
CSL PRATO SOCIAL: Sicuranza Conti, Sow El Hadji, Pugliese, Garofalo, Pelagalli, D'Arco, Pistolesi, Santangelo, Lemma, Fagotti, Paoli. A disp.: Avella, Volpi, Fantacci, Montini, Sfrijan Cosa, Gori, Dini, Di Biase, Micheli. All.: Francesco Galeotti.
RINASCITA DOCCIA: Natali, Pedruzzi, Lisi, Tronca, Galietta, Andrei, Khorchani, Pignatelli, Bossio, Gonfiantini, Huareanga. A disp.: Cipriani, Cocchi, Franceschini, El Orch, Giorgetti, Sardiello, Ciaurri, Acquafredda. All.: Sauro Dolfi.
ARBITRO: Magrini di Pistoia.
RETI: Pignatelli rig., Dini, Lemma, Gonfiantini.
Il colpo di testa di Gonfiantini nel finale vale il 2-2, finisce in parità la sfida tra Csl Prato Social Club e Rinascita Doccia. Avanti in avvio su calcio di rigore, i rossoblù di Dolfi subiscono la rimonta locale nel secondo tempo riuscendo poi a riacciuffare il risultato nel finale, interrompendo così la striscia di vittorie consecutive dei ragazzi di Galeotti. È stata una partita molto combattuta, ben giocata dalle due squadre, sempre su buoni ritmi. L'equilibrio iniziale viene rotto da un calcio di rigore assegnato per un fallo nell'area piccola su Gonfiantini: dal dischetto Pignatelli trasforma per lo 0-1. Il gol dà forza al Rinascita Doccia, ancora pericoloso poco dopo in varie occasioni. Tra queste si annota il palo interno colpito da Huareanga. Lo stesso Huareanga ci riprova poi poco dopo ma senza riuscire a concretizzare. Detto del buon avvio ospite, il Csl Prato Social Club comunque non sta a guardare. I padroni di casa lottano su ogni pallone e costruiscono le loro occasioni da gol. Ma è soprattutto nella ripresa che riescono a cambiare passo e a colpire, ribaltando il risultato nel giro di pochi minuti. Dopo un palo colpito in avvio dal Rinascita Doccia, al 55' il Csl Prato Social Club pareggia: il neoentrato Dini finalizza una buona azione locale, incrociando il tiro a tu per tu col portiere. Due minuti dopo i padroni di casa colpiscono ancora: ci pensa il solito Lemma (ottavo centro stagionale) a firmare il 2-1, anche lui insaccando a tu per tu col portiere su invito di Fagotti. È un uno-due micidiale per il Rinascita Doccia che potrebbe subire ancora poco dopo su un paio di spunti di Fantacci. Gli ospiti comunque si riorganizzano e tornano avanti, costruendo le loro occasioni e poi pareggiando all'ultimo secondo: calcio di punizione di Franceschini da circa venticinque metri, il pallone viene respinto corto e diventa preda di Gonfiantini che di testa infila in rete per il 2-2. Subito dopo arriva il triplice fischio finale. Calciatorepiù: Santangelo (Csl Prato Social).
GIOV.FUCECCHIO: Gori, Fiore, Bindi, Vivolo, Pieragnoli, Gragnoli, Corsi, Cardini, Moscatelli, Schifano, Brotini. A disp.: Bertocci, Bartalucci, Cartocci, Cappelli, Mazzacuva, Bragetti, Borghini, Locci, Melani. All.: Paolo Barile.
CASELLINA: Musso, Pecori, Bronzi, Diop, Mercatali, Bargellini, Bargagni, Nicotra, Abazi, Geli, Bellonzi. A disp.: Biagiotti, Boscherini, Dell'Agnello, Fanfani, Mosti Falconi, Raimondo, Ricapito, Santi. All.: Alessio Pozzato.
ARBITRO: Conforti di Pontedera.
RETI: Fiore, Cardini, Pieragnoli 2, Brotini, Mazzacuva, Locci, Moscatelli.
Il Fucecchio si scatena tra le mura di casa rifilando un rotondissimo 8-0 al Casellina. Come evidenzia bene anche il punteggio finale, i bianconeri di mister Barile prendono fin da subito le redini dell'incontro, non lasciandole mai. I padroni di casa riescono a colpire subito in avvio, trovando il vantaggio al 10' su calcio d'angolo; poi ancora da corner arrivano le reti del 2-0 e del 3-0, prima del 4-0 che manda in archivio la prima frazione giunto invece su una buona azione palla a terra. Fiore, Cardini, Pieragnoli e Brotini firmano le marcature dei primi quarantacinque minuti, poi nella ripresa arrivano altri quattro gol. Il Fucecchio manovra bene e si dimostra micidiale in area avversaria, arrotondando la vittoria ancora con Pieragnoli, autore di una doppietta, con Moscatelli e con i neoentrati Mazzacuva e Locci. Il Casellina ci ha provato fino alla fine, lottando su ogni pallone, ma senza riuscire a creare grossi grattacapi alla retroguardia locale, sempre in controllo. Si allunga così la striscia di risultati positivi dei bianconeri, che dopo la sconfitta all'esordio a Calenzano hanno ottenuto tre pareggi e due vittorie portandosi a quota 9 in classifica.