Campionando.it

Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 2

S.banti Barberino-Montelupo 1-3

RETI: Del Mazza, Bonanni, Bonanni, Mazzantini
S.BANTI BARBERINO: Sophie, Zetti D., Pettinelli, Buffa, Vannini, Fois, Zetti E., Montuschi, Tortelli, Tassoni, Lascialfari. A disp.: Catalioto, Sottile, Stenta, Falzone, Pinzauti, Falconi, Del Mazza, Fiesoli, Cagnoni. All.: Aiazzi.
MONTELUPO: Novellini, Masiani, Vincelles, Nardini, Fornai, Bonanni, Cavarretta, Cappellini, Mazzantini, Lotti, Terramoto. A disp.: Costagli, Borghi, Cappelli, Gruosso, Mancini, Fiorini, Cambini, Pinzani. All.: Falcini.
ARBITRO: Pugi di Prato.
RETI: Mazzantini, Bonanni 2, Del Mazza.



Vittoria esterna del Montelupo che sbanca il campo del Barberino e si porta a casa i primi tre punti stagionali. Il Barberino invece incassa la prima sconfitta dopo la gran vittoria esterna sul campo del Firenze Ovest all'esordio stagionale. La partita è giocata fin da subito su ritmi gradevoli, il Barberino si rende pericoloso grazie anche un'organizzazione di gioco ben delineata. Le occasioni create non vengono però tramutate in rete: Tortelli, Lascialfari e Zetti sprecano ottime chance. Il Montelupo invece si dimostra cinico e con una punizione dal limite riesce a sbloccare la sfida intorno alla mezz'ora di gioco, Mazzantini insacca sorprendendo il portiere. Poco dopo arriva anche il raddoppio con una ripartenza assolutamente micidiale portata a termine da Bonanni che arriva al limite e mette in rete con un bolide sotto la traversa. Nel finale di primo tempo episodio dubbio in area di rigore del Montelupo con un fallo di mano non ravvisato che crea polemiche per un'azione che poteva portare il Barberino a una sola distanza. Si passa dunque alla ripresa con le due squadre che ricominciano con lo stesso canovaccio di gioco. Il Montelupo tenta le ripartenze al cospetto di un Barberino che alza la pressione per provare a riaprire la partita. Al quindicesimo della ripresa arriva anche la terza rete siglata ancora da Bonanni. La squadra locale riesce comunque a non uscire dalla partita e anzi trova la forza di rialzare la testa segnando la rete dell'1-3: Del Mazza sugli sviluppi di un angolo anticipa il diretto avversario. La partita poi scorre senza ulteriori sussulti fino al triplice fischio che decreta la vittoria del Montelupo.
Calciatoripiù: Bonanni, Lotti
(Montelupo).
Settignanese-Poggio A Caiano 3-4

RETI: Cicatiello, Iania, Barbagallo, Spinetti, Fallani, Liguori, Parrini
SETTIGNANESE: Brilli, Torrini, Titi, Zennaro, Giberti, Iania, Bocciolini, Barbagallo, Cicatiello, Lotesto, Lazzeri. A disp.: Bacci, Virdis, Bini, Santini, La Monica, Mannelli, Covello, Privitera. All.: Maurizio Romei.
POGGIO A CAIANO: Biancalani, Tinti, Spinetti, Ravagli, Villoresi, Parrini, Roberti, Fabbri, Giannitti, Spasaro, Fallani. A disp.: Liguori, A. Bruni, N. Bruni, Belli, Martini. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Polistena di Firenze
RETI: 2' Fallani, 17' Cicatiello, 39' Iania, 49' Barbagallo, 59' Liguori, 51' Parrini, 66' Spinetti.
NOTE: espulso Belli (42').



È un successo pesante quello strappato dal Poggio a Caiano sul campo della Settignanese: i tre punti arrivano alla fine di una rimonta completata dalla giocata di Spinetti a pochi istanti dal fischio finale dopo che gli avversari, in superiorità numerica, erano riusciti a passare sul 3-1. In realtà è il Poggio a Caiano a partire forte e sblocca la gara già al 2' con Fallani, lesto a raccogliere un passaggio di Giannitti in area e a battere a rete con un tiro ravvicinato. Sembra l'inizio di una partita facile per gli ospiti, ma è solo un'illusione: la Settignanese inizia a macinare gioco e schiaccia il Poggio a Caiano nella sua metà campo; la rete arriva al 17' grazie alla deviazione di Cicatiello in mischia sul corner di Lotesto. Trovato il pari, la Settignanese continua ad attaccare e cento secondi più tardi sfiora il raddoppio: solo la traversa s'oppone al tiro di Lotesto dalla distanza; gli fa eco Cicatiello che calcia di poco a lato sugli sviluppi di un altro corner (21'). La Settignanese chiude il primo tempo all'attacco: poco fortunati Privitera, entrato a gara in corso, e Zennaro. Il 2-1 è solo rimandato all'inizio della ripresa: da fuori Iania centra la porta e il vantaggio (39'). La gara sembra finire 3' più tardi, quando nel tentativo di pressare il portiere avversario Belli entra in ritardo e lascia i suoi in inferiorità numerica; puntuale arriva anche il tris della Settignanese, segnato da Barbagallo sugli sviluppi di uno schema su punizione. Il finale sembra scritto, ma Del Bianco tenta il tutto e per tutto e s'inventa la mossa che cambia la partita: avanza Spinetti a spingere sulla fascia sinistra e così tutta la squadra si alza e si riversa in attacco nel disperato tentativo di riprendere questa partita. Al 59' lo stesso Spinetti crossa in area pescando Liguori che con una spizzata di testa trova la rete che accorcia le distanze. La Settignanese sembra aver accusato il colpo e il Poggio a Caiano continua ad attaccare: 2' dopo sul corner ben calciato da Fallani in mezzo all'area sbuca Parrini che di testa agguanta il meritato pareggio. Il Poggio a Caiano non s'accontenta e al 66' ribalta la gara: Spinetti prende palla a centrocampo, fa fuori quattro calciatori avversari e dal limite dell'area fa partire il tiro del 3-4 finale. Finisce così questa partita pazza e stupenda, uno spot per questo gioco che tanto ci appassiona.
Rinascita Doccia-Fortis Juventus 1-4

RETI: Grazzini, Acconci, Acconci, Giusti, Landi
RINASCITA DOCCIA: Parrini, Colletti, Mari, Cecchi, Cherubini, Pelagatti, Grazzini, Raffaele, Agostini, Stigliano, Porri. A disp.: Pozzi, Miggiano, Trinci, Sardina, Coli, Santelli, Spilotros, Ranghetti, Vecchione. All.: Gabriele Fiorentino.
FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Parigi, Galgano, Paladini, Gomma, Ferranti, Biancalani, Boretti, Landi, Acconci, Giusti. A disp.: Saletti, Gamberi, Gencarelli, Moroni, Bartolini, Guidoni, Palli. All.: Claudio Ermini.
ARBITRO: Shkreli di Prato
RETI: 10' Landi, 15' Giusti, 29', 46' Acconci, 42' Grazzini rig.



Partita che sulla carta sembrava equilibrata,passano solo dieci minuti di quello che ci aspettavamo.
La fortis c'è ed è messa bene in campo da mister Ermini. Timide occasioni dei padroni di casa, ma la squadra ospite colpisce una,due,tre volte in soli 15 minuti con il giusto assetto dimostrato nei confronti dell'avversario,fine primo tempo e squadre negli spogliatoi. Al rientro in campo
tanti cambi da parte di mister Ermini, ma la musica resta uguale, anche se con una GROSSISSIMA svista del direttore di gara sembrava che ci fosse la rinascita dei padroni di casa trasformando un calcio di rigore che non pareva esserci, risponde il 4 e conclusivo goal dei più gogliardi atleti in campo.

Commento di : PALLANTINE75

Viaggia veramente molto Fortis la fuoriserie biancoverde targata Borgo San Lorenzo e guidata con passione e competenza da Claudio Ermini: dopo aver calato il tris sul Csl Prato Social Club in occasione della prima stagionale dinanzi al proprio pubblico, dà una decisa accelerata anche nell'esordio lontano dal circuito del Mugello servendo al Rinascita Doccia un poker che profuma di primato e di belle speranze. Sul tappeto verde del Biagiotti ad avere la meglio è stata la formazione che ha dato la netta impressione di essere leggermente più avanti sotto il profilo sia atletico, sia tecnico-tattico. Ben disposta in campo, velocissima nelle ripartenze e dotata di buone individualità, la Fortis Juventus ha capitalizzato al massimo le occasioni avute mettendo alle corde un Doccia comunque lodevole nell'applicazione degli schemi e dei dettami imposti da Fiorentino. Pur avendo ancora qualcosa da registrare in fase di costruzione della manovra, specie nel corso della prima frazione di gioco, anche i padroni di casa hanno avuto le loro buone occasioni. Nella circostanza è mancato quel pizzico di lucidità negli ultimi sedici metri che avrebbe permesso ai rossoblù di mantenere in equilibrio la sfida e di renderla di conseguenza ancor più interessante. Peccato, perché la fase iniziale della gara sembra foriera di buoni presagi per la truppa di Fiorentino. È proprio il Doccia a partire forte ed a lasciare la prima traccia in cronaca dopo appena cinque minuti di gioco: Agostini si fa largo sul settore di sinistra e impegna piuttosto severamente Cipriani che si vede costretto a respingere in chiusura sul primo palo. Sin dalle prime battute il Doccia esercita un buon pressing che contribuisce a tenere alto il proprio baricentro. Tutto perfetto insomma fino allo scoccare del 10' quando l'intraprendente Raffaele perde ingenuamente un pallone nella trequarti avversaria facendo scattare la velocissima ripartenza biancoverde: bomber Landi, che in occasione della sfida col Coiano Santa Lucia è addirittura riuscito a portarsi a casa il pallone del match, apre il gas lungo il fronte destro dell'attacco biancoverde e dopo essere entrato in area anticipa l'intervento in uscita di Parrini con un preciso rasoterra. È a partire da questo momento che i ragazzi di Ermini prendono il comando del gioco non solo in virtù della rapidità e della pericolosità del tridente offensivo formato da Landi, Acconci e Giusti ma anche grazie ai profondi sganciamenti sulla destra di Pietro Biancalani e alla capacità di Boretti in fase d'impostazione. Per la generosa retroguardia sestese guidata dall'ottimo Mari iniziano i problemi; ma anche sul fronte opposto il reparto arretrato biancoverde deve guardarsi dagli inserimenti di Grazzini, Pelagatti, Raffaele e Cherubini che quando ne hanno la possibilità sembrano sempre in grado di pungere in maniera piuttosto fastidiosa. È però sempre la Fortis Juventus a passare da zero a cento in pochi secondi e e essere nuovamente letale allo scoccare del quarto d'ora quando Giusti, innescato sul settore di sinistra da un bel filtrante di Galgano, entra in area superando per la seconda volta Parrini col solito preciso e puntuale tocco rasoterra. I ragazzi di Fiorentino provano a riorganizzare la loro manovra di centrocampo e al 21', al culmine di un'azione ben concertata, Pelagatti viene messo giù al limite dell'area. L'arbitro concede una punizione dai venti metri in posizione centrale: Mari calcia con precisione verso la porta, superando la barriera ma trovando la pronta risposta di un attento Cipriani che volando in tuffo sulla propria destra concede ai rossoblù solo un calcio d'angolo. Sul fronte opposto non sbaglia invece la Fortis Juventus che, ripartendo in velocità sulla destra grazie allo spunto offensivo proposto dall'imprendibile Landi, in un battibaleno si ritrova di nuovo in area avversaria: stavolta la rasoiata del nove borghigiano è masticata; ciononostante basta e avanza per tramutarsi in un involontario assist coi fiocchi per l'accorrente Acconci che, piombando a tutta velocità e in netto anticipo sul pallone, ha tutto il tempo per spingerlo comodamente in rete da due passi. Nonostante lo svantaggio sia adesso piuttosto ampio, la generosa replica messa in piedi dai locali colora di rosso e di blu il finale della prima frazione. Al 32' Mari imposta dalla retrovie innescando sulla destra Cherubini che file veloce verso l'area borghigiana per poi gettare al vento una buona occasione calciando sopra la traversa da favorevole posizione. Al 35' Raffaele scodella verso il centro dell'area una punizione dalla sinistra pescando Pelagatti la cui conclusione sottomisura è deviata d'istinto in corner dall'onnipresente Cipriani. Dopo 3' di recupero il tempo si chiude con un altro piazzato dal limite potenzialmente molto insidioso: Raffaele calcia di poco oltre la traversa. La Fortis Juventus si rivede pericolosamente in attacco nella fase iniziale della ripresa; ma, dopo un paio di occasioni senza esito che vedono protagonisti Landi e Giusti da una parte e dall'altra l'ottimo Parrini bravo a chiudere la porta a doppia mandata in entrambe le circostanze, è il Doccia a rialzare la testa e andare finalmente a referto. Al 42' la bella iniziativa personale di Raffaele sul settore di sinistra è stoppata in maniera irregolare dall'intervento in chiusura del portiere Cipriani che nel tentativo di fermarlo lo tocca irregolarmente facendolo cadere. L'arbitro concede il rigore che Grazzini mette a segno con freddezza e precisione. Quello rossoblu è però destinato a restare un acuto isolato. La Fortis Juventus riprende subito in mano le redini della partita andando in gol per la quarta volta all'altezza del 47': spostato stavolta a sinistra, Francesco Landi innesta nuovamente il turbo, entra in area, si presenta tutto solo davanti a Parrini e lo costringe ad un coraggioso intervento in uscita; la generosità dell'estremo difensore sestese è premiata però solo da una corta respinta della quale approfitta al meglio l'opportunista Acconci che dopo aver recuperato il pallone lo gira nella porta rimasta incustodita. Vibranti sono le proteste di giocatori e sostenitori rossoblu che se la prendono con il direttore di gara reo di non aver fermato tempestivamente il gioco a causa dell'infortunio occorso a Parrini in occasione del suo intervento su Landi. Noi non ce la sentiamo di imputare colpe particolari all'arbitro Shkreli (direzione più che sufficiente): la rapidità di un'azione che aveva tutti i crismi della regolarità non gli avrebbe consentito comunque di fermare il gioco prima che fosse terminata. Dispiace per il bravissimo Mirko Parrini che non riuscendo ad assorbire totalmente i postumi dello scontro, qualche minuto più tardi è costretto a lasciare il posto al giovanissimo classe 2009 Christian Pozzi. Una gara ormai decisa è scossa, assieme alla traversa colpita dal solito Landi, per l'ultima volta al 62'; questo timbro resta come un marchio di fabbrica sulla porta rossoblù e certifica la superiorità di una gran bella Fortis Juventus. Bravissimi lo sono stati anche gli atleti del Doccia che tentando di arginare uno straripante avversario hanno destato una buona impressione.
Calciatoripiù
: buone le prove di Parrini, Mari, Raffaele, Grazzini e Pelagatti nel Doccia e di Acconci, Landi, Giusti, Biancalani, Boretti, Galgano e Cipriani nella Fortis Juventus.
Atletica Castello-Sales 2-1

RETI: Paladini, Lo, Mammoli
ATL.CASTELLO: Matucci, Paladini, Cataldo, Ciancia, Conti, Marini, Paggetti, Cagnacci, Lo, Lascialfari, Ghilli. A disp.: Macchinelli, Bargellini, Cruciani, Boni, Tambe, Monno, Borgomeo, D'Agostino. All.: Meloni.
SALES: Prelashi, Mammoli, Rigucci, Nervini, Margheri, Pierguidi, Manta, Gori, Fusca, Carrai, Labile. A disp.: Vieri, Bombacci, Cassetti, Castellini, Pescatori, Schiraldi. All.: Virgili.
ARBITRO: Mirco Raia di Firenze.
RETI: Lo, Paladini, Mammoli.



Il Castello supera la Sales e continua il suo cammino vincente dopo l'ottimo esordio in quel di Campi. Per la Sales invece altra sconfitta dopo quella sul campo della Virtus Rifredi e ancora una volta di misura. La partita vede fin da subito due squadre affrontarsi a viso aperto, senza badare troppo alla fase difensiva. Per quanto riguarda il gioco si fanno preferire i padroni di casa che creano diverse occasioni pericolose nei primi venti minuti con almeno quattro occasioni nitide per sbloccare la gara. Il Castello sblocca la sfida con Lo, abile nel finalizzare un'azione corale nata da un recupero palla a centrocampo. La Sales si fa invece preferire nella ripresa, trovando subito a inizio della seconda frazione il gol del momentaneo pareggio con Mammoli, abile nell'anticipare tutti sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Castello denota qualche difficoltà nella ripresa nell'arginare l'ottima disposizione in campo della Sales ma poi ci pensa Paladini a sbrogliare la situazione con un'altra bella azione di ripartenza che sorprende la difesa ospite e garantisce il nuovo vantaggio biancoverde. La Sales prova allora il forcing finale per ristabilire la parità ma è un insieme di individualità che si scontra contro la maggior fisicità del Castello. I padroni di casa conducono e gestiscono fino al triplice fischio il vantaggio acquisito garantendosi e mantenendo il primo posto in classifica.
Calciatoripiù: Paggetti, Marini
(Atl.Castello).
Sporting Arno-Rondinella Marzocco 0-2

RETI: Papi, Papi
SPORTING ARNO: Caracci, Ingenni, Sturiale, Regoli, Rossi, Bongi, De Leo, Sardelli, Coppolaro, Braccini, Petroni. A disp.: Tocchini, Monducci, Valleggi, Santoro, Mauriello. All.: Vannini.
RONDINELLA MARZ.: Pasquarelli, Fragano, Arriola S., D'Atria, Cialdi, Cecconi, Arriola L., Bizzeti, Papi, Pecchioli, Romanelli. A disp.: Vanghi, Gjini, Gjinej, Mannori, Galluzzi, Mugnai, Bakiasi, Baragatti. All.: Calderaro.
ARBITRO: Cosimo Rindi di Firenze.
RETI: Papi 2.



La Rondinella vola e piega lo Sporting Arno per due a zero al termine di una partita giocata molto bene da entrambe le squadre. Per i padroni di casa invece manca ancora l'appuntamento con la vittoria dopo il pareggio all'esordio contro il Montespertoli. Partono meglio i padroni di casa seppur con pochi pericoli creati dalle parti di Pasquarelli, mentre la Rondinella predilige in fase di avvio le ripartenze rendendosi particolarmente insidiosa con Papi e Romanelli. Il primo tempo comunque si chiude sulla parità a reti bianche. Nella ripresa il canovaccio vede invece una Rondinella maggiormente determinata nel voler imporre il proprio gioco. Romanelli, lanciato a rete, viene strattonato e così il direttore di gara assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Papi che non sbaglia spiazzando il portiere e portando così la Rondinella avanti nel punteggio. Gli ospiti sfruttano allora l'inerzia della gara e su un'altra ripartenza arriva un ulteriore pericolo per lo Sporting Arno con il palo colpito da Vanghi con un destro a botta sicura. Lo Sporting Arno si salva e sul capovolgimento di fronte tenta lo squillo ma è la traversa a negare ai locali di portare il risultato sulla parità. Il forcing dei locali però si spegne con il legno, e così la Rondinella con una ripartenza chiude la pratica, e ancora una volta arriva Papi a chiudere a rete uno scambio con Vanghi portando il risultato sul due a zero.
Calciatoripiù: Papi, Arriola S.
(Rondinella Marz.).
Csl Prato Social Club-Lanciotto Campi 5-3

RETI: Duro, Duro, Duro, Duro, Martinelli, Carlesi, Mangini, Meli
CSL PRATO SOCIAL CLUB: Grandi, Martinelli, Faggioli, Dini, Sabatini, Montini, Cicciarella, Voshtina, Duro, Bracco, Ascione. A disp.: Breghetti, Toma, Nencini, Ciranni, Galanti, Zappalorto, Mazzucchi, Pucci. All.: Matteo Vannucci.
LANCIOTTO CAMPI: Tempesti, Falcini, Carlesi, Giannini, Pirami, Vento, Mariano, Meli, Donelli, De Stefano, Mangini. A disp.: Bianchi, Lazzerini, Mari, Paoli, Marchsi, Ibraliu, Biagiotti, Orlandi, Carovani. All.: Enrico Caramelli.
ARBITRO: Chiesi di Prato:
RETI: Duro 4, Martinelli, Carlesi (rig.), Mangini, Meli.



Si riscatta il Coiano Santa Lucia Prato Social Club dopo la battuta d'arresto di Borgo San Lorenzo affrontando al Vittorio Rossi il Lanciotto Campi reduce dalla sconfitta interna con il Castello nella prima giornata. Grande protagonista dell'incontro è stato l'attaccante locale Duro, autore di una quaterna ma il confronto è vissuto sulle otto reti finali. I locali nel corso della prima frazione sono partiti molto bene e hanno realizzato una doppietta, gli ospiti hanno accorciato le distanze su calcio di rigore trasformato da Carlesi e la prima frazione, con altre due segnature una per parte, si è conclusa sul risultato di 3-2 per la squadra di casa con la rete ospite realizzata da Mangini. Il team pratese ha incrementato il vantaggio nel corso della seconda frazione realizzando una doppietta (alla fine oltre alla quaterna di Duro è andato a segno il bravo Martinelli, uno dei migliori in campo) mentre prima del termine è giunto il terzo gol a favore della formazione di Caramelli realizzato da Meli che ha determinato il risultato finale. I padroni di casa dopo un ottimo inizio non si sono ripetuti sul piano del gioco nel corso del confronto e il bravo, giovane e ambizioso allenatore Matteo Vannucci, un ragazzo che si farà e che sicuramente può essere considerato, esperienza facendo, un valore aggiunto della società pratese, si è detto a fine gara non del tutto soddisfatto della prestazione fatta dalla sua squadra. In quanto al Lanciotto Campi, il secondo tempo giocato in maniera positiva, dopo una difficile prima frazione, può essere considerato una buona base di partenza in prospettiva delle prossime gare. Fra i padroni di casa, citazione di merito oltre che per il bomber Duro, anche per l'eccellente Martinelli mentre nelle file della squadra guidata da Caramelli, è emerso Donelli, autore di una prova molto positiva. Gara corretta, positiva la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Duro, Martinelli
(Csl Prato Social Club), Donelli (Lanciotto Campi).
Folgor Calenzano-Firenze Ovest 2-2

RETI: Pomponio, Pomponio, Karrouta, Timtribas
FOLGOR CALENZANO: Calamai, Gorga, Steaj, Masi, Barucci, Cocci, Fantaci,
Giugliano, Bruzzese, Pomponio, Settimelli. A disp.: Masini, Picchi, Bala, Botrini, Micheloni, Janah, Becattini, Bindi, Marinai. All.: Martini.
FIRENZE OVEST: Villiger, Palloni, Losi, Tekagne, Mencarelli, Brogi, Tempestini, Avino, Casadei, Matranxhi, Dobre. A disp.: Carretti, Badii, Aristelli, Moneti, Bufalo, Cecchi, Del Bene. All.: Bernini.
ARBITRO: Gambino di Prato.
RETI: 9' e 24' Pomponio, 47' Losi, 61' Mencarelli.



Inattesa battuta d'arresto per la Folgor Calenzano che, sul proprio campo, non riesce a far bottino pieno contro un Firenze Ovest bravo a sfruttare le poche occasioni concesse dai padroni di casa. Una squadra di casa sciupona sotto porta e in vena di regali in difesa ha consentito agli ospiti di rialzare la testa nel secondo tempo e di acciuffare un pareggio che vale oro, grazie anche alla determinazione e alla voglia di non mollare mai. Rispetto alla scorsa settimana la Folgor parte forte e già al 3' Masi impegna Villiger (il migliore tra i suoi). Ci prova Steaj dopo poco ma spara alto. Al 9' è già vantaggio: sugli sviluppi di una respinta della difesa avversaria Masi prova il piattone dal limite, Villiger respinge centrale e Pomponio - in agguato - deposita in rete per l'1-0. I padroni di casa continuano ad attaccare e al 22', su un cross di Giugliano, Pomponio al volo di destro spara sopra la traversa. Arriva la timida reazione degli ospiti con Casadei il cui tiro è però centrale. Al 24' Barucci, dopo aver intercettato un pallone in difesa, si sgancia sulla sinistra e crossa dal fondo, respinta sempre un po' troppo corta di Villiger e il solito Pomponio è lì in agguato e pronto a raddoppiare. Sembra tutto facile a questo punto per la Folgor il secondo tempo, soprattutto dopo la traversa colpita da Bruzzese dopo 2' e la tripletta mancata da Pomponio che incoccia uno spiovente di Settimelli e lo spara addosso al portiere ospite. Al 47' invece inizia la rimonta degli ospiti. Angolo dalla destra, liscio difensivo e sul secondo palo Losi appoggia la palla in gol. Il Calenzano riparte all'attacco ma sia Marinai che Pomponio, a tu per tu con Villiger, non riescono a fare rete. Il pareggio arriva poco dopo. Punizione dai 30 metri di Mencarelli, palla battezzata fuori da Calamai e gol sotto l'incrocio. Pochi i minuti a disposizione dei locali per provare a vincere ma ancora una volta falliscono le possibilità create: prima Pomponio solo in area si fa ipnotizzare da Villiger e poi Giugliano di testa, anche lui solo, non riesce a dare forza alla palla. In pieno recupero arriva anche il secondo legno della giornata colpito da Barucci, che con una punizione-cross centra il palo a portiere battuto.
Calciatoripiù
: Folgor Calenzano: Pomponio, Barucci. Per il Firenze Ovest: Villiger, Mencarelli.
Virtus Rifredi-Montespertoli 1-0

RETI: Degl Innocenti
VIRTUS RIFREDI: Signi, Degl'Innocenti, Patacchini, Giacumbi, Girolami, Piani, Giusti, Giachi, Hysa, Michienzi, Russo. A disp.: Gioia, Conti, Nistri, Pagni, Luciani, Andreucci, Fabiano, Del Perugia, Calamandrei. All.: Raffaele Riboli.
MONTESPERTOLI: Missero, Faggioli, Mancini, Pecci, Bello, Rinaldi, Giannerini, Bini, Vanni, Cadau, Cuozzo. A disp.: Conti, Giotti, Sadik, Giotti, Poggiali, Altomonte, Gregori, Paoletti, Corsi. All.: Giacomo Scali.
ARBITRO: Romano di Firenze.
RETE: 5' rig. Degl'Innocenti,



Altri tre punti che rendono splendida la classifica: dopo il buon esito del primo turno di campionato, Virtus Rifredi e Montespertoli si affrontano a caccia della giusta continuità di rendimento e sono i ragazzi di Riboli a far festa. La gara vive attorno ad alcuni episodi, che risultano decisivi. I padroni di casa passano in vantaggio al 5' su rigore di Degl'Innocenti, penalty concesso dall'arbitro per punire un fallo di mano in area ospite. I gialloblù locali insistono e creano subito un'altra occasione con Michienzi, ma il portiere Missero para con bravura. Il Montespertoli fatica ad affacciarsi in area avversaria, il Rifredi gestisce bene la situazione e così il primo tempo si conclude sull'uno a zero. Il secondo tempo risulta molto combattuto, il Montespertoli cerca il pareggio soprattutto con tiri da fuori area, il Rifredi si difende bene e non succede più nulla fino alla fine. I gialloverdi chiudono in avanti cercando generosamente il pari ma i locali serrano i ranghi senza concedere niente. Sei punti per il Rifredi, il Montespertoli resta a quota uno ma si conferma squadra con i mezzi giusti per centrare l'obiettivo della salvezza. Calciatorepiù: Degl'Innocenti (Virtus Rifredi): due gol in due gare che fruttano sei punti: è l'uomo del momento in casa Rifredi, sorretto da un collettivo che sta rispondendo bene in questo avvio di stagione.