Castelnuovo Garfagnana-Pontremolese 1-0
RETI: Venanzi
CASTELNUOVO GARF.: Grilli, Marganti, Magazzini, Bonaldi, Lombardi, Bucsa, Marchetti, Ceccarelli, Venanzi, Ghiloni, Vecchi. A disp.: Dini, Pieroni, Biagioni, Tortelli, Gallicani, Babboni. All.: Marco Pinagli.
PONTREMOLESE: Pagani, Ferrari, Arrighi, Lamnaouar, Buccella, Giovannoni, Carli, Di Martino, Branca, Gaddari, Tavaroni. A disp.: Razzoli, Bortolasi, Antolini, Agolli, Confetti, Carpentieri, Mascia. All.: Tommaso Lazzerini.
ARBITRO: Scardigli di Livorno
RETE: 90' Venanzi.
La Garfagnana torna a essere il fortino in cui nel girone d'andata il Castelnuovo stava costruendo la salvezza: la rete di Venanzi quando allo scadere manca giusto qualche secondo piega la Pontremolese, ora staccata in terzultima posizione, e nella lotta per salvare la categoria risucchia una buona manciata di squadre: fino alla Larcianese nessuna può dirsi sicura. Si sa che gare di questo genere finiscono con uno scarto minimo, frutto di un numero ridotto d'azioni da rete che, consapevoli che ogni errore potrebbe essere letale, le difese concedono: ne è la sintesi perfetta il primo tempo che si risolve nel tiro violento di Gaddari ben respinto da Grilli. La Pontremolese ci riprova nella ripresa con un'iniziativa di Gaddari, identico l'esito, alla quale però segue un tratto segnato dalla crescita del Castelnuovo: solo Pagani, decisivo su Ghiloni e Venanzi, e la mira imprecisa di Vecchi che per due volte manca lo specchio da posizione centrale ritardano il vantaggio; lo costruisce, mentre Scardigli sta decidendo l'ammontare del recupero, il giovanissimo Babboni che sprinta sulla destra scendendo fino al fondo e serve sul secondo palo un rasoterra invitantissimo convertito da Venanzi nella rete del successo. La salvezza resta comunque lontana; meno però di quanto ora la consideri la Pontremolese, sprofondata a sette punti dalla coppia Montecatini-Monsummano su cui al momento si fanno i conti.
Calciatorepiù : nel momento di maggior difficoltà il Castelnuovo Garfagnana s'aggrappa a
Grilli che per due volte gli consente di non finire sotto.
Intercomunale Monsummano-Capezzano Pianore 1-2
RETI: Prosperi, Checchi, Lampitelli
I.MONSUMMANO: Ciottoli, Cappelli, Tobli, Drca, Di Grazia, La Cava, Gori, Milani, Accinno, Giannini, Prosperi. A disp.: Sembranti, Magrini. All.: Domenico Lazzari.
CAPEZZANO P.: Mattonai, M. Carfora, Bartoli, Lampitelli, Di Giulio, Donati, L. Gazzoli, Moriconi, Boselli, Checchi, Baldi. A disp.: Grande, Benedetti, Filippeddu, Pighini, Biancardi, Fiocco, Ganovelli, Maini. All.: Gianluca Di Cola.
ARBITRO: Madonia di Prato
RETI: 3' Checchi, 13' Prosperi, 93' Lampitelli.
Se delle partite si potessero scortecciare i primi cinque e gli ultimi cinque minuti il Monsummano avrebbe tre punti in più; e invece le reti di Checchi in apertura e di Lampitelli al 93' consentono al Capezzano di vincere 1-2 e tenere quanto più viva possibile la rincorsa all'élite: il vantaggio del San Giuliano resta stabile. Per non farlo aumentare c'era una sola soluzione, avversata dal Monsummano alla ricerca di punti salvezza (al momento la quintultima posizione sta un passo indietro) che però sembrano svanire già al 3' quando il lancio profondo di Lampitelli spacca in due la difesa e consente a Checchi di convergere da sinistra e insaccare sul secondo palo. Ma dieci minuti più tardi, alla prima vera sortita offensiva del Monsummano, l'incontro torna in equilibrio: un errore del Capezzano in disimpegno consente a Prosperi di recuperare il pallone sulla trequarti e d'affondare fino all'area da dove supera Mattonai con un tiro angolatissimo. L'incontro s'accende, Milani spreca il pallone della rimonta calciandolo a lato da posizione favorevolissima; sull'altro fronte Ciottoli s'oppone per due volte a Checchi e a Baldi e, passato l'intervallo, a Filippeddu pescato a centro area da un corner. Si dimostra egualmente efficace Mattonai che con una doppia parata nel corso della medesima azione impedisce prima a Prosperi e poi ad Accinno di trasformare nel vantaggio una ripartenza verticalissima. Il pari sembra dunque archiviato, e con lui svanite le ultime speranze del Capezzano, quando Madonia fischia una punizione dal limite contestatissima dal Monsummano: la paura è ben giustificata, da lì Lampitelli trova l'1-2 quando alla fine del recupero mancano un paio di minuti soltanto. Vince dunque il Capezzano: cambia poco in coda, pochissimo in vetta.
Calciatorepiù : assist vincente in avvio, rete su punizione in chiusura: difficile pensare a uno più decisivo di
Lampitelli (Capezzano P.).
Pescia Calcio-Lido Camaiore 0-0
PESCIA: Guidotti, Fattori, Maltagliati, Toni, Carmignani, Doretti, Mennucci, Cortopassi, Cappelli, El Brakzi, Salvestrini. A disp.: Incrocci, Lera, Pennelli, Pellegrini, Menegazzo, Gentili, Angeli, Bartolini. All.: Gabriele Martini.
LIDO DI CAMAIORE: Sargentini, Santucci, L. Scognamiglio, Belli, Grimaudo, Ceresini, Ratti, Ragona, Piciullo, Sicali, A. Scognamiglio. A disp.: Diviccaro, Ricci, Salsedo, Caprili, F. Scognamiglio, Sbrana, Lilliu. All.: Luigi Troiso.
ARBITRO: Murgia di Pisa
Almeno s'è interrotta la striscia negativa. Si consola così il Lido di Camaiore che sul campo del Pescia non va oltre uno 0-0 comunque buono, abbandonati da qualche settimana i sogni d'élite, per restare ampiamente nel perimetro della qualificazione in coppa. Nel risultato finale pesa molto il rigore calciato da Ragona (se l'era conquistato per un fallo di Toni, ammonito) sulla parte alta della traversa quando il quarto d'ora era da poco alle spalle; è il primo acuto di una gara che nonostante le tante assenze (ai sette infortunati s'aggiunge all'ultimo Francesco Scognamiglio, sostituito da Sicali) il Lido di Camaiore approccia come deve. E non si notano neppure gli effetti d'una settimana complicata, solo in sei ad allenarsi con Troiso e il resto della truppa rientrato dalla gita scolastica soltanto nella notte tra venerdì e sabato; ciò che però gli manca è la concretezza sottoporta, difetto condiviso col Pescia che solo tre volte, una per tempo con Salvestrini e una con Mennucci nella ripresa, riesce a farsi largo in area senza però impensierire Sargentini. L'occasione migliore il Lido di Camaiore la costruisce da fermo un minuto prima che finisca il tempo regolamentare: dalla mattonella Antonio Scognamiglio mira all'incrocio da cui Guidotti toglie un pallone quasi impossibile. È il sigillo su uno 0-0 comunque giusto; con ancora dodici punti in palio, per la qualificazione in coppa è ancora tutto aperto.
Calciatoripiù: Grimaudo tiene gli avversari costantemente lontani dall'area di rigore; così l'incontro rischia di risolversi nella sfida finale tra
Antonio Scognamiglio (Lido di Camaiore) e
Guidotti (Pescia).
Folgor Marlia-Atletico Lucca 0-3
RETI: Andreini, Lazzari, Andreini
FOLGOR MARLIA: Frateschi, M. Bandoni, Giuntoli, Lencioni, Fortini, Landi, A. Franco, G. Bandoni, Gabrielli, L. Franco, Kaja. A disp.: Vendemmia, Mosso, De Gennaro, Sarti, Spadavecchia, Santoni, Davini, Scarselli. All.: Paolo Bianchi.
ATLETICO LUCCA: Masini, Simi, N. Di Bene, Di Giovanni, T. Di Bene, Graziotti, Bertoncini, Stefani, Lazzari, Tuccori, Andreini. A disp.: Berti, Carignani, Da Valle, Landucci, Marzi, Pizzolante, Bonini. All.: Luca Matteucci.
ARBITRO: Martinelli di Lucca
RETI: 38', 54' Andreini, 50' Lazzari.
NOTE: espulso N. Di Bene (30').
Sorpasso a buon fine, la coppa è più vicina. È un sabato perfetto per l'Atletico Lucca che nonostante un'ora in dieci (espulso Nicola Di Bene a due terzi del primo tempo) batte il Marlia, se lo fa scivolare alle spalle e raggiunge Don Bosco Fossone e Pescia a quota 41, quella che oggi varrebbe la qualificazione. Ma l'avvio non lascia certo presagire lo 0-3 finale, nascosto dalle buone iniziative di Alessandro e Lorenzo Franco e di Kaja che, una volta a testa liberi di calciare dall'interno dell'area, mancano il bersaglio. Per mezz'ora comunque la gara è governata dal Marlia: il suo vantaggio sembra avvicinarsi quando Nicola Di Bene, cui Martinelli aveva già preso la targa dopo un falletto, commette un'infrazione su cui sorvolare è impossibile e lascia i suoi in dieci. Ma a sorpresa, una volta assorbita senza particolari scossoni l'inferiorità numerica, è l'Atletico Lucca a passare in vantaggio: Lazzari ripulisce un traversone verso l'area e libera al limite Andreini che calciando sul secondo palo trova la rete nonostante la deviazione di Frateschi. Chiuso il primo tempo con quest'acuto improvviso, alla ripresa ci s'attende la reazione del Marlia che però in meno di dieci minuti si ritrova sotto di tre reti: l'attacco dell'Atletico Lucca è infatti collaudatissimo, prima Lazzari sul traversone di Andreini (volée al sette, grande progressione di Tommaso Di Bene ad aprire l'azione) e poi di testa Andreini sul traversone di Lazzari segnano 0-2 e 0-3 tra il 50' e il 54'. La gara si chiude qui: anche se in dieci l'Atletico Lucca non ha problemi a proteggere il triplo vantaggio dal ritorno del Marlia, a lungo frastornato dai colpi subiti quando meno li attendeva.
Calciatoripiù: Simi, Andreini, Lazzari (Atletico Lucca).
Capostrada Belvedere-San Filippo 1-0
RETI: Chirullo
CAPOSTRADA BELV.: Nunziati, Chirullo, Putzu, Ceccarelli, Saccardo, Quattrini, Innocenti, Ferretti, Scappucci, Lakaj, Diddi. A disp.: Agnelli, Cecchi, Garofalo, Jubaj, Miftah, Prenga, Simeoli, M. Tofani. All.: Alessandro Borri.
SAN FILIPPO: Pisani, Ferrante, Ghimenti, Guerrini, Genovali Del Debbio, Martini, Barsotti, Pessotto, De Luca, Iavazzo, N. Bianchi. A disp.: Solfanelli, Isola, Gennazzani, Paolinelli. All.: Pietro Carlo Belmonte.
ARBITRO: Serafini di Prato
RETE: 85' Chirullo.
C'è da salvare il risultato e poco più; ma in una situazione così è bene accontentarsi. Il Capostrada vince di misura contro il San Filippo già retrocesso, piegato solo all'85', e prova ad affacciarsi fuori dalla zona retrocessione le cui sbarre ora vede vicine: Monsummano e Montecatini sono avanti un punto soltanto. Ma se vuole davvero restare nei regionali contro Pontremolese, Atletico Lucca, Larcianese e Prato 2000 dovranno arrivare prestazioni ben più convincenti: è vero che il San Filippo può suo malgrado giocare senza pesi, vero che a questo punto della stagione ogni pallone è caldo di forno; ma quando il dislivello tecnico è così evidente non ci si può permettere di rischiare di non vincere. Probabilmente la gara avrebbe assunto una forma diversa se dopo neppure due minuti il tiro di Scappucci fosse finito in porta anziché sul palo; ma il Capostrada sbaglierebbe ad aggrapparsi agli episodi, sotto la cui etichetta entrano anche le parate di Pisani su Ferretti (5') e su Lakaj (due, a metà primo tempo). Se possibile, la ripresa è ancora più bloccata: la scioglie il mancino di Chirullo che a cinque minuti dalla fine schianta accanto al secondo palo il pallone di ritorno servitogli da Scappucci dopo una discesa a destra. Se voleva continuare a sperare nella salvezza non poteva ottenere un risultato diverso; ma il Capostrada deve augurarsi che le difficoltà che ha dovuto affrontare siano dovute all'approccio ultradifensivo degli avversari e non alla propria scarsità d'idee.
Calciatoripiù: Chirullo (Capostrada Belv.),
Pisani (San Filippo).