Campionando.it

Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 14

Art. Ind. Larcianese-Capostrada Belvedere 1-1

RETI: Pianigiani, Lakaj
LARCIANESE: Marzico, Pianigiani, Ferrucci L., Iannello, Carpentieri, Chelini, Cecchi, Vai, Lovari, Fejzaj, Baronti. A disp.: Mugnaini, Di Franco, Ferrucci N., Leveque, Mannai, Cioni. All.: Cristiano Baggiani.
CAPOSTRADA: Nunziati, Cecchi, Innocenti, Ferretti, Ceccarelli, Diddi, Lakaj, Chirullo, Saccardo, Scappucci, Tofani. A disp.: Casipoli, Miftah, Putzu, Garofalo, Jubaj, Prenga, Quattrini, Simeoli. All.: Alessandro Borri.
ARBITRO: Iglio di Pistoia.
RETI: 25' Pianigiani, 92' Lakaj.



Il guizzo in extremis di Lakaj fa gioire il Capostrada, che raggiunge la salvezza matematica nello scontro diretto del Cei contro la Larcianese. Per la squadra di Baggiani, invece, ci sarà da soffrire nell'ultimo atto della stagione che deciderà se nella prossima stagione Fejzaj e compagni saranno ancora protagonisti nel campionato regionale. Nella prima frazione la Larcianese prova fin da subito a prendere possesso della metà campo avversaria, costruendo in più occasioni i presupposti per il vantaggio che si concretizza al 25' grazie all'incornata di Pianigiani sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Anche dopo l'1-0, la Larcianese continua ad attaccare a spron battuto e in chiusura di prima frazione va vicinissimo al raddoppio con una gran conclusione di Fejzaj respinta in corner da Nunziati, bravo a tenere in partita i suoi. Nel secondo tempo la partita si incanala sui binari dell'equilibrio, senza regalare grosse emozioni per una mezz'ora abbondante. La Larcianese, però, commette l'errore di non chiuderla, facilitando il ritorno del Capostrada che nel finale colpisce un legno e in pieno recupero - siamo al 92' - trova il gol dell'1-1 con Lakaj che approfitta di una dormita della difesa locale e con una conclusione angolata beffa Marzico regalando ai suoi la salvezza aritmetica.
- -
- -
Don Bosco Fossone-Folgor Marlia 4-3

RETI: Giromini, Rossi, Giannetti, Orlandi, Scarselli, Scarselli, Autorete
DON BOSCO FOSSONE: Bertuccelli, Bedini, E. Caro, D. Rossi, Musto, Cenderelli, D. Marinari, Giannetti, Orlandi, Lorenzini, Giromini. A disp.: Poli, Alessandroni, Merlin, Marku, Vannucchi, Alesci, Ragoni. All.: Alessandro Tavarini.
FOLGOR MARLIA: Frateschi, Davini, Lencioni, M. Bandoni, Pierotti, Sarti, G. Bandoni, Mosso, Scarselli, Spadavecchia, L. Franco. A disp.: Gabrielli, Giuntoli, Kaja, J. Landi, De Gennaro, Peposhi, Mencarini, Massei, Quilici. All.: Paolo Bianchi.
ARBITRO: Giacometti di Viareggio
RETI: 4' D. Rossi, 20' Cenderelli aut., 22' Giannetti, 43' Giromini, 47', 60' Scarselli, 95' Orlandi.
NOTE: espulso Giromini (83').



Vittoria, sorpasso e quinto posto, in attesa che l'Atletico Lucca lo raggiunga (è dietro però negli scontri diretti) una volta giocato il secondo tempo col San Filippo: è straordinario il sabato del Don Bosco Fossone che, due volte raggiunto dalla Folgor Marlia, vince con la rete d'Orlandi all'ultima azione e prende sul serio le possibilità di qualificarsi in coppa. Decisa nel finale, la gara aveva viaggiato su ritmi elevatissimi già dai primi minuti: dopo aver sfiorato il vantaggio al 2' (alta d'una spanna la torsione di Giromini sul traversone di Lorenzini), due minuti più tardi il Don Bosco Fossone passa avanti: nessuno devia la punizione di Davide Rossi la cui traiettoria sorprende Frateschi e si conclude in rete. Un quarto d'ora più tardi però vittima di un'incertezza è il Don Bosco Fossone: Bertuccelli esce male su un lancio profondo da centrocampo, Cenderelli fa peggio e di testa disegna un pallonetto nella propria porta. Ma il Marlia non fa neppure in tempo a esultare che si ritrova di nuovo sotto: Giannetti conquista il pallone ai venti metri e scarica un destro potentissimo sotto la traversa (22'). Tre minuti più tardi il bis gli viene male per una dozzina di centimetri: legno pieno. Al 36' è però il Marlia a imprecare: su punizione lo emula infatti Spadavecchia, dopo che davanti all'altra porta Cenderelli aveva mancato la deviazione vincente su un traversone rasoterra. Allo scadere del tempo arriva comunque un'altra rete, quella del 3-1: Frateschi che s'era ben disimpegnato sul tiro angolato di Lorenzini deve arrendersi alla deviazione di Giromini, letale sottoporta sul cross di Diego Marinari dalla fascia. A chiudere il primo tempo all'attacco è però il Marlia: la difesa si scorda di marcare Scarselli che giunto davanti a Bertuccelli angola troppo il tiro e grazia il Fossone. Basta attendere l'avvio della ripresa per accorgersi però che il 3-2 è soltanto rinviato al di là dell'intervallo: lo segna proprio Scarselli che frantuma in due la difesa con una ripartenza verticale e stavolta centra lo specchio. Sua anche la rete del 3-3 all'ora di gioco: colpo di testa su un angolo crossato al centro ed equilibrio ristabilito. Il protagonista dei venti minuti successivi è Giromini, che fa imprecare il Fossone due volte: prima quando in sforbiciata manda il pallone a schiantarsi sul palo, poi quando riceve un'evitabilissima seconda ammonizione e costringe i compagni a far fronte alla pressione del Marlia con un effettivo in meno. Ma nonostante l'inferiorità numerica negli ultimi minuti del recupero l'incontro si scioglie a loro favore: la mezza rovesciata d'Orlandi risolve una mischia e trascina il Fossone al quinto posto. Calciatorepiù : rete decisiva al 95' in acrobazia: sarebbe una bestemmia non indicare Orlandi (Don Bosco Fossone).
esseti
Pescia Calcio-San Giuliano 1-1

RETI: Cappelli, Nikiema
PESCIA: Guidotti, Fattori, Malucchi, Toni, Lera, Doretti, Carmignani, Mennucci, Pennelli, El Brakzi, Gentili. A disp.: Cappelli, Menegazzo, Angeli, Cortopassi, Salvestrini, D'Acunti. All.: Gabriele Martini - Fabio Flammia.
SAN GIULIANO: Contini, Sanfratello, Braccini, L. Davini, Grasseschi, Genovesi, Nacci, D. Baldacci, Gradi, Ferrari, Paolicchi. A disp.: Orcesi, Murro, Mariani, Buzzanca, Nikiema, Giovannetti, Luperini, Patacchini, Stabile. All.: Federico Balestri.
ARBITRO: Moni di Prato
RETI: 38' Nikiema rig., 74' Cappelli.



Se ne dicono tante sui rigori, di solito false. In un solo modo Patacchini riuscirà a consolarsi dopo l'errore che al 95' costringe il San Giuliano a rinviare di due settimane i festeggiamenti: se in casa col Lido di Camaiore arriverà quel punto utile a evitare lo spareggio col Capezzano. Perché anche se beffardo il dio del calcio o chi per lui sa com'essere giusto: il pari dei rivali mantiene inviolate le distanze, che a novanta minuti appena dalla fine del campionato sono quanto più ampie possibili per non essere ancora sufficienti. Certo, l'1-1 ottenuto sul campo del Pescia brucia ancora a distanza di giorni: perché il San Giuliano non è riuscito a salvaguardare il vantaggio segnato alla fine del primo tempo; e soprattutto perché quello di Patacchini non è l'unico rigore sbagliato. Ben tre infatti ne fischia Moni, ma solo uno finisce in porta: è quello che conquista Davini per un fallo di Toni e che al 38' Nikiema converte nel vantaggio. Ma il San Giuliano aveva già inaugurato la serie d'errori dal dischetto con la parata di Guidotti su Gradi (fallo di Malucchi su Davide Baldacci); e aveva già sfiorato il vantaggio sia con Paolicchi che non aveva trovato lo specchio spalancato sia con Davide Baldacci che di testa aveva sparato su Guidotti. Anche nella ripresa si recita sullo stesso canovaccio, seguendo il quale però il San Giuliano non riesce a concretizzare le centinaia d'occasioni create: nelle circostanze più eclatanti mancano il raddoppio sia Nikiema sia Ferrari. E d'un tratto il Pescia pareggia: il colpo di testa di Cappelli risolve un flipper in una mischia in cui nessuno dei sette del San Giuliano schierati in area riesce a intervenire. Le notizie che arrivano da Capezzano sono però un invito a cercare il nuovo vantaggio: nel quarto d'ora finale il San Giuliano costruisce altre quattro occasioni notevoli che però né Nikiema (doppia parata di Guidotti) né Gradi, rimpallato al momento del tiro, riescono a concretizzare. Ma siccome la vita è sceneggiatrice al 95' Iacobellis fischia il terzo rigore del pomeriggio per un fallo evidente di Fattori su Gradi: lo calcia Patacchini, e siccome la vita è sceneggiatrice spiazza il portiere ma lo calcia sul palo. Ma siccome la vita è sceneggiatrice ma non assassina e il dio del calcio è beffardo ma in qualche modo giusto, alla capolista basterà un pareggiaccio contro il Lido di Camaiore per ottenere finalmente il biglietto per l'élite. Certo, ce l'aveva quasi in mano; e invece tocca patire ancora.
esseti
Capezzano Pianore-Camaiore 1-1

RETI: Filippeddu, Crecchi
CAPEZZANO P.: Mattonai, Marchetti, Bartoli, Amorusi, Di Giulio, Donati, L. Gazzoli, Moriconi, Fiocco, Checchi, Baldi. A disp.: Lucchesi, Benedetti, Biancardi, Boselli, Maini, Ganovelli, Pighini, Carfora, Filippeddu. All.: Gianluca Di Cola.
CAMAIORE: Tartarini, Crecchi, Bertolucci, Dalle Mura, Meneghetti, Polloni, Scevola, Coppola, Belluomini, Tomei, N. Bianchi. A disp.: N. Puccetti, Grori, Baldaccini, Cinquini, Ribecai, De Ranieri, Giannotti, Della Bona. All.: Stefano Boggi.
ARBITRO: Tedeschi di Carrara
RETI: 13' Crecchi, 75' Filippeddu.
NOTE: espulso Coppola (65').



Nella sagra del rimpianto il Capezzano avrebbe diritto allo stand principale: se fosse riuscito a battere il Camaiore per quasi mezz'ora in inferiorità numerica (espulso Coppola), avrebbe approfittato davvero del rigore sbagliato dal San Giuliano e si sarebbe portato a un solo punto di distanza, da dove l'avrebbe costretto ad affrontare il Lido con l'assillo della vittoria. Invece la penultima stagionale, ultima interna della stagione regolare, porta con sé soltanto un 1-1: restano tre i punti di scarto, e le possibilità d'agguantare lo spareggio e di giocarsi l'élite in una gara secca sono minime. La responsabilità è in gran parte del Camaiore, che nel primo quarto di gara mette costantemente in difficoltà il Capezzano con i lanci profondi di Meneghetti e Polloni a cercare gli esterni e le sovrapposizioni; è proprio dalla corsia laterale che arriva la rete del vantaggio, segnata da Crecchi che sfonda a destra sul pallone profondo di Coppola e supera Mattonai quasi dal fondo. Trovato lo 0-1, il Camaiore costruisce subito l'occasione del raddoppio: sul traversone di Crecchi, nella prima mezz'ora incontenibile, il pallone buono capita a Belluomini che però ci mette troppo a calciare in porta e si fa murare. Poi all'improvviso la partita cambia, perché Di Cola aggiusta lo scacchiere e il Capezzano comincia ad attaccare: si fanno pericolosi Baldi, Amorusi e soprattutto Checchi, cui Tartarini replica con una parata difficilissima ed efficacissima. L'azione si replica quasi identica in avvio di ripresa, accompagnata da un altro intervento complicato su Boselli; il Camaiore ora fatica a uscire, e i problemi aumentano quando Coppola esagera nelle proteste (aveva ragione nel merito, c'era una carica su Tartarini nell'azione che sfocia in un angolo per il Capezzano, torto su tutto il resto) e si fa cacciare da Tedeschi. Forte della superiorità numerica il Capezzano aumenta la pressione, anche se in contropiede rischia la catastrofe: gli va bene che Scevola manchi l'aggancio sul traversone di Grori intenzionato a liberarlo davanti alla porta, e che Mattonai controlli agevolmente il tiro di Belluomini da fuori. Poi a un quarto d'ora dalla fine il Capezzano impatta: Filippeddu raccoglie un angolo respinto dalla difesa e scarica in porta il diagonale dell'1-1. Date le notizie che arrivano da Pescia ci s'attende un finale all'assalto, ma evidentemente le energie sono state tutte impiegate alla ricerca del pari: nonostante il diluvio di punte (al fischio finale sul terreno di gioco ce ne sono addirittura cinque) il Capezzano riesce a creare soltanto qualche mischia che il Camaiore sbroglia senza troppa ansia. E l'élite diretta rischia di restare un sogno. Occhio però ai ripescaggi: la coppa disciplina condanna l'Urbino Taccola, è quasi certo un posto per la migliore delle seconde.
Calciatoripiù
: doppia batteria di centrali, Di Giulio-Amorusi (Capezzano P.) e Meneghetti-Polloni (Camaiore).
esseti
Lido Camaiore-Valdinievole Montecatini 1-2

RETI: Scognamiglio A., Del Sarto, Carrara
LIDO DI CAMAIORE: Diviccaro, Ceresini, Ratti, Belli, Santucci, Caprili, L. Scognamiglio, A. Scognamiglio, Piciullo, Govi, F. Scognamiglio. A disp.: Sargentini, Ricci, Salsedo, Lilliu, Gentile, Sbrana, Tripiciano. All.: Luigi Troiso.
VALD.MONTECATINI: Gega, Pavan, Fanti, Xhebexhiu, Covino, Torracchi, Pantani, Aronni, Carrara, Martinelli, Del Sarto. A disp.: Cortopassi, Scarfò, Bonari, Dini, Brunelleschi, Boccaccini, Bitri, Soldani, Pieraccioni. All.: Daniele Lucherini.
ARBITRO: Lazzerini di Carrara
RETI: 5' Del Sarto, 60' A. Scognamiglio, 82' Carrara.



Alla fine i calcoli erano scaramanzia. I brogliacci su cui aveva annotato tutte le possibili combinazioni il Montecatini può metterli via con una giornata d'anticipo: la vittoria per 1-2 sul Lido di Camaiore e la contemporanea sconfitta del Monsummano in Garfagnana valgono infatti la salvezza matematica. Come nella Serie A d'un tempo, raggiungere quota 40 vuol dire che alla retrocessione sarà destinato qualcun altro: la rete di Carrara a otto minuti dalla fine esclude dai pronostici una delle candidate più nobili. È la chiusura circolare d'una partita che già al 5' il Montecatini sblocca: la semirovesciata di Del Sarto, pescato un passo dietro il dischetto dal lancio profondo di Pavan, batte Diviccaro e vale lo 0-1. Costretto a rinunciare a Ragona punito dal giudice sportivo con un turno di squalifica per una lite nel tunnel degli spogliatoi di Monsummano, il Lido di Camaiore fatica a reagire e nei successivi tre minuti rischia la resa anticipatissima: gli va bene che stavolta la mira di Del Sarto sia imprecisa, aggettivo replicabile al 45' quando pur spiazzando Diviccaro calcia a lato il rigore concesso da Lazzerini (acerbo) per il fallo di mano di Caprili sul tiro di Pantani. Ancora aggrappato alla partita, nella ripresa il Lido di Camaiore s'affida a uno dei propri talenti migliori per evitare la sconfitta: e per un po' s'illude d'esserci riuscito, visto che il tiro che Antonio Scognamiglio scarica da trenta metri s'esaurisce proprio sotto la traversa. Ma a differenza che in altre occasioni stavolta il Montecatini non s'abbandona alla disperazione; anzi, reagisce subito e sfrutta le giocate di Bitri per tornare avanti. È lui a calciare verso la porta avversaria una punizione contro la quale Diviccaro soffia per evitare la resa, lui a imbastire il contropiede che Carrara trasforma nell'1-2 con un pallonetto lento e morbidissimo. È la rete della vittoria e della salvezza: nonostante le mille difficoltà d'una stagione intensa, facilmente spiegabili se si pensa all'impresa della prima squadra, il Montecatini s'assicura la partecipazione ai regionali anche nel 2023/2024.
Calciatoripiù: Carrara, Del Sarto, Torracchi, Pantani, Fanti
e Covino (Vald.Montecatini).
- -