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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 10

Csl Prato Social Club-San Piero A Sieve 5-1

RETI: Vannucci, Impellizzeri, Impellizzeri, Baldi, Baldi, Aidem
CSL PRATO SOCIAL: Ciuffatelli, Gori, Verdiani, Aguzzi, Pecchioli, Ed Daoudy, Monaco, Brafa, Baldi, Vannucci, Impellizzeri. A disp.: Avella, Becocci, Bini, Di Marino, Florulli, Malli, Montagni, Porro, Boci. All.: Marcello Bucaioni.SAN PIERO A SIEVE: Fusi, Zanieri, Aidem, Avdullai, Mele, Barletti, Borsotti, Ceretelli, Merolla, Barracco, Seneci. A disp.: Costanzo, Impemba, Settimelli, Tirinnanzi, Paraschiv, Albisani, Degl'Innocenti. All.: Luca Meloni.

ARBITRO: Pagliarella di Pistoia.

RETI: Aidem, Baldi 2, Vannucci, Impellizzeri 2.


CSL PRATO SOCIAL: Ciuffatelli, Gori, Verdiani, Aguzzi, Pecchioli, Ed Daoudy, Monaco, Brafa, Baldi, Vannucci, Impellizzeri. A disp.: Avella, Becocci, Bini, Di Marino, Florulli, Malli, Montagni, Porro, Boci. All.: Marcello Bucaioni.
SAN PIERO A SIEVE: Fusi, Zanieri, Aidem, Avdullai, Mele, Barletti, Borsotti, Ceretelli, Merolla, Barracco, Seneci. A disp.: Costanzo, Impemba, Settimelli, Tirinnanzi, Paraschiv, Albisani, Degl'Innocenti. All.: Luca Meloni.
ARBITRO: Pagliarella di Pistoia.
RETI: Aidem, Baldi 2, Vannucci, Impellizzeri 2.



Archiviata la sconfitta col Viaccia, il Csl Prato Social Club riprende il suo cammino battendo 5-1 in casa, in rimonta, il San Piero a Sieve. In avvio sono gli ospiti a farsi preferire: la compagine di mister Meloni parte forte, spingendosi nella metà campo avversaria e mettendo in difficoltà la compagine locale. La pressione del San Piero a Sieve porta al vantaggio ospite, firmato da Aidem di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e ad altre buone occasioni. Nel corso del primo tempo il San Piero a Sieve costruisce infatti altre due buone palle-gol, una con Merolla (tiro di poco alto) e una con Barracco (tiro parato dal portiere). Il Csl Prato Social Club, apparso sottotono nei primi 25', riesce a cambiare passo nella seconda parte di primo tempo, riuscendo a ribaltare il risultato e a prendere in mano le redini dell'incontro. Al 29' Baldi pareggia, servito in verticale su una buona ripartenza locale, poi poco prima dell'intervallo arrivano anche il 2-1 e il 3-1 su due buone azioni imbastite da dietro: al 42' Vannucci mette la freccia portando in vantaggio i locali, subito dopo Impellizzeri sigla il 3-1 su invito in verticale di Pecchioli. L'inerzia della partita è cambiata nettamente: il Csl Prato Social Club è ora in controllo, nella ripresa amministra bene il doppio vantaggio e arrotonda il risultato con altri due gol. Al 54' Impellizzeri realizza il 4-1, al 64' poi Baldi raccoglie una respinta del portiere su un cross in mezzo e mette in rete per il definitivo 5-1. Sia per Impellizzeri sia per Baldi arriva così la doppietta personale. Due gol ma non solo: nel secondo tempo del Csl Prato Social Club si annota anche una traversa colpita da Ed Daoudy sugli sviluppi di un'azione sulla destra. Il San Piero a Sieve prova fino alla fine a cercare la via del gol, Ciuffatelli si fa trovare pronto su una conclusione ospite dalla distanza. Nel finale i padroni di casa rimangono in dieci per il doppio giallo rimediato da Gori, ma l'ampio vantaggio permette ai ragazzi di Bucaioni di amministrare bene la partita anche con l'uomo in meno. Il Csl Prato Social Club ritrova subito i tre punti: i locali hanno mostrato una buona reazione dopo lo svantaggio iniziale e hanno offerto una buona prestazione di squadra. Un'altra nota lieta è indubbiamente il ritorno in campo di Bini nei minuti finali del match dopo un infortunio.

Firenze Ovest-Atletica Castello 2-2

RETI: Fabbri, Fabbri, Vannucci, Vannucci
FIRENZE OVEST: Pannocchia, Rosati, Torelli, Bertacchi, Fabbri, Brou, Ermini, Vettori, Postiglione, Piazza, Taoufik. A disp.: Benassai, Sacchi, Magrini, Vancelli, Riggio, Plozzer, Santonocito, Spaho, Simoniello. All.: Sandro Gardellin.
ATL.CASTELLO: Orrei, Pecchioli, Tarlini, Campolmi, Di Fruscia, Gastaldi, Ponzalli, Brinzaglia, Masi, Vannucci, Lamtafah. A disp.: Canocchi, Grossi, Monetti, Coccia, Margheri, Peruzzi, Cuscianna, Molaro, Gargano. All.: Alessandro Carmannini.

ARBITRO: Dal Prà di Firenze

RETI: 2', 17' Fabbri, 5', 81' rig. Vannucci.

NOTE: espulso Di Fruscia (45').


FIRENZE OVEST: Pannocchia, Rosati, Torelli, Bertacchi, Fabbri, Brou, Ermini, Vettori, Postiglione, Piazza, Taoufik. A disp.: Benassai, Sacchi, Magrini, Vancelli, Riggio, Plozzer, Santonocito, Spaho, Simoniello. All.: Sandro Gardellin.
ATL.CASTELLO: Orrei, Pecchioli, Tarlini, Campolmi, Di Fruscia, Gastaldi, Ponzalli, Brinzaglia, Masi, Vannucci, Lamtafah. A disp.: Canocchi, Grossi, Monetti, Coccia, Margheri, Peruzzi, Cuscianna, Molaro, Gargano. All.: Alessandro Carmannini.
ARBITRO: Dal Prà di Firenze
RETI: 2', 17' Fabbri, 5', 81' rig. Vannucci.
NOTE: espulso Di Fruscia (45').



Apri il giornale, dai un'occhiata alla classifica, ti accorgi che va in scena lo scontro fra la capolista (ora ex capolista: il 2-2 finale premia il Doccia, nuova regina) e la squadra che occupa la settima posizione e ti chiedi se sia davvero il caso di prendere armi e bagagli e recarti fino a Peretola affrontando un sabato pomeriggio grigio e carico di pioggia che per la prima volta profuma autenticamente d'autunno. Poi però ti basta gettare uno sguardo solo un po' più approfondito per renderti conto che un campionato estremamente equilibrato e che vede ben nove squadre racchiuse nell'angusto spazio lasciato libero da cinque miseri punticini un piccolo sacrificio lo merita. Non fosse altro per le sensazioni che animano la vigilia dell'atteso confronto fra Firenze Ovest e Castello, due compagini che in teoria occupano due piani separati ma il cui solaio, rappresentato dalle sole tre lunghezze che le separano, potrebbe aprir loro la porta su scenari interessanti. Un match che trasuda emozioni e promette ricchezza di colpi di scena inizia a suon di fuochi d'artificio. Sono passati appena due minuti dal fischio d'inizio quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato in favore dell'Ovest, Fabbri tira fuori dal cilindro un autentico capolavoro balistico disegnando una malefica traiettoria a girare che spiove sotto la traversa e s'infila in rete sorprendendo Orrei. Altrettanto mortifera è però la risposta della capolista che al 5', sfruttando un'incursione di Pecchioli a destra, ritrova la parità: Vannucci approfitta al meglio di un pallone che sfila verso il secondo palo senza che nessun difensore rossoblu riesca a recuperarlo e supera Pannocchia con un leggero tocco sottomisura. Questo significativo botta e risposta che sposta il numeratore del segnapunti senza peraltro alterare gli equilibri del match fornisce prime importanti indicazioni su una sfida che poco concederà allo spettacolo e che, dipanandosi lungo il sottile filo delle emozioni, sarà decisa dagli episodi ma anche dal differente approccio mentale messo in evidenza di due collettivi nell'arco dei novanta minuti di gioco. In virtù del buon lavoro svolto in fase d'impostazione da Fabbri e Vettori, è l'Ovest che fa vedere le cose migliori riuscendo a tenere alto il baricentro del gioco e a mettere sotto pressione la difesa biancoverde che comunque se la cava piuttosto bene in chiusura sia su Postiglione sia su Piazza. Chi invece riesce a tenere in apprensione Di Fruscia e compagni è il guizzante bomber Taoufik che, quando riesce a partire in progressione palla al piede, ingaggia un bel duello con Pecchioli riuscendo spesso a saltarlo e giungere nei pressi della linea di fondo per poi tagliare verso il centro palloni interessanti. Sul fronte opposto, nonostante la gran quantità di palloni giocati dal due Campolmi-Brinzaglia, non sembra funzionare a dovere un dispositivo offensivo alquanto leggero che, pur potendo avvalersi degli inserimenti di Vannucci, non riesce a dar sfogo alla fase conclusiva: i giovani Masi e Lamtafah sono costantemente anticipati dai difensori rossoblu. Pur spingendo con continuità lungo l'out di destra, non riesce a far molto di più neppure il generoso Lapo Ponzalli. Così, allo scoccare del 17'. è la squadra di Gardellin a ritrovare il vantaggio al culmine di una bella manovra intessuta dai centrocampisti e rifinita dal solito Marco Fabbri. L'azione si snoda sulla destra: Vettori porta palla e poi smista centralmente per il compagno che, fatti pochi passi, indirizza verso i pali una conclusione dalla distanza tesa e precisa; il pallone supera Orrei e s'adagia in rete alla sua destra. Nella fase centrale del primo tempo l'Ovest controlla la situazione senza eccessivi patemi non riuscendo però a farsi mai pericolosi dalle parti di Orrei. I castellani, da par loro, reggono bene il confronto in mezzo al campo tornando a farsi incisivi nei minuti conclusivi della prima frazione. Al 37' si fa vivo dalle parti di Pannocchia un propositivo Pecchioli che scende lungo la corsia di competenza per poi giungere al limite e indirizzare a rete un velenoso rasoterra che complice anche il terreno reso viscido dalla pioggia, costringe il portiere dell'Ovest a un'affannosa deviazione in tuffo; il pallone giunge così sui piedi di Campolmi, che venutosi a trovare in posizione irregolare, è prontamente fermato dal fischio di Dal Prà. Lo stesso Campolmi prova a imitare Pecchioli indirizzando di poco a lato alla destra di Pannocchia un rasoterra dal limite. Insomma: il Castello è vivo ed in partita. Peccato che poco prima del duplice fischio che sancisce la fine del primo tempo decida di rovinarsi con le proprie mani rimanendo in dieci a causa del cartellino rosso rimediato da Di Fruscia che, dopo aver commesso fallo su Piazza, dice qualcosa al direttore di gara. Sulla testa di Carmannini e Iori cade dunque una brutta tegola: costretto a giocare per un tempo in inferiorità numerica, il Castello non solo si vede costretti a ridisegnare il proprio quadro tattico ma deve pure affrontare il forcing di un rinvigorito Ovest che, in vantaggio di un gol e di un uomo, approccia la ripresa con tale veemenza da andare a un passo dal 3-1 dopo appena trenta secondi: Torelli parte in progressione sulla sinistra, giunge quasi sul fondo e poi taglia verso il centro un pallone che dopo aver attraversato tutta l'area castellana entra nella disponibilità di Vettori; il suo servizio crea uno spazio buono per Taoufik la cui battuta a rete termina fuori d'un soffio alla destra di Orrei. Il Castello che adesso somiglia molto a una matita sbattuta per terra dalla parte della punta è pure sfortunato: sugli sviluppi di un'azione dalla destra si accende un batti e ribatti nell'area biancorossa; Vannucci prova la conclusione a botta sicura ma un difensore respinge col corpo. Sul capovolgimento di fronte, si rinnova il duello fra Taoufik e Orrei: il portiere è bravo a disinnescare in tuffo la conclusione dai sedici metri. È da questo momento in poi che un atteggiamento inspiegabilmente rinunciatario fa sparire dal campo l'Ovest che improvvisamente si spegne vanificando di fatto anche la superiorità numerica. E il Castello ne percepisce lo smarrimento. Nello spazio s'infilano il grintoso Campolmi, il mai domo Brinzaglia che rimane stoicamente in campo anche dopo essersi infortunato a una cavigli e ineo entrati Molaro e Cuscianna; è quest'ultima mossa destinata a fare la differenza. Spingono i biancoverdi che al 76' guadagnano un corner dalla bandierina di destra: il cross di Vannucci spiove sulla testa di Cuscianna che nel tentativo di saltare di testa è sbilanciato da un difensore. Dal Prà concede il calcio di rigore che lo stesso Cuscianna s'incarica di trasformare. Il momento è topico e quello posizionato sul dischetto è un pallone medicinale talmente pesante da essere indirizzato fuori alla sinistra di Pannocchia. Lo scampato pericolo non scuote la squadra di Gardellin che, non essendo da tempo abituata ad assaporare il dolce aroma della vittoria, nel momento in cui è costretta ad allestire la fase difensiva appare intimorita. Il Castello ci prova, ci crede e all'81' un nuovo profondo sganciamento offensivo di Cuscianna è ancora fermato irregolarmente con una spinta all'interno dei sedici metri rossoblu. Dal Prà (direzione sicura e autorevole, qualche piccola sbavatura non ha comunque inciso sul risultato né lasciato aloni) non ha esitazioni e concede al Castello il secondo penalty. Stavolta sul dischetto si presenta Vannucci che con freddezza e precisione spiazza Pannocchia riportando il risultato in parità. Portando a termine un'impresa che rimarrà impressa nella storia di questo appassionante campionato, i biancoverdi mantengono l'imbattibilità stagionale. E poco importa se i cugini del Doccia, espugnando Mezzana, hanno operato il sorpasso in vetta alla classifica. Determinazione e voglia di vincere permettono al Castello di sognare ancora in grande. Un Ovest mentalmente fragile e incline agli sbandamenti ha invece gettato al vento l'occasione di tornare alla vittoria e rientrare in corsa per il vertice. Un vero peccato: perché per almeno una cinquantina di minuti la squadra ha giocato un buon calcio. Il buio nel quale è piombata farà sicuramente riflettere Gardellin, per la quarta volta consecutiva costretto a uscire dal campo senza i tre punti.
Calciatoripiù: Vettori
e Fabbri hanno ben interpretato la fase d'impostazione, ma si sono ben disimpegnati anche l'esterno sinistro di difesa Torelli e il rapido e talentuoso Taoufik (Firenze Ovest). Capitan Campolmi ha trascinato la squadra alla riscossa grazie a una prova tutta cuore e sostanza in mezzo al campo. Molto buone sono state anche le prestazioni di Brinzaglia, Pecchioli, Vannucci e Cuscianna (Atl.Castello).

Lanciotto Campi-Signa 0-2

RETI: Tognazzi, Vitrani
LANCIOTTO CAMPI: Giannone, Bellini, Arca, Amadio, Miano, Andreucci, Ruscillo, Giorgetti, Cau, Galante, Cassiolato. A disp.: Spina, Kani, Ferri, Vierucci, Alampi, Maggini, Mazzanti, Maremmi. All.: Francesco Guidotti.SIGNA 1914; Lauria, Bertelli, Camerini, Minelli, Di Rocco, Paoli, Vitrano, Siciliano, Calosi, Tognazzi, Mugnaini. A disp.: Dugeni, Asencios, Donadio, Fusco, Masi, Messina, Sorrentino, Nencini. All.: Alessio Manichi.

ARBITRO: Chiesi di Prato.

RETI: 18' Tognazzi, 60' Vitrano.


LANCIOTTO CAMPI: Giannone, Bellini, Arca, Amadio, Miano, Andreucci, Ruscillo, Giorgetti, Cau, Galante, Cassiolato. A disp.: Spina, Kani, Ferri, Vierucci, Alampi, Maggini, Mazzanti, Maremmi. All.: Francesco Guidotti.
SIGNA 1914; Lauria, Bertelli, Camerini, Minelli, Di Rocco, Paoli, Vitrano, Siciliano, Calosi, Tognazzi, Mugnaini. A disp.: Dugeni, Asencios, Donadio, Fusco, Masi, Messina, Sorrentino, Nencini. All.: Alessio Manichi.
ARBITRO: Chiesi di Prato.
RETI: 18' Tognazzi, 60' Vitrano.



Se il Lanciotto vuole tentare di salvarsi deve cambiare mezza squadra o forse piu', per il Signa invece lodi, lodi per la squadra di Manichi che vince la seconda partita consecutiva e si porta a quota 13 in classifica. Dopo mister Bertuccio (sicuramente un bravo tecnico per quello fatto in precedenza), è arrivato Francesco Guidotti che è sempre stato un punto di riferimento in questa categoria. I risultati conseguiti in queste due partite che dovevano portare a un rilancio in classifica dei locali, invece hanno fatto sprofondare sempre piu' la formazione campigiana all'ultimo posto in classifica, cosa impensabile alla vigilia. Chi voleva vincere il Signa, chi giocava con intensità il Signa, chi cercava di uscire dal Ballerini con i tre punti in tasca la formazione canarina. Il contrario della formazione di casa anonima, senza mordente e senza spirito e fuori dai giri. Forse piu' che è un problema tecnico, forse piu' che è un problema psicologico, emerge un quadro di un gruppo che non è unito, che non si presenta in campo per migliorare l'intesa ma che fa emergere tutte le fragilità di un momentaccio che non viene affrontato come si dovrebbe. La squadra dovrà essere rifatta e completata visti i difetti espressi fin dalla prima giornata sulla mancanza di un esterno di ruolo e su un centrocampo sempre e in balia degli avversari. Niente gara: troppa la superiorità della formazione di Manichi che si sta ben comportando nel campionato, giocando alla pari degli avversari. Pensate bene che nel corso del confronto i signesi hanno realizzato due gol e hanno colpito per tre volte i legni della porta avversaria. La formazione ospite passa in vantaggio con la rete del bravo Tognazzi nel corso della prima frazione, regge il confronto sul terreno scivoloso contro gli avversari che cercano di rientrare in partita, poi mette al sicuro nella parte iniziale della ripresa il risultato con la seconda rete che porta la firma di Vitrano, mentre sono di Siciliano, Paoli e Mugnaini i tre pali colpiti dalla formazione signese. Poco da dire sul Lanciotto: i problemi sembrano strutturali e allora per cercare di cambiare il corso della stagione che sembra segnata, non rimane per i padroni di casa che agire con coraggio e anche con impazienza. Nessuno ha la bacchetta magica, forse la squadra era sopravalutata, forse ci sono troppi elementi che non riescono ad inquadrarsi nel collettivo. Dicembre si avvicina, c'è soltanto bisogno di avvicinarsi nel segno del futuro. Signa in ottime condizione: Tognazzi su tutti ma ottima la prestazione di tutto il collettivo. L'ex Di Rocco è giocatore importante e lo ha sempre dimostrato, Vitrano ha dimostrato di essere il giocatore giusto in grado di mettere in difficoltà gli avversari. Gara corretta, giocata sotto la pioggia diminuita d'intensità dopo il temporale della tarda mattinata, buona la direzione di gara dell'esperto Chiesi. Calciatorepiù: Tognazzi (Signa 1914)

Mezzana-Casalguidi 1-2

RETI: Capetta, Magazzini, Frullanti
MEZZANA: Londi, Marchetti, Petroni, Coccaro, Disca, Boncinelli, Sarno, Hajeb, Lazzarelli, Capetta, Gori. A disp.: Bartolini, De Luca, Di Martino, Sabatino, Funghi, Greco. All.: Francesco Vallerini.CASALGUIDI: Tesi, Biagini, Frullanti, Patella, Governi, Querci, Bolognini, Cappellini, Magazzini, Geri, Bisconti. A disp.: Casseri, Niccolai, Morelli, Aiuti, Domagala, Torrocci, Puccianti, Macchia, Monfardini. All.: Ivan Paolacci.

ARBITRO: Funicella di Firenze.

RETI: Magazzini, Frullanti, Capetta rig.


MEZZANA: Londi, Marchetti, Petroni, Coccaro, Disca, Boncinelli, Sarno, Hajeb, Lazzarelli, Capetta, Gori. A disp.: Bartolini, De Luca, Di Martino, Sabatino, Funghi, Greco. All.: Francesco Vallerini.
CASALGUIDI: Tesi, Biagini, Frullanti, Patella, Governi, Querci, Bolognini, Cappellini, Magazzini, Geri, Bisconti. A disp.: Casseri, Niccolai, Morelli, Aiuti, Domagala, Torrocci, Puccianti, Macchia, Monfardini. All.: Ivan Paolacci.
ARBITRO: Funicella di Firenze.
RETI: Magazzini, Frullanti, Capetta rig.



Tre punti fondamentali. Il Casalguidi espugna Mezzana aggiudicandosi per 2-1 lo scontro diretto e scavalca in classifica proprio i rivali di giornata, abbandonando il penultimo posto e mettendosi dietro tre squadre. Il Casalguidi parte forte riuscendo subito a indirizzare la partita sui binari favorevoli. Dopo appena due minuti arriva subito il vantaggio ospite firmato da Magazzini, poco dopo giunge anche il raddoppio di Frullanti. Il primo sblocca il match liberandosi bene in area e girando il pallone all'angolino, il secondo porta il punteggio sullo 0-2 su una ripartenza sulla sinistra, insaccando di sinistro alle spalle di Londi. Non è nemmeno il 10' di gioco e il Casalguidi è già avanti di due gol. Gli ospiti si rendono ancora pericolosi in un paio di occasioni al cospetto di un Mezzana che fatica a scuotersi in avvio, colpito a freddo per due volte, ma che poi cambia passo riuscendo a riaprire la partita nel finale di primo tempo. Quando mancano circa dieci minuti all'intervallo i locali conquistano un calcio di rigore; tra le proteste ospiti Capetta trasforma per l'1-2. Il gol dà forza al Mezzana che prima della fine del primo tempo colpisce anche una traversa. Nel secondo tempo di gol non ne arrivano ma si annotano alcune buone occasioni. Il Mezzana si divora una grande occasione a porta praticamente sguarnita con Lazzarelli; il Casalguidi risponde con la traversa colpita da Geri con una conclusione da fuori area e con un colpo di testa di Patella neutralizzato dal portiere con un buon intervento. Il Casalguidi prova a controllare il vantaggio e ci riesce nonostante la gara rimanga aperta fino al triplice fischio. Il Mezzana ci prova fino alla fine, ma senza riuscire a pareggiare. Finisce 1-2, il Casalguidi torna al successo ritrovando una vittoria che mancava dalla prima giornata di campionato. Il Mezzana paga le due reti subite nei primi minuti che hanno indubbiamente spostato l'inerzia del match a favore degli ospiti.
Calciatoripiù
: nel Mezzana bene Capetta e Hajeb ; nel Casalguidi, nella buona prova di tutta la squadra, spiccano in mezzo al campo Patella e Cappellini , oltre agli autori dei due gol Magazzini e Frullanti .

Quarrata Olimpia-Fortis Juventus 1-3

RETI: Autorete, Paladini, Niccoli, Arrighini
QUARRATA OLIMPIA: Amelia Mattia, Berti, Gjeka, Venturi, Pratesi, Amelia Mirko, Cappellini, Libetti, Tripi, Acoraro, Spagnesi. A disp.: Valdiserra, Filadoro, Palma, Comanducci, Abdija, Bondi, Bonacchi, Ianni, Vallecchi. All.: Francesco Palmesano.FORTIS JUVENTUS: Pettinelli, Tallarita, Romanelli, Giovannini, Paladini, Bettini, Macchinelli, Arrighini, Mehilli, Niccoli, Maritato. A disp.: Penna, Lo Bosco, Paoli, Pieri, Cantini, Incagli. All.: Alberto Pelli.

ARBITRO: D'Orsi di Prato.

RETI: Paladini rig., Niccoli, Arrighini, Paladini aut.


QUARRATA OLIMPIA: Amelia Mattia, Berti, Gjeka, Venturi, Pratesi, Amelia Mirko, Cappellini, Libetti, Tripi, Acoraro, Spagnesi. A disp.: Valdiserra, Filadoro, Palma, Comanducci, Abdija, Bondi, Bonacchi, Ianni, Vallecchi. All.: Francesco Palmesano.
FORTIS JUVENTUS: Pettinelli, Tallarita, Romanelli, Giovannini, Paladini, Bettini, Macchinelli, Arrighini, Mehilli, Niccoli, Maritato. A disp.: Penna, Lo Bosco, Paoli, Pieri, Cantini, Incagli. All.: Alberto Pelli.
ARBITRO: D'Orsi di Prato.
RETI: Paladini rig., Niccoli, Arrighini, Paladini aut.



Cade in casa per la seconda volta consecutiva il Quarrata Olimpia di mister Palmesano, una sconfitta che lascia l'amaro in bocca ai padroni di casa per le troppe occasioni da rete sprecate nei momenti cruciali del match. La Fortis Juventus ha avuto soprattutto il merito di sfruttare i troppi errori commessi oggi dai giallorossi in fase difensiva, meritando la conquista dell'intera posta in palio. Il primo tempo si conclude con gli ospiti in vantaggio di tre reti. La prima arriva dopo soli cinque minuti di gioco, complice una leggerezza difensiva di Pratesi il quale anziché spazzare il pallone attende l'uscita di Amelia, ma viene furbescamente anticipato dall'attaccante avversario e nel tentativo di rimediare commette fallo da rigore. Dal dischetto Paladini spiazza il portiere e porta in vantaggio la Fortis. Il Quarrata, sotto di un gol, inizia a macinare gioco creando situazioni di pericolo nei pressi della porta difesa da Pettinelli, ma la mira degli avanti giallorossi oggi non risulta precisa. Al 26' la Fortis trova il raddoppio, complice un errore questa volta a centrocampo che permette ai biancoverdi di ripartire e andare a segno con Niccoli, il quale calcia da fuori area e beffa Amelia complice anche una probabile deviazione. Il Quarrata non si perde d'animo e cerca in ogni modo di riaprire l'incontro, ma senza riuscirci. Nei minuti finali arriva allora il tris degli ospiti: batti e ribatte in area di rigore, traversa dei biancoverdi con la difesa giallorossa che non riesce ad allontanare la sfera, ne approfitta Arrighini che calcia a botta sicura e supera per la terza volta Amelia. La prima frazione di gioco si conclude sul risultato di 3-0 per la Fortis Juventus, situazione che potrebbe far pensare a un dominio assoluto degli ospiti anche se in realtà non è stato così. Il vantaggio è sicuramente meritato ma al contempo severo, considerando le occasioni sprecate sottoporta dal Quarrata. Passando alla ripresa, la squadra di Palmesano si riversa subito in avanti e al secondo minuto una deviazione di Paladini beffa il proprio portiere e regala ai padroni di casa il gol del 3-1. Il Quarrata ci crede e nel giro di dieci minuti ha due occasioni clamorose per riaprire l'incontro: al 53' è Acoraro a commettere un errore a pochi passi dalla riga di porta, al 62' tocca invece a Cappellini sbagliare da pochi passi calciando male. I minuti passano e i giallorossi cercano in ogni modo la rete che riaprirebbe l'incontro senza però riuscirci, mentre la Fortis si difende bene e appena può impegna Amelia. Il risultato non cambia al termine dei novanta minuti e così la Fortis Juventus espugna meritatamente il Raciti battendo il Quarrata Olimpia per 3-1.

S.banti Barberino-Viaccia 2-2

RETI: Bastiani, Bastiani, Caca F., Carmannini
S.BANTI BARBERINO: Albisani, Cioni, Bastiani, Niccoli, Bettini, Comelli, Galeotti, Gallo, Tribbioli, Ruja, Lerose. A disp.: Berti, Stefanelli, Nigro, Zanieri, Laurindi, Kane. All.: Alessandro Carè.VIACCIA: Turri, Mazzanti, Benvenuti, Martinelli E., Martinelli T., Brienza, Buemi, Nencini, Caca A., Caca F., Carmannini. A disp.: Nincheri, Ciambellotti, Cirino, Raffaele, Salimbeni, Santi, Santini, Usai. All.: Goffredo Brienza.

ARBITRO: Casetti di Firenze.

RETI: Bastiani 2, Caca F., Carmannini.


S.BANTI BARBERINO: Albisani, Cioni, Bastiani, Niccoli, Bettini, Comelli, Galeotti, Gallo, Tribbioli, Ruja, Lerose. A disp.: Berti, Stefanelli, Nigro, Zanieri, Laurindi, Kane. All.: Alessandro Carè.
VIACCIA: Turri, Mazzanti, Benvenuti, Martinelli E., Martinelli T., Brienza, Buemi, Nencini, Caca A., Caca F., Carmannini. A disp.: Nincheri, Ciambellotti, Cirino, Raffaele, Salimbeni, Santi, Santini, Usai. All.: Goffredo Brienza.
ARBITRO: Casetti di Firenze.
RETI: Bastiani 2, Caca F., Carmannini.



Avanti nel primo tempo, lo Spartaco Banti Barberino viene raggiunto e poi superato nella ripresa dal Viaccia, riuscendo a riacciuffare il risultato nel finale, conquistando un buon punto proprio all'ultimo istante. Si è chiusa sul 2-2 la sfida tra Barberino e Viaccia, una bella partita, giocata su ritmi alti nonostante il terreno di gioco piuttosto allentato. Partono meglio gli ospiti, subito propositivi in avvio: al 3' Carmannini non riesce a concludere bene da buona posizione, Albisani è attento e fa suo il pallone. Al 12' ancora il portiere locale devia in angolo un pallone diretto sul primo palo; al 22' Buemi conclude dal limite dell'area di poco a lato. Poi esce il Barberino. Dopo un avvio di marca ospite, i rossoblù di casa sfiorano il vantaggio intorno alla mezz'ora con una conclusione di poco fuori di Cioni dopo una bella percussione sulla destra e poi con Tribbioli, che al 34' trova la deviazione in corner su un'insidiosa conclusione. I padroni di casa riescono a passare in vantaggio poco dopo, al minuto 37, con un tiro-cross di Bastiani: il pallone attraversa tutta l'area piccola, picchia sul palo e poi finisce in rete per l'1-0 locale. Il Viaccia reagisce subito e al 45' ha una buona occasione per pareggiare: Buemi salta il diretto avversario sulla sinistra e serve l'accorrente Raffaele che conclude di poco fuori. Nel secondo tempo il Viaccia prende campo e spinge alla ricerca del pareggio, creando diverse situazioni pericolose che non vengono però concretizzate, il Barberino dall'altra parte si abbassa troppo e fatica a ripartire. Il pareggio ospite arriva al 70' con un'azione corale conclusa da Fabio Caca: il tiro dal limite dell'area è preciso e potente, il pallone s'infila nell'angolino basso alla sinistra di Albisani. Passano cinque minuti e il Viaccia riesce a ribaltare il risultato, passando in vantaggio: Andri Caca recupera un pallone sulla sinistra e serve Fabio Caca che lo controlla e lo serve sulla destra a Carmannini, che conclude in diagonale battendo Albisani. È l'1-2. Il Viaccia è in controllo e gestisce bene il vantaggio; dall'altra parte il Barberino, colpito nel giro di pochi minuti e ora costretto a rincorrere, ha il merito di non mollare e prova a crederci fino alla fine acciuffando il pareggio a tempo praticamente scaduto. Il 2-2 lo firma ancora Bastiani, bravo a farsi trovare pronto in area su invito di Tribbioli sugli sviluppi di una buona azione sulla destra e conseguente cross in mezzo di Gallo. Subito dopo arriva il triplice fischio finale, tra le proteste del Viaccia per il lungo recupero concesso dall'arbitro. Nell'occasione viene espulso il calciatore ospite Mazzanti.
Calciatoripiù: Bastiani, Comelli
(S.Banti Barberino).

Luco-Rinascita Doccia 1-2

RETI: Baglioni, Barzanti, Gibilaro
LUCO: Pampaloni, Morini, Cantini, Baglioni, Furia, Cannoni, Burchietti, Rensi, Garcia Aliendres, Urzetta, Nunziati. A disp.: Guasparri, Maino, Terzani, Nerozzi. All.: Roberto Schiumarini.RINASCITA DOCCIA: Rettori, Barzanti, Batistini, Salvini, Faustini, Ciappi, Pepe, Silvestri, Fambrini, Pantouvani, Gibilaro. A disp.: Toccafondi, Lastini, Santoro, Vitiello, Manicardi, Pacini, Hallabou, Daloisio. All.: Giovanni Chiari.

ARBITRO: Garufi di Firenze.

RETI: 20' Barzanti, 45' Gibilaro, 80' Baglioni rig.


LUCO: Pampaloni, Morini, Cantini, Baglioni, Furia, Cannoni, Burchietti, Rensi, Garcia Aliendres, Urzetta, Nunziati. A disp.: Guasparri, Maino, Terzani, Nerozzi. All.: Roberto Schiumarini.
RINASCITA DOCCIA: Rettori, Barzanti, Batistini, Salvini, Faustini, Ciappi, Pepe, Silvestri, Fambrini, Pantouvani, Gibilaro. A disp.: Toccafondi, Lastini, Santoro, Vitiello, Manicardi, Pacini, Hallabou, Daloisio. All.: Giovanni Chiari.
ARBITRO: Garufi di Firenze.
RETI: 20' Barzanti, 45' Gibilaro, 80' Baglioni rig.



Un'altra vittoria (la sesta stagionale), sorpasso sul Castello e primo posto: il girone E ha un nuovo padrone, il Rinascita Doccia. È stato un sabato positivo per i ragazzi di Chiari, il 2-1 in casa del Luco e il pareggio del Castello contro il Firenze Ovest hanno permesso ai rossoblù di salire in vetta a una classifica sempre cortissima, con nove squadre raccolte in appena quattro punti. È stata una gara dai due volti quella tra Luco e Doccia, nel primo tempo e per buona parte del secondo sempre in controllo degli ospiti, a segno per due volte e vicini al gol in molte altre occasioni, poi riaperta nel finale da un Luco che è riuscito ad accorciare le distanze provando nel finale a cercare il pari. Il Doccia parte subito forte e si rende subito pericoloso in area locale; Pampaloni è chiamato subito a due grandi parate prima su Gibilaro e poi su Barzanti, a un passo dal vantaggio. Poi prima Batistini e poi Pepe invece che tirare in porta da buona posizione scelgono l'appoggio al compagno non sfruttando due ghiotte chance. Serve un ottimo intervento di Pampaloni (grande protagonista del match con le sue parate) a negare a Pepe la gioia del gol; anche su Pantouvani si fa trovare pronto il numero uno del Luco. Poi è Faustini a sfiorare la rete per i rossoblù: il primo tiro viene ribattuto dal portiere, poi è sfortunato perché sulla respinta il pallone gli sbatte addosso ed esce fuori. Il Doccia spinge e riesce a colpire per due volte nel corso della prima frazione, al 20' e poi al 45'. Barzanti sblocca la partita dopo una buona triangolazione al limite dell'area, piazzando il pallone sul secondo palo alla sinistra del portiere; la conclusione viene anche deviata da un avversario prima di finire in rete per lo 0-1. Il raddoppio è opera invece di Gibilaro: allo scadere del primo tempo raccoglie un passaggio in profondità di Pantouvani, controlla il pallone di tacco a rientrare e di destro lo piazza all'incrocio, imprendibile per il portiere. È un grandissimo gol, è lo 0-2 per il Doccia. Il Luco prova a scuotersi affacciandosi in un paio di occasioni in area rossoblù ma il Doccia è in controllo e riparte forte anche nella ripresa. Gli ospiti si presentano spesso in area avversaria, creando tanto soprattutto sulle fasce, andando vicini allo 0-3 in varie occasioni. In una delle poche sbavature difensive ospiti, il Luco riesce a colpire, conquistando e poi trasformando un calcio di rigore. Dal dischetto Baglioni fa 1-2 riaprendo la partita quando mancano circa dieci minuti alla fine. In occasione del fallo da rigore gli ospiti rimangono in dieci: viene espulso Ciappi. Nel finale il Doccia soffre sulla pressione del Luco (Rettori si rende protagonista di un paio di belle uscite) ma è bravo a tenere il risultato nonostante l'uomo in meno. Finisce dunque 1-2, vince il Doccia che allunga la sua striscia di risultati positivi e si prende il gradino più alto della classifica.
Calciatoripiù: Gibilaro
, autore di un grandissimo gol, Barzanti e Pepe (Rinascita Doccia).

Casellina-Poggio A Caiano 5-0

RETI: Giannini, Bacheca, La Corte, La Corte, Giannini