RINASCITA DOCCIA: Fontani, Santoro, Batistini, Salvini, Ciappi, Barzanti, Pepe, Silvestri, Oriti, Vitiello, Gibilaro. A disp.: Faustini, Pantouvani, Lastini, Manicardi, Hallabou, Rossi. All.: Giovanni Chiari.
CASALGUIDI: Marini, Biagini, Frullanti, Governi, Niccolai, Querci, Bolognini, Quargnolo, Bisconti, Nencini, Macchia. A disp.: Tesi, Aiuti, Torrocci, Antici, Monfardini, Casseri, Domagala, Ciobotea, Morelli. All.: Ivan Paolacci.
ARBITRO: Bertoloni di Prato.
RETI: Bolognini, autorete pro Rinascita Doccia.



Una positiva compagine ospite nel primo tempo, poi la reazione dei locali nella ripresa: finisce 1-1 la sfida tra Rinascita Doccia e Casalguidi. Sono gli ospiti, come detto, a farsi preferire in avvio, disputando un ottimo primo tempo, concentrati, determinati e bravi ad arrivare sempre primi sul pallone al cospetto di una compagine di casa che invece prova a far girare palla ma senza il giusto piglio nel corso dei primi 45' di gioco. Le occasioni migliori della prima frazione sono così tutte di marca ospite. In particolare, il Casalguidi avrebbe subito una ghiotta chance al 10' quando beneficia di un calcio di rigore per un fallo di mano in area di Santoro: dal dischetto però Nencini calcia sopra la traversa. Poco dopo la mezz'ora (31') il Casalguidi passa in vantaggio con un eurogol: ci pensa Bolognini a realizzarlo, rientrando dalla destra, portandosi il pallone sul sinistro e poi infilandolo in rete dalla parte opposta all'incrocio dei pali. Nella ripresa in campo c'è un altro Rinascita Doccia. I rossoblù ripartono forte, attaccando con più decisione e riuscendo così a portare i primi pericoli per la porta gialloblù. Marini si mette in mostra con due ottimi interventi, dei quali uno su Barzanti, e nulla può nel finale, a circa dieci minuti dalla fine, quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, su un'azione insistita e confusa in area gialloblù, due-tre giocatori si avventano sul pallone che schizza poi in rete per l'1-1. Il Rinascita Doccia spinge fino alla fine alla ricerca del gol del sorpasso; c'è anche un episodio dubbio da segnalare in area per un sospetto tocco di mano non ravvisato però dal direttore di gara. Il Casalguidi risponde con qualche buona ripartenza, ma senza creare grossi pericoli in area avversaria nel corso del secondo tempo.
Calciatoripiù: Marini, Macchia (Casalguidi).

LUCO: Pampaloni, Burchietti (Guasparri), Cannoni, Nerozzi (Manuel Orosco), Ciullini, Furia (Morini), Baglioni, Rensi, Parri (Fejzullah), Garcia Aliendres (Pisano), Nunziati. All.: Roberto Schiumarini.
CASELLINA: Battista, Giannini N., Troiano, Zamillo, Tortoli, Bacheca, La Corte, Giannini G., Canzani, Bardi, Diop. A disp.: Amaro, Zatteri, Gioffrè, Cirilli. All.: Roberto Marongiu.
ARBITRO: Sordi di Firenze.
RETI: 34', 41' La Corte, 47', 52' Parri, 80' Canzani.



Il Casellina riparte subito dopo lo stop interno nel posticipo col Lanciotto battendo 3-2 a domicilio il Luco. Avanti di due reti alla fine del primo tempo, i biancorossi subiscono la rimonta locale in avvio di ripresa riuscendo poi a trovare la rete da tre punti a 10' dalla fine della partita. Nonostante diverse assenze per squalifiche e infortuni, i ragazzi di Marongiu partono forte e giocano una buona gara, mostrandosi subito propositivi. Si segnalano in particolare i tentativi di La Corte e Bardi: quest'ultimo si allunga troppo il pallone al momento del tiro e viene recuperato dal portiere. Il Casellina spinge e al 34' riesce a sbloccare la partita, raddoppiando poi poco dopo: protagonista di entrambe le reti è La Corte, che prima, dalla destra, conclude in corsa dal limite dell'area mettendo il pallone in rete sul secondo palo e poi raddoppia su azione ancora dalla destra; questa volta il pallone prima di finire in rete viene deviato da un difensore di casa. La reazione del Luco si registra subito in avvio di ripresa. I ragazzi di Schiumarini ripartono forte dopo l'intervallo e con due reti nel giro di pochi minuti riescono a riacciuffare il risultato. I gol nascono da due situazioni da fermo, prima un calcio di rigore trasformato da Parri (47') e poi un calcio di punizione dal limite dell'area anche questo realizzato da Parri (52'). Il Casellina si riorganizza e col passare dei minuti torna avanti, riprendendo a far girare bene palla e tornando a farsi pericoloso in area avversaria. Così prima Bardi viene anticipato tempestivamente al momento del tiro, poi anche Canzani sfiora il nuovo vantaggio. Viene annullato anche un gol (per un contestato fuorigioco) al numero 9 biancorosso su colpo di testa di Diop. All'80' il Casellina riesce comunque a tornare avanti: filtrante di Bardi per Canzani, che dal limite entra in area e gonfia la rete sul secondo palo per il definitivo 2-3. Gli ospiti amministrano poi bene il nuovo vantaggio conducendo in porto la vittoria. Una vittoria importante che, visti anche gli altri risultati di giornata, porta il Casellina al secondo posto in solitaria a quattro punti dalla capolista Viaccia.
Calciatoripiù: La Corte realizza una doppietta, Diop dimostra di essere ancora una volta un combattente in mezzo al campo (Casellina).

ATL.CASTELLO: Canocchi, Pecchioli, Ermini, Campolmi, Ponzalli, Gastaldi, Conti, Brinzaglia, Milani, Vannucci, Lamtafah. A disp.: Orrei, Grossi, Peruzzi, Monetti, Margheri, Molaro, Tarlini, Mori, Vivarelli. All.: Alessandro Carmannini.
CSL PRATO SOCIAL: Ciuffatelli, Gori, Porro, Aguzzi, Pecchioli, Formisano, Monaco, Baldi, Impellizzeri, Vannucci, Ed Daoudy. A disp.: Corrieri, Becocci, Brafa, Montagni, Bini, Verdiani, Mignacca, Di Marino, Florulli. All.: Marcello Bucaioni.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETE: Vannucci.



Il Castello frena ancora, incappando nella seconda sconfitta consecutiva dopo non aver mai perso per oltre un girone. Dopo il k.o. di Borgo San Lorenzo, i ragazzi di Carmannini cadono di misura tra le mura amiche al cospetto di un determinato Csl Prato Social Club. Decide la rete di Vannucci nel primo tempo una partita non particolarmente ricca di occasioni da gol. Gli ospiti partono bene, disputando un buon primo tempo, si fanno pericolosi in un paio di occasioni con Vannucci e con Impellizzeri - entrambi non riescono a concretizzare da buona posizione - e poi colpiscono nel finale. È lo stesso Vannucci a trovare la via del gol: ben imbeccato in profondità da Monaco su una buona azione imbastita dalla difesa, il numero 10 sblocca la partita a tu per tu col portiere. Il cronometro segna il 40', è 0-1 Csl Prato Social Club. La reazione del Castello è immediata, negli istanti finali del primo tempo Milani colpisce la traversa. La pressione biancoverde si intensifica alla ripresa del gioco dopo l'intervallo e rimarrà costante per tutti i secondi 45'. Ma i padroni di casa devono fare i conti con una compagine ospite sempre accorta e impeccabile in difesa: se infatti il Csl Prato Social Club non riesce a manovrare bene come nel primo tempo, risponde bene alla pressione avversaria e prova sempre a rendersi pericoloso in ripartenza con Vannucci, Impellizzeri e Pecchioli; in particolare il tiro di quest'ultimo viene respinto da un avversario nei pressi della linea di porta. Si annota anche qualche protesta ospite per un contatto in area su Vannucci sugli sviluppi di una ripartenza veloce. Dall'altra parte il Castello, protagonista nel complesso di una buona gara nonostante il punteggio finale, preme fino alla fine alla ricerca del pari, spingendosi con insistenza nella metà campo avversaria, ma senza di fatto creare nitide occasioni da gol. Nel finale i biancoverdi rimangono anche in dieci per il doppio giallo sventolato a Campolmi.
Calciatoripiù : ottime le prestazione di Formisano in mezzo al campo e di Porro nell'inedito ruolo di centrale della difesa a tre, ma in generale è da elogiare la prova di tutto il Csl Prato Social Club dal punto di vista della concentrazione e della determinazione.

LANCIOTTO CAMPI: Giannone, Safina, Galante, Amadio, Miano, Arca, Alampi, Andreucci, Faillli, Bini, Cassiolato. A disp.: Targioni, Vierucci, Ferri, Giorgetti, Poli, Maremmi, Maggini. All.: Francesco Guidotti.
FIRENZE OVEST: Benassai, Bertacchi, Melani, Mazzoli, Piazza, Brou, Vancelli, Fabbri, Pecchioli, Ermini, Taoufik. A disp.: Rovito, Misuri, Rosati, Toccaceli, Riggio, Simoniello, Santonocito, Fabbian, Postiglione. All.: Sandro Gardellin.
ARBITRO: Serpentoni di Pistoia.
RETI: 63' rig. Bini, 78' Santonocito.
NOTE: espulso Toccaceli.



Reduci dalla vittoria di lunedì scorso, Lanciotto e Firenze Ovest trovano punti e tranquillità. Alla ricerca delle prime posizioni la formazione di Gardellin, capace di non pensare piu' alla classifica la formazione di Francesco Guidotti, tecnico confermatosi molto bravo visto il rendimento dei suoi ragazzi nelle ultime settimane. Parte bene al Ballerini la formazione di casa ma il Firenze Ovest lotta e gioca con impegno e pericolosità. La manovra dei locali è organizzata, corale, ben costruita. Benassai è bravo ma si difende anche con fortuna, in due occasioni proprio non arriva un gol che sembrava fatto. Si vede anche la squadra di Gardelllin e il capocannoniere Taoufik non trova lo specchio della porta da posizione costruita e favorevole. S'incattivisce un po' il confronto, qualche ammonizione ma nel complesso Serpentoni, giovane arbitro pistoiese, dirige bene la gara. Il primo tempo non matura ulteriori occasioni e si chiude sul risultato di parità. Poi nella ripresa i padroni di casa passano in vantaggio: magico e furbo Bini, sui di lui commette fallo in area avversario un giocatore ospite, è rigore solare, lo realizza lo stesso Daniele Bini. Sembra peggiorare la situazione per la squadra ospite quando, dopo il pareggio conseguito con una conclusione vincente dal nuovo entrato Mattia Santonocito, il direttore di gara Serpentoni di Pistoia espelle per un fallo apparso evidente e da punire con il rosso Diego Toccaceli, giusta la sua espulsione e ospiti in dieci. Ma le emozioni non finiscono qui. Si lotta da una parte e dall'altra fino al termine ma il fischio finale del giovane e bravo Serpentoni ci consegna un pareggio giusto. Il Lanciotto Campi ha fallito qualche occasione di troppo ma anche il Firenze Ovest ha avuto le sue brave opportunità per arrivare al gol. 1-1, ci sembra un buon risultato per entrambe le squadre. Fra i padroni di casa, citerei le prestazioni del centrocampista d'autore Daniele Bini, bravi Amadio, Alampi, Safina e Galante, nelle file del Firenze Ovest, si sono fatti notare Mazzoli, Piazza, Vancelli, Taoufik e l'autore del pareggio Santonocito. Già detto dell'arbitro: ha diretto bene la gara.
Calciatoripiù: Bini, Amadio, Alampi, Safina, Galante (Lanciotto Campi), Mazzoli, Piazza, Vancelli, Taoufik, Santonocito (Firenze Ovest).

POGGIO A CAIANO: Rauseo, Colzi, Fossi, Corsi, Vannucchi, Palmariello, Egharevba, Guarducci, Girolamo, Andreola, Aiello. A disp: Grassi, Benassai, Cantafio, Gori, Marchetti, Shpati, Spinelli, Vela. All.: Massimiliano Marchetti.
FORTIS JUVENTUS: Martini, Marchese, Satta, Giovannini, Maritato, Bettini, Arrighini, Niccoli, Incagli, Nicolosi, Parrini. A disp: Penna, Paladini, Romanelli, Sokoli, Paoli, Bettini, Pietri, Mehilli, Macchinelli. All.: Alberto Pelli.
ARBITRO: Panico di Pistoia.
RETI: Guarducci, Fossi, Egharevba.



Partita senza storia tra Poggio a Caiano e Fortis Juventus: i padroni di casa chiudono il match con un netto 3-0 dopo aver condotto il gioco dall'inizio alla fine. Il primo tempo appare tuttavia equilibrato, anche se gli ospiti faticano a rendersi pericolosi in area locale. I poggesi vanno invece vicini al vantaggio al 19', quando Guarducci si gira bene e da fuori area calcia rasoterra; Martini è bravo a deviare in angolo. La svolta arriva a 5' dalla fine quando è ancora Guarducci a trovarsi fra i piedi un bel pallone e di sinistro riesce a battere Martini. Il meritato vantaggio carica ancora di più il Poggio a Caiano e disorienta gli ospiti. Un retropassaggio raccolto da Martini con le mani provoca una punizione indiretta in area che Fossi calcia forte trovando un buco nella difesa schierata appena davanti alla linea di porta. È il 2-0. Sul doppio vantaggio si apre il secondo tempo, ma la reazione degli ospiti non arriva e si registrano altre occasioni per il Poggio a Caiano. Al 50' Guarducci in area calcia alto dopo essersi aggiustato il pallone sul destro. Altri due minuti ed è Egharevba a trovare un diagonale da fuori area che sorprende Martini e si infila nell'angolo basso alla sua destra. Da quel momento la partita scorre senza particolari emozioni e si registrano solo un gran numero di falli fischiati dall'arbitro forse con troppa rigidità, visto che alla fine si contano nove ammonizioni.
Calciatoripiù : bella prestazione di tutta la squadra per il Poggio a Caiano; Arrighini e Parrini sono gli ultimi ad arrendersi per la Fortis Juventus.

VIACCIA: Calvani, Bucciantonio, Veneruso, Martinelli T., Martinelli E., Benvenuti, Fedele, Sellaroli, Dessi, Nencini, Carmannini. A disp.: Salaris A., Brienza, Caca A., Cirino, Salaris G., Salimbeni, Santi, Santini. All.: Goffredo Brienza.
MEZZANA: Londi, Bonacchi, Petroni, Capetta, Sarno, Lazzarelli, Zaffina, Boncinelli, Di Martino, Rus, Disca. A disp.: Bartolini, Hajeb, Marchetti, Funghi, Gori, Coccaro, Leparulo. All.: Francesco Vallerini.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: Fedele, Gori, Santini.



Davanti a una splendida cornice di pubblico la capolista Viaccia riceve un Mezzana alla ricerca di punti salvezza. Il match si rivela fin da subito molto bloccato tanto che, ad eccezione di un tiro alto di Lazzarelli in apertura, bisogna aspettare il 25' per la prima vera occasione da gol: Carmannini va via sulla destra e mette al centro un gran cross, nessuno però riesce a intervenire. Ancora più pericolosa è l'azione che vede Dessi andare al tiro dall'altezza del dischetto, impegnando Londi nella risposta con il piede. Allo scadere del primo tempo il Viaccia sblocca la partita: Nencini calcia una punizione dalla sinistra, il portiere respinge ma sulla ribattuta si avventa Fedele che da pochi passi non sbaglia. Nella ripresa la squadra di Brienza vorrebbe subito chiudere i conti, ma il Mezzana si difende bene e fa paura in contropiede. Mister Vallerini poi inserisce Gori al posto di Sarno e la mossa paga subito, dal momento che è proprio il nuovo entrato a firmare il pareggio con un tap in sotto porta dopo una parata di Calvani: 1-1. I restanti minuti sono lo specchio di tutta la partita, con il Viaccia che attacca per tornare in vantaggio e il Mezzana che concede pochissimo grazie a un'ottima disposizione in campo. Non a caso ci vuole una prodezza per svoltare la situazione, quella di Santini che all'85' si esibisce in una splendida azione personale e poi batte Londi con un destro potente e imparabile. Di fatto il match termina qui, con la vittoria per 2-1 del Viaccia che infila il quindicesimo risultato utile consecutivo dimostrandosi capace di portare a casa i tre punti anche in una giornata meno brillante del solito. Dall'altra parte il Mezzana ha disputato una buonissima partita ed esce dal campo consapevole che è questo l'atteggiamento da adottare per provare a mantenere la categoria.

S.BANTI BARBERINO: Albisani, Bettini, Lerose, Galeotti, Giorno, Comelli, Gallo, Ruja, Tribbioli, Materassi, Bastiani. A disp.: Berti, Kane, Stefanelli, Nigro, Laurindi, Morelli. All.: Matteo Falleri.
QUARRATA OLIMPIA: Amelia Mattia, Berti, Bondi, Venturi, Pratesi, Sali, Comanducci, Libetti, Bonacchi, Acoraro, Spagnesi. A disp.: Valdiserra, Amelia Mirko, Cappellini, Abdija, Palma, Gjeka, Simeone, Tripi, Valecchi. All.: Francesco Palmesano.
ARBITRO: Chiesi di Prato.
RETI: Spagnesi 2.



Spagnesi colpisce due volte, una per tempo, il Quarrata Olimpia torna al successo dopo la sconfitta interna con la capolista Viaccia e il pari col Luco, espugnando Barberino di Mugello. Finisce 0-2 una partita non particolarmente ricca di occasioni da gol e che i ragazzi di mister Palmesano sono bravi a far loro sfruttando quando di buono costruito in area avversaria. In campo si è visto comunque anche un buon Barberino, che ha provato fino alla fine a riaprire il match. L'equilibrio in campo viene spezzato a circa dieci minuti dalla fine del primo tempo, quando il Quarrata Olimpia riesce a passare in vantaggio. La rete dello 0-1 nasce da un errore locale: un pallone non giocato bene dalla difesa rossoblù viene infatti recuperato da Spagnesi, che si inserisce bene lateralmente e batte Albisani con una conclusione di collo sul secondo palo. Anche nella ripresa la partita si sviluppa sulla stessa falsariga. Il Barberino ha una buona reazione, cerca il gol ma fatica a creare grosse occasioni in area ospite; dall'altra parte il Quarrata Olimpia controlla bene il vantaggio e colpisce ancora. Lo 0-2 lo firma ancora Spagnesi: pallone in mezzo del neoentrato Abdija, sponda di un altro neoentrato, Simeone, e conclusione vincente sul secondo palo del numero 11, protagonista così di una doppietta. Il Quarrata Olimpia controlla poi bene il vantaggio fino alla fine al cospetto di un Banti Barberino che non molla fino alla fine ma non riesce a incidere.
Calciatoripiù: Lerose, Bastiani (S.Banti Barberino); Pratesi, Sali (Quarrata Olimpia).

SIGNA: Lauria, Camerini, Asencios Maceda, Minelli, Conti, Paoli, Calosi, Masi, Paci, Manconi, Di Gioia. A disp.: Capasso, Bertelli, Donadio, Fusco, Mugnaini, Nencini, Sorrentino. All.: Alessio Manichi.
SAN PIERO A SIEVE: Fusi, Zanieri, Aidem, Avdullai, Impemba, Barletti, Seneci, Ceretelli, Paraschiv, Merolla, Menetti. A disp.: Mele, Pulvirenti, Costan, Degl'Innocenti, Tirinnanzi, Albisani. All.: Luca Meloni.
ARBITRO: Morandi sez. Valdarno.
RETI: 1' Di Gioia, 22' Seneci, 24' Manconi rig., 74' Masi.



Signa e San Piero si giocano una piccola ma importantissima fetta di salvezza, un boccone prelibato che nessuna delle due può permettersi di dividere con l'avversario di turno e che, al termine di 90' ben interpretati, i canarini mangiano con pieno merito. È la prima azione di gioco a fotografare un primo tempo nel quale i ragazzi di Manichi si fanno apprezzare per qualità nel palleggio, varietà di gioco e schemi in fase d'impostazione e conclusione. Un bel lancio in profondità mette in movimento a sinistra un ispiratissimo Manconi che, giunto al limite dell'area, taglia all'interno dei sedici metri mugellani un chirurgico rasoterra che l'accorrente Di Gioia traduce in rete con un tocco di prima intenzione. Il vantaggio repentino carica la truppa gialloblù, al 10' Masi recupera palla per poi verticalizzare, premiando il puntuale inserimento di Paci che, entrato in area, impegna severamente Fusi con un bel rasoterra. La risposta ospite arriva al 22', quando Merolla è bravo a controllare palla e poi a sventagliarla sulla destra sui piedi di Seneci, che a sua volta è bravissimo a sgusciare in area, rientrare verso il centro e incrociare in rete un bel rasoterra sul quale Lauria nulla può fare. La reazione signese è immediata, al 24' un episodio da moviola in piena area mugellana fa infuriare giocatori e sostenitori ospiti. Paci raccoglie un pallone sulla destra e prova a girarlo verso il centro; sulla traiettoria viene a trovarsi Impemba che, nel tentativo d'intercettarlo, lo colpisce con un braccio. Nonostante il difensore sia molto vicino all'attaccante avversario e ben poco possa fare per evitare un intervento parso assolutamente involontario, Morandi concede al Signa un dubbio rigore che l'implacabile specialista Manconi trasforma, nonostante Fusi quasi riesca a deviare la traiettoria della sfera. Stavolta a reagire repentinamente è il San Piero che fra il 28' e il 31', sfruttando due palle inattive, fa correre più di un brivido a Lauria e compagni con Seneci e con Ceretelli. Al 33', su una buona azione sulla sinistra di Manconi, Paci spedisce a lato da ottima posizione. Quattro minuti più tardi Manconi ci riprova, stavolta mettendosi in proprio, inventando una stupenda traiettoria dai diciotto metri che costringe Fusi al volo d'angelo. Al 64' una bella conclusione dal limite dell'onnipresente Manconi costringe il portiere alla deviazione in tuffo. Il San Piero torna a farsi vedere solo al 68' quando Seneci impegna Lauria sugli sviluppi di una punizione dai venti metri in posizione centrale. Il Signa continua a spingere con convinzione alla ricerca del terzo sigillo e, dopo averlo sfiorato con Manconi al 73', riesce a trovarlo sessanta secondi dopo: sugli sviluppi di un corner battuto da Camerini, Masi deposita il pallone alle spalle di Fusi blindando in cassaforte un successo di platino. Più di un dubbio lascia la direzione di gara, non sufficiente.
Calciatoripiù: Camerini, Paoli, Minelli, Calosi, Manconi, Masi, Paci, Di Gioia (Signa); Fusi, Zanieri, Avdullai, Barletti, Seneci, Ceretelli, Merolla (San Piero a Sieve).