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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 8

Atletica Castello-Mezzana 5-0

RETI: Brinzaglia, Brinzaglia, Vannucci, Balau, Milani
ATL.CASTELLO: Canocchi, Pecchioli, Tarlini, Campolmi, Di Fruscia, Gastaldi, Ponzalli, Brinzaglia, Vivarelli, Vannucci, Balau. A disp.: Orrei, Peruzzi, Lamtafah, Margheri, Molaro, Milani, Mori, Conti. All.:Alessandro Carmannini (squalificato, in panchina Iuri Morelli).
MEZZANA: Londi, Celaj, De Luca, Coccaro, Disca, Rexha, Capetta, Gori, Lazzarelli, Rus, Leparulo. A disp.: Bartolini, Funghi, Bonacchi, Boncinelli, Di Martino, Sarno, Boci, Hajeb. All.: Francesco Vallerini (squalificato, in panchina Samuele Ciolini).
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: Brinzaglia 2, Vannucci, Balau, Milani.



Il Castello ritrova il successo dopo una sconfitta e un pareggio, vincendo con un punteggio alla fine netto il match interno col Mezzana. 5-0 recita il finale del Pontormo, frutto del vantaggio di Brinzaglia subito in avvio e poi dei sigilli ancora di Brinzaglia, Vannucci, Balau e Milani nella ripresa. I biancoverdi partono forte e passano subito dopo 2': pallone perso dal Mezzana, l'azione locale si sviluppa sulla fascia e viene poi rifinita col passaggio per Brinzaglia, che si gira bene in area e conclude in diagonale per l'immediato 1-0. Il Castello esulta, il Mezzana è subito costretto a rincorrere. Forti del gol, i locali continuano a spingere, portandosi spesso nella metà campo avversaria ma non riuscendo a trovare di poco il raddoppio. Gli ospiti riescono a scuotersi e costruiscono quattro buone occasioni nel corso dei primi 45': Lazzarelli calcia alto a tu per tu col portiere dopo una bella percussione di Rus; lo stesso Rus si divora due chance prima concludendo alla destra di Canocchi e poi trovando la respinta del numero uno di casa. Infine, a un minuto dall'intervallo Leparulo scheggia il palo su calcio di punizione. Nel secondo tempo il match riparte sulla falsariga del primo: il Castello rientra fin da subito determinato e, come nel primo tempo, riesce a colpire quasi subito. Il 2-0 infatti si concretizza intorno al 55' quando il direttore di gara punisce col calcio di rigore un contrasto in area di Rexha su Brinzaglia. Dal dischetto lo stesso Brinzaglia trasforma per il 2-0 e la doppietta personale; Rexha invece rimedia il secondo giallo di giornata e viene espulso. Avanti di due gol e di un uomo, il Castello tiene bene il vantaggio e colpisce ancora; il 3-0 è un gran tiro da fuori area di Vannucci che infila il pallone sotto la traversa da circa trenta metri. Il Mezzana prova a scuotersi ma rimane poi addirittura in otto per gli infortuni di Gori e Disca a sostituzioni ormai terminate. Il Castello non rischia mai e arrotonda il match fin sul 5-0 grazie ai gol di Balau, bravo a battere il portiere in uscita su invito in profondità, e di Milani, che a circa un quarto d'ora dalla fine mette il punto esclamativo sulla partita con un pallonetto in area su un cross in mezzo.
Calciatoripiù
: nel Castello, nell'ottima prova di squadra, spiccano Brinzaglia e Campolmi .
Casalguidi-Csl Prato Social Club 0-0

CASALGUIDI: Marini, Biagini, Frullanti, Governi, Puccianti, Niccolai, Querci, Patella, Magazzini, Nencini, Geri. A disp.: Tesi, Casseri, Torrocci, Domagala, Aiuti, Bolognini, Bisconti, Monfardini, Macchia. All.: Ivan Paolacci.
CSL PRATO SOCIAL: Lippi, Gori, Verdiani, Aguzzi, Montagni, Ed Daoudy, Formisano, Brafa, Baldi, Impellizzeri, Vannucci. A disp.: Ciuffatelli, Becocci, Bini, Mucaj, Florulli, Paoli, Montini, Di Marino, Elkrerarfi. All.: Marcello Bucaioni (squalificato, in panchina Donato Di Biase).
ARBITRO: Picchianti di Empoli.



Si chiude senza gol la sfida tra Casalguidi e Csl Prato Social Club, una partita molto equilibrata dall'inizio alla fine e non particolarmente ricca di occasioni da gol da una parte e dall'altra. L'importanza della posta in palio - il Casalguidi a caccia di punti preziosi per la salvezza, il Csl Prato Social Club per rimanere attaccato alle prime della classe - e il vento che ha soffiato dall'inizio alla fine disturbando un po' la manovra hanno impedito al match di decollare. La partita rimane infatti sempre piuttosto accesa, ma lottata soprattutto a centrocampo. Per le prime occasioni da gol - alla fine se ne annotano una per parte - dobbiamo attendere infatti la mezz'ora del secondo tempo con un botta e risposta nel giro di pochi minuti. Il primo squillo è del Casalguidi, e serve un grande intervento di Lippi, bravissimo nella deviazione in angolo, per negare la gioia del gol a Magazzini, pericoloso con una conclusione dal limite dell'area. Sul ribaltamento di fronte arriva la risposta del Csl Prato Social Club: Florulli in diagonale calcia di poco fuori da buona posizione. La partita non si sblocca e così sarà fino alla fine. Casalguidi e Csl Prato Social Club si prendono un punto a testa (settimo pareggio stagionale per i locali, quinto invece per gli ospiti) facendo un piccolo passettino in avanti in classifica. Da segnalare a pochi minuti dalla fine l'espulsione nelle file ospiti di Brafa per un doppio giallo.
Calciatoripiù: Frullanti, Biagini
(Casalguidi); Aguzzi (Csl Prato Social).
Fortis Juventus-San Piero A Sieve 0-0

FORTIS JUVENTUS:Martini, Romanelli, Satta, Giovannini, Maritato, T. Bettini, Macchinelli, Arrighini, Incagli, Niccoli, Parrini. A disp.:Penna, Paladini, Aliu, Paoli, P. Bettini, Pieri, Marchese, Mehilli, Razzauti. All.: Pelli.
SAN PIERO A SIEVE:Fusi, Seneci, Menetti, Zanieri, Aidem, Impemba, Degl'Innocenti, Avdullai, Albisani, Costan, Merolla. A disp.:Pulvirenti, Mele, Barreca, Barletti, Paraschiv. All.: Meloni.
ARBITRO: Soraj di Arezzo.



Termina con un pareggio senza reti il derby mugellano disputato al Comunale di Ronta tra i padroni di casa della Fortis Juventus e il San Piero a Sieve. Il risultato non serve più di tanto alle due formazioni per i rispettivi obiettivi: i biancoverdi si sono allontanati dalle parti alte della classifica, mentre i biancorossi, sul fondo della graduatoria, sono molto distanti dalla zona salvezza. La squadra allenata da Alberto Pelli fa la partita fin dall'inizio, ma si dimostra poco efficace. Nel primo tempo ci provano in particolare Niccoli, che nell'area piccola calcia sul portiere, Parrini e Satta, che sugli sviluppi di un corner conclude non distante dal palo. Nel secondo tempo l'incontro segue lo stesso canovaccio. La compagine borghigiana reclama per un paio di contatti in area, ma l'arbitro fa proseguire senza esitare. L'occasione migliore nel corso della seconda frazione arriva solo all'85', quando Incagli va via sulla destra e mette in mezzo, ma non trova nessuno all'appuntamento a centro area: dall'altra parte Maritato poi non finalizza. La compagine di mister Pelli, nonostante l'evidente pressione, è sterile, con un reparto offensivo che ha dovuto anche fare a meno dello squalificato Nicolosi. Un organico corto a centrocampo non ha poi consentito di effettuare qualche rotazione in mezzo, ed ha pagato dazio a lungo andare. Il San Piero a Sieve, dal canto suo, disputa una partita combattiva e attenta, non concedendo più di tanto ai più quotati avversari. Il tecnico dei biancorossi Luca Meloni aveva a disposizione una rosa corta, con Ceretelli infortunato e Borsotti squalificato, ma anche con alcuni dei migliori elementi offensivi ormai precettati dalla prima squadra. Particolarmente carente numericamente nel reparto avanzato, la squadra sampierina ha effettuato pochi tentativi in avanti.
Poggio A Caiano-Quarrata Olimpia 1-0

RETI: Benassai
POGGIO A CAIANO: Rauseo, Corsi, Spinelli, Andreola, Vannucchi, Palmariello, Benassai, Egharevba, Mauro G., Marchetti, Girolamo. A disp.: Grassi, Colzi, Fossi, Guarducci, Gori, Shpati, Mauro L. All.: Marchetti.
OLIMPIA QUARRATA: Valdiserra, Amelia Mi., Gjeka, Berti, Pratesi, Sali, Comanducci, Libetti, Valecchi, Spagnesi. A disp: Amelia Ma., Brungaj, Abdija, Capellini, Palma, Montagni, Simeone, Tripi, Ianni All.: Palmesano.
ARBITRO: Maranò di Firenze.
RETE: Benassai.



Partita non bellissima con un risultato finale che premia i padroni di casa più di quanto abbia detto il campo. Il pallino del gioco rimane in mano agli ospiti per gran parte della partita ma nel calcio la vittoria si ottiene segnando un gol più dell'avversario. Il demerito del Quarrata è quello di non aver sfruttato le tante occasioni create. Se ne contano almeno tre nel primo tempo, in particolare nell'ultimo quarto di gioco, quando Spagnesi si trova tra i piedi ottime palle da calciare in rete. Bravo sempre Rauseo, prima a respingere al 29'in angolo e pochi minuti dopo con i piedi la conclusione dal limite che risulta centrale. Su una palla lunga Rauseo esce ma calcola male i tempi e Spagnesi potrebbe superarlo con un pallonetto ma la palla gli rimane tra i piedi. Da segnalare una disattenzione dei poggesi che poteva costare cara: il Quarrata mette fuori la palla per soccorrere un giocatore a terra ma sulla rimessa laterale il terzino del Poggio passa al portiere che, contro il regolamento, raccoglie con le mani per rendere poi il pallone agli avversari. Punizione a due in area che però Berti calcia alto. Nella ripresa il copione rimane immutato e già dopo 7 minuti Spagnesi devia di testa ma ancora Rauseo, il migliore dei suoi, devia in angolo. Pochi minuti e Berti calcia di collo pieno ma trova la respinta con i piedi del portiere poggese. La più clamorosa occasione è però di Libetti che a tu per tu con Rauseo calcia debole e si fa respingere il tiro. A dieci minuti dalla fine arriva inaspettato il vantaggio del Poggio a Caiano con un cross rasoterra che viene incrociato da Benassai con la palla che finisce alle spalle di Valdiserra. I tentativi finali del Quarrata sono però vani perché a quel punto il Poggio tiene bene fino al sesto minuto di recupero.
Rinascita Doccia-Firenze Ovest 1-2

FIRENZE OVEST: Benassai, Rosati, Toccaceli, Mazzoli, Piazza, Misuri, Pecchioli M., Vettori, Giannini, Vancelli, Taoufik. A disp.: , Sacchi, Bertacchi, Torelli, Fabbri, Ermini, Simoniello, Santonocito, Postiglione. All.: Dolfi Sauro
RETI: 11' Giannini, 56' Oriti R., 80' Autorete
RINASCITA DOCCIA: Rettori, Batistini, Manicardi, Barzanti, Silvestri, Faustini, Morettini, Vitiello, Oriti, Fambrini, Pantouvani. A disp.: Toccafondo, Salvini, Lastini, Hallabou, Daloiso. Gonfiantini, Tolo. All.: Giovanni Chiari.
FIRENZE OVEST: Benassai, Rosati, Toccaceli, Mazzoli, Piazza, Misuri, Pecchioli, Vettori, Giannini, Vancelli, Taoufik. A disp.: Rovito, Sacchi, Bertacchi, Torelli, Fabbri, Ermini, Simoniello, Santonocito, Postiglione. All.: Sandro Gardellin.
ARBITRO: Madonia di Prato
RETI: 9' Giannini, 53' Oriti, 78' autorete pro Firenze Ovest.
NOTE: espulso Taoufik (74').



Quelli conquistati al Biagiotti sono tre punti di platino che proiettano il Firenze Ovest ad assaporare il buon profumo dell'élite; fallisce invece in modo amarissimo l'operazione sorpasso da parte del Doccia cui sono venute meno continuità di rendimento nella prima frazione di gioco e concretezza negli ultimi sedici metri nella seconda, due caratteristiche che hanno aperto la strada a un brutto scivolone casalingo ma che lascia inalterate le chance di qualificazione alla rinata Coppa regionale. Unite dal rosso e dal blu ma divise, seppur entrambe stabilmente nei quartieri alti, dagli obiettivi da raggiungere, Doccia e Ovest incrociano i tacchetti decisi a non lasciar nulla d'intentato. Del resto i numeri parlano chiaro e aiutano entrambi i tecnici a tracciare un quadro tattico che darà vita a un match avaro sul piano squisitamente spettacolare ma intenso e ricco di emozioni su quello agonistico. L'Ovest sente profumo di primato; ed è proprio poggiando su questa forte motivazione che Gardellin opta per uno schieramento smaccatamente offensivo e ricco di personalità, costringendo i locali a un compito tutt'altro che agevole. Gli ospiti partono forte e in virtù del buon palleggio in fase d'impostazione tengono alto il baricentro, non permettendo al Doccia di far ripartire il gioco. La lucida regia di Piazza, gli inserimenti di Pecchioli e Taoufik lungo le corsie esterne, la calma e i piedi buoni di Vettori e la freschezza atletica del centrattacco Giannini fanno sì che l'Ovest disegni buone trame e si presenti con frequenza dalle parti di Rettori. Il Doccia soffre l'intraprendenza degli avversari, nonostante il discreto lavoro svolto in mediana da Silvestri e Faustini. Sono per l'appunto gli ospiti a sbloccare il risultato dopo appena nove minuti: un lancio profondo Pecchioli innesca Giannini che fila veloce verso l'area avversaria, si presenta davanti a Rettori e lo supera grazie a un preciso tocco rasoterra. Il Doccia accusa vistosamente il colpo e al 14' Rettori è bravo a ribattere in tuffo un'insidiosa conclusione dal limite proposta dallo sgusciante Pecchioli. In questa prima fase del match il Doccia fatica sia a costruire gioco, sia a far pressing e consente così all'Ovest di manovrare in tutta tranquillità; l'azione riparte sovente dal basso grazie ai centrali di difesa Mazzoli e Misuri. La retroguardia locale invece sbanda pericolosamente in diverse occasioni e al 29' rischia di combinarla davvero grossa. Sugli sviluppi di un errato disimpegno, i sestesi regalano il pallone a Taoufik che riesce sì a entrare indisturbato in area ma poi sciupa una colossale occasione sparando sul corpo di Rettori in uscita il pallone del possibile raddoppio. Visto e considerato che in questa fase gli ospiti non concedono nulla né agli esterni Faustini e Oriti, né agli attaccanti Fambrini e Pantouvani, ai sestesi non resta che provare a impensierire Benassai con una serie di palloni inattivi. Ci provano in un paio di occasioni prima Pantouvani (32') e successivamente Batistini (41'). Il risultato però è sempre lo stesso: il portiere dell'Ovest che arpiona in presa alta due conclusioni tutt'altro che irresistibili. Il Doccia si rende conto di dover osare di più e al 42', in occasione della prima autentica manovra offensiva di un certo rilievo, va vicinissimo al pareggio: la veloce puntata sulla sinistra di Oriti culmina in un bel traversone basso che l'accorrente Fambrini prima raccoglie all'altezza del primo palo e poi gira prontamente a rete costringendo Benassai a una difficile deviazione in tuffo. Il segnale che con l'applicazione di qualche giusto correttivo l'inerzia della gara possa cambiare è forte; e Chiari e bravissimo a coglierlo. Spostando l'ex Isolotto Faustini sulla corsia di sinistra e accentrando il rapido Oriti, in avvio di ripresa il tecnico sestese presenta un Doccia decisamente più veloce e pungente. I risultati di questa trasformazione non tardano a manifestarsi e al 53' è proprio Faustini a prodursi in un'interessante discesa sulla sinistra che frutta un calcio d'angolo. La battuta di Pantouvani dalla bandierina fa spiovere a centro area un pallone che manda in confusione la retroguardia dell'Ovest: davanti a Benassai va in scena un confuso batti e ribatti, risolto dal tocco vincente sottomisura da parte di Oriti. Adesso il Doccia ci crede di più e al 57', trascinato da una nuova prepotente discesa di Faustini sulla sinistra, va ancora pericolosamente alla conclusione: Fambrini costringe Benassai a una pronta chiusura in tuffo. Al 64' il pericolo per l'Ovest trae origine da un corner, stavolta da destra, ben calciato da Batistini: giungendo piuttosto lenta e prevedibile nel cuore dell'area ospite, la traiettoria rende meno pericolosa anche l'incornata di Fambrini che comunque riesce a indirizzare a rete un pallone assai insidioso sul quale Benassai è costretto a intervenire col classico schiaffo sopra la traversa. Allo scoccare della mezz'ora la strada verso il successo sembra mettersi in discesa per il Doccia. Intervenendo irregolarmente su Fambrini, Taoufik rimedia il secondo cartellino giallo (ha diretto in maniera più che sufficiente il pratese Madonia) che costringe l'Ovest a giocare l'ultimo quarto d'ora in inferiorità numerica. È a questo punto però che fra il 74' e il 78' va in scena una partita nella partita che porta a un epilogo a dir poco sorprendente. Nonostante l'inferiorità numerica, Gardellin gioca il tutto per tutto rimpolpando l'attacco grazie agli inserimenti dei giovani classe 2005 Ermini e Santonocito. Ed è proprio quest'ultimo che al 77', sfruttando un lungo rilancio con i piedi di Benassai, prende d'infilata la difesa del Doccia, entra in area, si presenta davanti a Rettori; ma, pur riuscendo ad anticiparne l'intervento in uscita, centra in pieno il palo destro. Sessanta secondi più tardi ancora l'ex Sestese Santonocito, lanciato in profondità, parte in progressione sulla destra e dal limite indirizza a rete un diagonale rasoterra che dopo aver superato Rettori muore nuovamente sul palo; stavolta però il primo a giungere sulla respinta è l'altro ex Sestese Ermini che facendo carambolare il pallone sui piedi di un difensore trova il nuovo vantaggio. Una tremenda mazzata si abbatte come un macigno sul morale del Doccia che pur giovandosi della superiorità numerica si smarrisce e riesce a rientrare in partita: l'Ovest esce vincitore.
Calciatoripiù: Batistini, Faustini, Pantouvani
e Fambrini (Rinascita Doccia), Mazzoli, Piazza, Pecchioli, Vettori, Giannini, Taoufik e i subentrati Ermini e Santonocito (Firenze Ovest).
S.banti Barberino-Lanciotto Campi 0-1

RETI: Cau
S.BANTI BARBERINO: Albisani, Bettini, Lerose, Galeotti, Giorno, Comelli, Tribbioli, Bastiani, Nicotra, Materassi, Gallo. A disp.: Berti, Kane, Stefanelli, Nigro, Laurindi, Sadiku, Morelli, Cioni, Severi. All.: Matteo Falleri.
LANCIOTTO CAMPI: Giannone, Safina, Arca, Amadio, Miano, Giorgetti, Andreucci, Maggini, Cau, Bini, Cassiolato. A disp.: Vasa, Vierucci, De Simone, Maremmi, Failli. All.: Francesco Guidotti.
ARBITRO: Longobardi di Arezzo.
RETE: Cau.



Il sigillo di Cau al 56' decide la sfida - scontro diretto per la salvezza - tra Banti Barberino e Lanciotto Campi. Finisce 0-1 per la compagine di mister Guidotti al termine di una partita caratterizzata da diverse proteste locali nei confronti della direzione arbitrale. Una su tutte l'espulsione di capitan Comelli per proteste intorno al quarto d'ora della ripresa, appena qualche minuto dopo il vantaggio del Lanciotto. Episodi e decisioni discusse a parte, è stata una partita abbastanza equilibrata, soprattutto nel primo tempo. Nei primi quarantacinque minuti, vista anche l'importante della posta in palio, la partita risulta piuttosto bloccata, caratterizzata da un paio di spunti per parte. Il Lanciotto va vicino al vantaggio non riuscendo a sfruttare un paio di buone situazioni in area avversaria, il Barberino va a un passo dall'1-0 con Gallo: la sua conclusione viene deviata da Giannone con l'aiuto del palo (parte interna del legno). Nel secondo tempo il match si accende e si sblocca quasi subito. Come detto il Lanciotto passa dopo poco più di dieci minuti dalla ripresa del gioco: bella giocata sull'asse Cassiolato-Bini-Cau, quest'ultimo mette il pallone in rete battendo il portiere in uscita. Il Barberino prova subito a scuotersi, ma dopo pochi minuti la sfida si fa ancora più in salita per i locali: il direttore di gara mostra infatti il cartellino rosso a Comelli per proteste (il capitano rossoblù protestava per un fallo ai danni del Barberino non ravvisato dal direttore di gara). Il match si accende e si innervosisce ancora di più. Il Lanciotto prova subito a sfruttare la superiorità numerica per chiudere la partita, mancando di poco il raddoppio con Cassiolato e con Arca. Il Barberino cerca comunque il pari fino alla fine, andandoci vicino nel finale quando è bravo il portiere ospite a deviare in corner una conclusione ravvicinata. Il punteggio rimane dunque bloccato sullo 0-1 fino al triplice fischio finale. Vince ancora il Lanciotto dopo il netto successo col Viaccia: la compagine di Guidotti si tiene fuori dalle ultime cinque posizioni, guadagnando due punti sul Signa quint'ultimo.
Calciatoripiù: Giannone
, chiamato due volte in causa si fa trovare pronto, Cau , autore del gol che decide il match (Lanciotto Campi).
Signa-Casellina 2-2

RETI: Paoli, Conti, Bacheca, Diop
SIGNA: Lauria, Minelli, Camerini, Masi, Conti, Paoli, Paci, Mosca, Manconi, Siciliano, Di Gioia. A disp.: Di Rocco, Bertelli, Calosi, Fioravanti, Fusco, Messina, Mugnaini, Sorrentino, Vignozzi. All.: Alessio Manichi.
CASELLINA: Battista, Salvagnini, Zatteri, Zamillo, Bacheca, Lunghi, La Corte, Meucci, Canzani, Bardi, Diop. A disp.: Biagiotti, Giannini G., Giannini N., Tortoli, Gioffre, Cirilli, Traore. All.: Roberto Marongiu.
ARBITRO: Maggi di Firenze.
RETI: Conti, Paoli, Bacheca, Diop.



Punti pesanti, obiettivi diversi. Signa e Casellina si affrontano in questa ottava giornata di ritorno per far loro punti preziosi per perseguire i propri obiettivi: la salvezza i locali, il primato gli ospiti. È stata una partita intensa e davvero rocambolesca, chiusa alla fine in parità, sul punteggio di 2-2. Avanti di due gol all'intervallo, i gialloblù locali subiscono la rimonta ospite nella ripresa strappando comunque alla fine un buon pari contro una formazione di livello. I primi squilli del match sono del Casellina: il portiere e la retroguardia di casa sono subito chiamati in causa, bravi a sventare i tentativi nell'ordine di Canzani, Bardi e Lunghi. Scampato il pericolo, il Signa si propone subito in avanti, facendo girare bene palla e trovando ben presto la via del gol. La partita si sblocca intorno al 20', i gialloblù passano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale: il pallone servito in mezzo viene raccolto sul secondo palo da Conti, bravo a inserirsi e a battere Battista di piatto. Sempre nel primo tempo i padroni di casa riescono a raddoppiare: il 2-0 è un tiro dalla lunghissima distanza di Paoli; il pallone, spinto anche dal vento, finisce in rete ingannando il portiere biancorosso. Il Signa continua a spingere, poco dopo Di Gioia avrebbe un'altra ghiotta chance davanti al portiere, ma viene rimontato bene da un difensore subito prima di concludere in porta. Il Casellina prova a scuotersi, ma soltanto nella ripresa riesce davvero a cambiare passo. I biancorossi rientrano in campo ordinati e vogliosi di riprendere il risultato, mostrando subito un'ottima reazione. La rimonta parte dai piedi di Bacheca, pronto a toccare il pallone in rete sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra di Bardi. Il Signa risponde poco dopo e costruisce due ghiotte occasioni con Siciliano. Il numero 10 prima si rende protagonista di una bella azione personale: stop di petto, sombrero al difensore e tiro al volo; il portiere respinge con l'aiuto della traversa. Poco dopo lo stesso Siciliano conclude a botta sicura: ancora il portiere respinge deviando il pallone in angolo. La partita è accesissima, il Casellina risponde con Gregorio Giannini e con Diop: entrambi i tiri vengono respinti. Lo stesso Diop realizza poi il 2-2, trovando la conclusione vincente dall'altezza del dischetto del rigore sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La partita si accende. Il Casellina cerca ora il sorpasso, andandoci vicino con Canzani (sinistro parato dal portiere). Nel frattempo il Signa rimane prima in dieci e poi in nove per i due rossi sventolati a Minelli e Manconi. Nel finale ancora Lauria è bravo a salvare su un altro tiro ravvicinato ospite. Ma il risultato non cambia più.
Viaccia-Luco 3-0

RETI: Cirino, Sellaroli, Dessi
VIACCIA: Calvani, Veneruso, Benvenuti, Sellaroli, Martinelli E., Brienza, Cirino, Carmannini, Santi, Caca F., Santini. A disp.: Biancalani, Archinucci, Buemi, Dessi, Martinelli T., Caca A., Mazzanti, Salimbeni, Salaris. All.: Goffredo Brienza.
LUCO: Pampaloni, Ciullini, Cantini, Nerozzi, Maino, Furia, Zanchi, Garcia, Burchietti, Urzetta, Ferrini. A disp.: Guasparri, Morini, Cannoni, Rensi, Baglioni, Pisano, Manuel Orosco, Terzani. All.: Roberto Schiumarini.
ARBITRO: Banfi di Pistoia.
RETI: Cirino, Sellaroli, Dessi.