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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 9

Atletica Castello-Casellina 1-1

ATLETICA CASTELLO: , Di Fruscia M., , . A disp.: , , . All.: Carmannini Alessandro
RETI: Di Fruscia M., Giannini
ATL.CASTELLO: Orrei, Pecchioli, Tarlini, Campolmi, Di Fruscia, Gastaldi, Ponzalli, Brinzaglia, Lamtafah, Vannucci, Molaro. A disp.: Canocchi, Grossi, Monetti, Peruzzi, Margheri, Anticona, Masi, Cuscianna, Gargano. All.: Alessandro Carmannini.
CASELLINA: Battista, Salvagnini, Giannini N., Zamillo, Bacheca, Montoci, Lunghi, Meucci, La Corte, Giannini G., Diop. A disp.: Dapinguente, Bardi, Zatteri, Nencioni, Bartolucci, Sacchi, Manuel Orosco. All.: Roberto Marongiu.
ARBITRO: Laurenzano di Firenze.
RETI: 15' rig. Giannini G., 83' Di Fruscia.



Da sempre associare al calcio la parola ‘metodo' equivale a parlare di autentica rivoluzione che in molti casi vuol dire successo. Accadde agli albori di questo sport, quando il ‘metodo' ideato dal ct della nazionale azzurra Vittorio Pozzo e dall'amico e fido secondo Carlo Carcano consentì all'Italia di vivere un decennio aureo. Anche se con accezione diversa e non solo legata a un filo logico puramente tattico, anche ai giorni nostri parlare di metodo è tutt'altro che fuori moda. Un occhio di riguardo al proprio settore giovanile, l'inserimento in rosa di alcuni elementi di esperienza e di buona qualità che ti possano permettere di salire i gradini della classifica, ed ecco che il metodo Carmannini e il metodo Marongiu portano Castello e Casellina a giocarsi importanti chance di successo. Due filosofie molto simili, quelle dei due tecnici, caratterizzate però da una piccola ma significativa differenza di derivazione paliesca che comunque le ha portate fino ai piani alti del condominio D e che se da un lato vede il Casellina piombare di rincorsa sul gruppo delle battistrada dopo aver vinto il campionato provinciale, dall'altro mette in evidenza le buone attitudini di un Castello che magari non appare favorito al momento dell'ingresso al canape ma che poi, quando la gara entra nel vivo, te lo ritrovi lì, testa a testa con le favorite per la conquista del cencio. Due compagini tanto robuste e determinate non potevano che dar vita a uno scontro palpitante e agonisticamente scoppiettante che, deciso dagli episodi, si è concluso con una salomonica e meritata divisione della posta in gioco. La densità e le variabili in fase d'impostazione nella zona centrale del campo esaltano le qualità di un Casellina che in ogni occasione non rinuncia a mostrare un volto spiccatamente offensivo. I profondi sganciamenti di Montoci a supporto dell'esterno destro Lunghi, uniti all'abile regia dell'ex Scandicci Gregorio Giannini sono propellente indispensabile all'innesco del rapidissimo Samu La Corte che in diverse circostanze mette a dura prova un dispositivo difensivo biancoverde che, pur privo di un perno del calibro di Bardazzi, se la cava comunque egregiamente in chiusura. Funziona poi molto bene anche la doppia cerniera che Marongiu implementa in fase d'interdizione, con Bacheca, Meucci e Diop a fungere da primo argine agli attacchi del duo mediano biancoverde formato da Campolmi e Brinzaglia e con il tris d'assi difensivo che poggia sull'asse Salvagnini-Zamillo-Niccolò Giannini a cui è affidato il compito di rendere inoffensivi sia gli esterni Ponzalli e Molaro sia le due punte di diamante Vannucci e Lamtafah (erede nell'occasione della nove di Daniel Balau). Due formazioni insomma che non disdegnano il confronto diretto e che annullandosi vicendevolmente in mezzo al campo danno vita a sporadici sprazzi di cronaca. Due conclusioni ospiti proposte da Lunghi e Montoci sempre ottimamente contenute in presa da Orrei e un paio di calci piazzati biancoverdi controllati con qualche apprensione da Battista sembrano non smuovere i piatti della bilancia. Nel mezzo però c'è l'episodio che questi equilibri li sposta per davvero, portando pure con sé una giustificata ventata di polemiche. Scocca sul cronometro del Pontormo il quarto d'ora di gioco quando La Corte, liberatosi sul fronte sinistro dell'attacco biancorosso, entra in area in piena velocità scontrandosi con un paio di difensori castellani che facendo muro nel tentativo di arrestarne la progressione lo sbilanciano leggermente facendolo cadere a terra. Un intervento in chiusura come tanti se ne vedono e che appare regolare ma che Laurenzano punisce con la concessione di un generoso penalty che Gregorio Giannini trasforma con freddezza dagli undici metri portando il Casellina in vantaggio e che fa arrabbiare non poco giocatori e sostenitori di casa. L'episodio non serve a cambiare il canovaccio di un match che si torna a ravvivarsi nei minuti finali del primo tempo. Al 35', sugli sviluppi di una punizione dalla destra molto ben disegnata verso l'area dal piede di Campolmi, una deviazione fa pervenire il pallone sui piedi di Lamtafah che dopo averlo controllato lo spedisce a lato da ottima posizione. Due minuti più tardi, sul fronte opposto, una veloce ripartenza sulla destra innesca La Corte che dopo essere entrato in area sciupa un'ottima occasione calciando a sua volta di pochissimo a lato. Al 40' tocca a Vannucci sprecare un autentico rigore in movimento girando oltre il fondo un delizioso pallone proveniente da destra. Un Castello più che mai proiettato alla ricerca del pareggio nella ripresa riesce ad alzare il baricentro della propria manovra costringendo di conseguenza il Casellina a perdere qualche metro. Pur risultando molto generosi però i biancoverdi si trovano di fronte un Casellina ben organizzato in fase di copertura e che concede loro solo due occasioni. Al 53' un bel suggerimento dalla destra di Pecchioli libera la corsa di Lamtafah che giunto al limite dell'area indirizza verso i pali difesi da Battista una conclusione piuttosto potente ma di facile lettura sulla quale il portiere ospite interviene bloccando il pallone in volo plastico. Al 55' si accende una confusa mischia nel cuore dell'area ospite e l'accorrente Brinzaglia riesce a entrare in possesso della sfera e poi a trovare lo spazio per una battuta di prima intenzione; il pallone termina oltre la traversa. Un Casellina che ha perso qualcosa in fase di costruzione si rivede solo al 74' quando, seminando lo scompiglio lungo la catena di sinistra, Montoci riesce a sgusciare in area avversaria, dove è fermato sul primo palo da una tempestiva chiusura di Orrei. Occorre attendere il minuto ottantatré e il primo mezzo passo falso commesso dalla retroguardia scandiccese per vedere materializzarsi il meritato pareggio castellano. Sugli sviluppi di un corner dalla destra, Di Fruscia è bravissimo a eludere la ferrea guardia montata su di lui dai difensori biancorossi per poi prendere l'ascensore, salire all'ultimo piano e incornare imparabilmente alle spalle di Battista il pallone del definitivo 1-1.
Calciatoripiù
: nel Castello ottima la prova difensiva di un incisivo Di Fruscia ma molto bene si sono comportati anche Campolmi e Brinzaglia nel cuore della mediana e i due cursori di fascia destra Pecchioli e Ponzalli . Nel Casellina si fanno apprezzare Niccolò Giannini e Salvagnini in fase di contenimento, Montoci in quella d'impostazione, un generoso Diop in quella di rottura a centrocampo e dei sempre insidiosi Gregorio Giannini e La Corte in fase conclusiva. Alcuni evidenti errori di valutazione hanno macchiato di rosso la pagella di un incerto Laurenzano.
Fortis Juventus-Firenze Ovest 3-0

RETI: Parrini F., Nicolosi T., Nicolosi T.
FORTIS JUVENTUS:Ioanna, Tallarita, Romanelli, Giovannini, Maritato, T. Bettini, Macchinelli, Arrighini, Parrini, Nicolosi, Mehilli. A disp.:Penna, Paladini, Lo Bosco, Paoli, P. Bettini, Pieri, Niccoli, Cantini, Menetti. All.:Pelli.
FIRENZE OVEST:Benassai, Bertacchi, Torelli, Sacchi, D'Oria, Brou, Ermini, Vettori, Fabbri, Simoniello, Taoufik. A disp.:Pannocchia, Magrini, Vancelli, Spaho, Postiglione. All.:Gardellin.
ARBITRO: Duroni di Firenze.
RETI: 20' Parrini, 70', 75' Nicolosi.



Netta affermazione casalinga per la Fortis Juventus, che al Comunale di Ronta supera il Firenze Ovest con il punteggio di 3-0. I padroni di casa partono forte e già dopo 3' si rendono pericolosi: Tallarita mette in mezzo dalla destra e Mehilli arriva con un attimo di ritardo sul pallone. I mugellani sbloccano il risultato al 20', quando finalizzano nel migliore dei modi una bella manovra, andando in porta con pochi passaggi: Tallarita mette un traversone in mezzo dalla destra e Parrini trova la deviazione vincente per battere il portiere degli ospiti Benassai. La squadra allenata da Alberto Pelli gestisce bene la situazione fino al 35', poi esce il Firenze Ovest nel finale della frazione iniziale, anche se non costruisce occasione da rete nitide. La Fortis Juventus parte bene anche nella ripresa. Mehilli colpisce subito un palo, ed inoltre ci provano anche lo stesso Mehilli e Giovannini. Al 65' Mehilli colpisce il secondo palo della sua partita e il risultato rimane ancora in bilico. Il raddoppio dei mugellani arriva al 70': Arrighini va via centralmente agli avversari e allarga il gioco per Nicolosi, che si accentra e piazza il pallone alle spalle dell'estremo difensore dei fiorentini. Al 75' Nicolosi si ripete, e la doppietta personale fissa il risultato sul definitivo 3-0. L'attaccante dei biancoverdi si smarca sulla destra e riceve un pallone alto che riesce ad indirizzare in porta in maniera vincente, calciando al volo e piazzando il pallone sul secondo palo. Finisce con un successo meritato dei mugellani che rimettono in sesto la situazione in classifica. Calciatorepiù : per la Fortis Juventus si mette in evidenza Mehilli , che non segna ma colpisce due pali.
Poggio A Caiano-Luco 4-0

RETI: Benassai, Girolamo, Girolamo, Guarducci
POGGIO A CAIANO: Grassi, Corsi, Fossi, Vannucchi, Spinelli, Palmariello, Morini, Guarducci, Girolamo, Benassai, Shpati. A disp.: Marini, Andreola, Cantafio, Colzi, Egharevba, Gori, Rossetti. All.: Marchetti.
LUCO: Pampaloni, Cannoni, Cantini, Nerozzi, Furio, Maretti, Morini, Rensi, Baglioni, Urzetta, Amadei. A disp.: Guasparri, Burchietti, Ferrini, Nunziati, Terzani, Erhunmwunsee. All.: Schiumarini.
ARBITRO: Fiero di Pistoia.
RETI: Girolamo 2, Benassai, Guarducci.



Il Poggio a Caiano, reduce dalla bella vittoria fuori casa contro i primi in classifica del Quarrata, ospita e batte il Luco in un match che si presentava equilibrato alla vigilia, vista la classifica corta e soprattutto il fatto gli ospiti hanno una partita in meno. Alla fine ne esce una partita a senso unico con i padroni di casa che tengono in mano il pallino del gioco dall'inizio alla fine. La formazione ospite è rimaneggiata ma rimane l'impressione che contro la maggior decisione dei poggesi ci sarebbe comunque stato poco da fare. Dopo 6' ecco la prima occasione per Guarducci che però calcia debole di sinistro. Replica dopo pochi minuti Cannoni per il Luco, esterno alto destro che, servito da Urzetta, colpisce debole e non impensierisce Grassi. Si tratta di un'eccezione perché il Poggio a Caiano gestisce la partita senza problemi costruendo anche belle occasioni come quando al 15' Girolamo viene impattato al limite destro dell'area di rigore da Pampaloni in uscita con conseguente punizione e ammonizione per il portiere. Due minuti e Guarducci ha due occasioni in sequenza: nella prima calcia alto mentre in occasione della seconda sfrutta il cross rasoterra di Shpati da sinistra per calciare comodo a rete trovando la deviazione decisiva di Girolamo a cui viene assegnata la rete del meritato vantaggio. Va reso merito al Luco di non mollare e tentare qualche sortita ma la differenza è troppa, Urzetta appare isolato con il solo Cannoni ad essere propositivo. Al 25' si segnala un'occasione incredibile per Girolamo che, in area, si può girare e dal dischetto può battere a colpo sicuro ma Pampaloni si supera, allunga il braccio e devia a lato. Sul finale del primo tempo il Luco ha un moto di orgoglio, e prima Baglioni cerca di liberarsi in area poggese ma viene presto accerchiato dai difensori e non riesce a calciare, poi Urzetta calcia alto di poco sopra la traversa dando però l'impressione del gol. Si tratta di due episodi sporadici e dopo 5' del secondo tempo il Poggio mette al sicuro il risultato quando Girolamo sotto porta raddoppia senza problemi. I cambi non portano variazioni e i padroni di casa controllano la partita e sfruttano ogni occasione per proporsi in area avversaria. Nell'arco di 10 minuti, dal 20'al 30', l'arbitro fischia due rigori (il secondo per la verità più dubbio) che prima Benassai e pi Guarducci trasformano per il risultato finale. Da segnalare l'espulsione di Rensi per doppia ammonizione per proteste. Nel complesso risultato largo in linea però con le occasioni create dal Poggio a Caiano e la resistenza offerta dal Luco, non al top delle proprie potenzialità.
Rinascita Doccia-Lanciotto Campi 1-0

RETI: Faustini
RINASCITA DOCCIA: Tomberli (Rettori), Fambrini, Batistini, Ciappi, Salvini, Barzanti, Faustini, Vitiello, Pepe (Hallabou), Pantouvani (Santoro), Gibilaro. A disp.: Pacini, Lastini, Manicardi. All.: Gianni Chiari.
LANCIOTTO CAMPI: Giannone, Bellini, Bonciani, Giorgetti, Ekani, Amadio, Porro, Andreucci, Cau, Galante, Cassiolato. A disp.: Sarr. Vierucci, Ferri, Safina, Alampi, Arca, Maggini, Mazzanti, Maremmi. All.: Francesco Guidotti.
ARBITRO: Gambino di Prato.
RETE: 20' Faustini.



Iniziamo col formulare da parte di tutti noi gli auguri di pronta guarigione al portiere del Doccia Tomberli, che ha subito un brutto infortunio nel corso della prima frazione di gioco. Spazio ora per la gara, e altri spunti a margine. Porte girevoli alla Lanciotto: mister Marco Bertuccio, grande persona e ottimo allenatore, è stato sostituito da Francesco Guidotti, protagonista in gioventù di eccelse prestazioni calcistiche in squadre importanti e, come allenatore, autore di ottimi risultati con gli Juniores élite di Legnaia, San Donato e via discorrendo. Se era bravo il precedente, vincitore di un girone e quasi sull'orlo di andare nel Merito un anno fa, altrettanto dicasi di Francesco Guidotti. Ecco perché pur in una situazione oggettivamente difficile, con i risultati che non stanno arrivando, il Lanciotto - con simili mostri sacri in panca - con calma, con il punticino e con tutto quello che rende migliore il calcio di qualche anno fa anche nel settore giovanile, può salvarsi. Ne sono convinto. I ragazzi dovranno capire che se c'è una sana competizione, i valori vengono fuori. La gara ora. Guidata dal bravissimo Gianni Chiari, la formazione sestese gioca un ottimo primo tempo e dopo aver sfiorato a più riprese il vantaggio con le occasioni capitate e non sfruttate da Gibilaro. Pepe, Pantouvani, passa in vantaggio con un errore in fase di disimpegno che vede protagonista Giannone, la palla arriva a Faustini che mette alle spalle dell'estremo avversario. C'è da segnalare purtroppo come anticipato l'infortunio capitato al portiere locale Tomberli, sostituito da Rettori. Prosegue il forcing della formazione di casa alla ricerca del raddoppio che non arriva. Pepe, Faustini, di poco la palla va fuori. Nella ripresa, dopo essere stato protagonista di un ottimo primo tempo, il Doccia insiste ma la palla non va dentro. Il Lanciotto soprattutto nella fase finale cerca di andare alla ricerca del pareggio con le conclusioni di Cassiolato, Galante e compagni. C'è anche, oltre ad alcune punizioni per gli ospiti, assegnate generosamente dal direttore di gara, un evidente fallo di mano in area di Fambrini, esterno del Doccia, su conclusione di Galante, non giudicato da rigore, decisione sicuramente sbagliata. Fino al termine si lotta e si gioca con determinazione su tutti i palloni ma il risultato non cambia e consegna a referto il successo della squadra di Chiari, sempre più proiettata verso le prime posizioni. Compito difficile, probante quello che attende nelle prossime giornate gli juniores del Lanciotto che si trovano all'ultimo posto in classifica ma che ancora possono arrivare in zona salvezza. Gambino ha commesso alcuni errori ma è un ragazzino bravo, di carattere e di personalità. Si farà, si farà.
Calciatoripiù: Pepe, Ciappi, Pantouvani
(Rinascita Doccia).
San Piero A Sieve-Mezzana 0-1

RETI: Lazzarelli
SAN PIERO A SIEVE: Fusi, Aidem, Zanieri, Ceretelli, Mele, Barletti, Settimelli, Borsotti, Merolla, Paraschiv, Seneci. A disp.: Costanzo, Impemba, Crescioli, Tirinnanzi, Barracco, Albisani. All.: Luca Meloni.
MEZZANA: Londi, Celaj, Boncinelli, Hajeb, Disca, Petroni, Di Martino, Zaffina, Lazzarelli, Capetta, Sarno. A disp.: Bartolini, Gori, Greco, Sabatino, Funghi, De Luca, Coccaro. All.: Francesco Vallerini.
ARBITRO: Tommasi di Firenze.
RETE: Lazzarelli.



Vittoria e aggancio in classifica: il Mezzana passa a San Piero a Sieve grazie al gol nel primo tempo di Lazzarelli e raggiunge la compagine di Meloni a quota 9. Di gol alla fine ne è arrivato uno soltanto, ma di occasioni ce ne sono state diverse nell'arco dei novanta minuti. Il San Piero a Sieve parte fortissimo e riesce a rendersi subito pericoloso in area avversaria. Merolla salta due avversari sulla destra, entra in area e serve il pallone per Paraschiv che trova però la pronta risposta di Londi. Poco dopo il portiere ospite si ripete su un altro insidioso tentativo locale, prima della conclusione di poco a lato di Ceretelli dall'altezza della lunetta dell'area. Il Mezzana risponde dopo la mezz'ora e, di fatto in uno dei primi tentativi, riesce a colpire: contropiede orchestrato da Sarno, che serve un pallone perfetto in profondità per Lazzarelli, che salta il diretto avversario e a tu per tu col portiere lo batte per lo 0-1. Nella ripresa la partita rimane accesissima, col risultato sempre in bilico. Il San Piero a Sieve spinge alla ricerca del pari, andandoci vicino in particolare con un colpo di testa di Aidem sugli sviluppi di un calcio d'angolo (bravissimo Londi a respingere il pallone) e poi con una conclusione di Seneci neutralizzata dal portiere. Dall'altra parte il Mezzana si difende bene e riparte. L'occasione buona per lo 0-2 capita sui piedi di Capetta, tempestivamente stoppato in area al momento del tiro, e soprattutto ancora a Lazzarelli, che non riesce a sfruttare il preciso invito in verticale di Capetta: il portiere compie un grande intervento a tu per tu col numero 9. In pieno recupero il San Piero a Sieve ci prova di testa su calcio d'angolo: Londi devia ancora in angolo, anche se il pallone in questa occasione probabilmente sarebbe uscito. Finisce 0-1: un Mezzana accorto e concreto riesce a far suoi i tre punti. Rimane un po' di rammarico in casa San Piero a Sieve per le diverse occasioni non sfruttate in area avversaria: è mancata un po' di cattiveria sottoporta ai ragazzi di Meloni.
Calciatoripiù: Londi, Capetta, Di Martino
(Mezzana).
Signa-S.banti Barberino 3-1

RETI: Paci, Tognazzi, Manconi, Ruja
SIGNA: Lo Vasco, Conti, Camerini, Mosca, Paoli, Di Rocco, Paci, Siciliano, Manconi, Tognazzi, Mugnaini. A disp.: Lauria, Asencios Maceda, Donadio, Fusco, Hognogi, Masi, Messina, Sardelli, Sorrentino. All.: Alessio Manichi.
S.BANTI BARBERINO: Albisani, Bastiani, Lerose, Niccoli, Bettini, Giorno, Gallo, Comelli, Galeotti, Ruja, Santini. A disp.: Berti, Stefanelli, Cioni, Nigro, Pinzauti, Laurindi, Zanieri, Vitali. All.: Alessandro Carè.
ARBITRO: Longo di Prato.
RETI: Ruja, Manconi, Tognazzi, Paci.



Il Signa riparte subito dopo la sconfitta di Casellina. I gialloblù di mister Manichi, protagonisti di una buona partita, si aggiudicano per 3-1 il match interno con lo Spartaco Banti Barberino. Pronti-via e il Signa si spinge subito in avanti, facendo registrare un buon predominio territoriale e di gioco contro un Barberino costretto a far fronte a diverse assenze tra infortuni e squalifiche. I rossoblù comunque tengono bene e intorno al 20', in una delle prime occasioni della loro partita, riescono a colpire: è Ruja a firmare lo 0-1 raccogliendo l'invito di Galeotti e battendo Lo Vasco dalla distanza. Il tiro non è irresistibile ma finisce per sorprendere il numero uno del Signa, un po' fuori dai pali. I padroni di casa provano subito a reagire e in un paio di occasioni vanno vicini al pareggio, ma è nella ripresa che si concretizza la rimonta gialloblù. Subito dopo pochi minuti dal ritorno in campo, approfittando anche di una leggerezza difensiva ospite, Manconi è bravo a smarcarsi in area di rigore, concludendo al volo e realizzando il gol dell'1-1. Dopo nemmeno dieci minuti ecco anche il raddoppio gialloblù: il Signa mette la freccia con Tognazzi, bravo a intercettare palla e a involarsi verso la porta in velocità, saltando due avversari e lasciando partire un tiro potente che finisce la sua corsa all'angolino. Il Barberino prova a scuotersi e cerca di riportarsi in avanti alla ricerca del pari, ma senza creare grossissime occasioni da gol. Sul fronte opposto il Signa va ancora vicino alla segnatura con un tiro dalla distanza del neoentrato Sorrentino (il pallone esce di pochissimo sopra la traversa) e realizza il definitivo 3-1, ancora dopo un ottimo recupero palla: ci pensa Paci a calare il tris indirizzando il pallone all'angolino. È la terza vittoria stagionale del Signa che sale a quota 10, agganciando in classifica proprio il Barberino.
Viaccia-Csl Prato Social Club 2-0

RETI: Caca F., Raffaele
VIACCIA: Turri, Bucciantonio, Benvenuti, Nencini, Martinelli E., Brienza, Buemi, Raffaele, Caca A., Caca F., Carmannini. A disp.: Biancalani, Ciambellotti, Cirino, Longo, Martinelli T., Mazzanti, Santi, Santini, Usai. All.: Goffredo Brienza.
CSL PRATO SOCIAL: Ciuffatelli, Gori, Verdiani, Porro, Brafa, Ed Daoudy, Monaco, Baldi, Annunziata, Vannucci, Impellizzeri. A disp.: Corrieri, Becocci, Di Marino, Malli, Mignacca, Montagni, Pecchioli, Aguzzi, Boci. All.: Marcello Bucaioni.
ARBITRO: Tempesti di Prato.
RETI: Caca F., Raffaele.



Al Ribelli il Viaccia si aggiudica il derby col Csl Prato Social Club: finisce 2-0, decidono i gol nel primo tempo di Fabio Caca e Raffaele. Al 2' subito un'occasione per i locali: Buemi s'incunea in area, il suo tiro viene sporcato da un difensore, Ciuffatelli para senza troppi problemi. La partita è molto equilibrata e per vedere un tiro in porta degno di nota dobbiamo attendere il 18', quando Impellizzeri conclude di poco fuori. Al 28' punizione per i locali: Fabio Caca mira l'angolino basso di sinistra, Ciuffatelli salva in angolo con un grande intervento. Il Viaccia cerca di aumentare la pressione e al 40' passa: sugli sviluppi di un fallo laterale sulla sinistra, Fabio Caca lascia partire un gran tiro dai 25 metri che finisce la sua corsa al sette alla sinistra del portiere. Quattro minuti dopo Buemi con caparbietà conquista un angolo sulla destra: alla battuta va lo stesso Buemi che mette un preciso pallone in mezzo per il colpo di testa vincente sul primo palo di Raffaele. È il 2-0, si chiude così un buon primo tempo, combattuto e giocato su buoni ritmi, caratterizzato da un paio di occasioni per parte. Il Csl Prato Social Club prova a scuotersi e ha una buona reazione nella ripresa. Subito in avvio gli ospiti hanno una buona chance per riaprire la partita: calcio di punizione dal limite dell'area di Impellizzeri, il pallone viene deviato dalla barriera e sta per beffare Turri ma il portiere con un colpo di reni devia in angolo. Al 51' il Viaccia crea una nuova occasione su calcio d'angolo: Andri Caca colpisce di testa dal vertice dell'area sfiorando il palo opposto a portiere battuto. Al 67' buona occasione per Carmannini: il suo tiro-cross in diagonale non trova la deviazione di nessuno dei compagni in area. Il Csl Prato Social Club spinge alla ricerca del gol per riaprire la partita ma a livello di occasioni succede poco altro: diversi falli, infortuni e sostituzioni interrompono spesso il gioco. Il Viaccia si difende con ordine e al termine di sei minuti di recupero porta a casa un importante successo.
Calciatoripiù
: il Viaccia ha offerto un'ottima prestazione di squadra, positiva in tutti i reparti, impreziosita dal gran gol di Fabio Caca ; nel Csl Prato Social bene Ciuffatelli .
Casalguidi-Quarrata Olimpia 2-2

RETI: Magazzini, Bolognini, Acoraro, Berti