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Promozione GIR.B - Giornata n. 2

Antella 99-A.g. Dicomano 1-1

ANTELLA 99: Vadi, Cipriani, Manetti Sac., Lanotte, Raganati, Bartolini (46' Kortz), Tacconi, Tamburini G. (71' Manetti Sam.), Santucci, Merciai, Lepri E. (68' Aiello). A disp.: Petroni, Sormani, Bandini, Liguori, Rossi, Chiti . All.: Morandi Claudio
A.G. DICOMANO: Maionchi, Reggioli, Fumelli, Giordani (86' Fedele), Pantiferi, Carnevale, Nardoni (95' Bacocci), Bencini, Coralli, Gori, Marrani (46' Bianchi). A disp.: Ioanna, Paggetti M., Fabbri, Caramelli, Beraldi, Paggetti L.. All.: Tortelli Giovanni
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 88' Tacconi, 92' rig. Gori
NOTE: Espulso Fumelli per doppia ammonizione. Ammoniti Vadi, Lanotte, Bartolini, Santucci, Merciai, Giordani, Carnevale, Coralli.


ANTELLA: Vadi, Cipriani, Manetti Sacha, Lanotte, Raganati, Bartolini, Tacconi, Tambrunini, Santucci, Merciai, Lepri. A disp.: Petroni, Sormani, Bandini, Aiello, Manetti Samuele, Liguori, Rossi, Chiti, Kortz. All.: Morandi.
DICOMANO: Maionchi, Reggioli, Fumelli, Giordani, Pantiferi, Carnevale, Nardoni, Bencini, Coralli, Gori, Marrani. A disp.: Ioanna, Paggetti, Fedele, Bacocci, Fabbri, Caramelli, Beraldi, Bianchi, Paggetti. All.: Tortelli.
ARBITRO: Danesi di Pistoia, coad. da Gallà e Mucci di Pistoia.
RETI: 88' Tacconi, 92' rig. Gori.
NOTE: Al 31' espulso Fumelli per gioco scorretto.



L'Antella compatta di inizio stagione non si ripresenta in questo 2023. I biancocelesti non vanno oltre l'1-1 casalingo col Dicomano alla disperata ricerca di punti salvezza. La banda di Morandi non disdegna le ambizioni di playoff e deve però far valere l'1 in schedina per superare i rivali del Grassina e rientrare nelle prime cinque. Gli ospiti invece sono guidati da mister Tortelli che, da ex rossoverde, sente aria di derby e non vuole sfigurare. Ma il Dicomano si complica la vita da solo: poco dopo la mezzora Fumelli commette il secondo fallo evitabile di giornata e rimedia la seconda ammonizione da parte del signor Danesi di Pistoia. Ospiti in dieci, pare mettersi in discesa per l'Antella che affonda sull'out col nuovo acquisto Lepri a più riprese, ma manca la zampata vincente in area. Al 43' Santucci ci prova, nulla di fatto. Nel finale di tempo Tacconi viene favorito dal velo di Merciai e calcia, blocca Maionchi. Nella ripresa la gara si sporca, i ritmi rallentano a dismisura: il Dicomano non ha particolare interesse a movimentarla, vista l'inferiorità numerica e lo 0-0 che a questo punto può diventare risultato più che accettabile, mentre l'Antella soffre la fisicità avversaria e fatica a presentarsi con continuità nella trequarti avversaria. Fino all'88', quando si rompe l'equilibrio: lancio dalle retrovie, Santucci fa sparire il pallone e poi lo fa riapparire per Tacconi che salta secco Maionchi in uscita e deposita facilmente in rete l'1-0 che fa esplodere il tifo locale. Pare finita, ma su uno degli ultimi palloni della partita ecco servito l'episodio a favore di un Dicomano all'attacco più col cuore che con la testa: da un rilancio lungo, la difesa biancoceleste va a vuoto e ne approfitta Coralli che può far da sponda per l'accorrente Nardoni, il quale in piena area va giù dopo un contatto con Vadi in uscita. Il signor Danesi vede un intervento a gamba tesa del portiere antellino sull'attaccante e indica il dischetto: dagli undici metri Gori non sbaglia. Uno a uno, pazza gioia per il Dicomano che agguanta un pari tutto grinta e nervi. L'Antella ha molti motivi per recriminare con se stessa per un successo che pareva ormai a portata di mano.

Affrico-Rignanese 1-1

AFFRICO: Soccodato, Pecorai (75' Dolfi), Benvenuti, Prosperi, Longo, Villagatti, Liberati (75' Valoriani), Castellani, Vecchi A., Mecocci (70' Ghaderi), Centrone (55' Riccioni). A disp.: Del Bimbo, Silli, Conversano, Iania, Tamburini G. . All.: Tognozzi Luca
RIGNANESE: Muscas, Martino, Pruneti, Kuqi, Falciani, Spiga, Cardi (91' Molinu), Sottili, Violi (60' Nety), Vestri D. (91' Monetti), Ciancaleoni (85' Bevicini). A disp.: Bianchi F., Fabbri, Degl Innocenti, Forni, Cape. All.: Lucchesi_francesco
ARBITRO: Matteo Bruni di Siena
RETI: 28' Mecocci, 58' Ciancaleoni
NOTE: Ammoniti Benvenuti, Prosperi, Vecchi A., Falciani.


Montelupo-Athletic Calenzano 1-3

MONTELUPO: Lensi, Marrazzo, Granato (79' Seghetti), Brogi, Cupo, Corsinovi (60' Mattei), Gueye (52' Anedda), Bruno (46' Bianchini), Garunja, Cerboni (66' Buzzi), Leoncini. A disp.: Consani, Carli, Gori, Beconcini . All.: Lucchese Andrea
ATHLETIC CALENZANO: Zambri, Becattini, Calabretta (79' Idmane), D Orsi, Francini, Landolina, Maliqai (88' Pinori), Marulli, Palaj (56' Lalaj), Sternini, Simoni. A disp.: Evi, Corti, Gesualdi, Gianassi, Nencini, Miranda. All.: Galeotti Gianluca
ARBITRO: Daniele Frediani di Pisa
RETI: 21' Marulli, 37' Palaj, 42' Garunja, 43' Calabretta
NOTE: Ammoniti Calabretta, Landolina, Marulli, Lalaj.


MONTELUPO: Lensi, Marrazzo, Granato (79' Seghetti), Brogi, Cupo, Corsinovi (60' Mattei), Guye (51' Anedda), Bruno (70' Bianchini), Garunja, Cerboni (65' Buzzi), Leoncini. A disp.: Consani, Carli, Gori, Beconcini. All.: Andrea Lucchesi.
CALENZANO: Zambri, Becattini, Calabretta (79' Gianassi), D'Orsi, Francini, Landolina, Malioai (87' Pinori), Marulli, Palai (55' Lalaj), Sternini, Simoni. A disp.: Evi, Corti, Idmane, Gesualdi, Nencini, Miranda. All.: Stefano Lacchi.
ARBITRO: Frediani di Pisa, Coad. Da Santaera di Pisa e Dore di Pisa.
RETI: 23' Marulli, 40' Palaj, 45' Garunja, 46' Calabretta.
NOTE: ammoniti: Calabretta, Landolina. Rec.: 2'+5'. Ang.: 3-9.



Al Castellani di Montelupo un buonissimo Calenzano si impone in casa degli amaranto per tre reti a uno. La squadra messa in campo da mister Lacchi è una squadra fisica che pressa e riparte molto bene, non permettendo quasi mai ai locali di rendersi pericolosi. Nonostante i quattro gol che fanno da sfondo alla cronaca l'inizio della gara è tutt'altro che frizzante. Un inizio senza troppe emozioni, scialbo e senza una vera e propria identità. Due squadre in balia di un gioco da ritrovare e che, almeno nei primi 20' di gioco, è venuto totalmente a mancare. Dopo questi minuti di assestamento a venir fuori, uscendo dall'anonimato, è la squadra ospite. I ragazzi di mister Lacchi hanno una maggior tranquillità nel costruire il possesso del gioco indirizzando la manovra verso la porta difesa da Lensi. Al 23', dall'ennesimo angolo battuto, Il Calenzano trova il gol che apre il match. Angolo battuto da Calabretta, pallone che attraversa tutta l'area di rigore e arriva direttamente dalle parti di Marulli che devia in rete, 1-0. Il Montelupo non riesce a trovare le giuste misure per imbastire e organizzare un'azione offensiva che possa essere pericolosa per la difesa del Calenzano. Gli ospiti stanno tenendo alla grande il centro del campo, riuscendo a ripartire sempre in modo pericoloso. Da una di queste ripartenze nasce il gol del raddoppio: palla persa del Montelupo, contropiede fulmineo per Palai che controlla e, dal limite dell'area, fulmina Lensi con un destro chirurgico sotto la traversa. Allo scadere del primo tempo, nel momento peggiore del Montelupo, gli amaranto trovano il gol che riapre la partita. Errore difensivo della difesa del Calenzano che si dimentica in area di rigore Garunja che, da due passi, batte in rete. Pochi istanti dopo il gol subito gli ospiti si riversano subito in avanti e, nel giro di 30 secondi, ristabiliscono il doppio vantaggio. Cross dalla destra per Calabretta che, da dentro l'area, di destro, trova l'angolino. Il primo tempo si chiude sul parziale di 1-3. Un primo tempo in crescenza, caratterizzato da dei primi minuti di gioco anonimi e poi da un cambio di partita improvviso dato dalla reazione del Calenzano. La seconda frazione di gioco non si apre tanto diversamente rispetto al primo. Un Montelupo distratto, disattento, impreciso ed a lunghi tratti irriconoscibile. Le occasioni da gol sono praticamente nulle, la partita è una continua lotta in mezzo al campo, nella speranza di accaparrarsi il possesso del gioco. I locali cercano di alzare il baricentro soprattutto grazie alle giocate di Leoncini che si sta dimostrando il più vivace dei suoi. Verso l'80' ci prova Marrazzo da fuori area a riaprire la partita, ma il suo tiro viene salvato sulla linea. Uno dei pochi acuti offensivi di un Montelupo che non riesce ad incidere come vorrebbe. All'88' il Calenzano ha addirittura la possibilità di portarsi sull'1-4 ma spreca l'occasione con Simoni che, una volta arrivato contro Lensi, spara a lato. Dopo 5' di recupero il direttore di gara decreta la fine della partita. Un Calenzano che ben disposto in campo annulla completamento il Montelupo, rischia pochissimo e porta a casa un risultato importante tanto quanto meritato.
Calciatoripiù
: Per il Montelupo si salva solo la vivacità di Leoncini , per il Calenzano i migliori sono Marulli e Simoni.
MONTELUPO
LENSI 6:
Solità personalità, bravo nelle uscite, incolpevole sui gol;
MARRAZZO 5,5: Parte discretamente bene con qualche affondo sulla fascia poi sparisce completamente dalla zona offensiva, impreciso su alcuni controlli;
GRANATO 5: Sbaglia tanto in fase di posizionamento e di impostazione, anche in avanti si vede poco;
BROGI 6: Gestisce e recupera alcuni palloni a centrocampo, niente di più;
CUPO 6: Preciso nelle chiusure e negli interventi;
CORSINOVI 5,5: Così come tutta la squadra oggi non è forma, impreciso e disattendo su alcune chiusure;
GUYE 5,5: Non incide quasi mai;
BRUNO 5,5: A centrocampo non riesce a trovare la posizione ed i tempi giusti;
GARUNJA 6: Segna dando la falsa speranza di riaprire il match, dopo il gol sparisce dal gioco
CERBONI 5,5: A centrocampo non la prende quasi mai, annullato;
LEONCINI 6,5: Forse il migliore dei suoi. Attacca e da una mano anche in fase difensiva.
ATH.CALENZANO
ZAMBRI 6:
Delle buone uscite, nessuna parata difficile;
BECATTINI 6 : Una gara difensiva da sufficienza;
CALABRETTA 7: Assist da calcio d'angolo più autore del terzo gol, ottima prova;
D'ORSI 6,5: A centrocampo corre per tutta la partita, si fa sempre trovare pronto e recupera molti palloni;
FRANCINI 6: In difesa è sempre attento;
LANDOLINA 6: Prova un po' anonima ma quando viene chiamato in causa si fa trovare pronto;
MALIOAI 6: Svolge il suo compito, niente di più, niente di meno.
MARULLI 7: In difesa non sbaglia niente e in più segna anche il gol del vantaggio;
PALAJ 7: Lotta e fa salire la squadra, si rende spesso pericoloso e segna un bellissimo gol per il raddoppio;
STERNINI 5,5: Sulla fascia ha Leoncini e, molto spesso, se lo perde;
SIMONI 6,5: Lega il gioco tra il centrocampo e l'attacco, se non avesse sbagliato il gol all'ultimo secondo si sarebbe meritato il 7. Ottima prova lo stesso.
ARBITRO
FREDIANI di PISA 6,5:
Interpreta bene la partita, fischia quando deve fischiare ed ammonisce nei momenti giusti. Bravo anche nel placare una rissa a gara terminata.

Lanciotto Campi-Luco 1-0

LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Esposito Goretti, Manzatu, Di Giusto (29' Biondi), Mazzanti, Cecchi (76' Ascolese), Bambi (54' Algerino), Delli Navelli (91' Ballerini), Afelba (54' Fathou), Verdi. A disp.: Rizzo, Oriti A., Bini, Arca . All.: Selvaggio Rosario
LUCO: Brunelli, Cirillo, Marucelli (47' Brocchi), Arias, Sanni, Buzzigoli (87' Parri), Rocchini (73' Maretti), Lukolic (80' Bruni), Trotta F. (46' Kuka), Parrini, Gianassi. A disp.: Bardazzi, Calabrese, Mascherini, Farina. All.: Allori Daniele
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa
RETI: 80' Ascolese
NOTE: Ammoniti Manzatu, Ballerini, Fathou, Ascolese, Rocchini.


LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Esposito Goretti, Manzatu, Di Giusto (28' Biondi), Mazzanti, Cecchi (76' Ascolese), Bambi (55' Algerino), Delli Navelli (91 Ballerini), Afelba (55' Fathou), Verdi. A disp.: Rizzo, Oriti, Bini, Arca. All.: Rosario Selvaggio.
LUCO: Brunelli, Cirillo, Marucelli (46' Kuka), Arias, Sanni, Buzzigoli (86' Parri), Rocchini (74' Maretti), Lukolic (81' Bruni), Trotta (46' Brocchi), Parrini, Gianassi. A disp.: Bardazzi, Calabrese, Mascherini, Farina. All.: Daniele Allori.
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa, coad. da Filippo Ferretti di Pistoia e da Asia Giovanili di Arezzo.
RETE: 79' Ascolese.
NOTE: Ammoniti: Manzatu, Rocchini, Ascolese, Fathou. Calci d'angolo: 5-1. Recupero: 0'+5'.



Quinta vittoria consecutiva del Lanciotto (1 a 0 al Luco) e primato in classifica che si consolida. La squadra di Campi vola, le altre arrancano e così il vantaggio della capolista è adesso di quattro punti. Il Lanciotto è una sorta di re Mida che fa diventare oro tutto quello che tocca. Sì, perché la gara con il Luco si è rivelata molto ostica ed è stata risolta da due subentrati (Algerino e Ascolese) con l'unico vero lampo di calcio visto in tutto il corso del match. Il Luco che all'andata aveva maltrattato i campigiani infliggendo loro una manita di gol, ha imbrigliato per tutto il primo tempo il gioco dei padroni di casa, che non hanno mai praticamente tirato in porta. Né la situazione è mutata di molto nel secondo tempo, quando gli ospiti (anch'essi comunque inconcludenti in fase offensiva) hanno colpito un palo clamoroso, con una conclusione improvvisa di Parrini. Poi l'azione in profondità condotta da Algerino e rifinita in rete da Ascolese ha spezzato gli equilibri in campo. Se una squadra vince anche in una giornata nella quale non mostra un'immagine brillante di sé stessa vuol dire che l'annata è di quelle buone. Certamente nel Lanciotto cominciano a pesare alcune prolungate assenze a centrocampo (Fedi e Bonciani), ma le risorse a disposizione di mister Selvaggio non scarseggiano certo. Già, mister Selvaggio: alla base di questi risultati c'è un lavoro profondo per plasmare un collettivo di livello. Nel gruppo c'è spirito di sacrificio, armonia, entusiasmo, come si è potuto vedere nelle scene di entusiasmo che sono seguite al gol di Beppe Ascolese e ascoltare passando accanto agli spogliatoi a fine gara. Lanciotto e Luco si affrontano in un pomeriggio gradevole, che riserva anche qualche raggio di sole, dopo i nuvoloni del mattino. Padroni di casa in campo in maglia rossoblù e ospiti in sgargiante tenuta giallo evidenziatore. Il Lanciotto si schiera con la difesa a quattro, due mediani (Manzatu e Bambi) e Afelba, Delli Navelli e Verdi dietro alla punta avanzata Cecchi. Il Luco, senza gli squalificati Allori e Baggiani, risponde con un sostanziale 4-3-3 e comunque con una squadra molto compatta e senza troppi spazi tra le linee. In questo contesto la partita stenta a decollare ed è solo un batti e ribatti nella zona centrale campo. Per vedere qualcosa di pericoloso (si fa per dire) bisogna arrivare al 14' quando Delli Navelli dal limite dell'area tenta la conclusione a giro, ma senza trovare lo specchio della porta. Al 24' si registra un colpo di testa di Cirillo del tutto innocuo, che spiove a lato. Al 28' Di Giusto intervenendo in scivolata su Parrini a centrocampo, accusa problemi alla gamba destra ed è costretto ad uscire anzitempo sostituito da Biondi. Il primo tempo si chiude senza che si registri qualcosa di rilevante ai sensi della cronaca. Nel secondo tempo nel Luco entrano Brocchi e Kuka al posto di Trotta e Marucelli e, dopo dieci minuti, anche Selvaggio rimescola le carte con l'ingresso in avanti di Alegerino e Fathou al posto di Bambi e Afelba; Verdi arretra sulla linea mediana. Niente di rilevante accade in questa fase, anche se la velocità e la fantasia di Alegerino e Fathou sulle fasce cominciano a far intravedere qualcosa di interessante. Ma, all'improvviso con il Luco in avanti, Parrini si avventa su una palla vagante fuori area e con un destro a mezza altezza centra il palo alla sinistra di Roselli, del tutto fuori causa (73'). Al 76' un tiro-cross di Fathou da sinistra sorvola di poco la traversa, con il portiere che appare sorpreso. Esce Verdi ed entra nella mischia uno dei beniamini dei tifosi: Giuseppe Ascolese. Una manciata di minuti e il Lanciotto trova la profondità: Delli Navelli fa viaggiare Algerino che dal fondo punta l'area e fa partire un cross basso sul quale Ascolese brucia i centrali e trafigge il portiere dall'area piccola (79'). Sulle ali dell'entusiasmo, all'83', Delli Navelli da dentro l'area ha sul destro il pallone del raddoppio: la sfera sembra destinata al fondo del sacco, ma Brunelli da terra con una gamba la devia in calcio d'angolo. Nei minuti di recupero il Luco va alla disperata ricerca del pareggio, occupando sui calci da fermo l'area di rigore avversaria (portiere compreso), ma il fortino di casa regge fino al triplice fischio finale.
LANCIOTTO CAMPI
ROSELLI: 6
Parate degne di questo nome praticamente zero; si disimpegna bene nelle uscite sia alte che basse. Deve ringraziare San Palo (protettore dei portieri) che lo salva dalla fucilata di Parrini.
BENELLI: 6,5 Ingaggia duelli con Gianassi e se la cava alla grande, mostrando di partita in partita una sicurezza invidiabile per un classe 2003.
ESPOSITO GORETTI: 6,5 Molto intraprendente nel proporsi in avanti sulla fascia sinistra soprattutto nel primo tempo, si limita ad una
maggiore copertura sempre puntuale nel secondo tempo.
MANZATU: 6- Classe 2004 (è il più giovane della squadra) dà il meglio di sé in copertura; quando si tratta di impostare difetta spesso di precisione facendo sfumare occasioni propizie.
DI GIUSTO: 6,5 Finché rimane in campo dirige la difesa con la solita sicurezza; costretto ad uscire dopo una scivolata vincente su Parrini (28' Biondi: 6 Entra a freddo e un po' ne risente, poi entra bene in partita senza commettere sbavature).
MAZZANTI: 6 Subisce un tunnel da Parrini e sbaglia un facile disimpegno che non è roba di tutti i giorni per lui, ma a parte questo il buon Gregorio è sempre una sicurezza.
CECCHI: 6- Ha sulle spalle il peso dell'attacco e si impegna come sempre sul fronte offensivo: qualche imprecisione di troppo gli toglie la possibilità di essere determinante in fase conclusiva (76' Ascolese: 7 Entra e toglie le castagne dal fuoco. Segna un gol apparentemente facile (il terzo della stagione), ma il merito consiste nell'essere lì ad anticipare i difensori).
BAMBI: 6- Si adatta in un ruolo non suo per sopperire all'assenza di Bonciani. Anche lui esprime il meglio in fase di copertura, ma difetta di invettiva in fase di impostazione (55' Algerino: 6,5 Entra con la voglia di spaccare il mondo e confeziona un assist al bacio per Ascolese che, in fin dei conti, fa la cosa più facile).
DELLI NAVELLI: 6 Cresce nel secondo tempo, quando si trova davanti punte esterne che offrono profondità alla manovra; sfiora anche il gol della sicurezza nel finale (91' Ballerini: sv).
AFELBA: 6-
Meno ispirato di altre volte, non incide con spunti di particolare pericolosità sulla sua fascia, ma resta sempre un cardine della manovra offensiva (55' Fathou: 6+ Qualche accelerazione che rischia di far male agli avversari, ma anche qualche pausa di troppo).
VERDI: 6- Ancora sacrificato in un ruolo che non gli è troppo congeniale e infatti il meglio di sé lo mostra quando arretra sulla linea mediana. Ma la sua presenza è comunque preziosa per gli equilibri della squadra.
LUCO
BRUNELLI: 6
Non ha colpe specifiche sul gol ed è scarsamente impegnato. Deve avere qualche santo protettore anche lui perché, sulla conclusione a botta sicura di Delli Navelli, è decisamente fortunato. Nel recupero avanza fin dentro l'area avversaria in occasione di palle inattive e tenta anche un'improbabile sforbiciata.
CIRILLO: 6,5 E' uno dei migliori dei suoi: notevole il suo lavoro a centrocampo per quantità e qualità. Inesauribile, finisce addirittura in crescendo.
MARUCELLI: 5,5 Gioca alto a destra, ma non incide in maniera determinante nella manovra della sua squadra (46' Kuka: 5,5 Gioca un tempo, ma anche con lui la situazione in quella zona di campo non migliora).
ARIAS: 6 Ascolese gli fa gol sotto il naso, ma per il resto non perde colpi nel cuore della difesa. La coppia centrale è ben affiatata.
SANNI: 6+ Buon regista difensivo, si mette in mostra per alcune chiusure pulite per tempismo. Cerca anche di impostare dal basso.
BUZZIGOLI: 6 Esterno difensivo, copre bene la fascia di sua competenza cercando anche qualche sortita in avanti, anche se senza risultati appariscenti (86' Parri: sv).
ROCCHINI: 6-
Esterno basso a destra copre con qualche sbavatura e soffre non poco quando dalla sua parte arriva il guizzante Algerino (74' Maretti: 6- Gioca uno spezzone di partita con qualche apprensione di troppo).
LUKOLIC: 6- Centrocampista esterno si muove molto anche se non mette in mostra giocate determinanti sul piano della manovra (81' Bruni: sv).
TROTTA: 5,5
Gioca solo il primo tempo e la sua prestazione al centro dell'attacco è piuttosto impalpabile (46' Brocchi: 5,5 Vecchia volpe dell'attacco non riesce mai a trovare un guizzo dei vecchi tempi).
PARRINI: 6,5 E' un altro dei migliori dei suoi: un tunnel a Mazzanti e un palo clamoroso con un colpo di classe che avrebbe indirizzato la gara su altri binari.
GIANASSI: 6+ Fa il regista in mezzo al campo, con risultati più che apprezzabili nella cucitura del gioco della squadra.
ARBITRO
FEDERICO CREMONE di PISA: 5,5
Direzione confusionaria la sua: mancano diversi cartellini per evidenti trattenute e ci sono decisioni invertite. Scatena un putiferio per una rimessa laterale contestata e per l'applicazione coerente della regola del vantaggio. E ci fermiamo qui, ma le decisioni fantasiose non sono finite. Una giornata storta: meglio di lui (per quanto di loro competenza) si comportano i due collaboratori.

Audax Rufina-San Piero A Sieve 4-1

AUDA. RUFINA: Lanzini, Falcini, Castri, Maccari, Celli (90' Fusi), Galantini, Cicalini (80' Nyamsi), Somigli M., Di Vico, Tanini, Mazzoni (90' Coniatini M.). A disp.: Valoriani, Poggiali, Ballini, Dugini, Falugiani, Bachi. All.: Diotaiuti Niccolo
SAN PIERO A SIEVE: Sequi, Lastrucci, Aquilina (56' Bonifazi), Pozzi, Bencini, Frilli, Maenza, Gori (80' Lukolic), Zeni (46' Jori), Tirinnanzi (60' Borsotti), Giani. A disp.: Tortelli, Cianferoni, Avdullai, Merolla, Cassai S.. All.: Grossi Matteo
ARBITRO: Giacomo Di Legge di Pisa
RETI: 15' Galantini, 24' Di Vico, 28' Cicalini, 70' Mazzoni, 73' Lastrucci
NOTE: Ammoniti Mazzoni, Pozzi.


AUDAX RUFINA: Lanzini, Falcini, Castri, Maccari, Celli, Galantini, Cicalini, Somigli, Di Vico, Tanini, Mazzoni. A disp.: Valoriani, Fusi, Poggiali, Ballini, Coniatini, Dugini, Nyamsi, Falugiani, Bachi. All.: Niccolò Diotaiuti.
SAN PIERO A SIEVE: Sequi, Lastrucci, Aquilina, Pozzi, Bencini, Frilli, Maenza, Gori, Zeni, Tirinnanzi, Giani. A disp.: Tortelli, Cianferoni, Avdullai, Borsotti, Merolla, Jori, Bonifazi, Cassai, Lukolic. All.: Simone Pinzauti.
ARBITRO: Di Legge di Pisa, coad. da Barretta di Pistoia e Dell'Agnello di Pontedera.
RETI: Giani, Galantini, Di Vico, Cicalini, Mazzoni.



Risultato tondo dei ragazzi di mister Diotaiuti ai danni di un San Piero poco brillante e molto permissivo nella fase centrale della prima frazione di gioco dove i locali la fanno da padrone in ogni zona del campo e mettono a segno tre reti dal 15' al 30'. Fino al vantaggio bianconero il match scorreva sulla falsariga dell'equilibrio con i locali subito pericolosi con Celli al terzo minuto, para agevolmente Sequi. La risposta del San Piero non si lascia attendere che una manciata di minuti: al sesto è Pozzi che con un destro al volo si fa vedere dalle parti di Lanzini. Al decimo il direttore di gara annulla un gol a Cicalini per offside dell'assist-man Di Vico partito leggermente in anticipo. Al 14' Tirinnanzi verticalizza per Giani ma l'attaccante ospite trova sulla sua falcata Capitan Galantini che gli nega la conclusione. Dal quarto d'ora in poi è un monologo bianconero: Di Vico dal limite calcia di sinistro, Sequi si distende e devia sul palo, palla in corner. Dal successivo calcio d'angolo Tanini scodella al centro dove dalle retrovie si fa trovare pronto all'incornata Galantini che porta in vantaggio i suoi. Al 25' il raddoppio con Di Vico che devia al volo di esterno destro l'interessante cross di Mazzoni caparbio a raggiungere il vertice dell'area sanpierina. Al 30' la terza marcatura ad opera di Cicalini bravo a sfruttare una ripartenza con gli ospiti sbilanciati nella metà campo avversaria. Sul finire del primo tempo Pozzi rimedia un giallo per gioco falloso. Nella seconda frazione di gioco il San Piero sembra più motivato e meglio assestato, Zeni lascia il posto a Jori dando più sostanza al centrocampo biancorosso. Maenza si fa apprezzare su calcio di punizione, la conclusione finisce fuori di poco. I bianconeri provano a ripetere lo schema da calcio d'angolo con Tanini alla battuta e Galantini che devia nuovamente di testa ma stavolta Sequi è ben piazzato e fa sua la sfera. Arriva alla conclusione anche Lastrucci che dal limite scarica a rete in destro potente ma impreciso, palla sul fondo. Al 14' della ripresa la Rufina potrebbe calare il poker: Mazzoni spinge sulla sinistra ed offre un pallone d'oro a Di Vico che clamorosamente calcia fuori. Nel San Piero escono Aquilina e Tirinnanzi per Bonifazi e Merolla. Al 65' gli ospiti potrebbero tentare di riaprire la pratica con Frilli prima e Jori dopo ma Lanzini con l'aiuto della difesa riescono a chiudere la saracinesca della propria porta. Ancora ospiti in fase d'attacco, da calcio di punizione Maenza dà l'illusione del gol ma la sfera lambisce il palo e accarezza la rete esterna. Sembra un San Piero molto agguerrito e determinato, Merolla serve un ottimo assist a Maenza che di sinistro batte a rete, Lanzini respinge e Bonifazi non riesce a trovare la giusta coordinazione per imprimere forza al pallone, si salva l'Audax. Al 76' però il poker lo calano per davvero con Mazzoni, ottimale il servizio di Tanini che lo mette in condizione di scoccare il tiro e chiudere di fatto ogni speranza ai ragazzi di mister Pinzauti. Dopo due minuti il gol della bandiera per il San Piero con Giani, lesto a trovare la zampata vincente sottoporta e portandosi a tre gol stagionali in classifica marcatori. Ancora San Piero in avanti con Merolla che appoggia a Jori, botta di destro e palla sul fondo. Mazzoni rimedia il cartellino giallo reo di aver steso Jori al limite dell'area. Escono Cicalini Mazzoni e Celli per Nyamsi Fusi e Coniatini per i locali mentre per gli ospiti entra in campo Lukolic per Gori. Negli ultimi minuti di gara prima Sequi para una conclusione dello scatenato Tanini e poi si ripete su un rasoterra di Di Vico. Terna arbitrale molto ben coordinata, nessun errore clamoroso, voto 7,5.
Calciatoripiù
: per l'Audax Rufina molto bene Tanini, Cicalini , capitan Galantini e Mazzoni autori dei gol e degli assist vincenti. Per il San Piero partita gagliarda per Pozzi, Maenza e Giani .

Centro Storico Lebowski-Quarrata Olimpia 1-2

CENTRO STORICO LEBOWSKI: Pagani, Frutti (69' Del Pela T.), Magnelli, Quadri, Geri (76' Celentano), Ciabatti (78' Urbinati), Calbi, Fornai (61' Rosi), Mazzoni, Cubillos, Pagni (85' Masini). A disp.: Zangarelli, Sammicheli, Paoli, Giuntoli . All.: Gori Simone
QUARRATA OLIMPIA: Nincheri, De Felici, Bonechi (89' Borri), Raimondo, Rocchetti, Felici, Bonfanti An. (85' Venturi), Bonfanti Al. (68' Pagnini), Lava (78' Vigoroso), Borselli, Doumbia M.A.. A disp.: Vegni, Del Bianco, Mariotti, Acoraro, Comanducci. All.: Agostiniani Riccardo
ARBITRO: Lorenzo Passaglia di Lucca
RETI: 34' Bonfanti Al., 70' Doumbia M.A., 72' Del Pela T.
NOTE: Ammoniti Quadri, Nincheri, De Felici, Bonechi, Rocchetti, Bonfanti Al., Borselli.


CENTRO STORICO LEBOWSKI: Pagani, Frutti, Magnelli, Quadri, Geri, Ciabatti, Calbi, Fornai, Mazzoni, Cubillos, Pagni. A disp.: Zangarelli, Sammicheli, Paoli, Rosi, Giuntoli, Masini, Urbinati, Del Pela, Celentano. All.: Gori.
QUARRATA: Nincheri, De Felice, Bonechi, Raimondo, Rocchetti, Felici, Bonfanti Andrea, Bonfanti Alessandro, Lava, Borselli, Doumbia. A disp.: Vegni, Vigoroso, Del Bianco, Pagnini, Borri, Mariotti, Venturi, Akoraro, Comanducci. All.: Agostiniani.
ARBITRO: Passaglia di Lucca, coad. da Nannipieri di Livorno e Pacini di Prato.
RETI: 40' Bonfanti Alessandro, 72' Doumbia, 73' Del Pela.



E all'improvviso il Quarrata! La banda giallorossa si conferma team da trasferta e soprattutto respira un'aria particolare quando va in terra fiorentina, altrimenti non si spiegherebbero le tre vittorie su tre in casa di Grassina, Antella e Lebowski. Tutte contendenti che vivono momenti migliori in termini di classifica, ma che al cospetto dei pistoiesi hanno pagato dazio: l'ultima è il Lebowski, che a causa del colpaccio pistoiese lascia lì tre punti che sarebbero stati vitali per andarsi a prendere il secondo posto solitario alle spalle del super Lanciotto, scavalcando l'Affrico. E invece la vittoria va ai giallorossi di Agostiniani impegnati nella rincorsa salvezza. La gara del Nesi di Tavarnuzze vede gli ospiti partire subito forte: i giallorossi non si dimostrano rinunciatari, ma anzi provano ad impostare la gara da protagonisti e forse colgono impreparato un Lebowski non del tutto convincente dal centrocampo in su. E al primo vero episodio il Quarrata punisce: Rocchetti apre tutto da destra verso sinistra, Alessandro Bonfanti riceve e si invola in area prima di scoccare una conclusione che non dà scampo a Pagani. Reazione grigionera? Non proprio. Il Quarrata chiude in vantaggio la prima frazione e amministra con ordine anche nella ripresa, dove non soffre eccessivamente i tentativi dei padroni di casa di pervenire al pari e poi magari cercare l'affondo del sorpasso spinti anche dal solito entusiasmante seguito sugli spalti. No, il Quarrata gioca da squadra matura e non sembra risentire dell'importanza della posta in palio. Al momento giusto, poi, punisce ancora: al 72' Doumbia viene servito in velocità e invece di temporeggiare prova l'allungo verso la porta di Pagani, rivelandosi inarrestabile. Giunto davanti all'estremo difensore di casa, indovina la soluzione col destro per batterlo e fare zero a due. Palla al centro e il Lebowski stavolta la reazione la mostra, con sigillo di Del Pela che però si rivela utile soltanto per i nostri tabellini. Già, perché l'assedio tentato dai grigioneri di Gori alla fine non produce particolari sortite, e il Quarrata ha buon gioco nello sventare ogni tentativo grigionero. I giallorossi agganciano il San Piero a quota 11: sono ancora ultimi, ma ora vedono molto da vicino il Dicomano, distante una sola lunghezza. Per il Lebowski assalto alla vetta rimandato.