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Promozione GIR.B - Giornata n. 9

Lanciotto Campi-Affrico 0-0

LANCIOTTO CAMPI: Targioni, Benelli, Esposito Goretti, Bambi, Di Giusto, Mazzanti, Cecchi, Manzatu, Delli Navelli (57' Verdi), Afelba (63' Fathou), Algerino (63' Ascolese). A disp.: Roselli, Scarlini, Berillo, Oriti A., Ballerini, Biondi . All.: Selvaggio Rosario
AFFRICO: Virgili, Pecorai, Iania, Prosperi (68' Dosso), Villagatti (71' Dolfi), Longo, Liberati, Riccioni (80' Mecocci), Vecchi A. (58' Ghaderi), Papini, Centrone. A disp.: Del Bimbo, Fantoni, Conversano, Tamburini G., Valoriani. All.: Tognozzi Luca
ARBITRO: Niccolo Galligani di Pistoia
NOTE: Ammoniti Benelli, Ascolese, Prosperi, Liberati, Riccioni, Vecchi A..


LANCIOTTO CAMPI: Targioni, Benelli, Esposito Goretti, Bambi, Di Giusto, Mazzanti, Cecchi, Manzatu, Delli Navelli (57' Verdi), Afelba (63' Ascolese), Algerino (63' Fathou). A disp.: Roselli, Scarlini, Berillo, Oriti, Ballerini, Biondi. All.: Rosasrio Selvaggio squalificato, in panchina Dario Giulivo).
AFFRICO: Virgili, Pecorai, Lania, Prosperi (68' Dosso), Villagatti (71' Dolfi), Longo, Liberati, Riccioni (81' Matocci), Vecchi (59' Ghaderi), Papini, Centrone. A disp.: Del Bimbo, Fantoni, Conversano, Tamburini, Valoriani. All.: Luca Tognozzi.
ARBITRO: Niccolò Galligani di Pistoia, coadiuvato da Enzo Denis Ferro di Siena e da Alfred Alexandru Paduraru di Arezzo.
NOTE: Ammoniti Vecchi, Propsperi, Liberati, Benelli, Riccioni, Ascolese. Calci d'angolo: 8-4. Recupero: 1'+5'.



Finisce con un pareggio a reti bianche la sfida disputata sul terreno del Ballerini di Campi Bisenzio tra Lanciotto e Affrico. La Rufina si allontana e il Lanciotto si vede sorpassare anche da un'Antella che rintuzza le residue velleità del Lebowski. Con dodici punti ancora in palio diventa cruciale la prossima giornata, con il calendario che propone Affrico contro Rufina e Antella contro Lanciotto. Lanciotto e Affrico si sfidano consapevoli dell'importanza che una vittoria avrebbe per la corsa al vertice e al Ballerini c'è partita vera. Molto equilibrio nel corso del primo tempo, quando si registra solo un'azione pericolosa per parte. Lanciotto più intraprendente nel secondo tempo con alcuni correttivi tattici, come due punte vere al fianco di Cecchi in avanti e, comunque, ospiti sempre pungenti con ripartenze veloci soprattutto sulla destra. Ma due squadre un po' appannate, dopo un periodo brillante tra la fine del girone di andata e le prime partite del girone di ritorno, come due pugili ormai stanchi non riescono a piazzare il colpo vincente. Il Lanciotto recupera gli squalificati Manzatu e Algerino e parte con un 4-2-3-1, nel quale i tre dietro a Cecchi sono Afelba, Delli Navelli e Algerino. L'Affrico, privo dello squalificato Benvenuti, attua un discreto turn-over e contrappone uno schieramento compatto modellato su un 4-4-2, nel quale le due punte sono inizialmente Vecchi e Papini. Parte in avanti la squadra di casa, che nei primi minuti si fa vedere dalle parti di Virgili con un colpo di testa alto di Cecchi su calcio d'angolo e con un'altra conclusione velleitaria dello stesso attaccante, che finisce altissima sopra la traversa. Progressivamente l'Affrico comincia però a farsi vedere con qualche manovra comunque di scarsa pericolosità. Il gioco si fa piuttosto confuso e soprattutto ristagna in circoscritte zone di campo; colpisce come il Lanciotto ignori per lunghi tratti la propria corsia di destra, dove peraltro trova libertà di inserimento l'esterno basso ospite Lania. Qualche tentativo di un certo rilievo si registra al 28' con un tiro teso di Delli Navelli, neutralizzato in tuffo da Virgili e con una conclusione improvvisa dalla distanza di Prosperi, con il pallone che esce sul fondo a poca distanza dal palo di destra della porta difesa da Targioni. Al 37' si annota il primo cartellino giallo della gara sventolato a Vecchi e, un paio di minuti dopo, stessa sorte subirà Prosperi: segno evidente della forte personalità del direttore di gara. Proprio nell'azione che porta all'ammonizione di Vecchi, sugli sviluppi del conseguente calcio di punizione a favore dei padroni di casa, Esposito Goretti da sinistra colpisce la parte alta della traversa, vicino all'incrocio dei pali alla destra di Virgili. Il conto delle occasioni si pareggia al 45', quando Centrone devia il pallone verso la porta da dentro l'area avversaria: il giovanissimo Targioni, con un ottimo riflesso, respinge con i piedi il pallone destinato al fondo del sacco. La ripresa inizia con le formazioni immutate e con l'Affrico che cerca di prendere in mano le redini del gioco con una manovra alquanto compassata. Ma l'occasione più nitida dei primi dieci minuti la confeziona il Lanciotto ed è quasi la fotocopia di quella costruita dagli ospiti alla fine del primo tempo. Al 52' da rimessa laterale il pallone arriva in area e viene prolungato in direzione di Cecchi, che si coordina per girare a rete: Virgili (come Targioni) è estremamente reattivo e sventa con i piedi la seria minaccia. La prima sostituzione nel Lanciotto si registra al 57': entra Verdi al posto di Delli Navelli e la decisione non è proprio gradita dai sostenitori, anche se consente di gettare i presupposti per dare corpo ad un 4-3-3 che si concretizzerà con l'ingresso, sei minuti dopo, di Fathou al posto di Algerino e, soprattutto, di Ascolese al posto di Afelba. La manovra del Lanciotto fluisce più spedita, sfruttando ora tutta l'ampiezza del campo. Tra le proteste da una parte e dall'altra per episodi dubbi in area di rigore, merita di essere riportata quella che riguarda un contatto, piede contro piede, appena dentro l'area tra Esposito Goretti e Liberati: l'arbitro fa cenno di proseguire. Le sostituzioni nell'Affrico portano a ridisegnare la linea difensiva che, da destra a sinistra appare così disposta: Liberati, Pecorai, Villagatti e Dolfi. La cronaca è però ancora scarsa di episodi di un certo rilievo. Al 76' Cecchi pecca di egoismo, concludendo malamente e trascurando Ascolese alla sua destra. Al 77' un tiro di Dosso da fuori vede il pallone carambolare sulla schiena di Papini e spiovere verso la porta: Targioni è attento e para facilmente. Un minuto dopo Ascolese conclude a rete da destra e manda il pallone di poco fuori, sul primo palo. Poco dopo, su una fulminea ripartenza degli ospiti, Papini rimette il pallone in area da destra senza che nessuno dei suoi compagni possa intervenire per la deviazione. Un altro tentativo di Papini si annota all'86': questa volta la conclusione diretta nello specchio della porta è neutralizzata senza problemi da Targioni. L'ultimo pallone utile per sbloccare il risultato, al 94', è sui piedi di Liberati, ma ne scaturisce un cross lungo che si perde sul fondo. Guardando avanti l'Affrico ospiterà la capolista Rufina nell'anticipo del sabato: ghiotto antipasto degli scontri al vertice della classifica. Domenica sera molte cose appariranno più chiare, a tre gare soltanto dalla fine del campionato.
LANCIOTTO CAMPI
TARGIONI: 6,5
Poco impegnato, si fa trovare comunque sempre pronto tra i pali e nelle uscite. Una parata capolavoro sulla fine del primo tempo evita alla sua squadra di finire sotto nel punteggio.
BENELLI: 6+ Irreprensibile nella fase difensiva, lascia un pochino a desiderare per quanto riguarda l'appoggio alla manovra sulla fascia di sua competenza.
ESPOSITO GORETTI: 6,5 Solita energica prestazione in fase difensiva, rischia qualcosa nel contatto con Liberati in area. Va ad una spanna dal gol, quando la sua fiondata scheggia la parte superiore della traversa.
BAMBI: 6,5 Nel corso della partita si applica in ruoli diversi a centrocampo e, grazie alla sua esperienza, risulta molto utile agli equilibri della sua squadra.
DI GIUSTO: 6 Altro elemento di consumata esperienza, che ben sa come barcamenarsi in maniera efficace nel cuore della difesa.
MAZZANTI: 6,5 Implacabile in marcatura su Vecchi prima e su Ghaderi poi, giganteggia in mezzo alla difesa. In tribuna c'è chi darebbe chissà cosa per vederlo segnare anche un gol (magari di testa).
CECCHI: 6 Dà molto filo da torcere alla difesa avversaria, ma il gran correre gli toglie ancora quel pizzico di lucidità per fare la cosa giusta al momento del tiro o dell'ultimo passaggio.
MANZATU: 6+ Positivo il suo rientro in mezzo al campo: ha diverse buone intuizioni in fase di impostazione e si propone anche per concludere, ma senza particolare fortuna.
DELLI NAVELLI: 6+ Non demerita assolutamente finché resta in campo, anzi si dimostra uno dei più lucidi in avanti (57' Verdi: 6 Si disimpegna in maniera costruttiva a centrocampo).
AFELBA: 6- Tiene poco la propria posizione sulla fascia, tendendo ad accentrarsi e a restringere gli spazi di manovra, ma è comunque un elemento utile alla squadra (63' Ascolese: 6 Occupa bene la fascia destra e porta sicuramente peso offensivo, anche se è sfortunato in un paio di circostanze).
ALGERINO: 6 Gioca prevalentemente a sinistra, che non è poi la sua posizione naturale, ma da attaccante sgusciante quale è il suo apporto lo fa sentire (63' Fathou: 6 Qualche buon spunto e un po' di sfortuna in qualche circostanza).
AFFRICO
VIRGILI: 6,5
Vale lo stesso discorso fatto per il suo collega della squadra avversaria: gran parata salva risultato e tranquilla ordinaria amministrazione.
PECORAI: 6 Parte da esterno a destra e finisce come centrale difensivo: se la cava positivamente in entrambe le situazioni; buona una sua chiusura su Fathou.
LANIA: 6 Giovanissimo, gode per tutto il primo tempo di grande libertà sulla sua fascia sinistra, ma i suoi lo cercano con poca continuità; nel secondo tempo viene avanzato a centrocampo e non demerita.
PROSPERI: 6+ Regista basso detta i tempi di gioco e fa anche da frangiflutti davanti alla difesa con molta energia: è anche uno dei primi ammoniti della gara (68' Dosso: 6 Qualche buon spunto in avanti).
VILLAGATTI: 6 Si applica in marcatura e con Cecchi ne scaturisce un bel duello sul piano fisico, nel quale fa la sua figura (71' Dolfi: 6 Gioca una manciata di minuti senza incontrare problemi).
LONGO: 6+ Un provvidenziale salvataggio a due passi dalla sua porta ad inizio del secondo tempo; cerca anche di rendersi utile nella costruzione della manovra dal basso.
LIBERATI: 6,5 Parte come esterno di centrocampo e si fa trovare al posto giusto negli inserimenti; scala poi sulla linea difensiva e se la cava bene incrociando un fresco Fathou.
RICCIONI: 6 Si muove molto a centrocampo rincorrendo energicamente un po' tutti, esce per problemi fisici nel finale (81' Matocci: sv).
VECCHI: 6-
Si vede molto poco, francobollato implacabilmente da un mastino come Mazzanti: un colpo di testa e poco più (59' Ghaderi: 6- Niente di più del suo predecessore).
PAPINI: 6,5 Gioca una partita in crescendo e, nel secondo tempo, è l'anima del reparto offensivo della sua squadra, creando non pochi problemi alla difesa di casa.
CENTRONE: 6,5 Molto vivace, soprattutto nel primo tempo, ha sui piedi la migliore occasione creata dalla sua squadra e solo un grande intervento del portiere gli toglie la gioia del gol.
ARBITRO
GALLIGANI di PISTOIA: 6,5
Il dottor Galligani (Scienze Turistiche) dirige con molta sicurezza la gara, meritando una sufficienza più che piena. Sei ammonizioni impediscono il propagarsi del nervosismo in campo, calmando gli spiriti più bollenti. Usa senza eccezioni lo stesso metro di giudizio e sul contatto tra Esposito Goretti e Liberati non ci esprimiamo: lui era più vicino di noi e quindi ha visto sicuramente meglio di noi.

Grassina-A.g. Dicomano 5-0

GRASSINA: Bartoli, Meazzini (38' Natale), Travagli (78' Falaschi), Alfarano, Tomberli, Meacci (46' Magnolfi), Dini (87' Cerrato), Pierattini (62' Metafonti), Manecchi, Violetta, Corsi. A disp.: Mengoni, Colasuono, Orlandi, Aprea. All.: Cellini Marco
A.G. DICOMANO: Maionchi, Giordani, Nencioli, Fedele (72' Beraldi), Paggetti M., Carnevale, Faye, Fabbri (58' Bacocci), Marrani, Gori, Fantoni (66' Paggetti L.). A disp.: Ioanna, Caramelli, Ermini, Pantiferi, . All.: Tortelli Giovanni
ARBITRO: Francesco Castorina di Lucca
RETI: 7' Corsi, 13' rig. Violetta, 54' Dini, 90' Violetta, 93' Metafonti
NOTE: Ammoniti Dini, Paggetti M., Carnevale.


GRASSINA: Bartoli, Meazzini (37' Natale), Tomberli, Meacci (46' Magnolfi), Travagli (78' Falaschi), Dini (88' Colasuono), Alfarano, Pierattini (63' Metafonti), Corsi, Manecchi, Violetta. A disp.: Mengoni, Cerrato, Orlandi, Aprea. All.: Cellini.
DICOMANO: Maionchi, Giordani (88' Caramelli), Paggetti Manuel, Carnevale, Nencioli, Faye, Fedele (73' Beraldi), Gori, Fantoni (67' Paggetti Lorenzo), Fabbri (68' Bacocci), Marrani. A disp.: Ioanna, Ermini, Pantiferi. All.: Tortelli.
ARBITRO: Castorina di Lucca, coad. da Reali di Siena e Adreani di Carrara.
RETI: 7' Corsi, 12' rig. e 91' Violetta, 55' Dini, 93' Metafonti.
NOTE: Ammoniti Dini, Paggetti Manuel, Carnevale. Angoli 0-16. Recuperi 1'+4'.



C'era da mettersi alle spalle un febbraio assai amaro. E il Grassina ci è riuscito alla grandissima: 5-0 al Dicomano, riconquistato il quarto posto solitario a sole quattro lunghezze dalla Rufina capolista. Con la consapevolezza e la serenità di aver archiviato l'amarezza da derby sfuggito proprio nei minuti finali. La gara che va in scena al Pazzagli mette di fronte le ambizioni del Grassina alla necessità di salvezza del Dicomano che nulla può lasciare al caso se vuole mantenere la categoria dopo un'annata tragica viste le tante aspettative accumulate in estate. Niente da fare, non è domenica per la banda di Tortelli: al 7' Corsi approfitta di un cross lungo di Alfarano e arriva come un falco sul secondo palo, totalmente dimenticato da Giordani. Uno a zero. Il Grassina non commette l'errore di rallentare: al 12' gli ospiti concedono un ingenuo fallo da rigore per braccio largo di Manuel Paggetti in piena area. Dal dischetto Violetta ringrazia e spiazza Maionchi: due a zero. Tutto comodo per i locali, i biancocelesti invece sfiorano il gol solo al 28' con Gori che si accentra col destro e prova, ma Bartoli alza con l'aiuto della traversa. Fanno anche collezione di corner, i ragazzi di Tortelli: a fine gara saranno addirittura 16, ma non ce n'è uno che venga sfruttato a dovere. Anzi, nel finale di tempo i padroni di casa sfiorano pure il terzo acuto con il cross di Corsi che si trasforma in un tiro, lasciando un margine di pochi centimetri rispetto al palo sinistro di Maionchi. Al 43' infine una chance da punizione per Gori, decisamente il più ispirato fra i suoi: Bartoli si tuffa e blocca. Nella ripresa Meacci lascia il posto a Magnolfi. Il Dicomano prova a rimettersi in partita, ma fallisce un'occasione colossale: cross da sinistra, un colpo di testa in mischia innesca Marrani su cui Bartoli deve compiere un miracolo. Non solo: sulla ribattuta il Dicomano calcia due volte in porta, ma la difesa, schierata a protezione della porta, respinge in qualche modo. Sull'ultimo tentativo è addirittura lo stesso Marrani a togliere dalla rete il gol della speranza dei suoi, ritrovandosi in traiettoria di tiro. Il Grassina tira un sospiro di sollievo grande come un'area di rigore e sul contropiede segna il 3-0: lancio per Manecchi, splendida difesa del pallone, comodo appoggio per Dini che piazza il diagonale. È il gol della sicurezza: per gli ospiti si conta un altro legno, colpito dal subentrato Lorenzo Paggetti, e poco altro. Il Grassina fa invece accademia prima di abbassare di nuovo il piede sull'acceleratore: al 90' un bel lancio di Alfarano trova Violetta, abile a stoppare di petto e poi a calciare una saetta che da posizione defilata si insacca sotto l'incrocio di Maionchi. Una perla che manda in delirio i tifosi di casa. Non solo: sull'ultima azione decide di iscriversi alla festa anche Metafonti, subentrato, che dopo due dribbling al limite piazza il destro a beffare ancora il portiere di casa. Capolavoro Grassina, notte fonda per il Dicomano.
GRASSINA
BARTOLI: 7
Chiude meritatamente con la porta inviolata. Dice di no a Gori nel primo tempo e Marrani nella ripresa con un colpo di reni prodigioso: prestazione in nettissimo rialzo dopo l'incertezza nel derby di domenica scorsa.
MEAZZINI: 6 Compatto, tiene botta su Fantoni rischiando poco. Esce per un problema alla schiena poco prima dell'intervallo (37' Natale: 6 Esperto: sa bene quando spazzare e quando dar libero sfogo al possesso).
TOMBERLI: 6.5 Dà fiducia al reparto soprattutto nelle chiusure.
MEACCI: 6.5 Prestazione in linea con quella di domenica scorsa: Marrani ha una sola grande occasione, per il resto è spesso ben anticipato dal solido muro rossoverde. Da verificare però il problema fisico che lo costringe al cambio all'intervallo (46' Magnolfi: 6 Ingresso sereno, sbaglia poco).
TRAVAGLI: 6.5 Concetto da ribadire: non è un terzino, ma gioca in quella posizione lo stesso. E nessuno si accorge dell'adattamento al ruolo: pare ci sia nato, sulla fascia sinistra. Certo, non gli si chiede si asfaltarla, ma la copertura sul veloce Faye è perfetta (78' Falaschi: sv).
DINI: 7
Rieccolo, il trattore dell'out destro: si regala un paio di strappi interessanti, poi mette a segno il tris che regala sicurezza a tutto lo stadio con un diagonale chirurgico. Esce fra gli applausi, come spesso accaduto in stagione (88' Colasuono: sv).
ALFARANO: 7
Fra i migliori per intelligenza tattica e sapienza tecnica. Manda in gol Corsi con un geniale pallone lungo sul secondo palo, poi aiuta a far accademia e si fa apprezzare per il consueto lavoro sporco.
PIERATTINI: 6.5 La palla la tratta con la solita dolcezza, e il terreno di gioco glielo permette decisamente. Prova a propiziare anche qualcosina in avanti, ma senza successo (63' Metafonti: 7 Discreto, come ingresso: mette il pallone in banca e si regala una serpentina deluxe in mezzo agli avversari per il 5-0 definitivo).
CORSI: 7 Fulmineo nell'inserimento che vale il gol del vantaggio, lavora bene in doppia fase e sfiora pure la doppietta a più riprese.
MANECCHI: 6.5 Gli manca solo il gol, ma confeziona un assist da attaccante intelligente: si può prendere una sufficienza piena anche senza essere bombardieri.
VIOLETTA: 8 Aiuta la squadra a salire, fa centro su rigore, conquista falli preziosi in avanti, inventa un gioiello alla Van Basten che demolisce la rete del Pazzagli. Migliore in campo, no?
DICOMANO
MAIONCHI: 5.5
Uscita avventata su Dini in occasione della terza rete, in cui aumenta lo specchio della porta a disposizione dell'avversario.
GIORDANI: 4.5 La copertina della sua gara? Un lancio in avanti per Corsi su cui lui, in copertura ma senza intendersi con Maionchi, temporeggia fino a perder palla e lasciarlo libero di calciare. Straperde il duello col numero 11 rossoverde (88' Caramelli: sv).
PAGGETTI MANUEL: 5
Rimedia un giallo, va in apnea totale contro Violetta, si addormenta sulle palle aeree: giornataccia.
CARNEVALE: 5.5 Leggermente meno in confusione rispetto al compagno di reparto, ma non per questo sufficiente,
NENCIOLI: 5 Giornata assai faticosa nel tentativo (fallito) di contenere Dini.
FAYE: 6 L'unico che ci mette spirito nel provare a saltare l'uomo. Gli mancano finalizzazione e freddezza, ma è la prima fonte di gioco del Dicomano e quindi un calo di lucidità dopo ampie sgroppate ci sta assolutamente.
FEDELE: 5.5 Dovrebbe garantire filtro alla difesa, combina ben poco (73' Beraldi: sv)
GORI: 6.5
Imposta, calcia le punizioni, sfiora il gol, tira sportellate: il migliore dei suoi per abnegazione e voglia (zero) di gettare la spugna.
FANTONI: 5.5 Poco vivo sul binario di Natale e Dini: costruisce poco, offre soluzioni non del tutto convincenti (67' Paggetti Lorenzo: 5.5 Potrebbe mettere il timbro sul gol della bandiera ospite, ma si infrange contro la traversa).
FABBRI: 5.5 Dovrebbe girare intorno a Marrani e offrire pochi punti di riferimento, ma non si vede quasi mai (68' Bacocci: 5.5 Poco vivo).
MARRANI: 5.5 Giornata da dimenticare: ha una sola chance, la sbaglia e sul proseguimento d'azione è lui a parare il tiro di un compagno.
ARBITRO
CASTORINA di LUCCA: 6
Il rigore pare esserci. Distribuzione benevola dei cartellini gialli.

Centro Storico Lebowski-Antella 99 0-1

CENTRO STORICO LEBOWSKI: Galluzzo, Berlincioni, Magnelli, Quadri, Rosi, Geri (66' Mazzoni), Calbi, Fornai, Celentano, Cubillos, Ciabatti (57' Masini). A disp.: Pagani, Paoli, Sammicheli, Frutti, Giuntoli, Biffoli, Tucci . All.: Gori Simone
ANTELLA 99: Vadi, Cipriani, Grattarola, Lanotte, Raganati, Bartolini, Merciai, Tacconi, Manetti Sam. (84' Chiti), Olivieri (88' Bandini), Lepri E. (66' Manetti Sac.). A disp.: Scro, Aiello, Kortz, Rossi, Sormani, Tamburini G.. All.: Morandi Claudio
ARBITRO: Federico Lorenzi di Pistoia
RETI: 60' Tacconi
NOTE: Espulso Celentano. Ammoniti Berlincioni, Fornai, Celentano, Masini.


CS LEBOWSKI: Galluzzo, Berlincioni, Magnelli, Quadri, Rosi, Geri, Calbi, Fornai, Celentano, Cubillos, Ciabatti. A disp.: Pagani, Paoli, Sammicheli, Frutti, Giuntoli, Biffoli, Tucci, Masini, Mazzoni. All.: Gori.
ANTELLA: Vadi, Cipriani, Grattarola, Lanotte, Raganati, Bartolini, Merciai, Tacconi, Manetti Samuele, Olivieri, Lepri. A disp.: Scrò, Aiello, Bandini, Chiti, Kortz, Manetti Sacha, Rossi, Sormani, Tamburini. All.: Morandi.
ARBITRO: Lorenzi di Pistoia, coad. da Bertolucci di Lucca e Sordi di Firenze.
RETE: 60' Tacconi.



Se una squadra di calcio, per quanto non appassionante tecnicamente, riesce ogni volta a trovare l'episodio con cui risolvere le partite (o quantomeno riaggiustarle all'ultimo secondo), è segno evidente che la squadra in questione non sarà il Brasile del '70, ma onestamente chissenefrega: è di ferro, caparbia e capace di volgere a favore ogni situazione. Come l'Antella di Morandi: no, non sarà entusiasmante per come gioca. Ma ha ripreso per i capelli un derby giocato non benissimo. E dopo la sfida ai rivali grassinesi si è presentata senza accusare la pressione dei tifosi grigioneri, in casa del Lebowski: stavolta niente pari, addirittura una vittoria (che vale tantissimo, basti pensare che proietta i biancocelesti al secondo posto, a -2 dalla Rufina capolista). E sì, è una vittoria per 1-0: la seconda in classifica ha un attacco che non figura neanche fra gli otto migliori del campionato. Ma ha la miglior difesa per distacco: conterà qualcosa, no? Lebowski-Antella, si diceva. Chi perde dice addio in sostanza alle speranze di vincere il campionato. Peso specifico? Incalcolabile. E le formazioni lo lasciano chiaramente intuire: giocano i migliori. Nei grigioneri dentro Calbi, Celentano e Cubillos: nei biancocelesti ospiti, oltre alle colonne Merciai e Tacconi col compito di tenere in piedi il centrocampo, in avanti c'è la novità Lepri, che era entrato in modo interessante nel derby e merita quindi una chance da titolare. Il primo tempo a dire il vero fa parlare più il Lebowski: i grigioneri, sospinti dal solito pubblico dal tifo infernale, sfiorano il vantaggio con Calbi in apertura, ma la mira non è quella dei giorni migliori. Poco dopo la mezzora ci provano anche Cubillos e Quadri, ma la palla esce di poco graziando Vadi. L'Antella contiene, portando a casa lo zero a zero alla fine del primo tempo. I biancocelesti sanno che basta un episodio. Una fiammata. O una mischia: come quella che si crea al 60' in area grigionera e che costituisce di fatto il primo tiro in porta della banda di Morandi. E sì, è un tiro che si traduce in gol: ci pensa Tacconi a gonfiare la rete, esplode il pubblico ospite. I padroni di casa, pugnalati all'improvviso, alzano allora la pressione all'inseguimento del pareggio: Calbi ci va vicinissimo, poi la chance (l'ultima della gara) per lo scatenato Celentano che si allunga su un cross per impattare al meglio, ma il pallone non vuole saperne di entrare. Entrano invece tre punti nelle casse sempre più ricche dell'Antella: ricche di punti, sogni, speranze: fra due settimane c'è lo scontro diretto con la Rufina capolista. E coltivare l'idea di tornare subito in Eccellenza è più che lecito.

Luco-Athletic Calenzano 3-2

LUCO: Brunelli, Farina, Marucelli (38' Maretti), Arias, Sanni, Buzzigoli, Kuka (87' Mascherini), Gianassi, Parri (62' Lukolic), Parrini, Cirillo. A disp.: Bardazzi, Calabrese, Baggiani, Cannoni, Ignesti, Rocchini. All.: Allori Daniele
ATHLETIC CALENZANO: Evi, Becattini, Landolina (79' Gianassi), Curumi (78' Idmane), D Orsi, Francini (64' Conti R.), Maliqai (62' Pinori), Marulli, Calabretta, Lalaj, Sternini. A disp.: Zambri, Mignacca, Miranda, Corti, Caciagli. All.: Galeotti Gianluca
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera
RETI: 1' Marucelli, 15' Curumi, 18' Lalaj, 45' Parrini, 78' Parrini
NOTE: Ammoniti Cirillo, D Orsi, Marulli, Lalaj.


LUCO: Brunelli, Farina, Marucelli (39' Rocchini), Arias, Sanni, Buzzigoli, Kuka (87' Mascherini), Gianassi C., Parri (62' Lukolic), Parrini, Cirillo. A disp.: Bardazzi, Maretti, Calabrese, Baggiani, Cannoni, Ignesti. All.: Daniele Allori.
A. CALENZANO: Evi, Becattini, Landolina (79' Gianassi M.), Curumi (78' Idmane), D'Orsi, Francini (65' Conti), Maliqaj (62' Pinori), Marulli, Calabretta, Lalaj, Sternini. A disp.: Zambri, Mignacca, Miranda, Corti, Caciagli. All.: Stefano Lacchi.
ARBITRO: Borriello sez. Pontedera assistita da Corsini sez. Livorno e Laci sez. Livorno.
RETI: 1' Marucelli, 14' Curumi, 19' Calabretta, 47'pt, 78' Parrini
NOTE: ammoniti D'Orsi, Lalaj, Cirillo, Marulli; angoli 4-1; recupero 3'-5'.



LUCO
BRUNELLI: 6-
Non impeccabile sulla seconda rete subita, anche nella ripresa si salva con un po'di affanno nell'unica vera occasione creata dagli avversari.
FARINA: 7 Tra i più positivi dell'undici mugellano: sempre concentrato ed efficace sia in chiusura sia in fase di spinta.
MARUCELLI: 6,5 Pronti via e va subito in gol grazie a un perfetto inserimento. Esce per infortunio a fine primo tempo. 39' Rocchini: 6- Appena entrato rischia di farsi male e gioca inevitabilmente frenato per tutto il resto della gara.
ARIAS: 6 Partenza poco precisa e nervosa, col passare dei minuti però prende meglio le misure agli avversari e chiude senza concedere altre chances.
SANNI: 6+ Nella prima fase dell'incontro è messo sotto pressione dagli ospiti e ha qualche responsabilità sul primo gol, ma esce alla distanza e diventa un prezioso baluardo difensivo.
BUZZIGOLI: 6+ Come sempre intraprendente quando si tratta di proporsi, fatica però a contenere l'aggressività ospite. Buona la fase finale del match.
KUKA: 6 Ricuce i reparti senza mai risparmiarsi, pur risultando un po' impreciso nella gestione della palla. 87' Mascherini: ng.
GIANASSI C.: 6,5
Da schermo davanti alla linea di difesa tende a schiacciare un po' troppo il baricentro della squadra, ma è sempre lucido e disciplinato nell'interdizione e ha anche qualche buona intuizione in fase di possesso.
PARRI: 6- Innegabile l'applicazione in un ruolo non propriamente suo; è però davvero poco pericoloso negli ultimi venti metri. 62' Lukolic: 6 Inserito nonostante le precarie condizioni fisiche, sa fare densità a centrocampo e aiuta negli ultimi minuti a contenere l'iniziativa ospite.
PARRINI: 7,5 Paradossalmente segna una doppietta decisiva (con grande opportunismo), in una gara in cui non sempre si mostra efficace nelle scelte di gioco. Ma segnare è un elemento essenziale del gioco e del calcio e, dunque, chapeau.
CIRILLO: 7 Il più ispirato dei suoi, specialmente nella seconda metà di gara orchestra tutte le transizioni offensive mugellane, spesso con giocate di alto livello tecnico.
A.CALENZANO
EVI: 6+
Non ha particolare colpe sui gol, che pesano senz'altro più sui compagni di reparto. Un buon riflesso su una conclusione di Parrini sul parziale di 2-2.
BECATTINI: 6 Il giovane esterno difensivo concede poco agli avversari, dimostrandosi in palla anche quando avanza a sostenere la manovra.
LANDOLINA: 5,5 Qualche amnesia di troppo nella lettura di alcune situazioni, specialmente da calcio da fermo, che costano in effetti caro al Calenzano. 79' Gianassi M.: 6- Prova a farsi vedere sulla corsia di destra ma senza trovare i giusti spazi.
CURUMI: 6,5 Una fiammata offensiva gli vale il momentaneo 1-1; più in generale una buona prestazione a supporto dei compagni più avanzati. 78' Idmane: 6- Non trova il modo di farsi vedere nei minuti conclusivi della gara.
D'ORSI: 6,5 Tanta intensità in mezzo al campo, unita a un certo vigore agonistico che a volte va un po' regimentato; nel complesso una prestazione gagliarda.
FRANCINI: 6 Meno nel vivo del gioco rispetto al compagno di reparto, bene a livello di ritmo fino all'infortunio che lo costringe a uscire anzitempo dal campo. 65' Conti: 5,5 Il suo ingresso, forse non previsto in quella fase del match, è sinceramente poco incisivo.
MALIQAJ: 6- Nei primi minuti si sgancia spesso quasi all'altezza delle punte creando problemi alla retroguardia di casa. Poi sparisce di colpo e un po' inspiegabilmente dal campo. 62' Pinori: 6 Più concretezza e solidità nel reparto centrale della mediana ospite.
MARULLI: 5,5 Brutta prestazione: in avvio legge male il taglio di Marucelli e anche sul terzo gol dei locali non è impeccabile.
CALABRETTA: 7 Con tenacia e qualità impegna costantemente i difensori di casa: sua la beffarda punizione che ribalta momentaneamente le sorti dell'incontro.
LALAJ: 6,5 Battagliero e coriaceo, dispensa buone giocate sul fronte offensivo mantenendo sempre alto il tono agonistico.
STERNINI: 5 In grande difficoltà tecnica, ha indubbie responsabilità anche su due dei tre gol del Luco.
ARBITRO
BORRIELLO di PONTEDERA: 6-
L'impressione è di un esercizio di autorevolezza un po' forzato: qualche decisione è parsa non del tutto centrata rispetto all'andamento del match. Poco aiuto anche da parte dei due assistenti.
Bella e importante vittoria del Luco nella sfida con l'Athletic Calenzano, sempre più impastoiato nei bassifondi della classifica. Mugellani subito avanti e poi rimontati ma bravi a reagire con carattere e ad attuare il controsorpasso nella fase finale della gara. Come detto il match si sblocca subito: merito di Marucelli che sorprende con un taglio in area la difesa ospite e piazza un bel piattone al volo alle spalle di Evi. L'undici di Lacchi reagisce però con grande personalità e mette sotto sul pianto del ritmo e dell'aggressività i padroni di casa. Inevitabile dunque l'arrivo dell'1-1: 14', verticalizzazione per Curumi che solo davanti a Brunelli non sbaglia. Passano cinque minuti e l'Athletic Calenzano va addirittura in vantaggio: punizione di Calabretta solo sfiorata da un compagno, portiere che non interviene e palla in rete. La gara resta aperta ma senza grandi spunti, almeno fino al recupero del primo tempo: su una rimessa laterale lunga, la difesa ospite è poco reattiva e Parrini pareggia i conti. Ripresa segnata grosso modo dallo stesso canovaccio: tanta intensità, molti contrasti, ma poche occasioni da rete. Il Luco ne ha una sostanziale al 74', ma Parrini non capitalizza la bella sponda aerea di Cirillo; un minuto dopo è però Lalaj a involarsi verso la porta avversaria, chiamando Brunelli a un intervento in due tempi. Altri tre giri d'orologio ed ecco l'azione che decide l'incontro: palla lunga del lunga, appoggio di testa sul secondo palo e perfetto tempismo di Parrini che s'infila fra i due centrali rossoblu e batte ancora una volta Evi. Il forcing finale dell'undici ospite non sortisce effetti.

Audax Rufina-Montelupo 2-0

AUDA. RUFINA: Valoriani, Sequi, Ballini, Maccari (90' Angeli M.), Falcini (69' Celli), Galantini, Bachi, Falugiani, Di Vico, Tanini, Castri. A disp.: Lanzini, Fusi, Poggiali, Cerchi, Nyamsi, Cicalini, Somigli M.. All.: Diotaiuti Niccolo
MONTELUPO: Lensi, Marrazzo, Granato, Bianchini, Corsinovi, Buzzi, Gueye (84' Seghetti), Brogi, Anedda, Ndaw (75' Gori), Potogu (51' Beconcini). A disp.: Consani, Mattei, Bruno, Cerboni, Leoncini, Garunja. All.: Lucchese Andrea
ARBITRO: Lorenzo Biagi di Pisa
RETI: 43' Di Vico, 47' Bachi
NOTE: Espulso Tanini per doppia ammonizione. Ammoniti Marrazzo, Corsinovi, Buzzi, Brogi.


AUDAX RUFINA: Valoriani, Sequi, Ballini, Maccari (89' Poggiali), Falcini (68' Celli), Galantini, Bachi (78' Cicalini), Falugiani (78' Somigli), Di Vico, Tanini, Castri. A disp.: Lanzini, Fusi, Cerchi, Angeli, Nyamsi. All.: Diotaiuti.
MONTELUPO: Lensi, Marrazzo, Granato, Bianchini, Corsinovi (51' Beconcini), Buzzi (67' Garunja), Gueye (84' Seghetti), Brogi, Anedda, Ndaw (75' Gori), Potogu (51' Leoncini). A disp.: Consani, Mattei, Bruno, Cerboni. All.: Lucchesi.
ARBITRO: Biagi di Pisa, coad. da Angelici del Valdarno e Salvadori di Arezzo.
RETI: 42' Di Vico, 46' Bachi.
NOTE: espulso al 91' Tanini.



AUDAX RUFINA
VALORIANI: 6
Rientra tra i pali della formazione bianconera dopo l'accoglimento della riduzione della squalifica di tre turni.
SEQUI: 6 Il capitano della formazione della Valdisieve gestisce senza particolari difficoltà contro un Montelupo spuntato.
BALLINI: 6 Gara sufficiente per il giovane difensore dell'Audax Rufina, arrivato nel corso del mercato estivo dal Porta Romana.
MACCARI: 6 E' autore di una prestazione sufficiente nello schieramento della formazione della Valdisieve, poi esce. 89' Poggiali: sv Pochi minuti nel finale.
FALCINI: 6 Il più giovane nelle file dei bianconeri (classe 2004) trova spazio dall'inizio e nel complesso non demerita. 68' Celli: 6 Sostituisce il pari età offrendo a sua volta un contributo apprezzabile.
GALANTINI: 6 Si disimpegna senza difficoltà in una sfida che non lo vede mai messo sotto pressione dai giocatori avversari.
BACHI: 7,5 In apertura di ripresa mette il sigillo del raddoppio, che indirizza la sfida in favore della capolista. 78' Cicalini: 6,5 Gioca pochi minuti, ma si fa valere in avanti.
FALUGIANI: 6,5 Partita di valore per il classe 2002 della formazione della Valdisieve, che esce nella fase finale. 78' Somigli: 6 Gioca l'ultima parte della sfida.
DI VICO: 7 Ha il merito di sbloccare la gara nel finale del primo tempo. Partecipa molto in avanti, creando per i compagni e concludendo in porta, ma viene fermato da sfortuna e imprecisione. Al suo attivo ha anche un palo e una traversa, oltre alla rete.
TANINI: 6 La sua prestazione non è disprezzabile (colpisce una traversa su punizione e crea altre situazioni in zona-gol), ma a gara ampiamente archiviata viene espulso e salterà la prossima.
CASTRI: 6 Incontro sufficiente per uno degli elementi più esperti a disposizione di Diotaiuti. L'ex Pontassieve è sempre attento.
MONTELUPO
LENSI: 5,5
Cerca di opporsi in tutti i modi ai tanti tentativi dei padroni di casa, ma alla fine deve arrendersi per due volte.
MARRAZZO: 5 E' uno dei giocatori che soffrono di più le iniziative della formazione locale guidata in panchina da Niccolò Diotaiuti.
GRANATO: 5,5 Il classe 2003 di mister Lucchesi mostra più di una difficoltà nel contenere i giocatori della capolista del Girone B.
BIANCHINI: 5,5 Classe 2004, è il più giovane nelle file del Montelupo. Non ha un compito facile da svolgere nell'arco dei 90'.
CORSINOVI: 5 Non si fa apprezzare e il tecnico degli ospiti lo sostituisce poco dopo il raddoppio dell'Audax Rufina. 51' Beconcini: 6 Non demerita, ma quando entra la partita è già ampiamente compromessa.
BUZZI: 5,5 L'esperto giocatore degli ospiti, a 41 anni già compiuti, rimane in campo fino a metà ripresa. 67' Garunja: 6 Mister Lucchesi effettua un cambio offensivo, mandandolo in campo con la squadra sotto di due reti.
GUEYE: 6 La sua prestazione non è del tutto negativa. Tenta di rendersi utile, anche se non riesce a sovrastare i bianconeri. 84' Seghetti: sv Viene inserito nelle battute finali.
BROGI: 5 In affanno per tutta la partita, non è mai in grado di costruire qualcosa di interessante per la squadra di Lucchesi.
ANEDDA: 6 Nonostante una giornata difficile per i suoi, si conferma il punto di riferimento offensivo del Montelupo.
NDAW: 5,5 Rimane sempre in ombra e dopo la metà della ripresa viene sostituito dal tecnico degli empolesi Andrea Lucchesi. 75' Gori: 6 In campo per un quarto d'ora più recupero.
POTOGU: 5,5 Uno dei tre elementi in quota (classe 2003) che vengono schierati dal 1'. Esce dopo pochi minuti della ripresa. 51' Leoncini: 6 Lucchesi lo inserisce poco dopo il 2-0 dell'Audax Rufina. Prova a dare il proprio contributo.
ARBITRO
BIAGI di PISA: 6
Giornata nel complesso tranquilla, solo nel recupero decide di intervenire per il cartellino rosso a Tanini.
L'Audax Rufina supera anche l'ostacolo Montelupo e mantiene la vetta della classifica. La formazione allenata da Niccolò Diotaiuti si impone con il risultato di 2-0 al termine di una partita mai in discussione, nella quale i padroni di casa hanno anche sprecato molto e non hanno concesso praticamente nulla agli avversari. Le reti arrivano tra finale del primo tempo e inizio ripresa. Al 42' Di Vico porta in vantaggio i bianconeri: raggiunto da un lancio in profondità, l'attaccante ex Sestese batte il portiere degli ospiti con un tocco di punta sull'uscita. Al 46' Bachi raddoppia con una conclusione sul primo palo che supera ancora una volta Lensi. L'Audax Rufina colpisce anche tre legni , a confermare una netta supremazia. Al 9' Di Vico colpisce il palo, al 54' ancora Di Vico centra la traversa e al 67' Tanini colpisce un'altra traversa su punizione.

Quarrata Olimpia-Rignanese 2-1

QUARRATA OLIMPIA: Nincheri, De Felici, Dragomanni, Cortonesi, Corsini, Venturi, Bonfanti An., Borselli (65' Poggiani), Lava (85' Vigoroso), Bonfanti Al. (80' Rocchetti), Doumbia M.A. (91' Del Bianco). A disp.: Vegni, Mariotti, Pagnini, Bonechi, Comanducci. All.: Agostiniani Riccardo
RIGNANESE: Muscas, Casalini (20' Monetti), Fabbri, Kuqi, Pruneti, Spiga, Molinu (75' Nety), Sottili (87' Cardi), Violi (59' Bevicini), Vestri M., Martino (59' Ciancaleoni). A disp.: Vestri D., Forni, Righeschi, Mugnai. All.: Lucchesi_francesco
ARBITRO: Federico Giacomelli di Pisa
RETI: 4' Lava, 32' Doumbia M.A., 34' Spiga
NOTE: Ammoniti Dragomanni, Vigoroso, Fabbri, Vestri M..