S.MINIATO: Micheli, Bettarini, Colibazzi, Marconcini, Nidiaci, Lamberti, Marianelli, Boni, Kodraziu, Boldrini, Faraoni. A disp.: Casalini, Campani, Campinoti, Gallina, Mori, Pacciani, Scali, Taddei, Morelli. All.: Stefano Valori.
ATLETICO MAREMMA: Barbanera, Giustarini, Ercoli, Bianciardi, Ferraro, Forieri, Presicci, Rigutini, Coli, Anichini, Begnardi. A disp.: Uccelletti, Barbini, Sabatini C., Rossetti, Fusini, Sgherri. All.: Fabio Lorenzini.
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia.
I ragazzi di mister Valori non sanno più vincere, un vero peccato dato che erano partiti in quarta racimolando tanti punti nei primi mesi di campionato. Nonostante la squadra sia di buonissimo livello, non riesce più a concretizzare le occasioni che crea. La sfida finisce in parità a reti inviolate, un punto che accontenta sicuramente l'Atletico Maremma, un punto che amareggia l'ambiente rossoblu. La lotta salvezza adesso comincia a farsi dura ma è ancora tutto possibile per la squadra di mister Valori che se ritrova la via del gol può dare del filo da torcere a chiunque. Il San Miniato sicuramente ci mette l'anima e il cuore ma non basta per portare tre punti a casa. I rossoblu partono forte, e creano diversi grattacapi alla difesa maremmana. Marconcini impensierisce il portiere ospite su punizione. Poi lo stesso Marconcini dalla bandierina mette due palloni interessanti che impensieriscono la difesa maremmana. Anche Boldrini ci prova dalla distanza al termine di una bella azione dei rossoblu. Nel secondo tempo gli ospiti per i primi 10 minuti mettono un po' alle corde i rossoblu ma senza impensierire seriamente Micheli, se non con un colpo di testa di un attaccante ospite che mette alto. L'occasione grossa è sui piedi di Faraoni, che si conquista un penalty al termine di una splendida azione personale. Sul dischetto si presenta lo stesso numero 11, tiro incrociato e miracolo di Barbanera che salva il risultato. Termina 0-0 una sfida che permette all'Atletico Maremma di salire a quota ventinove, due lunghezza dal Castiglioncello in zona play off.
URBINO TACCOLA: Bulleri, Lazzerini, Ferrera, Veli, Anichini, Taglioli Lo., Igbineweka, Cecchi, Nassi, Baldini, Franchi. A disp.: Batistoni, Desideri, Cioni, Balduini, Taglioli Le., Tahiri, Bani, Pinna . All.: Roberto Taccola.
ATLETICO PIOMBINO: Fiaschi, Politi, Pagni, Bartolini, Castellazzi, Carelli, Turco, Biondi, Barchi, Paggini, Mori. A disp.: Cappellini, Martelli, Papa, Talocchini, Gargini, Scuglia, Diagne Serigne, . All.: Antonio Brontolone.
ARBITRO: Nicola Mascelloni di Grosseto.
Scialbo 0-0 fra Urbino Taccola e Atletico Piombino. Le due squadre giocano una gara povera di idee e ne viene fuori una gara a reti inviolate. In avvio sembra l'Atletico fra le due quella più intenzionata ad avere in mano le redini della gara, con i locali vittime di diverse assenze importanti intenzionati ad aspettare e ripartire. Dopo lo scialbo primo tempo, nella ripresa la situazione non migliora e i ritmi non si alzano, con le due formazioni che faticano ad essere incisive negli ultimi sedici metri. Col passare dei minuti le due squadre iniziano a fare l'idea di guadagnare un punto a testa e lasciano scorrere così la gara fino al triplice fischio. 0-0 che non scontenta nessuno e può far abbozzare un sorriso ad entrambi gli allenatori.
SPORTING CECINA: Cappellini, Startari (65' C. Milano), Fiorentini, Facenna (83' Balleri), Modica, Lorenzini, Skerma (65' Giannini), Bardini, Folegnani (78' N. Milano), El Falahi, Diagne (65' Rovini). A disp.: Nassi, Pagliai, Ajdini, Zoppi. All.: Sebastiano Miano.
GAMBASSI: Federico, Pellegri (46' Turchu), Ciappi, Carcione (80' A. Oliva), Salerno, Vallesi, Mazzanti, Giorgio, Rosi, Angioli, Abbate (80' S. Oliva). A disp.: Posarelli, Orlandini, Boumrouan, Antonini, Baragli, Bianchi. All.: Massimiliano Giglioli.
ARBITRO: Andrea D'Orta di Pisa.
RETI: 54' rig. Folegnani, 78' Facenna.
NOTE: ammoniti Federico, Vallesi.
Una cavalcata dirompente, quella dello Sporting Cecina, che batte per 2-0 il Gambassi e conquista la matematica promozione in Eccellenza con quattro giornate di anticipo. E' un gradito ritorno, quello della società rossoblù, che si prende le luci dei riflettori per un percorso che fin qui non ha trovato ostacoli. Diciassette vittorie e cinque pareggi, per un primo posto con 56 punti da capolista assoluta, lasciandosi alle spalle una voragine di ben 17 lunghezze di distanza dal Geotermica secondo in classifica. Quantità e qualità di un'altra categoria che anche stavolta hanno fatto la differenza, confermando le attese di una vittoria ormai scritta. Il primo tempo è filato via in equilibrio, con le squadre abbastanza coperte e accorte nel non subire reti. Il Gambassi non sfigura, anzi, gioca con ordine ed organizzazione mettendo in difficoltà il Cecina in alcune occasioni. Nella ripresa però esce fuori la formazione casalinga, in tutte le sue forme. Al 53' si sblocca il match: il direttore di gara ravvisa un fallo di mano di Pellegri all'interno dell'area di rigore e concede il penalty dietro le veementi proteste ospiti. Dal dischetto si presenta Folegnani e la palla finisce nel sacco. L'1-0 gonfia l'orgoglio e il temperamento dello Sporting Cecina, che prende campo inanellando un'occasione dietro l'altra. Nell'ordine: al 56' Folegnani tira alto da buona posizione, al 58' Diagne chiama in causa Federico alla gran parata con un tiro da breve distanza, poi al 59' Skerma sfiora il raddoppio di un soffio e al 63' di nuovo la coppia Folegnani-Skerma confeziona un'altra opportunità gettata al vento con un tiro parato e ribattuto fuori sulla respinta. È un monologo totale cecinese che non accenna a fermarsi. La gran punizione di Rovini, al 77', costringe Federico al super intervento, ma lo stesso estremo difensore non può far niente - un minuto più tardi - sull'acrobazia dagli sviluppi di un corner di Facenna che chiude in rete l'assist di testa di un compagno. Infine, ad un passo dal gong, c'è spazio all'86' per la traversa colpita da Giannini dopo una ripartenza rapida della coppia Rovini-El Falahi. Il triplice fischio decreta il verdetto ufficiale e per lo Sporting Cecina iniziamo i meritati festeggiamenti per la vittoria del campionato.
S.ANDREA: Comparini, Battistini, Demasi, Toninelli, Biagiotti, Grotti, Bruni, Amorevoli, Cosimi, Caminero, Di Chiara. A disp.: Cogno, De Michele, Angeli, Filippi, Gobbi, Prati, Brasini, Lelli . All. Michele Cinelli
SALINE: Ringressi, Sanfilippo, Borri, Dell Aversana, Burchianti G., Salemmo, Fabbri, Zaccariello, Bernardoni, Giudici, Passalacqua. A disp.: Cosimi A., Antonini, Giorgi, Lepri, Matta, Rigoni, Martelli, Martinez De Jesus, Fioretti. All. Luca Rubino
ARBITRO: Edoardo Bo di Livorno
RETI: 4' autorete, 25' e 48' Grotti, 83' Dell'Aversana, 92' Bernardoni.
Partita importante sul campo del Sant'Andrea tra la squadra locale e il Saline, entrambe a 26 punti e entrambe sconfitte domenica scorsa. Parte bene il Saline e già al quarto passa in vantaggio quando su un calcio d'angolo Passalacqua devia verso la porta e un difensore del Sant'Adrea con un intervento scoordinato fa il più classico degli autogol. Dopo il vantaggio il Saline cerca di controllare la gara ma al venticinquesimo sugli sviluppi di un calcio d'angolo la squadra locale pareggia con un gran colpo di testa di Grotti che anticipa tutti e insacca. La partita va avanti in sostanziale equilibrio fino alla fine del primo tempo che si chiude sull'1 a 1. Nella ripresa subito al quarantottesimo il Sant'Andrea si porta in vantaggio ancora con un autorete questa volta del difensore Sanfilippo, che su una punizione calciata dalla destra in area si vede sbucare la palla sul secondo palo e con lo stinco la devia nella propria porta. A questo punto il Saline riparte a capo fitto alla ricerca almeno del pareggio, il Sant'Andrea si chiede nella propria metà campo e cerca di giocare in contropiede e di importante ne realizza solo uno con Di Chiara che si presenta tutto solo davanti a Ringressi che con un grande intervento lo neutralizza. Da questo momento in avanti solo Saline. Dopo alcuni cambi per il Sant'Andrea e alcuni per il Saline, in particolare quelli di Lepri per Burchianti che dà nuova linfa agli ospiti, la squadra di mister Rubino ribalta tutto. Il Saline prima pareggia con una strepitosa punizione dal limite di Dell'Aversana all'ottantatreesimo e poi nel recupero al novantatreesimo segna con Bernardoni la rete del vantaggio. Subito dopo l'arbitro fischia la fine, il Saline esce da questo scontro con una vittoria fondamentale in rimonta per 3-2.